Sommario. 1. Introduzione DESCRIZIONE DELLE AREE... 3
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2 Sommario 1. Introduzione DESCRIZIONE DELLE AREE Caratteristica e Consistenza Criteri per la definizione delle aree interessate Criteri Generali Occupazione Permanente Occupazione Temporanea Aree sottoposte a Servitù Aree da Convenzionare CRITERI PER LA DEFINIZIONE DELL INDENNITA DI ESPROPRIO CALCOLO DELL INDENNITA DI ESPROPRIO AREE AGRICOLE AREE ESTERNE ED INTERNE A ZONE EDIFICATE FABBRICATI DI CIVILE ABITAZIONE FABBRICATI PRODUTTIVI CALCOLO DELL INDENNITA DI OCCUPAZIONE TEMPORANEA RIEPILOGO DEGLI ONERI DI ACQUISIZIONE... 8 ALLEGATI : 9/21 Tabella riepilogativa Documentazione Fotografica Tabella VAM 1
3 1. INTRODUZIONE L intervento in argomento fa parte dell itinerario Civitavecchia Orte, che congiunge la E55/E45 e la E35 (A1) con il Porto di Civitavecchia ed e inserito nella rete E e nella rete TERN. Oggetto della presente relazione è la progettazione preliminare del collegamento stradale, di rete extraurbana principale, tra l abitato di Monte Romano e l Aurelia nel tratto a sud di Tarquinia. Con riferimento alle Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade - D.M. Infr. e Trasp. 5 Novembre 2001 la sezione tipo adottata è di categoria B a doppia carreggiata, due corsie per senso di marcia con una larghezza della piattaforma pari a 22,00m. La lunghezza dell intervento è di circa 18 km. Sono previsti due svincoli a livelli sfalsati: il primo ad inizio intervento con la SS1bis, il secondo a fine intervento con il nuovo asse autostradale sulla SS1 (intervento SAT in fase di realizzazione). Quest ultimo svincolo prevede anche rampe di collegamento con la rete extraurbana secondaria esistente e le complanari autostradali. AREA D INTERVENTO 2
4 Nelle varie attività connesse alla predisposizione degli atti progettuali relativi alla acquisizione delle aree da occupare, sono stati effettuati dei sopralluoghi per acquisire le necessarie informazioni in merito alla consistenza dei beni immobili interessati, svolgendo indagini anche in merito alla eventuale esistenza di aree fabbricabili ed attività produttive ed eventuali costruzioni soprassuolo non risultanti dalla cartografia catastale. Nel raccordare i vari fogli catastali dei comuni interessati si evidenzia il ridotto livello di definizione delle pertinenze stradali oggi rilevabili in catasto. 2. DESCRIZIONE DELLE AREE 2.1 Caratteristica e Consistenza I comuni interessati dall intervento sono Allumiere, Blera, Civitavecchia, monte Romano, Tarquinia, Tolfa divisi tra la provincia di Roma e di Viterbo. L area è caratterizzata da zone agricole con prevalenza di coltura ad seminativo con piccole zone adibite a pascolo e uliveto, con una zona parzialmente edificata a ridosso lungo la strada provinciale esistente (SP- Valle del Mignone) costituita da fabbricati di civile abitazione e annessi agricoli. Dal punto di vista morfologico, il territorio interessato è del tipo collinare nel tratto iniziale e per tutto il resto dello sviluppo del tracciato si insiste su di una zona pianeggiante. Durante i sopralluoghi effettuati, è stata riscontrata, sulle aree interessate dal progetto, anche la presenza di manufatti in legno e muratura ubicati nel comune di Tarquinia che allo stato di fatto sembrerebbero ricadere sia in area demaniale che non censiti presso l Agenzia del Territorio. Tali edifici risultano in discreto stato di conservazione e in attesa di rilascio da parte dei comuni interessati di opportuna documentazione di legittimità degli stessi, in via del tutto cautelativa è stato previsto un indennizzo per fabbricati da demolire o da indennizzare per danni diretti o indiretti pari ad sulla base dei valori di mercato presenti in loco. L estensione delle aree coinvolte sono pari a: Aree da espropriare in via definitiva pari a circa mq Aree da espropriare in via temporanea pari a circa mq Aree oggetto di Servitù pari a circa mq
5 Aree oggetto di Convenzioni onerose mq Aree di fabbricati da indennizzare pari a circa mq Criteri per la definizione delle aree interessate Le aree interessate dall intervento sono determinate in aree da espropriare su cui avverrà la realizzazione delle opere di progetto, aree oggetto di occupazione temporanea definite da: aree cantieri e relativa viabilità provvisoria, aree da destinarsi a depositi provvisori - di materiali di risulta etc., aree da asservire per l imposizione di eventuali servitù ed infine fasce di rispetto così come definite dal Codice della Strada. I criteri adottati per la definizione delle categorie sopra evidenziate sono i seguenti: 2.3 Criteri Generali Nella definizione delle aree, si è cercato di adeguare i limiti dalle aree di occupazione coinvolte ai limiti di proprietà catastale secondo i criteri indicati: o o o Acquisizione dell intera particella nel caso in cui la superficie interessata superi la metà della superficie costituente la particella stessa e comunque nel caso di particelle residue di poche decine di metri; Evitare la costituzione di particelle residue intercluse; Limitare il coinvolgimento delle corti degli edifici, le aree urbane e le pertinenze di qualsiasi tipo, ove non strettamente necessarie. 2.4 Occupazione Permanente Per la definizione geometrica delle sezioni trasversali di ingombro delle aree si è operato secondo i seguenti criteri: Nelle situazioni di rilevato e viadotto : fascia variabile da ml. 1,00 ai ml. 15,00 a destra e a sinistra della sede stradale, ove per sede stradale si intende il limite esterno del fosso di guardia e/o la proiezione a terra del viadotto.. 4
6 2.5 Occupazione Temporanea L occupazione temporanea viene valutata in base alle ubicazioni previste dei cantieri. In questa sede non si assumono valori di franco laterale per la realizzazione di piste di servizio, ma sono state considerate anche le viabilità di collegamento, aree per il deposito provvisorio materiali, movimentazione mezzi e quant altro necessario alla realizzazione dell opera, al solo fine di limitare le occupazioni. 2.6 Aree sottoposte a Servitù Le aree sottoposte a servitù saranno espropriate e in una fase successiva rese accessibili e usufruibili ai proprietari dei fondi al fine di ripristinare l accesso diretto alle coltivazioni. Le servitù a titolo oneroso ANAS saranno mere servitù di passaggio, su viabilità di collegamento e escluse dalla manutenzione ordinaria e straordinaria a carico ANAS. 2.7 Aree da Convenzionare Le Aree da convenzionare con Enti Pubblici (comune o provincia) saranno sottoposte ad esproprio a carico ANAS, come riportato nel quadro tecnico economico, e successivamente cedute alla manutenzione dell ente interessato Fasce di rispetto In osservanza all art. 26 del Regolamento del Codice della Strada per fascia di rispetto fuori dei centri abitati. 3. CRITERI PER LA DEFINIZIONE DELL INDENNITA DI ESPROPRIO Per quanto attiene al metodo di valutazione dei costi per l acquisizione delle aree, esso viene applicato tenendo conto della normativa vigente in materia di espropri e delle recenti interpretazioni giurisprudenziali. 5
7 4. CALCOLO DELL INDENNITA DI ESPROPRIO 4.1 AREE AGRICOLE Per la valutazione delle indennità delle aree agricole coinvolte, si è tenuto conto della sentenza n.181 del 10 giugno 2011 della Corte Costituzionale, con la quale sono stati dichiarati costituzionalmente illegittimi i commi 2 e 3 dell art.40 del TU Espropri. Successivamente, la prima sezione civile della Corte di Cassazione, con la sentenza n del 29 settembre 2011, ha individuato i casi in cui, a seguito della sentenza 181/2011 della Corte Costituzionale, per l esproprio di suoli agricoli non edificabili, in luogo di un indennizzo parametrico definito dal valore agricolo medio, è dovuto un indennizzo pari al valore venale del bene, fissato dall art.39 della legge 25 giugno 1865, n Pertanto, al fine di stabilire tale valore venale del bene sono state sviluppate le seguenti attività: a) Valore agricolo medio ( VAM ) secondo le risultanze dell agenzia del territorio riferito alle uniche annualità disponibili (annualità 2013): VITERBO - SEMINATIVO IRRIGUO reg. agraria n 6 pari a /mq. 2,12 VITERBO PASCOLO CESPUGLIATO reg. agraria n 6 pari a /mq. 0,59 ROMA SEMINATIVO IRRIGUO reg. agraria n 9 pari a /mq. 1,50 ROMA PASCOLO CESPUGLIATO reg. agraria n 9 pari a /mq. 5,00 b) Ricognizione in loco presso operatori del settore per assumere informazioni in merito al prezzo di vendita dei suoli simili a quelli da occupare nell ambito del presente progetto : valore medio di vendita dei terreni agricoli tra i /mq 0,5 e /mq 6,00 c) Ricerca tramite le associazioni di categoria (Es. Coldiretti) dei valori di mercato presenti in loco: Zona agricola Seminativi: valore variabile da 0,47 7,15 /mq; Zona parzialmente edificata nei pressi della S.P. da 85,00-185,00./mq. 4.2 AREE ESTERNE ED INTERNE A ZONE EDIFICATE 6
8 Da un sopraluogo e dalla trasposizione dell intervento su ortofoto sono coinvolte aree cortilizie al servizio sia di attività produttive che di manufatti adibiti a fabbricati rurali e di civile abitazione, pertanto si è proceduto ad una stima sintetico/comparativa delle stesse. 4.3 FABBRICATI DI CIVILE ABITAZIONE In via del tutto cautelativa vengono considerati intercettati fabbricati censiti presso l Agenzia del Territorio, in discreto stato di conservazione e adibiti, secondo un sopraluogo, a civile abitazione e/o rimessa per attività agricola. Tali fabbricati si trovano in adiacenza o nelle immediate vicinanze del nastro stradale, che per problemi di georeferenziazione e conversione delle mappe catastali a mappe equidistanti/conformi, vengono indennizzati come se fossero oggetto di esproprio. Si rimanda alle successive fasi progettuali l effettiva individuazione di quali di questi sono meri fabbricati espropriati e quali invece spettanti di solamente indennizzo per deprezzamenti e danni. 4.4 FABBRICATI PRODUTTIVI Così come già detto in precedenza non si riscontra la presenza d immobili di una certa importanza produttiva, ma solo piccoli locali adibiti a ricovero attrezzi agricoli, fatto salvo approfondimenti sulle varie attività in una fase successiva. Dalle indagini eseguite presso le agenzie immobiliari, l osservatorio immobiliare dell Agenzia delle Entrate, è emerso che per nuove costruzioni il valore di mercato, site nella zona di : Comune di Tarquinia, Monte Romano e Tolfa - Periferica - Agricola Da detta indagine, le quotazioni OMI dell agenzia del Territorio, viene stimato tra: a) un minimo di 100,00 /mq. ad un massimo di 1030,00 /mq. Questo valore deve essere adeguato con un coefficiente che tenga conto della qualità e dello stato dell immobile nel suo insieme, nonché di possibili vincoli presenti in loco; pertanto visto che l opera intercetta fabbricati, sì è pensato di fare una stima su FABBRICATO TIPO che risulta in discreto stato di manutenzione, che in zona insistono vincoli paesistico ambientali, e che le sistemazioni esterne sono in discreto stato, si è ritenuto equo adottare un coefficiente d incidenza della quota 7
9 terreno sul valore dell immobile pari al 5% - 15%. In seguito alle suddette considerazioni si è giunti al seguente valore venale : Comune di Tarquinia, Monte Romano e Tolfa - V.M. edificato =. 725,00 ( agg. OMI ) - V.V. Area Edificabile = V.M. * ( 10%) = /Mq ~ /Mq. 73,00 ( da OMI ) - V.V. Area Edificabile In loco = /Mq. 135,00 - V.V. Pertinenze e corti In loco = /Mq. 40,50 - V.A.M. = /Mq. 1,81 ( Coltura più rappresentativo mediato sui comuni interessati seminativo ) - V.A = da /Mq. 2,00 ad /Mq. 7,00 5 CALCOLO DELL INDENNITA DI OCCUPAZIONE TEMPORANEA Per l occupazione di aree di cantiere e le piste di cantiere (occupazione temporanea) si è fatto riferimento ad un periodo di occupazione di 60 mesi (5 anni). 6 RIEPILOGO DEGLI ONERI DI ACQUISIZIONE Gli oneri di acquisizione complessivi ammontano a ,00 8
10 Tabella Riepilogativa 9
11 1. INDENNITA DI ESPROPRIO a TITOLO MODALITA DI VALUTAZIONE VALORE Coef TOT.PARZ. a1) Aree agricole: art. 40 c.1 a1)va = V.A.M. più rappresentativo x 3 x Superficie Agricola ,31 TOTALE Indennità Base a2) Terreni edificabili: ex art. 37 T.U. a2) Valore Venale = V.V. x Superficie Edificabile criteri valutativi d evono recepire le indicazio ni rip ortate nella manovra finanziaria p er il è quanto preved e la leg ge 24 Dicembre 2 007, n. 244, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n del 28 dicembre ( Art. 2 co mmi 8 9 e 90 ) ,77 Indennità aggiuntiva per cessione b volontaria Indennità aggiuntiva per proprietari c coltivatori diretti, ecc. a3) Fabbricati: art. 38 T.U. a3) Stima ,00 Indennità base = a1+a2+a ,07 Art. 45 c. 2 lettera a) e Circolare e L. 244/07 (10% di a2) ,48 Art. 40 c.4 T.U. 3/4 di a1 ed a2 dove: a1= ( V.A.M. x Sup.Agricola) a2* =( V.A.M. più rappr.tivo X Sup.Edif.) (vedi note) ,52 Indennità aggiuntiva per coloni affittuari, d ecc. Art. 42 T.U. 1/4 di a1 ed a2 dove: a1= ( V.A.M. x Sup.Agricola) a2** =( V.A.M. più rappr.tivo X Sup.Edif.) (vedi note) ,84 Art. 22bis, in base alla presumibile durata media e Indennità Occ. D urgenza 1/12 Indennità base x N ( 4 anni ) 0, ,02 della procedura = N (max 4 anni) f Indennità per danni diretti ed indiretti Stima o, in mancanza, valutazione forfetaria Stima o, in mancanza, 10-40% Indennità base 0, ,03 g Deprezzamenti Art. 33 T.U % Indennità base 0, ,04 h Possibili servitù e/o convenzioni onerose Stima ,00 i Possibili acquisizione fondo residuo 5-10% Indennità base 0, ,01 2. INDENNITA OCCUP. TEMPORANEA NON PREORDINATA ALL ESPROPRIO Occupazione Temporanea ( piste, aree di Vedasi Elenco ditte relativo alle indennità di Art. 49/50 T.U. a stoccaggio., vedi oneri di capitolato, da esproprio delle aree da occupare effettivamente In base al tempo necessario = T anticipare per l'impresa) 1/12 x Indennità base x T ( 5 anni ) 3. INDENNITA DEFINITIVA art. 21 T.U - COMMISSIONE PROVINCIALE ESPROPRI Eventuali maggiorazioni all'indennità a a seguito di determinazioni della Terna Eventuali maggiorazioni all'indennità a b seguito di determinazioni della Commissione Provinciale Espropri 4. INTERESSI a Interessi Legali Si valuti un periodo di anni 2 5. SPESE a Pubblicazioni Varie - Registrazione b - Trascrizione Decreti,Notifiche - Notai per Atti Cessione Volontaria TOTALE INDENNITA' DI ESPROPRIO ,42 Terna dei Tecnici 2/3 Indennità di esproprio x 10-20% 0, ,80 C.P.E. 2/3 Indennità di esproprio x 10-20% 0, ,80 Quotidiani Nazionali, Locali e G.U.R.I. Da tariffe Totale Indennità di esproprio corrente voce 1 x tasso legale corrente ( 1,5% x 2) Indennità base x 0.10 e comunque non inferiore a ,00 Indennità di esproprio più indennità della Terna per ((8-10% per imposta di registroe imposte ipotecarie/catastali) più (8-12% Trascrizioni, notifiche etc. )) Vedasi risoluzione n 243/E dell'agenzia delle Entrate TOTALE INDENNITA' 0, ,35 0, ,01 0, ,38 TOTALE INTERESSI E SPESE TOTALE GENERALE ESPROPRI TOTALE GENERALE ESPROPRI Arr.to L'impegno finanziario relativo ai compensi per i tecnici interni componenti la Terna dei Tecnici va inserito nella voce progettuale "Incentivo (LB)"( 2/3 Ind. di Esp) N.B.: o L7 se è inpossesso della P.IVA 0, ,38 N.B.: L'impegno finanziario relativo ai compensi per i tecnici esterni componenti la Terna dei Tecnici va inserito nella voce "Spese Tecniche (L7)" ( 2/3 Ind. di Esp. ) 0, ,76 N.B.: La previsione di IVA relativa agli Espropri per aree edificabili è stata regolata con la nota n. CDG P del 13/02/ , , , , ,00 N.B.: N.B.: a2* in alternativa: Sup. edificabile x(vam + Rappresentativo come da Elenco Ditte) a2** in alternativ: Sup. edificabile x (VAM + Rappresentativo come da Elenco Ditte) 10
12 Documentazione Fotografica 11
13 Collegamento Porto di Civitavecchia con il nodo intermodale di Orte completamento asse viario Est Ovest 12
14 13
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16 Collegamento Porto di Civitavecchia con il nodo intermodale di Orte completamento asse viario Est Ovest 15
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18 Collegamento Porto di Civitavecchia con il nodo intermodale di Orte completamento asse viario Est Ovest 17
19 Collegamento Porto di Civitavecchia con il nodo intermodale di Orte completamento asse viario Est Ovest 18
20 TABELLA VAM 19
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Relazione Stime e Indennità di esproprio. Sommario
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