Capitolo 6. La disponibilità a pagare di Peppe per l acquisto di un CD musicale è 12 euro. Questo significa che:

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1 Capitolo 6 La disponibilità a pagare di Peppe per l acquisto di un CD musicale è 12 euro. Questo significa che:

2 A 12 euro è il prezzo di mercato dei CD. B 12 euro è il beneficio netto che Peppe trae dall acquisto di un CD. C 12 euro è il prezzo massimo che Peppe è disposto a pagare per l acquisto di un CD. D 12 euro è il costo di un CD.

3 La perdita secca generata da un imposta può essere quantificata come:

4 A La differenza tra il surplus del consumatore e il surplus del produttore. B La differenza tra la surplus del consumatore e il gettito fiscale. C La differenza tra il surplus totale e il gettito fiscale. D La differenza tra la variazione del surplus totale e il gettito fiscale. Prezzo di riserva disponibilità a pagare del consumatore = prezzo massimo che il consumatore è disposto a pagare es. 1 Surplus del consumatore indiv.) - individuale - totale (

5 P es.3 -a Q P es.3 -b Q

6 Spagh. es D Q Capitolo 7

7 Gianni ripara biciclette. Il costo medio totale di riparare 20 biciclette è 12 euro, quello di ripararne 21 è 13 euro. Quindi, Gianni sa che il costo marginale di riparare la ventunesima bicicletta è: A 1 euro B 12 euro C 13 euro D 33 euro

8 Nel punto di produzione con costo minimo: A Il costo marginale è nullo. B Il costo medio totale è maggiore del costo marginale. C Il costo medio totale è minore del costo marginale. D Il costo medio totale è uguale al costo marginale.

9 es. 6 pag. 171 CF = 100 euro/giorno CV = 50 euro/giorno Ql Q decorazioni P l = Q/ l Ql Qtot CF CV CT C // /5= ( )/(9-5)= 12, /3 = 16, Il C prima decresce (fino a 9, in corrispondenza del quale è minimo) poi cresce per l impatto delle dimensioni variabili

10 Capitolo 8

11 Èpossibile che un impresa concorrenziale operi in perdita pur massimizzando il profitto? A No, se un impresa realizza una perdita vuol dire che non sta massimizzando il profitto. B Sì, se P= C'. C Sì, se P< CMT. D Sì, se CMT < C.

12 Nel lungo periodo, in un mercato perfettamente concorrenziale: A Tutte le imprese realizzano profitti nulli. B Tutte le imprese realizzano profitti positivi. C Tutte le imprese realizzano profitti negativi. D Tutte le imprese massimizzano il ricavo totale.

13 La curva di offerta di settore di lungo periodo: A È perfettamente elastica. B b. È meno elastica di quella di breve periodo. C c. È più elastica di quella di breve periodo. D d. Può essere più o meno elastica di quella di breve periodo.

14 es. 5 pag. 195 Q CV CT CMV CMT 0 // 100 // // , , C CF = 100 B Prezzo di pareggio P = CMTmin = 19,3 Prezzo di chiusura P = CMVmin = 15 P = 21 C P > CMTmin, P > CMVmin P = 17 D P < CMTmin, P > CMVmin P = 13 E P < CMTmin, P < CMVmin

15 I prova parziale 24 marzo 2010 Elena produce documentari in DVD in un piccolo negozio, per il quale paga 8 euro al giorno di affitto. Il costo di produrre il primo DVD della giornata è 1 euro e ogni DVD addizionale costa 1 euro in più del precedente. A Definite il concetto di costo marginale di produzione.

16 Il costo marginale è il costo aggiuntivo in cui si incorre per realizzare una unità aggiuntiva di prodotto Cmarg = (variaz. CT)/(variaz.Q) C = CT/ Q B Nelle tabelle che seguono calcolate i dati mancanti su costo marginale, costo medio totale, costo medio variabile e costo medio fisso di Elena quando il suo prodotto aumenta da 0 a 6 (suggerimento: il costo variabile totale di due DVD è uguale al costo marginale del primo piùil costo marginale del secondo e così via)

17 Q CV CMF CMV CMT CF CT 0 0 // // // ,5 5, ,7 2, ,5 4, ,6 2 4, ,3 3,5 4, Q C Da 0 a 1 1 da 1 a2 2 da 2 a 3 3 da 3 a 4 4 da 4 a 5 5 da 5 a 6 6 C Cosa si intende, a riguardo della curva di costo medio totale, per effetto di ripartizione e effetto dei rendimenti decrescenti? Indicate l intervallo di produzione di DVD in cui prevale l effetto di ripartizione

18 La curva di costo medio totale del calzaturificio è CONVESSA. Per bassi livelli di produzione il CMT è DECRESCENTE, perché l EFFETTO di RIPARTIZIONE prevale sulle EFFETTO dei RENDIMENTI DECRESCENTI. A livelli elevati di produzione vale l opposto e il CMT aumenta.

19 Il CMT (o CM) è dato dalla somma di CMF e CMV. Nella porzione decrescente di una curva di CMT prevale l effetto di ripartizione su quello dei rendimenti decrescenti: il CF viene ripartito su un maggior numero di unità di prodotto. Nella porzione con pendenza positiva, invece, prevale l effetto dei rendimenti decrescenti, per cui ogni unità addizionale di prodotto richiede un impegno sempre maggiore di fattori variabili.

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