STIMA DEGLI IMPATTI AMBIENTALI DELLO SPRECO ALIMENTARE NEL NORD ITALIA: obiettivi, metodi e primi risultati
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1 STIMA DEGLI IMPATTI AMBIENTALI DELLO SPRECO ALIMENTARE NEL NORD ITALIA: obiettivi, metodi e primi risultati Ing. Simone NESSI Ing. Camilla TUA Prof. Mario GROSSO 6 giugno 2017, Milano
2 PREMESSA: LO SPRECO ALIMENTARE A LIVELLO MONDIALE Barilla Center for Food & Nutrition (2012) Food waste: causes, impacts and proposals 1,3 MLD. TON di PERDITE e SPRECHI ALIMENTARI LUNGO TUTTA LA FILIERA OLTRE il 40% in FASE di CONSUMO e VENDITA (in parte minore) FAO (2011) Global food losses and food waste: extent, causes and prevention 1
3 PREMESSA: GLI IMPATTI DELLO SPRECO GLOBALE 1,3 MLD. TON di PERDITE e SPRECHI ALIMENTARI A LIVELLO GLOBALE (FAO, 2011) Carbon footprint Water footprint Land Occupation Circa 8 volte le emissioni di CO 2 in Italia Circa 5 volte il volume del lago di Garda Circa 100 volte la superficie coltivata italiana FAO (2013) Food wastage footprint: Impact on natural resources (Summary Report) 2
4 OBIETTIVO GENERALE e APPROCCIO Valutazione dei potenziali impatti ambientali della frazione evitabile del rifiuto alimentare presente nel rifiuto urbano prodotto nel nord Italia Approccio basato su Life Cycle Thinking e Life Cycle Assessment (LCA) Si considera l intero ciclo di vita del prodotto secondo l approccio DALLA CULLA ALLA TOMBA 3
5 RIFIUTO ALIMENTARE EVITABILE QUANTITA e COMPOSIZIONE MEDIE DA CAMPAGNA DI ANALISI MERCEOLOGICHE MIRATE SU FORSU da R.D. e RUR (FASE 1 di REDUCE) QUANTITA STIMATA per il NORD ITALIA (kg/ab/anno) RIFIUTO URBANO RIFIUTO ALIMENTARE COMPLESSIVO RIFIUTO ALIMENTARE EVITABILE 494 kg/ab kg/ab MEDIA: 98 kg/ab kg/ab MEDIA: 27 kg/ab COMPOSIZIONE MEDIA (% in peso sul rifiuto evitabile) 3% 2% 1% 11% 6% 31% 9% 15% 22% 4
6 OBIETTIVI SPECIFICI 1. QUANTIFICAZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI DI SPECIFICI PRODOTTI ALIMENTARI RAPPRESENTATIVI DELLO SPRECO URBANO E MAGGIORMENTE SIGNIFICATIVI PER UN'ANALISI DI DETTAGLIO Consapevolizzare il consumatore Incentivare prevenzione (comportamenti virtuosi) PRODUZIONE ANIMALE/AGRICOLA TRASFORMAZIONE INDUSTRIALE Fruibilità dei risultati da parte di tutti i partner di progetto CONSERVAZIONE DOMESTICA E TRATTAMENTO DEL RIFIUTO VENDITA DISTRIBUZIONE 5
7 OBIETTIVI SPECIFICI 2. QUANTIFICAZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI ASSOCIATI ALLO SPRECO ALIMENTARE URBANO NEL SUO COMPLESSO Identificazione categorie maggiormente impattanti Indirizzare possibili azioni di prevenzione mirate Valutare il contributo all impatto dello spreco globale RIFIUTO ALIMENTARE EVITABILE kg/ab MEDIA: 27 kg/ab 3% 2% 1% 11% 6% 31% 9% 15% 22% 6
8 TIPOLOGIE DI IMPATTO e INDICATORI IMPATTI SUL CLIMA (emissioni complessivi di GHG) IMPATTI SULLE RISORSE IDRICHE (consumi complessivi di blue water ) IMPATTI SUL SUOLO (superficie complessivamente occupata) 7
9 SELEZIONE PRODOTTI RAPPRESENTATIVI (analisi di dettaglio) 1. Identificazione delle frazioni alimentari con maggiore incidenza sul rifiuto alimentare evitabile: ortaggi, prodotti di panetteria, frutta e carne COMPOSIZIONE DEL RIFIUTO ALIMENTARE EVITABILE (% in peso) 31% ORTAGGI CARNE 9% FRUTTA 15% 22% PANE E DERIVATI Ortaggi Frutta Pasta e riso Prodotti lattiero caseari e uova Altro rifiuto alimentare evitabile Pane e sostituti Carne Bevande Pesce 8
10 SELEZIONE PRODOTTI RAPPRESENTATIVI (analisi di dettaglio) 2. Identificazione prodotti specifici per ciascuna delle frazioni alimentari, sulla base di diversi criteri (incidenza specifica, livelli di consumo, peculiarità ecc.) ORTAGGI PATATE, POMODORI e INSALATA PRODOTTI DI PANETTERIA PANE DI GRANO TENERO FRUTTA MELE, BANANE e ARANCE CARNE CARNE BIANCA (pollame) e CARNE ROSSA (bovino) 9
11 Selezione prodotti rappresentativi: ORTAGGI Composizione della categoria ortaggi nel rifiuto alimentare evitabile (dati analisi) 31% ORTAGGI 28% 19% COMPOSIZIONE ORTAGGI (% in peso) PATATE INSALATA 5% 14% POMODORI Carote Melanzane Zucchine 5% 5% 6% 9% 9% Peperoni Altri ortaggi Zucca (che singolarmente incidono meno del 5%) 10
12 Selezione prodotti rappresentativi: ORTAGGI Composizione della categoria ortaggi nel rifiuto alimentare evitabile (dati analisi) 28% 19% COMPOSIZIONE ORTAGGI (% in peso) PATATE INSALATA 5% 5% 5% 6% 9% 9% 14% POMODORI Carote Peperoni Altri ortaggi Melanzane Zucchine Zucca Entità del consumo a livello nazionale (2013) t/anno Patate Pomodori Insalata Zucchine Carote Fonte: Centro Servizi Ortofrutticoli 11
13 Selezione prodotti rappresentativi: FRUTTA Composizione della categoria frutta nel rifiuto alimentare evitabile (dati analisi) 22% FRUTTA 6% 10% 7% 8% 11% 10% 14% 35% AGRUMI MELE BANANE Uva Castagne Melograni Prugne COMPOSIZIONE FRUTTA (% in peso) Altra frutta (frutti che singolarmente contano meno del 5% in peso) 12
14 Selezione prodotti rappresentativi: FRUTTA Composizione della categoria frutta nel rifiuto alimentare evitabile (dati analisi) 6% 10% 7% 8% 11% 10% 14% 35% AGRUMI MELE BANANE Uva Castagne Melograni Prugne COMPOSIZIONE FRUTTA (% in peso) Altra frutta Entità del consumo a livello nazionale (2013) t/anno Mele Arance Banane Angurie Pere Fonte: Centro Servizi Ortofrutticoli 13
15 Selezione prodotti rappresentativi: FRUTTA Composizione della categoria frutta nel rifiuto alimentare evitabile (dati analisi) 6% 10% 7% 8% 11% 10% 14% 35% AGRUMI MELE BANANE Uva Castagne Melograni Prugne COMPOSIZIONE FRUTTA (% in peso) Altra frutta Entità del consumo a livello nazionale t/anno Prodotti soggetti a minore stagionalità (mele e banane) Analisi/confronto tra un prodotto locale e uno d importazione Mele Arance Banane Angurie Pere 14
16 LCA dei singoli prodotti: situazione attuale ORTAGGI PATATE, POMODORI e INSALATA PRODOTTI DI PANETTERIA PANE DI GRANO TENERO FRUTTA MELE, BANANE e ARANCE CARNE CARNE BIANCA (pollame) e CARNE ROSSA (bovino) 15
17 LCA dei singoli prodotti: impostazione dell analisi 1) RICOSTRUZIONE DELLA FILIERA (letteratura, contatti diretti con attori coinvolti) 2) ACQUISIZIONE DATI DI INVENTARIO per ciascuna fase della filiera (raccolta empirica, studi di letteratura, banche dati LCA) 3) CREAZIONE MODELLO VIRTUALE del sistema in software dedicato (SimaPro) 4) CALCOLO IMPATTI POTENZIALI 16
18 LCA dei singoli prodotti RICOSTRUZIONE DELLA FILIERA: pane COLTIVAZIONE GRANO TENERO Aratura, semina, concimazione, irrigazione mietitura, trebbiatura GRANO PRODUZIONE FARINA Pulitura, condizionamento e macinazione del grano FARINA PANIFICAZIONE (industriale) Preparazione impasto, formatura, lievitazione e cottura PANE TRATTAMENTO DEL RIFIUTO RIFIUTO ALIMENTARE ACQUISTO E CONSERVAZIONE 17
19 LCA dei singoli prodotti RICOSTRUZIONE DELLA FILIERA: banana COLTIVAZIONE BANANA LAVORAZIONE E IMBALLAGGIO DEL PRODOTTO Taglio Selezione Lavaggio Applicazione conservante per il trasporto Imballaggio TRATTAMENTO DEL RIFIUTO RIFIUTO ALIMENTARE ACQUISTO E CONSERVAZIONE MATURAZIONE 18
20 LCA dei singoli prodotti RICOSTRUZIONE DELLA FILIERA: mele COLTIVAZIONE MELA LAVORAZIONE E IMBALLAGGIO DEL PRODOTTO Trattamento con fitoregolatore di crescita Stoccaggio in celle di conservazione Selezione Lavaggio e Calibrazione Imballaggio TRATTAMENTO DEL RIFIUTO RIFIUTO ALIMENTARE ACQUISTO E CONSERVAZIONE 19
21 LCA dei singoli prodotti RICOSTRUZIONE DELLA FILIERA: mele Estrema varietà tipologia e formato degli imballaggi Media imballaggio peggiore migliore VASSOIO DA 4 FRUTTI PRODOTTO SFUSO IN CASSETTE A RENDERE (50 utilizzi) 20
22 LCA dei singoli prodotti ACQUISIZIONE DATI DI INVENTARIO: es. pane SEMI, ACQUA FERTILIZZANTI/PESTICIDI (quantità/tipologia) MACCHINARI AGRICOLI (tipologia, consumi) ENERGIA ELETTRICA (mix, quantità) GAS NATURALE ACQUA ENERGIA ELETTRICA GAS NATURALE INGREDIENTI IMPASTO (es. acqua, lievito) IMBALLAGGI (tipo, massa) COLTIVAZIONE GRANO TENERO GRANO PRODUZIONE FARINA FARINA PANIFICAZIONE EMISSIONI da campo SCARTI (paglia, lolla) DISTANZA SOTTOPRODOTTI (es. crusca) DISTANZA PANE (1 kg) CONSUMI (es. acqua) COMPOST ENERGIA ELETTRICA da biogas EMISSIONI in aria e acqua TRATTAMENTO DEL RIFIUTO RIFIUTO ALIMENTARE ACQUISTO E CONSERVAZIONE DISTANZA 21
23 LCA dei singoli prodotti CALCOLO degli IMPATTI: es. banana/mela 1,00 Cambiamento climatico (kg CO 2 eq./kg di prodotto) 0,80 0,60 0,40 0,20 0,00 0,20 BANANA (1 kg) Raccolta e trattamento del rifiuto alimentare Trasporto via nave Ciclo di vita degli imballaggi del prodotto Fase di coltivazione MELA (1 kg) Fase di acquisto (spesa di 30 articoli, 5 km) Trasporto via terra Lavorazione e confezionamento post raccolta PRINCIPALI DIFFERENZE LEGATE ALLE FASI DI: COLTIVAZIONE, LAVORAZIONE POST RACCOLTA, TRASPORTO 22
24 Banane/mele trasporti coinvolti ORIGINE BANANE CONSUMATE IN UE (2016) ORIGINE MELE CONSUMATE IN ITALIA (2016) 3% 11% Ecuador 6% Bolzano 8% 21% Colombia Trento 6% 19% Veneto Costa Rica 43% 12% Emilia Romagna 21% Altri Paesi Am. Lat. Piemonte 9% 18% Africa Europa 21% Campania Altre Regioni FONTE: Eurofresh Distribution Magazine numero 148 (2017) FONTE: Agri Istat (2017) Tratta Tipologia trasporto km Stabilimento Porto partenza Autocarro 126 Ecuador Italia Nave Porto di arrivo Distribuzione Autocarro 355 Tratta Tipologia trasporto km Campo Stabilimento Furgoncino 20 Stabilimento Distribuzione Autocarro
25 Banane/mele fase di coltivazione L impatto della fase di coltivazione per la categoria cambiamento climatico è principalmente legato al processo di irrigazione e alle emissioni di N 2 O per l utilizzo di fertilizzanti azotati Input Consumo (per kg) Fertilizzante azotato 8,1 g di azoto Acqua per irrigazione 0,28 m 3 Input Consumo (per kg) Fertilizzante azotato 1,3 g di azoto Acqua per irrigazione 0,07 m 3 24
26 Banane/mele fase di lavorazione post raccolta L impatto delle operazioni di lavorazione post raccolta per la categoria cambiamento climatico è principalmente legato al consumo di energia elettrica Input Acqua Energia elettrica* Conservante alimentare (tiabendazolo E233) Consumo (per kg) 4,4 L 57 Wh 4 mg * Incluso il consumo energetico per la fase di maturazione in Italia Input Acqua Energia elettrica Fitoregolatore (1 metilcicloproprene) Consumo (per kg) 2,9 L 165 Wh 0,22 mg 25
27 ATTIVITA FUTURE Completamento analisi dettagliate relative ai prodotti rappresentativi selezionati Analisi semplificata dei prodotti rappresentativi delle altre classi che compongono il rifiuto alimentare evitabile Definizione di criteri per l approssimazione degli impatti dei prodotti Stima degli impatti connessi al rifiuto alimentare complessivo 26
28 GRAZIE PER L ATTENZIONE Ricerca, EDUcazione e ComunicazionE: un approccio integrato per la prevenzione degli sprechi alimentari
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