PROGRAMMA DELLE GIORNATE (*)
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- Emilia Villani
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1 PIANO FORMATIVO REGIONE CALABRIA PON "Governance e Azioni di Sistema", Asse E Capacità istituzionale Obiettivo specifico Rafforzare ed integrare il sistema di governance ambientale LINEA DI AZIONE 7.A AZIONI ORIZZONTALI PER L INTEGRAZIONE AMBIENTALE LABORATORIO TEMATICO SU MITIGAZIONE E ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI Palazzo della Regione (Sala Convegni) Viale Isonzo, 414 Catanzaro Lido (CZ) 17-18/25-26 settembre /16-17/23-24/30-31 ottobre PROGRAMMA DELLE GIORNATE (*) Il percorso proposto ha come riferimento metodologico l approccio di public policy analysis. È suddiviso in tre moduli, ciascuno articolato in due blocchi di lezioni che alternano lezioni frontali a modalità on the job. Modulo 1: Definizione del processo per la misurazione dell efficacia delle politiche di sviluppo/crescita in atto sul territorio regionale (e sovra regionale), rispetto alla mitigazione ed all adattamento ai cambiamenti climatici. La ricostruzione di un ciclo di policy (17-18 settembre) 1. Che cosa è una politica pubblica la nozione di attore e quella di problema pubblico le categorie analitiche della public policy analysis: il ruolo, le risorse, gli obiettivi, le poste in gioco degli attori i meccanismi di interazione: conflitto, negoziato o problem solving 2. Come valutare una politica pubblica: ricostruzione di un ciclo di policy programmazione, progettazione, decisione, implementazione valutare le decisioni di policy complessità decisionale governance e network
2 Lunedi 17 settembre Registrazione dei partecipanti Apertura dei lavori Dott.ssa Giorgia Scopece Sogesid, Roma La ricostruzione di un ciclo di policy Pausa pranzo La ricostruzione di un ciclo di policy Martedì 18 settembre La ricostruzione di un ciclo di policy La ricostruzione di un ciclo di policy. Le policy regionali (25-26 settembre) Programmazione comunitaria in Regione Calabria e cambiamento climatico sulla base delle attività del Gruppo di Lavoro Cambiamenti climatici della Rete delle Autorità Ambientali, individuazione dei fattori che rendono vulnerabile il territorio rispetto al tema oggetto di analisi; le condizioni di contesto e le principali dinamiche territoriali in atto che influiscono sui cambiamenti climatici; selezione degli interventi previsti nella Programmazione comunitaria in corso (POR in primis, ma anche PON/POI), che maggiormente possono incidere su tali fattori; selezione, rispetto agli indicatori ad essi assegnati, di quelli più rappresentativi; individuazione della modalità di misurazione degli stessi rispetto alla necessità di rilevare l impatto sui cambiamenti climatici. La misurazione dovrebbe avvenire sia per azione (macro scala) che per intervento (voci di costo riconducibili al tema come impatto positivo e come impatto negativo); gli strumenti per le valutazioni economiche (ACB, ACE, AMC, ecc.)
3 valutazione di politiche regionali per la lotta ai cambiamenti climatici (possibilmente connesse all adattamento, meglio nel settore acqua (siccità, alluvioni, servizi idrici): o Individuazione di misure/azioni su cui ragionare o Quali dati usare o Definire i confini dell analisi o Valutazioni ex ante ed ex post Selezione delle Misure/Azioni da analizzare nel dettaglio i discenti saranno invitati a scegliere alcune Misure/Azioni del POR relative al cambiamento climatico (il numero dipenderà dalla numerosità del gruppo); presentazione della scheda di analisi per le Misure/Azioni predisposta dai docenti; per gruppi, i discenti saranno chiamati a elaborare la scheda evidenziando le criticità incontrate (relative a progettazione, decisione, implementazione) e le eventuali contromisure approntate; discussione. Martedì 25 settembre Le policy regionali Alessandro De Carli Università Bocconi Milano e Università degli studi di Udine Le policy regionali Alessandro De Carli Università Commerciale Bocconi Milano e Università degli studi di Udine Mercoledì 26 settembre Le policy regionali Alessandro De Carli Università Commerciale Bocconi Milano e Università degli studi di Udine Le policy regionali Alessandro De Carli Università Commerciale Bocconi Milano e Università degli studi di Udine
4 Modulo 2: Definizione del processo per la valutazione dell efficacia delle politiche di sviluppo/crescita in atto sul territorio regionale (e sovra regionale), rispetto alla mitigazione ed all adattamento ai cambiamenti climatici. Le policy per il cambiamento climatico (2-3 ottobre) Buone pratiche internazionali di contrasto e/o mitigazione del cambiamento climatico una rassegna di buone pratiche; come interpretare le buone pratiche ed estrarre i fattori critici di successo ; come definire le condizioni di generalizzabilità e replicabilità delle buone pratiche. Selezione delle Misure/Azioni da analizzare nel dettaglio de-briefing della esercitazione svolta la settimana precedente e analisi delle schede raccolte sulle iniziative in Regione Calabria; discussione con i discenti alla luce della comparazione con le buone pratiche presentate il giorno precedente; evidenziazione dei meccanismi alla base della possibile trasferibilità al contesto calabrese delle buone pratiche; definizione della metodologia per valutare l informazione acquisita, sia al fine di un possibile intervento correttivo nel breve/medio periodo rispetto al ciclo di Programmazione comunitaria in corso, sia e soprattutto al fine di intervenire efficacemente nel lungo periodo nell ambito della Programmazione 2014/2020. Martedì 2 ottobre Le policy per il cambiamento climatico Le policy per il cambiamento climatico Mercoledì 3 ottobre Le policy per il cambiamento climatico Le policy per il cambiamento climatico
5 La progettazione di una politica pubblica (16-17 ottobre) Il processo progettuale: i principi, i riferimenti metodologici il percorso progettuale: razional-comprensivo o incrementale; progettare per apprendere e riflessione nel corso dell azione; social learning e valutazione collettiva. Il processo progettuale: gli elementi di fondo e le fasi gli elementi di un processo progettuale: il problema, gli attori, le opportunità, le risorse le fasi: dal problem setting alla valutazione ex post la governance del processo progettuale: condividere il processo progettuale e le possibili decisioni programmatiche ed operative che ne scaturiscono, al fine di assicurare il sostegno delle decisioni da assumere nonché delle azioni da porre in essere da parte degli attori. Martedì 16 Ottobre La progettazione di una politica pubblica La progettazione di una politica pubblica Mercoledì 17 Ottobre La progettazione di una politica pubblica La progettazione di una politica pubblica
6 Modulo 3: Definizione di un processo che assicuri continuità alle azioni/iniziative promosse dalla Regione funzionali alla mitigazione ed all adattamento ai cambiamenti climatici. La nuova programmazione e la ridefinizione delle policy sul cambiamento climatico (23-24 ottobre) Quale policy sul cambiamento climatico in regione Calabria per il prossimo ciclo di programmazione ? il lavoro in aula simulerà la scrittura della parte del futuro POR relativamente al tema cambiamento climatico, definendo un approccio operativo volto a garantire continuità (o fertile discontinuità) alle policy regionali: o i problemi di contesto; o gli obiettivi da assumere; o le misure e azioni da intraprendere; o possibili indicatori. La scrittura di una scheda di Misura/Azione i discenti, sulla base delle indicazioni tratte dai due moduli precedenti e con l assistenza dei docenti, proveranno per gruppi ad elaborare delle schede di Misura/Azione: o contenuti della Misura/Azione; o obiettivi specifici; o target e beneficiari; indicatori di realizzazione e risultato. Martedì 23 ottobre La nuova programmazione e la ridefinizione delle policy sul cambiamento climatico La nuova programmazione e la ridefinizione delle policy sul cambiamento climatico Mercoledì 24 ottobre La nuova programmazione e la ridefinizione delle policy sul cambiamento climatico
7 La nuova programmazione e la ridefinizione delle policy sul cambiamento climatico Conclusione del Laboratorio tematico: indicazioni per la programmazione del prossimo ciclo (30-31 ottobre) Il futuro ciclo di programmazione comunitaria: i temi salienti, gli strumenti, le indicazioni operative, discussione con l aula sulle possibili indicazioni per la programmazione regionale. Discussione sulle ipotesi di policy regionali per la prossima programmazione e sulle schede di Misura/Azione (invitati, in qualità di discussant, dirigenti del Ministero Ambiente e di altre Regioni) il lavoro in aula consisterà nel de-briefing delle schede prodotte dai discenti e nella evidenziazione di eventuali mosse migliorative, secondo una logica di formazione consulenziale; discussione collettiva; valutazione del Laboratorio tematico. Martedì 30 ottobre Indicazioni per la programmazione del prossimo ciclo Indicazioni per la programmazione del prossimo ciclo Mercoledì 31 ottobre Indicazioni per la programmazione del prossimo ciclo Indicazioni per la programmazione del prossimo ciclo Chiusura del Laboratorio tematico. Raccolta dei questionari di gradimento/valutazione
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