MACERAZIONE PREFERMENTATIVA A FREDDO E MACERAZIONE FINALE A CALDO SU PINOT NERO IN BOURGOGNE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MACERAZIONE PREFERMENTATIVA A FREDDO E MACERAZIONE FINALE A CALDO SU PINOT NERO IN BOURGOGNE"

Transcript

1 BOURGOGNE PAGE 1 MACERAZIONE PREFERMENTATIVA A FREDDO E MACERAZIONE FINALE A CALDO SU PINOT NERO IN BOURGOGNE Vincent GERBAUX (1), Bruno VUITTENEZ (2), Béatrice VINCENT (1) e Alain L HEVEDER (2) (1) ITV France Beaune ; (2) Lycée Viticole Beaune Introduzione La produzione di vini rossi Pinot nero nelle zone settentrionali richiede un attenzione particolare. Per ottenere vini di qualità è necessario anzitutto partire da una buona materia prima, controllando la resa del vigneto, la maturità dell uva ed il suo stato sanitario, quindi valorizzare la qualità dell uva con una tecnica di vinificazione adeguata. Per migliorare l estrazione dei polifenoli nel Pinot nero, gli enologi della Bourgogne utilizzano tradizionalmente la tecnica della follatura. Le attrezzature per il controllo della temperatura permettono oggi di adottare diversi protocolli di macerazione. Tra di essi, la macerazione pre-fermentativa () a basse temperature viene spesso considerata tra le opzioni principali. Parallelamente, la macerazione finale a caldo è stata adattata in Bourgogne dall unità ITV di Beaune ed ha avuto una notevole diffusione. I risultati presentati vengono da uno studio condotto dall ITV di Beaune e dal Lycée Viticole di Beuane e permettono di precisare i rispettivi interessi di queste due tecniche. Le sperimentazioni Lo studio è stato condotto in quattro annate dal 1998 al Le uve Pinot nero sono state raccolte manualmente in vigneti omogenei di proprietà del Lycée Viticole di Beaune. In tutte le prove le uve sono state pigiate e diraspate, quindi ripartite in 3 vasche di acciaio inox da 15 hl dotati di piastre interne in grado di refrigerare e riscaldare la massa, prima di essere solfitate a 6 g/hl. Durante la macerazione la massa è stata follata 2 volte al giorno; al momento dell arricchimento e negli ultimi giorni della macerazione ad essi si sono aggiunti alcuni rimontaggi. Dopo la svinatura, i vino fiore e il torchiato di prima pressatura sono stati assemblati. La fermentazione malolattica è stata effettuata in vasche di acciaio. I vini sono stati quindi imbottigliati dopo circa 10 mesi di affinamento. Nelle quattro annate considerate, sono state messe a confronto le seguenti tre tecniche: - testimone (macerazione classica), con una temperatura massima di 30 / 32 C - macerazione pre-fermentativa a freddo () di 5 giorni a 14 C nelle annate 1998, 1999 e 2000, ed a 8 C nel 2001, usando neve carbonica a 100 g / kg di uva; successivamente il profilo termico della macerazione è stato simile a quello del testimone - Macerazione finale a caldo () a circa 40 C durante gli ultimi 2 giorni di macerazione, dopo una macerazione con lo stesso profilo termico del testimone Le vasche sono state chiuse a fine fermentazione per evitare una perdita di alcool dovuta all evaporazione. Tale operazione è particolarmente importante nel caso delle macerazione finale a caldo, dove è necessario anche riportare la temperatura a 25 C prima della svinatura. Tabella 1 : Durata della macerazione nelle prove delle varie annate (giorni). Annata Appellation Côtes de Beaune Beaune 1 er Cru Testimone * 11* * macerazione finale a caldo dopo una fase iniziale di macerazione pre-fermentativa a freddo

2 BOURGOGNE PAGE 2 Determinazioni analitiche La composizione fenolica dei vini sperimentali è stata caratterizzata attraverso la determinazione dell intensità colorante (somma delle densità ottiche a 420, 520 e 620 nm), della tonalità (rapporto D420/D520), della colorimetria (coordinate tri-stimulari dove L* indica la chiarezza, C* la saturazione ed H* l angolo di tinta), degli antociani (metodo per decolorazione con SO 2 ) ed dell indice dei polifenoli totali (densità ottica a 280 nm). In ogni prova le analisi sono state effettuate sia nel corso della vinificazione che sui vini in bottiglia. Nel caso delle due tecniche studiate ( e ), i risultati sono espressi in valore relativo rispetto al testimone. E stato inoltre calcolato un valore medio delle quattro annate considerate. La qualità sensoriale dei vini è stata determinata con sedute di degustazione, realizzate in una sala appropriata, a cui hanno partecipato 15 professionisti e tecnici. I questionari e le matrici di presentazioni sono stati ottenuti facendo uso di un applicativo specifico (FIZZ) che permette anche di acquisire i dati scannerizzando le schede. Ogni prova è stata oggetto di una seduta di degustazione all anno (quattro per le prove del 1998, tre per quelle del 1999, due per quelle del 2000 et una per le prove del 2001). Come nel caso dei dati analitici, i risultati sensoriali dei vini ottenuti con e vengono espressi in valore relativo rispetto al testimone, calcolando la media prima tra i degustatori e poi per l insieme delle prove. Influenza delle tecniche di macerazione sulla composizione fenolica I risultati medi ottenuti nelle quattro annate mostrano che la pratica della non ha effetti significativi sulla composizione fenolica dei vini ottenuti (Figura 1). Le differenze degli indici rispetto al testimone sono sempre inferiori al 5%. Con la, invece, i risultati sono molto diversi (Figura 2). Questa tecnica permette di incrementare del 25% l intensità colorante rispetto al testimone, con una coerente perdita del 25% nell indice L*. La quantità di polifenoli estratti è maggiore del 17% circa. Gli altri parametri non vengono modificati e le caratteristiche cromatiche del colore rimangono sostanzialmente simili a quelle del testimone. Per quanto riguarda gli antociani, l assenza di differenze può essere attribuita alla metodica di dosaggio utilizzata, che non determina gli antociani combinati. Influenza delle tecniche di macerazione sulla qualità sensoriale Anche i risultati dell analisi sensoriale mostrano uno scarso effetto della (Figura 3). I criteri di intensità e di qualità giudicati differiscono di meno del 5% da quelli del testimone di riferimento. La conferma invece il suo interesse anche sotto il profilo sensoriale: la qualità visiva è superiore del 33% a quella del testimone (Figura 4). Gli altri criteri sono meno significativi, ma comunque sempre in favore del campione rispetto al testimone. In particolare la preferenza per il vino ottenuto con riguarda la qualità gustativa, risultato coerente con quanto determinato analiticamente in termini di contenuto in polifenoli. Intensité Colorante Polyphénols Totaux (IPT) Teinte Anthocyanes Clarté (L*) Figura 1 : Caratterizzazione polifenolica dei vini ottenuti con macerazione pre-fermentativa a freddo (Pinot noir dal 1998 al 2001) Angle Teinte (H*) Saturation (C*)

3 BOURGOGNE PAGE 3 Intensité Colorante Polyphénols Totaux (IPT) Anthocyanes Teinte Clarté (L*) Figura 2 : Caratterizzazione polifenolica dei vini ottenuti con macerazione finale a caldo (Pinot noir dal 1998 al 2001) Angle Teinte (H*) Saturation (C*) Qualité Visuelle Qualité Globale Intensité Olfactive Persistance Qualité Olfactive Figura 3 : Caratterizzazione sensoriale dei vini ottenuti con macerazione pre-fermentativa a freddo (Pinot noir dal 1998 al 2001) Qualité Gustative Intensité Tannique Qualité Visuelle Qualité Globale Persistance Intensité Olfactive Qualité Olfactive Figura 4 : Caratterizzazione sensoriale dei vini ottenuti con macerazione finale a caldo (Pinot noir dal 1998 al 2001) Qualité Gustative Intensité Tannique Utilizzazione del ghiaccio secco per la Nell annata 2001, la macerazione pre-fermentativa a freddo è stata realizzata utilizzando neve carbonica. Questa tecnica permette un raffreddamento più rapido e più spinto rispetto all uso di scambiatori di temperatura immersi nella massa. Con la quantità di ghiaccio secco utilizzata (100 g per Kg di uva), la massa nella vasca si presentava compatta indicando un congelamento almeno parziale degli acini e quindi una azione fisica sulle bucce. L intensità colorante è stata seguita sia durante la macerazione che nel corso dell affinamento del vino (Figura 5). All inizio l intensità colorante nel lotto è minore di quella del testimone, successivamente diventa leggermente maggiore. Ma al termine della macerazione e nel corso dell affinamento i due vini presentano una intensità colorante simile. Viceversa, la permette un netto incremento dell intensità colorante già prima della svinatura e questo vantaggio si mantiene durante l affinamento. In tutte le prove l intesità colorante aumenta fino alla FML, quindi si riduce a seguito della solfitazione.

4 BOURGOGNE PAGE 4 L andamento dei polifenoli totali durante la fase di macerazione è sostanzialmente simile a quello dell intensità colorante (Figura 6). L estrazione dei polifenoli è inizialmente più lenta nella rispetto al testimone, ma i livelli diventano simili alla fine della macerazione e durante lo stoccaggio. La permette invece una maggiore estrazione di polifenoli. DO / 1cm macération (en jours) élevage (en mois) Figura 5 : Evoluzione dell intensità colorante nel tempo (Pinot noir 2001) DO280 / 1cm macération (en jours) élevage (en mois) Figura 6 : Evoluzione dei polifenoli totali (IPT) nel tempo (Pinot noir 2001) Discussione e conclusioni Gli esperimenti effettuati mostrano bene che la pratica della macerazione pre-fermentativa a freddo non modifica significativamente il colore, la composizione polifenolica ed il profilo sensoriale dei vini Pinot nero. La macerazione finale a caldo, invece, migliora nettamente il colore di vini e la loro composizione polifenolica, confermando così i risultati di precedenti esperienze (3,4). Alcune sperimentazioni realizzate in Svizzera avevamo mostrato un effetto positivo su Pinot nero di una di 4 giorni a 15 C (1). I vini ottenuti erano risultati più aromatici ed avevano una maggiore intensità colorante rispetto a quella di vini ottenuti con macerazione breve di 5-6 giorni ed una temperatura massima limitata a 28 C. Nella Bourgogne, la durata della macerazione tradizionale è più lunga e normalmente si raggiungono temperature più elevate e queste condizioni annullano l effetto della. Sempre in Bourgogne, i lavori di Feuillat mostrano che se la può portare a vini più fruttati, il giudizio sensoriale d insieme tende a dare preferenza ai vini ottenuti con macerazione tradizionale, che sono giudicati più strutturati (2). In assenza di risultati verificati, come spiegare l attuale notorietà della? Alcuni anni fa, la macerazione con solforosa (aggiunta di g/hl di solforosa alla pigiatura) aveva acquisito adepti tra i produttori di Pinot nero. Bandita per evidenti ragioni di immagine, questa tecnica è stata ripresa da alcuni sotto le mentite spoglie di macerazione pre-fermentativa a freddo, con dosi di solforosa spesso meno eccessive (di solito 15 g/hl). Anche se tale aggiunta viene giustificata con la necessità di proteggere l uva, è certo che la solforosa gioca un ruolo nell estrazione dei composti fenolici ed in particolare degli antociani. Un aggiunta di 30 g/hl di SO2 sul pigiato comporta, per esempio, un aumento del 25% nell intensità colorante e del 15% nel contenuto in polifenoli rispetto al solfitaggio classico a 5 g/hl (4); ma i vini ottenuti in questo modo risultano atipici, più amari e più secchi rispetti a quelli con vinificazione tradizionale (2,4). Se scartiamo quindi il caso particolare della macerazione solfitica a freddo, è bene prendere in considerazione l effetto psicologico. In una vinificazione in rosso, il massimo dell intensità colorante è raggiunto dopo 2-3 giorni di macerazione; nella macerazione tradizionale, il colore è mascherato visivamente dalla torbidità dovuta ai lieviti. Nel caso della, invece, il mosto resta limpido e ad occhio nudo sembra molto più colorato, impressione che può effettivamente indurre ad un errore di valutazione.

5 BOURGOGNE PAGE 5 E stata anche avanzata l ipotesi che la potesse permettere lo sviluppo di certe specie di lievito più favorevoli all espressione di aromi varietali (1,2). A parte la constatazione che la presenza sistematica di questa microflora risulta poco probabile, la sua crescita sarebbe largamente compromessa nel caso di solfitaggio elevato oppure, nel caso contrario di assenza di protezione, una potrebbe creare condizioni favorevoli allo sviluppo di microrganismi, tra cui le muffe, che darebbero odori e gusti anomali al vino. L assenza di risultati scientifici a favore della non esime tuttavia dalle regole di buona gestione della temperatura alla vendemmia. In Bourgogne le uve sono solitamente abbastanza fresche al momento della raccolta e, se non si inocula lievito, la fermentazione non parte realmente se non dopo qualche giorno di macerazione. Se l uva è troppo calda, un raffreddamento dopo la pigiatura permette di portare la temperatura a C. Tale operazione è interessante per potere meglio controllare l andamento della fermentazione alcolica ma non deve essere confusa con la. Bibliografia 1. CUENAT P., LORENZINI F., BREGY C., ZUFFEREY E, La macération préfermentaire à froid du Pinot noir : aspects technologiques et microbiologiques. Rev. Suisse Vitic. Arbo. Hortic., 28 (4), FEUILLAT M., Vinification du Pinot noir en Bourgogne par macération préfermentaire à froid. Rev des Oenol., 82, GERBAUX V., Etude de quelques conditions de cuvaison susceptibles d augmenter la composition polyphénolique des vins de Pinot noir. Rev des Oenol., 69, GERBAUX V., NAUDIN R., MEURGUES O. et MONAMY C Influence de différents procédés de macération sur la composition polyphénolique, l'activité laccase et la qualité organoleptique des vins de Pinot noir. Rev. Fr. Oenol., 166,

EFFETTI DELLA VINIFICAZIONE A GRADIENTE SULLE CARATTERISTICHE ENOLOGICHE DI VINI DI NERO DI TROIA IN PUGLIA

EFFETTI DELLA VINIFICAZIONE A GRADIENTE SULLE CARATTERISTICHE ENOLOGICHE DI VINI DI NERO DI TROIA IN PUGLIA EFFETTI DELLA VINIFICAZIONE A GRADIENTE SULLE CARATTERISTICHE ENOLOGICHE DI VINI DI NERO DI TROIA IN PUGLIA EFFECTS OF GRADIENT VINIFICATION ON WINE NERO DI TROIA Savino M., Suriano S., Mazzone F., Nobile

Dettagli

Vinificazione in rosso e bianco

Vinificazione in rosso e bianco Trasformazione dei Prodotti Vinificazione in rosso e bianco Acquisire le basi teoriche per il controllo qualitativo del processo di vinificazione Conoscere i fenomeni che caratterizzano le trasformazioni

Dettagli

AMA 2010 IL VIGNETO Con l annata 2010 nasce questo nuovo Chianti Classico. La superficie totale a vigneto specializzato di proprietà del Castello di Ama ammonta a circa 90 ettari, di questi circa 65 ettari

Dettagli

VINIFICAZIONE DI UVE RACCOLTE A SCARSA MATURITÀ

VINIFICAZIONE DI UVE RACCOLTE A SCARSA MATURITÀ BLATEYRON, VINIFICAZIONE DI UVE RACCOLTE A SCARSA MATURITA, PAG.1 VINIFICAZIONE DI UVE RACCOLTE A SCARSA MATURITÀ Lucylle BLATEYRON I.C.V. Montpellier Articolo estratto da Entretiens viti-vinicoles Rhône

Dettagli

ETA DELLA VITE. II. INFLUENZA SULLA QUALITA DELL UVA E DEL VINO

ETA DELLA VITE. II. INFLUENZA SULLA QUALITA DELL UVA E DEL VINO ZUFFEREY ET MAIGRE, ETA DELLA VITE. II. INFLUENZA SULLA QUALITA DELL UVA E DEL VINO, P.1 ETA DELLA VITE. II. INFLUENZA SULLA QUALITA DELL UVA E DEL VINO V. ZUFFEREY 1, D. MAIGRE 2 Station de recherche

Dettagli

Enologo Paolo Cardu Dr.ssa Donatella Delpiano Dr. Giuseppe Mignemi

Enologo Paolo Cardu Dr.ssa Donatella Delpiano Dr. Giuseppe Mignemi Enologo Paolo Cardu Dr.ssa Donatella Delpiano Dr. Giuseppe Mignemi Nel corso del programma di ricerca è stata utilizzata, per la misura del colore del vino, la procedura basata sull uso delle coordinate

Dettagli

-Coordinamento : CRA- Centro di ricerca per l Enologia (CRA_ENO) via P.Micca, 35-Asti Responsabile scientifico : dott.ssa Antonella Bosso

-Coordinamento : CRA- Centro di ricerca per l Enologia (CRA_ENO) via P.Micca, 35-Asti Responsabile scientifico : dott.ssa Antonella Bosso Applicazione norme europee di vinificazione biologica e miglioramento della qualità e della conservabilità dei vini biologici nel rispetto delle peculiarità territoriali PROGETTO EUVINBIO -Coordinamento

Dettagli

Sperimentazione in scala di cantina presso azienda Capodarco (Grottaferrata- Roma)

Sperimentazione in scala di cantina presso azienda Capodarco (Grottaferrata- Roma) Sperimentazione in scala di cantina presso azienda Capodarco (Grottaferrata- Roma) Prof. Marco Esti Dipartimento per l Innovazione nei sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali (DIBAF) Università dellatuscia

Dettagli

OTTIMIZZARE LA MICROSSIGENAZIONE CON IL LISOZIMA

OTTIMIZZARE LA MICROSSIGENAZIONE CON IL LISOZIMA GERLAND, OTTIMIZZARE LA MICROSSIGENAZIONE CON IL LISOZIMA, PAG. 1 OTTIMIZZARE LA MICROSSIGENAZIONE CON IL LISOZIMA Christophe Gerland, consulente Fordras S.A. Introduzione Il lisozima è giunto alla sua

Dettagli

APPLICAZIONE IN FASE DI MACERAZIONE DI FORMULATI ENZIMATICI SPERIMENTALI SU SANGIOVESE

APPLICAZIONE IN FASE DI MACERAZIONE DI FORMULATI ENZIMATICI SPERIMENTALI SU SANGIOVESE BUCELLI ET AL., APPLICAZIONE IN FASE DI MACERAZIONE DI FORMULATI ENZIMATICI SPERIMENTALI SU SANGIOVESE. PAG. 1 APPLICAZIONE IN FASE DI MACERAZIONE DI FORMULATI ENZIMATICI SPERIMENTALI SU SANGIOVESE BUCELLI

Dettagli

Protocollo sperimentale per la produzione di vini senza solfiti. Dr.ssa Graziana Grassini

Protocollo sperimentale per la produzione di vini senza solfiti. Dr.ssa Graziana Grassini Protocollo sperimentale per la produzione di vini senza solfiti Dr.ssa Graziana Grassini SO2 e salute Viene impiegata in tutti i campi alimentari: Vino, aceto, bevande a base di succo di frutta, baccalà,

Dettagli

modulo LA VINIFICAZIONE LA VINIFICAZIONE unità didattiche VINIFICAZIONE IN BIANCO ore richieste: 2 ore di lezione, con osservazioni in CANTINA

modulo LA VINIFICAZIONE LA VINIFICAZIONE unità didattiche VINIFICAZIONE IN BIANCO ore richieste: 2 ore di lezione, con osservazioni in CANTINA modulo LA VINIFICAZIONE LA VINIFICAZIONE unità didattiche VINIFICAZIONE IN ROSSO VINIFICAZIONE IN BIANCO MACERAZIONE CARBONICA ore richieste: 2-3 ore di lezione integrate da osservazioni/sperimentazioni

Dettagli

Esperienze di Macerazione Dinamica Prefermentativa su uve bianche. Giorgio Todeschini

Esperienze di Macerazione Dinamica Prefermentativa su uve bianche. Giorgio Todeschini Esperienze di Macerazione Dinamica Prefermentativa su uve bianche Giorgio Todeschini 1 Presentazione Sede della sperimentazione Cantina Rauscedo Obiettivo valutazione delle opportunità d uso di questa

Dettagli

della macerazione prefermentativa su uve Sangiovese: criogeni e metodiche a confronto. RIASSUNTO SUMMARY VIGNEVINI

della macerazione prefermentativa su uve Sangiovese: criogeni e metodiche a confronto. RIASSUNTO SUMMARY VIGNEVINI P115-1_RicercaParenti 9-3-6 11:3 Pagina 115 Direzione scientifica: Aureliano AMATI (Enologia) Luigi BAVARESCO (Viticoltura) Referente tecnico: Matteo MARENGHI Comitato referees: Maurizio BOSELLI (Firenze

Dettagli

movia vitigni autoctoni Tocai Friulano Sauvignon Merlot Pinot Nero Chardonnay vendemmia manualità macerazione

movia vitigni autoctoni Tocai Friulano Sauvignon Merlot Pinot Nero Chardonnay vendemmia manualità macerazione 21 ha - 100.000 bt primorski slovenia movia Mirko & Aleš Kristancic a Dobrovo 1820 peschi tradizionale Brda zac zac ciliegi humus collina vini del protocollo vigneron giardiniere albicocche vitigni autoctoni

Dettagli

TECNICHE ENOLOGICHE PER L INCREMENTO DEL COLORE NEI VINI OTTENUTI DA SANGIOVESE IN PUREZZA

TECNICHE ENOLOGICHE PER L INCREMENTO DEL COLORE NEI VINI OTTENUTI DA SANGIOVESE IN PUREZZA GIANNETTI ET AL., TECNICHE ENOLOGICHE PER L INCREMENTO DEL COLORE NEI VINI SANGIOVESE, PAG. 1 TECNICHE ENOLOGICHE PER L INCREMENTO DEL COLORE NEI VINI OTTENUTI DA SANGIOVESE IN PUREZZA GIANNETTI F., BALDI

Dettagli

FILIERA UVA. Analisi del processo di vinificazione attraverso sistemi innovativi (obiettivo 3.4).

FILIERA UVA. Analisi del processo di vinificazione attraverso sistemi innovativi (obiettivo 3.4). FILIERA UVA Consolidamento di tecniche innovative per la qualificazione delle uve al conferimento presso le cantine e per il controllo del processo di vinificazione Analisi del processo di vinificazione

Dettagli

PIANETTO SANTA CRISTINA GELA (PA) / SICILIA

PIANETTO SANTA CRISTINA GELA (PA) / SICILIA INSOLIA Y Vino Bianco Santa Cristina Gela Insolia Medio impasto caratterizzato da una buona componente di argilla Dopo la raccolta e la cernita, le uve sono state diraspate e pigiate. La tecnica utilizzata

Dettagli

L enologia varietale per la valorizzazione dei vini di territorio. Rocco Di Stefano

L enologia varietale per la valorizzazione dei vini di territorio. Rocco Di Stefano L enologia varietale per la valorizzazione dei vini di territorio Rocco Di Stefano Principali obiettivi dell enologia varietale: a) produzione di vini dotati di qualità e diversità, b) ottimizzazione dell

Dettagli

Solo la vigna nel regno vegetale, ci rende comprensibile che cosa è il vero sapore della terra. Sidonie-Gabrielle Colette

Solo la vigna nel regno vegetale, ci rende comprensibile che cosa è il vero sapore della terra. Sidonie-Gabrielle Colette Solo la vigna nel regno vegetale, ci rende comprensibile che cosa è il vero sapore della terra. Sidonie-Gabrielle Colette LA TRADIZIONE SI UNISCE ALL ORIGINALITÀ I vini della Tenuta Donardo nascono dall

Dettagli

LA MANCHA: SUD EST DI MADRID

LA MANCHA: SUD EST DI MADRID LA MANCHA: SUD EST DI MADRID La Cooperativa Virgen de las Viñas nasce nel 1961 ad opera di diciassette piccoli agricoltori. Oggigiorno abbiamo quasi 2.000 soci e circa 23.000 ha. di vigneti. Nella

Dettagli

Dimensionamento delle attrezzature di cantina Studio Consulenze Viticolo-Enologiche Lorenzo Landi, Via Salvo D Acquisto 45 - Pescia

Dimensionamento delle attrezzature di cantina Studio Consulenze Viticolo-Enologiche Lorenzo Landi, Via Salvo D Acquisto 45 - Pescia Dimensionamento delle attrezzature di cantina Studio Consulenze Viticolo-Enologiche Lorenzo Landi, Via Salvo D Acquisto 45 - Pescia Vigneto di Montepulciano Az. Cataldi Madonna Ofena (AQ) Ricezione dell

Dettagli

Valutazione di protocolli di utilizzo dei microrganismi in enologia per la riduzione dei consumi energetici nei processi di vinificazione

Valutazione di protocolli di utilizzo dei microrganismi in enologia per la riduzione dei consumi energetici nei processi di vinificazione Applicativo sperimentale dimostrativo Valutazione di protocolli di utilizzo dei microrganismi in enologia per la riduzione dei consumi energetici nei processi di vinificazione Sperimentazione 2013 Villa

Dettagli

Tesi di Amit Toledo 2012

Tesi di Amit Toledo 2012 Tesi di Amit Toledo 2012 Un protocollo manuale di macerazione a freddo delle vinacce fermentate è stato utilizzato in via sperimentale presso un azienda della provincia di Firenze durante la vendemmia

Dettagli

LA GESTIONE DELLA SO 2 NEI MOSTI BIANCHI

LA GESTIONE DELLA SO 2 NEI MOSTI BIANCHI DELTEIL D., GESTIONE DELLA SOLFOROSA NEI MOSTI BIANCHI, PAG. 1 LA GESTIONE DELLA SO 2 NEI MOSTI BIANCHI Dominique DELTEIL, ICV Montpellier, Francia I produttori dell Europa del sud devono consolidare la

Dettagli

Laurea in Viticoltura ed Enologia

Laurea in Viticoltura ed Enologia Laurea in Viticoltura ed Enologia settore Contenuti minimi Referenti CFU Analisi chimiche e fisiche dei prodotti enologici Operazioni unitarie Richiami di chimica inorganica e organica, equilibri chimici,

Dettagli

SAN FELICE. CHIANTI CLASSICO Docg Vendemmia Tenute dell Agricola San Felice (Castelnuovo Berardenga, Siena)

SAN FELICE. CHIANTI CLASSICO Docg Vendemmia Tenute dell Agricola San Felice (Castelnuovo Berardenga, Siena) SAN FELICE CHIANTI CLASSICO Docg Vendemmia 2000 Ubicazione vigneti Altitudine Caratteristiche del terreno Sistema di allevamento Tenute dell (Castelnuovo Berardenga, Siena) di medio impasto e ricco di

Dettagli

Ricerca finanziata dalla Regione Piemonte OBIETTIVI

Ricerca finanziata dalla Regione Piemonte OBIETTIVI VALORIZZAZIONE DELLE CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE E SENSORIALI DI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE PRODOTTI DA UVE CORTESE ED ARNEIS, APPLICANDO TECNICHE INNOVATIVE DI AFFINAMENTO - PROGETTO VARCO Ricerca

Dettagli

APPLICAZIONI DEI GAS TECNICI

APPLICAZIONI DEI GAS TECNICI APPLICAZIONI DEI GAS TECNICI 1. GAS INERTI CRIOGENICI Spec.0-3402-0 ANIDRIDE CARBONICA SOLIDA (NEVE CARBONICA E/O GHIACCIO SECCO) PER LA REFRIGERAZIONE DELLE UVE E DEI MOSTI NEL SETTORE ENOLOGICO ITAC

Dettagli

LA COMPONENTE POLIFENOLICA DI VINI AGLIANICO PRODOTTI CON TECNICHE INNOVATIVE

LA COMPONENTE POLIFENOLICA DI VINI AGLIANICO PRODOTTI CON TECNICHE INNOVATIVE LIMOSANI ET AL., LA COMPONENTE FENOLICA DI VINI AGLIANICO PRODOTTI CON TECNOLOGIE INNOVATIVE, PAG. 1 LA COMPONENTE POLIFENOLICA DI VINI AGLIANICO PRODOTTI CON TECNICHE INNOVATIVE LIMOSANI P., SAVINO M.,

Dettagli

OCRATOSSINA A NEI VINI : STATO DELLE CONOSCENZE.

OCRATOSSINA A NEI VINI : STATO DELLE CONOSCENZE. ROUSSEAU, OCRATOSSINA A NEL VINO. PARTE A : GLI INTERVENTI IN CANTINA PAG. 1 OCRATOSSINA A NEI VINI : STATO DELLE CONOSCENZE. Jacques ROUSSEAU Responsable Viticulture Institut Cooperatif du Vin, Montpellier,

Dettagli

Cod. EM3U1. Vinificazione in rosso

Cod. EM3U1. Vinificazione in rosso Cod. EM3U1 Vinificazione in rosso Vinificazione in rosso Ricevimento delle uve Diraspatura Pigiatura Trasferimento del pigiato Macerazione pre-fermentativa a freddo (opzionale) Fermentazione alcolica (macerazione

Dettagli

SIECZKOWSKI, BERGAGLIO - SELEZIONE DI UN CEPPO DI LIEVITO SPECIFICO PER IL VITIGNO SYRAH PAG. 1

SIECZKOWSKI, BERGAGLIO - SELEZIONE DI UN CEPPO DI LIEVITO SPECIFICO PER IL VITIGNO SYRAH PAG. 1 SIECZKOWSKI, BERGAGLIO - SELEZIONE DI UN CEPPO DI LIEVITO SPECIFICO PER IL VITIGNO SYRAH PAG. 1 SELEZIONE DI UN CEPPO DI LIEVITO SPECIFICO PER IL VITIGNO SYRAH Nathalie Sieczkowski - Servizio Tecnico Martin

Dettagli

RICERCA ENOLOGICA PER LA VALORIZZAZIONE DEI VINI LIGURI

RICERCA ENOLOGICA PER LA VALORIZZAZIONE DEI VINI LIGURI RICERCA ENOLOGICA PER LA VALORIZZAZIONE DEI VINI LIGURI A cura di: Vincenzo GERBI e Luca ROLLE Di.Va.P.R.A. - Microbiologia e Industrie Agrarie OBIETTIVI PROGRAMMA REGIONALE Aspetti scientifici Caratterizzazione

Dettagli

NICOLA ZANETTI. Ca delbosco

NICOLA ZANETTI. Ca delbosco Ca delbosco Cuvée Prestige Denominazione Franciacorta. Varietà delle uve Chardonnay 75%, Pinot Bianco 10%, Pinot Nero 15%. Provenienti da 134 vigne. Età media delle Vigne 23 anni. Epoca di Vendemmia Terza

Dettagli

Vini bianchi Buone pratiche di lavoro con le doghe in vinificazione

Vini bianchi Buone pratiche di lavoro con le doghe in vinificazione Vini bianchi Buone pratiche di lavoro con le doghe in vinificazione 1 Cosa sono le buone pratiche? Delle tecniche validate al livello scientifico, sperimentale e nella pratica delle cantine 2 A cosa servono?

Dettagli

L Azienda. Gli ultimi riconoscimenti

L Azienda. Gli ultimi riconoscimenti L Azienda La Famiglia Greco è da generazioni una famiglia di frantoiani proprietaria di centinaia di ettari ulivetati e produttori di uva, proprietaria di una vasta Tenuta viticola nel cuore della produzione

Dettagli

POGGIO MAIOLO AZIENDA AGRICOLA PINOTNERO UMBRIA I.G.T. ROSSO.

POGGIO MAIOLO AZIENDA AGRICOLA PINOTNERO UMBRIA I.G.T. ROSSO. POGGIO MAIOLO AZIENDA AGRICOLA PINOTNERO UMBRIA I.G.T. ROSSO www.poggiomaiolo.it PINOTNERO UMBRIA I.G.T. ROSSO Denominazione I.G.T UMBRIA PINOT NERO Terreno Medio impasto, leggermente calcareo, ricco di

Dettagli

IL MONTEPULCIANO: CONFRONTO FRA TECNOLOGIE DI VINIFICAZIONE INNOVATIVE IN PUGLIA

IL MONTEPULCIANO: CONFRONTO FRA TECNOLOGIE DI VINIFICAZIONE INNOVATIVE IN PUGLIA CHIEPPA ET AL. IL MONTEPULCIANO: CONFRONTO FRA TECNOLOGIE DI VINIFICAZIONE INNOVATIVE IN PUGLIA, PAG. 1 IL MONTEPULCIANO: CONFRONTO FRA TECNOLOGIE DI VINIFICAZIONE INNOVATIVE IN PUGLIA CHIEPPA G., LOVINO

Dettagli

Indicazione Geografica Tipica

Indicazione Geografica Tipica GRADAZIONE ALCOLICA 13% Vol. Veneto - Colli Pinot Nero Indicazione Geografica Tipica Macerazione del pigiato con piccola percentuale di uva intera per 12 giorni. Rimontaggi frequenti nei primi giorni di

Dettagli

TENUTA TRESANTI SCHEDE TECNICHE

TENUTA TRESANTI SCHEDE TECNICHE TENUTA TRESANTI SCHEDE TECNICHE Memento Rosso Toscana I.G.T. ESPOSIZIONE DEI VIGNETI: per la produzione del Memento si utilizzano le posizioni più fresche ed ariose; pleistocenica, che determinano terreni

Dettagli

Che bel vestito! Il colore del vino ci parla

Che bel vestito! Il colore del vino ci parla Che bel vestito! Il colore del vino ci parla Augusto Enrico Semprini Esperto Assaggiatpre ONAV I francesi, che senza dubbio di vino se ne intendono, definiscono il colore del vino con il termine robe,

Dettagli

INFORMAZIONE CONFIDENZIALE. La riproduzione e la diffusione del documento è vietata senza approvazione scritta da parte di Lallemand Inc.

INFORMAZIONE CONFIDENZIALE. La riproduzione e la diffusione del documento è vietata senza approvazione scritta da parte di Lallemand Inc. Storia della selezione Produttori e distributori europei Sede centrale a Rolle, Svizzera Produzione totale: 96 milioni di bottiglie Più di 300 marchi registrati 440 Ha di vigneto in Europa Top 6 mercati:

Dettagli

La storia. Adattamento evolutivo Orientare e accelerare i processi naturali di evoluzione per migliorare il metabolismo del lievito

La storia. Adattamento evolutivo Orientare e accelerare i processi naturali di evoluzione per migliorare il metabolismo del lievito La storia Adattamento evolutivo Orientare e accelerare i processi naturali di evoluzione per migliorare il metabolismo del lievito Maggio 2014 Obiettivo iniziale del progetto Ridirezionare il flusso di

Dettagli

Barolo vigneto sotto castello

Barolo vigneto sotto castello Barolo vigneto sotto castello Zona di produzione: il vigneto ricade nel comune di Novello nella pregiata zona denominata sotto castello, esposto a sud, sud-est ad un altitudine media di 400 mt slm con

Dettagli

Chianti Classico Riserva DOCG - Vigna Paronza -

Chianti Classico Riserva DOCG - Vigna Paronza - Chianti Classico Riserva DOCG - Vigna Paronza - Annata in corso: 2010 Denominazione: DOCG Chianti Classico Riserva Uvaggio: Sangiovese 100%, grappoli selezionati Gradazione: 14% vol. Densità di allevamento:

Dettagli

Conferimento delle uve raccolte

Conferimento delle uve raccolte Il vigneto e il vino sono parte di un sistema complesso che comprende aspetti economici, ambientali e sociali quindi la viticoltura, l enologia e il marketing non possono che essere strettamente connessi.

Dettagli

Health Target Group ALIMENTI CHEMICAL FREE FOOD TECHNOLOGY

Health Target Group ALIMENTI CHEMICAL FREE FOOD TECHNOLOGY Health Target Group ALIMENTI CHEMICAL FREE FOOD TECHNOLOGY PRESENTAZIONE HEALTH TARGET, è specializzata in nella produzione ed applicazione di tecnologie innovative nel settore del food technology. HEALTH

Dettagli

Vinificazione in bianco

Vinificazione in bianco Vinificazione in bianco Importanza delle operazioni prefermentative nei vini bianchi Stili attuali di vinificazione in bianco Vendemmia: criteri di qualità; stato sanitario; maturità dell uva e data di

Dettagli

Rosso ǁ Provincia di Pavia IGP da Uva Rara, Croatina e Merlot Vino Biologico

Rosso ǁ Provincia di Pavia IGP da Uva Rara, Croatina e Merlot Vino Biologico Vino biologico Rosso piacevole, giovane e non impegnativo, si abbina con facilità ad ogni piatto e, per la sua bevibilità, particolarmente indicato per accompagnare pranzi e cene conviviali Rosso Uve rosse

Dettagli

La tecnica della macerazione prefermentativa a freddo con neve carbonica nella vinificazione in rosso di alcune cultivar italiane.

La tecnica della macerazione prefermentativa a freddo con neve carbonica nella vinificazione in rosso di alcune cultivar italiane. La tecnica della macerazione prefermentativa a freddo con neve carbonica nella vinificazione in rosso di alcune cultivar italiane. Antonella Bosso, Loretta Panero, Massimo Guaita, Maurizio Petrozziello

Dettagli

VALLEPICCIOLA AZIENDA AGRICOLA Strada Provinciale 9 di Pievasciata CASTELNUOVO BERARDENGA (SI) Italia

VALLEPICCIOLA AZIENDA AGRICOLA Strada Provinciale 9 di Pievasciata CASTELNUOVO BERARDENGA (SI) Italia VALLEPICCIOLA AZIENDA AGRICOLA Strada Provinciale 9 di Pievasciata 53019 CASTELNUOVO BERARDENGA (SI) Italia 1 Chi siamo Anno di Fondazione: 1996 Proprietà: Bruno Bolfo Enologo: Riccardo Cotarella con Paolo

Dettagli

Castello di Buttrio è un azienda di antica tradizione vinicola, oggi proprietà di Alessandra Felluga. Al Castello di Buttrio, storia e tradizione

Castello di Buttrio è un azienda di antica tradizione vinicola, oggi proprietà di Alessandra Felluga. Al Castello di Buttrio, storia e tradizione CASTELLO DI BUTTRIO Castello di Buttrio è un azienda di antica tradizione vinicola, oggi proprietà di Alessandra Felluga. Al Castello di Buttrio, storia e tradizione vitivinicola si intrecciano e sono

Dettagli

Cabernet Sauvignon Doc Colli Bolognesi

Cabernet Sauvignon Doc Colli Bolognesi Cabernet Sauvignon Doc Colli Bolognesi Bonzarone è vino ottenuto da uve Cabernet Sauvignon prodotte da vigneti di circa quindici anni di età. Le uve vengono raccolte dopo un attenta scelta cominciata con

Dettagli

CHAMPAGNE LE VIGNE LA CANTINA w w w. t r e a r c h i. c o m

CHAMPAGNE LE VIGNE LA CANTINA w w w. t r e a r c h i. c o m AMICA CHAMPAGNE La famiglia STROEBEL si stabilisce a Villers Allerand all inizio del XX secolo, nel periodo in cui la fillossera devasta i vigneti di Francia. Più generazioni di vignaioli si succedono

Dettagli

Progetto ewine (Joint Project 2005)

Progetto ewine (Joint Project 2005) Progetto ewine (Joint Project 2005) Il concetto di tracciabilità applicato ad un processo di produzione di batteri selezionati per uso alimentare Fabio Fracchetti Dip. Biotecnologie - Microbiologia Alimentare

Dettagli

LE GEMME Verdicchio Dei Castelli di Jesi D.O.C. Classico

LE GEMME Verdicchio Dei Castelli di Jesi D.O.C. Classico LE GEMME Verdicchio Dei Castelli di Jesi D.O.C. Classico 2016 25.000 bottiglie 100% Verdicchio Fermentazione in bianco a temperatura controllata in contenitori d acciaio e successivo affinamento in vasche

Dettagli

Dr.ssa Francesca Ciampini. ISVEA - Le tecniche analitiche di monitoraggio del Brettanomyces

Dr.ssa Francesca Ciampini. ISVEA - Le tecniche analitiche di monitoraggio del Brettanomyces Le Tecniche Analitiche di monitoraggio del Brettanomyces Dr.ssa Francesca Ciampini Brettanomyces sp. La scoperta e le prime classificazioni dalle fermentazioni secondarie della birra (N.H. Claussen 1904).

Dettagli

Aromi varietali di natura tiolica: aspetti e considerazioni legati alla loro natura, biosintesi ed espressione aromatica

Aromi varietali di natura tiolica: aspetti e considerazioni legati alla loro natura, biosintesi ed espressione aromatica Pisa, 14 novembre 2014 Aromi varietali di natura tiolica: aspetti e considerazioni legati alla loro natura, biosintesi ed espressione aromatica Dr. Alessio Macchia Gli aromi varietali come espressione

Dettagli

Prove di confronto Cloni e Biotipi di Cannonau in Agro di Dorgali «Loc. Oddoene»

Prove di confronto Cloni e Biotipi di Cannonau in Agro di Dorgali «Loc. Oddoene» Prove di confronto Cloni e Biotipi di Cannonau in Agro di Dorgali «Loc. Oddoene» Dorgali 25 Ottobre 2016 Onofrio Graviano Luca Demelas Gabriele Musa Laboratorio analisi Confronto cloni Cannnonau Dorgali

Dettagli

La personalità di un vino nasce sempre dalla terra, dal sole e dall aria: non è qualcosa che si può costruire.

La personalità di un vino nasce sempre dalla terra, dal sole e dall aria: non è qualcosa che si può costruire. La personalità di un vino nasce sempre dalla terra, dal sole e dall aria: non è qualcosa che si può costruire. E con questa filosofia, dall amore per la natura e dal lavoro quotidiano che Ivana Adami ed

Dettagli

Spunti per una moderna tecnologia nella vinificazione del Primitivo. Rocco Di Stefano

Spunti per una moderna tecnologia nella vinificazione del Primitivo. Rocco Di Stefano Spunti per una moderna tecnologia nella vinificazione del Primitivo Rocco Di Stefano Fattori che condizionano la qualità dei vini: Composizione dell uva Gestione della fase prefermentativa Gestione della

Dettagli

RELAZIONE DEL PROGETTO RECUPERO DEL NIBIO DI TASSAROLO ANNO 2006 A cura dei Tecnici del Centro

RELAZIONE DEL PROGETTO RECUPERO DEL NIBIO DI TASSAROLO ANNO 2006 A cura dei Tecnici del Centro RELAZIONE DEL PROGETTO RECUPERO DEL NIBIO DI TASSAROLO ANNO 2006 A cura dei Tecnici del Centro Introduzione Nell anno 2000 il Centro Sperimentale Vitivinicolo Tenuta Cannona di Carpeneto venne contattato

Dettagli

Vinificazione senza macerazione sia su uve bianche che su uve nere

Vinificazione senza macerazione sia su uve bianche che su uve nere Vinificazione senza macerazione sia su uve bianche che su uve nere UVA PIGIATURA (eventuale) PRESSATURA VINACCE MOSTO FERMENTAZIONE del solo mosto IMBOTTIGLIAMENTO FILTRAZIONE STABILIZZAZIONE SVINATURA

Dettagli

SI PUÒ! MIGLIORARE L ECCELLENZA? in cantina

SI PUÒ! MIGLIORARE L ECCELLENZA? in cantina NIR LEVAV*, MARCO SALIS*, MARCO TEBALDI*, BEATRICE PALADINI* MIGLIORARE L ECCELLENZA? SI PUÒ! DALL APPLICAZIONE DI PROTOCOLLI INNOVATIVI DI VINIFICAZIONE POSSONO DERIVARE PRODOTTI DIVERSI A PARTIRE DA

Dettagli

Le analisi del vino in una produzione fai da te

Le analisi del vino in una produzione fai da te Le analisi del vino in una produzione fai da te Categories : Anno 2016, N. 237 - luglio 2016 di Marco Sollazzo Una procedura sottovalutata ma fondamentale nel migliorare la produzione casalinga di vino

Dettagli

NOTE TECNICHE. Annata: Gradazione: 12,5%

NOTE TECNICHE. Annata: Gradazione: 12,5% Tipologia: IGT Croatina Provincia di Pavia Uve: 100% Croatina Annata: 2015 Gradazione: 12,5% Temperatura di Fermentazione: 18 Lavorazione: pressatura soffice e fermentazione a temperatura controllata.

Dettagli

Se vi piace andare in bicicletta

Se vi piace andare in bicicletta 09_AVV_Tenuta_Pian_Marnino.qxd 25-10-2006 8:07 Pagina 1 Se vi piace andare in bicicletta Se vi piace andare in bicicletta, lungo la pista ciclabile del Piano di Magadino, vi imbatterete a Gudo nella (da

Dettagli

COLLEFRISIO di Collefrisio Bianco IGT Terre di Chieti

COLLEFRISIO di Collefrisio Bianco IGT Terre di Chieti COLLEFRISIO di Collefrisio Bianco IGT Terre di Chieti Trebbiano, Falanghina, Pecorino Prima decade di Ottobre 50 hl Le uve, dopo la pigiatura, effettuano una macerazione a bassa temperatura, per poi subire

Dettagli

THIRST FOR TERROIR. presents

THIRST FOR TERROIR. presents CLASSICA international nv THIRST FOR TERROIR presents Tutto ebbe origine nel lontano 1886 quando Paolo Conterno fondò la casa della Ginestra, dedicandosi alla coltivazione del Nebbiolo, della Barbera e

Dettagli

per l affinamento dei vini Harmony

per l affinamento dei vini Harmony per l affinamento dei vini Harmony AFFINARE Stabilizzare... La ricerca ha oramai messo in luce molti dei meccanismi che concorrono all evoluzione dei vini, in special modo i processi che coinvolgono la

Dettagli

Vini del Friuli Venezia Giulia

Vini del Friuli Venezia Giulia Vini del Friuli Venezia Giulia Simone Miliardi 5KC 31/01/2017 Sauvignon È un vino nato in Francia, venne introdotto nel Friuli all'inizio degli anni '900 per colpa del dominio Asburgo. È un vino che ha

Dettagli

DALL UVA AL VINO ATTRAVERSO L APPASSIMENTO

DALL UVA AL VINO ATTRAVERSO L APPASSIMENTO 04 Maggio 2017 SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO ASSOENOLOGI Sezione ROMAGNA DALL UVA AL VINO ATTRAVERSO L APPASSIMENTO VILLA ABBONDANZI - FAENZA Il presidenze di AEI Sez. Romagna, Enol. Pierluigi ZAMA ha introdotto

Dettagli

VALPOLICELLA DOC CLASSICO

VALPOLICELLA DOC CLASSICO VALPOLICELLA DOC CLASSICO Valpolicella DOC Classico Denominazione di Origine Controllata V.Q.P.R.D. Corvina, Corvinone and Rondinella ORIGINE: Dai nostri vigneti situati in località Novaia di Marano di

Dettagli

franciacorta brut d.o.c.g

franciacorta brut d.o.c.g Brut franciacorta brut vitigni: 90% chardonnay e 10% pinot nero 10.240 bottiglie e 900 magnum cordone speronato raccolta e selezione manuale, pressatura soffice decantazione statica a freddo inoculo di

Dettagli

Microssigenazione Barbera 2008

Microssigenazione Barbera 2008 ANDREA BUZIO ENOLOGO in collaborazione con WINER Wine making equipments & technologies Microssigenazione Barbera 2008 Il vino utilizzato per la sperimentazione è un Barbera annata 2008 con le seguenti

Dettagli

Béatrice Cao-Thanh Institut Rhodanien, Orange, France

Béatrice Cao-Thanh Institut Rhodanien, Orange, France CAO-THANH GESTIONE DELL IGIENE NEI VINI MERIDIONALI. PARTE 1: POPOLAZIONI MICROBICHE PAG. 1 GESTIONE DELL IGIENE NELLE FASI D AFFINAMENTO E CONDIZIONAMENTO DEI VINI PRODOTTI IN ZONE MERIDIONALI PARTE 1:

Dettagli

TANNINI e MIGLIORATORI BIOLOGICI

TANNINI e MIGLIORATORI BIOLOGICI TANNINI e MIGLIORATORI BIOLOGICI MORBIDEZZA REDOX COLORE STRUTTURA AROMA ASSORBIMENTO ODORI RIDOTTO MICROTANN TANBLANCHE CRU TANNSTRUCTURE UVATANN ST DIRETTA MORBIDEZZA VOLUME COLORE STRUTTURA AROMA ASSORBIMENTO

Dettagli

RISULTATI ANALITICI VENDEMMIA 2009

RISULTATI ANALITICI VENDEMMIA 2009 RISULTATI ANALITICI VENDEMMIA 2009 L indagine analitica iniziata nel 2008, tesa a caratterizzare, così come indicato nel Protocollo Operativo, uve e vini delle tre aziende promotrici del progetto Sangioveseperamico,

Dettagli

Tecniche di vinificazione senza l impiego della solforosa

Tecniche di vinificazione senza l impiego della solforosa Tecniche di vinificazione senza l impiego della solforosa I protocollifreewine prevedono studio dei punti critici eliminazione delle cause la sostituzione degli effetti utili dei solfiti l utilizzo di

Dettagli

Esperienze di produzione di vini in assenza di anidride solforosa C.Riponi, L.Pirrone, F.Chinnci, F.Sonni, N.Natali. Vicenza 12 dicembre 2009

Esperienze di produzione di vini in assenza di anidride solforosa C.Riponi, L.Pirrone, F.Chinnci, F.Sonni, N.Natali. Vicenza 12 dicembre 2009 Esperienze di produzione di vini in assenza di anidride solforosa C.Riponi, L.Pirrone, F.Chinnci, F.Sonni, N.Natali Vicenza 12 dicembre 2009 Negli ultimi anni la ricerca nel settore alimentare è stata

Dettagli

Beverage Treamtent Products. Selettore per la scelta degli enzimi SIHAZYM Panzym

Beverage Treamtent Products. Selettore per la scelta degli enzimi SIHAZYM Panzym Beverage Treamtent Products Selettore per la scelta degli enzimi SIHAZYM Panzym & estrazione dei precursori dai pigiati L impiego di enzimi per il vino costituisce un procedimento semplice e delicato per

Dettagli

Bonarda dell Oltrepò Pavese denominazione di origine controllata

Bonarda dell Oltrepò Pavese denominazione di origine controllata Boioli Bonarda dell Oltrepò Pavese denominazione di origine controllata Vino Biologico, Rosso, Fermo Vitigno: Croatina Gradazione: 12,5%vol Vendemmia: 2013 Viticoltura e Vinificazione: vigneto esposto

Dettagli

Pag. 1 di 6 Consorzio per la Revisione n: 20 Tutela dell Asti LISTINO PREZZI

Pag. 1 di 6 Consorzio per la Revisione n: 20 Tutela dell Asti LISTINO PREZZI Pag. 1 di 6 PROVA COSTO ( ) Acido gluconico - LC massa metodo Consorzio MC 56 40,00 Acidi Idrossicinnamil tartarici - HPLC Acidità totale prova accreditata OIV MP15 3,00 Acidità totale metodo Consorzio

Dettagli

I FATTORI DI RIUSCITA DELLA PRESA DI SPUMA

I FATTORI DI RIUSCITA DELLA PRESA DI SPUMA DELLA PRESA DI SPUMA Dominique LEBOEUF, Œnologue Directeur SOEC La presa di spuma presenta molte similitudini con la fermentazione alcolica. L equazione globale di questa fermentazione è la stessa: C 6

Dettagli

La Sicilia al naturale VITICOLTORI BIO. in CAMPOREALE

La Sicilia al naturale VITICOLTORI BIO. in CAMPOREALE La Sicilia al naturale VITICOLTORI BIO in CAMPOREALE NovitÀ Aziende ad alta biodiversità Nel 2010 è iniziato il programma «Aziende ad alta biodiversità» della Valdibella. Con l applicazione del programma

Dettagli

BOMBINO PUGLIA INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA

BOMBINO PUGLIA INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA BOMBINO Uve: Bombino 100% Estensione vigneto: 4.8 ha Tipo di impianto: Pergola garganica e nuovi impianti ad alberello Densità ceppi per ettaro: pergola: 2500, alberello: 5000 Produzione per ettaro: 80/90

Dettagli

GRADO ALCOLICO: 13,0 VOL. TENORE IN SOLFITI: 30 mg/l (LIBERA) PH: 3,1 ACIDITA' TOTALE: 6,0 g/l ZUCCHERI RESIDUI: 2,5 g/l

GRADO ALCOLICO: 13,0 VOL. TENORE IN SOLFITI: 30 mg/l (LIBERA) PH: 3,1 ACIDITA' TOTALE: 6,0 g/l ZUCCHERI RESIDUI: 2,5 g/l Soprano dello Ionio TIPOLOGIA: Bianco VITIGNI: 100% Greco Bianco NOTE DI VINIFICAZIONE: raccolta manuale fine Agosto primi di Settembre, pigiadiraspatura delle uve con l utilizzo di ghiaccio secco in pellets

Dettagli

Alnus Etna Rosato DOC 2012 Scheda tecnica

Alnus Etna Rosato DOC 2012 Scheda tecnica Custodire vuol dire preservare il territorio, mantenere le tradizioni e rispettare la persona. Da questi valori e dall amore verso una terra meravigliosa come quella Etnea, dove la vite è stata portata

Dettagli

ROBIANO. Varietà di uve Produzione. Colore Profumo Abbinamenti 13% Grado alcolico 18 C. Temperatura di servizio

ROBIANO. Varietà di uve Produzione. Colore Profumo Abbinamenti 13% Grado alcolico 18 C. Temperatura di servizio ROBIANO 70% Cabernet Sauvignon, 30% Merlot. Da un uvaggio di Merlot, Cabernet Sauvignon nasce il presigioso Robiano. Le uve, selezionate sono vendemmiate solo quando iniziano ad appassire. La fermentazione

Dettagli

autocertificazione e prezzo sorgente il vino

autocertificazione e prezzo sorgente il vino autocertificazione e prezzo sorgente il vino IL PRODUTTORE Nome produttore/azienda e ragione sociale: Az. Agr. Baglio Luna DiBirgi Indirizzo: c/da Paolini, 33 91025 Marsala (TP) Telefono: 0923 967527 333

Dettagli

Zona di produzione: Terreno: Forma di allevamento: Analisi organolettica: Colore: Olfatto: Gusto: Alcool: Temperatura di servizio:

Zona di produzione: Terreno: Forma di allevamento: Analisi organolettica: Colore: Olfatto: Gusto: Alcool: Temperatura di servizio: Lugana doc Brut LEONARDO Metodo Classico Vitigno: Turbiana 100% periodo di raccolta metà settembre giallo paglierino floreale e fruttato vino strutturato con una forte acidità, sapido e minerale Prodotto

Dettagli

Cuvée Prestige. 0,375 lt. 0,750 lt. 1,5 lt. 3 lt. 6 lt. 9 lt.

Cuvée Prestige. 0,375 lt. 0,750 lt. 1,5 lt. 3 lt. 6 lt. 9 lt. ? Cuvée Prestige DENOMINAZIONE: Franciacorta. VARIETÀ DELLE UVE: Chardonnay 75%, Pinot Bianco 10%, Pinot Nero 15%. VIGNETI DI ORIGINE: 96 vigne a Chardonnay, dall età media di 27 anni, ubicate nei Comuni

Dettagli

CONDIZIONI DIFFICILI BIANCHI ROSATI ROSSI RIFERMENTAZIONE CRIO SP CRU 69 CRU 811 CRU 31 AROM ART IT 1818 CRU 31 CRU 611 CRU 811

CONDIZIONI DIFFICILI BIANCHI ROSATI ROSSI RIFERMENTAZIONE CRIO SP CRU 69 CRU 811 CRU 31 AROM ART IT 1818 CRU 31 CRU 611 CRU 811 CRIO SP CHAMPAGNE IT 1818 IT 07 CRU 69 CRU 811 ROUGE CAB 90 FRUITY FLAVOUR CRU 05 CRU 12 CRU 211 IT 1936 ROSSI AROM FRUITY FLAVOUR PRIMEUR CRU 56 CRU 611 ROSATI AROM ART IT 1818 CRU 31 CRU 611 CRU 811

Dettagli

TENUTA DELLE TERRE NERE

TENUTA DELLE TERRE NERE Calderara Sottana 2012 Denominazione: Etna Rosso D.O.C. Prima annata prodotta: 2003 Zona di produzione: contrada Calderara, comune di Randazzo (Catania) Varietà di uve: 98% Nerello mascalese, 2% Nerello

Dettagli

VINI BIANCHI : TECNICHE DI VINIFICAZIONE DELLE UVE ALTERATE. Principali fenomeni nelle uve colpite da Botrytis cinerea

VINI BIANCHI : TECNICHE DI VINIFICAZIONE DELLE UVE ALTERATE. Principali fenomeni nelle uve colpite da Botrytis cinerea DELTEIL, VINIFICAZIONE IN BIANCO DELLE UVE ALTERATE, PAG. 1 VINI BIANCHI : TECNICHE DI VINIFICAZIONE DELLE UVE ALTERATE Dominique DELTEIL, ICV Montpellier 1 Le basi per la gestione delle uve, quando la

Dettagli

LIFE CYCLE ASSESSMENT:

LIFE CYCLE ASSESSMENT: LIFE CYCLE ASSESSMENT: strumento che permette di valutare gli impatti ambientali associati al CICLO DI VITA di un prodotto, processo o attività, attraverso l identificazione e la quantificazione dei consumi

Dettagli

VINIFICAZIONI INNOVATIVE DI UVE CESANESE CON TECNICHE DI PREOSSIDAZIONE E MACERAZIONE DIFFERITA

VINIFICAZIONI INNOVATIVE DI UVE CESANESE CON TECNICHE DI PREOSSIDAZIONE E MACERAZIONE DIFFERITA GAROFOLO ET AL. ET AL., VINIFICAZIONI INNOVATIVE DI UVE CESANESE, PAG. 1 VINIFICAZIONI INNOVATIVE DI UVE CESANESE CON TECNICHE DI PREOSSIDAZIONE E MACERAZIONE DIFFERITA Aldo GAROFOLO, Stefano FAVALE*,

Dettagli

ESEMPIO DI GESTIONE RAGIONATA DELLA MICROOSSIGENAZIONE APPLICATA AD UN VINO ROSSO

ESEMPIO DI GESTIONE RAGIONATA DELLA MICROOSSIGENAZIONE APPLICATA AD UN VINO ROSSO CELOTTI ET AL., ESEMPIO DI MICROSSIGENAZIONE APPLICATA AD UN VINO ROSSO, PAG. 1 ESEMPIO DI GESTIONE RAGIONATA DELLA MICROOSSIGENAZIONE APPLICATA AD UN VINO ROSSO CELOTTI Emilio, ZUCCHETTO Marco Dipartimento

Dettagli

VALUTAZIONE DEL CONSUMO DI OSSIGENO DI VINI NEL CORSO DEI PRIMI MESI DI AFFINAMENTO SUR LIES

VALUTAZIONE DEL CONSUMO DI OSSIGENO DI VINI NEL CORSO DEI PRIMI MESI DI AFFINAMENTO SUR LIES VALUTAZIONE DEL CONSUMO DI OSSIGENO DI VINI NEL CORSO DEI PRIMI MESI DI AFFINAMENTO SUR LIES Maurizio PETROZZIELLO, Loretta PANERO, Antonella BOSSO CRA - Istituto Sperimentale per l Enologia, Via Pietro

Dettagli