Lesson Study in Matematica. Maria G. (Mariolina) Bartolini Bussi Con il contributo di Alessandro Ramploud
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- Giacinto Edmondo Cocco
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1 Lesson Study in Matematica Maria G. (Mariolina) Bartolini Bussi Con il contributo di Alessandro Ramploud
2 Struttura della presentazione Introduzione culturale I dati delle nostre ricerche sulla Matematica Un esempio: LS di ricerca sulle frazioni (4 primaria Scuola San Bartolomeo RE) Il futuro: LS sulla comprensione del testo (Chiara Bertolini: Italiano); studi pilota sulla produzione del testo (Gabriele Pallotti, Elena Favilla: Italiano) e sulle Scienze (Federico Corni); focus sugli studenti BES.
3 Struttura della presentazione Introduzione culturale I dati delle nostre ricerche sulla Matematica Un esempio: LS di ricerca sulle frazioni (4 primaria Scuola San Bartolomeo RE) Il futuro: LS sulla comprensione del testo (Chiara Bertolini: Italiano); studi pilota sulla produzione del testo (Gabriele Pallotti, Elena Favilla: Italiano) e sulle Scienze (Federico Corni); focus sugli studenti BES.
4 Lesson Study (origine: area Confuciana)
5 Osservazioni in Oriente ripetute e condivise (video) con gli altri membri del gruppo di ricerca negli ultimi dieci anni Maria G. Bartolini Bussi Alessandro Ramploud
6 Il lesson study giapponese JLS Il lesson study (jugyokenkyuu) è un processo di formazione in servizio utilizzato dagli insegnanti giapponesi per migliorare sistematicamente la loro pratica professionale e per renderla più efficace. Il processo si basa su un lavoro collaborativo di un gruppo di insegnanti su una o più (un piccolo numero) di lezioni. Origini storiche metà XIX secolo
7 Il lesson study cinese CLS Osservare levigare la lezione Sistema parallelo di formazione in servizio degli insegnanti indipendente dalle Università con una gerarchia di insegnanti di vari livelli incaricati di organizzare le attività Origini storiche: inizio XX secolo
8 JLS e CLS Sono fortemente radicate nel sistema scolastico Funzionano anche in assenza di università (es. nelle scuole rurali cinesi)
9 Diffusione nel mondo: esempi in Giappone (e in Tailandia) il Lesson Study si accompagna ai problemi open-ended con i copioni delle domande aperte; in Cina il Lesson Study si accompagna alla pratica dei problemi con variazione; Negli US il Lesson Study si collega alle impostazioni costruttiviste, al cooperative learning e al microteaching e il team-teaching; In Svezia, il Lesson Study diviene Learning Study e si accompagna alla teoria fenomenografica dell apprendimento secondo Marton. In Italia (UNIMORE) gli elementi originali si accompagnano all impostazione secondo la Teoria della Mediazione Semiotica di origine Vygotskiana
10 1. STUDY 4. REFLECT 2. PLAN 3. DO RESEARCH LESSON QUALITY 1. STUDY 4. REFLECT 2. PLAN 3. DO RESEARCH LESSON 4. REFLECT 1. STUDY 3. DO RESEARCH LESSON 2. PLAN Ripreso da C. Lewis, che ha introdotto il LS dal Giappone negli US negli anni 90 TIME
11 Come funziona un LS in matematica (ricerche di UNIMORE)?
12 I momento: costruzione della lezione (lezione di 60 )
13 I momento: costruzione della lezione
14 II momento: osservazione della lezione
15 II momento: osservazione della lezione
16 III momento: analisi e riprogettazione della lezione
17 III momento: analisi e riprogettazione della lezione
18 Approfondimento Filmati: Presto disponibili anche sul sito di MEMO nella sezione dedicata al Lesson Study, insieme con le documentazioni delle scuole.
19 Alcune caratteristiche della scuola nell area Confuciana Forte centralità (Ministero) delle scelte didattiche (standard, libri di testo, strumenti di valutazione chiari, definiti e socialmente accettati) Sistema scolastico (non inclusivo) con classi e scuole di livelli esplicitamente differenziati Presenza forte di insegnanti specialisti fino dalla scuola primaria (es. Matematica) e di gruppi di studio nelle scuole Orari impegnativi per gli insegnanti (fino a 40 ore la settimana comprensivi di tutto) Grande disponibilità degli insegnanti all osservazione e alla critica costruttiva Abitudine alla progettazione fine dei tempi e all osservazione dei processi di breve termine (piano della lezione)
20 Alcune caratteristiche della scuola nell area Confuciana Forte centralità (Ministero) delle scelte didattiche (standard, libri di testo, strumenti E di possibile valutazione una chiari, definiti e socialmente accettati) Sistema scolastico importazione (non inclusivo) diretta con classi del e scuole di livelli esplicitamente differenziati modello LS Presenza forte di insegnanti specialisti fino dalla scuola primaria (es. Matematica) senza attenzione e di gruppi critica di studio nelle scuole Orari impegnativi per gli insegnanti alla (fino a 40 ore la settimana comprensivi di trasposizione tutto) culturale? Grande disponibilità degli insegnanti all osservazione e alla critica costruttiva Abitudine alla progettazione fine dei tempi e all osservazione dei processi di breve termine (piano della lezione)
21 Struttura della presentazione Introduzione culturale I dati delle nostre ricerche sulla Matematica Un esempio: LS di ricerca sulle frazioni (4 primaria Scuola San Bartolomeo RE) Il futuro: LS sulla comprensione del testo (Chiara Bertolini: Italiano); studi pilota sulla produzione del testo (Gabriele Pallotti, Elena Favilla: Italiano) e sulle Scienze (Federico Corni); focus sugli studenti BES.
22 Utilità per la situazione Italiana: riferimenti istituzionali (la Buona Scuola) DM 850 (2015) per la formazione nell anno di prova Nota MIUR n del relativa a "Prime indicazioni per la progettazione delle attività di formazione destinate al personale scolastico Piano Nazionale per la formazione dei docenti per il triennio del 3 ottobre 2016 la Formazione in Servizio è resa strutturale obbligatoria finanziata Compare ovunque un riferimento alla formazione / osservazione peer-to-peer della lezione che evoca la metodologia del Lesson Study.
23 Costruzione Osservazione Riprogettazione: la storia del LS di UNIMORE Periodo Che cosa? LS-IC- Ins+E LS-IC-Ins LS-IC-Ins LS-IC-Ins LS-Ins RE MO PR CR diffusione 2017/18 CORi Pubblicaz. Seminari comun. a formaz. Esperimenti convegni restituz. Matematica 2016/ Webinar Collaboraz. Italiano ASPHI con (comprens. (300) pedagogisti del testo) /16 Dottorato /15 S. Funghi Visite in 2014 III scuola Oriente estiva collaboraz con colleghi orientali II scuola estiva 2012 Dottorato A.Ramplou d dal 2005 al 2011 Ricerca e studio I scuola estiva Laboratori SFP Avvio di esperimenti di trasposiz. culturale La crescita nel tempo e nello spazio è notevole grazie alla collaborazione di L.Landi, L. Maffoni, R. Munarini (INS-RIC) C. Bertolini (PED) Pubblicaz.
24 Tempi di un LS a scuola 1 ora almeno (per i neofiti ) introduzione culturale 2 ore progettazione collettiva 1 ora lezione osservata 2 ore analisi collettiva ed eventuale riprogettazione (facoltativo) 2 ore di analisi dettagliata della documentazione video 6-8 ore
25 Costituzione dei gruppi di LS in un IC Almeno 4-5 insegnanti (significative esperienze in classi ponte 5 primaria / 1 sec di 1 grado) Almeno 1 tirocinante di Scienze della Formazione Primaria Un membro dello staff UNIMORE (almeno nelle prime prove ), tutor di tirocinio Un educatore (quando si riesce) o figura equivalente per la documentazione
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27 Laboratorio Frazioni Didattica della matematica inclusiva, nei primi anni della scuola primaria 30 Novembre Coordina Paola Angelucci Un primo esempio pratico. Introduzione alle frazioni, l'unità frazionaria: le tovagliette Alessandro Ramploud Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Dipartimento di Educazione e Scienze Umane La piattaforma Cisco WebEx è offerta da
28 Invito ad AERA 2018 New York - Aprile
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30 Dall analisi a priori della lezione Contestualizzazione della lezione nel percorso della classe I bambini affronteranno quest anno le frazioni. Vorrei cominciare dal concetto di unità frazionaria. Per il momento si sono cimentati con il concetto di divisione di un intero in parti uguali L insegnante contestualizza i pre-requisiti dei bambini:
31 Contenuto della lezione Relazione fra la metà e l intero Relazione fra l intero e la metà
32 Obiettivo della lezione Consolidare i concetti di: suddivisione in parti uguali; confrontare stesse unità frazionarie mettendo in evidenza il fatto che possono non essere congruenti, ma sono certamente equiestese.
33 Il copione È accuratamente preparato con l indicazione dei tempi in minuti da dedicare alle singole parti: Introduzione Presentazione del problema Lavoro (individuale, a coppie, in piccolo gruppo, in grande gruppo) Presentazione del lavoro (dei piccoli gruppi) Discussione matematica Sintesi finale dell insegnante
34 Introduzione alla lezione Facciamo riferimento al percorso di approccio alle frazioni per la scuola primaria: Frazioni sul filo Vi ricordate le tovagliette del pizzaiolo? Avevate provato a dividerle in parti uguali.
35 Presentazione dell argomento Indicazioni Nazionali: Utilizzare le frazioni per descrivere situazioni quotidiane Il pizzaiolo ci ha portato le tovagliette tagliate a metà. Le ha messe dentro una busta. Mi ha detto che sono tutte delle metà della tovaglietta intera.
36 Dall analisi a priori della lezione Attività sul problema, svolta individualmente o a gruppi L insegnante, dopo aver provato la lezione nella classe parallela decide di introdurre questa variante per focalizzare maggiormente l attenzione dei bambini Ai bambini viene richiesto di rispondere in forma scritta alle seguenti domande: Descrivete i pezzi delle tovagliette che ci ha riportato il pizzaiolo Cosa avete fatto per ricomporre la tovaglietta con i pezzi uguali? Cosa avete fatto per ricomporre la tovaglietta con i pezzi diversi? Cosa avete ottenuto in tutti e due i casi? Provate a spiegare, secondo voi, come mai sia con i pezzi uguali che con i pezzi diversi, si riesce a ricomporre la tovaglietta.
37 Presentazione del lavoro da parte degli studenti Sviluppare la capacità argomentativa, attraverso la quale i bambini aumentano la propria consapevolezza su ciò che hanno fatto e come lo hanno fatto (metacognizione) In forma orale, alla lavagna, mostrano agli altri gruppi come hanno formato l intero, aiutandosi anche leggendo le risposte alle domande. L insegnante raggruppa le soluzioni simili, le attacca alla lavagna. Cercherà di individuare nei testi situati dei bambini alcune parole chiave come: metà, intero, grande, uguale, forma, parte, tutto, etc.
38 Ricapitolazione e sottolineatura, da parte dell insegnante, del punto principale della lezione Ricondurre i saperi acquisiti e le attività svolte in un contesto formale o di prima formalizzazione Oggi abbiamo scoperto che due metà formano sempre una tovaglietta intera. Tutte le metà della tovaglietta sono grandi uguali. Se la forma è uguale il lavoro è stato più facile; se la forma è diversa il lavoro è più difficile.
39 I tempi della lezione Che cosa Intenzionalità educativa previsto minuti reale minuti Introduzione: storia Collegamento 1 1 Organiz. lavoro di gruppo Organizzazione 5 2 Presentaz. della situazione Frazioni nel quotidiano 1 1 Consegna Confrontare unità frazion. 3 3 Inizio del lavori di gruppo Unire le metà congruenti - 6 Sottoproblema Metà equivalenti 2 2 Lavoro sul sottoproblema Taglio, piegatura 3 18 Problema e sotto problema Redazione della relazione Restituzione dei gruppi Argomentazione Discussione delle strategie Argomentazione 10 3 Riassunto Istituzionalizzazione 2 - Compiti a casa Nuovo problema 3 - Totale 60 77
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41 Struttura della presentazione Introduzione culturale I dati delle nostre ricerche sulla Matematica Un esempio: LS di ricerca sulle frazioni (4 primaria Scuola San Bartolomeo RE) Il futuro: LS sulla comprensione del testo (Chiara Bertolini: Italiano); studi pilota sulla produzione del testo (Gabriele Pallotti, Elena Favilla: Italiano) e sulle Scienze (Federico Corni); focus sugli studenti BES.
42 Punti di forza / debolezza? Modello di diffusione di pratiche di buon insegnamento Coerenza con le modalità istituzionali (in Italia) Distanza dai metodi classici (es. classe sperimentale / classe di controllo; pre-test / post-test) Somiglianza/differenza con micro-teaching e team-teaching Presa in carico della complessità del processo (non ci sono limitazioni delle variabili osservate) Valutazione dell efficacia della lezione costruita collettivamente e NON dell insegnante Relativa indipendenza dal sistema universitario Focalizzazione su processi di breve termine (necessità di recuperare i processi di lungo termine) Tentazione di frammentare l oggetto dell insegnamento per stare nei tempi. azione su processi di breve termine (necessità di recuperare i processi di lungo termine)
43 Punti di forza / debolezza? Modello di diffusione di pratiche di buon insegnamento Coerenza con le modalità istituzionali (in Italia) Distanza dai metodi classici (es. classe sperimentale / classe di controllo; pre-test / post-test) Somiglianza/differenza con micro-teaching e team-teaching Presa in carico della complessità del processo (non ci sono limitazioni delle variabili osservate) Valutazione dell efficacia della lezione costruita collettivamente e NON dell insegnante Relativa indipendenza dal sistema universitario Focalizzazione su processi di breve termine (necessità di recuperare i processi di lungo termine) Tentazione di frammentare l oggetto dell insegnamento per stare nei tempi. azione su processi di breve termine (necessità di recuperare i processi di lungo termine)
44 Lesson Study in Matematica Maria G. (Mariolina) Bartolini Bussi Con il contributo di Alessandro Ramploud
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