Il contenuto della STI ATTM: funzioni delle IF e obblighi di legge 4 Workshop regionale ERA sulla STI ATTM (Italia, Slovenia e Croazia)
|
|
- Giacomo Natale
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il contenuto della STI ATTM: funzioni delle IF e obblighi di legge Roma, 7 e 8 giugno 2016 Gruppo Telematica dell'era
2 Regolamento STI ATTM: funzioni delle IF
3 Regolamento (UE) n. 1305/2014 della Commissione: STI ATTM REGOLAMENTO (UE) N. 1305/2014 DELLA COMMISSIONE, dell'11 dicembre 2014, relativo alla specifica tecnica di interoperabilità per il sottosistema Applicazioni telematiche per il trasporto merci del sistema ferroviario dell'unione europea e che abroga il regolamento (CE) n. 62/2006
4 Procedura STI ATTM Pianificazione... Fase operativa... Dopo... Lettera di vettura Piano di inoltro dei carri Assegnazi one delle tracce Preparazion e del treno Prevision e di marcia del treno Movimenti del carro Dopo il viaggio -Spedizioni a carro completo -Messa a disposizione del carro -Prezzo e orari di transito -Stato e ubicazione del carro -Accesso libero -Sportello unico - Composizio ne del treno -Treno in marcia - Perturbazio ne del servizio -Orario previsto di arrivo (ETA) -Orario previsto di interscambi o (ETI) -Migliorare qualità e produttività STI ATTM pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell'ue: REGOLAMENTO (UE) N. 1305/2014 DELLA COMMISSIONE
5 STI ATTM - UE 1305/2014-> Procedura? Procedure per le IF: Dati relativi alla lettera di vettura (ERA-TD-100 Allegato A Register/Pages/TAF-TSI.aspx) ETI/ETA della spedizione (ERA-TD-100 Allegato A Register/Pages/TAF-TSI.aspx)
6 STI ATTM - UE 1305/2014-> Movimenti del carro Movimenti del carro: per le comunicazioni riguardanti i movimenti di un carro: Avviso di messa a disposizione del carro Avviso di partenza del carro Arrivo del carro al piazzale Partenza del carro dal piazzale Messaggio Imprevisti del carro Avviso di arrivo del carro Avviso di consegna del carro
7 STI ATTM - UE 1305/2014-> Comunicazioni di interscambio Comunicazioni di interscambio: trasferimento della responsabilità di un carro da un'if a un'altra IF in corrispondenza di un punto di interscambio: Avviso di interscambio carro Avviso di interscambio carro/sottinsieme Carro ricevuto all'interscambio Carro rifiutato all'interscambio
8 STI ATTM - UE 1305/2014-> Altre banche dati Altre banche dati - Banca dati operativa dei carri e delle unità intermodali: indica i movimenti di ogni carro e unità intermodale dalla partenza fino alla consegna finale al raccordo del cliente. ETI e orari effettivi in diverse località fino all'orario della consegna finale (ETA). Stato di ogni rotabile (carico del rotabile, carro vuoto in viaggio, ecc.).
9 STI ATTM - UE 1305/2014-> Altre banche dati Altre banche dati - Banche dati dei piani di inoltro dei carri: Per ciascun carro, l'if responsabile (IF che opera in qualità di integratore del servizio) deve creare e aggiornare un piano di inoltro che corrisponde (a livello di treno) al percorso della traccia oraria. Nuove tracce orarie per il treno in caso di un'interruzione del servizio. I piani di inoltro dei carri devono essere conservati da ciascuna IFR in una banca dati.
10 STI ATTM - UE 1305/2014-> Localizzazione del carro Messaggio Composizione del treno WIMO Previsione di marcia del treno Dati del carro + Posizione del treno -> Localizzazione del treno
11 Vantaggi previsti per le IF Una gestione migliore del parco carri merci attraverso la sua potenziale riduzione e il perfezionamento del suo utilizzo. Vantaggi diretti per via della diminuzione dei prezzi dei carri. Riduzione dei movimenti dei carri vuoti dal 45% al 20% -> diminuzione dei costi operativi per le IF. Aumento del costo di manutenzione del sistema.
12 Grazie! Хвала вам! Teşekkür ederim! Ačiū! Vielen Dank! GRUPPO TELEMATICA DELL'ERA : rodrigo.gutierrez@era.europa.eu mickael.varga@era.europa.eu
13
14 Slide di riserva
15 Qual è l'architettura per lo scambio di dati? Comunicazione "Peer-to-peer" (Internet rete IP) Archivio centrale e interfaccia comune (IC) singola IF PC-RSRD GI
16 STI ATTM - UE 1305/2014-> Movimenti del carro Movimenti del carro (ERA-TD-100 Allegato A.5 -
17 STI ATTM - UE 1305/2014-> Procedura? Dati relativi alla lettera di vettura (ERA-TD-100 Allegato A.5 -
18 STI ATTM - UE 1305/2014-> ETI/ETA della spedizione ETI/ETA della spedizione (ERA-TD-100 Allegato A.5 -
Il contenuto della STI ATTM: comunicazioni tra IF e GI e obblighi di legge
Il contenuto della STI ATTM: comunicazioni tra IF e GI e obblighi di legge 4 Workshop regionale ERA sulla STI ATTM (Italia, Slovenia e Roma, 7 e 8 giugno 2016 Gruppo Telematica dell'era Regolamento STI
DettagliContenuto della STI ATTM - Quadro generale 4 Workshop regionale ERA sulla STI ATTM (Italia, Slovenia e Croazia)
Contenuto della STI ATTM - Quadro generale 4 Workshop regionale ERA sulla STI ATTM (Italia, Slovenia e Croazia) Roma, 7 e 8 giugno 2016 Gruppo Telematica dell'era Agenzia ferroviaria europea - ERA «to
DettagliLE STI-TAF/TAP. Firenze, 9 giugno 2014
LE STI-TAF/TAP Firenze, 9 giugno 2014 Telematics Applications for Freight Services (TAF TSI) e for Passangers Services (TAP TSI) Telematic applications Sottosistema funzionale del sistema ferroviario 1.
DettagliNEL PANORAMA EUROPEO
NEL PANORAMA EUROPEO Creare un mercato comune ferroviario I pilastri per migliorare la performace del trasporto ferroviario sono: Sviluppare le RETI transeuropee ferroviarie merci e passeggeri Liberalizzare
DettagliIl piano di implementazione delle STI Applicazioni Telematiche Trasporto Passeggeri e Merci ----
Roma, 5 novembre 2015 Il piano di implementazione delle STI Applicazioni Telematiche Trasporto Passeggeri e Merci ---- Informativa del Punto di Contatto Nazionale Il sottosistema funzionale Applicazioni
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità)
18.1.2006 L 13/1 I (Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità) REGOLAMENTO (CE) N. 62/2006 DELLA COMMISSIONE del 23 dicembre 2005 relativo alla specifica tecnica di interoperabilità
DettagliSOLUZIONI PER L INTEGRAZIONE DEL TRASPORTO FERROVIARIO AL TRASPORTO MARITTIMO NELLA CATENA INTERMODALE
SOLUZIONI PER L INTEGRAZIONE DEL TRASPORTO FERROVIARIO AL TRASPORTO MARITTIMO NELLA CATENA INTERMODALE Dr. Fabrizio Camisetti Marketing & Sales Manager GENOVA, Porto Antico Centro Congressi 11 Novembre
DettagliIndice delle tavole. Anno Tavola Imprese e addetti di trasporto passeggeri per attività economica -
Indice delle tavole 1.1 - Unità di lavoro e valore aggiunto ai prezzi di mercato dei trasporti e dell economia nazionale Anni 1995-2003. Pag. 24 1.2 Normativa Eurostat sulle statistiche dei trasporti..
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE
DECRETO n. XX/2015 Riordino normativo, standard tecnico, sottosistemi materiale rotabile e controllocomando e segnalamento di bordo. Norme tecniche nazionali in materia di sottosistemi costituenti i veicoli
Dettagli4 CONVEGNO NAZIONALE SICUREZZA ED ESERCIZIO FERROVIARIO: SOLUZIONI E STRATEGIE PER LO SVILUPPO DEL TRASPORTO FERROVIARIO
4 CONVEGNO NAZIONALE SICUREZZA ED ESERCIZIO FERROVIARIO: SOLUZIONI E STRATEGIE PER LO SVILUPPO DEL TRASPORTO FERROVIARIO Parametri di riferimento per la definizione dei tracciati ferroviari: limiti di
DettagliTavolo regionale per la mobilità delle merci. Sottogruppo 1 Infrastrutture e intermodalità
Tavolo regionale per la mobilità delle merci Sottogruppo 1 Infrastrutture e intermodalità Sottogruppo 1- Infrastrutture e intermodalità Premessa L Assessorato ai Trasporti e alla Mobilità della Regione
Dettagli(Atti non legislativi) DECISIONI
15.12.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 345/1 II (Atti non legislativi) DECISIONI DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 14 novembre 2012 relativa alla specifica tecnica di interoperabilità per il
Dettagli(Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa) Nome e cognome nata/o il nel Comune di Prov
Dichiarazione sostitutiva per la concessione di aiuti in «de minimis», ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 8 dicembre 000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative
DettagliINFRASTRUTTURE FERROVIARIE REGIONALI
INFRASTRUTTURE FERROVIARIE REGIONALI Il passaggio di competenze verso l Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie Iseo, 10 ottobre 2013 Argomenti dell intervento Evoluzione del quadro normativo
DettagliPREMESSE Competenze ANSF assunte dal 1 gennaio 2010 (verbale n. 2 del 22/12/09):
DIRETTIVA Adempimenti del Gestore dell Infrastruttura RFI concernenti la sicurezza della circolazione ferroviaria e attività propedeutiche al rilascio dell autorizzazione di sicurezza PREMESSE Competenze
DettagliDECRETO N. 15/2010 DEL 13/12/2010 «in vigore dal » DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE
DECRETO N. 15/2010 DEL 13/12/2010 «in vigore dal 27.04.2011» DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE Modifiche Alle Norme per la Verifica Tecnica dei Veicoli (NVTV) - Sostituire
DettagliCargo Express Svizzera
Cargo Express Svizzera Descrizione del prodotto In vigore da / data 12.2016 Cargo Express Svizzera è il prodotto per il trasporto notturno di carri singoli e gruppi di carri nella rete Express svizzera
DettagliLO SVILUPPO DEL TRASPORTO MERCI TRANSALPINO
LO SVILUPPO DEL TRASPORTO MERCI TRANSALPINO Paolo Ciochetta NORDCARGO S.r.l. Roma, 13 dicembre 2011 IL TRAFFICO TRANSALPINO Evoluzione delle condizioni operative: - 2002: accordo UE Svizzera (armonizzazione
DettagliOGGETTO: CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILE TECNICO DI AZIENDE CHE EFFETTUANO LA GESTIONE RIFIUTI, MODULO BASE + MODULO A + MODULO B + MODULO D.
Email: info@vigersrl.it Spettabile Cliente OGGETTO: CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILE TECNICO DI AZIENDE CHE EFFETTUANO LA GESTIONE RIFIUTI, MODULO BASE + MODULO A + MODULO B + MODULO D. Si comunica
DettagliOfferta formativa. Destinatari
Offerta formativa 1 2 3 4 Addetto alla condotta dei treni - MACCHINISTA Addetto alla verifica dei veicoli - VERIFICATORE Addetto alla formazione dei treni - FORMATORE TRENI Addetto all accompagnamento
DettagliL 84/128 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea ALLEGATO V Preparazione e aggiornamento della documentazione concernente le norme per gli agenti di condotta Il diagramma che segue si ricollega ai paragrafi
DettagliSiena 30 giugno 2012 Covered Bond
Pag. 1 / 46 Elenco completo dei numeri dei Contratti di Mutuo oggetto della cessione di Crediti di cui all avviso pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, parte seconda, numero 76 del
DettagliPag. 1 / 42. Covered Bond Programma di emissione di Obbligazioni Bancarie Garantite Elenco dei mutui oggetto della cessione del 21 settembre 2015
Pag. 1 / 42 Elenco completo dei numeri dei Contratti di Mutuo oggetto della cessione di Crediti di cui all avviso pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, parte seconda, numero 110 del
DettagliIn relazione a quanto previsto dal bando Ricerca e Innovazione Edizione Misure A e B di cui al decreto 6637/2015
Dichiarazione sostitutiva per la concessione di aiuti in «de minimis», ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative
DettagliImprese Ferroviarie ed i. Gestori Infrastruttura
Il Sistema Ferroviario Europeo Le Imprese Ferroviarie ed i Gestori Infrastruttura Mauro Finocchi - Dicembre 2016 I princìpi di base Il legislatore europeo, fino dall inizio degli anni 90 ha stabilito che,
Dettagli3. PROTOCOLLO CORRISPONDENZA IN ARRIVO ED IN PARTENZA
ATER Belluno Procedura PG 03 Protocollo in arrivo ed in partenza 3. CORRISPONDENZA IN ARRIVO ED IN PARTENZA 1. SCOPO La presente procedura illustra la sequenza delle attività relative al processo di protocollazione,
DettagliGALLERIE. a cura di Simone Cappelletti I N D I C E
GALLERIE a cura di Simone Cappelletti I N D I C E PREMESSA................................................... 11 GALLERIE FERROVIARIE - REGOLA TECNICA COMMENTATA.. 13 Decreto Ministero Infrastrutture e
DettagliL intermodalità nel Largo Consumo: le risposte di Trenitalia Cargo. Stefano Pietribiasi Responsabile Marketing Operativo - Trenitalia Cargo
L intermodalità nel Largo Consumo: le risposte di Trenitalia Cargo Stefano Pietribiasi Responsabile Marketing Operativo - Trenitalia Cargo Milano, 15 Aprile 2014 Il problema dell inquinamento atmosferico
DettagliSettore Guida Sicurezza Ferroviaria
Settore Guida Sicurezza Ferroviaria Presented by Mr. Antonio Ruggieri Ansaldo STS Roma, 24 marzo 2011 Sicurezza Sistemi di Controllo e Segnalamento (1/2) Obiettivo: Realizzazione ed integrazione di tecnologie
DettagliNome e cognome nata/o il nel Comune di Prov. Comune di residenza CAP Via n. Prov. Sede legale Comune CAP Via n. prov
Dichiarazione sostitutiva per la concessione di aiuti in «de minimis», ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative
DettagliANALISI DELLA COMPETITIVITÀ DEL TRASPORTO INTERMODALE
corso di Terminali per i Trasporti e la Logistica ANALISI DELLA COMPETITIVITÀ DEL TRASPORTO INTERMODALE prof. ing. Umberto Crisalli crisalli@ing.uniroma2.it Introduzione (1/3) analisi della competitività
DettagliInfrastrutture, piani e progetti nella piana di Firenze: una visione d insieme Francesco Alberti
Infrastrutture, piani e progetti nella piana di Firenze: una visione d insieme Francesco Alberti Gli spostamenti nell area FI-PO_PT «tracciati» dai cellulari ( Università di Siena, 2009) La rete ferroviaria,
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 TRASPORTI Processo Trasporto intermodale, logistica integrata e distribuzione Sequenza di processo
DettagliFirenze, 19 giugno IL VIGILANTE dopo giugno 2008
Firenze, 19 giugno 2008 IL VIGILANTE dopo giugno 2008 Indice Normativa di riferimento nazionale Normativa di riferimento internazionale Soluzione individuata dall Agenzia Gestione del periodo transitorio
DettagliAppendice al capitolo 6
Appendice al capitolo 6 Vengono di seguito riportati: - le modalità e le regole relative alla gestione economica del contratto: - Parte A - Pedaggio: Regole e Convenzioni per l applicazione dell algoritmo
Dettagli2016 Profilo aziendale
Profilo aziendale 2016 Il gruppo Interporto gestisce oggi una delle infrastrutture logistiche e intermodali più grandi in Europa, 1971 2016 piattaforma sostenibile di una logistica innovativa e globale
DettagliCommittente Principale Alta Sorveglianza Contraente Generale INDICE
INDICE INDIRIZZO DEL PROGETTO... 3 Generalità... 3 Modello di esercizio... 3 CONFERIMENTO MATERIALI... 5 Sistema di conferimento materiali... 5 Tipologia e quantità di materiale... 6 Metodologia operativa...
DettagliInteroperabilità dei Protocolli Informatici
Interoperabilità dei Protocolli Informatici Il Protocollo informatico e il Manuale di Gestione Potenza 09/07/2010 Marcella GUARINO Lucana Sistemi s.r.l. 2 Il DPR 445/2000, art.1 definisce il protocollo
DettagliCONTRIBUTI E FINANZIAMENTI
4.3.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 9 CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI 11 contesto per l innovazione nelle imprese e l attivazione dei partenariati europei per l innovazione ; REGIONE
DettagliMANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE PER L AREA ORGANIZZATIVA OMOGENEA DIREZIONE PROVINCIALE II TORINO
MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE PER L AREA ORGANIZZATIVA OMOGENEA DIREZIONE PROVINCIALE II TORINO Premessa L Agenzia delle Entrate si è dotata di un Manuale di gestione documentale (di seguito, Manuale
DettagliSiena 25 giugno Pag. 1 / 17
Pag. 1 / 17 Elenco completo dei numeri dei Contratti di Mutuo oggetto della cessione di Crediti di cui all avviso pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, parte seconda, numero 73 del
DettagliNadia Mazzino Head of Innovation Project. Milano, 24 Gennaio 2013
Sistema Rilevamento Temperatura Sottocassa Treno Nadia Mazzino Head of Innovation Project Milano, 24 Gennaio 2013 Sistema Rilevamento Temperatura Sottocassa Treno Il Sistema Rilevamento Temperatura Sottocassa
DettagliPIANO ESECUTIVO DI GESTIONE - VERIFICA FINALE
Direzione Direttore PALLADINO DOMENICO Classificazione DIREZIONALE Servizio SERVIZIO AMMINISTRATIVO Dirigente PALLADINO DOMENICO Tipologia SVILUPPO Collegato a PROGRAMMA: 2014_PROGRAMMA_10RPP UN COMUNE
DettagliAvviso di preinformazione relativo a un contratto di servizio pubblico 1
Pubblicazione del Supplemento alla Gazzetta ufficiale dell'unione europea 2, rue Mercier, 2985 Luxembourg, Lussemburgo ojs@publications.europa.eu Info e formulari on-line: http://simap.europa.eu Avviso
DettagliIndustria 2015 Bando Mobilità Sostenibile Progetto MS01_00027 SIFEG - Sistema Integrato trasporto merci FErro-Gomma
Industria 2015 Bando Mobilità Sostenibile Progetto MS01_00027 SIFEG - Sistema Integrato trasporto merci FErro-Gomma Ing. Gaetano Trotta e Ing. Uberto Bozza Studi preliminari di preparazione alle scelte
Dettagli8 Workshop della Logistica Chimica :
8 Workshop della Logistica Chimica : La Sicurezza per lo sviluppo del Trasporto Ferroviario e Intermodale di Merci Pericolose: un confronto con le Autorità Competenti". Tavola Rotonda: "Ruoli e responsabilità
DettagliPortici, 20 aprile Linee Guida di Attestazione Officine di Manutenzione dei veicoli diversi da carri
Portici, 20 aprile 2017 Linee Guida di Attestazione Officine di Manutenzione dei veicoli diversi da carri LA MANUTENZIONE Dalla norma UNI EN 13306-2010: la manutenzione è la: "combinazione di tutte le
Dettagli4 Incontro con VIS/NoBo
Firenze, 9 giugno 2014 4 Incontro con VIS/NoBo SOTTOSISTEMI STRUTTURALI & RUMORE Revisione della Specifica Tecnica di Interoperabilità concernente la sicurezza nelle gallerie ferroviarie del sistema ferroviario
DettagliIstituto sui Trasporti e la Logistica fondazione
Istituto sui Trasporti e la Logistica fondazione ITL Sede di Piacenza c/o Piacenza Expo via Tirotti, snc - loc. Le Mose 29100 - Piacenza Tel.: +39 0523 60673 Fax: +39 0523 606731 e-mail: piacenza@fondazioneitl.org
Dettagli1. ZES e politiche di sviluppo
PRESENTAZIONE CINQUE OBIETTIVI STRATEGICI 1. ZES e politiche di sviluppo 2. Gateway 3. Hub Transhipment 4. Sistema portuale 5. Ricerca e formazione 1.1 Contesto e criticità 1. ZES e politiche di sviluppo
DettagliCONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE DELLE IMPRESE IN LOMBARDIA ALLEGATO TECNICO
CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE DELLE IMPRESE IN LOMBARDIA ALLEGATO TECNICO A) TIPOLOGIA E INFORMAZIONI DI DETTAGLIO PER L INTERVENTO Piani degli Spostamenti Casa Lavoro Studi di
DettagliDECRETO N. 4/2010 DEL 10/05/2010 «in vigore il giorno 7 settembre 2010» DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE
DECRETO N. 4/2010 DEL 10/05/2010 «in vigore il giorno 7 settembre 2010» DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE Modifiche al All Istruzione per il Servizio dei Manovratori
DettagliTrattori o motrici. Figura 77 Variazione del parco veicoli dal 1991 al 2001 e densità dei mezzi su abitante e su territorio.
7 TRASPORTI 7.1 VEICOLI Nella tabella sottostante sono riportati il numero di mezzi circolanti suddivisi per tipologia e per provincia relativamente all anno 2002, per un totale di più di 3 milioni di
DettagliE un sistema di comunicazione simile alla posta elettronica. standard a cui si aggiungono delle caratteristiche di sicurezza e
USO DELLA PEC PEC: Che cos è? E un sistema di comunicazione simile alla posta elettronica standard a cui si aggiungono delle caratteristiche di sicurezza e di certificazione della trasmissione tali da
Dettagli1 CONVEGNO. Sistema Gomma nel TPL COMUNICAZIONE AL CLIENTE ATTRAVERSO LO SMARTPHONE RELATIVA. i-bus Il TPL Intelligente
COMUNICAZIONE AL CLIENTE ATTRAVERSO LO SMARTPHONE RELATIVA ALL INTERMOBILITA i-bus Il TPL Intelligente Bernard Aldo CIO Trentino trasporti tiesercizio i S.p.A. Centro Congressi La Fornace Via dell Equitazione
DettagliRELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 28.7.2015 COM(2015) 362 final RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO sull'esercizio del potere di adottare atti delegati conferito alla Commissione
DettagliALL. C. POR FSE Regione Lombardia Ob Metodologia di calcolo del costo standard per i servizi formativi
ALL. C POR FSE Regione Lombardia Ob. 2 2007-13 Metodologia di calcolo del costo standard per i servizi formativi Indice 1. Premessa... 3 1.1 Servizi di formazione... 3 2. Servizi formativi... 5 2.1 Obbligo
DettagliCOMUNE DI ALBA PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI
COMUNE DI ALBA PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI Milano, luglio 2008 Polinomia srl INDICE 1. OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI... 2 1.1 PREMESSA SULL ITER DI ADOZIONE DEL PIANO...2
DettagliIl progetto Alptransit. Un corridoio attraverso le Alpi
Il progetto Alptransit Un corridoio attraverso le Alpi Un idea nata negli anni 60 1966 - una Commissione Governativa elvetica ipotizza la realizzazione di una nuova galleria ferroviaria al Gottardo e il
DettagliEcco il vostro collegamento migliore.
Ecco il vostro collegamento migliore. Soluzioni di trasporto per carri isolati e gruppi di carri in partenza da un binario di raccordo. Il vostro raccordo vale oro. Grazie alle nostre soluzioni logistiche.
DettagliLO SVILUPPO DELL'INGEGNERIA FERROVIARIA ITALIANA NEL MONDO
LO SVILUPPO DELL'INGEGNERIA FERROVIARIA ITALIANA NEL MONDO Roma, 30 Novembre 2016 Collegamento della Svizzera alla rete ad alta velocità europea 29 treni con più opzioni Treno convenzionale (Categoria
DettagliPosto Centrale Centrale Milano Milano Greco Pirelli
Posto Centrale Milano Greco Pirelli Milano 08/04/2016 Circolazione ferroviaria: la gestione dei nodi e delle linee Centri di controllo circolazione incrementare la regolarità del traffico attraverso una
DettagliAvviso 5/2010 Formulario per la presentazione del progetto
Avviso 5/2010 1/16 Avviso 5/2010 Formulario per la presentazione del progetto Dati generali del progetto SOGGETTI COINVOLTI SOGGETTO PROPONENTE: Referente operativo del progetto: Tel fisso: Tel cellulare:
DettagliCONVEGNO ANSF ISTRUZIONE, FORMAZIONE E CULTURA PER LA SICUREZZA FERROVIARIA. L attenzione delle imprese ferroviarie
ONVEGNO ANSF ISTRUZIONE, FORMAZIONE E ULTURA PER LA SIUREZZA FERROVIARIA L attenzione delle imprese ferroviarie Giancarlo Laguzzi Presidente Associazione Ferargo Roma, 21.04.2016 1 hi è Ferargo L andamento
DettagliDirezione Generale per il Trasporto Ferroviario
MODALITA DA SEGUIRE, REQUISITI E MODULISTICA PER GLI ORGANISMI CHE INTENDONO ESSERE NOIFICATI E ABILITATI A SVOLGERE LA VALUTAZIONE DI CONFORMITA E DI IDONEITA ALL IMPIEGO DEI COMPONENTI DI DI INTEROPERABILITA
DettagliEsame della capacità del traffico merci transalpino su rotaia
Breve presentazione Esame della capacità del traffico merci transalpino su rotaia su incarico dell Iniziativa delle Alpi Finalità dello studio Sviluppo delle capacità degli assi di transito Cambiamenti
DettagliPOR FESR Obiettivo Operativo 1.10 LA CULTURA COME RISORSA ATTIVITA C Soggetti privati
POR FESR 2007-2013 Obiettivo Operativo 1.10 LA CULTURA COME RISORSA ATTIVITA C Soggetti privati ALLEGATO 3 DIGITALIZZAZIONE E MESSA IN RETE DI ARCHIVI E BIBLIOTECHE FORMULARIO PRESENTAZIONE PROGETTI TITOLO
DettagliDETERMINAZIONE N. 2/26 DEL 01/04/2016 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Settore: FINANZIARIO Servizio : ECONOMATO INDICE CRONOLOGICO GENERALE N. 189 DETERMINAZIONE N. 2/26 DEL 01/04/2016 OGGETTO: APPROVAZIONE CONTO DEL PATRIMONIO ANNO 2015. IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
DettagliBando Congiunto Innovhub SSI - Fondazione Cariplo Ricerca integrata sulle biotecnologie industriali e sulla bioeconomia edizione 2017
Bando Congiunto Innovhub SSI - Fondazione Cariplo Ricerca integrata sulle biotecnologie industriali e sulla bioeconomia edizione 07 Dichiarazione sostitutiva per la concessione di aiuti in «de minimis»,
DettagliPiano Attuativo Comunale!! del Centro Storico di Passariano! e del complesso monumentale! di Villa MANIN!!!!! 17 MARZO 2016!
Piano Attuativo Comunale del Centro Storico di Passariano e del complesso monumentale di Villa MANIN 17 MARZO 2016 OGGI: -ambito e governo - partecipazione - finanziamenti 17 MARZO 2016 PAC - Aggiorna
DettagliIndice Trasporto Ferroviario
Indice Trasporto Ferroviario 1. LA RETE CREMONESE 17 1.1 Caratteristiche della rete 17 1.2 Studi in corso 17 1.3 Linee di intervento 18 2. L ANALISI DEGLI ITINERARI 19 2.1 Premessa 19 2.2 Collegamenti
DettagliP r o v i d i n g S o l u t i o n s
P r o v i d i n g S o l u t i o n s Soluzioni ICT per l intermodalità ed i sistemi logistici integrati AlmavivA Soluzioni tecnologiche per innovare i processi operativi e migliorare i servizi 14 sedi in
Dettagli(Atti non legislativi) REGOLAMENTI
12.4.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 104/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO (UE) N. 321/2013 DELLA COMMISSIONE del 13 marzo 2013 relativo alla specifica tecnica di interoperabilità
DettagliSICUREZZA NELL AUTOTRASPORTO PARTE II
SICUREZZA NELL AUTOTRASPORTO PARTE II Trasporto di Merci pericolose: Obiettivo Sicurezza Elementi per la messa in sicurezza 23 LE MERCI PERICOLOSE: definizione Sono considerati materiali pericolosi ai
DettagliCROAZIA NORMATIVE. A partire dal 1 gennaio 2007, sono state apportate delle modifiche operative alla compilazione del DAU.
CROAZIA NORMATIVE Documenti di spedizione Oltre alla dichiarazione doganale (DAU) usualmente richiesta per qualunque spedizione (salvo all`interno dell`unione europea), le spedizioni destinate alla Croazia
DettagliREGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4
REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI ART. 1 La celebrazione dei matrimoni civili, così come regolata dagli artt. 101 e 106 e seguenti del Codice Civile, è attività istituzionale da erogare
DettagliEsempio di Studio di Pre-Fattibilità Interporto di Battipaglia
Corso di LOGISTICA TERRITORIALE www.uniroma2.it/didattica/lot_2012 DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo Esempio di Studio di Pre-Fattibilità Interporto di Battipaglia 1 Idea di partenza Realizzare una infrastruttura
DettagliNuovo codice doganale
Nuovo codice doganale Regolamento n. 952/2013 del 9 ottobre 2013 del Parlamento Europeo Il provvedimento reca una serie di innovazioni, rispetto al previgente codice doganale comunitario (Reg. 2913/92),
DettagliCANONI DI ACCESSO E UTILIZZO DELL INFRASTRUTTURA FERROVIARIA
Misure di regolazione CANONI DI ACCESSO E UTILIZZO DELL INFRASTRUTTURA FERROVIARIA 18 novembre 2015 foto di copertina: ETR450 presso Milano Centrale - di Giorgio Stagni pubblicata con licenza Creative
DettagliSchema per la verifica preliminare del funzionamento e delle criticità del sistema di trasporto urbano
AREE DI VERIFICA 1. Accessibilità esterna 2. Accessibilità interna 3. Sicurezza, ambiente e vivibilità 4. Regolazione della circolazione 5. Regolamentazione della sosta 6. Regolamentazione del traffico
DettagliOGGETTO: Costi Attivazione Servizio PEC (Posta Elettonica Certificata)
epublic s.r.l. Sede Legale: Via del Tigli n.7-28066 Galliate NO) Sede Operativa: C.so XXIII Marzo n.21-28100 Novara e-mail: info@epublic.it - Http://www.epublic.it Http://www.piemonteweb.it Spett.le COMUNE
DettagliOperazioni con la Svizzera CCIAA Varese
Operazioni con la Svizzera CCIAA Varese 12-10-2012 Esportazione Definizione doganale (c.d.c.) Regime doganale a cui viene vincolata la merce destinata a lasciare il territorio doganale comunitario Definizione
DettagliGuida all'inventario dei binari di raccordo
Guida all'inventario dei binari di raccordo Effettuare il login Cliccando sul link ricevuto per e-mail si apre la finestra seguente: (La lingua può essere impostata in alto a destra, scegliendo tedesco,
DettagliConvegno Code24 Milano Hupac Intermodal SA
Convegno Code24 Milano 06.02.2015 Hupac Intermodal SA Alessandro Valenti Direttore Sales & Operations Shuttle Net 06.02.2015 HUPAC - Facts & Figures Capitale azionario: CHF 20 mln. Struttura del capitale:
DettagliLO SVILUPPO DEL TRASPORTO FERROVIARIO: IL CASO TRENTO RONCAFORT
IL TRASPORTO FERROVIARIO DELLE MERCI E LO SVILUPPO DELLE INFRASTRUTTURE LOGISTICHE Verona, 22 novembre 2013 LO SVILUPPO DEL TRASPORTO FERROVIARIO: IL CASO TRENTO RONCAFORT Flavio Maria Tarolli Direttore
DettagliAdriafer Srl Versione valida dal 1 febbraio 2016
Adriafer Srl Versione valida dal 1 febbraio 2016 Sede legale: PUNTO FRANCO NUOVO PALAZZINA EX CULP 34123 TRIESTE P.I. 01033440320 +39 040 673 2514 +39 040 673 2323 1 CONDIZIONI E TARIFFE DEL SERVIZIO DI
DettagliMODULO BASE SOFTWARE PER COMMERCIALISTI E AZIENDE MACCHINE E ARREDAMENTI PER UFFICIO ASSISTENZA TECNICA E SISTEMISTICA
MODULO BASE Comprende le anagrafiche clienti e fornitori, la gestione listini prezzi (in presenza del Modulo Magazzino) ed i vari programmi di gestione generale. Il programma gestisce diversi tipi di listino:
DettagliDirettiva sul trasporto di merci pericolose
Direttiva sul trasporto di merci pericolose Merci pericolose a destinazione con la massima sicurezza. Valida dallo 01.01.2016 Indice 1. Premessa 2. Campo di applicazione della direttiva e condizioni 3.
DettagliGARA A PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA DEL PARCO NAZIONALE DELLE CINQUE TERRE
GARA A PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA DEL PARCO NAZIONALE DELLE CINQUE TERRE PROSPETTO ECONOMICO DEGLI ONERI STIMATI PER L ACQUISIZIONE DEI SERVIZI CODICE IDENTIFICATIVO
DettagliOggetto: osservazioni e proposte di modifica agli attuali orari ferroviari
Settimo Torinese, 28 Marzo 2006 Allegati: 3 Spett.le Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Oggetto: osservazioni e proposte di modifica agli attuali orari ferroviari La stazione di Settimo Torinese
Dettagli2. RESPONSABILE DELLA GESTIONE DOCUMENTALE
Manuale di Gestione Documentale per l Area Organizzativa Omogenea PREMESSA L Agenzia delle Entrate si è dotata di un Manuale per la Gestione Documentale (di seguito Manuale di Ente) in cui sono definiti
DettagliCircolare Territoriale VERONA RFI DP/DTP_VR CT 11/2016. In vigore dal 25/08/2016 ore 11:00. Fascicolo Circolazione Linee di:
RFI DP/DTP_VR Circolare Territoriale CT 11/2016 PAGINA 1 DI 4 In vigore dal 25/08/2016 ore 11:00 Fascicolo Circolazione Linee di: VERONA N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea Località
DettagliTipo F. Fondazione FS: i nostri treni CARROZZE BAGAGLIAI E POSTALI LOCOMOTIVE A VAPORE LOCOMOTIVE DIESEL LOCOMOTIVE ELETTRICHE A NAFTA AUTOMOTRICI
262 Fondazione FS: i nostri treni Tipo F CARRI MERCI VETTURE ELETTROTRENI CARROZZE Dati tecnici Cenni storici I Lunghezza: Capacità: 10 m 43 mc Tipo F carri merci tipo F sono stati molto diffusi in Italia:
DettagliAndamento traffici porto di Genova
Andamento traffici porto di Genova Composizione traffici porto di Genova 2012 32% 1% 1% 6% 2% 40% Traffico containerizzato Traffico convenzionale Rinfuse solide Oli minerali Oli vegetali, vino 16% Prodotti
DettagliAdriafer Srl Sede legale: PUNTO FRANCO NUOVO PALAZZINA EX CULP TRIESTE P.I
Adriafer Srl 2016 Sede legale: PUNTO FRANCO NUOVO PALAZZINA EX CULP 34123 TRIESTE P.I. 01033440320 +39 040 673 2514 +39 040 673 2323 1 CONDIZIONI E TARIFFE DEL SERVIZIO DI MANOVRA FERROVIARIA NEL PORTO
DettagliMODELLO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI
UNIONE EUROPEA DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L IMMIGRAZIONE DIREZIONE CENTRALE DEI SERVIZI CIVILI PER L IMMIGRAZIONE E L ASILO Fondo Europeo per i Rifugiati 2008-2013 Programma Annuale 2012 MODELLO
Dettagli29.3.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 95/39
29.3.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 95/39 DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 27 marzo 2014 concernente un contributo finanziario dell Unione a favore di un piano coordinato di
DettagliSocietà per Azioni - modello di gestione dualistico -
Società per Azioni - modello di gestione dualistico - Capitale sociale sottoscritto 1.000.000,00 - versato 250.000,00 Soci Categoria A - 20% Autorità Portuale della Spezia Soci Categoria B - 40% Terminal
DettagliERTMS/ETCS Livello 2 su Ferrovie Regionali perché no?!
Rete Ferroviaria Toscana S.p.A Trasporto Ferroviario Toscano S.p.A ERTMS/ETCS Livello 2 su Ferrovie Regionali perché no?! Genova, 7 Maggio 2014 DOVE ERAVAMO RIMASTI... 2 S.C.M.T Sistema di Controllo Marcia
DettagliALLEGATO A FRONTESPIZIO DEL BOLLETTARIO O DELLA PRIMA PAGINA DEL MODULO CONTINUO. Ditta. Residenza o domicilio Comune Via n.
Decreto Ministeriale 1 aprile 1998, n. 145 Regolamento recante la definizione del modello e dei contenuti del formulario di accompagnamento dei rifiuti ai sensi degli articoli 15, 18, comma 2, lettera
Dettagli