41 POLINOMI DI TAYLOR
|
|
- Angela Sacco
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 4 POLINOMI DI TAYLOR DERIVATE DI ORDINI SUCCESSIVI Allo stesso modo della derivata seconda si definiscono per induzione le derivate di ordine k: la funzione derivata 0-ima di f si definisce ponendo f (0 = f; se è definita in ogni punto x I la derivata k-ima f (k R e se ne esiste la derivata in un punto x 0, si definisce f (k+ (x 0 = D(f (k (x 0. Definizione Sia I intervallo. Definiamo per ogni k N l insieme C k (I delle funzioni k volte derivabili su I tali che la derivata k-ima sia una funzione continua. Quindi: C 0 (I è l insieme delle funzioni continue su I; C (I è l insieme delle funzioni derivabili su I la cui derivata è una funzione continua; ecc. Si noti che valgono le inclusioni:... C 2 (I C (I C 0 (I. Definiamo inoltre lo spazio delle funzioni la cui derivata k-ima esiste per ogni k N: C (I = k N C k (I. NOTA: le inclusioni sopra descritte sono strette. PER ESERCIZIO: fornire un esempio di funzione in C k (I ma non in C k+ (I; 2 l esistenza della derivata k-ima implica la continuità della derivata k -ima e quindi, per induzione, di tutte le precedenti; 3 i polinomi, gli esponenziali, i logaritmi, sin, cos,... sono funzioni C. PER ESERCIZIO: calcolarne tutte le derivate; 4 dai teoremi di linearità delle derivate, si ha che per ogni k vale, per induzione, il teorema di linearità per funzioni di classe C k. 5 se f, g C k (I, allora anche fg C k (I, e si ha k ( k (fg (k = f (n g (k n ; n n=0 6 composizione di funzioni C k è ancora C k. POLINOMI DI TAYLOR OSSERVAZIONE: se f è continua nel punto a possiamo scrivere (ricordando la definizione di o piccolo che f(x = f(a + o( per x a; se f è derivabile in a, per la definizione di differenziabilità si ha
2 f(x = f(a + f (a(x a + o(x a per x a; se f è derivabile due volte in a, abbiamo visto che si ha f(x = f(a + f (a(x a + 2 f (a(x a 2 + o((x a 2 per x a; Vogliamo generalizzare questa formula a funzioni n volte derivabili: il problema è trovare un polinomio P di grado n tale che si possa scrivere f(x = P (x + o(x a n per x a, e se possibile esprimere P mediante le derivate di f in a fino all ordine n. Teorema. Siano n N, n e f una funzione definita in un intorno del punto a R e derivabile n volte in a. Allora esiste un unico polinomio P di grado n tale che f(x = P (x + o(x a n per x a. P è caratterizzato da P (k (a = f (k (a per k = 0,..., n, ed è quindi dato dalla formula f (k (a P (x = (x a k. k! Questo polinomio viene detto polinomio di Taylor di f di ordine n e di centro a. Si ha quindi la formula f(x = f (k (a (x a k + o(x a n per x a, k! detta formula di Taylor con il resto di Peano. Questa formula è di ESTREMA UTILITÀ nel calcolo dei iti. Dimostrazione Possiamo supporre, mediante una traslazione, che a = 0. Consideriamo il polinomio f (k (0 P (x = x k, k! f(x P (x e calcoliamo il ite x 0 x n. Questa è una forma indeterminata 0/0 Possiamo applicare l Hôpital, ottenendo l equivalenza con il ite f (x P (x x 0 nx n. Se n = questo ite è uguale a 0 e quindi f P = o(x per x 0. Altrimenti si ha di nuovo una forma indeterminata 0/0, e si può ri-applicare l Hôpital, ottenendo l equivalenza con il ite x 0 f (2 (x P (2 (x n(n x n
3 In generale, si applica l Hôpital n volte, ottenendo alla fine l equivalenza con il ite f (n (x P (n (x x 0 n! Dunque f P = o(x n. = 0. Dalla applicazione dell Hôpital vista sopra si ha che se Q = c k x k è un polinomio di grado n e si ha c k f (k (0/k! per qualche k {0,..., n}, allora, posto m = min{k : c k f (k (0/k!, si ha f(x Q(x f (m (0 c m m! x 0 x n = (H =... = (H = 0. x 0 n(n... (n m + xn m e quindi f Q o(x n. Dunque il polinomio P è univocamente determinato. Criterio della derivata n-ima. Sia f n volte derivabile in a, e supponiamo che f (a = f (2 (a =... = f (n (a = 0. Il Teorema sui polinomi di Taylor ci assicura che f si comporta allora come f (n (a(x a n nel senso che f(x = f(a + f (n (a (x a n + o(x a n. n! Dunque se n è pari e f (n (a < 0 si ha un punto di massimo relativo per f in a; se n è pari e f (n (a > 0 si ha un punto di minimo relativo per f in a. Se n è dispari e f (n (a < 0 f è strettamente decrescente in un intorno di a; se n è dispari e f (n (a > 0 f è strettamente crescente in un intorno di a. L operazione che associa ad una funzione f n-volte derivabile in un punto a il suo polinomio di Taylor di ordine n viene indicata con il simbolo T n a. Il teorema sopra si legge x a f(x (x a n = x a T n a (x (x a n. Per lo più avremo a che fare con a = 0, nel qual caso ci dimenticheremo dell indice 0. Per esempio: T 3 0 (exp = e 0 + e0! x + e0 2! x2 + e0 3! x3 = + x + x2 6 ; T 4 0 (sin = sin 0 + cos 0! x + sin 0 2! x 2 + cos 0 3! x 3 + sin 0 x 4 = x x3 4! 6. 3
4 OSSERVAZIONE IMPORTANTE (per il calcolo: T n a (f + g = T n a f + T n a g; 2 T n a (fg = T n a (T n a f T n a g; 3 T n a (g f = T n a (T n f(a g T n a f. (notare che se P è polinomio in (x a, allora l operazione Ta n corrisponde a troncare P al grado n. Infatti si verifica subito che le derivate k-ime dei secondi membri delle equaglianze sono quelle richieste, per k =,..., n. Polinomi di Taylor elementari (da imparare A MEMORIA, e da verificare calcolando le derivate in 0 T n x k (exp(x = k! ; T 2n (cos(x = T 2n+ (cos(x = T 2n+ (sin(x = T 2n+2 (sin(x = T n (log( + x = ( k+ x k ; k k= T 2n+ (arctan(x = T n (( x = x k ; T (( + x α = + αx; ( k x 2k ; (2k! ( k x 2k+ ; (2k + T 3 tan x = T 4 tan x = x + 3 x3. ( k x 2k+ ; (2k +! ESEMPI: Calcoliamo il polinomio di Taylor di ordine 2 e centro 0 della funzione ( log sin 3x f(x = 3x se x ] 3, 3 [ 0 se x = 0. Ricordando che si ha sin 3x = 3x 9 2 x3 + o(x 3 4
5 e che log( + y = y + o(y, si ha ( sin 3x log = log( 3 3x 2 x2 + o(x 2 = 3 2 x2 + o(x 2, ovvero T 2 f(x = 3 2 x2. bis Calcolare il ite x 0+ ( sin 3x Possiamo scrivere in forma esponenziale 3x x sin 2x. ( sin 3x x sin 2x ( ( sin 3x = exp 3x x sin 2x log. 3x Il ite dell esponente (ricordando il ite fondamentale di sin y/y e l esempio vale ( sin 3x ( x 0+ 2x 2 log = 3 3x x 0+ 2 x2 + o(x 2 2x 2 = 3 4. Dunque il nostro ite vale e 3/4. 2 Calcoliamo il polinomio di Taylor di ordine 6 in 0 della funzione f(x = log( + x 2 x 2 cos x. Ricordiamo che e che per cui e anche Quindi si ha e dunque log( + z = z 2 z2 + 3 z3 + o(z 3 cos x = 2 x x4 + o(x 4 log( + x 2 = x 2 2 x4 + 3 x6 + o(x 6 f(x = x 2 cos x = x 2 2 x x6 + o(x 6. ( 3 24 x 6 + o(x 6 = 7 24 x6 + o(x 6, T 6 f(x = ( 3 24 x 6 = 7 24 x6. 5
6 2bis Calcoliamo il ite Ricordando che il ite è uguale a Per l esempio 2 si ha quindi L = x 0+ tan x 4 x 0 x 4 x 2 cos x log( + x 2 7x 2 tan(x 4. tan x = =, x 0 x x 2 cos x log( + x 2 x 0+ 7x 6. L = x 0+ 7x 6 ( 7 24 x6 + o(x 6 = 24. PER ESERCIZIO: risolvere i iti negli esempi con la regola dell Hôpital. 3 Calcolare il ite L = x x sin(x 3 2 (x sin x 2 x. Per prima cosa semplifichiamo il ite ricordandoci che sin x = x 6 x3 + o(x 3, per cui L = 6 x x sin(x 3 2 x 3 2 x Per avere solo potenze intere cambiamo variabile ponendo y = x. Il ite diventa y 3 sin(y 3 y 0+ y 6 = 6 y y 0+ 3 sin(y 3 y 3 y 6 (abbiamo usato il cambiamento di variabili t = y 3. Si ha sin t t = t 6 t3 + o(t 3 t. 3 sin t t = 6 t 0+ t 2 = 6 t2 + o(t 2 e 3 + z = ( + z /3 = + z + o(z, per cui 3 3 sin t = 3 t 6 t2 + o(t 2 = 8 t2 + o(t 2. Dunque 3 sin t t L = 6 t 0+ t 2 = 6 t 0+ 8 t2 + o(t 2 t 2 = 3. 6
7 42 ESERCIZI SUI POLINOMI DI TAYLOR Calcolare i seguenti polinomi di Taylor con centro in 0, usando ove possibile i polinomi di Taylor noti e le operazioni su polinomi di Taylor.. Calcolare T 3(. cos 2x Usiamo i polinomi di Taylor noti: T 3 y = + y + y2 + y 3, T 3 cos z = 2 z2, per cui T 3 cos 2x = 2x 2, T 3( = T 3( cos 2x 2x 2 = T 3 ( + (2x 2 + (2x (2x 2 3 = + 2x Calcolare T 4( e 2x + e 2x. 2 La domanda si scrive anche: calcolare T 4 cosh 2x. Cogliamo l occasione per calcolare T n cosh y. Dato che T n e z = k! zk, T n e z = k! ( zk = ( k z k, k! calcolando T n e z +T n e z, i termini di grado dispari si elidono, per cui rimangono solo quelli di grado pari. Dividendo per 2 si ottiene T 2n cosh z = T 2n+ cosh z = (2k! z2k (ovvero i termini pari di T 2n e z. Lo stesso tipo di calcolo ci mostra che T 2n+ sinh z = T 2n+2 sinh z = (ovvero i termini dispari di T 2n+ e z. Tornando al nostro esercizio, si ha T 4 cosh 2x = 2 (2k +! z2k+ (2k! (2x2k = + 2 (2x (2x4 = + 2x x4. 7
8 ( + 2x 3. Calcolare T 3 log. 3x Scriviamo ( + 2x log = log( + 2x log( 3x. 3x Usando lo sviluppo T 3 log( + y = y y2 2 + y3 3, otteniamo (y = 2x e (y = 3x T 3 log( + 2x = 2x (2x2 2 + (2x3 3 = 2x 2x x3, Si ha quindi T 3 log( 3x = 3x ( 3x2 2 + ( 3x3 3 = 3x 9 2 x2 9x 3. ( + 2x T 3 log = T 3 log( + 2x T 3 log( 3x 3x = (2x 2x x3 ( 3x 9 2 x2 9x 3 = 5x x x3. 4. Calcolare T 4 (x 5 log(e x x. Si ha T 4 (e x x = + x + x2 24 x = + x2 24. Dato che in questo polinomio non compare x, basta considerare lo sviluppo fino all ordine 2 di log( + y: Abbiamo T 2 log( + y = y y2 2. T 4 log(e x x = T 4 log( + x2 24 = x T 4(( x 2 24 = x x4 = x2 6 x4 2. Moltiplicando per (x 5 otteniamo x x4 6 x5 2 5(x2 6 x
9 = 5 2 x2 3 x x4 x5 2, e quindi il polinomio cercato si ottiene einando il termine in x 5, ovvero T 4 (x 5 log(e x x = 5 2 x2 3 x x4. 5. Calcolare T 3 (2x sin x. Calcoliamoci T 3 + y. Se f(y = + y = ( + y /2 allora si ha f (y = 2 ( + y /2, f (y = 4 ( + y 3/2, f (y = 3 8 ( + y 5/2, e Dunque f(0 =, f (0 = 2, f (0 = 4, f (0 = 3 8. T 3 + y = f(0 + f (0y + 2 f (0y f (0y 3 = + 2 y 8 y2 + 6 y3. Ricordando che T 3 sin x = x 6 x3, si ha T 3 + sin x = + 2 (x 6 x3 8 x2 + 6 x3 (nei termini y 2 e y 3 possiamo tralasciare il termine in x 3 perche viene sempre moltiplicato almeno per x e quindi da termini almeno di grado 4 Moltiplicando per (2x + 5 si ha quindi = + 2 x 8 x2 48 x3. 2x + x 2 4 x x4 + 5 ( + 2 x 8 x x3 = x x x x4. Einando il termine in x 4 si ottiene il polinomio voluto, ovvero. T 3 (2x sin x = x x x3. 9
La formula di Taylor con resto di Peano. OSSERVAZIONE: se f è continua nel punto a possiamo scrivere (ricordando la definizione di o piccolo ) che
109 Lezioni 9-40 La formula di Taylor con resto di Peano OSSERVAZIONE: se f è continua nel punto a possiamo scrivere (ricordando la definizione di o piccolo ) che f(x) =f(a)+o(1) per x a; se f è derivabile
Dettagli27 DERIVATE DI ORDINI SUCCESSIVI
27 DERIVATE DI ORDINI SUCCESSIVI Definizione Sia f derivabile sull inervallo I. Se esise la derivaa della funzione x f (x) in x, allora (f ) (x) si dice la derivaa seconda di f in x, e si denoa con f (x)
Dettagli29 ESERCIZI SUI POLINOMI DI TAYLOR
9 ESERCIZI SUI POLINOMI DI TAYLOR Calcolare i seguenti polinomi di Taylor con centro in 0, usando ove possibile i polinomi di Taylor noti e le operazioni su polinomi di Taylor Calcolare T 3( cos x Usiamo
Dettagli34 LO STUDIO DI FUNZIONE
4 LO STUDIO DI FUNZIONE Possiamo riassumere parte di quello che abbiamo visto nelle ultime lezioni come un algoritmo per studiare le proprietà (ed eventualmente tracciare un grafico approssimato) di una
DettagliPolinomi di Taylor. Hynek Kovarik. Università di Brescia. Analisi Matematica 1
Polinomi di Taylor Hynek Kovarik Università di Brescia Analisi Matematica 1 Hynek Kovarik (Università di Brescia) Polinomi di Taylor Analisi Matematica 1 1 / 18 Introduzione Sia f : I R e sia x 0 I. Problemi:
Dettagli25 IL RAPPORTO INCREMENTALE - DERIVATE
25 IL RAPPORTO INCREMENTALE - DERIVATE Definizione Sia f una funzione reale di variabile reale. Allora, dati x, y domf con x y, si definisce il rapporto incrementale di f tra x e y come P f (x, y = f(x
Dettagli21 IL RAPPORTO INCREMENTALE - DERIVATE
21 IL RAPPORTO INCREMENTALE - DERIVATE Definizione Sia f una funzione reale di variabile reale. Allora, dati x, y domf con x y, si definisce il rapporto incrementale di f tra x e y come P f (x, y = f(x
DettagliLA FORMULA DI TAYLOR
LA FORMULA DI TAYLOR LORENZO BRASCO Indice. Definizioni e risultati. Sviluppi notevoli 3.. Esponenziale 4.. Seno 4.3. Coseno 4.4. Una funzione razionale 5.5. Logaritmo 6 3. Esercizi 6. Definizioni e risultati
DettagliAnalisi matematica I. Sviluppi di Taylor e applicazioni. Sviluppi di Taylor. Operazioni sugli sviluppi di Taylor e applicazioni
Analisi matematica I e applicazioni Operazioni sugli sviluppi di Taylor e applicazioni 2 2006 Politecnico di Torino 1 e applicazioni Formule di Taylor con resto di Peano: caso e n =0 n =1 Formule di Taylor
DettagliLimiti di funzione - svolgimenti
Limiti di funzione - svolgimenti Useremo la notazione f f g per 0 0 g =. Inoltre ricordiamo la definizione di o piccolo: f f = og f è o piccolo di g per 0 0 g =0. Dalla definizione abbiamo subito: og+og
DettagliSVILUPPI DI TAYLOR Esercizi risolti
Esercizio 1 SVILUPPI DI TAYLOR Esercizi risolti Utilizzando gli sviluppi fondamentali, calcolare gli sviluppi di McLaurin con resto di Peano delle funzioni seguenti fino all ordine n indicato: 1. fx log1
DettagliDerivate. Def. Sia f una funzione reale di variabile reale. Allora, dati x, y domf con x y, si definisce il rapporto incrementale di f tra x e y come
Lezioni 21-22 72 Derivate Def. Sia f una funzione reale di variabile reale. Allora, dati x, y domf con x y, si definisce il rapporto incrementale di f tra x e y come P f (x, y) = f(x) f(y). x y OSSERVAZIONI:
DettagliPolinomi di Taylor. Hynek Kovarik. Analisi A. Università di Brescia. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Polinomi di Taylor Analisi A 1 / 27
Polinomi di Taylor Hynek Kovarik Università di Brescia Analisi A Hynek Kovarik (Università di Brescia) Polinomi di Taylor Analisi A 1 / 27 Introduzione Sia f : I R e sia x 0 I. Problemi: come approssimare
DettagliForme indeterminate e limiti notevoli
Forme indeterminate e iti notevoli Limiti e continuità Forme indeterminate e iti notevoli Forme indeterminate Teorema di sostituzione Limiti notevoli Altre forme indeterminate 2 2006 Politecnico di Torino
DettagliPolinomio di Taylor.
Polinomio di Taylor. Annalisa Cesaroni, Paola Mannucci e Alvise Sommariva Università degli Studi di Padova 20 novembre 2015 Annalisa Cesaroni, Paola Mannucci e Alvise Sommariva Polinomio di Taylor. 1/
DettagliCalcolo integrale. Regole di integrazione
Calcolo integrale Linearità dell integrale Integrazione per parti Integrazione per sostituzione Integrazione di funzioni razionali 2 2006 Politecnico di Torino Proprietà Siano e funzioni integrabili su
Dettagli13 LIMITI DI FUNZIONI
3 LIMITI DI FUNZIONI Estendiamo la nozione di ite a funzioni reali di variabile reale. Definizione caratterizzazione per successioni) Si ha fx) = L x 0, L R) se e solo se per ogni successione a n x 0 con
DettagliRaccolta degli Scritti d Esame di ANALISI MATEMATICA U.D. 2 assegnati nei Corsi di Laurea di Fisica, Fisica Applicata, Matematica
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA Università degli Studi di Trento Via Sommarive - Povo (TRENTO) Raccolta degli Scritti d Esame di ANALISI MATEMATICA U.D. 2 assegnati nei Corsi di Laurea di Fisica, Fisica Applicata,
Dettagli17 LIMITI E COMPOSIZIONE
17 LIMITI E COMPOSIZIONE L operazione di ite si comporta bene per composizione con funzioni continue. Teorema. Sia gx) = y 0 e sia f continua in y 0. Allora esiste fgx)) = fy 0 ). Questo teorema ci dice
Dettagli24 IL RAPPORTO INCREMENTALE - DERIVATE
24 IL RAPPORTO INCREMENTALE - DERIVATE Definizione Sia f una funzione reale di variabile reale. Allora, dati x, y 2 domf con x 6= y, sidefinisceilrapporto incrementale di f tra x e y come P f (x, y) =
DettagliStudi di funzione, invertibilità, Taylor
Studi di funzione, invertibilità, Taylor 1. Studiare le funzioni elencate:dominio di definizione; asintoti; crescenza e decrescenza; punti di non derivabilità, max/min locali; convessità. (a f (x x 2 ln(x
DettagliEsercizi con soluzioni dell esercitazione del 31/10/17
Esercizi con soluzioni dell esercitazione del 3/0/7 Esercizi. Risolvere graficamente la disequazione 2 x 2 2 cos(πx). 2. Determinare l insieme di definizione della funzione arcsin(exp( x 2 )). 3. Trovare
Dettagli1 ANALISI MATEMATICA A - Esercizi della settimana 3
1 ANALISI MATEMATICA A - Esercizi della settimana 3 1.1 Esercizio Una funzione f : R R si dice pari se f (x) = f ( x) per ogni x R; una funzione g : R R si dice dispari se g(x) = g( x) per ogni x R. 1.
Dettagli1 Polinomio di Taylor 1. 2 Formula di Taylor 2. 3 Alcuni sviluppi notevoli 2. 4 Uso della formula di Taylor nel calcolo dei limiti 4
1 POLINOMIO DI TAYLOR 1 Formula di Taylor Indice 1 Polinomio di Taylor 1 Formula di Taylor 3 Alcuni sviluppi notevoli 4 Uso della formula di Taylor nel calcolo dei iti 4 5 Soluzioni degli esercizi 6 La
DettagliIstituzioni di Matematiche quarta parte
Istituzioni di Matematiche quarta parte anno acc. 2012/2013 Univ. degli Studi di Milano Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Istituzioni di Matematiche 1 / 22 index Derivate 1 Derivate 2 Teoremi
DettagliCorso di Analisi Matematica. Polinomi e serie di Taylor
a.a. 2011/12 Laurea triennale in Informatica Corso di Analisi Matematica Polinomi e serie di Taylor Avvertenza Questi sono appunti informali delle lezioni, che vengono resi disponibili per comodità degli
Dettaglix 3 2x 2 + 6x x 4 3x = lim x(6 2x + x 2 ) x( 3 + x 3 ) (6 2x + x 2 ) ( 3 + x 3 ) = lim = 2
Calcolo di forme indeterminate del tipo 0/0 Quando si deve calcolare il limite di rapporto di funzioni infintesime per x 0, si raccoglie la potenza di x al minimo esponente. Es. lim x 0 x 3 2x 2 + 6x x
DettagliSviluppi e derivate delle funzioni elementari
Sviluppi e derivate delle funzioni elementari In queste pagine dimostriamo gli sviluppi del prim ordine e le formule di derivazioni delle principali funzioni elementari. Utilizzeremo le uguaglianze lim
DettagliMatematica e Statistica per Scienze Ambientali
per Scienze Ambientali Derivate - Appunti 1 1 Dipartimento di Matematica Sapienza, Università di Roma Roma, Novembre 2013 Retta secante un grafico e rapporto incrementale Sia f una funzione e x 0 un punto
DettagliSappiamo che una funzione definita in un intervallo aperto I ed ivi derivabile è anche differenziabile, ossia che, fissato x 0 I, si ha.
La formula di Taylor Sappiamo che una funzione definita in un intervallo aperto I ed ivi derivabile è anche differenziabile, ossia che, fissato x 0 I, si ha dove f(x) = f(x 0 ) + f (x 0 )(x x 0 ) + ω(x)(x
Dettaglisin(3x) 3 sinh(x) x 2 cos(3x + x 2 ) log(1 + x)
Analisi Matematica LA - Primo appello e prova conclusiva CdL in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio e CdL in Ingegneria per le Telecomunicazioni A.A. 24/25 Dott. F. Ferrari Dicembre 24 Gli esercizi
DettagliMatematica A Corso di Laurea in Chimica. Prova scritta del Tema A
Matematica A Corso di Laurea in Chimica Prova scritta del 7..6 Tema A P) Data la funzione f(x) = ex+ x determinarne (a) campo di esistenza; (b) zeri e segno; (c) iti agli estremi del campo di esistenza
DettagliI POLINOMI DI TAYLOR. c Paola Gervasio - Analisi Matematica 1 - A.A. 17/18 Sviluppi di Taylor cap7.pdf 1
I POLINOMI DI TAYLOR c Paola Gervasio - Analisi Matematica 1 - A.A. 17/18 Sviluppi di Taylor cap7.pdf 1 Calcolo di forme indeterminate del tipo 0/0 Avevamo già visto (cap4a.pdf, pag. 1) che quando si deve
DettagliCalcolo differenziale II
Calcolo differenziale II Hynek Kovarik Università di Brescia Analisi Matematica 1 Hynek Kovarik (Università di Brescia) Derivate (II) Analisi Matematica 1 1 / 36 Massimi e minimi Definizione Sia A R, f
DettagliDefinizione (Derivata come limite del rapporto incrementale) Se esiste finito (cioè, non + o ) il limite del rapporto incrementale
Funzione derivabile. La derivata. Dati: f I R funzione; I R intervallo aperto ; x 0 I. Definizione (Derivata come ite del rapporto incrementale) Se esiste finito (cioè, non + o ) il ite del rapporto incrementale
Dettagli1 prof. Claudio Saccon, Dipartimento di Matematica Applicata, () December 30, / 26
ANALISI 1 1 UNDICESIMA LEZIONE DODICESIMA LEZIONE TREDICESIMA LEZIONE Derivata - definizione e teoremi di calcolo delle derivate Massimi e minimi relativi e teorema di Fermat Teorema di Lagrange Monotonia
DettagliDerivate. Hynek Kovarik. Analisi A. Università di Brescia. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Derivate Analisi A 1 / 33
Derivate Hynek Kovarik Università di Brescia Analisi A Hynek Kovarik (Università di Brescia) Derivate Analisi A 1 / 33 Definizione: rapporto incrementale Sia f : domf R R. Dati x 1, x 2 domf con x 1 x
DettagliANALISI MATEMATICA. Prova scritta del 20/12/ FILA 1
ANALISI MATEMATICA CORSO C - CdL INFORMATICA Prova scritta del 0//004 - FILA ESERCIZIO Studiare la funzione f(x) log x log x determinando in particolare a) campo di esistenza ed eventuali asintoti; b)
DettagliI POLINOMI DI TAYLOR. c Paola Gervasio - Analisi Matematica 1 - A.A. 16/17 Sviluppi di Taylor cap7.pdf 1
I POLINOMI DI TAYLOR c Paola Gervasio - Analisi Matematica 1 - A.A. 16/17 Sviluppi di Taylor cap7.pdf 1 Il simbolo o piccolo Siano f (x) e g(x) funzioni infinitesime per x x 0 e consideriamo f (x) il lim
DettagliFunzione derivabile. La derivata.
Funzione derivabile. La derivata. Dati: f I R funzione; I R intervallo aperto ; x 0 I. Definizione (Derivata come limite del rapporto incrementale) Se esiste finito (cioè, non + o ) il limite del rapporto
DettagliSviluppi di McLaurin
Esempio 1 Data la funzione Sviluppi di McLaurin fx) = e 3x arctan3x) 1 1. determinarne lo sviluppo di McLaurin arrestato all ordine n = 3; 2. stabilire di che natura è il punto x 0 = 0. Soluzione 1. Ricordiamo
DettagliD Analisi Matematica 1 (Corso di Laurea in Informatica e Bioinformatica)
COGNOME NOME Matr. D Firma dello studente Tempo: ore. Prima parte: test a risposta multipla. Una ed una sola delle 4 affermazioni è corretta. Indicatela con una croce. È consentita una sola correzione
DettagliM174sett.tex. 4a settimana Inizio 22/10/2007. Terzo limite fondamentale (sul libro, p. 113, è chiamato secondo ) lim x 1 x 0 x
M74sett.te 4a settimana Inizio 22/0/2007 Terzo ite fondamentale (sul libro, p. 3, è chiamato secondo ) e 0 =. La tangente al grafico nel punto (0,0) risulta y = (vedremo poi perché). Ricordare che e è
DettagliAnalisi Matematica. Alcune funzioni elementari
a.a. 2014/2015 Laurea triennale in Informatica Analisi Matematica Alcune funzioni elementari Avvertenza Questi sono appunti informali delle lezioni, che vengono resi disponibili per comodità degli studenti.
DettagliAnalisi Matematica 1 Foglio 1 Lunedì 3 ottobre. f(x) = log x 2 6x + 5.
Analisi Matematica Foglio Lunedì 3 ottobre Esercizio. Trovare il dominio naturale della funzione f data da ( ) f(x) = log x 2 6x + 5. Esercizio 2. Dire quali tra le seguenti funzioni sono iniettive :.
DettagliEsercitazione n 5. 1 Limiti e continuità di funzioni in più variabili. Esercizio 1: Si verifichi che la funzione f definita per ogni (x, y) R 2 da
Esercitazione n 5 1 Limiti e continuità di funzioni in più variabili Esercizio 1: Si verifici ce la funzione f definita per ogni (, y) R 2 da { 4 y 4 se (, y) (0, 0) f(, y) = 2 +y 2 0 se (, y) = (0, 0)
DettagliCorso di Analisi Matematica
Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di DERIVATE Lucio Demeio Dipartimento di Ingegneria Industriale e delle Scienze Matematiche Secanti e tangenti Sia f : D R, sia I = [a, b] oppure I = (a, b),
DettagliSviluppi di Taylor e applicazioni
Sviluppi di Taylor e applicazioni Somma di sviluppi Prodotto di sviluppi Quoziente di sviluppi Sviluppo di una funzione composta Calcolo di ordini di infinitesimo e di parti principali Comportamento locale
DettagliEsercizi svolti. a 2 x + 3 se x 0; determinare a in modo che f risulti continua nel suo dominio.
Esercizi svolti 1. Sia sin(x ) f(x) = x ( 1 + x 1 ) se x > 0 a x + 3 se x 0; determinare a in modo che f risulti continua nel suo dominio.. Scrivere l equazione della retta tangente nel punto di ascissa
DettagliCoseno, seno e π (8/12/2016)
Università Roma Tre L. Chierchia 1 Coseno, seno e π (8/1/016 Qui daremo una presentazione analitica e autocontenuta della definizione e delle proprietà fondamentali del coseno, del seno e di π. Definizione
DettagliStudio Qualitativo di Funzione
Studio Qualitativo di Funzione Reperire un certo numero di informazioni per descrivere a livello qualitativo l andamento del grafico di una funzione f 1. campo di esistenza (cioè, l insieme di definizione)
Dettagli15 LIMITI DI FUNZIONI
5 LIMITI DI FUNZIONI Estendiamo la nozione di ite a funzioni reali di variabile reale. Definizione (caratterizzazione per successioni) Si ha f(x) = L (x 0, L R) se e solo se per ogni successione a n x
DettagliUniversità degli Studi di Verona
Università degli Studi di Verona Dipartimento di Informatica Ca' Vignal 2 Strada le Grazie 15 37134 Verona - Italia Tel. +39 045 802 7069 Fax +39 045 802 7068 Corso di Laurea in Matematica Applicata PROVA
DettagliRisoluzione del compito n. 2 (Febbraio 2018/1)
Risoluzione del compito n. Febbraio 18/1 PROBLEMA 1 Dopo averlo scritto in forma trigonometrica, determinate le radiciquadrate complesse del numero +i 3. Determinate tutte le soluzioni w C dell equazione
DettagliEsercizi svolti. 2. Calcolare lo sviluppo di Taylor con resto di Peano delle seguenti funzioni nel punto x 0 indicato e fino all ordine n richiesto:
Esercizi svolti 1. Utilizzando gli sviluppi fondamentali, calcolare gli sviluppi di Maclaurin con resto di Peano delle funzioni seguenti fino all ordine n indicato: a fx ln1 + 3x, n 3 b fx cosx, n 10 c
DettagliArgomento 6 Derivate
Argomento 6 Derivate Derivata in un punto Definizione 6. Data una funzione f definita su un intervallo I e 0 incrementale di f in 0 di incremento h = 0 = il rapporto I, si chiama rapporto per = 0 + h =
Dettagli3. CALCOLO DIFFERENZIALE PER FUNZIONI DI UNA VARIABILE REALE.
3. CALCOLO DIFFERENZIALE PER FUNZIONI DI UNA VARIABILE REALE. Molto spesso y = f(x) rappresenta l evoluzione di un fenomeno al passare del tempo x.se siamo interessati a sapere con che rapidità il fenomeno
DettagliCorso di Laurea in Informatica. I parziale di Analisi Matematica
Corso di Laurea in Informatica I parziale di Analisi Matematica 18 Dicembre 2017 Marco Mughetti Cognome:... Nome:... Numero di matricola:... Email:... Risultati 1.(pt.1) 2.(pt.1) 3.(pt.1) 4.(pt.1) 5.(pt.6)
Dettagli1. Calcolo Differenziale per funzioni di una variabile
1. Calcolo Differenziale per funzioni di una variabile 1.1 Definizione di Derivata e prime proprietà Definizione 1.1 Sia f :]a, b[ R, x 0 ]a, b[. Allora esiste δ > 0 : x 0 + ]a, b[, 0 < < δ. Se esiste
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Civile Analisi Matematica I
Corso di Laurea in Ingegneria Civile Analisi Matematica I Lezioni A.A. 2006/2007, prof. G. Stefani Primo periodo 18/09/06-15/12/06 Testi consigliati: M.Bertsch, R.Dal Passo - Elementi di Analisi Matematica
DettagliStudio qualitativo del grafico di una funzione
Studio qualitativo del grafico di una funzione Obiettivo: ottenere informazioni per descrivere qualitativamente l andamento del grafico di una funzione f campo di esistenza (cioè, l insieme di definizione)
DettagliESAME DI MATEMATICA GENERALE I (semestrale) SOLUZIONI DEL TEMA DEL 29 Gennaio 2001
Esercizio Si enunci il teorema fondamentale del calcolo integrale. ESAME DI MATEMATICA GENERALE I (semestrale SOLUZIONI DEL TEMA DEL 9 Gennaio 00 SECONDA PROVA PARZIALE Teorema (fondamentale del calcolo:
DettagliAnalisi Matematica (A L) Polinomi e serie di Taylor
a.a. 2015/2016 Laurea triennale in Informatica Analisi Matematica (A L) Polinomi e serie di Taylor Nota: questo file differisce da quello proiettato in aula per la sola impaginazione. Polinomio di Taylor
DettagliSerie di Taylor. Hynek Kovarik. Analisi Matematica 2. Università di Brescia
Serie di Taylor Hynek Kovarik Università di Brescia Analisi Matematica 2 Hynek Kovarik (Università di Brescia) Serie di Taylor Analisi Matematica 2 1 / 16 Serie di Taylor Il nostro obiettivo è di scrivere
DettagliCorso di Analisi Matematica 1 - professore Alberto Valli
Università di Trento - Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ingegneria per l Ambiente e il Territorio - 07/8 Corso di Analisi Matematica - professore Alberto Valli 7 foglio di esercizi - 8 novembre 07
DettagliAPPELLO X AM1C 17 SETTEMBRE 2009
Cognome e nome APPELLO X AMC 7 SETTEMBRE 29 Esercizio. Sia f(x) = x arctan x + log( + x 2 ) (a) Determinarne: insieme di esistenza e di derivabilità, iti ed eventuali asintoti, eventuali massimi, minimi
DettagliPolitecnico di Milano Corso di Analisi e Geometria 1. Federico Lastaria
Politecnico di Milano Corso di Analisi e Geometria 1 Federico Lastaria federico.lastaria@poi.it Limiti di derivate. Punti angolosi e di cuspide. Ottobre 2012 Indice 1 Limiti della derivata e punti di non
DettagliEsercizi con i teoremi di de L Hôpital e la formula di Taylor. Mauro Saita Versione provvisoria.
Esercizi con i teoremi di de L Hôpital e la formula di Taylor. Mauro Saita e-mail maurosaita@tiscalinet.it Versione provvisoria. Novembre 05 Esercizi proposti durante le esercitazioni del corso di Analisi
DettagliTemi d esame di Analisi Matematica 1
Temi d esame di Analisi Matematica 1 Area di Ingegneria dell Informazione - a cura di M. Bardi 31.1.95 f(x) = xe arctan 1 x (insieme di definizione, segno, iti ed asintoti, continuità e derivabilità, crescenza
DettagliSoluzioni degli esercizi sulle Formule di Taylor
Soluzioni degli esercizi sulle Formule di Taylor Formule di MacLaurin più usate (h, n numeri interi non negativi; a numero reale): e t =+t + t! + t3 tn +... + 3! n! + o(tn ) ln( + t) =t t + t3 3 t4 4 +...
DettagliCORSO DI ANALISI MATEMATICA 2 SOLUZIONI ESERCIZI PROPOSTI 11/03/2013
CORSO DI ANALISI MATEMATICA SOLUZIONI ESERCIZI PROPOSTI /0/0 D.BARTOLUCCI, D.GUIDO ESERCIZIO: Sia 0 R e. Il Polinomio di Taylor I A 0 := {f : U f,0 R : U f,0 è un intorno di 0, f è continua in U f,0 },
Dettagli19 LIMITI FONDAMENTALI - II
19 LIMITI FONDAMENTALI - II 3. Il ite che permette il calcolo di forme indeterminate in cui sono presenti funzioni logaritmiche è: log1 + = 1. La dimostrazione di questo ite si ha subito dal ite Esempio.
DettagliEsercitazioni di Matematica
Università degli Studi di Udine Anno Accademico 009/00 Facoltà di Agraria Corsi di Laurea in VIT e STAL Esercitazioni di Matematica novembre 009 Trovare le soluzioni della seguente disequazione: x + +
DettagliMatematica II prof. C.Mascia
Corso di laurea in CHIMICA INDUSTRIALE Sapienza, Università di Roma Matematica II prof CMascia alcuni esercizi, parte, 7 marzo 25 Indice Testi degli esercizi 2 Svolgimento degli esercizi 4 Testi degli
DettagliANALISI MATEMATICA 1 Area dell Ingegneria dell Informazione
ANALISI MATEMATICA Area dell Ingegneria dell Informazione Appello del.. TEMA Esercizio. Sia f) = + 3) log + 3), D =] 3, + [. i) Determinare i iti di f agli estremi di D e gli eventuali asintoti; studiarne
Dettagli1 Sostituzione di infinitesimi e infiniti
1 Sostituzione di ininitesimi e ininiti Deinizione 1.1. Sia A R e sia x 0 di accumulazione per A x 0 R. Siano, g : A R due unzioni. Diciamo che è un ininitesimo di ordine superiore a g se 0 per x x 0,
DettagliCorso di Analisi Matematica 1 - professore Alberto Valli
Università di Trento - Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ingegneria per l Ambiente e il Territorio - 08/9 Corso di Analisi Matematica - professore Alberto Valli 7 foglio di esercizi - 7 novembre 08
DettagliDispense di Matematica Analisi Matematica. Riccarda Rossi
Dispense di Matematica Analisi Matematica Riccarda Rossi Corso di Laurea in Disegno Industriale Università degli Studi di Brescia Anno Accademico 2009/200 2 Capitolo Nozioni preinari 4 Riccarda Rossi Analisi
DettagliArgomento 6: Derivate Esercizi. I Parte - Derivate
6: Derivate Esercizi I Parte - Derivate E. 6.1 Calcolare le derivate delle seguenti funzioni: 1) log 5 3 + cos ) + 3 + 4 + 3 3) 5 tan 4) ( + 3e ) sin 5) arctan( + 1) 6) log 7) 10) + + 3 8) 3 3 1 + 16 11)
DettagliCALCOLO DI DERIVATE. Passando al limite per h 0, si ha (fg) (x) = f (x)g(x) + f(x)g (x)
La derivata di un prodotto fg di due funzioni derivabili: [(fg)(x+h)-(fg)(x)]/h =[f(x+h)g(x+h)-f(x)g(x)]/h = [f(x+h)g(x+h) -f(x)g(x+h) +f(x)g(x+h)-f(x)g(x)]/h= [(f(x+h)-f(x))/h]g(x+h) + [(g(x+h)-g(x))/h]f(x)
DettagliEsercizi di Analisi Matematica I
Esercizi di Analisi Matematica I (corso tenuto dal Prof Alessandro Fonda) Università di Trieste, CdL Fisica e Matematica, aa 2012/2013 1 Principio di induzione 1 Dimostrare che per ogni numero naturale
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Informatica Prova di Analisi Matematica 1
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Prova di Analisi Matematica 1 27 giugno 2017 Scrivere subito nome e cognome e matricola sul foglio risposte e preparare il libretto sul banco per il controllo.
DettagliANALISI MATEMATICA PER IL CdL IN INFORMATICA ESERCIZI SULLE DISEQUAZIONI
ANALISI MATEMATICA PER IL CdL IN INFORMATICA ESERCIZI SULLE DISEQUAZIONI Risolvere le seguenti disequazioni: ( 1 ) x < x + 1 1) 4x + 4 x ) x + 1 > x 4x x 10 ) x 4 x 5 4x + > ; 4) ; 5) 0; ) x 1 x + 1 x
DettagliPolitecnico di Milano Corso di Analisi e Geometria 1. Federico Lastaria Formule di Taylor Ottobre 2012
Politecnico di Milano Corso di Analisi e Geometria 1 Federico Lastaria federico.lastaria@polimi.it Formule di Taylor Ottobre 2012 Indice 1 Formule di Taylor 1 1.1 Il polinomio di Taylor...............................
DettagliMatematica Lezione 20
Università di Cagliari Corso di Laurea in Farmacia Matematica Lezione 20 Sonia Cannas 7/12/2018 Applicazioni delle derivate: calcolo dei iti Le derivate permettono di calcolare i iti che presentano le
DettagliEsercizi di Analisi Matematica
Università degli Studi di Udine Anno Accademico 00/ Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Informatica e TWM Esercizi di Analisi Matematica Esercizi sul primo semestre del
DettagliEsercitazione sugli sviluppi in serie di Taylor
Esercitazione sugli sviluppi in serie di Taylor Davide Boscaini Queste sono le note da cui ho tratto le lezioni frontali del 1 e 13 Gennaio 011. Come tali sono ben lungi dall essere esenti da errori, invito
DettagliUniversità degli Studi di Verona
Università degli Studi di Verona Dipartimento di Informatica Ca' Vignal Strada le Grazie 15 37134 Verona - Italia Tel. +39 045 80 7069 Fax +39 045 80 7068 Corso di Laurea in Matematica Applicata PROVA
Dettagli8.1. Esercizio. Determinare massimo e minimo delle seguenti funzioni nei corrispondenti intervalli: 2 x 4 x in [0, 1]; e x2 in [ 2, 2]
ANALISI Soluzione esercizi 25 novembre 2011 8.1. Esercizio. Determinare massimo e minimo delle seguenti funzioni nei corrispondenti intervalli: 2 x 4 x in [0, 1]; e x2 in [ 2, 2] cos x cos x in [ 2π, 2π];
DettagliCORSO DI LAUREA IN FISICA
CORSO DI LAUREA IN FISICA ANALISI MATEMATICA I BREVI RICHIAMI DELLA TEORIA DEI LIMITI. Confronto di infinitesimi. Sia A sottoinsieme di R, sia 0 punto di accumulazione di A nella topologia di R quindi
Dettagli40 ESERCIZI SUL CALCOLO DIFFERENZIALE ECONCETTICOLLEGATI
40 ESERCIZI SUL CALCOLO DIFFERENZIALE ECONCETTICOLLEGATI Derivate parziali e piani tangenti Scrivere l equazione del piano tangente al grafico delle funzioni: f(, y) = (y ) + log nel punto = y = y + f(,
DettagliQuando non espressamente detto, intendiamo che: f : R R x 0 R è punto di accumulazione per dom(f).
Teoremi sui iti Quando non espressamente detto, intendiamo che: f : R R 0 R è punto di accumulazione per dom(f). Teorema di unicità del ite. Supponiamo che f ammetta ite l (finito o infinito) per 0. Allora
DettagliCorso di Laurea in Informatica Applicata Esame di Analisi Matematica Secondo test di verifica a. a. 2006/2007
Corso di Laurea in Informatica Applicata Esame di Analisi Matematica Secondo test di verifica a. a. 2006/2007 Risolvere esattamente due tra gli esercizi seguenti. Le risposte non motivate non saranno prese
DettagliMatematica con esercitazioni, Modulo 2. Analisi matematica. Diario delle lezioni.
Matematica con esercitazioni, Modulo. Analisi matematica. Diario delle lezioni. Laurea triennale Chimica e tecnologie per l ambiente e per i materiali. Rimini Avvertenza per gli studenti: il libro di testo
Dettagli23 INVERTIBILITÀ E CONTINUITÀ
23 INVERTIBILITÀ E CONTINUITÀ Ricordiamo che se A, B sono insiemi e f : A B è una funzione iniettiva, ovvero a 1 a 2 = fa 1 ) fa 2 ), allora la relazione gb) = a fa) = b definisce una funzione g : Im f
DettagliXI ESERCITAZIONE DI AM1B
XI ESERCITAZIONE DI AMB Nella prima parte della lezione affrontiamo alcuni esercizi riguardanti il Teorema di de L Hopital cercando di mettere in risalto l importanza delle ipotesi del suddetto Teorema.
DettagliANALISI MATEMATICA 1 Area dell Ingegneria dell Informazione. Appello del TEMA log x. f(x) = e
Esercizio 1 [6 punti] Sia ANALISI MATEMATICA 1 Area dell Ingegneria dell Informazione Appello del 8.07.019 TEMA 1 f) = e +log. a) Determinare il dominio D di f; determinare i limiti di f agli estremi di
Dettagli