Sistemi ed Automazione Industriale art. Energia. Nicola GIACOMIN A.S.: CLASSE: 5MB

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sistemi ed Automazione Industriale art. Energia. Nicola GIACOMIN A.S.: 2014-2015 CLASSE: 5MB"

Transcript

1 : Marco ZORZI Nicola GIACOMIN MATERIA: Sistemi ed Automazione Industriale art. Energia A.S.: CLASSE: 5MB Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 X Si No Gli obiettivi disciplinari dell anno precedente (con particolare riguardo alle abilità) erano stati tutti raggiunti, a parte isolati casi individuali? 2 X Si No 1. OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI TRASVERSALI Gli studenti dovranno essere in grado di: 1.1. esprimersi con un corretto uso del linguaggio scientifico settoriale 1.2. organizzare le proprie conoscenze in modo da impostare e interpretare con consapevolezza la pratica operativa nel campo specifico che la materia di Sistemi propone 1.3. esporre in maniera pertinente i contenuti e sostenere un dialogo con terminologia appropriata 1.4. operare collegamenti fra i dati disponibili, scelti in modo idoneo 1.5. utilizzare le conoscenze e le procedure organizzandole logicamente, anche ai fini della pratica operativa, su contesti conosciuti 1.6. esporre in modo sostanziale e organico le conoscenze possedute 1.7. esporre ed argomentare il proprio punto di vista 1.8. confrontare il proprio pensiero con quello degli altri e offrire il proprio contributo al lavoro di gruppo 1.9. applicare le conoscenze e le procedure possedute utilizzandole in contesti diversi, con problemi nuovi e per fini differenti ricercare gli elementi di un problema, evidenziare le relazioni, riconoscere i principi che regolano una situazione, ristrutturare le conoscenze possedute, elaborare e formulare principi e teorie dall osservazione dei fatti e dati in suo possesso Sulla base di tali obiettivi comportamentali vengono definiti gli obiettivi minimi a cui l allievo deve pervenire per giungere ad un livello di preparazione sufficiente. Organizzazione di un metodo di lavoro Capacità di esprimersi in un linguaggio tecnico appropriato Conoscenza dei fondamentali argomenti svolti durante l anno scolastico ed in particolare quelli elencati nelle conoscenze e competenze (vedi paragrado obiettivi disciplinari) 1 Solo per classi diverse dalla prima 2 Solo in caso di risposta affermativa alla domanda precedente

2 2. OBIETTIVI DISCIPLINARI Il comportamento dovrà essere corretto e rispettoso. 2.1 COMPETENZE DA PERSEGUIRE. Competenze chiave, rif. Raccomandazione P.E N COMPETENZE CHIAVE EUROPEE /NO 1 COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA 2 COMUNICAZIONE IN UNA LINGUA STRANIERA 3 COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA 4 COMPETENZA NELL USO DELLE TECNOLOGIE INFORMATICHE 5 IMPARARE AD IMPARARE NO 6 COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE NO 7 SPIRITO DI INIZIATIVA ED IMPRENDITORIALITA 8 CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESONE Competenze specifiche di indirizzo, rif. Gruppi di Lavoro AKA Delivery Unit e valutazioni del Dipartimento di Meccanica Meccatronica ed Energia N COMPETENZE AREA MECCANICA MECCATRONICA ED ENERGIA 1M SVILUPPARE E GESTIRE PROGETTI 2M 3M 4M 5M 6M DOCUMENTARE, PROGRAMMARE E ORGANIZZARE LA PRODUZIONE INDUSTRIALE APPLICARE MODELLI MATEMATICI NELLO STUDIO DI STEMI E STRUTTURE SOGGETTE A SOLLECITAZIIONI MECCANICHE, TERMICHE, ELETTRICHE E DI VARIA ALTRA NATURA INDIVIDUARE LE PROPRIETA DEI MATERIALI, I RELATIVI PROCES PRODUTTIVI, I TRATTAMENTI, LE LAVORAZIONI ORGANIZZARE IL PROCESSO PRODUTTIVO E DEFINIRE LE MODALITA DI CONTROLLO E COLLAUDO DEL PRODOTTO PROGETTARE, ASSEMBLARE, COLLAUDARE E PREDISPORRE LA MANUTENZIONE DI COMPONENTI, DI MACCHINE E STEMI TERMOTECNICI DI VARIA NATURA 7M USARE LA STRUMENTAZIONE 8M 9M 10M 11M DEFINIRE, CLASFICARE E PROGRAMMARE STEMI DI AUTOMAZIONE E DI ROBOTICA APPLICATA AI PROCES PRODUTTIVI GESTIRE PROCES PRODUTTIVI INTERFACCIANDO CON ALTRE FUNZIONI AZIENDALI OPERARE NEL RISPETTO DELLE NORMATIVE SULLA CUREZZA DEL LAVORO E DEGLI AMBIENTI GESTIRE I PROCES DI PRODUZIONE ED UTILIZZO DELL ENERGIA, ANCHE DI FORME ALTERNATIVE, OTTIMIZZANDO IL CONSUMO ENERGETICO E NEL RISPETTO DELL AMBIENTE /NO

3 COMPETENZE SPECIFICHE DI DISCIPLINA 3 Saper operare criteri di scelta e di impiego adeguati all utilizzo specifico delle singole macchine elettriche Soluzioni automatiche al PLC di problemi di complessità crescente inerenti alla produzione automatica Progettare e realizzare al PLC un ciclo automatico regolato da sensori. Saper individuare quali tipologie di sensori/attuatori risultano essere più adatti per le diverse applicazioni con particolare riguardo per la termoregolazione Saper analizzare un sistema di regolazione e controllo con metodo grafico (schemi a blocchi) e matematico (funzioni di trasferimento) 2.2. ABILITA DA RAGGIUNGERE Risolvere semplici circuiti in c.a. Saper valutare il comportamento a vuoto e sotto carico di motori ed il loro rendimento Saper descrivere attraverso esperienze di laboratorio gli elementi costruttivi delle macchine elettriche Collegare il PLC per controllare un dispositivo Saper eseguire un programma per PLC in Ladder Sistema di programmazione dedicato con PC Stesura, trasferimento e avvio di un programma di media difficoltà Schema e realizzazione del collegamento elettrico Saper utilizzare in modo appropriato i diversi tipi di trasduttori adattandoli allo specifico problema di automazione Collegamento sensori al PLC Conoscere le caratteristiche dei controllori elementari Sistemi di regolazione di tipo booleano Azione regolatrice di un sistema PID 2.3. COMPETENZE E ABILITA VERRANNO PROMOSSE ATTRAVERSO LO STUDIO DEI SEGUENTI CONTENUTI DISCIPLINARI: Contenuti disciplinari da svolgere Primo periodo: Circuiti elettrici in regime di corrente alternata (ripasso). I motori cc Motori in corrente continua CLIL. PLC S basic structure. Examples program in LL language. Generalità del PLC; il PLC utilizzato per il controllo di un dispositivo. Uscite a transistor: NPN e PNP Motori ca (trifase asincrono). Lab. Programmazione al PLC Laboratorio: gestione di programmi atti a risolvere problemi sequenziali e combinatori. Introduzione ai sensori industriali: tipologie di rilevamento, principi di ottica, cenni relativi all interfacciamento D/A. I sensori evoluti. I sensori di visione Secondo periodo: I segnali analogici e la loro gestione; i segnali ad alta frequenza. Il controllo: gestione dei segnali di retroazione. Laboratorio: Soluzioni automatiche al PLC di problemi di complessità crescente inerenti alla produzione automatica. Utilizzo di simulatori industriali Soluzioni automatiche al PLC. Applicazioni con simulatori. Area di progetto. Tempi Settembre Ottobre Novembre Dicembre/Gennaio Gennaio/Febbraio Gennaio/Febbraio Marzo 3 Anche in collaborazione/sinergia con altri insegnamenti specifiche di disciplina.

4 Area di progetto. Sistemi di controllo ad anello aperto e chiuso Azione regolatrice di un sistema PID. Sintonizzazione dei parametri PID. Cenni teorici sulla termoregolazione: sonde utilizzate, principali attuatori impiegati, esempi di applicazioni. Installazione e parametrizzazione dei regolatori (opzione per sviluppo dell area di progetto) Il Docente si riserva di modificare, a suo giudizio, la programmazione sopra esposta, a seconda delle particolari situazioni didattiche che si dovessero presentare (assenze, recuperi, rapidi apprendimenti degli alunni e capacità particolari che gli stessi dovessero dimostrare nel corso dell'anno). Aprile/Maggio Maggio/ Giugno 3. ATTIVITA DI RECUPERO E SOSTEGNO Si daranno indicazioni per il sostegno degli alunni che ne necessitino e si provvederà ad avviare attività di messa a livello in itinere. Alla fine di ogni prova di accertamento e prima di procedere ad una azione valutativa si cercherà di stimolare l alunno ad una attività di autovalutazione (ad es. chiedendo quali difficoltà ha incontrato nello svolgimento della prova). Da tale ricerca dovranno emergere gli argomenti che richiedono un intervento mirato di recupero individuando le aree di carenza. L intervento di recupero in itinere non dovrà in alcun modo danneggiare gli studenti migliori; per quest ultimi si cercherà di stimolare le loro curiosità avviandoli verso lavori di approfondimento allenandoli alle attività che richiedono autonomia operativa. Il recupero metodologico verrà messo in essere qualora si dovessero riscontare delle evidenti lacune espositive non imputabili all impegno o alla scarsa attenzione dedicata alle lezioni svolte in classe. In tal caso, se i tempi da dedicare allo sviluppo della programmazione lo consentiranno, sarà illustrato quale percorso di apprendimento deve essere seguito per preparare adeguatamente una prova di accertamento. 4. METODOLOGIE Si dovrà tendere a far acquisire agli allievi una visione di insieme dei problemi connessi con lo studio dei sistemi di automazione industriale. Si cercherà, compatibilmente con l argomento svolto, di creare dei collegamenti con le altre materie del Corso al fine di rendere possibile un colloquio basato su criteri di multidisciplinarietà. Il programma sarà svolto essenzialmente con lezioni frontali di carattere interattivo. Il materiale didattico in uso sarà il libro di testo, eventuali fotocopie ed appunti di lezione. Verranno talvolta consultati manuali e depliant illustrativi. Le aule di laboratorio saranno utilizzate per chiarire al meglio alcuni concetti espressi durante le ore di teoria. Gli esercizi pratici saranno svolti in gruppi di 3,4 o 5 alunni, tutto questo compatibilmente con il numero di banchi attrezzati che sono disponibili. Le tesine fatte sulle esperienze svolte saranno tuttavia oggetto di un colloquio individuale con l alunno che dovrà esporre il proprio progetto evidenziandone le possibili applicazioni pratiche. 5. RISORSE E STRUMENTI DIDATTICI Saranno utilizzati i seguenti sussidi didattici e le seguenti risorse: Spiegazioni in aula con esemplificazioni alla lavagna Libro di testo Dotazioni del laboratorio di sistemi Manuali, tabelle e depliant illustrativi Appunti delle lezioni 6. CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICHE La preparazione dello studente sarà valutata con: 6.2. prove orali (interrogazioni, colloqui emersi in classe)

5 6.3. test a scelta multipla 6.4. domande a risposta aperta 6.5. prove strutturate del tipo vero falso 6.6. verifica delle esperienze svolte durante le ore di laboratorio (sarà oggetto di valutazione anche il rispetto dei tempi delle consegne ed il comportamento osservato durante le attività pratiche, vedi 6.8) 6.7. saggi brevi 6.8. comportamento nelle aule laboratorio orientato al successo (capacità organizzative, interesse, operatività in team, determinazione, concentrazione sul lavoro) Alla fine di ogni accertamento e prima di procedere ad una azione valutativa si cercherà di stimolare l alunno ad una attività di autovalutazione (ad es. chiedendo quali difficoltà ha incontrato nello svolgimento della prova). La valutazione di sufficienza è subordinata all accertamento del raggiungimento, da parte dell allievo, degli obiettivi minimi definiti nella programmazione. Giudizio di massima Rifiuto totale della materia, dei suoi contenuti, delle esperienze proposte, delle verifiche Rifiuto dei contenuti e delle esperienze fondamentali della materia; difficoltà ad accertare il livello di preparazione. Non sono stati recepiti i contenuti specifici della disciplina; l uso del linguaggio tecnico è inadeguato. Conoscenza parziale e confusa dei contenuti; uso improprio del linguaggio tecnico Complessiva conoscenza dei contenuti, uso accettabile del linguaggio tecnico. Raggiungimento degli obiettivi minimi Conoscenza puntuale dei contenuti; applicazione guidata delle conoscenze acquisite nella soluzione dei problemi; chiarezza nel realizzare elaborati scritti (relazioni di calcolo, relazioni sulle attività di laboratorio, descrizione delle esperienze acquisite). Conoscenza completa ed organizzata dei contenuti; utilizzazione autonoma delle conoscenze nella soluzione dei problemi; realizzazione di elaborati chiara e ricca di riferimenti tecnici specifici. Capacità di rielaborazione che valorizza l acquisizione dei contenuti in situazioni diverse; capacità di operare scelte motivate. Elaborati (relazioni di calcolo, relazioni sulle attività di laboratorio, descrizione delle esperienze acquisite) realizzati con capacità e sicurezza. Capacità di porsi e risolvere problemi nuovi; attitudine all autoapprendimento e alla rielaborazione; realizzazione di elaborati (relazioni di calcolo, relazioni sulle attività di laboratorio, descrizione delle esperienze acquisite) ineccepibili che siano di riferimento ed esempio per l attività didattica Valutazione in termini decimali

6 7. PROGETTI DEL POF A CUI L INSEGNANTE E LA CLASSE PARTECIPANO CON ATTIVITA PARTICOLARI Gli studenti saranno impegnati nelle attività dell Area di Progetto. Le attività specifiche saranno meglio delineate durante l anno scolastico, apprese le volontà degli alunni e i loro interessi spendibili nel campo della sperimentazione. Venezia, 07 novembre 2014 Il docente Prof. Marco Zorzi Prof. Nicola Giacomin

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 ! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE

Dettagli

DOCENTE : LO CASTO EZIO MATERIA: SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE A.S.: 2014-2015 CLASSE: 2 D

DOCENTE : LO CASTO EZIO MATERIA: SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE A.S.: 2014-2015 CLASSE: 2 D DOCENTE : LO CASTO EZIO MATERIA: SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE A.S.: 2014-20 CLASSE: 2 D Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si No Gli obiettivi disciplinari dell anno

Dettagli

MATERIA: SISTEMI AUTOMATICI Perzolla Marco A.S.: 2014-2015 CLASSE: 3AEt

MATERIA: SISTEMI AUTOMATICI Perzolla Marco A.S.: 2014-2015 CLASSE: 3AEt : Silvia Zirti MATERIA: SISTEMI AUTOMATICI Perzolla Marco A.S.: 2014-2015 CLASSE: 3AEt Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si No (classe iniziale per la disciplina Sistemi

Dettagli

DOCENTE : Prof.Miotto Stefano MATERIA: Tecnologia meccanica e esercitazioni A.S.: 2014/2015 CLASSE: 5 Meccanici Sez.B

DOCENTE : Prof.Miotto Stefano MATERIA: Tecnologia meccanica e esercitazioni A.S.: 2014/2015 CLASSE: 5 Meccanici Sez.B DOCENTE : Prof.Miotto Stefano MATERIA: Tecnologia meccanica e Prof.Calza Oliviero esercitazioni A.S.: 2014/2015 CLASSE: 5 Meccanici Sez.B Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente

Dettagli

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso:

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso: LIVELLI DI PARTENZA Strumenti utilizzati per rilevarli: Colloqui individuali e di gruppo sul curricolo formativo generale e specifico disciplinare e pregresso. Discussione di gruppo. Livelli di partenza

Dettagli

MATERIA: SISTEMI E AUTOMAZIONE. Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si x No

MATERIA: SISTEMI E AUTOMAZIONE. Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si x No DOCENTE : FOGLI MAURIZIO BENVENUTI SERGIO MATERIA: SISTEMI E AUTOMAZIONE A.S.: 2014 / 2015 CLASSE: 4 AMS Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si x No Gli obiettivi disciplinari

Dettagli

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA CLASSE 3 AS ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Dettagli

PROGRAMMAZIONE. Istituto Tecnico Settore Tecnologico G. Silva M. Ricci. Anno scolastico 2015 /2016 Classe IIIAM

PROGRAMMAZIONE. Istituto Tecnico Settore Tecnologico G. Silva M. Ricci. Anno scolastico 2015 /2016 Classe IIIAM Istituto Tecnico Settore Tecnologico G. Silva M. Ricci Via Nino Bixio, 53 37045 Legnago (VR) 0442/21593 0442/600428 PROGRAMMAZIONE Anno scolastico 2015 /2016 Classe IIIAM PROF. ALESSANDRO ZANAROTTO-PONSO

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1. STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre

Dettagli

Istituto Tecnico G.Galilei Livorno

Istituto Tecnico G.Galilei Livorno IL FUTURO: i quadri orari e le 4 specializzazioni della riforma PRIMO BIENNIO Il primo biennio del nostro istituto è dedicato all acquisizione di saperi e competenze di base ed ha valore orientativo e

Dettagli

Piano di Lavoro. di STA (Scienze e Tecnologie Applicate) Primo Biennio

Piano di Lavoro. di STA (Scienze e Tecnologie Applicate) Primo Biennio Liceo Scientifico Istituto Tecnico Industriale ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO Via Gallo Pecca n.4/6 10086 RIVAROLO CANAVESE Tel. 0124/45.45.11 - Fax 0124/45.45.45 Cod. Fisc. 85502120018 E-mail:

Dettagli

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 Nome docente DAGHERO LUIGI Materia insegnata Classe Testo in adozione TECNICA PROFESSIONALE ELETTROTECNICA 4G TECNOLOGIE ELETTRICO ELETTRONICHE E APPLICAZIONI/1-2 ED. Mondadori 1 PIANO di LAVORO Punti

Dettagli

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO Karol Wojtyla Classe: Disciplina: TECNOLOGIA Prof.ssa Mariani Paola PROGRAMMAZIONE

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DOCENTI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DOCENTI ISS IPSIA SILVIO CECCATO di MONTECCHIO MAGGIORE ( VI ) classe QUINTA A e B PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DOCENTI Anno scolastico 2015/16 Materia: LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI Indirizzo :

Dettagli

IL NUOVO INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

IL NUOVO INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA IL NUOVO INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Itis Galilei di Roma - 9 novembre 2009 - SI ARTICOLA NELLE TRE AREE OPZIONALI DI APPROFONDIMENTO: ELETTRONICA ELETTROTECNICA AUTOMAZIONE VI CONFLUISCONO

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 3^ ASA Indirizzo di studio Liceo scientifico Scienze Applicate Docente Disciplina

Dettagli

Piano di lavoro. Docente: Alessia Annecchino. Disciplina: Tecnologia grafica e impianti. Classe: VC. Anno Scolastico: 2012-2013

Piano di lavoro. Docente: Alessia Annecchino. Disciplina: Tecnologia grafica e impianti. Classe: VC. Anno Scolastico: 2012-2013 1 Docente: Alessia Annecchino Piano di lavoro Disciplina: Tecnologia grafica e impianti Classe: VC Anno Scolastico: 2012-2013 OBIETTIVI DIDATTICI FINALI La disciplina si propone di preparare l allievo

Dettagli

Piano di Lavoro. di SISTEMI AUTOMATICI. Secondo Biennio

Piano di Lavoro. di SISTEMI AUTOMATICI. Secondo Biennio Liceo Scientifico Istituto Tecnico Industriale ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO Via Gallo Pecca n.4/6 10086 RIVAROLO CANAVESE Tel. 0124/45.45.11 - Fax 0124/45.45.45 Cod. Fisc. 85502120018 E-mail:

Dettagli

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA

Dettagli

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte Obiettivi educativi e didattici PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte Obiettivi formativi generali: Formazione di un metodo di studio flessibile. Inquadramento e schematizzazione degli argomenti.

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO Pag. Pagina 1 di 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO Di Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica anno scolastico 2014/ 2015 FUNZIONE 1^A 1^B 1^ C 1^ ITI ( )DOC. prof.ssa Silvana Rizzo ( )ITP.

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ANNO SCOLASTICO 2014-2015 INDIRIZZO AMM.NE, FINANZA E MARKETING MATERIA: CLASSE: DOCENTE: ECONOMIA AZIENDALE 3^ C VALENTINA CASTELLI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ED ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Conosco

Dettagli

MATERIA: 2014-2015 CLASSE: 3AE. Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si No (classe iniziale per la disciplina TP)

MATERIA: 2014-2015 CLASSE: 3AE. Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si No (classe iniziale per la disciplina TP) : A.S.: Prof.ssa Silvia Zirti Prof. Marco Perzolla MATERIA: 2014-2015 CLASSE: 3AE Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici (TP) Continuità di insegnante nella materia rispetto all

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Michele

Dettagli

ISTITUTO ITALIANO STATALE COMPRENSIVO DI BARCELLONA. Scuola Secondaria di 1 Grado. Tecnologia ed Informatica PIANO DIDATTICO ANNUALE A. S.

ISTITUTO ITALIANO STATALE COMPRENSIVO DI BARCELLONA. Scuola Secondaria di 1 Grado. Tecnologia ed Informatica PIANO DIDATTICO ANNUALE A. S. ISTITUTO ITALIANO STATALE COMPRENSIVO DI BARCELLONA Scuola Secondaria di 1 Grado Tecnologia ed Informatica PIANO DIDATTICO ANNUALE A. S. 2013-2014 Docente: Orlando Giuseppe Disciplina Ed. Tecnica Classe

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Patrizia

Dettagli

PIANO DI LAVORO (a.s. 2010/11)

PIANO DI LAVORO (a.s. 2010/11) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO (a.s. 2010/11)

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

Istituto Comprensivo di Asiago Scuola Secondaria di I Grado Asiago Via M.Bortoli 1 PIANO DI LAVORO DI TECNOLOGIA

Istituto Comprensivo di Asiago Scuola Secondaria di I Grado Asiago Via M.Bortoli 1 PIANO DI LAVORO DI TECNOLOGIA Istituto Comprensivo di Asiago Scuola Secondaria di I Grado Asiago Via M.Bortoli PIANO DI LAVORO DI TECNOLOGIA ANNO SCOLASTICO 04/05 SITUAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA INIZIALE Si fa riferimento al Piano

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 4^ ASA Indirizzo di studio Liceo scientifico Scienze Applicate Docente Disciplina

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE. DISCIPLINA: Tecnologie E Tecniche Di Istallazione E Manutenzione

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE. DISCIPLINA: Tecnologie E Tecniche Di Istallazione E Manutenzione UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L ABRUZZO Istituto d istruzione superiore Crocetti Cerulli Via Gramsci,77 64021 Giulianova (TE) Tel. 085-8001757 Fax 085-8028562 - C.F.91041900670 e.mail: teis01100d@istruzione.it

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza

Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza CORSO SERALE Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza Sede e orario segreteria Sede: ITIS ROSSI Via Legione Gallieno 6100 Vicenza Orario segreteria: tutti i giorni dalle 10 alle

Dettagli

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD )

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) Anno Scolastico 2014/15 LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: DESIGN ARREDAMENTO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA A: DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) SECONDO BIENNIO CLASSI : TERZE E QUARTE

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza

Dettagli

1. Competenze trasversali

1. Competenze trasversali 1 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. CENA SEZIONE TECNICA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA DOCENTI: PROF. ANGERA GIANFRANCO CLASSE V U TUR Secondo le linee guida, il corso

Dettagli

PIANO DI LAVORO (a.s. 2015/2016)

PIANO DI LAVORO (a.s. 2015/2016) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO (a.s. 2015/2016)

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA. Classe 4ATI A.S. 2013/2014

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA. Classe 4ATI A.S. 2013/2014 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore ETTORE MAJORANA 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 -Tel. 035-297612 - Fax 035-301672 e-mail: majorana@ettoremajorana.gov.it - sito internet: www.ettoremajorana.gov.it

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Statale. Galileo Galilei Conegliano (TV)

Istituto Tecnico Industriale Statale. Galileo Galilei Conegliano (TV) Istituto Tecnico Industriale Statale Galileo Galilei Conegliano (TV) FINALITÀ DELL ISTITUTO L impegno dell ITIS G. Galilei è quello di educare persone umane, autonome, libere da pregiudizi, capaci di operare

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.

Dettagli

COORDINAMENTO PER MATERIE SETTEMBRE 2014 MATERIA DI NUOVA INTRODUZIONE PER EFFETTO DELLA RIFORMA

COORDINAMENTO PER MATERIE SETTEMBRE 2014 MATERIA DI NUOVA INTRODUZIONE PER EFFETTO DELLA RIFORMA Pagina 1 di 6 COORDINAMENTO PER MATERIE SETTEMBRE 2014 MATERIA DI NUOVA INTRODUZIONE PER EFFETTO DELLA RIFORMA AREA DISCIPLINARE Triennio, Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni, art. TELECOM. MATERIA:

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013 PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013 Docente: Elvio SILVESTRIN Materia: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA Classe: 3A CAT Indirizzo: Geometri Testi in adozione: Gestione del cantiere e sicurezza,

Dettagli

MATERIA: MECCANICA, MACCHINE ED CALZA OLIVIERO DOCENTI: LO CASTO EZIO ENERGIA A.S.: 2014-2015 CLASSE: 5BM

MATERIA: MECCANICA, MACCHINE ED CALZA OLIVIERO DOCENTI: LO CASTO EZIO ENERGIA A.S.: 2014-2015 CLASSE: 5BM : LO CASTO EZIO MATERIA: MECCANICA, MACCHINE ED CALZA OLIVIERO ENERGIA A.S.: 2014-2015 CLASSE: 5BM Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si No Gli obiettivi disciplinari

Dettagli

A.S. 2014-2015 CLASSE 3ª B EE MATERIA: T.P.S.E. UNITA DI APPRENDIMENTO 1: SICUREZZA ELETTRICA

A.S. 2014-2015 CLASSE 3ª B EE MATERIA: T.P.S.E. UNITA DI APPRENDIMENTO 1: SICUREZZA ELETTRICA A.S. 2014-2015 CLASSE 3ª B EE MATERIA: T.P.S.E. UNITA DI APPRENDIMENTO 1: SICUREZZA ELETTRICA Essere consapevole dei rischi e dei pericoli legati all utilizzo della corrente elettrica. Valutazione dei

Dettagli

LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE San Benedetto PIANO DI LAVORO

LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE San Benedetto PIANO DI LAVORO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE San Benedetto PIANO DI LAVORO Docente Stefano Maggi Disciplina INFORMATICA Libro di testo INFORMATICA 1 di Gallo Salerno ed. Minerva scuola Classe/Sezione Prima Anno scolastico

Dettagli

TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA

TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO RIVA 1 PIANO DI STUDIO DI ISTITUTO TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA PREMESSA Secondo le Linee Guida per l elaborazione dei Piani di Studio Provinciali (2012) la TECNOLOGIA, intesa nel suo

Dettagli

MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE

MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi

Dettagli

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD )

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) Anno Scolastico 2014/15 LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA A: DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) SECONDO BIENNIO CLASSI : TERZE

Dettagli

Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si X No

Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si X No DOCENTE : FOGLI MAURIZIO BENVENUTI SERGIO MATERIA: MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA A.S.: 2014 / 2015 CLASSE: 4 AMS Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si X No Gli obiettivi

Dettagli

DOCENTI : Prof.ssa Elisabetta Piras MATERIA: SISTEMI AUTOMATICI A.S.: 2014-2015 CLASSE: 4BET

DOCENTI : Prof.ssa Elisabetta Piras MATERIA: SISTEMI AUTOMATICI A.S.: 2014-2015 CLASSE: 4BET : Prof.ssa Elisabetta Piras MATERIA: SISTEMI AUTOMATICI Prof. Francesco Martusciello A.S.: 2014-2015 CLASSE: 4BET Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si No (solo per gli

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio Livelli di competenza A= Esperto (Livello 1) B= Competente (Livello 2) C= Principiante (Livello 3) ASSE LINGUAGGI DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio FORMAT UNITARIO

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. SIMONETTA

Dettagli

PROF. DISCIPLINA CLASSE ANNO SCOLASTICO

PROF. DISCIPLINA CLASSE ANNO SCOLASTICO ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO V. SEVERINO PARITARIO di Castrovillari Piano di lavoro PROF. DISCIPLINA CLASSE ANNO SCOLASTICO DATA FIRMA Di seguito un esempio di compilazione del piano di lavoro 1)

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO STATALE "GUIDO CAVALCANTI

SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO STATALE GUIDO CAVALCANTI SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO STATALE "GUIDO CAVALCANTI Via G. Guerrazzi 178, 50019 Sesto Fiorentino (FI) Tel 055/4210541/2 FAX 055/4200419 E-mail: fimm495000x@istruzione.it Sito Web: www.scuolacavalcanti.gov.it

Dettagli

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO TECNOLOGIA classe prima FINALITA OBIETTIVI GENERALI Le finalità educative (obiettivi

Dettagli

Programmazione educativo-didattica didattica anno scolastico 2014-2015 TECNOLOGIA CLASSE PRIMA PRIMARIA

Programmazione educativo-didattica didattica anno scolastico 2014-2015 TECNOLOGIA CLASSE PRIMA PRIMARIA Istituto Maddalena di Canossa Corso Garibaldi 60-27100 Pavia Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 grado Programmazione educativo-didattica didattica anno scolastico 2014-2015 TECNOLOGIA

Dettagli

Piano di Lavoro. Di Matematica. Secondo Biennio

Piano di Lavoro. Di Matematica. Secondo Biennio SEZIONE TECNICA A.S. 2014 2015 Piano di Lavoro Di Matematica Secondo Biennio DOCENTE CENA LUCIA MARIA CLASSI 4 BM Libri di testo: Bergamini-Trifone-Barozzi Mod.U verde Funzioni e limiti Mod.V verde Calcolo

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE Disciplina: Tecnologie e Progettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni Classe: 5B Informatica A.S. 2014/15 Docente: Barbara Zannol ITP: Alessandro Solazzo ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO

Dettagli

DISCIPLINA ELETTROTECNICA ELETTRONICA E APPLICAZIONI A.S. 2012-13. di dipartimento individuale del/i docente/i D Agostino Rinaldo Nucara Demetrio

DISCIPLINA ELETTROTECNICA ELETTRONICA E APPLICAZIONI A.S. 2012-13. di dipartimento individuale del/i docente/i D Agostino Rinaldo Nucara Demetrio DISCIPLINA ELETTROTECNICA ELETTRONICA E APPLICAZIONI A.S. 2012-13 di dipartimento individuale del/i docente/i D Agostino Rinaldo Nucara Demetrio per la classe 5TIEL 1) PREREQUISITI Svolgimento programmazione

Dettagli

DISCIPLINA: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI CLASSE DI CONCORSO: A035 - C270

DISCIPLINA: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI CLASSE DI CONCORSO: A035 - C270 A: Quadri elettrici OBIETTIVI DEL Conoscere i principali apparecchi di comando, segnalazione e protezione degli impianti elettrici. Conoscere il CAD elettrico. Saper descrivere le caratteristiche degli

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 OBIETTIVI E CONTENUTI Disciplina:STORIA Nucleo fondante:uso DELLE FONTI Obiettivi di apprendimento

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE Disciplina: Informatica Classe: 1A A.S. 2015/16 Docente: Alessia Gaiarsa ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO Risulta ancora prematuro valutare l'esatto livello cognitivo della classe date le poche

Dettagli

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " - Teano. Disciplina : Economia Aziendale

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore.  U. Foscolo  - Teano. Disciplina : Economia Aziendale Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore " U. Foscolo " - Teano Disciplina : Economia Aziendale ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Classe seconda/sez. AT Prof. Basilone Alfonso COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

Dettagli

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING -SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Nodi concettuali essenziali

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2014/ 2015

PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2014/ 2015 Nome docente DAGHERO LUIGI Materia insegnata TEA Classe 4G Previsione numero ore di insegnamento ore complessive di insegnamento di cui in compresenza 132 99 di cui di sostegno Nome Ins. Tecn. Pratico

Dettagli

Liceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati

Liceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Obiettivi Specifici d Apprendimento Discipline con attività di laboratorio 3 4 5 Fisica 99 Gestione di progetto 132 99 *Tecnologie informatiche e

Dettagli

LABORATORIO DI INFORMATICA

LABORATORIO DI INFORMATICA - PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO - anno scolastico 2015-2016 Corso: Liceo Linguistico Quadro orario Classe I II Laboratorio di 2 2 LABORATORIO DI INFORMATICA L insegnamento dell informatica nel liceo linguistici

Dettagli

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Statale Mondovì IISS G. CIGNA ITIS MONDOVI ANNO SCOLASTICO 2015-2016

Istituto Tecnico Industriale Statale Mondovì IISS G. CIGNA ITIS MONDOVI ANNO SCOLASTICO 2015-2016 IISS G. CIGNA ITIS MONDOVI ANNO SCOLASTICO 2015-2016 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE MATERIA: SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE CLASSE: 4 A MME DOCENTI: DHO MARCO - COLOTTA GIUSEPPE TESTO: SISTEMI E

Dettagli

Dopo il diploma in Elettrotecnica Elettronica

Dopo il diploma in Elettrotecnica Elettronica !! !!!#! %&! (#%) Dopo il diploma in Elettrotecnica Elettronica Sbocchi lavorativi Progettista e installatore di impianti elettrici civili e industriali Progettista e installatore di impianti fotovoltaici

Dettagli

C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo

C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica : - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Leonardo da Vinci con sez. Commerciale annessa BORGOMANERO (NO) PIANO DI LAVORO. Anno Scolastico 2015 2016

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Leonardo da Vinci con sez. Commerciale annessa BORGOMANERO (NO) PIANO DI LAVORO. Anno Scolastico 2015 2016 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Leonardo da Vinci con sez. Commerciale annessa BORGOMANERO (NO) PIANO DI LAVORO Anno Scolastico 2015 2016 Materia: Sistemi ed Automazione Industriale Classe: 5 a Meccanici

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SCUOLA PRIMARIA TECNOLOGIA classe 1^ COMPETENZE CHIAVE Competenza in campo scientifico-tecnologico Competenza digitale Imparare a imparare TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L alunno: riconosce

Dettagli

ML 119 X- PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO LABORATORIO ARTISTICO CLASSI SECONDE MATERIA: LABORATORIO ARTISTICO CLASSE 2^H A.S. 2014/2015

ML 119 X- PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO LABORATORIO ARTISTICO CLASSI SECONDE MATERIA: LABORATORIO ARTISTICO CLASSE 2^H A.S. 2014/2015 MATERIA: LABORATORIO ARTISTICO CLASSE 2^H A.S. 2014/2015 DOCENTI CONTITOLARI:FRANCO AGRESTI (DISCIPLINE GEOMETRICHE GIOVANNI BONALDI (DISCIPLINE GRAFICHE E PITTORICHE) FINALITÀ RAGGIUNTE Orientare gli

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2015/2016

PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2015/2016 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 08/10/2015 Pag. 1 di 5 PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2015/2016 INDIRIZZO SCOLASTICO X MECCANICA e MECCATRONICA ELETTRONICA LOGISTICA e TRASPORTI LICEO

Dettagli

Progettista della comunicazione web

Progettista della comunicazione web UDA Progettista della comunicazione web Responsabile grafico della comunicazione on-line Discipline Grafiche e Laboratorio Grafico CLASSE 3a GRAFICA A.S. 2015/16 UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Responsabile

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Sistemi Informativi aziendali e Scienze bancarie Finanziarie e Assicurative Nodi concettuali

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. FERRARA

Dettagli

A PRESENTAZIONE. Fogli elettronici con le operazioni aritmetiche e alcune funzioni più semplici anche con grafici

A PRESENTAZIONE. Fogli elettronici con le operazioni aritmetiche e alcune funzioni più semplici anche con grafici UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A.S. 2015-2016 TITOLO : Calcoliamo con il computer COD. U.d.A N 4/4 A PRESENTAZIONE

Dettagli

2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1

2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1 PIANO DI MATERIA 1. Dati generali Indirizzo elettronica Materia Storia Classe terza Anno scolastico: 2015/2016 2. : Conoscenza (titolo) 1 BASSO MEDIOEVO Conoscenze/Contenuti 2 Tempistica Abilità Caratteri

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE e GEO - POLITICA CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della

Dettagli

Istituto comprensivo Arbe Zara

Istituto comprensivo Arbe Zara Istituto comprensivo Arbe Zara Viale Zara,96 Milano Tel. 02/6080097 Scuola Secondaria di primo grado Falcone Borsellino Viale Sarca, 24 Milano Tel- 02/88448270 A.s 2015 /2016 Progettazione didattica della

Dettagli

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Alunna/o Classe. Sezione. Data di nascita Nazionalità.. Data d arrivo in Italia. Numero degli anni di scolarità. di

Dettagli

PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN

PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN :.. classe 3 sez. A.S... Come deciso dal Consiglio di classe l alunno eseguirà le prove scritte d esame di italiano, di matematica ed elementi di scienze e tecnologia

Dettagli

PROGRAMMAZIONE CLASSE 5AM QUINTO ANNO

PROGRAMMAZIONE CLASSE 5AM QUINTO ANNO MATERIA INSEGNANTE TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO Melocco Efrem Mattiuzzi Erminio ANNO SCOLASTICO 2014-2015 PROGRAMMAZIONE CLASSE 5AM QUINTO ANNO PRESENTAZIONE DELLA CLASSE A cura del

Dettagli

PROGRAMMA PREVENTIVO PREMESSA DISCIPLINARE

PROGRAMMA PREVENTIVO PREMESSA DISCIPLINARE COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2014/15 SCUOLA LICEO LINGUISTICO A. MANZONI DOCENTE: CRISTINA FRESCURA MATERIA: FISICA Classe 5 Sezione B FINALITÀ DELLA DISCIPLINA PREMESSA DISCIPLINARE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO ANNO SCOLASTICO INDIRIZZO CLASSE PRIMA SEZIONE DISCIPLINA DOCENTE QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) 1. FINALITA DELLA DISCIPLINA L asse

Dettagli

Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si x No

Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si x No DOCENTE : FOGLI MAURIZIO BENVENUTI SERGIO MATERIA: TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO A.S.: 2014 / 2015 CLASSE: 5 AMS Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1

Dettagli

Programmazione Annuale Docente Classi 4^

Programmazione Annuale Docente Classi 4^ Fa 02/967.01.431 e-mail: itczappa@itczappa.it sito internet: www.itczappa.it Programmazione Annuale Docente Classi 4^ Docenti : Balletta Giuseppe - Caruso Francesco - Dassisti Giovanni - Muratore Carmela

Dettagli

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO La classe 4 sezione

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE Alessandro Volta PERUGIA. Scuola POLO Formazione personale docente

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE Alessandro Volta PERUGIA. Scuola POLO Formazione personale docente ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE Alessandro Volta PERUGIA Scuola POLO Formazione personale docente Progettazione e valutazione per competenze nei percorsi degli Istituti tecnici e professionali Decreto

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez.

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez. PROGETTAZIONE ANNUALE CORSO: A. S. 200_/0_ Classe sez. Disciplina: ANALISI DELLA CLASSE: Situazione di partenza Descrivere tipologia, (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la

Dettagli

PROGETTO CONTINUITA' ORIENTAMENTO

PROGETTO CONTINUITA' ORIENTAMENTO ISTITUTO COMPRENSIVO G.GALILEI Scuola dell infanzia, primaria, secondaria di primo grado VIA CAPPELLA ARIENZO TEL. 0823/755441 FAX 0823-805491 e-mail ceee08200n@istruzione.it C.M. CEIC848004 Sito web www.scuolarienzo.it

Dettagli

Schema di progettazione competenze. Classe V D IC Via Tor de Schiavi 175 plesso Cecconi. Docente Livia Napoleoni

Schema di progettazione competenze. Classe V D IC Via Tor de Schiavi 175 plesso Cecconi. Docente Livia Napoleoni Competenza 9 Schema di progettazione competenze. Classe V D IC Via Tor de Schiavi 175 plesso Cecconi. Docente Livia Napoleoni PROFILO DELLE COMPETENZE da sviluppare nel laboratorio/progetto Dimostra originalità

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER GLI ALUNNI CON DISTURBI DA DEFICIT DELL ATTENZIONE E COMPORTAMENTALI

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER GLI ALUNNI CON DISTURBI DA DEFICIT DELL ATTENZIONE E COMPORTAMENTALI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER GLI ALUNNI CON DISTURBI DA DEFICIT DELL ATTENZIONE E COMPORTAMENTALI Art.5 D.M. n 5669 del 12.7.2011; Linee guida per il diritto allo studio degli studenti con DSA a.s..

Dettagli

Roma, ITIS G. GALILEI 28 ottobre 2010

Roma, ITIS G. GALILEI 28 ottobre 2010 Roma, ITIS G. GALILEI 28 ottobre 2010 INDIRIZZO MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA PROFILO Il Diplomato ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni;

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 OBIETTIVI GENERALI Educare al rispetto di sé e degli altri, delle cose, delle norme che regolano la comunità scolastica e la convivenza

Dettagli

IL CURRICOLO PER COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI 2012

IL CURRICOLO PER COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI 2012 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE IL CURRICOLO PER COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI 2012 Franca Da Re CONFERENZA DI SERVIZIO PADOVA 03.10.2012 1 Competenze

Dettagli