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1 Presentato dagli Associati al Segretariato entro 4 settimane dal lancio dell appello Riferimenti Manuale Operativo: artt , 3.2.4, Istruzioni per la compilazione Il Programma di intervento è il formato standard per la presentazione delle proposte al Segretariato di AGIRE. Si tratta di una versione in parte semplificata del single form adottato da ECHO. Il documento va compilato in modo chiaro e sintetico, in lingua italiana o inglese, e deve essere inoltrato in forma elettronica al Segretariato entro 4 settimane dal lancio dell appello. Al Programma di Intervento devo essere allegati i seguenti documenti: Logframe Matrix, Budget di intervento e, qualora il soggetto implementatore sia un partner locale o l alleanza internazionale, il relativo Accordo di Partenariato. In aggiunta, si può allegare sintetica documentazione relativa al needs assessment condotto dall Associato. Il formato si basa sulla metodologia del ciclo di progetto (PCM). Prima di compilare la parte narrativa del Programma, si suggerisce di lavorare in modo organico sulla Logframe Matrix annessa. Qualora il programma sia multisettoriale, compilare un master logframe, che presenti il programma nel suo insieme e, a cascata, un logframe per ciascuno dei settori inclusi. Per maggiori informazioni sul PCM applicato a questo formato, consultare l ECHO Manual Project Cycle Management (June 2005) 1 e le Logical Framework Guidelines 2, Ulteriori indicazioni sull uso del formato sono disponibili sul documento di ECHO Single Form Guidelines 3. Per compilare il Budget di Intervento (anch esso costruito sul formato ECHO), si faccia invece riferimento alla Budget Nomenclature indicata nelle Budget Guidelines 4 di ECHO. In generale il budget iniziale può essere presentato con il livello di dettaglio indicato nel formato (titolo + capitolo: 4 digit), tuttavia il rapporto finale dovrà prevedere almeno 6 o 8 digit (titolo, capitolo, articolo, elementi). 1 Vedi 2 Vedi 3 Vedi 4 Vedi

2 Emergenza Terremoto di Haiti 12 Gennaio 2010 Associato Titolo del programma INTERSOS Intervento di emergenza e ricostruzione a supporto della popolazione nell area di Léogane e Gressier Indicare un titolo il più specifico possibile [max 120 caratteri]. Sommario Fornire riassunto giornalistico del programma: localizzazione, obiettivi, strategia, beneficiari, risultati attesi. [max 10 righe] Localizzazione: Villaggi di Miton, Dumpas e Sigueneau (Municipio di Léogane) e Villaggio di St Antoine (Municipio di Gressier) Obbiettivi: Contribuire al ripristino sostenibile di condizioni di vita normali e dignitose della popolazione colpita dal terremoto Strategia: risposta all emergenza tramite il coinvolgimento attivo delle comunità beneficiarie per garantire la sostenibilità degli interventi. Beneficiari: persone di cui almeno il 30% bambini. Risultati Attesi: dare un riparo sicuro e beni di prima necessità alle vittime del sisma, ridurre il diffondersi di epidemie, riavviare attività educative e organizzare attività di educazione non formale per donne e bambini; facilitare la ripresa dei servizi sanitari legati alle patologie HIV-AIDS e TB tramite la riabilitazione del Sanatorio pubblico. 1. ANALISI DEI BISOGNI / NEEDS ASSESSMENT 1.1 Periodo di assessment / Date(s) of assessment Indicare le date e il periodo di copertura del needs assessment. [max 5 righe] All indomani dal sisma, il team di emergenza di INTERSOS ha cominciato a prendere i primi contatti in loco per organizzare la prima missione, arrivata a Haiti il 18 Gennaio 2010 con un team di due operatori che hanno dato immediato avvio ad un assessment generale grazie al quale si sono date delle risposte immediate ai primi bisogni urgenti rilevati in stretto coordinamento con le Nazioni unite. Successivamente un Team di 6 persone con diverse competenze tecniche è giunto nel Paese per consolidare l intervento di prima emergenza, approfondire l assessment sulle aree di intervento precedentemente individuate e delineare un programma di intervento strutturato. L assessment è durato 3 settimane. 1.2 Metodologia di analisi / Methodology and sources of information used Specificare in quale modo è stata condotta l analisi e quali sono state le fonti di informazione utilizzate. [max 30 righe]. La raccolta dati e l analisi si è svolta attraverso diversi strumenti e fasi. Diverse visite nelle aree colpite dal terremoto hanno permesso di osservare la situazione e rilevare i bisogni reali e più urgenti. Contemporaneamente sono stati poi effettuati numerosi colloqui/interviste con i rappresentanti delle comunità e delle municipalità. I dati raccolti sono stati poi condivisi e confrontati con quelli delle ONG di AGIRE presenti sul territorio (in particolare con la ong ThD che è presente da diversi anni nell area di intervento identificata), con quelli di IOM, OCHA e delle agenzie delle Nazioni Unite attraverso i cluster meetings,, sia a livello della capitale che a Léogane. In questo modo si e garantita una partecipazione attiva della comunità coinvolta nella

3 identificazione dei bisogni e delle risposte più appropriate, insieme a un effettivo coordinamento con tutti gli attori umanitari presenti nel Paese onde evitare duplicazioni e assicurare risposte omogenee. Purtroppo non è stato possibile confrontare i dati raccolti con le liste dei Municipi in quanto molti uffici competenti sono andati distrutti durante il terremoto. Per questo INTERSOS ha continuato e sta continuando a raccogliere dati da diverse fonti in modo da avere un quadro preciso della situazione. Si è infine svolto un brainstorming con lo staff presente in loco al fine di analizzare i dati e costruire il quadro logico del progetto. La fase di assessment e stata accompagnata fin dai primi giorni con attività di primo intervento mirate a dare risposte ai bisogni immediati identificati. Come da approccio sperimentato di INTERSOS, si e cercato di intervenire il prima possibile nell area identificata, una volta accertatisi che rientrasse tra le priorità assolute indicate dai maggiori organi di coordinamento, OCHA e relativo sistema cluster. L importanza di una risposta la più tempestiva possibile è evidente e permette nel contempo successive espansioni degli interventi che mano a mano vengono perfezionati alle varianti e sviluppi proposti dai coordinamenti stessi o identificati dall organizzazione. 1.3 Definizione dei problemi /Problem statement Riassumere i risultati dell analisi dei bisogni, indicando le conclusioni più rilevanti ai fini della programmazione dell intervento. Qualora sia disponibile, allegare eventuale rapporto. [max 1 pagina]. A seguito dell evento che ha colpito Haiti, causando circa vittime e feriti, centinaia di migliaia di famiglie hanno perso le loro abitazioni e si stima che circa un milione di persone stia attualmente vivendo senza accesso a servizi di base e un riparo dignitoso. INTERSOS, in coordinamento con i partners dell agenzia AGIRE, ma anche con altri attori italiani e con il sistema delle Nazioni Unite, è intervenuta nei giorni successivi all evento sismico, organizzando l invio di materiale di prima assistenza ed inviando una squadra esperta in risposta alle emergenze umanitarie. Una rapida valutazione della situazione ha rilevato una grande concentrazione di aiuti nella capitale Port au Prince. Le pressoché totale assenza di interventi nelle aree periferiche, ha pertanto indotto l organizzazione ad impostare le prime attività nelle aree rurali in prossimità della città di Léogane situata a circa 20 chilometri a ovest della capitale. Nell area, situata a pochi chilometri dall epicentro del sisma, si stima una percentuale di distruzione tra l 80 e 90% con circa 8000 vittime. I villaggi di Miton e di Dampus, nel Municipio di Léogane, sono stati identificati in collaborazione con le autorità locali tra quelli non raggiunti in quella fase da nessun aiuto umanitario.. In fase di assessment, è stato successivamente identificato un terzo villaggio, il villaggio di St. Antoine nel Municipio di Gressier, fortemente colpito dal sisma, con una distruzione molto elevata delle abitazioni e più di 3500 persone rimaste ferite e sprovviste di ripari e beni di prima necessità adeguati. Si sottolinea che il villaggio di St. Antoine e stato oggetto anche di una segnalazione da parte della direzione di AGIRE per un approfondimento della situazione e i bisogni per un possibile intervento. Così come confermato dal coordinamento delle Nazioni Unite, i bisogni e problemi principali individuati in questa fase di prima emergenza sono: l assenza di appropriati ripari, il formarsi di piccoli e grandi campi spontanei senza nessuna fornitura di appropriati servizi igienici (latrine) con il conseguente pericolo incombente di problematiche sanitarie dovute alla probabile rapide diffusione di epidemie (ulteriormente aggravata dall imminente stagione delle piogge), la concentrazione di centinaia di persone in siti non appropriati e a rischio di inondazioni durante il periodo delle piogge, l assenza di beni di prima necessità e di cibo, l acuirsi di sintomatologie dovute ad un forte stress post traumatico. Gli assessment di INTERSOS hanno confermato le priorità sopra descritte portando l organizzazione a concentrarsi verso la fornitura di tende, beni di prima necessità, sanità attraverso la costruzione di latrine e la fornitura di acqua potabile e un

4 supporto di tipo psicosociale. I bisogni in termini di cibo assumono invece una rilevanza minore a quelli dei ripari e di altri beni di prima necessità, in quanto le zone beneficiarie limitrofe al Municipio di Léogane e di Gressier, sono aree di prevalenza rurale dunque con minori conseguenze del sisma sulla disponibilità di cibo rispetto alle aree urbane. Nel medio lungo termine invece il problema maggiore sarà quello di ristabilire una rete di infrastrutture che possa garantire ai cittadini il proprio diritto alla salute, all istruzione, etc. Per questo INTERSOS ha previsto la ricostruzione di un sanatorio che serve la popolazione Haitiana in generale (trattandosi di uno dei due soli centri simili nel Paese) relativamente al problema dei affetti da dtbc e di HIV-AIDS. INTERSOS, in coordinamento con le autorità locali e in costante contatto con il sistema clusters gestito dalle agenzie delle Nazioni Unite (in particolare Camp Coordination and Camp Management, Shelter -NFI,WASH) ha dato da subito avvio ai primi interventi di emergenza ( First Emergency Phase ). In particolare, in stretto coordinamento con attori istituzionali italiani ed alcune ONG di AGIRE, si è proceduto alle prime distribuzioni di tende e generi di prima necessità nei campi organizzati nei villaggi di Miton e Dumpas. Inoltre le prime risposte di emergenza sono state date a un orfanotrofio dell area di Léogane, andato completamente distrutto, e al Sanatorio pubblico, tramite la distribuzione di tende e letti da campeggio, oltre a ECD Kits (Early Childhood Development Kits) forniti in collaborazione con UNICEF per l orfanotrofio e altre realtà rivolte all infanzia. L intervento proposto, vuole consolidare le prime risposte date alla popolazione vittima del sisma durante la First Emergency Phase, e prevede due fasi successive di azione: Una fase di emergenza ( Emergency Phase ) focalizzata all allestimento di alcuni campi per le persone che hanno perso l abitazione, la distribuzione di Non Food Items, la costruzione di latrine, l approvvigionamento di acqua e la realizzazione di attività psicosociali, facendo particolare attenzione alla protezione delle categorie più vulnerabili come donne e bambini. Questa fase prevede anche attività di sensibilizzazione e la creazione di un sistema di riferimento dei casi in bisogno di assistenza sanitaria ai centri allestiti nell area dalle organizzazioni specializzate. Così come raccomandato dal cluster lead, i campi allestiti riproducono la struttura dei villaggi, permettendo in questo modo alle famiglie di rimanere collegate alle loro abitazioni distrutte, e riducendo nel contempo problematiche e tensioni tipiche dello stato di sfollamento oltre che facilitare il processo di ricostruzione. Inoltre, come già avvenuto nei primi interventi realizzati nei giorni successivi al sisma, la popolazione locale e le autorità sono e saranno coinvolte in tutte le fasi del progetto: dalla fase di identificazione delle necessità alla realizzazione e al monitoraggio, facilitando in questo modo la presa in carico diretta dell assistenza che garantisca all intervento meccanismi di sostenibilità anche oltre la fase di emergenza. La fase Early Recovery dell intervento, si focalizzerà invece sulla ricostruzione del Sanatorio pubblico nell area di Sigueneau di fronte al villaggio di Miton, che ospitava prima del terremoto 189 pazienti in terapia per HIV-AIDS e TB e in cui si è già intervenuti nella First Emergency Phase. Il Sanatorio viene considerato una priorità essendo uno dei soli due presenti nel Paese ed essendo una struttura pubblica collegata direttamente al ministero della salute pubblica. 2. STRATEGIA GENERALE DELL ASSOCIATO / GENERAL STRATEGY 2.1 Strategia paese / Strategy in the country Fornire indicazioni sulla presenza e il lavoro già svolto nell area o nella regione, dando particolare risalto ai collegamenti esistenti con il presente programma. [max 1 pagina]. INTERSOS ha operato nella regione in occasione dell emergenza uragano Mitch in Nicaragua e Honduras e in occasione del terremoto in Salvador. La risposta di emergenza al terremoto Haiti rientra nella strategia generale dell organizzazione nata per dare risposte alle emergenze umanitarie e aiutare le popolazioni in difficoltà a causa di emergenze provocate dall uomo o da

5 calamità naturali. La strategia di intervento nel Paese, come per ogni emergenza in cui ha operato INTERSOS, e il coinvolgimento della popolazione beneficiaria, fin dalle prime risposte ai bisogni identificati, sviluppando gli interventi sulla base delle risorse e capacità delle comunità stesse. In questo modo si faciliterà infatti la presa di coscienza attiva da parte dei beneficiari di quelle che sono le conseguenze del disastro subito e garantire la sostenibilità degli interventi stessi. Pur non prevedendo strategie sul lungo termine l organizzazione nei suoi interventi di emergenza promuove fattivamente processi di auto-aiuto e presa di coscienza, facilitati fin dalla prima fase di emergenza, permetteranno la preparazione del terreno e del tessuto sociale per la ripresa efficace di programmi di sviluppo futuri. 2.2 Esperienze precedenti / Previous operations Indicare esperienze nell implementazione di programmi simili a quello presentato. Indicare quali lezioni sono state apprese da esse e come hanno influenzato la progettazione dell intervento proposto. [max ½ pagina]. INTERSOS, in quanto organizzazione che opera a favore delle popolazioni in pericolo vittime di conflitti armati ma anche di calamità naturali, e intervenuta come da mandato stesso dell organizzazione, in altre emergenze simili a quella del terremoto Haiti (ultime in Indonesia nel 2009, Bangladesh nel 2007, in Pakistan nel 2005 e in Srilanka nel 2004). Una prima lezione che e alla base del seguente programma e, nei limiti di un intervento di emergenza, il coinvolgimento della comunità locale fin dalle primissime fasi di emergenza garantendo quindi elementi di appropriazione da parte della comunità che permetta di sostenere l intervento durante tutta la fase di emergenza collegandosi alle successive fasi di ricostruzione e di sviluppo. A garanzia della sostenibilità dell intervento e come da positiva precedente esperienza nel terremoto in Pakistan, il presente programma propone l allestimento dei campi riproducendo la struttura dei villaggi. In questa maniera si permette alle famiglie di rimanere collegate alle loro abitazioni distrutte e, trattandosi di zone rurali, al bestiame e campi fonte del loro sostentamento, riducendo nel contempo le problematiche legate a tensioni tipiche dello stato di sfollamento. Al fine di ottimizzare l utilizzo di risorse comunque limitate, come nel caso dell emergenza Indonesia nel 2008, si e inoltre cercato di far leva sugli elementi e il potenziale di auto aiuto che rimane nelle comunità anche in situazioni di emergenza. Da qui l intervento rivolto alle aree rurali, lavorando sulla basi della struttura sociale presente e rafforzandone gli elementi piu idonei a far superare la fase di emergenza. 3. QUADRO OPERATIVO / OPERATIONAL FRAMEWORK 3.1 Localizzazione / Exact location of the operation Specificare esattamente dove viene realizzato il programma. L intervento si concentrerà nel Dipartimento de l Ouest in questa area copriremo due Comuni: Il Municipio di Gressier e il Municipio di Léogane. Nel Municipio di Gressier INTERSOS interverrà nel Villaggio di St. Antoine (Coordinate GPS: N W ). Nel Municipio di Léogane INTERSOS interverrà nelle Seconda Sezione di Petite Riviére in cui è locato il Villaggio di Miton (Coordinate GPS: N W ); Nella Sezione Terza di Grande Riviere in cui è locato il sanatorio di Sigueneau (Coordinate GPS: N W ); E infine nella Prima Sezione di Dessources in cui è locato il villaggio di Dampus (Coordinate GPS: N W ).

6 3.2 Periodo di implementazione / Implementation period Indicare data di avvio delle operazioni e durata del programma in mesi. L eleggibilità della spesa può anche essere retroattiva: in tal caso occorrerà specificare le azioni già realizzate nel successivo riquadro delle attività. La durata prevista del programma e 15 mesi dal 13 Febbraio 2010 al 12 Aprile La Tabella di seguito illustra i tempi di implementazione di ognuna delle tre fasi previste: 1. First Emergency Phase 2. Emergency Phase 3. Early Recovery Phase First Emergency Phase Emergency Phase Early Recovery Phase M1 M2 M3 M4 M5 M6 M7 M8 M9 M10 M11 M12 M13 M14 M15

7 3.3 Beneficiari / Beneficiaries Indicare: 1) stima attendibile dei beneficiari diretti (per settore di attività); 2) informazioni sulla popolazione potenzialmente interessata ( catchment population); 3) modalità di coinvolgimento dei beneficiari nella definizione, implementazione e valutazione del programma. [Max 1 pagina] Il totale dei beneficiari previsti per la fase di First Emergency e Emergency del progetto relative alle attività allestimento campi, distribuzione di NFI, attività di water and sanitation e attività psicosociale (attività 1, 2, 3 come spiegato nel paragrafo 3.8) sono persone di cui almeno il 30% bambini. In particolare nell area di Miton verranno coperti 6750 beneficiari diretti e beneficiari indiretti (totale della popolazione che vive nell area) Verrà coperto il totale degli abitanti del villaggio di Dampus composto da 250 persone ovvero 50 famiglie, e il totale degli abitanti del villaggio di St. Antoine..che sono Totale beneficiari diretti nella seconda fase del progetto relativo all attività di ricostruzione del sanatorio (attività descritta al punto 4 del paragrafo 3.8): 190 pazienti del Sanatorio di Sigueneau. I beneficiari indiretti saranno le famiglie dei pazienti e la popolazione che vive nell area che potrà in futuro nuovamente usufruire dei servizi offerti dal sanatorio, compresa una scuola per 300 bambini allestita all interno del compound del sanatorio organizzata e gestita da una congregazione religiosa che gestisce il centro. Il progetto è stato discusso e concordato con i Comitati d Emergenza formati dalle comunità stesse beneficiarie dell intervento. I Comitati d Emergenza sono stati eletti dalla comunità ed istituiti appositamente per interloquire con le organizzazioni che forniscono aiuto e facilitare il processo. Sono stati dunque i comitati stessi a evidenziare i bisogni principali della comunità. Lo stesso processo verrà utilizzato per il monitoraggio e la valutazione del programma. Saranno i Comitati stessi a evidenziare carenze ed eventuali ulteriori bisogni. La fonte dei dati sopra riportati sono stati forniti dai comitati comunitari esecutivi e le successive verifiche condotte dal nostro personale. 3.4 Settori di attività / Sectors of activity Specificare, sottolineandoli, i settori di attività del programma. Food security Non Food Items Water & Sanitation Rehabilitation/continuum Health Disaster preparedness & mitigation Nutrition Special mandates Shelter Specific actions Demining and awareness 3.5 Obiettivi generali / Principal objectives Specificare gli obiettivi generali a cui il programma intende contribuire. [Max 40 righe] Contribuire al ripristino sostenibile di condizioni di vita normali e dignitose della popolazione colpita dal terremoto nelle aree di Léogane e Gressier, stimolando processi di auto aiuto e auto consapevolezza che facilitino a loro volta il recupero dal trauma subito. 3.6 Obiettivo specifico / Specific objective Indicare, per ciascun settore di attività, l obiettivo specifico che si intende realizzare. L obiettivo specifico deve essere uno solo per ciascun logframe. [Max 1,5 pagine] Supportare la popolazione dei villaggi di Miton, Dumpas e St. Antoine fornendo beni e servizi di prima necessità, un riparo e condizioni sanitarie dignitose per il prossimo futuro. Migliorare il benessere psicosociale della popolazione colpita con un attenzione particolare a donne e bambini Contribuire alla ricostruzione di infrastrutture relative a servizi sanitari essenziali

8 3.7 Risultati e indicatori / Results and indicators Definire gli output del programma, indicando per ciascuno di essi l obiettivo specifico a cui si riferiscono. I risultati sono sostanzialmente i prodotti finali delle attività intraprese. Aggiungere anche i relativi indicatori ( smart ) e le fonti di verifica per il successivo monitoraggio del programma. [Max 2 pagine] Obbiettivo specifico Risultati Indicatori Mezzi di Verifica Supportare la 1) i beneficiari nelle Almeno 350 tende e popolazione dei aree selezionate 1000 teli di plastica Rapporti narrativi e villaggi di Miton, vivono dignitosamente distribuiti ed fotografici Dumpas e St. Antoine fornendo beni e servizi di prima necessità, un in un contesto protetto e sicuro. effettivamente installati Almeno 3000 kits di dell organizzazione Visite di monitoraggio riparo e condizioni NFI distribuiti ed nei siti interessati sanitarie dignitose per il prossimo futuro utilizzati dalla popolazione Interviste ai beneficiari 2) la diffusione di epidemie e prevenuta grazie alla fornitura di servizi igienici e approvvigionamento di acqua potabile. Almeno una sessione di formazione sul corretto montaggio delle tende/plastic sheet e opera di drenaggio per la pioggia, e realizzata ad ogni sito. 100% del materiale utilizzato per la prima emergenza, e ricostituito nei magazzini di INTERSOS presso UNHRD a Brindisi in preparazione di future emergenze Almeno una latrina ogni 20 persone (separata per le donne) e installata e funzionante. Almeno 526 latrine sono installate Numero di latrine costruite dai beneficiari Almeno una sessione di formazione sull uso e mantenimento delle latrine e delle pompe d acqua, e realizzata ad ogni sito. Almeno 15 litri di acqua al giorno per Rapporti delle agenzie UN (IOM shelter) Rapporti narrativi Fotografie dei siti Interviste con i beneficiari Visite di monitoraggio Statistiche fornite dalle agenzie che lavorano nel settore della sanità e Ministero della Salute Rapporti delle agenzie UN (WASH cluster)

9 bere, cucinare e lavarsi e disponibile per ogni beneficiario. Almeno 3 pompe dell acqua sono installate e funzionante ai siti identificati Migliorare il benessere psicosociale della popolazione colpita con un attenzione particolare a donne e bambini. 3) Il riavvio delle attività educative formali e facilitato e attività di educazione informale e ricreative sono avviate tra la popolazione dei bambini e delle donne. Almeno 50% dei bambini beneficiari ha ripreso le attivita di educazione formale. Almeno 3 attività ricreative e di sensibilizzazione realizzate per ogni sito Rapporti narrativi e fotografici Monitoraggi sul campo Interviste con la popolazione beneficiaria Almeno 250 bambini coinvolti nelle attività di educazione non formale e ricreative organizzate nei siti Almeno 50% delle donne beneficiarie partecipano alle attività di sensibilizzazione e risk awarness Rapporti delle organizzazione a cui sono stati riferiti i casi Rapporti delle agenzie UN (UNICEF Protection cluster) Almeno il 3 % della popolazione beneficiaria sara riferita a organizzazione e/o istituzioni esterne competenti per ulteriore supporto specifico (prevalentemente casi di abusi, casi di bambini non accompagnati e casi sanitari)

10 3.8 Attività / Activities Descrivere le azioni che si devono intraprendere per ottenere i risultati sopra indicati e indicare una tempistica generale di realizzazione. Mantenere anche in questa sezione la suddivisione per settori di attività. [Max 3 pagine] Risultato n.1 I beneficiari nelle aree selezionate vivono dignitosamente in un contesto protetto e sicuro Attività proposte per raggiungere il risultato 1: - Coordinamento con le agenzie UN del cluster shelter; - Acquisto del materiale da distribuire (tende/ Plastic Sheets e NFI); - Preparazione dei siti, incluso opere di drenaggio per minimizzare i rischi della stagione delle piogge - Organizzazione delle distribuzioni di NFI e del montaggio delle tende secondo criteri di vulnerabilità precedentemente stabiliti insieme alle comunità; - Monitoraggio e supporto circa il corretto uso e la manutenzione delle tende/ Plastic sheets e NFI. Tempi previsti di implementazione: 4 / 5 mesi Parte delle attività legate al risultato numero 1 sono state realizzate nel periodo di First Emergency Phase dal 13 Gennaio al 12 Febbraio In particolare oltre all assessment: l acquisizione delle tende e il loro montaggio, l acquisizione di parte dei NFIs e loro distribuzione e il coordinamento con le agenzie UN clusters. Parte dei NFI inviati nella First Emergency Phase provengono dallo stock emergenza di INTERSOS presso i magazzini di Brindisi (UNHRD) e il progetto prevede attivita di ricostituzione di tali beni e l acquisto di ulteriori tende come stock pronte da poter essere inviate in occasione di altre emergenze per garantire una risposta efficace e veloce. Risultato 2 La diffusione di epidemie e prevenuta grazie alla fornitura di servizi igienici e approvvigionamento di acqua potabile. Attività proposte per raggiungere il risultato 2 - Coordinamento con il cluster WASH gestito da UNICEF per definire standard adeguati al contesto - Finalizzazione dei dettagli tecnici costruttivi delle latrine sulla base degli assessment precedentemente effettuati e in accordo con gli standard del cluster WASH - Acquisti dei kit per la costruzione delle latrine - Coinvolgimento della comunità nella costruzione delle latrine. - Supervisione della corretta costruzione degli impianti - Costruzione di 3 water pumps nelle aree dove manca l accesso all acqua potabile - Capacity building rispetto all appropriato uso e manutenzione delle latrine e delle water pumps. - Messa in opera di un sistema di water trucking nei siti identificati in coordinamento con gli attori umanitari rilevanti e le autorità locali. - Monitoraggio circa il corretto uso e funzionamento dei servizi igienici e water pumps installate Tempi previsti di implementazione: 5 / 6 mesi Parte delle attività legate al risultato numero 2 sono state realizzate nel periodo di First Emergency Phase dal 13 Gennaio al 12 Febbraio In particolare oltre all assessment: l acquisto di parte del materiale per la costruzione delle latrine e per l attività di water trucking, continuo coordinamento con il cluster WASH.

11 Risultato 3 Il riavvio delle attività educative formali e facilitato e attività di educazione informale e ricreative sono avviate tra la popolazione dei bambini e delle donne. Attività proposte per raggiungere il risultato 3 - Coordinamento con UNICEF e con le presenti in loco e mappatura dei servizi - Selezione e formazione di un Team di operatori sociali/ mobilitatori di comunità - Pianificazione attività secondo bisogni individuati - Attivazione di un sistema di riferimento - Facilitazione campagna per la ripresa delle attività scolastiche - Organizzazione e implementazione di attività ricreative - Organizzazione e implementazione di attività di sensibilizzazione su temi relativi a bisogni rilevati sul campo (hygiene promotion, fire awareness, risk awareness, etc.) - Mobilitazione delle comunità sulla gestione dei siti di intervento - Raccolta dati su nuovi bisogni individuati e coordinamento con le ONG di Agire (TdH, CISP, Coopi) e altri attori sul campo per dare una risposta efficace. - Monitoraggio delle attività Tempi previsti di implementazione: 8 mesi Parte delle attività legate al risultato numero 3 sono state realizzate nel periodo di First Emergency Phase dal 13 Gennaio al 12 Febbraio In particolare la fase di assessment e coordinamento con gli attori rilevanti presenti, l acquisto di high energy biscuits da utilizzare all interno delle attività per donne e bambini e come integrazione per i casi piu vulnerabili come da indicazioni delle organizzazioni/istituzioni competenti. Risultato n 4 la ripresa dei servizi sanitari legati alle patologie HIV-AIDS e TB sono facilitate tramite la riabilitazione delle strutture essenziali del Sanatorio Attività proposte per raggiungere il risultato 4 - Coordinamento e accordo con il Cluster Health delle Agenzie delle Nazioni Unite e Ministero della Salute - Preparazione del progetto tecnico esecutivo - Demolizione e rimozione dei detriti inerenti gli edifici distrutti - Selezione di una ditta specializzata nella ricostruzione - Ricostruzione degli edifici identificati - Consolidamento e riparazione degli edifici da ristrutturare - Sistemazione impianto elettrico, idrico e sanitario - Finiture Tempi previsti di implementazione: 12 mesi INTERSOS intende riabilitare il Sanatorio di Sigueneau riportandolo in condizioni di fornire il servizio sanitario indispensabile per la comunità. La struttura degli edifici che lo compongono permette interventi modulari. Il centro è infatti costituito da diversi padiglioni, ambulatori, laboratori, farmacia, servizi igienici, cucine e piccoli altri edifici, da un punto di vista tecnico indipendenti. Verrà concordato con le istituzioni competenti le priorità per il primo intervento. Eventuali successivi interventi verranno realizzati con fondi privati e, se disponibili, con ulteriori fondi della campagna AGIRE. Parte delle attività legate al risultato numero 4 sono state realizzate nel periodo di First Emergency Phase dal 13 Gennaio al 12 Febbraio In particolare la fase di assessment e coordinamento con gli attori rilevanti presenti.

12 3.9 Monitoraggio e valutazione / Monitoring and Evaluation Indicare i meccanismi di monitoraggio e valutazione previsti dall Associato come complementari a quelli disposti dal Segretariato di AGIRE. [Max 1 pagina] Gli indicatori per il monitoraggio dei risultati ottenuti sono stati definiti nel presente documento (vedi quadro logico) I meccanismi di monitoraggio e valutazione avverranno a diversi livelli. -il personale del progetto costantemente presente sul campo sarà responsabile per la raccolta di tutti i dati necessari al sistema di monitoraggio e valutazione interna - il coordinatore paese effettuerà l analisi di tutti i dati provenienti dal monitoraggio, con frequenza trimestrale tale analisi verrà fornita al responsabile programma a livello di HQ - Saranno svolte due missioni di monitoraggio interne una intermedia e una alla fine del progetto per verificare lo stato del progetto e valutare il programma di monitoraggio. I comitati comunitari di Emergenza costituitesi per interloquire con le organizzazioni che forniscono aiuto, avranno un ruolo fondamentale nel monitoraggio e valutazione del programma, saranno infatti i comitati stessi a evidenziare carenze e eventuali ulteriori bisogni durante tutta la fase di implementazione del progetto stesso. 4. RISCHI E CONDIZIONI / RISKS AND ASSUMPTIONS 4.1 Pre-condizioni / Pre-conditions Identificare le ipotesi favorevoli che devono essere soddisfatte prima che abbia inizio la realizzazione del programma. [Max ½ pagina] Stabilità del Governo, sicurezza nel Paese. Stabilizzazione del fenomeno sismico. Efficace Coordinamento e scambio di informazioni tra agenzie UN, ONG e Autorità Governative per evitare sovrapposizioni. 4.2 Analisi dei rischi / Risk assessment Identificare i fattori esterni che possono impedire il raggiungimento di obiettivi generali e specifici e la realizzazione delle attività previste. Definire per ciascuno di essi le strategie di risposta previste. [Max 1 pagina] L annullamento delle capacità nazionali nella gestione della crisi dovuta all entità stessa del disastro, insieme al grande numero di attori presenti, potrebbe portare a ritardi nella definizione di procedure e modalità di intervento Strategie di risposta: costante coordinamento con il sistema della Nazioni Unite dei clusters settoriali e con i responsabili dei Municipi beneficiari Fattori psicologici dei beneficiari legati al trauma subito, potrebbero portare a rallentamenti nei processi di normalizzazione e potrebbe rallentare processi di coinvolgimento nelle attività. Strategie di risposta: la gestione dei campi include una componente di capacity building che dovrebbe massimizzare il coinvolgimento dei beneficiari nella realizzazione/gestione delle attività. L imminente arrivo della stagione delle piogge, potrebbe causare problemi nell installazione dei campi e delle strutture. Strategia di risposta: grazie alla precedente esperienza dell organizzazione in zone caratterizzate dalla presenza delle stagioni delle piogge, il programma tiene conto dell inizio dei lavori in periodi favorevoli e prevede opere di drenaggio che mitighino le conseguenze delle piogge.

13 Disponibilità nel tempo e secondo la qualità desiderata del materiale e della attrezzatura necessaria per l implementazione del progetto e probabile problema della fluttuazione dei prezzi di mercato locale Strategia di risposta: Il programma prevede figure logistiche e una antenna logistica a Leogane. Avviare il procedimento di procurement e stoccaggio in anticipo rispetto ai tempi di esecuzione; individuare più fornitori. Eventualmente sondare eventualità di procurare materiale a Santo Domingo. 5. SICUREZZA /SECURITY 5.1 Situazione sul terreno / Situation in the field Fornire una valutazione sulla sicurezza sul terreno relativa all attuazione del programma. [Max 30 righe] Le condizioni di sicurezza in Haiti rimangono serie e costituiscono elemento da curare con attenzione. L attività criminale operata da bande armate si riscontra soprattutto nei centri urbani Port-au-Prince (Centro e Cité Soleil). Nel 2007 si sono registrate operazioni di disarmo di alcune bande ad opera della Missione della Nazioni unite per la stabilizzazione in Haiti - MINUSTAH, con numerosi arresti che hanno disincentivato le bande ad operare sistematicamente nella capitale. Sebbene questo abbia portato a qualche miglioramento la situazione rimane critica. Pétion-Ville, Thomassin, Kenscoff e Furcy sono considerate ad alto rischio di rapimenti che in Haiti coinvolgono tutte le classi sociali così come stranieri, operatori umanitari, missionari e bambini. Diverse dimostrazioni, in capitale o lungo le strade nazionali hanno avuto come oggetto della protesta la presenza dei peacekeepers e sono spesso degenerate in violenza. Il recente terremoto ha generato preoccupazioni da parte degli addetti ai lavori, sul potenziale ripetersi di eventi sismici simili nel paese e nella regione. 5.2 Protocolli di sicurezza / Security protocol Riassumere i protocolli di sicurezza adottati dall organizzazione e quelli specifici messi in atto per questo programma. [Max ½ pagina] L organizzazione ha elaborato un threat and risk assessment che comprende i seguenti elementi: Analisi del contesto Panoramica sulla sicurezza Economia Servizi ospedalieri Infrastrutture Media e comunicazioni Presenza internazionale Valutazione delle minacce: Attività critiche, Assetts critici Minacce identificate ad attività ed assetts Vulnerabilità Matrice di analisi dei rischi Matrice minaccia/situazione/indicatori di vulnerabilità/impatto su staff-assettsprogramma/indicatori di probabilità/livello di rischio/raccomandazione/piano di emergenza Misure di mitigazione del rischio Piano di emergenza Mappature Il piano di sicurezza relativo è stato adottato.

14 6. RISORSE NECESSARIE / RESOURCES REQUIRED 6.1 Budget di programma / Total budget Indicare il budget complessivo dell intervento e fornire eventuale giustificazione dei centri di costo considerati più rilevanti [Max ½ pagina]. Il budget proposto e di 1,200,000 Euro di cui 942,265,33 Euro per le voci all interno di 01. Goods & services delivered to beneficiaries, 179,230 Euro per le voci 02 Support Costs e 78, per le voci 03 Indirect costs. Nel caso di disponibilità di ulteriori fondi, INTERSOS chiede di utilizzarli per la finalizzazione dei lavori di ricostruzione del Sanatorio di Sigueneau. 6.2 Risorse umane / Human resources Indicate le figure di staff necessarie alla realizzazione del programma, evidenziando quali sono direttamente coinvolte nelle attività e quali svolgono invece funzioni di supporto. Specificare eventuale staff a livello di headquarters. [Max ½ pagina] Figure di staff necessarie alla realizzazione del programma: Staff Internazionale Project Manager (9 mesi): Basato a Léogane, sarà responsabile della gestione generale dei campi e della supervisione di tutte le attività correlatele ad esso, in stretto coordinamento con I comitati comunitari locali e il cluster shelter e cluster protection di UNICEF Water and sanitation expert (3 mesi) : Basato a Léogane, sarà responsabile sotto la supervisione del camp manager delle attività di water and sanitation e di capacity building alle comunità locali rispetto al corretto uso e gestione delle latrine e delle water pumps. Responsabile del coordinamento tecnico con gli attori rilevanti coinvolti e il cluster WASH Construction expert (7 mesi distribuito in differenti missioni): Basato a Léogane, sara responsabile delle attività di ricostruzione del Sanatorio di Sigeneau dall elaborazione del progetto esecutivo, alla preparazione del tender e supervisione dei lavori da parte della ditta selezionata. Logistician/Admin (12 mesi). Mobile tra Léogane e Port au Prince,, sarà responsabile della gestione logistica della missione inclusi trasporti, procurements, magazzino, inventario dei beni,distribuzioni, controllo della qualità e quantità dei beni. Sara inoltre responsabile in coordinamento con il Country Coordinator, della gestione amministrativa del progetto in loco. Emergency Team (8 persone per periodi di qualche settimana a un mese): 2 esperti emergenza, 2 logista, 1 field officer, 1 protection officer e 1 construction expert, 1 watsan expert. Il Team impiegato nella fase di First Emergency (dal 13 gennaio al 12 febbraio 2010) ha provveduto all assessment, allo studio di fattibilità e alla consolidamento e realizzazione dei primi interventi di emergenza. Staff Nazionale Project Assistant (1X8 mesi) Basato a Léogane assisterà il camp manager nelle sue funzioni e nel rapporto con le autorità nazionali e con i comitati comunitari locali Watsan supervisor (1X5 mesi) Basato a Léogane supervisionerà la costruzione delle latrine e delle pompe dell acqua in coordinamento con l esperto internazionale nei primi mesi di organizzazione e start up dei lavori. Successivamente sarà il responsabile dei lavori di watsan in coordinamento con il Camp Manager. Sarà responsabile della formazione rispetto al loro uso e mantenimento. Community Service officer (1X8); Basato a Leogane sarà responsabile delle attività psicosociali in stretto coordinamento con il project manager Construction expert assistant (1X11 mesi) Basato a Léogane supervisionerà le attività di costruzioni in coordinamento con il Construction Expert. Squadra di 5 persone per la mobilitazione delle comunità: Basati tra Léogane e Gressier, costituiranno dei Team mobili che implementeranno le attività nei diversi siti garantendone una copertura Squadra di 4 persone per le distribuzioni supporteranno il lavoro del Camp Manager e del logista nelle distribuzioni

15 Squadra raccolta dati di 2 persone svolgeranno la raccolta dati per consolidare i dati raccolti negli assessment iniziali Lavoratori a giornata (8 persone) necessari per lavori di settaggio campo e installazione delle latrine. Assistente logista (1x14 mesi): Basato a Léogane, assiste il senior Logista nella gestione logistica del progetto Store keeper (1X4 mesi). Assistente Amministratore (1X14 mesi): assiste l amministratore nella gestione contabilità quotidiana del progetto Driver (4x14 mesi) Guardie (8X13 mesi) Figure di staff che svolgono funzioni di supporto: Staff internazionale Country Coordinator (14 mesi): Mobile tra Port au Prince e Léogane, sarà responsabile del coordinamento generale del progetto e del coordinamento con tutti gli attori presenti in loco. Sarà inoltre responsabile della reportistica e del sistema di monitoraggio e valutazione interna in coordinamento con il rappresentante programma a livello di HQ. Garantirà e supervisionerà tutta la parte amministrativa. Dovrà creare le condizioni per una corretta valutazione esterna Responsabile Programma a livello HQ (25% X 14 mesi): Basato a livello di HQ con missioni in loco, e responsabile della supervisione generale del progetto, del coordinamento con tutti gli attori rilevanti a livello Italia e del monitoraggio interno. Responsabile amministrativo a livello di HQ (25% X 8 mesi). Basato a livello di HQ con missioni in loco, responsabile per la supervisione della gestione amministrativa e finanziaria del progetto, reporting e corretto adempimento delle regole procedurali. Responsabile della logistica a livello di HQ (20% X 5 mesi): Basato a livello di HQ, e responsabile della gestione logistica del programma a livello Italia, in particolare gli acquisti in Italia, I rapporti con UNHRD, organizzazione cargo, visti e trasporti. 6.3 Risorse materiali / Material resources Indicare veicoli, equipaggiamenti e attrezzature da acquistare o noleggiare per la realizzazione del programma. Specificare le modalità di procurement e successivo hand-over. [Max ½ pagina] Per le sopradescritte attività si prevede l acquisto del seguente materiale con i fondi AGIRE (si segnala che parte di questo materiale e stato già acquistato per le attività realizzate nella First Emergency Phase e parte del materiale sarà acquistato per la ri-costituzione del magazzino di INTERSOS a Brindisi per sostituire il materiale inviato a Haiti nella First Emergency Phase): Tende Non Food Items:, kitchen sets, hygiene kits, teli di plastica, materiale per montare I teli e pale per canalizzazione di drenaggio, taniche per l acqua, materassini, mosquito nets) Food Items (per attivita psicosociali): High energy biscuits Materiale per il ri costituzione dei magazzini di INTERSOS presso UNHRD a Brindisi, a sostituzione del materiale utilizzato per la prima fase di emergenza Tende (disaster prepardness) Kit per la costruzione di pit latrine Pompe d acqua a mano Water Tanks e depuratori per l acqua Moduli abitativi per uso temporaneo. Materiali vari per le attività psicosociali (attività di educazione formale e non, attività ricreative). Materiale per ricostruzione Sanatorio (lavori fatti con contractor selezionato tramite tender tra ditte locali onde favorire la ripresa dell economia locale ) Veicoli: Acquisto di 3 veicoli usati, un veicolo viene invece messo a disposizione da INTERSOS. Tre veicoli verranno utilizzati sul campo e una per gli spostamenti a Porta u Prince.

16 Due motociclette nuove per gli spostamenti dei community mobilizers sul campo (3000 USD l una, nuove). Affitto di truck per trasporto NFI e relativamente al settore water and sanitation, affitto di trucks per le attività di water trucking Uffici: E previsto l allestimento di due uffici, uno a Port au Prince per garantire un appropriato coordinamento a livello centrale con le autorità locali e gli attori umanitari presenti. Il secondo a Léogane, per garantire una presenza costante sul terreno Equipaggiamento (parte dell equipaggiamento e stato acquistato durante la First Emergency Phase) 7 Laptop, uno per espatriato più 2 per staff locale (accountant e resto dello staff locale). 2 stampanti/scanner (una per ufficio di Port au Prince e una per l ufficio di Léogane) 1 generatore per ufficio di Léogane, 1 per ufficio di Port au Prince 7 Cellulari 3 radio Scrivanie, sedie, scaffali ed altri arredamenti per gli uffici di Porta u Prince e Léogane Letti, tavoli, sedie ed altri arredamenti per le guest house di Porta u Prince e Léogane Dato l alto livello di criminalità comune presente ad Haiti e soprattutto in Port au Prince, acutizzatasi in seguito al terremoto, le ONG di Agire hanno preso la decisione comune di provvedersi di sicurezza adeguata per mezzo di personale armato a guardia dei compounds e dei magazzini. First Emergency Phase: Nella proposta si includono le spese sostenute per affitto di veicoli, benzina, vitto e alloggio e piccole spese ufficio. Nella budget line Other costs sono stati inclusi i costi bancari per trasferimento fondi dall Italia in loco. Relativamente alle procedure di procurement verranno seguite quelle contenute nel Manuale Interno di Procurement per quanto riguarda i format da utilizzare, mentre ci si atterrà al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo di INTERSOS per l applicazione delle soglie. In ogni caso, come da procedure INTERSOS, verranno applicate le misure piu restrittive. Per quanto riguarda le procedure di handing over, verranno seguite quelle incluse nei manuali di ECHO. 7. SOSTENIBILITA E TEMI TRASVERSALI / SUSTAINABILITY AND MAINSTREAMING 7.1 Exit Strategy Indicare strategie di hand-over, coordinamento con organizzazioni e/o autorità locali, iniziative di capacity building,etc. Tutti i materiali distribuiti verranno poi inoltre lasciati alle comunità con una procedura ufficiale di hand over. Laddove opportuno verranno stabiliti degli accordi con le autorità per immagazzinamento dei materiali in preparazione a possibili future emergenze e i materiali piu significativi potranno essere rimessi alle autorità per programmi di emergency prepardness Le attività verranno coordinate con le autorità locali, le altre ONG di Agire e i Cluster organizzati dalle Agenzie delle Nazioni Unite.. Dove possibile verranno firmati degli accordi con le autorità locali per concordare e definire le attività a seconda delle necessità e le richieste della comunità. Si stanno individuando delle ONG locali per attivare delle partnership in termini di coinvolgimento di personale locale e formazione al

17 fine di coadiuvare INTERSOS nello svolgimento delle attività di progetto e al fine di pianificare un exit strategy che rafforzi comunque la sostenibilità del progetto e delle attività svolte. E inoltre da sottolineare che le attività proposte includono attività di formazione sia per uso e mantenimento delle latrine e delle pompe dell acqua sia per la gestione del campo, garantendo allo stesso tempo la presa in carico da parte dei beneficiari della loro situazione, e sviluppando ne contempo processi di sostenibilità oltre la fase di emergenza. 7.2 Linking Descrivere come si intende collegare il programma di risposta all emergenza con le attività di ricostruzione e sostegno allo sviluppo già in corso o previste per il futuro. Il presente progetto include una componente di emergenza focalizzata al ripristino di condizioni di vita normali e dignitose per la popolazione vittima del terremoto e una componente di ricostruzione focalizzata al ripristino di infrastrutture pubbliche essenziali che permettano a loro volta la ripresa dei servizi basilari per la popolazione. In particolare il progetto prevede la riabilitazione di alcuni padiglioni del Sanatorio pubblico di Sigueneau, una delle due uniche strutture presenti a Haiti specializzate per il trattamento di malati di Tubercolosi e HIV-AIDS e andato completamente distrutto dal terremoto. Per rispondere alla prima emergenza e dare un riparo dignitoso ai 7 pazienti rimasti nella struttura non avendo parenti o qualcuno che li potesse accogliere e a ulteriori 10 pazienti che necessitano ricovero anche dato l alto tasso di infezione della fase in cui si trova la patologia, INTERSOS ha disposto alcune tende e diverse brande da campeggio allo scopo di facilitare il ritorno di coloro che si erano allontanati e supportare al meglio la degenza di chi invece era rimasto. Sono state condotte verifiche tecniche e si stanno effettuando negoziazioni con la congregazione religiosa che è in carica della struttura e il Ministero della Pubblica Sanità (trattandosi di un centro pubblico) per la riabilitazione almeno dei padiglioni essenziali dell edificio. Piu in generale, e da sottolineare che la strategia stessa dell intervento facilitando processi di presa di coscienza del beneficiario e sviluppandosi partendo dalle risorse e capacità stesse delle comunità beneficiarie, promuove la ripresa del tessuto sociale che garantirà la possibilità di realizzare efficaci futuri progetti di ricostruzione e sviluppo 7.3 Cross Cutting Issues Indicare in che modo si intendono tenere in considerazione i seguenti temi trasversali: diritti umani, genere, impatto ambientale, prevenzione dei rischi [Max 1 pagina] Le attività di community service incluse nella componente psicosociale del progetto, sono mirate a garantire un accesso equo all assistenza a tutti i beneficiari, con un attenzione particolare alla popolazione piu vulnerabile e alle donne. Il coinvolgimento della comunità nel monitorare episodi di abusi sarà inoltre essenziale per garantire l attuazione di misure appropriate. I casi identificati di bambini non accompagnati saranno riferiti alle agenzie o strutture apposite, cosi come i casi medici piu urgenti. La prevista ricostruzione dei padiglioni essenziali del Sanatorio di Sigueneau, avra inoltre come beneficiari pazienti affetti da HIV-AIDS e TB. Per garantire la sicurezza della popolazione femminile dei campi, sono previste un numero uguale di latrine e separate da quello degli uomini e meccanismi di auto gestione saranno incoraggiati tra i beneficiari per assicurare la sicurezza degli spazi comuni (latrine, punti di raccolta d acqua) durante il periodo notturno, per scoraggiare atti di violenza contro le donne. La selezione di personale locale femminile sarà promosso sopratutto tra il personale responsabile delle attività psicosociali. La costruzione di latrine integrate a una formazione adeguata rispetto al loro uso e mantenimento, avrà un beneficio immediato per l ambiente, limitando I rischi di inquinamento. Il progetto include attività di community mobilisation per lo sviluppo di processi di self/help per la raccolta di rifiuti e la pulizia di spazi comuni. La componente psicosociale infine include attività di fire awareness, hygiene promotion e risk awareness tese a prevenire I rischi legati a una situazione di campo dove sono concentrate un elevato numero di persone.

18 8. COORDINAMENTO / COORDINATION 8.1 Accordi con autorità nazionali e locali / National and local authorities Indicare se sono state ottenute autorizzazioni ad operare, oppure sono stati siglati MOU o accordi con le autorità nazionali e locali. L intervento stesso a Miton è stato negoziato con i tredici rappresentanti delle sezioni che compongono il distretto di Léogane, incluso quello di Miton, con un deputato parlamentare rappresentante di Miton, Antony Dumond, con il vicesindaco di Miton, con il rappresentate del comitato di emergenza di Mithon, Ferdinand Delvar, compreso il comitato dell emergenza composto da Guy Preme, Clar Lafortune e Jaquest David, supportato dall associazione di studenti e insegnanti di Miton rappresentata da Louis Antoine, Lazar Ducanson e Pier Roberson. Un accordo scritto tra le parti, regolante i motivi dell intervento e l uso del materiale è stato firmato a Miton in data Un successivo accordo con il proprietario del terreno principale è stato preso in data La formalizzazione di tale accordo è stata poi delegata alla comunità, essendo la proprietaria interessata ad un semplice accordo con la comunità di Mithon (Idem). L estrema debolezza del governo centrale rende tuttavia impossibile in questo momento un accordo formale con lo stesso. La registrazione di INTERSOS è comunque in atto. Un monitoraggio da parte di una delegazione di Miton è avvenuto nei primissimi giorni di febbraio. Sanatorio di Sigueneau Per quanto riguarda il Sanatorio di Sigueneau,accordi preliminari alla messa a disposizione del materiale sono stati presi con la direttrice dell istituto, Suora Eveline e dalla sua assistente. Contatti telefonici sono avvenuti anche con il ministero della salute pubblica, così come con la fondazione Clinton Sezione Caraibi, interessata alla mappatura degli interventi in supporto alla sanità. Villaggio di St Antoine (Municipio di Gressier) Un accordo verbale è stato preso con il comitato d emergenza del villaggio e con un membro della municipalità. Clusters Il coordinamento con il sistema dei Cluster e l aggiornamento delle informazioni relative alle 3W sono stati costanti e ripresi dalle maggiori mappature prodotte da UNDAC-OCHA: INTERSOS è in procinto di firmare degli MOU con le Municipalità delle aree interessate e con il Ministero della Sanità per quanto riguarda la ricostruzione del Sanatorio. Come precedentemente spiegato, il collasso delle Istituzioni Pubbliche dovuto al terremoto ha rallentato il processo di coordinamento con le autorità locali che hanno nella fase di emergenza delegato le agenzie delle Nazioni Unite attraverso le attività dei diversi cluster. 8.2 Comitati di coordinamento / Field co-ordination fora Descrivere l eventuale partecipazione dell Associato a comitati di coordinamento sul campo con altre agenzie umanitarie. INTERSOS partecipa attivamente ai cluster OCHA dello shelter e Camp management oltre a Water and Sanitation, Health e Protection/ Education sia a Port au Prince che a Léogane. Regolari riunioni di coordinamento si sono svolte anche con le organizzazioni di AGIRE per condividere problematiche e strategie di azione e per trovare sinergie comuni per interventi futuri.

19 8.3 Soggetto/i implementatore/i / Implementino partner(s) Specificare se il programma è realizzato attraverso partner locali e/o alleanze internazionali. Indicare tipo di coinvolgimento e precedenti collaborazioni. Allegare gli Accordi di Partenariato (art del Manuale Operativo). INTERSOS implementerà il progetto direttamente e in coordinamento con le ONG di AGIRE, UN e Governo Haitiano. Come sopra accennato è in corso la ricerca di una ONG locale con cui iniziare un partenariato in particolare sulle attività sociali. 9. INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE / ADMINISTRATIVE INFORMATION 9.1 Desk Officer Segnalare nominativo e contatti per il desk officer, responsabile del programma a livello di Headquarters Responsabile del programma a livello di HQ: Marco Rotelli Telefono: marco.rotelli@intersos.org 9.2 Programme coordinator Segnalare nominativo e contatti per il rappresentante dell Associato, responsabile del programma a livello di paese. Responsabile del programma a livello Paese: Pia Cantini Telefono: haiti@intersos.org 9.3 Coordinate Bancarie / Bank Account Specificare le coordinate bancarie a cui effettuare i trasferimenti dei fondi di programma. Bank Account: INTERSOS BANCA POPOLARE ETICA C/C EU IBAN: IT56 R BIC: CCRTIT2T84A 9.4 Revisione contabile / Audit Indicare a quali società esterne è stata richiesta la revisione contabile, specificando in caso di programmi implementati attraverso partner locali o alleanze internazionali il mandato e il livello di coordinamento tra le società. Società Audit AuditStrategy Srl Member Crowe Horwath International 10. CONCLUSIONI / CONCLUSIONS 10.1 Conclusioni e commenti / Conclusion and comments Indicare in questo spazio [max 1 pagina] eventuali aspetti che il Segretariato di AGIRE dovrà tenere in considerazione esaminando il Programma di Intervento. La debolezza delle Istituzioni Locali, le precarie condizioni del Paese e la complessità del coordinamento OCHA richiedono una forte flessibilità ed apertura ad eventuali cambiamenti in

20 corso d opera al fine di essere orientati sempre ai bisogni più urgenti e alle richieste delle comunità. Probabili future sinergie si apriranno tra le Agenzie UN presenti sul territorio, in particolare UNICEF (per le attività relative ai bambini) e IOM (per attività di gestione di altri siti e la fornitura di ulteriori beni di prima necessità) e il presente programma. Roma, 13 Febbraio 2010 Firma del legale rappresentante o procuratore Allegati: LogFrame Matrix Budget di Programma Eventuali rapporti di needs assessment ne abbiamo un paio che potremmo includere Eventuali accordi di Partenariato con i soggetti implementatori (partner locali e/o alleanze internazionali).

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