Condizioni, valutazioni e investimenti per il futuro occupazionale dei giovani

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1 Condizioni, valutazioni e investimenti per il futuro occupazionale dei giovani Novembre 2013

2 Eures Ricerche Economiche e Sociali UIL Roma e Lazio Direzione del Rapporto: Fabio Piacenti Gruppo di ricerca: Alessandra Curti Arianna Pugliese Matteo Valido Viviana Vassura Hnno collaborato alla rilevazione: Leandro Mancino Ilaria Cesarini 1

3 Condizioni, valutazioni e investimenti per il futuro occupazionale dei giovani 2013 L Eures Ricerche Economiche e Sociali ringrazia inoltre gli Istituti Superiori di II grado del Lazio che hanno aderito all indagine: a Roma: Liceo Scientifico Morgagni, IIS Pacinotti-Archimede, Liceo Classico Manara, Liceo Scientifico Nomentano, Ist. Tecn. Industriale Giorgi, Ist. Prof. De Amicis, Ist. Tecn. Commerciale Carlo Matteucci a Frosinone: ITIS Morosini a Latina: Liceo Classico Dante Alighieri a Rieti: Liceo Classico "Marco Terenzio Varrone" a Viterbo: IIS Francesco Orioli 2

4 Eures Ricerche Economiche e Sociali UIL Roma e Lazio Indice Introduzione Pag. 4 Capitolo 1 L analisi di scenario Pag L occupazione giovanile Pag I middle young Pag I Neet Pag L occupazione giovanile nel confronto europeo Pag Il matching domanda-offerta Pag. 26 Capitolo 2 L indagine campionaria Pag Introduzione Pag Metodologia e campione Pag Il percorso di studi Pag Competenze ed esperienze formative Pag Previsioni e prospettive occupazionali Pag Politiche del lavoro e fiducia nelle Istituzioni Pag.114 3

5 Condizioni, valutazioni e investimenti per il futuro occupazionale dei giovani 2013 Introduzione Biologicamente la giovinezza rappresenta quella fase, relativamente allo sviluppo umano, compresa tra l'adolescenza e la vita da adulto (Gilbert, S.F., Biologia dello sviluppo, Zanichelli, Bologna, 2005), il cui punto di partenza è stabilito intorno ai 16 anni e la cui conclusione è invece spostata sempre più avanti nel tempo, arrivando a sfiorare i 40 anni. La condizione adulta, al di là degli aspetti biologici o medici (che attengono alla maturazione sessuale e che quindi fisserebbero tale fase intorno ai anni), prevede infatti in primo luogo la definizione di un ruolo sociale e produttivo all interno della società, realizzabile in primo luogo attraverso il lavoro e il raggiungimento di una stabilità economica. Il passeggio alla fase adulta, risulta tuttavia sempre più difficile nell attuale situazione di crisi economica e sociale, dilatandosi i tempi della fase della giovinezza, tanto da indurre la scienza demografica a coniare il termine di giovani-adulti, per distinguere i giovani (dai 16 ai 25 anni), dalla popolazione di età compresa tra 26 e 34 anni che ancora non ha potuto (o saputo) mettere le radici della propria maturità. Dalla consapevolezza della centralità del lavoro nel percorso di realizzazione dei giovani e nel determinare il passaggio alla vita adulta, è nata l indagine Condizioni, valutazioni e investimenti per il futuro occupazionale dei giovani, che ha previsto, accanto ad un accurata indagine di scenario, che ha analizzato il contesto socio-demografico e la situazione economica e occupazionale dei giovani, un indagine campionaria, realizzata attraverso la somministrazione diretta di un questionario semistrutturato a giovani del territorio regionale, di età compresa tra i 16 ed i 25 anni (comprendendo cioè nel campione la popolazione giovanile dalla fine dell obbligo formativo all universo dei giovani-adulti ). L indagine campionaria ha permesso di comprendere le strategie seguite e gli strumenti impiegati nell affrontare la questione dell ingresso e della permanenza nel mercato del lavoro, rilevandone le aspettative e la domanda di intervento, anche nei confronti dei diversi interlocutori, quali le Istituzioni Locali, le Istituzioni Centrali, le Istituzioni Europee, il sistema formativo, il sistema delle imprese, il sistema bancario/finanziario, i partiti, i sindacati. La fotografia emersa rimanda a una generazione di giovani che, contrariamente alle frequenti definizioni con cui sono stati bollati, sembrano impazienti di poter offrire il proprio contributo alla società, che accetterebbero anche un lavoro sottopagato, che sono disposti non solo a lasciare il proprio comune, ma la propria nazione e anche l Europa per 4

6 Eures Ricerche Economiche e Sociali UIL Roma e Lazio raggiungere, come i loro antenati nel dopoguerra, l America, che continua a rappresentare, anche nell immaginario giovanile, la patria delle opportunità. Ma sono anche giovani che cercano la stabilità, per poter realizzare i propri progetti, che rivendicano i diritti del lavoro, che sono disposti al sacrificio ma non a rinunciare ai propri valori; sono giovani pieni di cinismo e di rassegnazione, perché ormai sanno (o credono di sapere) come funzionano alcuni meccanismi, che le conoscenze e le raccomandazioni rappresentano un irrinunciabile passepartout e che la politica e le Istituzioni (soprattutto quelle centrali) non possono o non vogliono fare nulla per loro. Questi giovani meritano l attenzione, il rispetto e la considerazione delle istituzioni, della politica, delle imprese, dei sindacati, dei media, e di tutto quel mondo di adulti che ne chiama in causa soltanto la marginalità e la devianza, come fossero fenomeni di cui non sono responsabili. 5