TERZO TAVOLO: ESPERIENZE 12-14

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TERZO TAVOLO: ESPERIENZE 12-14"

Transcript

1 TERZO TAVOLO: ESPERIENZE Con Cora Onlus (Roma), Di Gay Project (Roma), Gaynet (Roma), Ghenos (Brindisi), IREOS Associazione (Firenze), Istituto Comprensivo "A.Vespucci (Vibo Valentia), Istituto Di Sessuologia Clinica (Roma), Scuola Statale Secondaria Di Primo Grado Galileo Ferraris (Modena), Francesca Fanelli, Landi Nicoletta (Bologna), Biblioteca Delle Donne E Centro Di Consulenza Legale - UDI Palermo, Assolei (Roma), Kindof - Associazione Culturale, Di Cesare Cristina (Roma), Pratika Associazione (Arezzo), Omocrazia (Cosenza). GAYNET Roma Rosario Coco - wwww.gaynet.it Dal linguaggio alle discriminazioni Per degli interventi ad alto profilo didattico (inseriti nel POF) nelle scuole medie inferiori E superiori, proponiamo di: 1) Formare il corpo docente prima delle lezioni laboratoriali (cioè non frontali) con il corpo studentesco. 2) collegare la discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere al maschilismo e al sessismo (come suggerito nella strategia UNAR). 3) Lettura critica di spot pubblicitari, telefilm e altri programmi tv (compresi i tg) ovvero i quotidiani cartacei e online veri diffusori di pregiudizi capaci di costruire un immaginario collettivo ostile o inclusivo per le persone lgbtqi. Tra gli strumenti di analisi proponiamo lo Stylebook e le FAQ di Gaynet e i libretti dell'istituto Beck. IREOS Associazione di Firenze Roberta Cuppone Opera nel campo della salute, del benessere e della cultura per promuovere l'integrazione delle diversità sessuali e svogliamo ormai da anni laboratori nelle scuole sugli stereotipi di genere e bullismo omofobico. Il laboratorio proposto da Ireos, all interno delle scuole secondarie di primo grado, fonda le sue radici teoriche nella Teoria della Gender Belief System (Whitley, 2001), secondo cui ci sono norme sociali, ruoli e caratteristiche fisiche che la società ritiene opportuni per le donne e per gli uomini. Tali sistemi di credenze costituiscono la matrice da cui derivano numerosi pregiudizi, tra cui l omonegatività. Il laboratorio prevede due moduli composti da 4 incontri di due ore ciascuno, per classe. Il primo modulo ha come obiettivo principale quello di saper riconoscere e analizzare in modo critico le manifestazioni degli stereotipi di genere e in particolare comprendere il loro legame con le diverse forme di discriminazione nei confronti di chi non si conforma ad essi. Il secondo modulo, rivolto alle classi che hanno già partecipato al primo, approfondisce le tematiche legate a omofobia e transfobia e si pone come obiettivo quello di comprendere i diversi aspetti connessi all identità sessuale, educando quindi ad un uso corretto e consapevole del linguaggio e da qui analizzare in modo critico le origini, le manifestazioni e le conseguenze dell omofobia e della transfobia.

2 Istituto comprensivo "A.Vespucci" di Vibo Marina Alessia Tuselli Il progetto La scuola in_genere, inserito nella programmazione PON 2007/2013, è il primo percorso di educazione alle differenze in Calabria destinato ad una scuola secondaria di I livello. Il progetto è stato articolato come percorso formativo in step progressivi. Quattro le aree tematiche: Che Genere di media; Che Genere di storia, di scienza, di arte; Che Genere di lavoro e di famiglia; Che Genere di violenza. Filo conduttore del percorso: decostruire stereotipi e pregiudizi per costruire spazi di libertà. Contenuti e messaggi sono stati articolati attraverso audio, video(anche musicali), immagini, social media, quiz a squadre. Il viaggio nelle differenze ha posto in essere più di una scommessa: formare piccoli agenti di cambiamento (ragazze e ragazzi fra gli 11 e i 13 anni) per innescare un mutamento, attraverso la rinegoziazione dei rapporti di genere, con strumenti e azioni proprie dell età dei destinatari. I risultati, dentro e fuori dallo spazio scolastico, sono stati sorprendenti e, per certi versi, del tutto inattesi. Scuola statale secondaria di primo grado Galileo Ferraris di Modena Elisa Domenichini e Maria Butà Presentazione di un progetto partito quest anno nel nostro istituto e ascoltando le altrui esperienze: la Scuola Secondaria di I grado Statale Galileo Ferraris di Modena ha avviato nel 2013 un progetto per sperimentare una pluralità di azioni educative atte a prevenire la violenza alle donne. Il progetto Maschio e femmina Work in progress, centrato sull etica dei sentimenti e su un analisi approfondita dei modelli culturali che intervengono nella definizione dei rapporti tra i sessi, si è articolato in queste azioni: momenti di formazione docenti in collaborazione con Istituzioni locali: ASL (Consultori e Spazio giovani), UDI e Multicentro Educativo Sergio Neri (MEMO); serie di focus group con gli alunni eletti come rappresentanti del Parlamentino; questionario rivolto a tutti gli alunni di Terza (250 circa) in collaborazione con l Associazione Laboratorio Adolescenzadi Milano; attività in tutte le classi Terze a cura dei singoli docenti, con restituzione comune finale: nel giornalino della scuola è stato dato ampio spazio in pagine dedicate a disegni e testi elaborati dagli alunni. Queste attività sono state inserite nel progetto Concittadini dell Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna. Scopi delle azioni: rimuovere la discriminazione di genere nell'educazione attraverso il superamento degli stereotipi che condizionano lo sviluppo dell'identità di genere con ripercussioni sulle scelte scolastiche e personali future; creare le condizioni per comprendere l importanza dei cambiamenti nelle abitudini e nei comportamenti; promuovere tra gli studenti e le loro famiglie il concetto di parità e rispetto della persona; favorire il raggiungimento di una piena democrazia a partire da un rinnovato patto tra i generi, improntato al rispetto e al valore della differenza. Francesca Fanelli L amicizia in classe: un esperienza condotta in una scuola secondaria inferiore. Nella preadolescenza, il processo di socializzazione orizzontale (tra pari) è caratterizzato dalla percezione di maschilità e femminilità che ragazzi e ragazze maturano durante la prima e la seconda infanzia. In questo contesto, diventa particolarmente importante fare attenzione alle relazioni interpersonali che, nel tempo, si strutturano all interno dei gruppi-classe e facilitare i processi di conoscenza reciproca attraverso attività (giochi e discussioni di gruppo) di decostruzione di stereotipi e pregiudizi. In particolare, occorre aiutare ragazzi e ragazze a

3 gestire le relazioni sessuate e le dinamiche di inclusione ed esclusione della diversità nella rete delle amicizie. La proposta di intervento è stata centrata sull idea di risorsa e su come questa viene percepita dalle persone (singole o in gruppo). In quest ottica, si lavora con i ragazzi e le ragazze in modo da far trovare in loro stessi/e le risposte alle difficoltà che incontrano nella vita di tutti i giorni. Se ragazzi e ragazze si percepiscono come risorsa possono avere di loro stessi/e una percezione positiva, perseguire i loro desideri e interessi, sviluppare le proprie potenzialità, accettare e valorizzare le differenze, proprie e degli altri. Nicoletta Landi, Dottoranda presso l'università di Bologna. Insieme alla Dottoressa Paola Marmocchi, responsabile dello Spazio Giovani di Bologna, presentazione il progetto "W l'amore", rivolto agli studenti e alle studentesse delle classi terze della Scuola secondaria di primo grado. Si tratta di un percorso di educazione sessuale ed affettiva i cui dettagli sono descritti dell'abstract allegato. Si tratta di un percorso formativo destinato alle classi 3 delle Scuole Secondarie di primo grado che prevede il coinvolgimento del personale docente in collaborazione con gli operatori degli Spazi giovani del territorio. Trae ispirazione dal programma olandese Lang leve de liefde, tra i più longevi d Europa, volto a promuovere la salute sessuale ed affettiva della popolazione preadolescente ed adolescente. L obiettivo del progetto è sviluppare percorsi e materiali per un programma di educazione socio-affettiva e sessuale per i preadolescenti, da mettere a disposizione del sistema socio-educativo e sanitario nazionale. Il benessere sessuale e relazionale dei preadolescenti viene promosso attraverso il potenziamento di informazioni corrette e di competenze socio-emotive che possono aiutare i preadolescenti a vivere in modo consapevole e sicuro sessualità e relazioni affettive. Problematizzare il genere ed integrarlo nel materiale educativo fa parte di una più ampia discussione sui temi delle identità e delle relazioni. Decostruire modelli e stereotipi, sviluppare nuovi e più personali riferimenti di genere, costituiscono alcuni degli obiettivi di W l amore. I generi maschili e femminili non sono essenze naturalizzate e strutturali ma dispositivi attraverso cui costruire in maniera performativa, agita ed incarnata l identità personale e sociale. I ragazzi e le ragazze, attraverso la fruizione di materiale multimediale e seguiti da docenti adeguatamente preparati, riescono e disfare i modelli di genere attraverso una lettura critica e a sviluppare nuove chiavi di lettura ed esperienze del proprio sé e delle relazioni interpersonali. Il percorso formativo W l amore intende ripensare l educazione alla sessualità integrando la pluralità sessuale e di genere, mettendo al centro dell intervento i bisogni degli studenti e delle studentesse inserendoli in una rete di servizi a loro dedicati. La scuola, i servizi educativi e sanitari contribuiscono allo sviluppo di un modello formativo che possa essere riproducibile e che possa fornire un adeguata risposta ai bisogni dei più giovani. W l amore prevede la formazione e il coinvolgimento dei docenti in modo che possano, seguiti dal personale degli Spazi Giovani, integrare temi come genere, affettività e sessualità nell educazione scolastica. Il progetto si articola sull uso di materiale multimediale (rivista per adolescenti, manuale per insegnanti, portale Giochi da ragazzi ) che possa rendere le lezioni dinamiche ed interattive. Un educazione alla sessualità sensibile alle dinamiche di genere e alle diversità sessuali può e dovrebbe far parte della formazione scolastica dei ragazzi e delle ragazze: contribuisce alla costruzione di una società più inclusiva e in grado di valorizzare e tutelare tutte le sfumature di cui si compone.

4 Biblioteca delle donne e Centro di Consulenza Legale UDI PALERMO Mariella Pasinati La nostra associazione, Biblioteca delle donne e Centro di Consulenza Legale UDIPALERMO, si occupa, fra l altro, dell organizzazione di incontri, seminari, rassegne di film, mostre, convegni su storia, cultura, politica delle donne. Dal 1988, attraverso il Gruppo insegnanti di Pedagogia della differenza abbiamo lavorato per introdurre nella formazione (scolastica e universitaria) una pratica attenta alla differenza di genere per ribaltare il modello formativo falsamente neutro. Il Gruppo, formato da docenti di scuole di ogni ordine e grado e dell università, ha organizzato/organizza incontri seminariali e corsi di aggiornamento/formazione per insegnanti e studenti, anche attraverso la progettazione e realizzazione di progetti PON per le scuole di Palermo e provincia. Da questo anno scolastico siamo impegnate in un progetto di formazione contro la violenza maschile sulle donne denominato Percorsi di libertà, organizzato in collaborazione con l Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia e da questo finanziato: un programma di intervento articolato che si svolgerà anche nel prossimo anno scolastico e che prevede 1. la pratica di formazione -per due anni consecutivi- delle/gli insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado in due corsi organizzati a Palermo e Catania, per circa 90 docenti in ciascuna sede; 2. l azione didattica rivolta alle/gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado che sarà attivata, nel prossimo anno scolastico, dalle/dai docenti che hanno seguito la pratica di formazione; 3. un concorso e una mostra che illustreranno e premieranno le produzioni realizzate dalle/gli studenti attraverso un ampia gamma di modalità di espressione e di comunicazione (poesia, foto, musica, teatro, multimedialità, cinema, ecc.). L intervento della Biblioteca delle donne UDIPALERMO si articolerà a partire da una pratica virtuosa: l esperienza, in corso, del progetto di formazione docenti Percorsi di libertà: come contrastare la violenza maschile sulle donne, nato dalla nostra collaborazione con l Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia. Fra i capisaldi c è l idea che per dare inizio ad una nuova civiltà delle relazioni improntata al rispetto della differenza, occorre promuovere una cultura non più centrata sul soggetto maschile falsamente neutro attraverso due strumenti: la formazione delle/gli insegnanti e l azione didattica quotidiana e trasversale. Proporremo esempi di esperienze già realizzate per fare vivere contenuti, metodi e modelli educativi non più fondati sulla cultura patriarcale e sull imposizione di modelli stereotipati, ma sulla valorizzazione e il riconoscimento della soggettività femminile. KindOf - Associazione Culturale Giulia Musumeci E vero che le donne, in bilico tra domini diversi, rispettivamente il maschile e il femminile hanno ancora difficoltà a inserirsi in un mondo concettualmente diviso e dominato dagli stereotipi? Sarà vero che le rappresentazioni dominanti della donna, gli stereotipi femminili e le etichette sono state interiorizzate a tal punto da influire sui percorsi femminili? Il progetto cattive ragazze attraverso: la lettura nelle scuole sul territorio nazionale del testo cattive ragazze storie di donne audaci e creative (Sinnos, 2013), laboratori drammaturgici, un progetto di ricerca universitario sul tema delle differenze di genere, la creazione di uno spettacolo teatrale basato sul libro, indagherà attraverso dialoghi e feed back, la percezione del tema in età adolescenziale, e solleciterà una maggiore sensibilità ed empowerment, utilizzando strumenti artistici e coinvolgenti e allo stesso tempo monitorando l impatto di questi su percezioni e prefigurazione sulle differenze.

5 Cristina Di Cesare, insegnante di lettere Argomento scelto del tavolo di lavoro Il peso degli stereotipi nel produrre discriminazione e diseguaglianze di genere ed i progetti per imparare a riconoscerli e a de-stabilizzarli Obiettivo del mio intervento è ragionare sulla creazione di discriminazione sessuale e atteggiamento sessista in contesto scolastico nella fascia di età anni. Sei una ragazza quindi devi fare così -Devi comportarti così Io sono maschio quindi posso farlo. Frasi che abbiamo abbondantemente ascoltato e che sono la triste anticamera dell adulto maschilista. Si propone di far riflettere i ragazzi partendo dalle loro esperienze familiari : - Perché un uomo può compiere una determinata azione e una donna no? Chi lo ha stabilito?propongo un laboratorio storico su uomini e donne nel tempo e in un secondo momento una fase di riflessione sugli stereotipi prodotti all interno delle mura domestiche e sulle immagini fornite dalla pubblicità e dal cinema che influenzano l agire dei giovani condizionandone la coscienza. PRATIKA Associazione (Arezzo) Luciana Pastorelli Da anni Pratika è impegnata in progetti di sensibilizzazione e di formazione rivolti ad operatori, insegnanti, studenti sui tempi della differenza ( e promotrice di pubblicazioni sul tema specifico dell'identità sessuale a scuola e il contrasto al bullismo omofobico. L intervento dell Associazione Pratika verterà sulla analisi di un approccio all Orientamento con una specifica attenzione all identità sessuale e al genere. Una visione dell Orientamento inteso come percorso formativo che pone al centro del campo di intervento il genere e contribuisce a rafforzare la fiducia dei soggetti nella possibilità di svilupparsi e rendersi autonomi/e. Verrà sottolineato il valore della differenza come risorsa e come multidimensionalità da far emergere nei processi di scelta e sviluppo, per combattere discriminazioni, condizionamenti e stereotipi e favorire la diffusione delle pari opportunità, contribuendo alla di rimozione degli ostacoli presenti nei momenti decisionali della vita di ognuno/a. OMOCRAZIA (Cosenza) Omocrazia è un movimento che si batte per i diritti degli omosessuali ma anche per altre tematiche, come i femminicidio e tutte le forme di discriminazione. Unendo le nostre forze, abbiamo cercato di dare una scossa a Cosenza e zone limitrofe. Sebbene ci sia ancora molto lavoro da fare, i risultati ottenuti in questi anni ci danno la voglia di continuare. Siamo autofinanziati, non abbiamo una sede e siamo pochi membri, ma questo non ci ha mai demoralizzato. Crediamo in ciò che facciamo e abbiamo usato ogni mezzo per sensibilizzare l'opinione pubblica: dalla trasmissione radiofonica sulle frequenze di "Radio Ciroma"; al "Progetto Mercurio", ovvero la distribuzione (nelle case delle famiglie di Cosenza e di molte altre delle città circostanti) di diecimila copie di "Lettera da Mamma a Mamma", scritta da una madre di una ragazza omosessuale. O ancora, la campagna desensibilizzazione "Immagina se la storia li avesse discriminati "", in cui abbiamo creato quattro quadri che rappresentavano i più grandi scrittori, attori, cantanti, poeti e musicista omosessuali della storia (i quadri sono stati regalati a due librerie e due locali della zona) e tante altre." Omocrazia concentra la lotta alle discriminazioni di natura omofobica su un doppio binario: nel presente, con campagne di sensibilizzazione ( Immagina se.., Pausa caffè, Marco è etero trasmissione radiofonica sui diritti LGBT) volte a diffondere messaggi circa la condizione naturale dell essere omosessuale; per il futuro, attraverso l educazione alle differenze nelle scuole. Per questo abbiamo collaborato al progetto La scuola in_ GENERE, fermamente convinti che la lotta alla discriminazione di genere e la lotta all omofobia siano obiettivi imprescindibili tra loro. Per parlare a ragazze e ragazzi di omosessualità e omofobia,

6 si è deciso di seguire tre linee guida: ripercorrere con occhio critico il discorso mediatico italiano rispetto alle due tematiche; parlare davvero di omosessualità, attraverso contenuti scevri da stereotipi e pregiudizi; aprire alla discussione partecipata tramite strumenti vicini alle nuove generazioni, come la video intervista, cortometraggi dedicati, video musicali."

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19

Dettagli

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono

Dettagli

2, di cui 1 - Autoaggiorna mento 1-6 ore per 10 docenti 3 0

2, di cui 1 - Autoaggiorna mento 1-6 ore per 10 docenti 3 0 MILANO STATALI 20 46 66 PARITARIE 3 8 11 23 54 77 Dom.1 Nella stesura delle documentazioni scolastiche (regolamento, piano di lavoro annuale, relazioni finali, registri, ecc.) e nelle comunicazioni interne

Dettagli

Piano Offerta Formativa

Piano Offerta Formativa Piano Offerta Formativa ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Via Venezia,15 San Giovanni Teatino Chieti I plessi Scuola dell'infanzia Dragonara Scuola

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO PROGETTO SALUTE ED. ALL AFFETTIVITÀ ALLA SESSUALITÀ E ALLA RELAZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO PROGETTO SALUTE ED. ALL AFFETTIVITÀ ALLA SESSUALITÀ E ALLA RELAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO PROGETTO SALUTE ED. ALL AFFETTIVITÀ ALLA SESSUALITÀ E ALLA RELAZIONE A. S. 2013-2014 1 CARATTERISTICHE DEL PROGETTO 1. Titolo del progetto Educazione Salute Educazione

Dettagli

EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ: un esperienza sammarinese

EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ: un esperienza sammarinese EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ: un esperienza sammarinese Dott.ssa Silvia Stefanelli Psicologa Scolastica e di Comunità Osservatorio Giovani - Dipartimento della Formazione (Università degli Studi della Repubblica

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO Assessore alle Politiche per la Tutela dei Consumatori Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO Premessa

Dettagli

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma 2 Scuola, tecnologie e innovazione didattica La tecnologia sembra trasformare

Dettagli

Rispecchia il rispetto (Di)Segni di non violenza

Rispecchia il rispetto (Di)Segni di non violenza Rispecchia il rispetto (Di)Segni di non violenza IL NOSTRO TEAM Ciao! Siamo due ragazze laureate in Consulenza pedagogica e coordinamento degli interventi formativi che hanno detto: Basta con la violenza!.

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

Gruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: LE DONNE KIT DI ANIMAZIONE

Gruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: LE DONNE KIT DI ANIMAZIONE Gruppo G.R.E.M Piemonte e Valle d Aosta Attività di animazione: LE DONNE KIT DI ANIMAZIONE Il kit, pensato per l animazione di bambini, ragazzi e adulti sul tema delle donne è così composto: - 1 attività

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

YouLove Educazione sessuale 2.0

YouLove Educazione sessuale 2.0 YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in

Dettagli

LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA

LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Mirella Pezzin - Marinella Roviglione LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Nelle Indicazioni per il curricolo del 2007, alla sezione Centralità della persona

Dettagli

Questionario PAI Personale Scolastico

Questionario PAI Personale Scolastico Questionario PAI Personale Scolastico La paziente e partecipata analisi del contesto locale porta ad evidenziare punti di vista diversi che possono generare ipotesi risolutive di problemi. Per questo motivo

Dettagli

QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14

QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 Questionari per: - docenti dell istituto - alunni classi terze secondaria - genitori classi terze secondaria Composti da tre punti di analisi con 8 domande

Dettagli

LE PARI OPPORTUNITA VANNO A SCUOLA : laboratori per educare alla relazione di genere nelle Scuole Secondarie di II grado

LE PARI OPPORTUNITA VANNO A SCUOLA : laboratori per educare alla relazione di genere nelle Scuole Secondarie di II grado LE PARI OPPORTUNITA VANNO A SCUOLA : laboratori per educare alla relazione di genere nelle Scuole Secondarie di II grado IL NOSTRO TEAM Il nostro team è composto da avvocati, una psicologa, una educatrice,

Dettagli

Progetto. Lettura:cibo. della mente

Progetto. Lettura:cibo. della mente ISTITUTO AUTONOMO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Secondaria di 1 grado Via Medaglia d Oro Iannotta,17 81052 Pignataro Maggiore (CE) Tel e Fax 0823/871059 Distretto scolastico

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

Progetto. Educazione alla salute e psicologia scolastica

Progetto. Educazione alla salute e psicologia scolastica Progetto Educazione alla salute e psicologia scolastica Il progetto di psicologia scolastica denominato Lo sportello delle domande viene attuato nella nostra scuola da sei anni. L educazione è certamente

Dettagli

Progetto Teatro. (laboratorio teatrale)

Progetto Teatro. (laboratorio teatrale) Progetto Teatro (laboratorio teatrale) A.G.I.A.D. fa teatro Finalità ed obiettivi A chi è rivolto L opera teatrale : Il mago delle formiche giganti La scelta Le finalità A chi si rivolge Aspetto educativo

Dettagli

Bando Oscar della Salute 2014 Premio Nazionale Rete Città Sane OMS MODULO PRESENTAZIONE PROGETTO

Bando Oscar della Salute 2014 Premio Nazionale Rete Città Sane OMS MODULO PRESENTAZIONE PROGETTO Bando Oscar della Salute 2014 Premio Nazionale Rete Città Sane OMS MODULO PRESENTAZIONE PROGETTO Titolo del Ente proponente Referente del IDENTITA E ADOLESCENZA genere, ruolo, orientamento tra eterosessualità

Dettagli

LE CULTURE SI INCONTRANO

LE CULTURE SI INCONTRANO LE CULTURE SI INCONTRANO per far conoscere ed interagire il microcosmo familiare e le istituzioni educative Centro Educativa Gianfranco Zavalloni Comune di Cesena su proposta dei dirigenti scolastici Insegnanti

Dettagli

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti

Dettagli

GLI OBIETTIVI, I CONTENUTI E LE ATTIVITÀ DEL PERCORSO FORMATIVO

GLI OBIETTIVI, I CONTENUTI E LE ATTIVITÀ DEL PERCORSO FORMATIVO DAL LAVORO AL PENSIONAMENTO 1 GLI OBIETTIVI, I CONTENUTI E LE ATTIVITÀ DEL PERCORSO FORMATIVO Chiara Cassurino, Genova Modulo 1 Il Percorso formativo dal lavoro al pensionamento : a chi si rivolge e perché?

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

Cartoni animati: alleati educativi?

Cartoni animati: alleati educativi? Percorso media educativo per insegnanti e genitori 20 gennaio 2013 Dott.ssa AlessiaRosa Cartoni animati: alleati educativi? Percorso media educativo per insegnanti e genitori I media pervadono oggi la

Dettagli

PROGETTO PORCOSPINI PREMESSA

PROGETTO PORCOSPINI PREMESSA PROGETTO PORCOSPINI COORDINATE PSICO-PEDAGOGICHE- ORGANIZZATIVE PER L EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITA E ALL ALFABETIZZAZIONE EMOTIVA COME PREVENZIONE AL DISAGIO E AL MALTRATTAMENTO PREMESSA Il Lions Club, associazione

Dettagli

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE GREEN JOBS Formazione e Orientamento COMUNICATORE AMBIENTALE Il comunicatore ambientale è una figura professionale che si occupa di tutti

Dettagli

Presentazione delle attività formative. Obiettivi e contenuti del Piano

Presentazione delle attività formative. Obiettivi e contenuti del Piano Piano di formazione e informazione dei Team di Valutazione alle indagini nazionali e internazionali Conferenze di servizio per i dirigenti scolastici Presentazione delle attività formative. Obiettivi e

Dettagli

Promozione della salute

Promozione della salute Promozione della salute Azioni di promozione della salute nella scuola Serena Consigli Seminario Divertirsi Guadagnando Salute-Giovani e mondo adulto per scelte salutari:cosa si può fare Lido di Camaiore,

Dettagli

PROGETTO ATTIVITÀ EDUCATIVE ISTITUTI SCOLASTICI ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DI FONNI OLIENA - ORGOSOLO

PROGETTO ATTIVITÀ EDUCATIVE ISTITUTI SCOLASTICI ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DI FONNI OLIENA - ORGOSOLO PROGETTO ATTIVITÀ EDUCATIVE ISTITUTI SCOLASTICI ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DI FONNI OLIENA - ORGOSOLO È ormai noto che la base per orientare le future generazioni verso lo sviluppo sostenibile è l educazione

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,

Dettagli

Sviluppo di comunità

Sviluppo di comunità Sviluppo di comunità Rendere la comunità locale un attore del cambiamento sociale S e per comunità si intende un gruppo sociale (comunità locale, scuola, organizzazione, associazione), nel quale relazioni,

Dettagli

- Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea

- Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea Percorsi di educazione non formale all Europa: - Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea - Progettazione e realizzazione di uno

Dettagli

28 maggio 2015, LEZIONE 10: La didattica museale

28 maggio 2015, LEZIONE 10: La didattica museale MUSEOLOGIA e ARCHEOLOGIA Anno Accademico 2015/2016 Docente Patrizia Gioia patrizia.gioia@uniroma1.it 28 maggio 2015, LEZIONE 10: La didattica museale CULTURA E FORMAZIONE I musei rappresentano una straordinaria

Dettagli

Le tematiche Lgbt nelle scuole e nei servizi educativi: l esperienza del Comune di Torino

Le tematiche Lgbt nelle scuole e nei servizi educativi: l esperienza del Comune di Torino Le tematiche Lgbt nelle scuole e nei servizi educativi: l esperienza del Comune di Torino Firenze, 9 aprile 2011 Il Servizio Lgbt lavora in Rete Rete Locale Rete Nazionale Comune di Torino Gruppo di Pilotaggio

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2783 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI VEZZALI, RABINO, GALGANO, LIBRANDI, PORTA, SOTTANELLI, MARAZZITI, FALCONE, FITZGERALD NISSOLI,

Dettagli

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza

Dettagli

PROVINCIA di Arezzo Servizio Politiche Sociali. Progetto Le Città plurali - Fondo UNRRA 2008

PROVINCIA di Arezzo Servizio Politiche Sociali. Progetto Le Città plurali - Fondo UNRRA 2008 PROVINCIA di Arezzo Servizio Politiche Sociali Progetto Le Città plurali - Fondo UNRRA 2008 Report Integrazione e accesso ai servizi dei migranti in provincia di Arezzo Principali elementi di riflessione

Dettagli

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO

Dettagli

PROGETTO PER L EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLA COSTITUZIONE

PROGETTO PER L EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLA COSTITUZIONE PROGETTO PER L EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLA COSTITUZIONE Titolo: IO, CITTADINO Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ribadito,in occasione del 60 anniversario della Costituzione,l

Dettagli

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016 Finalità della Scuola del primo ciclo Compito fondamentale della scuola del primo ciclo d istruzione, che comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, è la promozione del pieno sviluppo

Dettagli

PERCORSO EDUCATIVO ALL AFFETTIVITA E ALLA SESSUALITA

PERCORSO EDUCATIVO ALL AFFETTIVITA E ALLA SESSUALITA PERCORSO EDUCATIVO ALL AFFETTIVITA E ALLA SESSUALITA Dott.ssa Daniela Panacci Dott.ssa Karen Manni PERCORSO EDUCATIVO ALL'AFFETTIVITA' E ALLA SESSUALITA' PREMESSA L educazione emozionale affettiva è di

Dettagli

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE

Dettagli

Storie di migranti a fumetti.

Storie di migranti a fumetti. Storie di migranti a fumetti. Il fumetto nelle scuole come strumento di sensibilizzazione e informazione per la diffusione dei contributi positivi dell immigrazione Settembre 2005 UN FUMETTO ALLA SCOPERTA

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

PattiChiari con l economia

PattiChiari con l economia PattiChiari con l economia PattiChiari con l economia Compiti per tutor e referente bancario 2007/2008 Chi è PattiChiari PattiChiari è il Consorzio di banche Italiane nato con la volontà di offrire ai

Dettagli

I. P. S. S. S. E. DE AMICIS METODOLOGIE OPERATIVE

I. P. S. S. S. E. DE AMICIS METODOLOGIE OPERATIVE I. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME INDIRIZZO : SERVIZI SOCIO SANITARI 1 Premessa Le vigenti disposizioni di riforma della scuola secondaria superiore

Dettagli

Programma Gioventù in Azione 2007-2013

Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Questionario rivolto agli Enti pubblici, Gruppi informali, Organizzazioni e Giovani partecipanti coinvolti nel Programma GiA in FVG Udine, 30 gennaio 2012 L indagine

Dettagli

PROGETTO DI FORMAZIONE CONTRO LA VIOLENZA MASCHILE SULLE DONNE

PROGETTO DI FORMAZIONE CONTRO LA VIOLENZA MASCHILE SULLE DONNE Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia PROGETTO DI FORMAZIONE CONTRO LA VIOLENZA MASCHILE SULLE DONNE 0. Premessa La violenza sulle donne è un fenomeno sempre più drammaticamente presente nel nostro

Dettagli

Progetto. a cura di. Massimo Merulla I

Progetto. a cura di. Massimo Merulla I Progetto Poesia Educativa Apprendimento scolastico e Relazione umana attraverso l espressione di sé Laboratorio Intensivo di Scrittura Poetica Creativa a cura di Massimo Merulla I Introduzione Questo laboratorio

Dettagli

07. Valorizzazione delle Risorse Umane e delle Politiche per l Occupazione

07. Valorizzazione delle Risorse Umane e delle Politiche per l Occupazione 07. Valorizzazione delle Risorse Umane e delle Politiche per l Occupazione Sostegno alle Università 1. Finanziamento del Corso di Laurea Specialistica in Comunicazioni Visive e Multimediali (IUAV) La Camera

Dettagli

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Giovanni Maria Sforza" PALAGIANO (TA)

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Giovanni Maria Sforza PALAGIANO (TA) Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Giovanni Maria Sforza" PALAGIANO (TA) con Sede Coordinata di Palagianello PROGETTO ACCOGLIENZA CLASSI PRIME Anno scolastico /14 versione definitiva Premessa

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

Progetto Storie di un altro genere. Dire, fare, creare le pari opportunità

Progetto Storie di un altro genere. Dire, fare, creare le pari opportunità Giunta Regione Toscana con il contributo della L.R. 16/2009 Cittadinanza di genere Progetto Storie di un altro genere. Dire, fare, creare le pari opportunità (percorso per le scuole dell infanzia) Premessa

Dettagli

IL LAVORO IN RETE NEI SERVIZI EDUCATIVI SPECIALISTICI

IL LAVORO IN RETE NEI SERVIZI EDUCATIVI SPECIALISTICI CI SONO ANGELI IN CITTA Tutte le Aree dell Autismo IL LAVORO IN RETE NEI SERVIZI EDUCATIVI SPECIALISTICI San Salvo 25-05-2013 PALMA MONICA AREA DISABILITA L. 104/92 Legge Quadro per l assistenza, l integrazione

Dettagli

Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013

Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013 Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013 LE(g)ALI AL SUD: UN PROGETTO PER LA LEGALITÀ IN OGNI SCUOLA" Obiettivo Convergenza - Progetto nell'ambito dell'obiettivo C: "Migliorare i livelli

Dettagli

Differenze e diversità - Si può essere diversi e uguali? La Giornata dell Intercultura nella scuola

Differenze e diversità - Si può essere diversi e uguali? La Giornata dell Intercultura nella scuola Differenze e diversità - Si può essere diversi e uguali? La Giornata dell Intercultura nella scuola Un mondo di DIVERSITÀ Un percorso per le pari opportunità nella diversità attraverso il Teatro, la Danza

Dettagli

CHI SIAMO. Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto

CHI SIAMO. Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto CHI SIAMO Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto LiberaMusica nasce dalla volontà di un gruppo di persone, per lo più donne e per lo più mamme, che vogliono cercare nel loro piccolo

Dettagli

SCHEDA DI PROGETTO. Regione..

SCHEDA DI PROGETTO. Regione.. Ministero Pubblica Istruzione Titolo sintetico del progetto: I CARE Imparare Comunicare Agire in una Rete Educativa Piano Nazionale di formazione e ricerca SCHEDA DI PROGETTO Regione.. Scuola Capofila

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014 ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014 SCUOLA DELL INFANZIA TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA CAMPO

Dettagli

I diritti dei bambini negli ambienti scolastici

I diritti dei bambini negli ambienti scolastici I diritti dei bambini negli ambienti scolastici Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Speranzina Ferraro MIUR Direzione Generale per lo Studente Speranzina Ferraro 1 Speranzina

Dettagli

Modalità operativa un percorso didattico in 4 incontri con relativa scheda di rilevazione

Modalità operativa un percorso didattico in 4 incontri con relativa scheda di rilevazione Allegato 1: Modalità operativa un percorso didattico in 4 incontri con relativa scheda di rilevazione Premessa Il video didattico Noi due del sud offre una istantanea sul bullismo nella scuola media inferiore,

Dettagli

Insegnare e apprendere con il podcast. Un esperienza di mobile learning per favorire l integrazione

Insegnare e apprendere con il podcast. Un esperienza di mobile learning per favorire l integrazione Insegnare e apprendere con il podcast. Un esperienza di mobile learning per favorire l integrazione Antonietta Scarano, Silvia Spadaccini, Rosetta Margiotta scuola secondaria di primo grado Ser Lapo Mazzei,

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA ROMA CAPITALE E AGENZIA DELLE ENTRATE E GUARDIA DI FINANZA E FONDAZIONE PER L EDUCAZIONE FINANZIARIA E AL RISPARMIO

PROTOCOLLO D INTESA TRA ROMA CAPITALE E AGENZIA DELLE ENTRATE E GUARDIA DI FINANZA E FONDAZIONE PER L EDUCAZIONE FINANZIARIA E AL RISPARMIO Direzione Regionale del Lazio PROTOCOLLO D INTESA TRA ROMA CAPITALE DIPARTIMENTO SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI, GIOVANI E PARI OPPORTUNITA E AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DEL LAZIO E GUARDIA

Dettagli

Bambine e Bambini costruttori di pace

Bambine e Bambini costruttori di pace Istituto Comprensivo V. Tortoreto SCUOLA PRIMARIA Delia e Filippo Costantini Passo San Ginesio Bambine e Bambini costruttori di pace anno scolastico 2004-05 DATI IDENTIFICATIVI DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA

Dettagli

DALLE MANI ALLE PAROLE 3 modi per pensare e rappresentare la violenza sulle donne

DALLE MANI ALLE PAROLE 3 modi per pensare e rappresentare la violenza sulle donne 3 modi per pensare e rappresentare la violenza sulle donne IL NOSTRO TEAM Tre giovani donne s interrogano sul tema della violenza: tre colleghe laureate in Psicologia, amiche conosciute sul campo da pallavolo,

Dettagli

-Dipartimento Scuole-

-Dipartimento Scuole- CONSULTORIO AUGUSTA PINI -Dipartimento Scuole- 1 SERVIZI e PROGETTI ATTIVATI NELL ANNO 2012/2013 NELLE SCUOLE D INFANZIA DI BOLOGNA. RELAZIONE PER L ISTRUTTORIA PUBBLICA SUL TEMA I servizi educativi e

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE N. 354. Norme sull informazione e sull educazione sessuale nelle scuole. Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE N. 354. Norme sull informazione e sull educazione sessuale nelle scuole. Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 354 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato ALBERTA DE SIMONE Norme sull informazione e sull educazione sessuale nelle scuole Presentata

Dettagli

"CONOSCENZA DI SE' \ AFFETTIVITA' \ SESSUALITA' \ RELAZIONE"

CONOSCENZA DI SE' \ AFFETTIVITA' \ SESSUALITA' \ RELAZIONE CONSULTORIO PER LA FAMIGLIA ONLUS Via Antonio Pozzi, 7-21052 Busto Arsizio (VA) C.F. n. 90006560123 - P.I. n. 02725400127 Codice presidio 021301 Accreditato dalla Reg.Lombardia con D.G.R. n 10302 del 16/09/02

Dettagli

1. opuscoli informativi di carattere scientifico e divulgativo; 2. azioni di coinvolgimento diretto dei cittadini.

1. opuscoli informativi di carattere scientifico e divulgativo; 2. azioni di coinvolgimento diretto dei cittadini. SCHEDA PROGETTO - A 5 Assessorato della Difesa dell Ambiente Servizio Sviluppo Sostenibile, Autorità Ambientale e Politiche Comunitarie MISURA RIFERIMENTO: Misura 1.6 Energia (Riferimento:Complemento di

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: ARCI NAPOLI 2) Codice di accreditamento: NZ05738 3) Albo e classe di iscrizione:

Dettagli

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione AIESEC Italia Che cos è AIESEC? Nata nel 1948, AIESEC è una piattaforma che mira allo sviluppo della leadership nei giovani, offrendo loro l opportunità di partecipare a stage internazionali con l obiettivo

Dettagli

Progetto impari A SCUOLA SINTESI DEI RISULTATI DELL INDAGINE

Progetto impari A SCUOLA SINTESI DEI RISULTATI DELL INDAGINE Progetto impari A SCUOLA SINTESI DEI RISULTATI DELL INDAGINE GIUGNO 2014 GLI OBIETTIVI Nell ambito del progetto impari A SCUOLA, è stata svolta un indagine negli istituti scolastici secondari di primo

Dettagli

Scheda di PRESENTAZIONE PROGETTO 2.11 ANNO SCOLASTICO 2014/2015

Scheda di PRESENTAZIONE PROGETTO 2.11 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Scheda di PRESENTAZIONE PROGETTO 2.11 PROGETTO CONTINUITÀ EROI CHE PASSANO, EROI CHE RESTANO DOCENTI: scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado DESTINATARI: ALUNNI/E CLASSI 5^ SCUOLA PRIMARIA - 1^ 1.

Dettagli

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco.

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il laboratorio teatrale è un occasione di scambio e confronto reciproco in

Dettagli

METTI IN MOTO IL TALENTO

METTI IN MOTO IL TALENTO METTI IN MOTO IL TALENTO Laboratorio di sviluppo, al femminile e non solo. Progetto di valorizzazione del personale rivolto ai dipendenti dell Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino Provincia di

Dettagli

GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE)

GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE) GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE) Codice: Titolo: Tipo: Durata: IFO2014MAPMOZ Fair Play: un itinerario di crescita, formazione e socializzazione per i bambini e bambine e adolescenti in un

Dettagli

Progetti a.s. 2015-2016

Progetti a.s. 2015-2016 Progetti a.s. 2015-2016 TITOLO SETTORE/CLASSI COINVOLTE Potenziamento Arte e Immagine Un settore di scuola : secondaria 1 grado e obiettivi di progetto 1. Potenziamento delle competenze nella pratica e

Dettagli

Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado

Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Premessa Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Giovanna Baldini e Cristiana Vettori Libera Scuola Pisa Creare comunità consapevoli,

Dettagli

Percorsi di Crescita Percorsi di Ricerca

Percorsi di Crescita Percorsi di Ricerca Percorsi di Crescita Percorsi di Ricerca L educazione è la continua riorganizzazione o ricostruzione dell esperienza John Dewey SERVIZI PER LE SCUOLE Accompagnare la scuola ad essere migliore, con i docenti

Dettagli

Istituto Comprensivo Poggiomarino1-Capoluogo. Piano dell offerta formativa

Istituto Comprensivo Poggiomarino1-Capoluogo. Piano dell offerta formativa Istituto Comprensivo Poggiomarino1-Capoluogo Piano dell offerta formativa Istituto Comprensivo Poggiomarino1-Capoluogo I PROGETTI DIDATTICI INDIRIZZI GENERALI DELLA SCUOLA LE STRUTTURE IL CURRICOLO P.O.F

Dettagli

Progetto Verso una Scuola Amica dei bambini e dei ragazzi

Progetto Verso una Scuola Amica dei bambini e dei ragazzi Progetto Verso una Scuola Amica dei bambini e dei ragazzi IC T. WEISS SCUOLA PRIMARIA GIOTTI SC SEC I GRADO STUPARICH A. SC. 2011/12 LA CONVENZIONE SUI DIRITTI DELL INFANZIA E DELL ADOLESCENZA: Il documento

Dettagli

Protocollo d Intesa. tra

Protocollo d Intesa. tra Allegato 1 delib. As n. 2_2015 Protocollo d Intesa tra l Associazione ONLUS La vita oltre lo specchio, il Comune di Pisa, la Società della Salute di Pisa e l Azienda USL 5 di Pisa. PREMESSO - che nel Gennaio

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational

Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational Interventi informativi ed educativi per la prevenzione dell incidentalità stradale correlata al consumo di alcol e droga prof.ssa Paola Cannavale COME NASCE

Dettagli

PROGETTI DI AMPLEMENTO DELL'OFFERTA DIDATTICA a.s. 2015-16

PROGETTI DI AMPLEMENTO DELL'OFFERTA DIDATTICA a.s. 2015-16 PROGETTI DI AMPLEMENTO DELL'OFFERTA DIDATTICA a.s. 2015-16 Progetto Descrizione Destinatari Valorizzazione della matematica Coinvolge tutto L Istituto; in particolare vede coinvolte le classi V^ della

Dettagli

non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna

non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna siamo non bambole Cercasi donne appassionate che vogliono cambiare la politica e migliorare il Paese Vorrei che la conferenza delle donne dell

Dettagli

FABIO VERLATO COMUNE DI PADOVA PADOVA MEETEEN- GRANDI SI DIVENTA PREMESSA

FABIO VERLATO COMUNE DI PADOVA PADOVA MEETEEN- GRANDI SI DIVENTA PREMESSA FABIO VERLATO COMUNE DI PADOVA PADOVA MEETEEN- GRANDI SI DIVENTA PREMESSA La partecipazione ad attività extrascolastiche strutturate (organizzazioni sportive, culturali, politiche, di volontariato, giovanili),

Dettagli

Progetto accoglienza Scuola dell infanzia

Progetto accoglienza Scuola dell infanzia Progetto accoglienza Le docenti di scuola dell infanzia del IV istituto comp. G. Verga di Siracusa hanno stilato il progetto accoglienza per i bambini iscritti all anno scolastico 2011/2012 Motivazioni

Dettagli

Sex: The Teen App! IL NOSTRO TEAM

Sex: The Teen App! IL NOSTRO TEAM Sex: the Teen App! IL NOSTRO TEAM Sono una psicologa di 33 anni, lavoro nel campo della formazione sia con adulti che con minori. Mi interesso inoltre di benessere sessuale, lavorando in questo ambito

Dettagli

Laboratorio linguistico e teatrale per alunni stranieri

Laboratorio linguistico e teatrale per alunni stranieri Agenzia per la valorizzazione dell individuo nelle organizzazioni di servizio Corso di formazione Laboratorio linguistico e teatrale per alunni stranieri Sito internet: www.avios.it E-mail: avios@avios.it

Dettagli

Speriamo in questo modo di fare cosa gradita e di poter ulteriormente approfondire il confronto. Grazie per l attenzione e buon lavoro.

Speriamo in questo modo di fare cosa gradita e di poter ulteriormente approfondire il confronto. Grazie per l attenzione e buon lavoro. iride per la scuola La Cooperativa IRIDE da circa 20 anni si occupa di progetti e di servizi educativi nel tempo dell extra-scuola e all interno dei percorsi scolastici. In questo opuscolo presentiamo

Dettagli

RACCONTIAMO IL GIUBILEO

RACCONTIAMO IL GIUBILEO PROGETTO DIDATTICO RACCONTIAMO IL GIUBILEO riprendiamone i valori Scuole secondarie di secondo grado PREMESSA In occasione del Giubileo della Misericordia la Segreteria Tecnica del Giubileo intende proporre

Dettagli