Relazione. sull'attività amministrativa. dell'esercizio redatta dal Dirigente Scolastico

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1 Relazione sull'attività amministrativa dell'esercizio 2014 redatta dal Dirigente Scolastico in conformità dell'art. 18, comma 5, del D.I. 1/2/2001, n. 44 come recepito dal Decreto Assessoriale del 31/12/2001 n. 895 F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Renata Greco Firma autografa sostituita a mezzo stampa Ex art. 3, comma 2, D.lgs 39/93 1

2 PREMESSA Presentazione del documento La presente relazione viene presentata al Consiglio di Istituto in allegato al conto consuntivo del Programma Annuale per il 2014 predisposto dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi ai sensi dell Art. 18 c. 5 del DI 44/2001. Il documento contabile della programmazione economica, finanziaria, amministrativa e didattica dell e.f. 2014, è stato elaborato tenendo conto dei principi fissati dal Decreto Interministeriale 44/2001 nonché delle indicazioni, direttive ed istruzioni diramate e impartite dal M.I.U.R. secondo i principi delle norme sull autonomia delle istituzioni scolastiche e considerato il piano dell offerta formativa della scuola, deliberato dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di Istituto. Il consuntivo 2014 esprime, dunque, il raggiungimento di obiettivi progettuali raccordati alle risorse finanziarie disponibili in un ottica dinamica e trasparente della gestione amministrativa. L esercizio finanziario 2014, infatti, ha visto la realizzazione nell Istituto di numerosi progetti che hanno dato risposta ai bisogni dell utenza ed all esigenza del personale docente di innalzamento del livello dell offerta formativa. Raccordo con il POF In continuità con la storia di questo Istituto Comprensivo le scelte finanziarie, convergenti con quelle strategiche, sono state funzionali al raggiungimento della mission d istituto, delle finalità e dei valori esplicitati nel POF. Conseguentemente l offerta formativa è stata ricca ed articolata, in virtù di un curricolo impostato nei suoi aspetti disciplinari, opzionali e facoltativi trasmessi agli stakeholders interni in maniera condivisa. Per tali ragioni sono stati privilegiati i seguenti ambiti di applicazione della didattica: flessibilità dei percorsi di apprendimento con la valorizzazione delle tecniche metodologiche e organizzative funzionali alla didattica (uso di laboratori, flessibilità oraria, uso delle compresenze laddove previste, lavori di gruppo); piani di lavoro individualizzati e personalizzati, tarati sulle esigenze formative di ciascun allievo (attività di recupero, potenziamento, consolidamento); sostegno alle eccellenze con attività mirate in campo informatico, linguistico, logico matematico, di educazione motoria, sportivo e di musica; utilizzo dei sussidi e delle dotazioni LIM e/o multimediali, nonché dei laboratori (artistico, linguistico, informatico, musicale); continuità verticale tra i tre settori dell istituto con attività di alfabetizzazione in lingua straniera (lingua inglese nel settore infanzia per studenti in transito nella primaria, lingua francese nelle classi quinte del settore primaria) e con costituzione di gruppi aperti per la realizzazione di eventi (teatrali, artistici, musicali) esplicitati nel POF; attenzione ai Bisogni Educativi Speciali mediante attività inclusive La disponibilità degli Enti Locali (Patto territoriale), le esperienze effettuate, la documentazione acquisita, gli strumenti predisposti, le competenze dei docenti, la preparazione dei docenti delegati al compito permettono di ritenere i risultati raggiunti assai incoraggianti. Le scelte economiche effettuate a sostegno e a corredo di quelle didattiche e organizzative sono state sorrette dal consenso unanime delle componenti scolastiche. Sono stati contestualmente privilegiati collegamenti, relazioni, collaborazioni con la rete territoriale (Amministrazione Comunale, Regionale, Associazioni di volontariato, Rete di Scuole) per un produttivo dare ed avere e pertanto si è cercato di captare le opportunità di finanziamento di progetti per ampliare e ancor più qualificare l offerta formativa. In particolare hanno prodotto significative ricadute sull offerta di istituto le seguenti convenzioni/partecipazioni a gare o convegni: Rete scuole Messina: RESABES in applicazione del protocollo DSA previsto dalla legge 170/10 Adozione: Buona prassi a scuola in rete con il Comune di Messina Rete AGORA@liberidiapprendere.me Misure di accompagnamento C.M.n.22 del 26 agosto 2013 Orti didattici con l Università di Messina Giochi matematici Bocconi con L Università Bocconi di Milano FAI Difesa dell ambiente Biblioteca regionale Ciò ha comportato l attivazione delle seguenti azioni: È stato necessario tener conto della scansione temporale delle varie attività amministrative della scuola, 2

3 Sono state definite le procedure interne per la stesura dei progetti prevedendo fasi per la progettazione, l approvazione, il monitoraggio e la verifica Il Consiglio d Istituto ha operato nel rispetto di tempi e modalità previsti dalla normativa. La relazione si articola in: 1. Dati strutturali dell Istituzione Scolastica 2. Interventi attivati in relazione al POF 3. La gestione amministrativa 4. La gestione finanziaria 5. Considerazioni finali DATI STRUTTURALI DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA UTENZA SCOLASTICA L Istituto Comprensivo, composto da tre segmenti scolastici, (scuola dell infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado) conta una popolazione scolastica complessiva di 784 alunni così distribuiti: Popolazione Scolastica Scuola dell'infanzia N Alunni a.s. 2012_2013 Scuola dell'infanzia N Alunni a.s. 2013_2014 Scuola Primaria N Alunni a.s. 2012_2013 Scuola Primaria N Alunni a.s. 2013_2014 Scuola Secondaria 1 N Alunni a.s. 2012_2013 Scuola Secondaria 1 N Alunni a.s. 2013_2014 Sezioni e Classi Scuola dell'infanzia Sez. a.s. 2012_2013 Scuola dell'infanzia Sez. a.s. 2013_2014 Scuola Primaria N. Classi. a.s. 2012_2013 Scuola Primaria N. Classi. a.s. 2013_2014 3

4 RISORSE UMANE (PERSONALE DIPENDENTE) I prospetti di seguito indicati evidenziano le risorse umane interne disponibili sulle quali far affidamento per la realizzazione di tutte le attività scolastiche che vengono concretizzate attraverso le figure di sistema, l assegnazione dei compiti ed il Piano Annuale delle Attività. Si precisa che i docenti in carico sono 73 ( di cui 62 titolari nel nostro istituto, 8 titolari in altra scuola, 2 docenti IRC + 1 collocato fuori ruolo; il personale A.T.A. in carico è di 16 unità (di cui 1 DSGA, 4 ass. amministrativi, 11 collaboratori scolastici di cui 1 a T.D.) Risorse Umane Dirigente Scolastico Personale Docente Titolare in questa Scuola Personale Docente Titolare in altra Scuola Personale Docente Religione t.d. 30 Personale A.T.A Docenti Fuori Ruolo utilizzati in altri compiti 10 8 Personale A.T.A. t.d Personale Docente t.d. EDILIZIA SCOLASTICA L istituto si articola su due plessi: plesso centrale (sede della scuola dell infanzia, primaria e secondaria di I grado, uffici amministrativi) e plesso succursale (sede della scuola primaria) INTERVENTI ATTIVATI IN RELAZIONE AL POF L Istituzione Scolastica nel suo complesso ha operato per il raggiungimento degli obiettivi programmati sul piano educativo, organizzativo, amministrativo e di supporto con impegno e professionalità. E inoltre proseguita l azione di armonizzazione dei tre ordini di scuola, attraverso anche l attivazione di dipartimenti congiunti per la stesura del POF, per la preparazione di progetti in continuità e per la realizzazione di attività didattiche in comune. Alcuni dei progetti didattici presenti nel Programma Annuale, pur rientrando nel Piano dell Offerta Formativa, sono specifici di ciascun ordine di scuola. Strategie per il conseguimento degli obiettivi: Individualizzazione dell insegnamento mediante azioni didattiche per il recupero, il consolidamento delle conoscenze ed il potenziamento delle eccellenze. Utilizzo di criteri di flessibilità nell organizzazione scolastica, conferma della settimana corta, articolazione del calendario scolastico per rispondere ad esigenze territoriali. Articolazione flessibile della classe mediante la attivazione lavori di gruppo, laboratori, classi aperte e attività opzionali extra scolastiche. 4

5 Effettuazione di viaggi e visite di istruzione inseriti nella programmazione e coerenti con gli obiettivi didattici ed educativi. Conoscenza dei nuovi linguaggi informatici e multimediali, potenziamento dello studio delle lingue straniere. Realizzazione di attività di integrazione dell handicap e degli alunni svantaggiati. Programmazione e realizzazione di progetti didattici anche con la collaborazione di personale esperto. Attivazione di convenzioni ed accordi di rete con altre istituzione scolastiche finalizzati all ampliamento dell offerta formativa ed alla condivisione di competenze e risorse. Progettazione e partecipazione a corsi di formazione per docenti e personale ATA. STAR BENE A SCUOLA (finanziamento enti territoriali e famiglie) Star bene a scuola è la parte più flessibile del nostro Piano dell'offerta formativa, coerente con gli obiettivi generali ed educativi determinati a livello nazionale a norma dell'articolo 8 del DPR 275/99 e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa. Esso comprende e riconosce le diverse opzioni metodologiche, anche di gruppi minoritari, e valorizza le corrispondenti professionalità. Star bene a scuola nasce dall impegno progettuale del Collegio nel rispetto degli indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione definiti dal consiglio di istituto, tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni anche di fatto dei genitori. Star bene a scuola si articola nel modo seguente: 1. Progetti di cittadinanza attiva. Costituiscono parte integrante dell offerta di istituto alcuni progetti ispirati al dettato istituzionale, che costituiscono obbligo di servizio all utenza. 2. Potenziamento. Costituiscono parte integrante dell offerta di istituto alcuni progetti adottati dai CDC sulla base degli esiti della fase di accoglienza nelle classi, mirati al consolidamento di alcune competenze specifiche non pienamente maturate dagli alunni e/o al trasferimento di competenze non previste nel curricolo della classe come: Alfabetizzazione in lingua inglese per la Scuola dell infanzia Alfabetizzazione in lingua francese per la Scuola primaria Alfabetizzazione latino e Laboratorio musicale per la Scuola secondaria primo grado POTENZIAMENTO INGLESE FRANCESE LATINO MUSICA 3. Recupero disciplinare. Vengono attivati sulla base degli esiti del primo quadrimestre del settore di scuola secondaria di I grado e mirano al consolidamento di alcune competenze specifiche non pienamente maturate dagli alunni. Discipline coinvolte: italiano matematica lingua straniera: francese Nel corso dell anno scolastico, oltre alle strategie didattiche per aiutare gli alunni in difficoltà attuate nelle ore curricolari di lezione, è stato effettuato un progetto di recupero in orario scolastico per la scuola primaria e in orario extrascolastico per la scuola secondaria di I grado. 5

6 Nella Scuola secondaria di primo grado sono stati coinvolti n. 15 alunni per il recupero in italiano, n. 21 alunni per il recupero in matematica, n. 20 alunni per il recupero in francese. Sono state effettuate in totale n. 60 ore di lezione per il recupero delle tre discipline. Sono stati rilevati sensibili risultati: in particolare le verifiche iniziali e finali hanno fatto riscontrare il passaggio dall insufficienza alla sufficienza per una media dell 80% dei frequentanti e promozione alla classe successiva per tutti gli iscritti. RECUPERO ITALIANO MATEMATICA FRANCESE altri 4. Attività sportive e creative. I progetti relativi a quest area promuovono lo sviluppo della creatività degli studenti e favoriscono la scoperta del proprio sé: teatro, pittura, arti grafiche, musica, danza, uso creativo delle nuove tecnologie informatiche. 5. (Patto territoriale I cento passi delle scuole ). Attraverso il patto territoriale sottoscritto dalla scuola con l Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Messina, l istituto intende promuovere un progetto culturale inter istituzionale che punti alla diffusione di saperi nelle seguenti aree tematiche: Cultura moderna laboratoriale: potenziamento musicale, educazione ambientale (adozione di monumenti ed aree verdi, attività di riciclo e riuso, realizzazione di orti) etc. Legalità: educazione alla cittadinanza attraverso incontri con esperti e tutori dell ordine Pari opportunità (educazione alla cultura della diversità ed al rispetto dei pari) Ambiente, salute, nuovi stili di vita (formazione sanitaria a scuola ) 6. Spettacoli teatrali e/o cinematografici Il nostro Istituto accoglie le proposte offerte dal territorio che possano contribuire al conseguimento della consapevolezza e dell espressione culturale, attraverso esperienze ed emozioni in un ampia varietà di mezzi di comunicazione, come la musica, la danza, le arti dello spettacolo, la letteratura classica e contemporanea, la cinematografia, le arti visive. FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO (finanziamento statale Legge 440) I percorsi di formazione e aggiornamento che l istituto ha attuato fanno riferimento ai seguenti settori: Uso delle tecnologie informatiche, in concomitanza con l introduzione, a partire dall a.s 2013/14 del registro elettronico e in ottemperanza ai processi di dematerializzazione della pubblica amministrazione; Didattica laboratoriale, con particolare riferimento alle nuove indicazioni del curricolo in ottemperanza alla C.M.n.22 del 26 agosto 2013 (Avvio delle misure di accompagnamento delle indicazioni nazionali per il curriculum della scuola dell infanzia e del primo ciclo dell istruzione; Inclusione, con particolare riferimento alle recenti direttive BES ; Formazione sulla sicurezza ai sensi della legge 81/04; Dematerializzazione per il personale amministrativo ai sensi delle vigenti normative VIAGGI ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE (a carico delle famiglie) Per l anno scolastico , la scelta tra le possibili mete è ricaduta per la quasi totalità su località della nostra regione. Tale orientamento è stato adottato nell ottica di una valorizzazione e acquisizione della conoscenza dei meravigliosi luoghi che fanno parte delle nostre radici e della nostra cultura. In particolare, per le quinte classi della Scuola primaria si è optato per la zona dell Etna, per le prime classi della Secondaria di primo grado l itinerario è quello 6

7 dei luoghi di Montalbano e nello specifico l area del Barocco ibleo, mentre le seconde classi visiteranno Erice e Trapani e, infine, le terze classi trascorreranno cinque giorni nelle più interessanti località dell Umbria. LA GESTIONE AMMINISTRATIVA I nostri progetti, caratterizzati da unità di metodo, strategie ed obiettivi, sono articolati in tre categorie: Progetti ed attività finanziati con il Fondo di Istituto Progetti ed attività per i quali è previsto un contributo delle famiglie Progetti ed attività finanziati direttamente da istituzioni nazionali o locali. 1. Sotto il profilo amministrativo Nel primo periodo il PA 2014 è stato predisposto, approvato e avviato alla realizzazione; successivamente al termine dell'attività didattica sono state avviate procedure di verifica dello stato di realizzazione dei progetti. Si è anche provveduto alla liquidazione dei compensi per progetti conclusisi regolarmente entro il 31/08/2014. Nel secondo periodo si è proceduto alla pianificazione delle attività per il periodo settembre/dicembre Utilizzo del Fondo di Istituto L'utilizzo del Fondo di Istituto di competenza (anno scolastico 2013/2014), il cui ammontare è stato determinato secondo le indicazioni contrattuali, è avvenuto all'interno di ciascuna attività progettuale realizzata. 3. Dichiarazioni Non sono state tenute gestioni fuori bilancio. L'ammontare dei pagamenti, per ogni voce di spesa, è stato contenuto nei limiti degli stanziamenti di previsione definitiva. I pagamenti risultano emessi a favore dei diretti beneficiari e sono regolarmente documentati e quietanzati. I giustificativi di spesa sono regolari ai fini dell'osservanza delle norme sull'applicazione dell'iva, del bollo e, se del caso, delle ritenute previdenziali, assistenziali e fiscali. Sulle fatture risultano apposti gli estremi di presa in carico, e ove previsto, il numero di inventario. E stato regolarmente aggiornato il Documento Programmatico sulla Privacy. LA GESTIONE FINANZIARIA 1. Evoluzione del Programma Annuale 2014 Le previsioni formulate nel PA 2014 sono state modificate a seguito di intervenuti fatti contabili, quali nuove assegnazioni o riduzioni di fondi, attivazione di nuovi progetti. Le variazioni sono state approvate dal Consiglio di Istituto con specifiche delibere: n. 1 del 30/06/2014, n. 2 del 02/10/2014, n. 3 del 27/11//2014, n.4 del 30/12/2014. Sono stati modificati residui attivi relativi a PON FESR FSE per minore impegno per 5.748,65 e residui passivi per 0,01 relativi all anno 2013 arrotondamento ; pertanto l avanzo di amministrazione è rideterminato in ,78. Sono state contabilizzate, e quindi conteggiate in bilancio, le poste aventi giustificazione contabile, indipendentemente dalla previsione iniziale. Nei casi opportuni, si è proceduto alla costituzione di residui attivi o passivi. In complesso, le voci attive previste nel nuovo sistema contabile mostrano i seguenti dati: ENTRATE Previsione iniziale Somme accertate Somme riscosse Somme da riscuotere Differenza , , , , ,51 USCITE Previsione iniziale Somme impegnate Somme pagate Somme rimaste da pagare Differenza , , , , ,70 7

8 Tutti i dati analizzati sono dimostrati dal mod. H , ,09 Ripartizione Somme accertate , , ,56 Finanziamenti statali Finanziamenti Regionali Finanziamenti da Enti Locali o Altre Ist. Pub. Contributi da Privati Altre Entrate 2. La gestione dei residui Le risultanze finali del mod. L, Elenco dei residui, mostrano: anni precedenti dell anno 2014 totale Residui attivi , , ,14 Residui passivi // , ,44 I residui attivi risultano da crediti da parte di: Ministero P.I, Agenzia delle Entrate e altre Istituzioni scolastiche. I residui passivi, a loro volta, riguardano principalmente: saldo fatture fornitori ricevute nella parte terminale dell'anno; saldo compensi ad aventi diritto per attività contrattuali, progettuali e istituzionali. 3. La situazione di cassa La situazione di cassa al 31/12/2014, la cui consistenza è di ,08 risulta dall'allegato mod. J - Situazione amministrativa definitiva al 31/12/2014 e corrisponde con l estratto conto dell Istituto cassiere, Banca Monte Paschi di Siena agenzia 9 di Messina, alla data del 31/12/2014 ma non corrisponde con l estratto conto della Banca d Italia che porta un fondo cassa di ,66. La differenza di 444,42 scaturisce dal pagamento di un F24 non dovuto, questo Istituto ha provveduto a richiedere il rimborso di detta somma all Agenzia delle Entrate di Messina con nota n 3231 del 13/11/2013 e a dare comunicazione alla Banca d Italia con nota n 3641 del 10/12/ I risultati economici Sempre dal mod. J si ricavano i risultati economici: Un disavanzo di competenza di ,09 coperto dall avanzo di amministrazione pari ad ,51. Un avanzo di amministrazione determinato in ,78 dato dal saldo di cassa sommato alla differenza (positiva) tra residui attivi (crediti) e residui passivi (debiti) alla fine dell'esercizio. 5. La gestione patrimoniale Nel corso del 2014 si è proceduto alla registrazione in Inventario dei beni acquistati con fondi dello Stato, dell Unione Europea e con fondi della Regione Siciliana. I materiali acquisiti sono: materiale informatico per uso ufficio e didattico. Si è anche proceduto al rinnovo e rivalutazione dell inventario come prescritto dalla Circolare della Regione Sicilia n 17 del 06/10/

9 Il prospetto che segue fornisce i valori numerici: 01/01/2014 diminuzioni Rivalutazione e aggiornamento Valore dopo rinnovo inventario al 31/12/2014 1^ Categoria , ,80 Registro 1 A ,37 2^ Categoria 1.797,52-629,12 Registro ,40 3^ Categoria , ,57 Registro 1 A ,64 totale , ,49 // ,41 6. Le Entrate I finanziamenti statali Sono pervenuti finanziamenti per 9.370,09 a titolo di dotazione ordinaria, destinati al pagamento di: 6.472,87 funzionamento amministrativo-didattico; 2.069,92 incremento offerta formativa; 406,00 comodato d uso libri scolastici; 88,57 finanziamento per favorire la conoscenza delle opportunità e sblocchi occupazionali. Finanziamenti da parte della Regione Siciliana Sono intervenuti finanziamenti per ,88 a titolo di: 8.979,90 dotazione ordinaria destinata al funzionamento amministrativo e didattico; 472,10 dotazione perequativa; 774,88 manutenzione edif.scol.ci ,00 finanziamento per formazione civile degli alunni L.R.20. Finanziamenti da Enti territoriale o da altre Istituzioni Pubbliche Sono pervenuti finanziamenti vincolati per 9.570,56 di cui: 600,00 Comune di Messina per progetto La scienza in valigia; 613,06 Comune di Messina per mensa scolastica a.s.2013/2014; 8.357,50 Comune di Messina per contributo alunni libri di testo. Finanziamenti da enti privati Hanno versato fondi a favore della Scuola per ,00 gli alunni quale contributo per visite guidate, attività motorie e contributo volontario comprensivo della quota per assicurazione. Altre entrate Per 5.191,62 di cui: 57,74 per interessi sul cc bancario; 1.200,00 contributo volontario dalla società amatori basket; 439,70 restituzione somma non spesa viaggio istruzione in Umbria ; 588,67 I.C. Paradiso per quote corso antincendio ; 440,00 per assicurazione da parte del personale docente e ATA e integrazione ,51 da riscuotere 7. Le Uscite Per ogni progetto/attività è predisposto il rendiconto - mod. I -, il quale descrive in modo analitico l'evoluzione della spesa, partendo dalla previsione iniziale, per arrivare fino alla determinazione dell'economia alla fine dell'esercizio finanziario. Dall'esame di questo modello si determina l'avanzo di amministrazione, individuando la parte soggetta a vincolo di destinazione, per la stesura del Programma dell'esercizio finanziario successivo. Si precisa che le spese effettuate si riferiscono alle effettive esigenze dell Istituto e che le stesse sono state contenute entro i limiti dello stanziamento nel rispetto delle raccomandazioni ministeriali in ordine al contenimento della spesa pubblica. 9

10 Ripartizione Impegni di Spesa 200, , ,32 Attività Progetti Fondo di Riserva CONSIDERAZIONI FINALI La realizzazione delle attività e dei progetti non ha potuto prescindere dai mezzi finanziari di cui la Scuola ha avuto modo di disporre. Entro tali disponibilità gli Organi Collegiali e il dirigente Scolastico hanno potuto effettuare le scelte necessarie per aderire alle esigenze educative e didattiche degli alunni e delle famiglie. I fondi per il miglioramento dell offerta formativa hanno permesso la realizzazione dell autonomia permettendo la realizzazione di alcuni progetti, anche mediante l utilizzazione di competenze di personale esperto esterno alla scuola coinvolto con contratti d opera. In ultimo, relativamente alla realizzazione dei progetti PON (FSE e FESR) si rileva che con i finanziamenti europei assegnati alla scuola si è potuto realizzare le attività previste dai relativi progetti e acquistare sussidi con esito e ricaduta positiva su tutti gli alunni, docenti e personale Ata. F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Renata Greco Firma autografa sostituita a mezzo stampa Ex art. 3, comma 2, D.lgs 39/93 10

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