ALLEGATO III AL DOCUMENTO DELLA CLASSE 5^C ENOGASTRONOMIA-CUCINA
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- Orlando Masi
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1 ALLEGATO III AL DOCUMENTO DELLA CLASSE 5^C ENOGASTRONOMIA-CUCINA DOCUMENTAZIONE RISERVATA ALUNNO DSA 1) MODULO SEGNALAZIONE DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 2) PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO 3) RELAZIONE DI PRESENTAZIONE DELL ALUNNO CON PROFILO FUNZIONALE 4) MODALITA DI SEMPLIFICAZIONE DELLA TERZA PROVA 5) TESTI DELLE TERZE PROVE 6) GRIGLIE DI VALUTAZIONE :PRIMA, SECONDA, TERZE PROVE E GRIGLIA COLLOQUIO. 1
2 RE LAZIONE DI PRESENTAZIONE DELL ALUNNO CON PROFILO FUNZIONALE L alunno, educato verso i compagni e gli insegnanti, rispettoso dell ambiente scolastico,nel corrente anno non ha avuto bisogno di particolari sollecitazioni per partecipare alle lezioni..ha affrontato le esercitazioni in classe.con impegno ed è sempre stato puntuale nelle consegne. La frequenza è stata assidua. Rispetto a quanto dichiarato nel PDP, l impegno e la consapevolezza del proprio modo di apprendere si sono rafforzati e nel secondo periodo scolastico è stato anche più sollecito nel chiedere spiegazioni durante le lezioni,tutte le volte che non capiva. Inizialmente è stato complesso avvicinarlo alle tipologie scrittorie, relative alla prima prova dell esame di maturità, sin dall inizio è stato abituato ad affrontare un unica tipologia :l articolo informativo., che ha imparato,esercitandosi a casa e in classe riferendosi a un articolo informativo sviluppato in tutte le sue parti (:lead: le cinque w, l argomento presentato attraverso interventi di esperti a una conferenza, domande dal pubblico,conclusione con mostre o banchetto relativo all argomento), anche durante i compiti in classe. Nelle ultime simulazioni l alunno ha dimostrato di essere autonomamente in grado,senza alcun aiuto,di sviluppare la tipologia. Gli argomenti, sia in italiano che in storia,sono quelli della classe che risultano nel programma, durante l anno sono stati semplificati, grazie a testi facilitati, a mappe, grazie a lezioni interattive privilegiate rispetto a quelle frontali, al fine di fare apprendere i contenuti all alunno, in modo sommario che andava poi ad approfondire attraverso la lettura dei testi sull antologia e dei fatti più rilevanti sul manuale di storia.. In tutte le discipline,come risulta dal PDP, si è cercato di utilizzare una didattica individualizzata connaturata il più possibile all attività didattica ordinaria,favorendo in classe un clima positivo, evitando conflitti ed esasperata competitività, valorizzando i punti di forza dell alunno,la creatività e abilità specifiche e minimizzando i punti di debolezza. Si sono usati gli strumenti compensativi e dispensativi elencati nel PDP in tutte le discipline. Le simulazioni di prima e seconda prova sono quelle ministeriali, non è necessaria la lettura dei testi, la scrittura e sufficientemente corretta in ambito ortografico e compensa la disgrafia con lo stampato maiuscolo e le griglie di correzione sono le stesse predisposte per la classe. Le interrogazioni sono state programmate nei tempi e nei contenuti in tutte le discipline. Sono stati favoriti gli scambi informativi tra la famiglia e la scuola. 2
3 MODALITA DI SEMPLIFICAZIONE DELLA TERZA PROVA La terza prova, tipologia E, come risulta dai compiti di ogni disciplina implicata, inseriti nell allegato, comprende gli stessi argomenti ed è costituita da due domande per ogni disciplina, più semplici però rispetto alla classe, a cui si chiede una risposta più breve. Non si è mai utilizzato un tempo più lungo, non è necessario. La prova pratica non è stata facilitata. Le griglie di valutazione, sono modificate rispetto a quelle della classe, infatti in esse si dà maggior peso alla comprensione e all utilizzo del linguaggio specifico rispetto alla correttezza formale. 3
4 I.I.S.S. G.MAGNAGHI Professionale dei Servizi per l Enogastronomia e l Ospitalità Alberghiera Viale G. Romagnosi Salsomaggiore Terme (PR) Tel: Fax: PRIS006003@istruzione.it PEC: PRIS006003@PEC.ISTRUZIONE.IT SIMULAZIONE DI TERZA PROVA ESAME DI STATO 2016 TIPOLOGIA E Analisi di casi pratici e professionali CLASSE 5 C Enogastronomia Durata massima della prova: n.5 ore di cui almeno 3 ore in laboratorio cucina DISCIPLINE COINVOLTE: 01/04/2016 Lingua inglese valutazione../15 Francese valutazione../15 Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva valutazione../15 Laboratorio di servizi Enogastronomici Settore cucina valutazione./15 Livello di sufficienza: 10/15 Valutazione complessiva finale: /15 Nome e cognome del candidato. Firme dei docenti.. La valutazione della prova verrà formulata in quindicesimi collegialmente. Livello di sufficienza: 10/15. Rispondere a ciascuno dei quesiti proposti leggendo attentamente quanto richiesto. Utilizzare, per la compilazione della prova, biro blu oppure nera. Non utilizzare biro rossa o di altri colori. Non utilizzare matita nella versione definitiva. Nel caso di errori, tracciare una riga sopra la parte errata. Non utilizzare il bianchetto. Durata massima della prova: 5 ore. E consentito l uso del dizionario di lingua italiana, del dizionaro bilingue per la lingua straniera e della calcolatrice. Non è consentito lasciare l istituto prima che siano trascorsi 180 minuti dalla consegna della prova. 4
5 SIMULAZIONE TERZA PROVA D ESAME_CLASSE 5C ENOGASTRONOMIA_01/04/2016_A.S. 2015/2016 LINGUA E CULTURA INGLESE NOME: COGNOME: 1* DESCRIBE ONE DISH SUITABLE FOR A CUSTOMER SUFFERING FROM COELIAC DISEASE 2* POINT OUT THE MAIN FEATURES OF THE COELIAC DISEASE 5
6 FRANCESE CANDIDATO CLASSE V C Rist. Data 1 Aprile 2016 A Répondez aux questions suivantes Faites le descriptif d une Entrée OU d un Dessert que vous pourriez proposer à une clientèle qui souffre d intolérance alimentaire 6
7 Que peut on faire en restauration pour répondre aux exigences de la clientèle qui souffre de la maladie coeliaque? Voto finale /15 Voto finale /10 La Docente 7
8 SIMULAZIONE TERZA PROVA D ESAME DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA CLASSE VC ENOGASTRONOMIA ALUNNO : DATA 01/04/2016 1) Illustra le caratteristiche del contratto di catering. 2) Individua e illustra una tipologia di contratto ristorativo
9 LABORATORIO DI GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI RISTORATIVI CLASSE 5C ENOGASTRONOMIA ALUNNO: Disciplina: Laboratorio di cucina Che cos è il glutine? Come si forma? Quale la proteina é incriminata. Quali sono le 1. conseguenze in seguito ad introduzione di glutine per un soggetto celiaco, Quale importante enzima è coinvolto? 2. Nell ultimo secolo, l evoluzione dei consumi alimentari, determinò importanti cambiamenti Quali sono state le cause che hanno contribuito ad una maggiore diffusione dei casi di celiachia? 9
10 Simulazione 3^prova (Sessione pratica laboratorio di cucina) Caso Pratico A seguito di un convegno presso l hotel Porro relativo alla celiachia, alla brigata di cucina si è richiesto l allestimento di un buffet contenente preparazioni gluten-free 10
11 I.I.S.S. G.MAGNAGHI Professionale dei Servizi per l Enogastronomia e l Ospitalità Alberghiera Viale G. Romagnosi Salsomaggiore Terme (PR) Tel: Fax: PRIS006003@istruzione.it PEC: PRIS006003@PEC.ISTRUZIONE.IT II SIMULAZIONE DI TERZA PROVA ESAME DI STATO 2016 TIPOLOGIA E Analisi di casi pratici e professionali CLASSE 5 C Enogastronomia Durata massima della prova: n.5 ore di cui almeno 3 ore in laboratorio cucina DISCIPLINE COINVOLTE: 22/04/2016 Lingua inglese valutazione../15 Lingua francese valutazione../15 Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva valutazione../15 Laboratorio di servizi Enogastronomici Settore cucina valutazione./15 Storia valutazione /15 Livello di sufficienza: 10/15 Valutazione complessiva finale: /15 Nome e cognome del candidato. Firme dei docenti.. La valutazione della prova verrà formulata in quindicesimi collegialmente. Livello di sufficienza: 10/15. Rispondere a ciascuno dei quesiti proposti leggendo attentamente quanto richiesto. Utilizzare, per la compilazione della prova, biro blu oppure nera. Non utilizzare biro rossa o di altri colori. Non utilizzare matita nella versione definitiva. Nel caso di errori, tracciare una riga sopra la parte errata. Non utilizzare il bianchetto. Durata massima della prova: 5 ore. E consentito l uso del dizionario di lingua italiana, del dizionaro bilingue per la lingua straniera e della calcolatrice. Non è consentito lasciare l istituto prima che siano trascorsi 180 minuti dalla consegna della prova. 11
12 INGLESE SIMULAZIONE TERZA PROVA D ESAME_CLASSE 5C ENOGASTRONOMIA_22/04/2016_A.S. 2015/2016 LINGUA E CULTURA INGLESE NOME: COGNOME: 1* DESCRIBE A DISH SUITABLE FOR A VEGETARIAN CUSTOMER 2* POINT OUT THE MAIN FEATURES OF VEGETARIANISM 12
13 FRANCESE CANDIDATO CLASSE 5 C Rist. Data 22 Aprile 2016 A Répondez aux questions suivantes Faites le descriptif d un Hors d œuvre OU d une Entrée que vous pourriez proposer à une clientèle végétarienne 1 Le végétariste est-il militant? Illustrez votre réponse 2 VOTO FINALE /15 Voto finale /10 La Docente 13
14 SIMULAZIONE TERZA PROVA D ESAME DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA CLASSE VC ENOGASTRONOMIA ALUNNO : DATA 22/04/2016 1) Descrivi le fasi del ciclo di vita del prodotto. 2) Che cos è il budget e da quali documenti è composto? 14
15 LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SETTORE CUCINA Simulazione 3^prova Disciplina: Laboratorio di cucina ALUNNO: 1. Quali son le motivazioni che spingono un individuo a consumare cibi prevalentemente vegetali? 2. Quali cibi vengono esclusi dalla dieta vegana? Quali rischi si possono correre? Quali valide alternative proponi all interno di tale dieta? 15
16 Simulazione 3^prova (Sessione pratica laboratorio di cucina) Caso Pratico Alla Brigata di cucina dell hotel Porro in Salsomaggiore Terme viene richiesta la preparazione di un buffet di cucina vegetariana per un gruppo di circa 20 pax per il giorno alle h 13,10 16
17 STORIA ALUNNO: 22/04/2016 CHE COSA AFFERMA LO STORIOGRAFO ROBERT PAYNE RISPETTO ALLA DIETA VEGETARIANA DI HITLER? 1 PERCHE L ALIMENTAZIONE DEI NOSTRI SOLDATI IN TRINCEA FU DETERMINANTE PER SCONFIGGERE LA «SPAGNOLA»? 2 VOTO FINALE /15 Voto finale /10 17
18 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA : ITALIANO. ALUNNO TIPOLOGIA A Comprensione complessiva del testo Analisi e commento del testo ASSOL/GRAVEM INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE SUFFICIENTE + che SUFFIC. DISCRETO + che DISCRETO BUONO + che BUONO OTTIMO CLASSE +che OTTIMO ECCELLENTE Capacità di contestualizzare, comparare e interpretare approfondire Correttezza formale e proprietà lessicale TIPOLOGIA B Rispondenza alla tipologia prescelta e coesione generale Interpretazione e utilizzazione delle fonti secondo le indicazioni della consegna Coerenza logica ed efficacia argomentativa, capacità di rielaborazione personale Correttezza formale e proprietà lessicale ASSOL/GRAVEM INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE SUFFICIENTE + che SUFFIC. DISCRETO + che DISCRETO BUONO + che BUONO OTTIMO +che OTTIMO ECCELLENTE TIPOLOGIE C - D Pertinenza alla traccia e coesione generale Possesso di adeguate conoscenze dell argomento e del quadro di riferimento generale in cui si inserisce Coerenza logica ed efficacia argomentativa, capacità di rielaborazione personale ASSOL/GRAVEM INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE SUFFICIENTE + che SUFFIC. DISCRETO + che DISCRETO BUONO + che BUONO OTTIMO +che O TTIMO ECCELLENTE 18
19 Correttezza formale e proprietà lessicale SCALA Assolut/ Grav insufficiente DECIMI 1-2; Insufficiente Sufficiente + che Suffic/discreto + che discreto/buono + che buono/ottimo + che ottimo/eccel QUINDICESIMI classi V 1 4; Somma voti/punteggi parziali divisa per 4 ( il numero degli indicatori) = voto/punteggio prova FIRMA/E Note per la discussione dell elaborato, Esame di Stato: I COMMISSARI IL PRESIDENTE 19
20 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE Candidato : Indicatori Livelli Punti Gravemente insufficienti 0,5 Insufficienti 1,0 Comprensione e Sufficienti 1,5 utilizzo dei documenti Approfonditi 1,8 Completi e approfonditi 2,0 Gravemente lacunosa 1,0 2,0 Frammentaria 3,0 Conoscenza dei 4,0 contenuti Sufficiente anche se non del tutto completa 4,5 Abbastanza approfondita 5,0 Approfondita 5,5 Completa e approfondita 6,0 Esposizione non chiara, lessico scorretto 0,5 Esposizione poco chiara, terminologia poco appropriata 1,0 Utilizzo del lessico Sufficiente anche se l utilizzo è parziale 1,5 specifico Esposizione abbastanza chiara, terminologia abbastanza adeguata 2,0 Esposizione chiara, terminologia adeguata 2,5 Esposizione chiara e corretta, terminologia appropriata 3,0 Utilizzo delle competenze professionali e capacità di rielaborazione Assenza di rielaborazione e nessun apporto 1,0 professionale 1,5 Limitata rielaborazione e scarso apporto professionale 2,0 Parziale rielaborazione e apporto professionale appena sufficiente 2,5 Rielaborazione e apporto professionale sufficienti 3,0 Rielaborazione personale e discreto apporto 3,5 20
21 professionale Efficace rielaborazione e consistente apporto professionale 4,0 Totale prima parte /15 Indicatori Livelli Punti Gravemente lacunosa 1,0 2,0 Frammentaria 3,0 Conoscenza dei 4,0 contenuti Sufficiente anche se non del tutto completa 4,5 Abbastanza approfondita 5,0 Approfondita 5,5 Completa e approfondita 6,0 Esposizione non chiara, lessico scorretto 0,5 Esposizione poco chiara, terminologia poco appropriata 1,0 Utilizzo del lessico Sufficiente anche se l utilizzo è parziale 1,5 specifico Esposizione abbastanza chiara, terminologia sufficientemente adeguata 2,0 Esposizione chiara, terminologia adeguata 2,5 Esposizione chiara e corretta, terminologia appropriata 3,0 Assenza di rielaborazione e nessun apporto 1,0 professionale 2,0 2,5 Limitata rielaborazione e scarso apporto professionale 3,5 Utilizzo delle Parziale rielaborazione e apporto professionale competenze 4,0 sufficiente professionali e Rielaborazione abbastanza personale e apporto capacità di 4,5 professionale più che sufficiente rielaborazione Rielaborazione personale e discreto apporto 5,5 professionale Efficace rielaborazione e consistente apporto professionale 6,0 21
22 Totale quesiti Media dei punti /15 /15 I COMMISSARI IL PRESIDENTE 22
23 Griglia di valutazione TERZA PROVA CANDIDATO: prima domanda prima domanda prima domanda INDICATORI LIVELLI PUNTI PUNTI ASSEGNATI comprensione della domanda e conoscenza dell'argomento correttezza formale utilizzo del linguaggio specifico seconda domanda comprensione della domanda e conoscenza dell'argomento seconda domanda correttezza formale seconda domanda utilizzo del linguaggio specifico Punteggio finale G.I. I S D B O G.I. I S D B O G.I. I S D B O G.I. I S D B O G.I. I S D B O G.I. I S D B O ,70 3,30 3, ,45 1, ,70 3,30 3, ,45 1, /15 I COMMISSARI IL PRESIDENTE 22
24 GRIGLIA COLLOQUIO Candidato/a Classe Fasi del colloquio Indicatori Livelli di prestazione Argomenti scelti dal candidato Sino a 9/30 Argomenti proposti dalla Commissione Sino a 18/30 Discussione elaborati Sino a 3/30 Conoscenza argomenti Capacità argomentative Proprietà lessicale Capacità di effettuare collegamenti Rielaborazione personale e critica Conoscenza dei contenuti e capacità di argomentare Padronanza linguistica: proprietà di linguaggio e microlingue settoriali Capacità di operare collegamenti inter e pluridisciplinari Capacità di approfondire Capacità professionalizzanti Capacità di autocorrezione e di approfondimento PUNTEGGIO TOTALE Punti Gravemente 1-3 insufficiente Insufficiente 4-5 Sufficiente 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9 Eccellente Gravemente 1-5 insufficiente Insufficiente 6-11 Sufficiente 12 Discreto Buono Ottimo Eccellente Prende atto, ma sa correggersi solo parzialmente Sa integrare e correggere sufficientemente Corregge, approfondisce ed integra in modo puntuale (sufficienza 20/30) P.ti dati I COMMISSARI IL PRESIDENTE 24
Simulazioni di Terza Prova e Griglie di valutazione delle Prove. Scritte e del Colloquio. Frontespizio Prima Simulazione Terza Prova pag 2
ALLEGATO 1 AL DOCUMENTO del 15 Maggio 2016 CLASSE 5^ D ENOGASTRONOMIA Simulazioni di Terza Prova e Griglie di valutazione delle Prove Scritte e del Colloquio Frontespizio Prima Simulazione Terza Prova
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