Usare i video a scuola e ritenere che questo migliori l apprendimento è un illusione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Usare i video a scuola e ritenere che questo migliori l apprendimento è un illusione"

Transcript

1

2 Usare i video a scuola e ritenere che questo migliori l apprendimento è un illusione concezione miracolistica delle nuove tecnologie Il fatto di usarle non produce automaticamente alcuna rivoluzionaria conseguenza

3 E necessario avere presente quali obiettivi didattici ed educativi intendiamo conseguire con le tecnologie, per poi piegarle alle nostre esigenze.

4 I vantaggi immediati Per il DOCENTE: Come mantenerle?? # attivare in fase iniziale attenzione e motivazione > modalità di comunicazione famigliare ai nativi digitali # raggiungere gli assenti # attivare simultaneamente molteplici canali comunicativi Per lo STUDENTE: # può guardare la lezione quando vuole e dove vuole # può rivedere i punti della lezione che non ha capito alla prima visione

5 Il video ha uno dei suoi fondamentali punti di forza nella possibilità di presentare contemporaneamente differenti modelli di comunicazione uditiva e visiva, utilizzando linguaggio orale, testi scritti e immagini. L immagine ha un potere comunicativo, una potenzialità didattica tanto evidente che nessuno può metterla in dubbio. L obiettivo è stimolare, attraverso l uso meditato dell immagine,la riflessione e la formazione di schemi mentali che permettano l astrazione e la generalizzazione > ruolo attivo dello studente davanti allo schermo

6 ll WEB è una miniera inesauribile di filmati utili per la didattica. Non tutti questi filmati nascono necessariamente come oggetti didattici, soprattutto quelli di Youtube, ma possono diventarlo Per rendere efficace l uso di un video: Spiega perché lo proponi: quali obiettivi vuoi perseguire? Offri una panoramica iniziale Poni domande all inizio, durante e alla fine del video Mostra solo ciò che serve

7 Nell insegnamento faccia a faccia, dove docenti ed alunni sono compresenti ed interagiscono, la comunicazione che si realizza è di tipo bidirezionale; Nell insegnamento tramite video, dove docenti ed alunni non sono obbligatoriamente compresenti, la comunicazione che si realizza è di tipo unidirezionale. Occorre trasformare la visione del video in una esperienza comunicativamente ricca ed efficace sul piano educativo. Deve essere possibile non solo vedere un video, ma anche agire per domandare, rispondere, approfondire, commentare, chiedere chiarimenti, criticare, confrontarsi, avanzare ipotesi, valutare, esprimere la propria opinione Una particolare attenzione va dedicata al tempo ed al ritmo, che consentano di comprendere, riascoltare e rivedere le sequenze.

8 È necessaria una trasformazione delle competenze tradizionali del docente che impara a : navigare sul WEB effettuare una ricerca tematica fra i video disponibili selezionare i video più validi/adatti (fonti, attendibilità ) catalogare i video (tramite link o scaricandoli) modificare i video, se serve offrire il video alla classe nel momento più opportuno F r u i r e progettare e realizzare video per gli studenti progettare e realizzare video con gli studenti

9 Il web mette a disposizione innumerevoli soluzioni tecnologiche, gratuite e non, per supportare un docente nell acquisizione di queste competenze e nella realizzazione dei prodotti. : ognuno trova ciò che più si confà alle proprie esigenze! In questo corso presentiamo alcuni strumenti che abbiamo sperimentato, gratuiti, non professionali e che non richiedano competenze tecniche elevate.

10 Un video didattico è un filmato che ha come scopo l apprendimento. Un video può essere usato per trasmettere contenuti disciplinari, come spunto per una discussione o una ricerca, come integrazione alla lezione o come prodotto finale di un lavoro di gruppo. Le tipologie di video a scopo formativo sono molte: testimonianze, documentari, ricostruzioni di eventi e ambienti, descrizioni di processi, rappresentazioni di opere artistiche e letterarie, spezzoni di film, videoclip musicali... Per centrare l obiettivo ed evitare effetti collaterali, quali facili distrazione o eccessi di carico cognitivo, un video deve trasmettere il contenuto in modo chiaro ed efficace, usando linguaggi e strategie di narrazione adeguati. È utile: privilegiare animazioni accompagnate da narrazione audio preferire uno stile colloquiale a quello formale eliminare fattori di distrazione concentrandosi sugli elementi indispensabili alla comprensione del contenuto È indispensabile: PROGETTARE ; mai improvvisare!

PROGETTARE INSEGNARE VERIFICARE E VALUTARE PER COMPETENZE

PROGETTARE INSEGNARE VERIFICARE E VALUTARE PER COMPETENZE PROGETTARE INSEGNARE VERIFICARE E VALUTARE PER COMPETENZE A. PROGETTARE Costruire un unità di lavoro per una classe secondo il seguente format. Durata: Traguardo di competenza disciplinare di fine ciclo

Dettagli

LAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE

LAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE LAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE PERCORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI E ASSISTENTI EDUCATIVI DALLA SCUOLA DELL INFANZIA,

Dettagli

Allegato 6 - IC di Cerro al Lambro

Allegato 6 - IC di Cerro al Lambro Allegato 6 - IC di Cerro al Lambro Ipotesi di valutazione globale al termine della scuola media secondo le indicazioni ministeriali Innalzamento dell obbligo scolastico 1. Nello studio: individua utilizza

Dettagli

Programmazione disciplinare

Programmazione disciplinare Programmazione disciplinare Disciplina: STORIA (CLASSE Terza) A.S. 2016/2017 Docente/i: Bevilacqua, D Arco, Furiga Profilo delle competenze al termine del primo ciclo d istruzione: si orienta nello spazio

Dettagli

Prof.ssa Floriana Falcinelli Università degli Studi di Perugia

Prof.ssa Floriana Falcinelli Università degli Studi di Perugia Prof.ssa Floriana Falcinelli Università degli Studi di Perugia Tre parole chiave Inserimento: presenza degli allievi con disabilità nelle scuole comuni, riconoscimento di un diritto Integrazione : processo

Dettagli

Cos'è il Flipped Learning? Introduzione alla Didattica Capovolta (p. 219)

Cos'è il Flipped Learning? Introduzione alla Didattica Capovolta (p. 219) Cos'è il Flipped Learning? Introduzione alla Didattica Capovolta (p. 219) L Apprendimento Capovolto rappresenta, più che un metodo didattico, una vera e propria rivoluzione mondiale delle strategie d insegnamento-apprendimento.

Dettagli

RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO

RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO La relazione finale, presentata in forma cartacea e arricchita da documentazione digitale, vuole essere la narrazione del percorso formativo di tirocinio alla luce dei traguardi raggiunti e delle esperienze

Dettagli

Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A PRESENTAZIONE. Tecnologia dell informazione e della comunicazione ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A PRESENTAZIONE. Tecnologia dell informazione e della comunicazione ALTRI SOGGETTI COINVOLTI UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A.S. 2015-2016 TITOLO PRESENTAZIONI MULTIMEDIALI (POWERPOINT) COD 01/02 A PRESENTAZIONE

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SANT AGOSTINO. Scuola Secondaria di I grado P.M.RICCI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA. Insegnante: Prof.

ISTITUTO COMPRENSIVO SANT AGOSTINO. Scuola Secondaria di I grado P.M.RICCI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA. Insegnante: Prof. ISTITUTO COMPRENSIVO SANT AGOSTINO Scuola Secondaria di I grado P.M.RICCI Anno scolastico 2014-2015 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA Insegnante: Prof. Maria Santo CLASSE II Sez. A N. di allievi:

Dettagli

INSEGNARE NELLE CLASSI PLURILINGUE

INSEGNARE NELLE CLASSI PLURILINGUE Storia e Società Intercultura Italiano L2 INSEGNARE NELLE CLASSI PLURILINGUE Sportello Intercultura Mirca Aldini Insegnanti curricolari e di sostegno di ogni ordine e grado Educatori, consulenti Genitori

Dettagli

ISTITUTI TECNICI - INDICE DELLE LINEE GUIDA

ISTITUTI TECNICI - INDICE DELLE LINEE GUIDA ISTITUTI TECNICI - INDICE DELLE LINEE GUIDA 1) Il metodo di lavoro: costruire l applicazione dei nuovi ordinamenti dialogando con le scuole 2) Il quadro di riferimento nazionale e comunitario (apprendimento

Dettagli

Dai profili in uscita al lavoro in classe: progettare un unità di lavoro formativo interdisciplinare in una prima classe

Dai profili in uscita al lavoro in classe: progettare un unità di lavoro formativo interdisciplinare in una prima classe Dai profili in uscita al lavoro in classe: progettare un unità di lavoro formativo interdisciplinare in una prima classe Competenza collegiale dalla scheda di certificazione: SEC: Possiede un patrimonio

Dettagli

PIANO DI LAVORO. Anno scolastico 2014 / 2015

PIANO DI LAVORO. Anno scolastico 2014 / 2015 PIANO DI LAVORO Anno scolastico 2014 / 2015 Materia di insegnamento: FRANCESE Prof. : ISABELLE ROHMER Classe TERZA Sez. LICEO LINGUISTICO I.F.R.S Data di presentazione 20 OTTOBRE 2014 2. FINALITA DELLA

Dettagli

PIANO DI LAVORO INIZIALE A.S SEDE: CATELNOVO NE MONTI INDIRIZZO: ALBERGHIERO PRESENTATO AL CONSIGLIO DI CLASSE DEL NOVEMBRE2014

PIANO DI LAVORO INIZIALE A.S SEDE: CATELNOVO NE MONTI INDIRIZZO: ALBERGHIERO PRESENTATO AL CONSIGLIO DI CLASSE DEL NOVEMBRE2014 PIANO DI LAVORO INIZIALE A.S. 2014-2015 SEDE: CATELNOVO NE MONTI INDIRIZZO: ALBERGHIERO DOCENTE: TARASCONI CRISTIANA CLASSE: VB MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO PRESENTATO AL CONSIGLIO DI CLASSE DEL NOVEMBRE2014

Dettagli

DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO : SCHEMA ANALISI DISCIPLINA - ARTE E IMMAGINE

DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO : SCHEMA ANALISI DISCIPLINA - ARTE E IMMAGINE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO : SCHEMA ANALISI DISCIPLINA - ARTE E IMMAGINE COMPETENZA CHIAVE EUROPEA : (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006). CONSAPEVOLEZZA

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 3. Classe IV A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.

STRUTTURA UDA U.D.A. 3. Classe IV A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 3 Classe IV A.S. 2015/2016 TITOLO: AMPLIFICATORE OPERAZIONALI MICROPROCESSORI COD. TEEA IV 03/05

Dettagli

PIANO DI LAVORO. Anno scolastico 2014 / 2015

PIANO DI LAVORO. Anno scolastico 2014 / 2015 PIANO DI LAVORO Anno scolastico 2014 / 2015 Materia di insegnamento: FRANCESE Prof. : ISABELLE ROHMER Classe QUARTA Sez. LICEO LINGUISTICO I.F.R.S Data di presentazione 20 OTTOBRE 2014 2. FINALITA DELLA

Dettagli

UDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione

UDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione CPIA PALERMO 2 PROGETTAZIONE PER UNITA DI APPRENDIMENTO PERCORSO DI ISTRUZIONE DI I LIVELLO - SECONDO PERIODO DIDATTICO a.s. 2016/2017 ASSE DEI LINGUAGGI (ITALIANO) UDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01:

Dettagli

da valutare e certificare Seminario CIDI Milano 20 gennaio 2011 a cura di Daniela Bertocchi

da valutare e certificare Seminario CIDI Milano 20 gennaio 2011 a cura di Daniela Bertocchi da valutare e certificare a cura di Daniela Bertocchi 1 Definizione europea (QEQ) di competenza La comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni

Dettagli

Programmazione annuale a. s

Programmazione annuale a. s Programmazione annuale a. s. 2016-2017 MATERIA: CLASSE: ITALIANO SECONDA LIBRO/I DI TESTO: AUTORE: TITOLO: EDITORE: AUTORE: TITOLO: EDITORE: MARCELLO SENSINI L ITALIANO DA SAPERE IN TEORIA E IN PRATICA

Dettagli

Neoassunti 2015/2016. Risorse per docenti

Neoassunti 2015/2016. Risorse per docenti Neoassunti 2015/2016 Risorse per docenti Risorse per docenti I materiali proposti derivano da ambienti di formazione realizzati in questi anni dall'indire oltre che da alcune idee di innovazione che attualmente

Dettagli

A R T E E I M M A G I N E

A R T E E I M M A G I N E CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA A R T E E I M M A G I N E CLASSI PRIMARIA ESPRIMERSI E COMUNICARE A1 - Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in modo spontaneo, utilizzando materiali e tecniche

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO. MODELLO PROGETTUALE secondo le Indicazioni Nazionali 2012

ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO. MODELLO PROGETTUALE secondo le Indicazioni Nazionali 2012 ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO MODELLO PROGETTUALE secondo le Indicazioni Nazionali 2012 Scuola Primaria Paritaria Santa Luisa de Marillac Anno scolastico 2015 2016 PREMESSA L organizzazione del curricolo

Dettagli

RICERCA-AZIONE a.s. 2016/2017

RICERCA-AZIONE a.s. 2016/2017 RICERCA-AZIONE a.s. 2016/2017 elementi essenziali per il confronto Potenzialità della flipped classroom Classe rovesciata: uno spazio di libertà controllata (B. Devauchelle) in cui gli studenti hanno maggior

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto di Istruzione Superiore Leonardo da Vinci - Ripamonti

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto di Istruzione Superiore Leonardo da Vinci - Ripamonti Progetto Generazione Web 2017 Web in the web OGGETTO: Tipologia corsi e numero di ripetizione degli stessi Nelle pagine seguenti sono riportate alcune informazioni sui tipi di corsi e il numero di volte

Dettagli

CURRICOLI DISCIPLINARI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CURRICOLI DISCIPLINARI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ISTITUTO COMPRENSIVO di PORTO MANTOVANO (MN) Via Monteverdi 46047 PORTO MANTOVANO (MN) tel. 0376 398 781 e-mail: mnic813002@istruzione.it e-mail certificata: mnic813002@pec.istruzione.it sito internet:

Dettagli

CATALOGO CORSI COMPETENZE DIGITALI 2016 DM 762/2014 SEDE IIS VESPUCCI-COLOMBO LIVORNO

CATALOGO CORSI COMPETENZE DIGITALI 2016 DM 762/2014 SEDE IIS VESPUCCI-COLOMBO LIVORNO I.I.S. A.VESPUCCI C.COLOMBO ISTITUTO TECNICO ECONOMICO ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI E BENESSERE LICO ARTISTICO CATALOGO CORSI COMPETENZE DIGITALI 2016 DM 762/2014 SEDE IIS VESPUCCI-COLOMBO

Dettagli

LINGUA SPAGNOLA SECONDA LINGUACOMUNITARIA

LINGUA SPAGNOLA SECONDA LINGUACOMUNITARIA LINGUA SPAGNOLA SECONDA LINGUACOMUNITARIA RISULTATI DI APPRENDIMENTO SPAGNOLO SECONDA LINGUA INDIRIZZO TURISMO RELAZIONI INTERNAZIONALI MARKETING AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING - Si è proceduto alla

Dettagli

Comportamenti problema: il supporto delle tecnologie

Comportamenti problema: il supporto delle tecnologie La gestione educativa delle crisi comportamentali Comportamenti problema: il supporto delle tecnologie 27 Marzo 2015 CTS MARCONI Grazia Mazzocchi Francesco Valentini Il punto di partenza E possibile intendere

Dettagli

Premio A scuola di innovazione. Bando di partecipazione

Premio A scuola di innovazione. Bando di partecipazione Premio A scuola di innovazione Bando di partecipazione 1 Che cos è il Premio E un iniziativa promossa dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l Innovazione - Dipartimento per la digitalizzazione

Dettagli

T E C N O L O G I A CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA. INTERVENIRE E TRASFORMARE C1 - Realizzare un oggetto in cartoncino.

T E C N O L O G I A CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA. INTERVENIRE E TRASFORMARE C1 - Realizzare un oggetto in cartoncino. CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA T E C N O L O G I A CLASSI PRIMARIA VEDERE E OSSERVARE A1 - Seguire istruzioni d uso per realizzare oggetti. O B I E T T I V I D I A P P R E N D I M E N T O PREVEDERE

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

LA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE LA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE Riguardo alla realizzazione dell obbligo di istruzione (D.M. n. 139/07), la programmazione didattica per competenze dei quattro assi culturali è integralmente applicata.

Dettagli

Comprendere e memorizzare il lessico relativo agli animali; Formare il plurale dei sostantivi. Collegare nuove informazioni con conoscenze pregresse.

Comprendere e memorizzare il lessico relativo agli animali; Formare il plurale dei sostantivi. Collegare nuove informazioni con conoscenze pregresse. Titolo della presentazione: PETS Docente: Emanuela Colonna Classi: 1 B e 1 C Scuola: Aldo Moro Obiettivi: Trasversali: Comprendere testi descrittivi e audio; Associare immagini e sostantivi; Linguistici:

Dettagli

Competenze europee. Fonti di legittimazione

Competenze europee. Fonti di legittimazione europee Fonti di legittimazione Sezione A Classe prima Competenza chiave in.musica... Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18/12/2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2007 Indicazioni

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE LICEO DELLE SCIENZE UMANE SACRO CUORE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE ANNO SCOLASTICO 2015/16 CLASSE 4^A DATA 14 OTTOBRE 2015 1. SITUAZIONE IN INGRESSO - Esito test e osservazioni:

Dettagli

FASE 1: Esplorazione dell'argomento Classe:III A Mesi previsti per l attuazione della Fase: OTTOBRE DICEMBRE

FASE 1: Esplorazione dell'argomento Classe:III A Mesi previsti per l attuazione della Fase: OTTOBRE DICEMBRE FASE 1: Esplorazione dell'argomento Classe:III A Mesi previsti per l attuazione della Fase: OTTOBRE DICEMBRE verificano le conoscenze degli studenti rispetto al tema ambientale prescelto, facendo esprimere

Dettagli

PREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

PREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE PREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE - Disegno e storia dell arte I Docenti del Dipartimento di Disegno e storia dell arte intendono operare per costruire nello studente, elemento centrale di quel

Dettagli

La prova scritta di italiano nell esame conclusivo del primo ciclo

La prova scritta di italiano nell esame conclusivo del primo ciclo La prova scritta di italiano nell esame conclusivo del primo ciclo La prova d esame come esito di una didattica efficace Un ambiente di apprendimento funzionale allo sviluppo delle competenze di scrittura

Dettagli

Condizioni: connessione Wi-Fi, proiettore, tablet per ogni studente

Condizioni: connessione Wi-Fi, proiettore, tablet per ogni studente Condizioni: connessione Wi-Fi, proiettore, tablet per ogni studente 1. diversificare le attività, riducendo la portata delle lezioni frontali intercettate le diverse intelligenze favorite la motivazione

Dettagli

Prof.ssa Antonella Poce

Prof.ssa Antonella Poce 11 ottobre 2016 Introduzione Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria primo semestre Metodologia della Ricerca Prof.ssa Antonella Poce Via Manin 53 - primo piano telefono: 06-57339659 posta

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI DI GERMIGNAGA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA OGGETTO DELLA PROGRAMMAZIONE ARTE E IMMAGINE

ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI DI GERMIGNAGA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA OGGETTO DELLA PROGRAMMAZIONE ARTE E IMMAGINE SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2016/2017 Responsabile programmazione Insegnanti Destinatari (Classe/Gruppo) Durata (dal-al) Ore settimanali CL. V Anno scolastico MATERIA OGGETTO DELLA PROGRAMMAZIONE ARTE

Dettagli

Arte e Immagine Classe Prima

Arte e Immagine Classe Prima Arte e Immagine Classe Prima Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti Attività Competenze chiave e di cittadinanza L alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre

Dettagli

SUPPORTO MULTIMEDIALE PER LEZIONI INTERATTIVE A STUDENTI DELLE SCUOLE MEDIE

SUPPORTO MULTIMEDIALE PER LEZIONI INTERATTIVE A STUDENTI DELLE SCUOLE MEDIE SUPPORTO MULTIMEDIALE PER LEZIONI INTERATTIVE A STUDENTI DELLE SCUOLE MEDIE Realizzare un area dedicata ad insegnanti e ragazzi per spiegare le nozioni base per accedere ai servizi sociosanitari, bibliotecari,

Dettagli

PROGETTARE PER COMPETENZE NELLE INDICAZIONI MAURIZIO MURAGLIA 2014

PROGETTARE PER COMPETENZE NELLE INDICAZIONI MAURIZIO MURAGLIA 2014 PROGETTARE PER COMPETENZE NELLE INDICAZIONI MAURIZIO MURAGLIA 2014 1. CHE DIFFERENZA C E TRA INSEGNAMENTO TRASMISSIVO E RICOSTRUTTIVO? 2. COME ASSUMERE IL SAPERE NON FORMALE DEI RAGAZZI? 3. COME INDIVIDUARE

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ALESSANDRO VOLTA - Napoli L.I.M. Prof. Silvana Spedaliere. Lavagna Interattiva Multimediale

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ALESSANDRO VOLTA - Napoli L.I.M. Prof. Silvana Spedaliere. Lavagna Interattiva Multimediale ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ALESSANDRO VOLTA - Napoli L.I.M. Prof. Silvana Spedaliere Lavagna Interattiva Multimediale La tecnologia Uno schermo interattivo trasforma il "personal" computer nel

Dettagli

OBIETTIVI B e D. (Questionario rivolto ai corsisti)

OBIETTIVI B e D. (Questionario rivolto ai corsisti) OBIETTIVI B e D (Questionario rivolto ai corsisti) Domanda n. : Nell ultimo anno ha partecipato ad altri corsi di formazione oltre quello sul quale le chiediamo di esprimere le sue opinioni? Sì, ho partecipato

Dettagli

DeA Formazione - Maurizio Muraglia. Telese,

DeA Formazione - Maurizio Muraglia. Telese, DeA Formazione - Maurizio Muraglia Telese, 16.12.2016 LESSICO PROFESSIONALE INDISPENSABILE: PAROLE A RITROSO 1. COMPITI IN SITUAZIONE(OGGETTI) 2. COMPETENZE(SOGGETTI) 3. PROGRAMMARE(PROCESSI) VALUTARE..CHE

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO UNITÀ DI APPRENDIMENTO Denominazione Il Bullismo: viaggio tra fragilità e crudeltà dell adolescenza Prodotti Elaborazione di un racconto e/o tema sull argomento trattato Competenze mirate Comunicare nella

Dettagli

SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA

SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA 1 SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA NOME E COGNOME DOCENTE SETTORE SCIENTIFICO- DISCIPLINARE

Dettagli

Palermo 19 aprile 2016

Palermo 19 aprile 2016 Seminario provinciale Misure di accompagnamento alle Indicazioni Nazionali Certificazione delle Competenze DIDATTICA PER COMPETENZE prof.ssa Vittoria Maria Ruvituso I.C.S. "Silvio Boccone" di Palermo Palermo

Dettagli

UNITARIETA DELLA SCUOLA DI BASE E CURRICOLO VERTICALE. Isp. Luciano Rondanini

UNITARIETA DELLA SCUOLA DI BASE E CURRICOLO VERTICALE. Isp. Luciano Rondanini UNITARIETA DELLA SCUOLA DI BASE E CURRICOLO VERTICALE Isp. Luciano Rondanini STRUTTURA DELLE INDICAZIONI NAZIONALI CULTURA SCUOLA PERSONA La scuola nel nuovo scenario- Centralità della persona- Per una

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE

PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE LICEO STATALE SANDRO PERTINI Liceo Linguistico - Liceo delle Scienze Umane (con Opzione Economico- Sociale) Liceo Musicale e Coreutico Sez. Musicale Via C. Battisti, 5-16145 Genova - Corso Magenta, 2 A

Dettagli

Guida per i docenti della piattaforma elearning

Guida per i docenti della piattaforma elearning Guida per i docenti della piattaforma elearning http://elearning.cinfor.it Cinfor 1 Modificare le impostazioni di un corso Effettuare il login con le proprie credenziali all indirizzo web http://elearning.cinfor.it

Dettagli

Treccani Scuola La nuova scuola è online

Treccani Scuola La nuova scuola è online Treccani Scuola La nuova scuola è online 1 Risorse digitali Treccani o di enti partner La nuova frontiera della didattica Treccani Scuola offre agli insegnanti e agli studenti un sistema integrato di strumenti

Dettagli

Progetto DSA: Guida al metodo di studio

Progetto DSA: Guida al metodo di studio Progetto DSA: Guida al metodo di studio CESPD - Centro Studi e Ricerche per la Disabilità Scuola di Psicologia Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia Scuola di Ingegneria Dipartimento di

Dettagli

Verifiche personalizzate: un esempio

Verifiche personalizzate: un esempio Il Dm 5669 del 2011 chiede alle istituzioni scolastiche di adottare modalità di valutazione che consentano al nostro studente DSA di "dimostrare effettivamente il livello di apprendimento raggiunto mediante

Dettagli

STRUTTURA UDA. Primo Trimestre A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.

STRUTTURA UDA. Primo Trimestre A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. STRUTTURA UDA TITOLO: Sicurezza elettrica e antinfortunistica. COD. TEEA IV 01/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.

Dettagli

AZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO AL RIORDINO DEI LICEI Allegato n.1 SCHEDA PER LE AZIONI DI INFORMAZIONE/FORMAZIONE I nuovi ordinamenti dei Licei, in vigore a partire dalle prime classi funzionanti nell anno

Dettagli

Sceneggiare un unità di lavoro per la LIM (modello 1)

Sceneggiare un unità di lavoro per la LIM (modello 1) Sceneggiare un unità di lavoro per la LIM (modello 1) Nel format proposto, si richiede al corsista di descrivere la fase di ideazione e progettazione dell'unità, le risorse utilizzate ed il contesto in

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE: ARTE E IMMAGINE Classe 3 Scuola Secondaria di 1 grado

PROGETTAZIONE ANNUALE: ARTE E IMMAGINE Classe 3 Scuola Secondaria di 1 grado PROGETTAZIONE ANNUALE: ARTE E IMMAGINE Classe 3 Scuola Secondaria di 1 grado COMPETENZE SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA: 1- Esprimersi e comunicare o Ideare e progettare elaborati ricercando soluzioni creative

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE G. V. GRAVINA VIA UGO FOSCOLO ANNO SCOLASTICO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE G. V. GRAVINA VIA UGO FOSCOLO ANNO SCOLASTICO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE G. V. GRAVINA VIA UGO FOSCOLO ANNO SCOLASTICO 2013-2014 Materia di insegnamento : Diritto ed economia Classe Seconda A Liceo Scienze Opzione economico-sociale Docente

Dettagli

La didattica della storia

La didattica della storia La didattica della storia Luciana Coltri Clio 92 Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia Didattiche per costruire le competenze in storia nella scuola primaria STORIA Didattica

Dettagli

Formazione insegnanti Generazione Web Lombardia

Formazione insegnanti Generazione Web Lombardia Formazione insegnanti Generazione Web Lombardia 1. Condividere nella rete e collaborare: Modulo base - durata 12 ore Descrizione sintetica Conoscere ed usare in modo consapevole gli ambienti cloud per

Dettagli

IL PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA alla luce del DM 850/2015 e della CM del

IL PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA alla luce del DM 850/2015 e della CM del IL PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA alla luce del DM 850/2015 e della CM 36167 del 5-11-2015 Secondo quanto riportato dal DM 850 del 27/10/2015, il periodo di formazione e di prova è finalizzato specificamente

Dettagli

CURRICOLO DI EDUCAZIONE MUSICALE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CURRICOLO DI EDUCAZIONE MUSICALE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO DI EDUCAZIONE MUSICALE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Nucleo tematico Comprensione e uso dei linguaggi specifici Traguardi per lo sviluppo delle competenze Comprendere ed utilizzare gli elementi

Dettagli

UNITA DIDATTICA Il dado, ovvero il CUBO. I.C. Don Milani Dorso di San Giorgio a Cremano (Na)

UNITA DIDATTICA Il dado, ovvero il CUBO. I.C. Don Milani Dorso di San Giorgio a Cremano (Na) Istituto Comprensivo Don Milani Dorso di San Giorgio a Cremano (Na) UNITA DIDATTICA Il dado, ovvero il CUBO UNITA DIDATTICA DENOMINAZIONE Il dado, ovvero il CUBO PRODOTTI CUBI Competenze chiave/competenze

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE a.s.2014/2015 Complementi di matematica Matematica A CURA DEL RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO CAGNESCHI FEDERICA / IMPERATORE DOLORES L AMBITO DISCIPLINARE DI MATEMATICA STABILISCE CHE: 1. I docenti prevedono

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE LABORATORIO AUDIOVISIVO MULTIMEDIALE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE LABORATORIO AUDIOVISIVO MULTIMEDIALE PROGRAMMAZIONE ANNUALE anno scolastico 2017-2018 LABORATORIO AUDIOVISIVO MULTIMEDIALE SECONDO BIENNIO ) DOCENTE COORDINATORE DI DIPARTIMENTO ssa Natalia Mazzoleni Data di consegna al Dirigente Scolastico

Dettagli

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale USO DELLE FONTI L alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l uso di risorse digitali. A1. Conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nei siti archeologici, nelle

Dettagli

Modulo. PROGETTAZIONE E PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Scuola Secondaria di Primo Grado

Modulo. PROGETTAZIONE E PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Scuola Secondaria di Primo Grado 1 di 5 AREA Tecnoligica MATERIE COINVOLTE DOCENTI Tecnologia Manuela Sora RIFERIMENTO AI DOCUMENTI NAZIONALI E DI ISTITUTO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L alunno: - organizza il proprio apprendimento

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe IV A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe IV A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe IV A.S. 2015/2016 TITOLO : DISPOSITIVI A SEMICONDUTTORE COD. TEEA IV 02/05 Destinatari

Dettagli

STRUMENTI DIGITALI: Un valore aggiunto per la motivazione dei giovani e per le competenze nei nativi idigitalii Liliana Borrello

STRUMENTI DIGITALI: Un valore aggiunto per la motivazione dei giovani e per le competenze nei nativi idigitalii Liliana Borrello IFSCONFAO Simulatore per l Impresa Formativa Simulata STRUMENTI DIGITALI: Un valore aggiunto per la motivazione dei giovani e per le competenze nei nativi idigitalii 1 Riordino della secondaria superiore

Dettagli

PROGRAMMARE PER COMPETENZE: ELABORARE COMPITI DI REALTA. Maurizio Muraglia DeA Formazione Maglie, 10 marzo 2017

PROGRAMMARE PER COMPETENZE: ELABORARE COMPITI DI REALTA. Maurizio Muraglia DeA Formazione Maglie, 10 marzo 2017 PROGRAMMARE PER COMPETENZE: ELABORARE COMPITI DI REALTA Maurizio Muraglia DeA Formazione Maglie, 10 marzo 2017 LESSICO PROFESSIONALE INDISPENSABILE: PAROLE A RITROSO 1. COMPITI DI REALTA (OGGETTI) 2. COMPETENZE

Dettagli

NeoAssunti Bilancio delle competenze Indicazioni per la compilazione

NeoAssunti Bilancio delle competenze Indicazioni per la compilazione NeoAssunti 2015 Bilancio delle competenze Indicazioni per la compilazione! Perché il Bilancio delle Competenze Il Bilancio di competenze è un percorso utilizzato a livello europeo per supportare il soggetto

Dettagli

APPENDICE C: BACHECA PER IL PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE

APPENDICE C: BACHECA PER IL PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE Piano Triennale dell Oerta Formativa pag.71 APPENDICE C: BACHECA PER IL PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE Piano Triennale dell Oerta Formativa pag.72 COMPETENZE DIGITALI E NUOVI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO

Dettagli

Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali.

Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali. Ha una conoscenza delle tecniche artistiche e dei codici del linguaggio iconico, funzionale all espressione figurativa, sulla base del talento innato e delle proprie potenzialità. Legge e comprende i testi

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO PROVAGLIO D ISEO

SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO PROVAGLIO D ISEO SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO PROVAGLIO D ISEO PERCORSO FORMATIVO COMPITO AUTENTICO TITOLO: IL MIO ESAME Il colloquio pluridisciplinare in sede d esame deve mettere l alunno nelle condizioni di progettare

Dettagli

Programmazione educativo-didattica -anno scolastico 2011/2012

Programmazione educativo-didattica -anno scolastico 2011/2012 Programmazione educativo-didattica -anno scolastico 2011/2012 Nota esplicativa A decorrere dal corrente anno scolastico entrerà in vigore il modello proposto dal D.M. 9/2010 che prevede, al termine del

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 I.T.S. '' C. E. GADDA FORNOVO TARO MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO ANDREA CORSINI

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 I.T.S. '' C. E. GADDA FORNOVO TARO MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO ANDREA CORSINI PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 I.T.S. '' C. E. GADDA FORNOVO TARO MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO PROF. ANDREA CORSINI CLASSE 2A INFORMATICO n alunni 17 LIVELLI DI PARTENZA STRUMENTI UTILIZZATI

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO FONTAMARA Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado PESCINA (AQ) Animatore Digitale: Docente Antonio Fosca

ISTITUTO COMPRENSIVO FONTAMARA Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado PESCINA (AQ) Animatore Digitale: Docente Antonio Fosca ISTITUTO COMPRENSIVO FONTAMARA Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado PESCINA (AQ) PROGETTO AREA INFORMATICA INFORMATICA OGGI: L ARTE DEL SAPER FARE ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA SCUOLA

Dettagli

La Competenza digitale si vede, si sente si tocca

La Competenza digitale si vede, si sente si tocca Convegno Nazionale ANP L innovazione tecnologica nella scuola italiana e i capi d istituto Firenze 16 novembre 2013 La Competenza digitale si vede, si sente si tocca prof.ssa Daniela Venturi DS ISI Sandro

Dettagli

Multimedialità ed e-learning

Multimedialità ed e-learning Istituto Nazionale Previdenza Sociale Gestione Dipendenti Pubblici Multimedialità ed e-learning E-Learning per la Pubblica Amministrazione - 2 Multimedialità e apprendimento Approccio Punto di partenza

Dettagli

Istituto Comprensivo Galileo Galilei di Cittaducale. Unità di Apprendimento n. 1 Protocollo n. 1: descrizione dell idea progetto

Istituto Comprensivo Galileo Galilei di Cittaducale. Unità di Apprendimento n. 1 Protocollo n. 1: descrizione dell idea progetto Unità di Apprendimento n. 1 Protocollo n. 1: descrizione dell idea progetto Scuola: primaria Destinatari: alunni classi V Classe: V Compito (= processo di lavoro = situazione di apprendimento collegata

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE U.D.A. 4. Classe V

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE U.D.A. 4. Classe V STRUTTURA UDA TITOLO: SISTEMI E SEGNALI ANALOGICI E DIGITALI COD. TEEA V 04/07 A PRESENTAZIONE Destinatari Allievi che conoscono già le leggi fondamentali dell Elettrotecnica Periodo GENNAIO-FEBBRAIO Contesto

Dettagli

DIREZIONE DIDATTICA DI RACCONIGI CURRICOLO DI LINGUA INGLESE

DIREZIONE DIDATTICA DI RACCONIGI CURRICOLO DI LINGUA INGLESE DIREZIONE DIDATTICA DI RACCONIGI CURRICOLO DI LINGUA INGLESE PREMESSA Il Curricolo di lingua straniera attualmente in uso nel nostro circolo è stato elaborato tenendo presenti le indicazioni del Progetto

Dettagli

Scheda n. 3 - Compilata per ogni insegnamento all iscrizione all esame in caso di mancata compilazione durante le lezioni dagli studenti non frequentanti o con frequenza inferiore al 50% (determinata o

Dettagli

11 ottobre 2016 Introduzione 53 - :

11 ottobre 2016 Introduzione 53 - : 11 ottobre 2016 Introduzione. 53 - : 06-57339659 :. 3... 3. Svolgimento del corso aspetti organizzativi Calendario delle lezioni Orario delle lezioni Frequenza Ricevimento Diapositive Svolgimento del corso

Dettagli

Titolo dell unità formativa di apprendimento: Il comune di Padova, nel Medioevo e oggi 1. Competenze chiave di cittadinanza

Titolo dell unità formativa di apprendimento: Il comune di Padova, nel Medioevo e oggi 1. Competenze chiave di cittadinanza Titolo dell unità formativa di apprendimento: Il comune di Padova, nel Medioevo e oggi 1 Competenze chiave di cittadinanza Imparare ad imparare: Percepire gli eventi storici nella loro dimensione locale;

Dettagli

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE A. Acquisire ed interpretare l informazione.

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE A. Acquisire ed interpretare l informazione. SEZIONE A: Traguardi formativi FINE CLASSE TERZA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE A. Acquisire ed interpretare l informazione. B. Individuare collegamenti e relazioni; trasferire in altri contesti C. Organizzare

Dettagli

Programmi di ospitalità di studenti stranieri: spunti di riflessione per percorsi formativi ed interculturali

Programmi di ospitalità di studenti stranieri: spunti di riflessione per percorsi formativi ed interculturali Programmi di ospitalità di studenti stranieri: spunti di riflessione per percorsi formativi ed interculturali Web seminar 30 novembre 2016 - Coordina: Flaminia Bizzarri Relatori: Stefania Anfuso, Giuseppina

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2015/2016 FRANCESE CLASSE PRIMA

PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2015/2016 FRANCESE CLASSE PRIMA Istituto Comprensivo di Calderara di Reno Scuola Secondaria di Primo Grado Due Risorgimenti PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2015/2016 FRANCESE CLASSE PRIMA NUCLEI TEMATICI CONTENUTI STRUMENTI E METODI LA

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO " ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO Via Umberto I, 12-09070 San Vero Milis (OR) tel. 0783-53670 Fax 0783-558128 C. F. 90027760959 cod. Min. ORIC81200V-

Dettagli

CQIA SCUOLA INTERNAZIONALE DI DOTTORATO IN FORMAZIONE DELLA PERSONA E DIRITTO DEL MERCATO DEL LAVORO

CQIA SCUOLA INTERNAZIONALE DI DOTTORATO IN FORMAZIONE DELLA PERSONA E DIRITTO DEL MERCATO DEL LAVORO ALLEGATO 1. QUESTIONARIO Indagine sulle Scienze Motorie e Sportive 01= docente di scuola dell infanzia 02= docente di scuola primaria 03= docente di sec 1 grado 04= docente di sec 2 grado 05= docente universitario

Dettagli

CURRICOLO TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA INE CLASSE TERZA

CURRICOLO TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA INE CLASSE TERZA CURRICOLO TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA INE CLASSE TERZA Nuclei tematici Vedere e osservare Traguardi per lo sviluppo della competenza L alunno riconosce e identifica nell ambiente che lo circonda elementi

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PIGNOLA Scuola Secondaria di I grado Via C. Colombo n.1 85010 Pignola (PZ)

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PIGNOLA Scuola Secondaria di I grado Via C. Colombo n.1 85010 Pignola (PZ) ISTITUTO COMPRENSIVO DI PIGNOLA Scuola Secondaria di I grado Via C. Colombo n.1 85010 Pignola (PZ) PROGETTO DI RECUPERO LINGUA INGLESE A.S. 2015/2016 Denominazione progetto: English BASIC SKILLS Docente:

Dettagli

Il Modello Senza Zaino

Il Modello Senza Zaino Il Modello Senza Zaino una scuola inclusiva in quanto globale Pero (MI) 7 novembre 2015 Sennet e L uomo artigiano : l esperimento di Hobbes Gardner e il Project Zero Damasio e l inscindibilità tra dimensioni

Dettagli

LA CLASSE E SCONFINATA!

LA CLASSE E SCONFINATA! LA CLASSE E SCONFINATA! Giornata pedagogica a cura di Giovanna Masiero 24 novembre 2016 giovannamasiero@me.com www.glottonaute.it valutare Valutazione sommativa Valutazione formativa dare forma all apprendimento

Dettagli

PROGRAMMA PREVENTIVO

PROGRAMMA PREVENTIVO COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO SCUOLA Liceo Linguistico A.S.2014/2015 DOCENTE: Gonzalo Laborra Roncal MATERIA: CONVERSAZIONE DI SPAGNOLO terza lingua Classe 3 Sezione H FINALITÀ DELLA

Dettagli

STUDIARE IN ITALIANO L2

STUDIARE IN ITALIANO L2 STUDIARE IN ITALIANO L2 Metodologie ed attività per supportare l apprendimento Cristina ONESTI (Università di Torino) 9-10-11 novembre 2015 Linee guida per l accoglienza e l integrazione degli alunni stranieri

Dettagli

La didattica della matematica dalla pratica quotidiana alla multimedialità Anna Ronca / Insegnante e autrice

La didattica della matematica dalla pratica quotidiana alla multimedialità Anna Ronca / Insegnante e autrice La didattica della matematica dalla pratica quotidiana alla multimedialità Anna Ronca / Insegnante e autrice LA MIA MATEMATICA È un cammino fatto di passi, ogni passo ha le sue regole. È come progettare

Dettagli