Elementi base del racconto filmico

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1 Elementi base del racconto filmico Storia plot-personaggi e dialoghi Musica strumenti note e melodia Sound volume bassi e acuti effetti sonori Immagini spazio linee forme toni colore movimento ritmo

2 Le componenti visive di base Spazio Linea Forma Tono Colore Movimento Ritmo Queste componenti visuali sono presenti in qualunque immagine noi guardiamo.personaggi, ambienti,props,costumi e scenografie sono fatti di componenti visuali. Le componenti visuali comunicano Atmosfera,emozioni, idee e danno struttura a ciò che guardiamo. 7 attori sempre presenti in scena,lascereste che qualcuno agisse sul set fuori dal vostro controllo?

3 Termini Progressione visiva La musica puo' progredire da lenta a veloce,la storia progredisce di mano in mano che il personaggio impara e cresce. Anche la struttura visiva ha una sua progressione

4 Termini Intensità visiva La risposta emozionale intellettuale e muscolare che l'osservatore prova quando guarda una immagine Quale metà del frame è più intensa?

5 Termini Contrasto e affinità È il parametro che misura il grado di differenza nell'intensità delle Componenti. Maggiore il contrasto-maggiore l'intensità visiva o la dinamica Maggiore affinità -minore intensità Nell'immagine Fra sequenza e sequenza Fra scena e scena contrasto affinità

6 Termini Struttura visiva L'insieme dei rapporti fra le diverse componenti visive. Dipende da come controliamo contrasti e affinità in tutta la durata del film La struttura visiva puo' essere estremanmente semplice (piena di affinità), estremamente complessa (piena di contrasti) oppure,forse meglio,una combinazione ponderata dei due.

7 Spazio Linea Forma Tono Colore Movimento Ritmo 1- lo spazio fisico davanti alla macchina da ripresa-il mondo reale Tridimensionale 2- la differenza fra lo spazio dove riprendiamo e come lo stesso spazio appare sullo schermo-spazio illusorio, tutte le immagini hanno 2 dimensioni. 3-Le caratteristiche dello schermo che contiene le immagini

8 Spazio Gli spunti che inducono profondità Differenza di proporzione: piu' piccolo piu' lontano Convergenza delle linee :prospettiva Texture: La folla di uno stadio,un muro di pietre Movimento : un elemento che si muove descrive spazio Diffusione aerea: Perdita dei dettagli dovuto alla densità dell'aria Cambiamento di forma :le finestre di un palazzo Tono :scala dei grigi,piu' chiaro piu' vicino Colore : I colori caldi appaiono piu' vicini Sovrapposizione : se c'è qualcosa dietro quindi c'è spazio Disposizione nel quadro :piu' alto nel quadro piu' lontano Nitidezza dei dettagli : vedo piu' chiaramente quanto piu' vicino

9 Spazio 1- spazio profondo Citizen Kane (1941) Orson Welles 2- spazio limitato Fanny and Alexander (1982) Ingmar Bergman 3- spazio piatto Klute (1971) Alan Pakula 3-spazio ambiguo Brazil (1985) Terry Gilliam

10 Spazio Linea Forma Tono Colore Movimento Ritmo Le linee non esistono sono un fatto percettivo. Esistono solo nella nostra mente e sono generate dalle altre componenti

11 Linea Percezione delle Linee Margini: di qualunque oggetto bidimensionale,ex foglio di carta Contorni: di oggetti tridimensionali,ex una palla Congiunzioni: naturale tendenza a congiungere i punti di interesse ex 4 punti in un foglio Intersezione di piani: ex angoli delle stanze Imitazione attraverso distanza:ex una cancellata vista da lontano Asse verticale o orizzontale :ex di una persona o di una forma geometrica Tracciati: ex la scia di un aeroplano oppure la sua rotta

12 Spazio Linea Forma Tono Colore Movimento Ritmo Le forme vanno in coppia con le linee perchè le percepiamo contornate. La forma di un oggetto si rivela quando riduciamo lo stesso a silouette

13 Forma Tutte le forme per quanto uniche e originali sono riconducibili ad una delle forme base Cerchio morbido amichevole Quadro solido rassicurante Triangolo dinamico agressivo

14 Forma e linee Direzione 8 le possibilità nel quadro

15 Forma e linee Orientamento 3 le possibilità nel quadro L'orientamento verticale e orizzontale sono i piu' diffusi In quanto la maggior parte degli elementi nel mondo reale sono disposti a formare angoli di 90. L'orientamento verticale è percepito come piu' intenso, Dell'orizzontale L'orientamento diagonale genera contrasto

16 Forma e linee Motivi orizzontali e verticali Notorius (1946) Alfred Hitchcock Motivi lineari diagonali Die Hard (1988) Johm McTiernan Forme degli spazi Il Conformista (1969) Bernardo Bertolucci

17 Spazio Linea Forma Tono Colore Movimento Ritmo Tono si riferisce alla luminosità degli oggetti in scena. I valori sono quelli della scala di grigio e vanno dal bianco al nero.

18 Tono Controllo della luminosità Controllo della Riflessione. Gestione dei valori tonali degli elementi presenti in scena.ex Per una atmosfera scura si avrà cura di allestire il set con oggetti di tono scuro,nel caso un'attore dovesse indossare una camicia bianca se ne sceglierà una grigia. Controllo dell'illuminazione. La tonalità degli elementi è gestita controllando la quantità di luce proiettata.ex un attore difronte a un muro bianco.attraverso Il controllo dell'illuminazione si potrà rendere il muro piu' scuro e far risaltare La figura dell'attore. Controllo dell'esposizione. Gestione della quantità di luce in fase di ripresa Agendo su lenti e otturatori o in post produzione.l'intera scena apparirà piu' chiara o piu' scura.

19 Tono Contrasto di Tono Sunset Boulevard (1950) Billy Wilder Contrasto e affinità di Tono Bonnie and Clyde (1967) Arthur Penn Contrasto per controllo della riflessione o della illuminazione Apocalypse Now (1979) Francis F.Coppola Manhattan (1979) Woody Allen

20 Spazio Linea Forma Tono Colore Movimento Ritmo Il piu' potente dei componenti e al tempo stesso l'unico che è possibile eliminare.

21 Colore Colori Primari e Complementari_Armonia_ Equilibrio,simmetria di forze -Hitten

22 Colore Colori Primari e Complementari_Armonia_ Equilibrio,simmetria di forze -Hitten

23 Colore Colore-Chiarezza-Saturazione

24 Colore Colori saturi Colori Caldi Ran (1985) Akira Kurosawa Il Padrino (1972) Francis F.Coppola Colori Complementari Palette colori limitata Man in the moon(1991) Robert Mulligan Le ali della libertà(1994) Frank Daranbont Contrasto Colori caldi e freddi Chinatown (1974) Roman Polanski The shining (1980) Stanley Kubrick

25 Spazio Linea Forma Tono Colore Movimento Ritmo La componente primaria in cinematografia,il movimento attrae l'attenzione ed esercita il ruolo principale nella struttura visuale 1- movimento della Camera 2- movimento di soggetti e oggetti 3- movimento dell'attenzione

26 Movimento Continuità nel movimento Quei bravi ragazzi (1990) Martin Scorsese Movimento di camera Das Boot(1981) Wolfgang paterson Movimento degli oggetti 8 ½ (1963) Federico Fellini

27 Spazio Linea Forma Tono Colore Movimento Ritmo Il ritmo che possiamo udire Il ritmo che possiamo sentire-percepire Il ritmo che possiamo vedere Battuta Pausa Battuta Pausa Battuta Pausa Battuta Pausa TEMPO

28 Ritmo Il ritmo che possiamo vedere 1- ritmo del montaggio 2-il ritmo dell'azione 3-ritmo dell'immagine,composizione

29 Ritmo degli elementi statici

30 Ritmo degli elementi statici Alternanza e ripetizione

31 Ritmo degli elementi statici Alternanza e ripetizione

32 Ritmo degli elemento in movimento Alternanza e ripetizione Palla in 1 sola battuta -no ritmo 3 battute+2 intervalli entra ed esce 2 battute+intervallo 6 battute +5intervalli

33 Ritmo degli elementi in movimento Movimento della Camera La Camera segue la palla,le sbarre entrano da Dx Ritmo secondario Camera fissa la palla rimbalza in scena

34 Ritmo del montaggio Sc 01 Sc 02 Alternanza intensa per il forte contrasto tonale Sc 03 Sc 11 Sc 13 Sc 12 Alternanza debole per l'affinità tonale

35 Ritmo Controllo ritmico Raging Bull (1980) Martin Scorsese Arancia Meccanica (1971) Stanley Kubrik

36 Per approfondimenti: Bruce Block The Visual Story Focal Press

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