DINAMICA - CONCETTO DI FORZA. La variazione di velocità v r = v r
|
|
- Placido Casini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DINAMICA - CONCETTO DI FORZA v v 1 P La vaiazione di velocità v = v v 1 è P 1 dovuta all inteazione della paticella con uno o più copi (esempio: paticella caica che inteagisce con un copo caico). A causa dell inteazione sulla paticella agisce una foza. Ma posizione, velocità, acceleazione sono vettoi che dipendono dal sistema di ifeimento. Quindi, pe studiae il moto dei copi ed enunciane le leggi geneali occoe pima di tutto palae dei sistemi di ifeimento. Il miglio sistema di ifeimento è fomato da te assi catesiani collegati a quatto stelle fisse (le stelle sono soggette ad inteazioni tascuabili): SISTEMA DI RIFERIMENTO INERZIALE. Tutti i sistemi di ifeimento in moto ettilineo unifome ispetto a quello descitto sono anch essi ineziali. Un copo non vincolato che si muove in un sistema di ifeimento ineziale è soggetto ad una foza se il suo vettoe velocità cambia nel tempo, cioè se possiede un acceleazione. In base a igoose misue speimentali, si assume che la foza agente sulla paticella sia popozionale alla sua acceleazione. 1
2 LA FORZA E UNA GRANDEZZA FISICA VETTORIALE SOMMA O RISULTANTE DI DUE FORZE F 1 R = F 1 + F F Poiettiamo le foze su due assi catesiani: y F 1y F 1 α F 1x F x { Ry R x = F + F 1 cosα = F 1 sen α R = R x + R y PRIMA LEGGE DELLA DINAMICA - PRINCIPIO DI INERZIA UNA PARTICELLA ISOLATA (NON SOGGETTA A FORZE), OPPURE SOGGETTA A FORZE CON RISULTANTE NULLA, OSSERVATA DA UN SISTEMA DI RIFERIMENTO INERZIALE, E IN QUIETE O IN MOTO RETTILINEO UNIFORME. SECONDA LEGGE DI NEWTON SPERIMENTALMENTE SI PROVA CHE: F = m = massa ineziale a La massa ineziale è una popietà intinseca del copo. [ F] [ MLT ] F = ma = unità di misua: new ton = kg m s
3 PROPRIETA DELLA MASSA Nelle tasfomazioni odinaie la massa si conseva (eazioni chimiche - legge di Lavoisie). Nelle eazioni nucleai la massa non si conseva. Ad esempio un elettone e un positone utandosi si annichilano con una pedita di massa del 100%, che si tasfoma in enegia (E = mc ). La massa vaia con la velocità: m = m 0 1 v c m m 0 dove m 0 è la massa a iposo. v/c (%) 5% 50% 100% Unità di massa atomica: dodicesima pate della massa del cabonio C 1 u.m.a. = kg Mole (gammomolecola) = massa espessa in gammi pai alla massa molecolae: 1 mole di idogeno = g; 1 mole di ossigeno = 3 g m V d = [ ML ] 3 DENSITA kg m 3 densità dell acqua: d = 1 g cm = 10 3 kg m = 10 3 kg m -3 3 DENSITA RELATIVA) di una sostanza ispetto all acqua (numeo puo) : d = d d H O 3
4 TERZO PRINCIPIO DELLA DINAMICA (O DI AZIONE E REAZIONE ) Se un copo A esecita una foza (azione) su un copo B, il copo B esecita sul copo A una foza uguale ed opposta (eazione). In alte paole, in un sistema fomato da due o più copi la somma vettoiale di tutte le foze intene al sistema è sempe nulla: N intene F i = 0 i=1 TERZA LEGGE DI NEWTON - Pincipio di azione e eazione F A (eazione di B su A) F B (azione di A su B) A F A = F B Reazione della mano sulla palla B Reazione filo su copo Azione, copo su filo Reazione Azione della palla sulla mano Azione 4
5 GRAVITAZIONE UNIVERSALE Legge di Gavitazione Univesale (di Newton) Un copo A, con massa m A (ad es. il Sole) esecita una foza attattiva su un copo B, con massa m B (ad es. la Tea), con diezione paallela alla etta congiungente i due copi e avente modulo diettamente popozionale alle masse e invesamente popozionale al quadato della distanza che sepaa i centi dei due copi. F = G m Am B, G = N m Kg (costante di gavitazione univesale) In un moto come quello della Tea intono al Sole (o di un satellite intono alla Tea, ecc.) la foza gavitazionale è una foza centipeta! GRAVITAZIONE UNIVERSALE Es.: calcoliamo la velocità media della Tea nel suo moto intono al Sole e il peiodo di ivoluzione F =G m Sm T v T = G m S v = m T a c = m T T = ms Kmh 1 Peiodo di ivoluzione = π = π m v T 9800ms 1 = s=1anno 5
6 ACCELERAZIONE DI GRAVITA m c Copo in possimità della supeficie teeste R T O M T F = G M T m c R T = m c g g= G M 4 T R = T ( ) 9.8ms FORZA PESO La foza peso è l attazione gavitazionale esecitata dalla Tea sui copi in vicinanza della supeficie teeste. Essa ha modulo costante, è dietta secondo la veticale ed oientata veso il basso. Tutti i copi, in vicinanza della supeficie teeste, possiedono la stessa acceleazione g (g = 9.8 m/s ). P = mg La massa di 1 kg ha peso P = 1 kg 9.8 m/s = 9.8 N 6
7 FORZE ELASTICHE L 0 - x O x F = - Kx (legge di Hooke) K = costante elastica della molla (N/m) x +A O -A Moto amonico A = ampiezza T T = peiodo (s) t ν = 1/T = fequenza (Hz = s -1 ) MISURA DELLE FORZE Misua delle foze con metodo dietto e metodo indietto bilancia dinamometo 7
8 FORZE DI REAZIONE VINCOLARE Sono le foze esecitate dai vincoli cui è soggetto il copo. L azione del vincolo è appesentata da una foza detta eazione vincolae. Il copo è in equilibio sotto l azione della foza peso P e della eazione vincolae N (nomale alla supeficie di contatto). P FORZE DI ATTRITO La foza di attito adente si sviluppa quando due supefici uvide slittano l una sull alta. È paallela alle supefici a contatto e si oppone al loo movimento elativo. Essa dipende dallo stato di ugosità delle supefici a contatto. 8
9 A S N F F P = mg FORZA DI ATTRITO STATICO Il copo non si muove se F A Smax = K S F P = K S N k s = coefficiente di attito statico Piano di F F P = N P = N appoggio oizzontale: = mg A smax = K S mg F P = foza pemente N = foza nomale Piano di appoggio inclinato: P = mg F P = P = mg cosα = N P / / = mg sen α A Smax = K S N = K S mgcosα P N A S P // α α P P A S P // α N α Il copo non si muove se: mg sen α K S mgcosα K S sen α cosα K S tgα P FORZA DI ATTRITO DINAMICO F AD = K D N K D 4 5 K S K d = coefficiente di attito dinamico (a paità di mateiali a contatto è sempe k s > k d ) Nel caso del piano inclinato in figua, il copo si muove se: mg sen α > K S mgcosα e la foza di attito dinamico è: F AD = K D mgcosα 9
10 TENSIONE DEI FILI Un filo inestensibile in tensione sviluppa foze uguali ed opposte ai suoi capi. La foza T si chiama tensione del filo. La tensione del filo è sempe paallela al filo e può cambiae diezione mediante l uso di caucole. v 0 C R MOTI RELATIVI v 0 I Gli ossevatoi I e R sono solidali con i due sistemi di ifeimento, entambi ineziali (suolo e caello), in moto uno ispetto all alto con moto ettilineo unifome. L OSSERVATORE I VEDE CARRELLO E CORPO C MUOVERSI ENTRAMBI CON VELOCITA v 0. L OSSERVATORE R LI VEDE ENTRAMBI FERMI. 10
11 I a C v 0 M R FORZE INERZIALI v a 0 C R M v 0 M R v = v 0 +a C t v = v 0 + a C t v 0 Non c è attito ta copo M e caello C. L ossevatoe I è solidale con il suolo (sistema ineziale), l ossevatoe R è solidale con il caello (sistema non ineziale, in moto acceleato ispetto al suolo). PER L OSSERVATORE I IL CORPO M SI MUOVE v DI MOTO RETTILINEO UNIFORME CON VELOCITA 0. PER L OSSERVATORE R IL CORPO M SI MUOVE DI MOTO UNIFORMEMENTE ACCELERATO CON ACCELERAZIONE a = a ED E SOGGETTO AD UNA FORZA: F i = ma = ma C C TALE FORZA E UNA FORZA FITTIZIA, CHIAMATA FORZA DI INERZIA FORZA CENTRIFUGA F el = F cp I Pe l ossevatoe ineziale I, la foza elastica è una foza centipeta: F el = Kx = F CP = mω Kx = mω (1) ω x Pe l ossevatoe non ineziale R, la sfeetta è fema e pe l equilibio statico deve essee nulla la isultante delle foze: F el + F cf = 0 K x + mω = 0 Kx = mω identica alla (1) R F el ω F cf x 11
Sistemi di riferimento inerziali:
La pima legge di Newton sul moto è anche chiamata pincipio di inezia. In fisica inezia significa esistenza ai cambiamenti di velocità. Es.: - la foza d attito ta la moneta e la tessea è molto piccola e
DettagliI principi della Dinamica. L azione di una forza è descritta dalle leggi di Newton, possono fare Lavoro e trasferire Energia
I pincipi della Dinamica Un oggetto si mette in movimento quando viene spinto o tiato o meglio quando è soggetto ad una foza 1. Le foze sono gandezze fisiche vettoiali che influiscono su un copo in modo
DettagliSistemi inerziali Forza centripeta e forze apparenti Forza gravitazionale. 03/11/2011 G. Pagnoni 1
Sistemi ineziali Foza centipeta e foze appaenti Foza gavitazionale 03/11/011 G. Pagnoni 1 Sistemi ineziali Sistema di ifeimento ineziale: un sistema in cui è valida la pima legge di Newton (I legge della
DettagliDinamica. Se un corpo non interagisce con altri corpi la sua velocità non cambia.
Poblema fondamentale: deteminae il moto note le cause (foze) pe oa copi «puntifomi» Dinamica Se un copo non inteagisce con alti copi la sua velocità non cambia. Se inizialmente femo imane in quiete, se
DettagliI.15. Il teorema di conservazione dell'energia nella meccanica classica
L enegia meccanica: consevazione e non consevazione Consevazione dell enegia nel caso di foze costanti Consevazione dell enegia nel caso di sistemi obitanti I diagammi della enegia potenziale Quesiti di
DettagliCampo magnetico: concetti introduttivi
Appunti di Fisica II Campo magnetico: concetti intoduttivi Intoduzione ai fenomeni magnetici...1 Azione dei magneti su caiche elettiche in moto... Foza di Loentz...5 Selettoe di velocità...5 Invaianza
Dettaglidurante lo spostamento infinitesimo dr la quantità data dal prodotto scalare F dr
4. Lavoo ed enegia Definizione di lavoo di una foza Si considea un copo di massa m in moto lungo una ceta taiettoia. Si definisce lavoo infinitesimo fatto dalla foza F duante lo spostamento infinitesimo
DettagliFisica Generale A. Gravitazione universale. Scuola di Ingegneria e Architettura UNIBO Cesena Anno Accademico 2015 2016. Maurizio Piccinini
A.A. 015 016 Mauizio Piccinini Fisica Geneale A Gavitazione univesale Scuola di Ineneia e Achitettua UNIBO Cesena Anno Accademico 015 016 A.A. 015 016 Mauizio Piccinini Gavitazione Univesale 1500 10 0
DettagliEX 1 Una cassa di massa m=15kg è ferma su una superficie orizzontale scabra. Il coefficiente di attrito statico è µ s
STATICA EX Una cassa di massa m=5kg è fema su una supeficie oizzontale scaba. Il coefficiente di attito statico è µ s = 3. Supponendo che sulla cassa agisca una foza F fomante un angolo di 30 ispetto al
DettagliMagnetostatica: forze magnetiche e campo magnetico
Magnetostatica: foze magnetiche e campo magnetico Lezione 6 Campo di induzione magnetica B() (nomenclatua stoica ; in ealtà si dovebbe chiamae, e spesso lo è, campo magnetico) è un campo di foze vettoiale
DettagliFORZA AGENTE SU UN TRATTO DI FILO RETTILINEO. Dispositivo sperimentale
FORZA AGENTE SU UN TRATTO DI FILO RETTILINEO 0 Dispositivo speimentale Consideiamo pe semplicità un campo magnetico unifome, le linee di foza sono paallele ed equidistanti. Si osseva una foza di oigine
DettagliEsempio prova di esonero Fisica Generale I C.d.L. ed.u. Informatica
Esempio prova di esonero Fisica Generale I C.d.L. ed.u. Informatica Nome: N.M.: 1. Se il caffè costa 4000 /kg (lire al chilogrammo), quanto costa all incirca alla libbra? (a) 1800 ; (b) 8700 ; (c) 18000
Dettagli12 L energia e la quantità di moto - 12. L impulso
L enegia e la quantità di moto -. L impulso Il momento angolae e il momento d inezia Il momento angolae nalizziamo alcuni moti di otazione. Se gli attiti sono tascuabili, una uota di bicicletta messa in
DettagliMagnetostatica: forze magnetiche e campo magnetico
Magnetostatica: foze magnetiche e campo magnetico Lezione 6 Campo di induzione magnetica () (nomenclatua stoica ; in ealtà si dovebbe chiamae, e spesso lo è, campo magnetico) è un campo di foze vettoiale
Dettagli4 FORZE FONDAMENTALI
FORZA 4! QUANTE FORZE? IN NATURA POSSONO ESSERE OSSERVATE TANTE TIPOLOGIE DI FORZE DIVERSE: GRAVITA' O PESO, LA FORZA CHE SI ESERCITA TRA DUE MAGNETI O TRA DUE CORPI CARICHI, LA FORZA DEL VENTO O DELL'ACQUA
DettagliIL MOMENTO ANGOLARE E IL MOMENTO D INERZIA
. L'IMPULS 0 DI MT IL MMENT NGLRE E IL MMENT D INERZI Il momento angolae nalizziamo alcuni moti di otazione. Se gli attiti sono tascuabili, una uota di bicicletta messa in otazione può continuae a giae
Dettagli3. La velocità v di un satellite in un orbita circolare di raggio r intorno alla Terra è v = e,
Capitolo 10 La gavitazione Domande 1. La massa di un oggetto è una misua quantitativa della sua inezia ed è una popietà intinseca dell oggetto, indipendentemente dal luogo in cui esso si tova. Il peso
DettagliGrandezze cinematiche angolari (1)
Uniesità degli Studi di Toino D.E.I.A.F.A. MOTO CIRCOLARE UNIFORME FISICA CdL Tecnologie Agoalimentai Uniesità degli Studi di Toino D.E.I.A.F.A. Genealità () Moto di un punto mateiale lungo una ciconfeenza
DettagliCORRENTI ELETTRICHE E CAMPI MAGNETICI STAZIONARI
CORRENT ELETTRCHE E CAMP MAGNETC STAZONAR Foze magnetiche su una coente elettica; Coppia magnetica su una coente in un cicuito chiuso; Azioni meccaniche su dipoli magnetici; Applicazione (Galvanometo);
DettagliSeconda Legge DINAMICA: F = ma
Seconda Legge DINAMICA: F = ma (Le grandezze vettoriali sono indicate in grassetto e anche in arancione) Fisica con Elementi di Matematica 1 Unità di misura: Massa m si misura in kg, Accelerazione a si
DettagliITT BUONARROTI MATERIA: S.I. FISICA E LABORATORIO
ITT BUONARROTI MATERIA: S.I. FISICA E LABORATORIO Programmazione 2013-2014 Quella che viene qui presentato è la programmazione per moduli disciplinari, nel quale vengono evidenziati: l idea stimolo; i
DettagliE1.2 Velocità della luce in un cavo coassiale
E1.2 Velocità della luce in un cavo coassiale Obiettivo Misuae la velocità di popagazione di un segnale elettomagnetico (velocità della luce) in un cavo coassiale. Mateiali e stumenti Un cavo coassiale
DettagliC.I. FISICA APPLICATA Modulo di FISICA MEDICA
UNIVERSITÀ POLITECNICA DELLE MARCHE FACOLTÀDI DI MEDICINA E CHIRURGIA C.L.S. Odontoiatia e Potesi Dentaia C.I. FISICA APPLICATA Modulo di FISICA MEDICA A.A. 006/07 D. Fabizio Fioi D. Fabizio FIORI Dipatimento
DettagliCariche in campo magnetico: Forza magnetica
Lezione 18 Campo magnetico I Stoicamente, i geci sapevano che avvicinando un pezzo di magnetite a della limatua di feo questa lo attaeva. La magnetite ea il pimo esempio noto di magnete pemanente. Come
DettagliPolo Universitario della Spezia G. Marconi
Nicolò Beveini Appunti di Fisica pe il Coso di lauea in Infomatica Applicata Polo Univesitaio della Spezia G. Maconi Nicolò Beveini Appunti di fisica Indice 1. La misua delle gandezze fisiche... 4 1.1
DettagliLe forze. Cos è una forza? in quiete. in moto
Le forze Ricorda che quando parli di: - corpo: ti stai riferendo all oggetto che stai studiando; - deformazione. significa che il corpo che stai studiando cambia forma (come quando pesti una scatola di
DettagliGravitazione Universale
Gavitazione Univesale Liceo Ginnasio Statale S.M. Legnani Anno Scolastico 2007/08 Classe 3B IndiizzoClassico Pof.Robeto Squellati 1 Le leggi di Kepleo Ossevando la posizione di Mate ispetto alle alte stelle,
DettagliCap 3.1- Prima legge della DINAMICA o di Newton
Parte I Cap 3.1- Prima legge della DINAMICA o di Newton Cap 3.1- Prima legge della DINAMICA o di Newton 3.1-3.2-3.3 forze e principio d inerzia Abbiamo finora studiato come un corpo cambia traiettoria
DettagliRESISTENZE DI ATTRITO (Distillazione verticale)
1 ESISTEZE DI ATTITO (Distillazione veticale) OBIETTIVI: Saee calcolae le esistenze d attito nelle iù comuni alicazioni meccaniche. Saee calcolae lavoo dissiato e otenza dissiata dalle foze d attito. esistenza
DettagliFisica Generale - Modulo Fisica II Esercitazione 3 Ingegneria Gestionale-Informatica POTENZIALE ELETTRICO ED ENERGIA POTENZIALE
PTNZIL LTTRIC D NRGI PTNZIL Ba. Una caica elettica q mc si tova nell oigine di un asse mente una caica negativa q 4 mc si tova nel punto di ascissa m. Sia Q il punto dell asse dove il campo elettico si
DettagliLA FORZA. Il movimento: dal come al perché
LA FORZA Concetto di forza Principi della Dinamica: 1) Principio d inerzia 2) F=ma 3) Principio di azione e reazione Forza gravitazionale e forza peso Accelerazione di gravità Massa, peso, densità pag.1
DettagliCorrente elettrica. Definizione. dq i = dt. Unità di misura. 1Coulomb 1 Ampere = 1secondo. Verso della corrente
Nome file j:\scuola\cosi\coso fisica\elettomagnetismo\coente continua\coenti elettiche.doc Ceato il 05/1/003 3.07.00 Dimensione file: 48640 byte Elaboato il 15/01/004 alle oe.37.13, salvato il 10/01/04
DettagliForze, leggi della dinamica, diagramma del. 28 febbraio 2009 (PIACENTINO - PREITE) Fisica per Scienze Motorie
Forze, leggi della dinamica, diagramma del corpo libero 1 FORZE Grandezza fisica definibile come l' agente in grado di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo. Ci troviamo di fronte ad una
DettagliALCUNI COMMENTI PRELIMINARI. Unita di massa (m) e di impulso (p)= ev E 2 p 2 = m 2 massa a riposo protone ~ 1 GeV, massa elettrone = 511 KeV
ALCUNI COMMENTI PRELIMINARI Enegia delle paticelle unità di misua: ev (enegia acquisita da un elettone su 1 Volt ) KeV = 10 3 ev ; MeV = 10 6 ev ; GeV = 10 9 ev. Impulso p : si misua in ev/c (e suoi multipli)
DettagliLa magnetostatica. Le conoscenze sul magnetismo fino al 1820.
Le conoscenze sul magnetismo fino al 1820. La magnetostatica Le nozioni appese acquisite nel coso dei secoli sui fenomeni magnetici fuono schematizzate elativamente tadi ispetto alle pime ossevazioni,
DettagliConcetto di forza. 1) Principio d inerzia
LA FORZA Concetto di forza Pi Principi ii dll della Dinamica: i 1) Principio d inerzia 2) F=ma 3) Principio di azione e reazione Forza gravitazionale i e forza peso Accelerazione di gravità Massa, peso,
DettagliOperatori divergenza e rotore in coordinate cilindriche
Opeatoi divegena e otoe Univesità di Roma To Vegata Pof. Ing. Paolo Sammaco Opeatoi divegena e otoe in coodinate cilindiche Dott. Ing. Macello Di Risio 1 Sistema di ifeimento Si assume il sistema di ifeimento
DettagliFI.CO. 2. ...sempre più fico! ( Fisica Comprensibile per geologi) Programma di Fisica 2 - (v 5.0-2002) A.J. 2000 Adriano Nardi
FI.CO. 2 ( Fisica Compensibile pe geologi) Pogamma di Fisica 2 - (v 5.0-2002)...sempe più fico! A.J. 2000 Adiano Nadi La fisica dovebbe essee una scienza esatta. Questo papio non può gaantie la totale
DettagliMOTO RETTILINEO UNIFORME. OBIETTIVO L obiettivo dell esperienza è quello di studiare le leggi del moto rettilineo uniforme.
MOTO RETTILINEO UNIFORME OBIETTIVO L obiettivo dell esperienza è quello di studiare le leggi del moto rettilineo uniforme. RICHIAMI TEORICI Un punto materiale si muove di moto rettilineo uniforme se la
DettagliDINAMICA DEL PUNTO MATERIALE E CONCETTO DI FORZA. Dinamica: studio delle forze che causano il moto dei corpi
DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE E CONCETTO DI FORZA Dinamica: studio delle forze che causano il moto dei corpi 1 Forza Si definisce forza una qualunque causa esterna che produce una variazione dello stato
DettagliProblemi di dinamica del punto materiale (moto oscillatorio) A Sistemi di riferimento inerziali
Problemi di dinamica del punto materiale (moto oscillatorio) A Sistemi di riferimento inerziali Problema n. 1: Un corpo puntiforme di massa m = 2.5 kg pende verticalmente dal soffitto di una stanza essendo
DettagliPolitecnico di Milano. Dipartimento di Fisica. G. Valentini. Meccanica
Politecnico di Milano Dipatimento di Fisica G. Valentini Meccanica I INDICE LA FISICA ED IL METODO SPERIMENTALE. INTRODUZIONE. IL METODO SPERIMENTALE GRANDEZZE FISICHE ED INDICI DI STATO 4. DEFINIZIONE
Dettagli1. calcolare l accelerazione del sistema e stabilire se la ruota sale o scende [6 punti];
1 Esercizio Una ruota di raggio R = 15 cm e di massa M = 8 Kg può rotolare senza strisciare lungo un piano inclinato di un angolo θ 2 = 30 0, ed è collegato tramite un filo inestensibile ad un blocco di
Dettagli4 IL CAMPO MAGNETICO STATICO
4 IL CAMPO MAGNETICO STATICO Analogamente al caso dei fenomeni elettici anche i fenomeni magnetici eano noti sin dagli antichi geci i quali denominaono il mineale poveniente dalla egione di in Macedonia
DettagliCampo magnetico: fatti sperimentali
Campo magnetico: fatti speimentali Le popietà qualitative dei magneti e la pesenza di un campo magnetico teeste eano conosciute da tempo, ma le pime misue quantitative e le teoie e gli espeimenti pe deteminane
DettagliTonzig Fondamenti di Meccanica classica
224 Tonzig Fondamenti di Meccanica classica ). Quando il signor Rossi si sposta verso A, la tavola si sposta in direzione opposta in modo che il CM del sistema resti immobile (come richiesto dal fatto
DettagliDipartimento Scientifico-Tecnologico
ISTITUTO TECNICO STATALE LUIGI STURZO Castellammare di Stabia - NA Anno scolastico 2012-13 Dipartimento Scientifico-Tecnologico CHIMICA, FISICA, SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE Settore Economico Indirizzi:
DettagliPotenziale elettrico per una carica puntiforme isolata
Potenziale elettico pe una caica puntifome isolata Consideiamo una caica puntifome positiva. Il campo elettico geneato da uesta caica è: Diffeenza di potenziale elettico ta il punto ed il punto B: B ds
DettagliCosa determina il moto? Aristotele pensava che occorresse uno sforzo per mantenere un corpo in movimento. Galileo non era d'accordo.
Introduzione Cosa determina il moto? Aristotele pensava che occorresse uno sforzo per mantenere un corpo in movimento. Galileo non era d'accordo. riassunto Cosa determina il moto? Forza - Spinta di un
Dettagli4 Polarizzazione elettrica nel dominio del tempo
4 Polaizzazione elettica nel dominio del tempo Intoduzione Atomi, molecole e ioni sono talmente piccoli che da un punto di vista macoscopico una piccola egione di un solido contiene un numeo molto elevato
DettagliLa carica elettrica. F.Soramel Fisica Generale II - A. A. 2 0 0 4 / 0 5 1
La caica elettica 8 H.C. Oested connessione ta eletticità e magnetismo M. Faday speimentale puo, non scive fomule 85 J.C. Maxwell fomalia le idee di Faaday I geci avevano ossevato che l amba (elekton)
DettagliONDE ELETTROMAGNETICHE
ONDE ELETTROMAGNETICHE Teoia delle onde EM e popagazione (B. Peite) mecoledì 8 febbaio 1 Coso di Compatibilità Elettomagnetica 1 Indice degli agomenti Fenomeni ondulatoi La matematica dell onda La legge
DettagliUniversità degli Studi della Basilicata
Università degli Studi della Basilicata Facoltà di Agraria - Precorso di Fisica Prof. Roberto Capone TEST DI AUTOVALUTAZIONE Dinamica del punto materiale 1. Un certo oggetto si sta muovendo a velocità
DettagliFISICA Biennio e Triennio Classico e Linguistico
PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO FISICA Biennio e Triennio Classico e Linguistico FISICA NEL LICEO LINGUISTICO (BIENNIO) FINALITA Lo studio della fisica al ginnasio deve fornire allo studente un bagaglio di conoscenze
DettagliFisica Generale I (primo modulo) A.A. 2013-2014, 19 Novembre 2013
Fisica Generale I (primo modulo) A.A. 203-204, 9 Novembre 203 Esercizio I. m m 2 α α Due corpi, di massa m = kg ed m 2 =.5 kg, sono poggiati su un cuneo di massa M m 2 e sono connessi mediante una carrucola
DettagliLe Trasmissioni Meccaniche
Le Tasmissioni Meccaniche Gli inganaggi sono componenti meccanici utilizzati nelle tasmissioni. Una tasmissione meccanica è un meccanismo destinato a tasmettee potenza da un motoe pimo ad una macchina
DettagliFISICA Corso di laurea in Informatica e Informatica applicata
FISICA Corso di laurea in Informatica e Informatica applicata I semestre AA 2004-2005 G. Carapella Generalita Programma di massima Testi di riferimento Halliday Resnick Walker CEA Resnick Halliday Krane
DettagliEnergia potenziale e dinamica del punto materiale
Enegia potenziale e dinamica del punto mateiale Definizione geneale di enegia potenziale (facoltativo) In modo geneale, la definizione di enegia potenziale può esee pesentata come segue. Sia un punto di
DettagliIl Metodo Scientifico
Unita Naturali Il Metodo Scientifico La Fisica si occupa di descrivere ed interpretare i fenomeni naturali usando il metodo scientifico. Passi del metodo scientifico: Schematizzazione: modello semplificato
DettagliLegge di Coulomb e campo elettrostatico
A. hiodoni esecizi di Fisica II Legge di oulomb e campo elettostatico Esecizio Te caiche positive uguali sono fisse nei vetici di un tiangolo euilateo di lato l. alcolae (a) la foza elettica agente su
Dettagli28360 - FISICA MATEMATICA 1 A.A. 2014/15 Problemi dal libro di testo: D. Giancoli, Fisica, 2a ed., CEA Capitolo 6
28360 - FISICA MATEMATICA 1 A.A. 2014/15 Problemi dal libro di testo: D. Giancoli, Fisica, 2a ed., CEA Capitolo 6 Lavoro, forza costante: W = F r Problema 1 Quanto lavoro viene compiuto dalla forza di
DettagliDinamica: Forze e Moto, Leggi di Newton
Dinamica: Forze e Moto, Leggi di Newton La Dinamica studia il moto dei corpi in relazione il moto con le sue cause: perché e come gli oggetti si muovono. La causa del moto è individuata nella presenza
DettagliIIS D ORIA - UFC. Laboratorio Relazioni di laboratorio Verifiche scritte di laboratorio (elaborazione dati, domande aperte, test a risposta multipla)
INDICE DELLE UFC 0 OBIETTIVI MINIMI CLASSE PRIMA (v. programmazione anno precedente) 1 LA TEMPERATURA 2 IL CALORE 3 L EQUILIBRIO DEI SOLIDI 4 IL MOVIMENTO: LA VELOCITÀ 5 IL MOVIMENTO: L ACCELERAZIONE 6
DettagliGANCIO TIPO S PER VARI USI
ACCESSOI CATENE GUPPO 5_accessori catene GANCIO TIPO S PE VAI USI AT. CAICO LAVOO CAICO CAICO OTTUA MISUA INTENA MATEIALE FINITUA COLOE CODICE A BAE 60 mm.5 FEO 6 6 mm.0 FEO 60 mm.50 FEO 65 mm.60 FEO
DettagliLE COMPETENZE ESSENZIALI DI FISICA
LE COMPETENZE ESSENZIALI DI FISICA classe prima Liceo scientifico COMPETENZE raccogliere dati attraverso l osservazione diretta dei fenomeni naturali fisici e attraverso l attività di laboratorio OSA comprendere
Dettagli. Si determina quindi quale distanza viene percorsa lungo l asse y in questo intervallo di tempo: h = v 0y ( d
Esercizio 1 Un automobile viaggia a velocità v 0 su una strada inclinata di un angolo θ rispetto alla superficie terrestre, e deve superare un burrone largo d (si veda la figura, in cui è indicato anche
DettagliIl potenziale a distanza r da una carica puntiforme è dato da V = kq/r, quindi è sufficiente calcolare V sx dovuto alla carica a sinistra:
1. Esercizio Calcolare il potenziale elettrico nel punto A sull asse di simmetria della distribuzione di cariche in figura. Quanto lavoro bisogna spendere per portare una carica da 2 µc dall infinito al
DettagliCorso di Fisica Generale 1
Corso di Fisica Generale 1 corso di laurea in Ingegneria dell'automazione ed Ingegneria Informatica (A-C) 9 lezione (23 / 10 /2015) Dr. Laura VALORE Email : laura.valore@na.infn.it / laura.valore@unina.it
DettagliFisica con gli smartphone. Lezioni d'autore di Claudio Cigognetti
Fisica con gli smartphone Lezioni d'autore di Claudio Cigognetti VIDEO I SENSORI IN UNO SMARTPHONE Oggi la miniaturizzazione dei sensori indicati con l acronimo inglese MEMS (sistemi microelettronici e
Dettagli). Per i tre casi indicati sarà allora: 1: L L 2
apitolo 0 Enegia potenziale elettica Domane. Il lavoo pe spostae una caica ta ue punti è: L 0(! ). Pe i te casi inicati saà alloa: L (50! 00 ) (50 ) : 0 0 : L 0! 0 3: L 0! 0 [5 ( 5 )] (50 ) [ 0 ( 60 )]
DettagliCdL Professioni Sanitarie A.A. 2012/2013. Unità 3 (4 ore)
L. Zampieri Fisica per CdL Professioni Sanitarie A.A. 12/13 CdL Professioni Sanitarie A.A. 2012/2013 Statica del Corpo Rigido Momento di una forza Unità 3 (4 ore) Condizione di equilibrio statico: leve
DettagliEsistono alcune sostanze che manifestano la capacità di attirare la limatura di ferro, in particolare, la magnetite
59 Esistono alcune sostanze che manifestano la capacità di attirare la limatura di ferro, in particolare, la magnetite Questa proprietà non è uniforme su tutto il materiale, ma si localizza prevelentemente
DettagliMURI DI SOSTEGNO. a cura del professore. Francesco Occhicone
MURI DI SOSTEGNO a cura del professore Francesco Occhicone anno 2014 MURI DI SOSTEGNO Per muro di sostegno si intende un opera d arte con la funzione principale di sostenere o contenere fronti di terreno
Dettagli2 R = mgr + 1 2 mv2 0 = E f
Esercizio 1 Un corpo puntiforme di massa m scivola lungo la pista liscia di raggio R partendo da fermo da un altezza h rispetto al fondo della pista come rappresentato in figura. Calcolare: a) Il valore
DettagliKit Meccanica. Codice: 165203 Prezzo: 465,00
Codice: 165203 Prezzo: 465,00 Descrizione In dotazione 1 Carrello sperimentale, massa 50 g, basso attrito, con supporto per masse additive con intaglio da 50 o 10 g 1 Metro a nastro avvolgibile in custodia
DettagliAprile (recupero) tra una variazione di velocità e l intervallo di tempo in cui ha luogo.
Febbraio 1. Un aereo in volo orizzontale, alla velocità costante di 360 km/h, lascia cadere delle provviste per un accampamento da un altezza di 200 metri. Determina a quale distanza dall accampamento
DettagliManipolazione ottica in cristalli liquidi nematici: effetti non locali della riorientazione
Univesità Politecnica delle Mache Scuola di Dottoato di Riceca in Scienze dell Ingegneia Cuiculum in Ingegneia dei Mateiali, delle Acque e dei Teeni ----------------------------------------------------------------------------------------
DettagliREALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO
REALTÀ E MDELLI SCHEDA DI LAVR La clessida ad acqua Ipotizziamo che la clessida ad acqua mostata in figua sia fomata da due coni pefetti sovapposti La clessida impiega,5 minuti pe svuotasi e supponiamo
DettagliIl moto circolare uniforme
Il moto cicolae unifome Il moto cicolae unifome: peiodo e fequenza Un copo che i muoe lungo una taiettoia cicolae con elocità calae cotante ipaa pe la poizione iniziale a intealli fii di tempo. Definiamo
DettagliISTITUTI ALDINI VALERIANI E SIRANI. Disegno di un motore Piaggio e studio del manovellismo
SCUOLE TECNICHE BOLOGNESI ISTITUTI ALDINI VALERIANI E SIRANI Corso di studio Tecnico Industriale specializzazione Meccanica anno 5^ Disegno di un motore Piaggio e studio del manovellismo Tesi di: Emanuele
DettagliSeminario didattico Ingegneria Elettronica. Lezione 5: Dinamica del punto materiale Energia
Seminario didattico Ingegneria Elettronica Lezione 5: Dinamica del punto materiale Energia 1 Esercizio n 1 Un blocco di massa m = 2 kg e dimensioni trascurabili, cade da un altezza h = 0.4 m rispetto all
DettagliModulo di Meccanica e Termodinamica
Modulo di Meccanica e Termodinamica 1) Misure e unita di misura 2) Cinematica: + Moto Rettilineo + Moto Uniformemente Accelerato [+ Vettori e Calcolo Vettoriale] + Moti Relativi 3) Dinamica: + Forza e
DettagliCorso di Elettrotecnica 1 - Cod. 9200 N Diploma Universitario Teledidattico in Ingegneria Informatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandria
Schede di lettotecnica Coso di lettotecnica - Cod. 900 N Diploma Univesitaio Teledidattico in Ingegneia Infomatica ed utomatica Polo Tecnologico di lessandia cua di Luca FRRRIS Scheda N Sistemi tifase:
DettagliEnergia e Lavoro. In pratica, si determina la dipendenza dallo spazio invece che dal tempo
Energia e Lavoro Finora abbiamo descritto il moto dei corpi (puntiformi) usando le leggi di Newton, tramite le forze; abbiamo scritto l equazione del moto, determinato spostamento e velocità in funzione
DettagliGEOMETRIA 3D MODELLO PINHOLE
http://imagelab.ing.unimo.it Dispense del coso di Elaboazione di Immagini e Audio Digitali GEOMETRIA 3D MODELLO PINHOLE Pof. Robeto Vezzani Calibazione della telecamea: a cosa seve? Obiettivo: pote calcolae
DettagliNOTA 3. VETTORI LIBERI e VETTORI APPLICATI. Negli esempi visti sono stati considerati due tipi di vettori :
NOTA 1 VETTOI LIBEI e VETTOI APPLICATI Negli esempi visti sono stati considerati due tipi di vettori : 1) Vettori liberi, quando non è specificato il punto di applicazione. Di conseguenza ad uno stesso
DettagliProva Scritta Completa-Fisica 9 CFU Corso di Laurea in Tossicologia dell ambiente e degli alimenti Novembre 2013
Prova Scritta Completa-Fisica 9 CFU Corso di Laurea in Tossicologia dell ambiente e degli alimenti Novembre 2013 Quesito 1 Due cubi A e B costruiti con lo stesso legno vengono trascinati sullo stesso pavimento.
DettagliCompendio sui Sensori
Compendio sui Sensoi Gli Inteuttoi di Posizione pemettono il ilevamento mediante il contatto fisico dietto (fine cosa); l oggetto dunque, poggia fisicamente sopa l inteuttoe chiudendo e/o apendo un contatto;
DettagliPERIZIA TECNICA RIFERIMENTO: AUMENTO VELOCITA MOTO OSCILLATORIO CAMPANE PARROCCHIA DI BREGUZZO (TN) VERIFICA TECNICA
PERIZIA TECNICA RIFERIMENTO: AUMENTO VELOCITA MOTO OSCILLATORIO CAMPANE PARROCCHIA DI BREGUZZO (TN) COMMITTENTE: ELETTROIMPIANTI AUDEMA - CASTREZZATO (BS) OGGETTO: VERIFICA TECNICA PREMESSE Il sottoscritto
DettagliPensaci bene prima di proseguire Sei sicuro di avere fatto tutti gli sforzi necessari per risolvere i problemi.
96 Allcunii iisullttattii degllii eseciizii poposttii Pensaci bene pima di poseguie Sei sicuo di avee fatto tutti gli sfozi necessai pe isolvee i poblemi. 97 Pima di ispondee alle domande dei divesi esecizi,
DettagliF S V F? Soluzione. Durante la spinta, F S =ma (I legge di Newton) con m=40 Kg.
Spingete per 4 secondi una slitta dove si trova seduta la vostra sorellina. Il peso di slitta+sorella è di 40 kg. La spinta che applicate F S è in modulo pari a 60 Newton. La slitta inizialmente è ferma,
DettagliLavoro di una forza costante
Lavoro ed energia Per spostare un oggetto o per sollevarlo dobbiamo fare un lavoro Il lavoro richiede energia sotto varie forme (elettrica, meccanica, ecc.) Se compio lavoro perdo energia Queste due quantità
DettagliCAPITOLO 10 La domanda aggregata I: il modello IS-LM
CAPITOLO 10 La domanda aggegata I: il modello IS-LM Domande di ipasso 1. La coce keynesiana ci dice che la politica fiscale ha un effetto moltiplicato sul eddito. Infatti, secondo la funzione di consumo,
DettagliEsercizi sulla conversione tra unità di misura
Esercizi sulla conversione tra unità di misura Autore: Enrico Campanelli Prima stesura: Settembre 2013 Ultima revisione: Settembre 2013 Per segnalare errori o per osservazioni e suggerimenti di qualsiasi
DettagliUrti tra due punti materiali
Uti ta due punti ateiali URTO: eento isolato nel quale una foza elatiaente intensa agisce pe un tepo elatiaente bee su due o più copi in contatto ta loo isultato di un contatto fisico F F isultato di una
DettagliESERCIZIO 1. (a) Quanta carica attraversa un punto del filo in 5,0 min?
ESECIZIO Un filo è percorso dalla corrente di 3,0 A. (a) Quanta carica attraversa un punto del filo in 5,0 min? (b) Se la corrente è dovuta a un flusso di elettroni, quanti elettroni passano per un punto
DettagliMECCANICA. 2. Un sasso cade da fermo da un grattacielo alto 100 m. Che distanza ha percorso dopo 2 secondi?
MECCANICA Cinematica 1. Un oggetto che si muove di moto circolare uniforme, descrive una circonferenza di 20 cm di diametro e compie 2 giri al secondo. Qual è la sua accelerazione? 2. Un sasso cade da
Dettagli6 INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
6 INDUZIONE ELETTOMAGNETIA Patendo dall ipotesi di simmetia dei fenomeni natuali pe cui se una coente esecita un influenza su di una calamita così una calamita deve pote modificae lo stato di una coente
DettagliLe forze. Capitolo 8. 8.1 Forza peso e massa
Capitolo 8 Le forze 8.1 Forza peso e massa Abbiamo definito la massa inerziale, in precedenza, come la quantità di materia che compone un corpo, ed abbiamo precisato questa definizione introducendo il
DettagliClassificazione delle linee di trasmissione
Classificazione delle linee di tasmissione Linee TEM (Tansvese Electic Magnetic) Coassiale Bifilae (doppino) Stipline Linee quasi_tem Micostip Linee a due conduttoi con mezzo non unifome Linee non-tem
Dettagli