PIANO D AZIONE D AREA DELLA COSTA per lo Sviluppo Sostenibile Locale

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1 PROVINCIA DI FERRARA Servizio Ambiente e Difesa del Territorio PROGETTO: DAL FORUM ALLA GESTIONE DEL PIANO D AZIONE SOTTOPROGETTO: FORUM D AREA PIANO D AZIONE D AREA DELLA COSTA per lo Sviluppo Sostenibile Locale Settembre

2 Per produrre UNA TONNELLATA di carta riciclata bastano: carta da cellulosa vergine occorrono: nessun albero 15 alberi litri d acqua litri d acqua kwh di energia elettrica kwh di energia elettrica Tratto dal Supplemento al N. 4 di Arpa Rivista Luglio-Agosto 2000 Questo documento è stato stampato su Carta ECOLABEL Marchio europeo di qualità ecologica 2

3 Questo documento è stato realizzato dal Servizio Ambiente e Difesa del Territorio della Provincia di Ferrara, in particolar modo dalla Dott.ssa Stefania Sacco e dal Dott. Filippo Lenzerini sotto il coordinamento della Dott.ssa Gabriella Dugoni responsabile dell Ufficio V.I.A. e Sviluppo Sostenibile e con la collaborazione di SCS-Azionninova 3

4 INDICE PREMESSA...5 Le fasi del progetto...5 LA METODOLOGIA DI LAVORO...7 Primo incontro...7 Secondo incontro...7 AZIONI E PROPOSTE DI ATTIVAZIONE DI PARTNERSHIP...9 Introduzione...9 4

5 PREMESSA Il Servizio Ambiente e Difesa del Territorio della Provincia di Ferrara, nell ambito del progetto Dal Forum alla gestione del Piano d'azione, presentato nel 2001 e co-finanziato dal Ministero dell Ambiente, ha attivato dei Forum d Area con l obiettivo di coinvolgere i Comuni della Provincia di Ferrara nel processo di Agenda 21 Locale. Il progetto Forum d Area si propone di allargare le conoscenze dei principi dello sviluppo sostenibile e delle metodologie di democrazia partecipata dell Agenda 21 a tutte le Amministrazioni Comunali della Provincia di Ferrara. I Forum d Area sono stati formalmente due: Alto Ferrarese Basso Ferrarese. Operativamente il Forum d Area del Basso Ferrarese è stato suddiviso in tre parti: uno rappresentante i Comuni della Costa (Codigoro, Comacchio, Goro, Lagosanto, Mesola), uno i Comuni del Copparese (Berra, Copparo, Formignana, Jolanda di Savoia, Ro Ferrarese, Tresigallo), uno i Comuni dell Area delle Bonifiche (Argenta, Masi Torello, Massafiscaglia, Migliarino, Migliaro, Ostellato, Portomaggiore, Voghiera). Pertanto, il risultato finale è caratterizzato dalla realizzazione di quattro Piani d Azione d Area per lo sviluppo sostenibile locale. Le fasi del progetto Il primo passo del progetto Forum d Area è stato caratterizzato da un workshop formativo sulle metodologie classiche di Agenda 21 e della democrazia partecipata, sulla base delle quali si fonda il progetto. Il workshop era aperto a tutti gli Assessori all Ambiente e ai tecnici comunali che si occupano di problematiche ambientali. Gli obiettivi del workshop sono stati: - informare gli amministratori degli Enti Comunali dei territori interessati, Alto e Basso Ferrarese, sui principi fondamentali di Agenda 21 Locale; - attivare le singole amministrazioni con un esempio pratico di metodologia partecipativa; - definire le tematiche prioritarie per la sostenibilità delle aree coinvolte nel progetto. Obiettivo prioritario è stato quello di far emergere le tematiche rilevanti per il territorio provinciale e procedere alla discussione nei workshop tematici successivi. Erano presenti 33 persone tra amministratori, funzionari e tecnici dei Comuni coinvolti. I partecipanti sono stati suddivisi in gruppi in base al territorio di appartenenza ed hanno individuato le tematiche di approfondimento oggetto di riflessione, discussione e proposta dai forum successivi. Si riportano qui di seguito i temi individuati come prioritari: 5

6 ALTO FERRARESE La gestione dei rifiuti La viabilità Lo sviluppo occupazionale BONIFICHE Le attività economiche in continuità con la vocazione agricola del territorio Le emergenze naturalistiche Le criticità ambientali COSTA La fruizione ambientale del territorio Il potenziamento del ruolo del volontariato L educazione ambientale Successivamente sono state organizzate due giornate di Forum, una per tutti i Comuni dell Alto Ferrarese ed una per quelli del Basso Ferrarese, in cui sono stati presentati i principali documenti programmatici riguardanti le politiche di sviluppo territoriale della Provincia di Ferrara: Programmi Speciali d Area, Piano d Azione Provinciale di Agenda 21 Locale, Documento di Programmazione Economica e Finanziaria, Piani di Sviluppo Rurale. A questa giornata sono intervenuti coloro che avevano partecipato al workshop formativo, altri esponenti delle amministrazioni comunali e portatori di interessi rilevanti sul territorio (Associazioni ambientaliste, culturali, economiche, sociali ). Al Forum dell Alto Ferrarese erano presenti circa 60 persone e a quello del Basso Ferrarese circa 80. La terza fase ha visto la realizzazione di due giornate di forum per ogni area (Alto Ferrarese, Area delle Bonifiche e Costa) ed ha portato alla definizione dei Piani d Azione d Area per lo Sviluppo Sostenibile Locale. Parallelamente, il Comune di Copparo ha attivato una propria Agenda 21 Locale che ha portato all adozione di un Piano d Azione, coinvolgendo nel processo anche i rappresentanti territoriali di tutta l Area del Copparese (Comuni di Berra, Formignana, Jolanda di Savoia, Ro Ferrarese, Tresigallo). Gli elementi che caratterizzano i Piani d Azione elaborati sono: - la forte concretezza - ad ogni azione è stato associato un impegno da parte di uno stakeholder per la realizzazione. 6

7 LA METODOLOGIA DI LAVORO Primo incontro Il workshop ha coinvolto tutti gli stakeholder dell Area della Costa (Comuni rappresentati: Codigoro, Comacchio, Goro, Lagosanto, Mesola). I 19 partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi. In un primo momento, i partecipanti sono stati suddivisi all interno di ciascun gruppo in sottogruppi per individuare alcuni obiettivi a loro avviso prioritari in riferimento ai temi emersi durante il primo workshop di simulazione con le Amministrazioni locali. Il facilitatore ha provveduto, poi, a guidare la discussione sui temi individuati da ciascun sottogruppo, sintetizzando gli obiettivi prioritari da proporre in plenaria e aggiungendo nuovi elementi emersi durante la condivisione. In plenaria, ciascun portavoce ha presentato i risultati dei lavori del proprio gruppo, facendo emergere gli obiettivi prioritari. Secondo incontro Al workshop a Codigoro erano presenti 16 stakeholder dell Area della Costa (Comuni rappresentati: Codigoro, Comacchio, Goro, Lagosanto, Mesola). I partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi di discussione in riferimento ai temi ed agli obiettivi prioritari emersi durante il primo workshop di simulazione con le Amministrazioni locali ed in linea con quanto fatto durante il primo incontro. Ai partecipanti ai gruppi di lavoro è stato chiesto di individuare le azioni prioritarie direttamente attuabili e, con una chiara indicazione dell assunzione di responsabilità, dichiarando di esserne i promotori. E stato inoltre chiesto di indicare le aspettative nei confronti degli altri stakeholder, indicando la propria disponibilità a partecipare alla realizzazione delle azioni. Per quanto riguarda gli strumenti utilizzati, sono stati consegnati tre cartoncini colorati (blu), uno per ogni tema, su cui indicare l azione, l obiettivo a cui l azione fa riferimento, il proponente, l assunzione di responsabilità nella realizzazione dell azione ed eventuali partner. Per quanto riguarda la dichiarazione di disponibilità nella realizzazione di azioni che gli stakeholder si attendono dagli altri, sono stati consegnati tre cartoncini gialli, uno per ogni tema. All interno dei gruppi la prima fase, ovvero l individuazione delle azioni da realizzare, ha previsto un lavoro individuale; per quanto riguarda la seconda fase, ovvero la definizione di azioni che dovranno essere realizzate da altri stakeholder e per le quali, eventualmente, gli stessi proponenti si sono offerti come partner, i partecipanti sono stati suddivisi in sottogruppi. Il facilitatore ha provveduto, poi, a guidare la discussione sulle azioni individuate da ciascun sottogruppo, 7

8 sintetizzando le prioritarie da proporre in plenaria e aggiungendo nuovi elementi emersi durante la condivisione. In plenaria ciascun portavoce ha presentato i risultati dei lavori del proprio gruppo, cercando il confronto, la condivisione dei risultati con gli altri partecipanti, dichiarando le eventuali partnership. 8

9 AZIONI E PROPOSTE DI ATTIVAZIONE DI PARTNERSHIP Introduzione Il clima all interno dei gruppi di lavoro è stato partecipativo e stimolante anche per l innovatività della metodologia di lavoro proposta. Ciò ha permesso ai partecipanti di condividere il metodo di lavoro proposto facendo emergere le azioni e le responsabilità e il ruolo che ciascun attore locale si propone di avere nella realizzazione delle azioni. E stato inoltre possibile far emergere le attese che i partecipanti hanno nei confronti degli altri componenti del forum. Di seguito si riporta quanto è emerso dai partecipanti ai gruppi di lavoro. Viene presentato il tema e di seguito vengono elencati gli obiettivi prioritari inerenti ad esso. Successivamente per ciascun obiettivo vengono elencate le azioni coerenti con quell obiettivo. Per ogni azione è indicato il proponente e le collaborazioni desiderate per la realizzazione dell azione proposta. Per evidenziare le possibili partnership per la realizzazione delle azioni sono state utilizzate delle frecce per incrociare le proposte e le richieste di collaborazioni. Si auspica che tale approccio sperimentale possa portare ad una maggiore assunzione di responsabilità da parte degli stakeholder ma soprattutto a creare delle occasioni d incontro su progetti comuni nella ricerca di partner per la loro realizzazione. 9

10 Tema: La fruizione ambientale del territorio Obiettivi - Indirizzi a) Individuare e sviluppare un percorso intercomunale che metta in contatto le diverse realtà, ambientali, storiche, culturali, del territorio (es. percorsi eno-gastronomici, turistici, agriturismo) b) Sviluppare una corretta gestione delle risorse idriche (es. regimentazione) rivalutando l esistente, potenziando una gestione integrata delle zone costiere c) Salvaguardare e tutelare l ambiente attraverso rilevazioni costanti, mezzi di trasporto ecologici d) Pensare ad uno sviluppo leggero del territorio (es. eliminando le seconde case) anche dal punto di vista del sistema produttivo, valorizzando forme di eco-turismo e) Potenziare i progetti di mobilità con particolare riferimento all intermodalità 10

11 Tema: La fruizione ambientale del territorio Obiettivo a) Individuare e sviluppare un percorso intercomunale che metta in contatto le diverse realtà, ambientali, storiche culturali, del territorio (es. percorsi enogastronomici, turistici, agriturismo) Azioni Proponente Collaborazioni desiderate 1 Diffondere una cartellonistica turistica su tutto il territorio (parco) per individuare itinerari, emergenze architettoniche, paesaggistiche, agrituristiche, culturali, musei, con unicità di design, toni colore, caratteri 2 Favorire la conoscenza del territorio e delle sue risorse con particolare riferimento a percorsi enogastronomici. La scuola potrebbe produrre dei depliant informativi e le scuole superiori potrebbero ampliarli su temi specifici (continuità) 3 Realizzare un percorso fluviale lungo l asta del Volano con valorizzazione dei siti urbanistici / naturalistici posti lungo il percorso. Fruibilità alla navigazione da diporto, degli argini, delle acque (pesca), delle strutture e delle specificità territoriali 4 Realizzare un percorso naturalistico fluviale sul Po di Volano alla scoperta di ricchezze storiche e naturalistiche 5 Recupero a fini museale-didattico del corpo di fabbrica impianto idrovoro storico di Marozzo (già vincolato dal Ministero dei Beni Culturali) quale archivio storico, laboratori esperienza geo-fisica-chimica-idraulica (museo bonifiche) Comune di Codigoro Scuola Media Statale di Comacchio Comune di Lagosanto UIL Consorzio Bonifica II Circondario Ente Parco, Polizia Municipale dei Comuni interessati Comune di Comacchio, Comune di Mesola, Parco Delta del Po, Enti sviluppo turistico Enti locali, Associazioni sportive (pescatori, canoisti, cicloamatori, venatorie), ristoranti, Aziende di trasporto (collegamenti intermodali), Azienda di promozione turistica, Pro Loco, Scuole, Provincia, ARNI Amministrazioni provinciale e comunali Comune di Lagosanto, Ministero dei Beni Culturali (convenzione) 11

12 6 Sviluppare percorsi storico-culturali intercomunali con particolare riferimento all area del Parco del Delta del Po, fornendo servizi mirati ai turisti. (Stretta collaborazione tra i Comuni per la realizzazione del progetto) CNA Codigoro, CNA Comacchio Enti Locali, Comuni, Provincia e imprese private 12

13 Tema: La fruizione ambientale del territorio Obiettivo b) Sviluppare una corretta gestione delle risorse idriche (es. regimentazione) rivalutando l esistente, potenziando una gestione integrata delle zone costiere Azioni Proponente Collaborazioni desiderate 7 Promuovere un organismo (tavolo di concertazione) che possa individuare i progetti che definiscono le priorità con la consapevolezza e la obiettività dei soggetti direttamente interessati evitando priorità di settore 8 Istituzione e partecipazione ad un gruppo multidisciplinare di coordinamento per la condivisione delle risorse 9 Realizzare un Piano di Bacino che preveda la realizzazione di diverse casse di espansione in situazioni di pericolo (piene-nubifragi), bacini di fitodepurazione per migliorare la qualità dell acqua; aumento della biodiversità in un territorio troppo uniforme CGIL - Codigoro Provincia, Consorzi di Bonifica, Amministrazioni locali, Associazioni di categoria Associazione Geologi Provincia di Ferrara Comune di Codigoro Amministrazioni comunali locali, Provincia, Regione, ARPA, Ente Parco, Consorzi di Bonifica, Associazioni di Categoria, Associazioni ambientaliste Regione, Provincia, Consorzio Bonifica 13

14 Tema: La fruizione ambientale del territorio Obiettivo d) Pensare ad uno sviluppo leggero del territorio (es. eliminando le seconde case) anche dal punto di vista del sistema produttivo, valorizzando forme di eco-turismo Azioni Proponente Collaborazioni desiderate 10 Rendere fruibile il Bosco della Mesola ai cittadini per tutto il periodo dell anno con il pagamento di un biglietto d entrata con lo scopo di avere un ritorno di occupazione e riportare il bosco a condizioni di aspetto vegetazionale normale, regimentando le acque e la fittezza 11 Sviluppare entro la struttura pubblica un punto informativo: informazioni di marketing territoriale, non solo dal punto di vista turistico ma anche delle possibilità d insediamento produttivo con informazioni sulle aree attrezzate, possibilità di sviluppo, fonti finanziarie, sviluppo sostenibile 12 Sviluppare la salvaguardia del territorio potenziando l offerta agrituristica Gruppo Volontari di Bosco Comune di Codigoro Parco Giardino Maria Sofia Regione Associazioni di Categoria, Provincia, altri Comuni Comune e enti preposti 14

15 Tema: La fruizione ambientale del territorio Obiettivo e) Potenziare i progetti di mobilità con particolare riferimento all intermodalità Azioni Proponente Collaborazioni desiderate 13 Realizzare un percorso turistico che colleghi il Faro di Gorino al Porto turistico di Goro 14 Realizzare una pista ciclabile che unisca la stazione ferroviaria di Codigoro con l ostello di Pomposa e che prosegua verso Volano a est e verso le dune di Messenzatica a nord collegandosi così sia con Comacchio che con Mesola e la pista ciclabile sull argine del Po Comune di Goro Comune di Codigoro Comuni di Mesola, Codigoro e Comacchio, Parco del Delta Ente Parco, Comuni limitrofi, Provincia 15

16 Tema: Il potenziamento del ruolo del volontariato Obiettivi - Indirizzi a) Avviare nuove forme di coordinamento del volontariato nelle sue diverse forme e realtà per una maggiore razionalizzazione ed efficacia delle risorse b) Considerare il volontariato come attore principale nello sviluppo di un nuovo sistema di mobilità e nell integrazione di quella esistente, e come attore di coinvolgimento nell educazione ambientale c) Fornire un valido supporto ai diversi interventi pubblici (pulizia spiagge, parchi) con supporti finanziari comunali d) Istituire una rete di volontariato con l obiettivo di creare un maggior coordinamento e favorire la comunicazione e) Attivare sistemi informativi aperti (reti) con riferimento anche alla dimensione extraterritoriale 16

17 Tema: Il potenziamento del ruolo del volontariato Obiettivo a) Avviare nuove forme di coordinamento del volontariato nelle sue diverse forme e realtà per una maggiore razionalizzazione ed efficacia delle risorse Azioni Proponente Collaborazioni desiderate 15 Fornire supporto alla sorveglianza al museo delle bonifiche e assistenza nella gestione e nell attività di promozione 16 Creare un coordinamento tra tutte le realtà associative del volontariato o almeno che sia riconosciuta la necessità di lavorare assieme al Comune o a più Comuni associati per occuparsi dei cani randagi e delle colonie feline su un territorio sovracomunale in modo tale da rendere efficace l azione d intervento e razionalizzare le risorse 17 Favorire il coordinamento tra tutti i gruppi di volontariato che operano all interno dei vari Comuni mettendo a disposizione le risorse necessarie 18 Istituire un riferimento territoriale con la costituzione di un ufficio che possa diventare un riferimento prima di tutto per le realtà esistenti e come seconda finalità il potenziamento del volontariato stesso 19 Avviare forme concrete di volontariato con l obiettivo di coinvolgere più persone disponibili per un maggior supporto diretto verso chi ha bisogno Consorzio di Bonifica II Circondario Gruppo Amministratori comunali, Scuole, Utilities Gruppo Mondo del lavoro CGIL-Codigoro Parco Giardino Maria Sofia Associazioni di volontariato Associazioni o persone che si occupano di animali Comuni Tutte le associazioni di volontariato 17

18 Tema: Il potenziamento del ruolo del volontariato Obiettivo c) Fornire un valido supporto ai diversi interventi pubblici (pulizia spiagge, parchi) con supporti finanziari comunali Azioni Proponente Collaborazioni desiderate 20 Avviare un progetto che prevede il coinvolgimento di ragazzi con difficoltà di apprendimento in attività pratiche manuali, loro impiego per manutenzione aree verdi, parchi urbani, pulizia spiagge Il progetto è in fase di ideazione Scuola Media Statale di Comacchio Comune di Comacchio 18

19 Tema: Il potenziamento del ruolo del volontariato Obiettivo d) Istituire una rete di volontariato con l obiettivo di creare un maggior coordinamento e favorire la comunicazione Azioni Proponente Collaborazioni desiderate 21 Istituire un tavolo permanente di partecipazione/confronto di ogni intervento, posto in essere dall ente locale con interazioni sull assetto socio-economico della popolazione 22 Riprogrammare l attività dei centri sociali che sarebbero chiamati a: Assicurare continuità di frequenza a coloro che hanno difficoltà Sostituire i vigili urbani nel servizio di fronte alle scuole Assicurare la cura del verde pubblico Comune di Lagosanto 23 Istituire la banca del tempo Gruppo Amministratori, Scuole, Utilities Esperti di comunicazione, rappresentanti delle forme di organizzazione del volontariato, amministratori pubblici UIL Centri sociali, Scuole, Associazioni di volontariato Coordinamento tra Comuni e Associazioni di volontariato 19

20 Tema: L educazione ambientale Obiettivi - Indirizzi a) Sviluppare forme di educazione e sensibilizzazione a 360 rivolte alla comunità locale per conoscere e far conoscere il proprio territorio b) Sviluppare forme di educazione ambientale continua per tutte le fasce d età facendo particolare attenzione ad esperienze sul campo c) Sviluppare e/o potenziare forme istituzionali di controllo ambientale (es. segnalazioni telefoniche, guardie ecologiche e forestali) d) Potenziare il sistema di monitoraggio del territorio con l obiettivo di una messa a rete delle informazioni (attraverso internet e gis) e) Decentrare l educazione ambientale per promuovere e stimolare tutti gli stakeholders a portare avanti propri progetti di educazione ambientale 20

21 Tema: L educazione ambientale Obiettivo a) Sviluppare forme di educazione e sensibilizzazione a 360 rivolte alla comunità locale per conoscere e far conoscere il proprio territorio Azioni Proponente Collaborazioni desiderate 24 Avviare forme di educazione ambientale e partecipazione estesa a tutti i soggetti istituzionali (scuole, sindacati, associazioni categoria) e non (volontariato, terzo settore) 25 Realizzare un progetto di sviluppo integrato per investire sul territorio fornendo informazioni attraverso strumenti informatici con lo scopo di promuovere il territorio 26 Rendere fruibile tutto il territorio (Bosco della Mesola, pineta, valli), avendo cura di istruire attraverso cartelli o guide i visitatori per valorizzare e coltivare la passione per l ambiente 27 Costituzione di un comitato territoriale per definire le richieste da avanzare per realizzare progetti di educazione ambientale 28 Potenziando il sistema di monitoraggio utilizzando i bioindicatori, creare vere e proprie lezioni per insegnare a riconoscere le specie utili sensibili agli inquinanti con l obiettivo di diffondere la conoscenza ambientale Comune di Lagosanto Comune di Goro Gruppo Volontari di Bosco CGIL- Codigoro Comune di Codigoro Provincia, Scuole, CCIAA, GG.EE.VV., Consorzi (Area, Cadf, Agea, Bonifiche), Associazioni ricreative sportive Parco Delta, Associazioni turistiche ambientali Comune, Provincia, Regione Enti locali, Provincia, Regione, Organizzazioni di Categoria Scuole, Ente Parco 21

22 Tema: L educazione ambientale Obiettivo b) Sviluppare forme di educazione ambientale continua per tutte le fasce d età facendo particolare attenzione ad esperienze sul campo Azioni Proponente Collaborazioni desiderate 29 Progetto di educazione ambientale LE Scuola Media Statale di Comacchio Parco del Delta del Po, Comune di Comacchio MARIONETTE IN FUNZIONE DELL EDUCAZIONE AMBIENTALE. Progetto sulle dune di Comacchio. 30 Creare rappresentazioni teatrali coinvolgendo le scolaresche, sia come attori che come spettatori allo scopo di sensibilizzare i giovani al rispetto verso animali e piante. Tale progetto deve avere una certa continuità 31 Istituire un concorso a livello regionale e nazionale sul parco del Delta del Po 32 Realizzare laboratori di educazione ambientale in ambito museale (vedi il tema la fruizione ambientale del territorio ), promuovendo un esperienza diretta sul campo anche con il supporto di strumenti informatici 33 Sviluppare, partendo dai ragazzi delle scuole dell obbligo, un percorso formativo di educazione ambientale 34 Istituire, istituzionalizzare ogni mese, in ogni Comune la giornata per l educazione ambientale; il Comune si farà carico ogni mese di organizzare un film, una visita ad un sito, un convegno su un tema, il tutto rivolto a specifici target UIL Scuola Media Statale di Comacchio Consorzio di Bonifica II Circondario Comune di Goro Comune di Codigoro Scuole Parco del Delta del Po, Comune di Comacchio Scuole Scuole elementari e medie Scuole, Associazioni 22

23 35 Progetto rivolto alle imprese associate sulla possibilità di riciclare i rifiuti prodotti dalle varie lavorazioni CNA- Comacchio Provincia 23

24 Tema: L educazione ambientale Obiettivo c) Sviluppare e/o potenziare forme istituzionali di controllo ambientale (es. segnalazioni telefoniche, guardie ecologiche e forestali) Azioni Proponente Collaborazioni desiderate 36 Acquistare centraline per la rilevazione dell inquinamento CEM, nell ottica di una maggiore sensibilizzazione della popolazione di fronte a problemi della salute legati alla presenza di SRB sul territorio. In tal modo si può dare un informazione costante alla popolazione sul livello d inquinamento CEM in funzione della trasparenza dell azione Comune di Codigoro Istituti di ricerca, Università sulle iniziative della Pubblica Amministrazione 24

25 Tema: L educazione ambientale Obiettivo d) Potenziare il sistema di monitoraggio del territorio con l obiettivo di una messa a rete delle informazioni (attraverso internet e GIS) Azioni Proponente Collaborazioni desiderate 37 Costruire un sistema informativo integrato che consenta una rapida informazione analitica dei dati che caratterizzano il territorio. Non solo dati geologici ma esplicativi di elementi quali dinamismo imprenditoriale, offerte ricettive, dati gastronomici con l obiettivo di costruire un GIS 38 Realizzare una banca dati territoriale in tecnologia GIS, accessibile dalla rete internet. Il progetto è in fase di avvio, ma si presume di ampliarlo 39 Potenziare i sistemi di monitoraggio del territorio e una maggiore attenzione alle reti d informazione Facoltà di Architettura di Ferrara Associazione Geologi Provincia di Ferrara CNA -Codigoro Provincia, Parco Delta del Po Comuni della fascia costiera, ARPA, Regione, consorzi di Bonifica, Ordini professionali, Ente Parco Comuni 25

26 Tema: L educazione ambientale Obiettivo e) Decentrare l educazione ambientale per promuovere e stimolare tutti gli stakeholder a portare avanti propri progetti di educazione ambientale Azioni Proponente Collaborazioni desiderate 40 Destinare maggiore risorse all ambiente riconoscendo le professionalità e delegando l educazione a chi se ne occupa professionalmente Gruppo Mondo del lavoro Comuni 26

27 Documenti sullo Sviluppo Sostenibile della Provincia di Ferrara Dichiarazione di Sostenibilità della Provincia di Ferrara Piano d Azione dell Agenda 21 Locale Ambiente e futuro Sostenibile Accordo di programma per la riqualificazione del Petrolchimico Monitoraggio dell Attuazione del Piano d Azione 2002 (bozza) Piani d Azione d Area Alto Ferrarese Bonifiche Costa Per maggiori informazioni: Provincia di Ferrara Settore Ambiente e Difesa del Territorio Ufficio Agenda 21 e Educazione Ambientale Corso Isonzo 105/a Ferrara. Tel Fax: agenda21@provincia.fe.it 27

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