La tabella della motivazione, il primo passo verso il cambiamento
|
|
- Saverio Lorenzi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La tabella della motivazione, il primo passo verso il cambiamento 2016 Copyright - MARINA BRUSAMOLINO Pubblicato il 13/10/2016
2 La tabella della motivazione, il primo passo verso il cambiamento A ciascuno capita, presto o tardi, di avere il desiderio o la necessità di apportare dei cambiamenti alla propria vita. Può trattarsi di modificare degli aspetti più generali o di rivedere alcune abitudini, come ad esempio un cambiamento nell alimentazione, l abbandono di comportamenti dannosi (fumo, eccesso di alcol, uso eccessivo di farmaci...) o l introduzione di attività che favoriscano la salute (ad esempio, una regolare attività fisica). Cambiare è però faticoso e chi si è trovato nella necessità di doverlo fare sa che gli ostacoli che si incontrano possono essere difficili da superare. Le abitudini orientano la nostra quotidianità e risultano spesso rassicuranti. Per abbandonarle e sostituirle con altre nuove è necessario essere ben orientati verso l'obiettivo da raggiungere. È molto importante, quindi, avere un buon livello di motivazione, essere consapevoli dei risultati che si desiderano e avere ben chiaro il perché si sta intraprendendo un percorso di cambiamento. 1 LA MOTIVAZIONE: IL PRIMO PASSO VERSO IL CAMBIAMENTO La motivazione è un concetto centrale in ogni aspetto della nostra vita. Essa sostiene e orienta le nostre scelte e i nostri comportamenti. Ogni azione che compiamo viene intrapresa perché siamo motivati ad attuarla. Non sempre siamo consapevoli delle motivazioni che ci spingono a comportarci in un modo piuttosto che in un altro, ma esse sono in ogni caso una leva molto potente. Renderle consapevoli può dunque aiutarci quando ci confrontiamo con l'esperienza di modificare le nostre abitudini. Conoscerle è il primo passo che ci permette di gestire i nostri pensieri e di cambiare concretamente. LA TABELLA DELLA MOTIVAZIONE Per rendere coscienti i pensieri che riguardano un certo aspetto della nostra vita sul quale vogliamo andare ad agire, possiamo utilizzare uno strumento semplice ma molto efficace. Si tratta della tabella della motivazione che permette di analizzare tutti gli aspetti legati a un dato comportamento. L'uso di questo strumento prevede diverse fasi. Vediamole insieme.
3 Come ha avuto origine il comportamento che desideri cambiare Nelle righe sottostanti, prova a descrivere il momento in cui il problema ha avuto inizio. Ripercorri nel modo più accurato possibile la situazione in cui ti trovavi e prova a fare delle ipotesi sul motivo che ha fatto sì che tu mettessi in atto quel tipo di azione. Si tratta, in questa prima fase, di andare alla ricerca dei motivi che hanno determinato l'inizio della tua abitudine da modificare. Chiediti: - Quando il comportamento avuto inizio? - In quale situazione mi trovavo? - Perché ho messo in atto quell'azione? 2 Quanto è negativo, condizionante e disturbante il tuo comportamento per la tua vita Dopo aver analizzato l'origine del problema, poniamo l'attenzione sulla situazione attuale. Prova quindi a stabilire, su una scala da 1 a 10, la carica negativa della tua abitudine. Segna il numero che meglio rappresenta la tua situazione (1 = per niente problematico, 10 = molto problematico) e appunta la data di oggi vicino al numero che hai scelto. Ricordati, periodicamente, di tornare a riflettere su questo punto, per verificare eventuali miglioramenti o peggioramenti. Ripeti questo esercizio segnalando ogni volta la data del giorno in cui lo svolgi
4 Individua un obiettivo in antitesi con la situazione attuale Spesso, per proteggersi dalla paura del cambiamento, le persone scendono a compromessi. Si pongono così degli obiettivi intermedi che permettono di raggiungere alcuni risultati, senza del tutto abbandonare le abitudini da modificare. Capita, ad esempio, che chi deve perdere peso per motivi di salute stabilisca di modificare di poco la propria alimentazione e si ponga come obiettivo quello di evitare un ulteriore aumento di peso. Questo non fa altro che accrescere le resistenze al cambiamento e confermare alla persona che non sarà mai in grado di modificare la propria abitudine. In situazioni di questo tipo, può essere utile porsi un obiettivo antitetico che sia in forte contrasto con la situazione attuale. Riprendendo l'esempio precedente, la persona che si trovi a dover modificare la propria alimentazione potrebbe darsi come obiettivo finale l'immagine di se stessa con un peso corporeo significativamente diverso da quello che ha ora. Potrebbe esercitarsi a immaginare se stessa con indosso dei capi di abbigliamento molto diversi da quelli che usa abitualmente e che ora non può acquistare a causa della sua scarsa forma fisica. Oppure potrebbe immaginarsi mentre svolge delle attività che ora non può compiere, come ad esempio fare jogging. In questa fase, ti chiedo di darti un obiettivo alto e di non accontentarti. Lascia fluire l'immaginazione e inizia a desiderare come vorresti essere o come vorresti che fosse la tua vita dopo il cambiamento. Nelle righe sottostanti appuntati i tuoi pensieri. 3
5 La tabella della motivazione L'ultimo passo di questo lavoro, prevede l'uso della tabella della motivazione. Essa è suddivisa in quattro riquadri: svantaggi legati al cambiamento, vantaggi, punti deboli e punti di forza della persona che deve attuarlo. Spesso, i vantaggi sono di gran lunga superiori agli svantaggi, ma ci sono in ognuno di noi delle resistenze a riconoscerlo. Inoltre, in molti casi, gli svantaggi che vengono descritti dalle persone sono solo apparenti. È bene però essere consapevoli anche di questi ultimi, per poter essere preparati ad affrontarli. Si tratta di compiere un bilancio costi/benefici e di andare ad analizzare le tue debolezze, per poterle prevenire, e le tue risorse, sulle quali potrai fare affidamento nel tuo percorso. 4 SVANTAGGI VANTAGGI I MIEI PUNTI DEBOLI I MIEI PUNTI DI FORZA
6 Ora che sei arrivato alla fine di questo e-book, lascia che i pensieri che sono emersi e le consapevolezze a cui sei giunto lavorino dentro di te. Torna spesso a rileggere la parte della tabella che riguarda i vantaggi del cambiamento e le tue risorse personali. Questo ti servirà per aumentare il tuo livello di motivazione e per essere maggiormente orientato verso l'obiettivo che ti sei dato. Buon cambiamento! 5
Accompagnare al cambiamento
Accompagnare al cambiamento percorso per Guadagnare salute Rendere facili le scelte salutari Reggio Emilia 24-25-26 settembre 2009 E.Centis*, P.Beltrami*, G.P.Guelfi** (*) Azienda USL Bologna (**) Università
DettagliCosa desideri davvero? Un esercizio per scoprirlo
Cosa desideri davvero? Un esercizio per scoprirlo 2016 Copyright - MARINA BRUSAMOLINO www.marinabrusamolino.com Pubblicato il 20/09/2016 Cosa desideri davvero? Un esercizio per scoprirlo Tutti abbiamo
DettagliPerché andare dallo psicologo?
Perché andare dallo psicologo? Idee e false credenze: Dal passato.. - Freud e il lettino: in base all'approccio teorico utilizzato ci possono essere diversi modi di entrare in relazione con l altra persona.
Dettagli10 Non provo più interesse o piacere in qualche attività che prima mi piaceva fare (se ti succede, specifica nel diario quali attività)
Modulo 2.1 - QUESTIONARIO SULLE CARATTERISTICHE DELLA DEPRESSIONE Per favore, scrivi le tue iniziali e la data e fai un segno sul riquadro vicino a ciascun problema e a ciascun sintomo che hai avuto negli
DettagliDa un idea geniale a una startup: i 6 ostacoli da superare
Da un idea geniale a una startup: i 6 ostacoli da superare Capire di avere un idea geniale in grado di diventare una startup è una splendida sensazione. Nella nostra testa in quel momento avviene la magia
DettagliNadia Tortoreto Silvana Rabuffetti OLTRE IL PENSIERO
Oltre il pensiero Nadia Tortoreto Silvana Rabuffetti OLTRE IL PENSIERO romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Nadia Tortoreto Silvana Rabuffetti Tutti i diritti riservati Questo libro è dedicato
DettagliIL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA
1 IL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA Il Modello CAF - Struttura 2 2 Il Modello CAF Lo sviluppo negli elementi di dettaglio 3 Le nove caselle rappresentano i criteri in base ai quali valutare il percorso
Dettagli7 soluzioni per gestire clienti difficili
7 soluzioni per gestire clienti difficili Ciao E ti do il benvenuto in questo Video Articolo dal titolo 7 soluzioni per gestire clienti difficili. Alzi la mano a chi non è capitato come professionista
DettagliFOCUS SULLA TUA VITA
FOCUS SULLA TUA VITA Le tre ruote La ruota del presente serve a tradurre in forma g r a fi c a, quindi immediatamente visibile a colpo d occhio il nostro livello di realizzazione/ soddisfazione in ciascuna
DettagliLeggere in modo Strategico. Guida Gratuita. di Anna La Prova
Leggere in modo Strategico Guida Gratuita di Anna La Prova Introduzione Studiare non sempre è un impresa facile, in particolar modo se non si posseggono le strategie giuste per approcciare l apprendimento.
DettagliLE COMPETENZE MANAGERIALI PER LO SVILUPPO DEL RUOLO DEL CAPO INTERMEDIO
LE COMPETENZE MANAGERIALI PER LO SVILUPPO DEL RUOLO DEL CAPO INTERMEDIO La qualità è una predisposizione della mente 1. Lo scenario Gli scenari all interno dei quali navigano le aziende richiedono una
DettagliLA CULTURA DELLA PREVENZIONE NELLA SCUOLA. Documento di lavoro a cura di Paola Lecchi. RISCHIO: conoscere per prevenire
LA CULTURA DELLA PREVENZIONE NELLA SCUOLA Documento di lavoro a cura di Paola Lecchi RISCHIO: conoscere per prevenire CONTENUTI - FINALITA NUCLEI FONDANTI DI COMPETENZA Scuola primaria CONTENUTI / FINALITA
DettagliUniversità degli Studi di Roma La Sapienza
Università degli Studi di Roma La Sapienza Facoltà di Psicologia Le determinanti del comportamento organizzativo di successo di Andrea Boldrin Relatore Laura Borgogni A. A. 2009-10 INTRODUZIONE Il comportamento
DettagliIL COUNSELLING PER LA PROMOZIONE DI STILI DI VITA SALUTARI MOTIVAZIONE E CAMBIAMENTO IL MODELLO TRANSTEORICO: STADI, STRATEGIE E INTERVENTO
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA IL COUNSELLING PER LA PROMOZIONE DI STILI DI VITA SALUTARI Roma, 28-30 marzo 2011 MOTIVAZIONE E CAMBIAMENTO IL MODELLO TRANSTEORICO: STADI, STRATEGIE E INTERVENTO Prof. Marco
DettagliDefinizione degli obiettivi per uno stile di vita sano
Definizione degli obiettivi per uno stile di vita sano Voglio mangiare più sano Voglio essere più felice Voglio smettere di fumare Voglio prendere peso Voglio diminuire il consumo di alcol Voglio fare
DettagliL'attività fisica Fasi del cambiamento
L'attività fisica Fasi del cambiamento www.lifespan.org Per ciascuna delle seguenti domande, ti invitiamo a cerchiare Sì o No. Per favore assicurati di seguire attentamente le istruzioni. L'attività fisica
DettagliCURRICOLO SCUOLA PRIMARIA con riferimento alle Competenze chiave europee e alle Indicazioni Nazionali 2012 SPIRITO D INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA
CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA con riferimento alle Competenze chiave europee e alle Indicazioni Nazionali 2012 COMPETENZE CHIAVE METACOGINTIVE, METODOLOGICHE E SOCIALI Competenze Sociali e civiche SPIRITO
DettagliL ansia normale e l ansia patologica
L ansia normale e l ansia patologica ( a cura della dott.ssa Fernanda Cafarelli psicologa e psicoterapeuta a Roma) Si legge molto di argomenti inerenti all ansia, agli attacchi di panico, agli attacchi
Dettagli10 buoni motivi per allenarsi in HANGAR
10 buoni motivi per allenarsi in HANGAR HANGAR ha allenamenti che utilizzano il corpo ed i suoi movimenti per migliorare la capacita fisica e mentale di una persona nel compiere movimenti ed azioni nella
DettagliSmettere di fumare è difficile. Ma aiutare qualcuno a smettere è facile
Smettere di fumare è difficile Ma aiutare qualcuno a smettere è facile Il personale sanitario dimostra scarso interesse ad affrontare il problema del fumo con i propri pazienti L evidenza scientifica dimostra
DettagliGENBA KAIZEN (prima parte)
GENBA KAIZEN (prima parte) Sommario Introduzione Gestire il QCD nel genba Standard 5S Muda Le fondamenta del genba Visual management Il ruolo dei responsabili nel INTRODUZIONE AL GENBA KAIZEN Cos è il
DettagliEsercitazioni per Risolvere i Problemi con il partner e Migliorare il Rapporto di Coppia.
1 Esercitazioni per Risolvere i Problemi con il partner e Migliorare il Rapporto di Coppia. Ciao sono Mattia Lualdi e sono personal coach certificato, Licensed Trainer of NLP (nominato personalmente da
DettagliAMOS Abilità e motivazione allo studio
AMOS Abilità e motivazione allo studio Cosa è un test? Un test consiste essenzialmente in una misurazione oggettiva e standardizzata di un campione di comportamento. La funzione fondamentale è quella di
DettagliGoverno del territoriale. Lezione. Analisi SWOT
Governo del territoriale Lezione Analisi SWOT Dott. Simone Gorelli La genesi dell analisi SWOT èuna tecnica sviluppata come supporto alla definizione di strategie aziendali in contesti caratterizzati da
DettagliRESTITUZIONE DEI DATI
RESTITUZIONE DEI DATI FOCUS GROUP IPOTESI DI LAVORO Mirella Frattini Borgomanero 06 maggio 2010 Novara 13 maggio 2010 FOCUS GROUP Che cosa è Come è stato svolto FOCUS GROUP Il focus group è una tecnica
DettagliIL FEEDBACK valorizzare quanto detto dal coachee
valorizzare quanto detto dal coachee Le modalità di erogare feedback a seconda del tipo di situazione Situazione positiva RINFORZARE ( feedback positivo ) Sottolineare aspetti positivi Stimolare ulteriore
Dettagli4. La rete urbana europea
A. s. 2014-2015 Pag. 4. La rete urbana europea 4.1 Il concetto di rete urbana: ricordi di cosa si tratta? Durante il programma di seconda media, dedicato alla geografia della.., abbiamo già incontrato
DettagliValeria Destefani Psicologa Psicoterapeuta Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS.
RESILIENZA PER GENITORI RESILIENTI Valeria Destefani Psicologa Psicoterapeuta Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS. 15/05/2014 Come sviluppare resilienza Locus of control interno
DettagliProf G. Trovato. Facoltà di Scienza della Formazione Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche AA
Prof G. Trovato Facoltà di Scienza della Formazione Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche AA 2011-2012 1 I comportamenti di salute 2 PREVENZIONE DELLA MALATTIA PROMOZIONE DELLA SALUTE 3 Prevenzione
DettagliFermare gli Attacchi di Panico
Fermare gli Attacchi di Panico Un metodo di facile attuazione Psicologo Psicoterapeuta Dr.ssa Ernesta Zanotti Quali risultati si possono ottenere: Ridurre i pensieri negativi, ansiogeni ed invadenti Fermare
DettagliDimagrire: riflessioni sul passato, obbiettivi futuri.
Dimagrire: riflessioni sul passato, obbiettivi futuri. Qui trovi 2 serie di domande: la prima serie è considerare tutti gli svantaggi di essere in sovrappeso, la seconda parte è considerare tutti i vantaggi
DettagliQUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).
QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO Gentile genitore, le sottoponiamo il presente questionario anonimo al termine dell incontro a cui ha partecipato. La valutazione da lei espressa ci aiuterà a capire
DettagliCATALOGO FONDO FORTE AVVISO 1/2016
CATALOGO FONDO FORTE AVVISO 1/2016 INDICE LA SPENDING REVIEW: COME FARE DI PIU CON MENO Responsabili di Funzione, Impiegati e Quadri, interessati ad analizzare i diversi modelli esistenti nel campo della
DettagliI progetti di promozione della salute del PRP dell Emilia-RomagnaE
Seminario La promozione della salute nei luoghi di lavoro Il ruolo del medico competente I progetti di promozione della salute del PRP dell Emilia-RomagnaE Emanuela Bedeschi Servizio Sanità Pubblica RER
DettagliMODELLO SFERA: IL PERCORSO VERSO IL MIGLIORAMENTO CONTINUO
MODLLO : IL PCOO VO IL MIGLIOMNTO CONTINUO 1 TPP: Conoscere i fattori è un acronimo utilizzato per favorire il miglioramento continuo nell allenamento, lavorando su cinque caratteristiche mentali che puoi
DettagliSoffri di rimandite acuta? Ecco 5 passi per curarla definitivamente
Soffri di rimandite acuta? Ecco 5 passi per curarla definitivamente Ciao Ti do il benvenuto in questo video articolo dal titolo Soffri di rimandite acuta? Ecco 5 passi per curarla definitivamente In questo
DettagliConsapevolezza sui propri problemi di studio. Obiettivi.?
Consapevolezza sui propri problemi di studio Obiettivi.? Capacità di organizzare e pianificare la propria attività di studio = componente critica nell ambito delle abilità di studio. Soprattutto in ambito
DettagliIMPEGNI STUDIO LUN MAR MER
ORE ATTIVITA STUDIO IMPEGNI LUN MAR MER Capacità di organizzare e pianificare la propria attività di studio = componente critica nell ambito delle abilità di studio. Soprattutto in ambito universitario
DettagliCastellammare del Golfo. DEA Formazione - Maurizio Muraglia
Castellammare del Golfo 12 settembre 2016 DEA Formazione - Maurizio Muraglia LA PERSONA COMPETENTE Ciò che caratterizza una persona come competente in un certo spazio o dominio di conoscenze, è non solo
DettagliLA FORZA DEL PENSIERO POSITIVO PER DIMAGRIRE
LA FORZA DEL PENSIERO POSITIVO PER DIMAGRIRE SIMONA VIGNALI LA FORZA DEL PENSIERO Qualunque pensiero generiamo, dobbiamo ricordare che diventa un affermazione e dà un comando all inconscio. Le frasi che
DettagliLA TERAPIA COMPORTAMENTALE DI GRUPPO E L AUTO-MUTUO-AIUTO
LA TERAPIA COMPORTAMENTALE DI GRUPPO E L AUTO-MUTUO-AIUTO dr.ssa Flavia Munari Medico e psicoterapeuta Presidente ANDI e non solo Onlus OBESITÀ: CAUSE, RISCHI E CURE RAZIONALI - Pordenone, Da responsabilità
DettagliGrafici. 1 Generazione di grafici a partire da un foglio elettronico
Grafici In questa parte analizzeremo le funzionalità relative ai grafici. In particolare: 1. Generazione di grafici a partire da un foglio elettronico 2. Modifica di un grafico 1 Generazione di grafici
DettagliSCOPRI LE TUE RISORSE
www.studentiefuturo.it Questionario di Orientamento - 1 per le Scuole Secondarie di Primo Grado (MEDIE) SCOPRI LE TUE RISORSE (a cura di PAOLA BIANCHI - EMILIA FILOSA) Il presente questionario contiene
DettagliLA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO
LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO Essere una squadra è prima di tutto un modo di pensare 1. Lo scenario Nell attuale situazione caratterizzata da una crescente complessità e discontinuità
DettagliLievità e Ironia in materia di Sicurezza sul Lavoro Milano, 12 ottobre 2016
SEMINARIO: L USO DELL IRONIA E DELLA CREATIVITA NELLA FORMAZIONE IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Centro per la Cultura della Prevenzione nei luoghi di lavoro e di vita Lievità e Ironia in materia
DettagliIL METODO. Supponiamo che ad una festa un amico ti offenda con brutte parole: Come ti sentiresti? Probabilmente arrabbiato
IL METODO ABC Supponiamo che ad una festa un amico ti offenda con brutte parole: Come ti sentiresti? Probabilmente arrabbiato Ora fermiamoci a riflettere, e cerchiamo di esaminare bene l episodio: 1. Il
DettagliModulo per sviluppare le competenze di leadership
3 Modulo per sviluppare le competenze di leadership Motivare gli altri I moduli Sviluppa le competenze di leadership sono stati creati per supportarti nella preparazione del Forum e per sviluppare quelle
DettagliEDUCAZIONE SANITARIA. il successo della promozione della salute
strumento per raggiungere strumento per raggiungere il successo della promozione della salute ha lo scopo di ha lo scopo di aiutare la popolazione ad acquisire la salute attraverso il proprio comportamento
DettagliAnalisi ABC incrociata
1 Analisi ABC L analisi ABC incrociata è un metodo che permette di suddividere in classi una serie di oggetti. Permette perciò di raggruppare per classi secondo i valori di una variabile. Ad esempio classificazione
DettagliAzienda Per il Diritto allo Studio Universitario Chieti e Pescara. Relatore: Dott.ssa Alessandra Petrucci
Azienda Per il Diritto allo Studio Universitario Chieti e Pescara Relatore: Dott.ssa Alessandra Petrucci 1 Prestate attenzione a: il modo in cui usate il vostro corpo il focus dei pensieri (ciò su cui
DettagliIl modello dell influenza sociale
Il modello dell influenza sociale Nel 1993 l OMS ha individuato nelle life skills lo strumento privilegiato per la promozione della salute in ambito scolastico. Nel glossario della promozione della salute
DettagliCorso di Laurea in Servizio Sociale
Corso di Laurea in Servizio Sociale L organizzazione dei servizi sociali Gestire il Cambiamento Organizzativo Tra modelli e compiti di leadership Tratto da: Piccardo C. e Colombo L., Governare il cambiamento,
DettagliVivere la difficoltà non come fallimento, delusione, errore, colpa, difetto ma come occasione di mettere in gioco e aggiungere abilità
Vivere la difficoltà non come fallimento, delusione, errore, colpa, difetto ma come occasione di mettere in gioco e aggiungere abilità Michela Fogliani 07.04.2016 Michela Fogliani 07.04.2016 GESTIONE DELLE
DettagliNUCLEO DI AUTOVALUTAZIONE A.S. 2015/2016 RELAZIONE FINALE
Costituzione nucleo autovalutazione A.S. 214/215 Elaborazione RAV Elaborazione Piano di Miglioramento Approvato Collegio Docenti A.S. 214/215 Approvato Collegio Docenti ed inserimento nel PTOF Sezione
DettagliLA RICERCA ATTIVA DELLA SCUOLA SUPERIORE. A cura di Roberto Zanardo Scuola Professionale «Lepido Rocco»
1 LA RICERCA ATTIVA DELLA SCUOLA SUPERIORE A cura di Roberto Zanardo Scuola Professionale «Lepido Rocco» 2 Il cercatore di funghi ci dà indicazioni utili nella ricerca della scuola Utili indicazioni nella
DettagliIl programma regionale WHP : una strategia riconosciuta dal Piano Nazionale della Prevenzione Liliana Coppola Direzione Generale Salute
Il programma regionale WHP : una strategia riconosciuta dal Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018 Liliana Coppola Direzione Generale Salute Il programma WHP - Lombardia Nasce da un percorso intersettoriale
DettagliI DSA e lo studio sostenere i b/r nei compiti a casa
I DSA e lo studio sostenere i b/r nei compiti a casa Elena Bortolotti Un primo bisogno un clima positivo! Andrich Miato e Miato (2007) oggi i giovani hanno bisogno di vivere in un clima positivo e coerente
DettagliRIESAME DELLA DIREZIONE
RIESAME DELLA DIREZIONE Approvazione del documento Responsabile di funzione Firma Data Elaborato da: Verificato da: Approvato da: AQ Responsabile AQ Direttore Generale Codice documento Storia del documento
DettagliCome superare le paure e trasformare la tua vita?
Come superare le paure e trasformare la tua vita? La domanda che ci facciamo in continuazione è che persona vuoi diventare? Ma fra la persona che siamo e quella che vogliamo diventare c è uno scoglio da
Dettagli10 LEZIONI DI VITA TRATTE DA IL PICCOLO PRINCIPE
10 LEZIONI DI VITA TRATTE DA IL PICCOLO PRINCIPE Avete mai letto Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupery? Forse quando ne sfogliavate le pagine eravate bambini e ora più che le vere e proprie vicende
DettagliIl sistema di valutazione
Il sistema di valutazione Si propone di: Esaminare il lavoro svolto e valutarlo Favorire la crescita professionale migliorando le prestazioni Pianificare il lavoro da svolgere coinvolgendo i dipendenti
DettagliIl primo, fondamentale, passo per ottenere ciò che volete nella vita, è decidere che cosa volete.
Video 3: Pianificare Il primo, fondamentale, passo per ottenere ciò che volete nella vita, è decidere che cosa volete. 1. Il vostro obiettivo deve entusiasmarvi Prima di desiderare fortemente una cosa,
DettagliLA RABBIA. Se il tuo bambino è arrabbiato proprio come Tobia, ecco alcuni spunti per gestire questa emozione insieme a lui.
LA RABBIA Se il tuo bambino è arrabbiato proprio come Tobia, ecco alcuni spunti per gestire questa emozione insieme a lui. Con la collaborazione della dott.ssa Carla Antoniotti COS È LA RABBIA La rabbia
DettagliPROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO
Delphi GeneFIT MARIO ROSSI CARLO BIANCHI Mario Rossi e Carlo Bianchi hanno entrambi qualche chilo in più. Rossi si mantiene in forma con una corsa leggera. Bianchi, per riuscirci, deve faticare il doppio.
DettagliCome gestire lo stress
Come gestire lo stress COME GESTIRE LO STRESS Dott.ssa Alessandra Grassi Ricercatore Psicologa Partiamo anzi partite ;) Il Modello ABC per la GESTIONE degli EVENTI STRESSANTI (A. Ellis) A (evento attivante)
DettagliCOME COSTRUIRE UN QUESTIONARIO
COME COSTRUIRE UN QUESTIONARIO Tratto dal lavoro di Carla Rampini, dipartimento di statistica «G.Parenti», Università di Firenze. Rielaborato da Giuseppe Boschetti IL QUESTIONARIO Il questionario è uno
DettagliLife Skills: le competenze della vita Gianluca Fovi MD, PhD Rieti 24 Maggio 2012
Life Skills: le competenze della vita Gianluca Fovi MD, PhD Rieti 24 Maggio 2012 Le radici di Unplugged UNPLUGGED MODELLO INFLUENZA SOCIALE LIFE SKILLS EDUCAZIONE NORMATIVA Il Modello dell influenza
DettagliPotenziamento Cognitivo e Prevenzione dell insuccesso
Potenziamento Cognitivo e Prevenzione dell insuccesso Irene Mammarella Università degli Studi di Padova irene.mammarella@unipd.it 1 L insuccesso scolastico Diverse cause: Difficoltà di comprensione o di
DettagliARGOMENTI. Il Sistema Impresa. La logica Competitiva. L Impresa. L imprenditore e le sue caratteristiche
L IDEA IMPRENDITORIALE ed il SISTEMA IMPRESA ARGOMENTI Il Sistema Impresa La logica Competitiva L Impresa L imprenditore e le sue caratteristiche Il Sistema Impresa L impresa è un sistema cioè un insieme
DettagliProgetto Biciclette in Ghana
Progetto Biciclette in Ghana METTIAMO IN MOTO IL FUTURO Un progetto in collaborazione con World Bicycle Relief DOVE INTERVENIAMO WORLD VISION World Vision è un organizzazione umanitaria indipendente che
Dettagli5. Approfondimento: confronto stime Banca Dati Assistiti vs Sistema di Sorveglianza Passi 9 per Diabete e Cardiovasculopatia
5. Approfondimento: confronto stime Banca Dati Assistiti vs Sistema di Sorveglianza Passi 9 per Diabete e Cardiovasculopatia Il diabete e le malattie cardiovascolari sono condizioni di salute a forte impatto
DettagliHanno però dato anche sempre spazio ai sogni, al desiderio di cambiare, di contribuire a dare vita ad un mondo diverso.
Sogni e bisogni Le cooperative sono nate per rispondere a bisogni anche molto concreti. Hanno però dato anche sempre spazio ai sogni, al desiderio di cambiare, di contribuire a dare vita ad un mondo diverso.
DettagliTrattamenti e percorsi di cura, integrazione dei trattamenti
Trattamenti e percorsi di cura, integrazione dei trattamenti L esperienza delle comunità della Federazione COM.E Simone Feder Coordinatore Area Adulti della comunità Casa del Giovane di Pavia Presidente
DettagliIl Ticino delle Case Anziani: sfide, problemi, prospettive. 5 aprile 2016 Cadempino Il cambiamento tra efficacia e interrogativi
Il Ticino delle Case Anziani: sfide, problemi, prospettive 5 aprile 2016 Cadempino Il cambiamento tra efficacia e interrogativi . IL CAMBIAMENTO è un processo di trasformazione RIFERITO A SE STESSI: CAMBIARSI
DettagliSituazione nutrizionale e abitudini alimentari
Studio PASSI 6 AUSL Modena Situazione nutrizionale e abitudini alimentari La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso
DettagliIl marketing operativo
Il marketing operativo La comunicazione prodotto prezzo MARKETING MIX promozione posto La comunicazione Insieme di attività con cui l azienda trasmette messaggi che riguardano la sua missione, i suoi prodotti,
DettagliIL FEEDBACK valorizzare quanto detto dal coachee
valorizzare quanto detto dal coachee Le modalità di erogare feedback a seconda del tipo di situazione Situazione positiva RINFORZARE ( feedback positivo ) Sottolineare aspetti positivi Stimolare ulteriore
DettagliStress e dintorni. Dott. Francesco Cardamone. Pescara, 6 marzo 2010
Stress e dintorni Dott. Francesco Cardamone Pescara, 6 marzo 2010 Intensità emotiva Caratterizzazione emotiva positiva Caratterizzazione emotiva negativa Molto alta Estasi Fobia Alta Piacere Paura Media
DettagliSECRETARY.IT. 29 Maggio 2014
SECRETARY.IT 29 Maggio 2014 Chissà a quale di queste figure mi sento più vicina! Però a pensarci bene, credo proprio di impersonare ognuna di loro per ogni circostanza che si presenta durante la mia giornata
DettagliTabacco e altri generi di "conforto " Narrazione e conseguenze
Convegno: Medici competenti e disassuefazione dal fumo ASL di Milano Tabacco e altri generi di "conforto " Narrazione e conseguenze Intervento a cura di: Paola Gini Ambulatorio per la Disassuefazione dal
Dettaglistress da lavoro correlato
Dialogo con gli insegnanti dell Istituto Comprensivo di Grancona Settembre 2015 stress da lavoro correlato LO STRESS Discrepanza fra ideale e realtà parlare DELLO STRESS per: Riflettere sullo stress come
DettagliFigura 1: schermata principale PDFSAM
Primo avvio di PDF Split and Merge Se non abbiamo creato alcun documento sul desktop, per avviare il programma dobbiamo utilizzare la cartella creata nel menu del tasto Start. Ecco la schermata principale
DettagliIn I A, di questo percorso, ci vogliamo tenere in mente
In I A, di questo percorso, ci vogliamo tenere in mente la bellezza di descrivere l oggetto che ci rappresenta e scoprire cosa significa per l altro il suo oggetto. x che è stato bello! Ho capito più cose
DettagliPORTFOLIO PERCORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
LAVORO Linguistico Scienze Applicate Scientifico Scienze Umane ALTERNANZA SCUOLA PORTFOLIO PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Anno Scolastico Alunno Classe Sezione Corso Tutor Scolastico Ente ospitante
DettagliI S T I T U T O A U X O L O G I C O I T A L I A N O. ROBERTO CATTIVELLI, PhD, PsyD, ISTITUTO AUXOLOGICO ITALIANO_
LA FLESSIBILITA PSICOLOGICA PER L INCREMENTO DEL BENESSERE E DELLA SALUTE R O B E R T O C A T T I V E L L I, P h D, P s y D I S T I T U T O A U X O L O G I C O I T A L I A N O Scopo del gruppo e strutturazione
DettagliPromuovere l educazione socio-emotiva a scuola. Annalisa Morganti
Promuovere l educazione socio-emotiva a scuola Annalisa Morganti EMOZIONARE A SCUOLA Chi? Come? Quando? Perché? COS E UN EMOZIONE? L emozione e le sue a.vazioni A#vazione fisiologica Comportamento A#vazione
DettagliIL MIO PIANO D AZIONE A FAVORE DI ASc UNA MIGLIORE CONCILIAZIONE. Allegato n.
IL MIO PIANO D AZIONE A FAVORE DI ASc UNA MIGLIORE CONCILIAZIONE Allegato n. UN PIANO D AZIONE PER.avere uno schema operativo sul quale fissare obiettivi, metodi e risorse utili a gestire un cambiamento,
DettagliCuriosa Ribelle Diversa Ansiogena Impegnativa Critica Spensierata.. CAMBIAMENTO Cambiamento corporeo (gioia e paura di crescere) CAMBIAMENTO Bisogno di essere riconosciuti: amicizia (bisogno di confidenza),
DettagliReport SALUTE BENESSERE COMPORTAMENTI A RISCHIO dei ragazzi del territorio imolese. Consultorio Familiare Azienda USL di Imola
Report 2007 SALUTE BENESSERE COMPORTAMENTI A RISCHIO dei ragazzi del territorio imolese Consultorio Familiare Azienda USL di Imola Ricerca La ricerca è stata realizzata nel 2007 Hanno partecipato 608 ragazzi
DettagliMETACOGNIZIONE E STILI DI APPRENDIMENTO
1) METACOGNIZIONE E STILI DI APPRENDIMENTO L'APPROCCIO METACOGNITIVO Lo studio delle funzioni del pensiero rende realmente capaci di organizzare, dirigere e controllare i processi mentali; adeguarli alle
DettagliPiccoli consigli per ottenere successo e felicità
Piccoli consigli per ottenere successo e felicità Gianluigi Fattori PICCOLI CONSIGLI PER OTTENERE SUCCESSO E FELICITÀ romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Gianluigi Fattori Tutti i diritti
DettagliAntonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche. antonellamrt@gmail.
Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche antonellamrt@gmail.com 1 Il counseling inteso come scienza che: guida l individuo
DettagliIncontro per la formazione dei rilevatori 28/05/2014
Incontro per la formazione dei rilevatori 28/05/2014 Obiettivi della rilevazione Valutazione della qualità delle informazioni diffuse dalle Pubbliche amministrazioni in materia di appalti pubblici Individuare
DettagliCREATE Project IL PROCESSO CREATIVO. L immaginazione è più importante della conoscenza. Albert Einstein 1/15
IL PROCESSO CREATIVO L immaginazione è più importante della conoscenza Albert Einstein 1/15 CATEGORIE DI PENSIERO (I) CREATE Project EMISFERO SINISTRO memoria, logica, ragionamento, analisi, calcolo EMISFERO
DettagliLE 37 DOMANDE PER INIZIARE IL TUO ANNO ALLA GRANDE
LE 37 DOMANDE PER INIZIARE IL TUO ANNO ALLA GRANDE Strumenti Per Il Tuo BenEssere LE 37 DOMANDE PER INIZIARE IL TUO 2016 ALLA GRANDE Grazie per aver richiesto di ricevere il questionario per chiudere l
DettagliCapitolo V [ECM] Richiesta e riformulazione Il consiglio all'uso degli integratori
Capitolo V [ECM] Richiesta e riformulazione Il consiglio all'uso degli integratori 1 2 3 4 5 Accoglienza Richiesta e riformulazione Proposta Gestione delle obiezioni Conclusione Continuiamo con l'analisi
DettagliL IMPORTANZA DI STILI DI VITA SALUTARI. La prevenzione ha bisogno di sinergie e di comunicazione
L IMPORTANZA DI STILI DI VITA SALUTARI La prevenzione ha bisogno di sinergie e di comunicazione I 5 FATTORI DI RISCHIO MODIFICABILI l alimentazione non sana, l inattivitl inattività fisica, l'uso di tabacco,
DettagliProgetto di valutazione Risultati A.S
La Sicurezza nei cantieri nasce a Scuola. Da studente a RSPP 1 Progetto di valutazione Risultati A.S. 2010-2011 Modena, 11-12 Novembre 2011 Irene Barbieri, Università di Bologna Prof.ssa Bruna Zani, Università
DettagliUNIT 2 Seduta di allenamento ottimale
UNIT 2 Seduta di allenamento ottimale Introduzione Con l unit 1 capire i nostri Clienti abbiamo compreso che il nostro obiettivo come allenatori è creare un ambiente dove è ottimizzato l imparare e il
Dettagli