LE AVVENTURE DI PICCOLA MACCHIA FORME E COLORE

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1 SCUOLA DELL INFANZIA PETER PAN POGGIO TORRIANA A.S.2017/2018 SEZIONE 3-4 ANNI PIRATI DOCENTI: MAIO ROSARIA BERNARDI DEBORAH PROGETTO BIENNALE: A.S. 2017/2018 A.S.2018/2019 LE AVVENTURE DI PICCOLA MACCHIA FORME E COLORE Niente è banale o stupido, anche la cosa più banale può trasformarsi in qualcosa di meraviglioso. Segni e macchie mi danno stimolo e idee nuove, ai miei occhi si trasformano in persone, animali e cose grazie alla qualità magica del segno. (JOAN MIRO )

2 PREMESSA Nel corso dell anno scolastico abbiamo voluto trattare il tema della cittadinanza e del benessere a scuola. Per parlarne, abbiamo scelto una storia semplice, adatta a bambini di 3 e 4 anni, che ci ha guidato attraverso un percorso di crescita, individuale e di gruppo. Per la realizzazione di questo progetto, ci siamo serviti della storia di Piccola Macchia, di Lionel Le Nèouanic. La protagonista non ha una forma, è una piccola macchia nera, senza occhi, bocca, braccia e gambe. Una macchia e basta. Piccola macchia è sola e si annoia. Un giorno la mamma la sprona ad andare a cercare degli amici e vagando di qua e di là trova infine.delle forme, un triangolo verde, un quadrato rosso un rettangolo blu, e un cerchio giallo. Piccola macchia è diversa e viene rifiutata dal gruppo, ma il babbo le insegnerà a tirare fuori il tesoro nascosto dentro di lei, per tornare dagli amici e stupirli. E così accade! Piccola macchia ha una dote incredibile: sa trasformarsi in tutto quello che vuole. Così riesce a conquistare la loro amicizia e insieme si divertono a giocare e creare nuove figure Il viaggiare e l esplorare contengono un forte potenziale educativo e pedagogico nella Scuola dell Infanzia, in particolare il viaggio è metafora di crescita, come esperienza simbolico-affettiva e come apprendimento. Il cammino che i bambini e le bambine compiono è un vero e proprio viaggio nel quale si fanno incontri, si istaurano relazioni, si guarda, ci si stupisce e si fanno esperienze nuove.

3 MOTIVAZIONE DEL PROGETTO: Il progetto ha preso avvio dalla narrazione della storia di PICCOLA MACCHIA, è stato il punto di partenza per realizzare forme, composizioni, elaborati individuali e di gruppo, dove ciascun bambino, nel rispetto dei propri tempi e della propria individualità, ha potuto esprimere se stesso e la sua creatività. Ci ha permesso, inoltre, di lavorare, non solo sulle forme e sul colore, ma anche sulla collaborazione e la condivisione. Le avventure di PICCOLA MACCHIA altro non sono che la narrazione di quotidiane difficoltà che i bambini e le bambine incontrano sul proprio cammino: il rifiuto dei pari, l essere considerati diversi, inadeguati o semplicemente poco simpatici ai compagni. Ma questa storia ci insegna che, con l aiuto degli adulti, ogni bambino può scoprire il tesoro che c è dentro ognuno di loro, per mostrarlo agli altri....cerca dappertutto... senza però trovare un solo amico ad un tratto sente delle grida... Piccola Macchia si avvicina e dice posso giocare con voi?... ma non ti vedi? Tu non sei come noi, non hai nessuna forma ne colore!...

4 Oooh! Piccola Macchia non c è più! Aiuto Un Mostro! Gridano le piccole forme!... INCREDIBILE! Piccola Macchia si può trasformare in tutto ciò che vuole Possiamo giocare con te? WOW!...che bello il tuo gioco, PICCOLA MACCHIA Se si sta insieme si fanno delle cose belle, ancor di più che da soli

5 Così fa PICCOLA MACCHIA, conquistando l amicizia e la stima degli altri protagonisti di questa storia (forme geometriche) e così hanno fatto i bambini e le bambine di 3 e 4 anni, confrontandosi, discutendo, a volte litigando, ma alla fine mostrando il tesoro che ognuno porta con sé. Hanno imparato a collaborare, a condividere le cose ed i pensieri. La scelta di questa storia è motivata dal fatto che insegna ad avere fiducia in se stessi e a credere nelle proprie potenzialità, ma anche in quelle degli altri seppur diversi da noi. Inoltre l uso di macchie e di forme geometriche, protagoniste della storia, anziché l uso di personaggi strutturati, permette di stimolare la fantasia e la creatività dei bambini. Il testo ci ha permesso, inoltre, di parlare di colori. La scelta di lavorare con i colori è motivata dall entusiasmo con cui di solito i bambini svolgono le attività grafiche e pittoriche. Il bambino che dipinge fa qualcosa di più che esercitarsi in una libera manipolazione e in una sperimentazione con il colore e con la forma, perché compie un atto di espressione personale. Nei bambini è sempre presente la curiosità verso i colori, che utilizzano anche come possibilità di relazione e di contatto con i coetanei. I bambini utilizzano prima il colore come ricerca e percezione dello spazio, poi come espressione di emozioni, stati d animo e vissuti personali. Nelle macchie e nei segni che lasciano sul foglio, i bambini vedono mille cose fantastiche, che comunicheranno poi ad essere espresse attraverso il linguaggio. Gli amici di Piccola Macchia

6 Questa storia, inoltre, ci ha dato lo spunto per introdurre le forme geometriche più semplici: cerchio, quadrato, triangolo, rettangolo, colorandole con i colori primari. I bambini hanno imparato a nominarle correttamente, interiorizzando le rispettive differenze e concetti di lato e angolo. Questo tema sarà approfondito maggiormente il prossimo anno scolastico in un progetto dedicato. METODOLOGIA Privilegia la narrazione, la drammatizzazione, la rielaborazione personale con codici diversi oltre all utilizzo di tutti gli strumenti, i metodi ed i sussidi presenti nella scuola dell infanzia: giochi, racconti, favole, attività manipolative, creative, pittoriche, conversazioni in circle-time, dialoghi e ascolto reciproco. FINALITA FORMATIVE Educare i bambini ad esplorare e conoscere i colori e le forme a confrontarli anche al di fuori della scuola. Interiorizzare le rispettive differenze e denominarle in maniera corretta. Favorire la competenza emotiva dei bambini (vivere le emozioni) per abilitarli a decentrarsi, riconoscendo le ragioni dell altro. Promuovere modalità di relazioni all interno del gruppo orientate alla collaborazione, all aiuto reciproco, al rispetto delle persone e delle cose. Promuove la condivisione all interno del gruppo. OBIETTIVI FORMATIVI Favorire nei bambini l interiorizzazione di una positiva immagine di sé e della propria identità in trasformazione. Favorire l autonomia nelle attività di routine. Favorire l interiorizzazione di norme e di valori condivisi. Incoraggiare la costruzione di relazioni non conflittuali sia nel piccolo che nel grande gruppo. Potenziare la comprensione e l elaborazione attraverso il linguaggio verbale e grafico. Favorire l espressione verbale dei propri bisogni, dei propri desideri e dei propri pensieri. Favorire lo sviluppo dell attenzione dei bambini nei confronti del mondo circostante. Riuscire a rielaborare i propri vissuti attraverso il linguaggio grafico/pittorico e attraverso il linguaggio verbale. Esercitare l uso controllato e finalizzato della mano.

7 PRODOTTI E STRUMENTI Lettura della storia PICCOLA MACCHIA in diverse tappe. Conversazione sulla storia letta. Rielaborazione grafica in maniera creativa delle varie parti della storia usando materiali diversi dal solito. Interviste e riflessioni sulla storia di PICCOLO MACCHIA letta precedentemente. Uso creativo dei colori tramite attività grafico-pittoriche rielaborative. Costruzione di un unico grande puzzle di colori e forme. TEMPI, PERSONE COINVOLTE E SPAZI Una parte di questo progetto didattico si è svolto nel corso di questo anno scolastico 2017/2018. Nel prossimo anno scolastico 2018/2019 tale progetto si svilupperà in maniera più complessa introducendo altre forme geometriche. Le persone coinvolte sono le insegnanti e i bambini. Il progetto si è svolto all interno della sezione pirati.