PROGRAMMAZIONE ANNUALE di DIPARTIMENTO A.S. 2014/2015 DISCIPLINA: SCIENZE

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1 LICEO SCIENTIFICO STATALE Donato Bramante Via Trieste, MAGENTA (MI) MPI: MIPS25000Q - Tel.: /4/5 Fax: Sito: mips25000q@istruzione.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE di DIPARTIMENTO A.S. 2014/2015 DISCIPLINA: SCIENZE 1. FINALITA DELLA DISCIPLINA La disciplina si pone le seguenti finalità: Apprendere ed applicare il metodo di indagine scientifica nella conoscenza del mondo naturale. Acquisire la consapevolezza dei rapporti e dei nessi reciproci tra i diversi campi di indagine delle Scienze Naturali. Sviluppare una comprensione approfondita della realtà per porsi con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico di fronte alle situazioni, ai fenomeni ed ai problemi. Acquisire la capacità di orientarsi nella realtà operando scelte consapevoli, autonome e progettuali riguardo al proprio futuro percorso di formazione superiore e/o di inserimento nel mondo del lavoro e nella vita sociale. 2. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE di Ordinamento Europeo Sportivo Elementi di Chimica di Ordinamento Europeo Sportivo Elementi di Chimica 1. Conoscere le nozioni di base dei contenuti proposti. 2. Saper descrivere le principali caratteristiche dell oggetto naturale di studio. 3. Saper descrivere le modalità, le cause e gli effetti dei fenomeni naturali studiati. 4. Saper comunicare le conoscenze acquisite in modo chiaro e con un linguaggio orale, scritto e 5. Saper risolvere semplici esercizi applicativi dei concetti appresi (ove fattibile). 6. Saper analizzare un processo complesso e scomporlo nelle sue parti elementari 7. Saper impiegare il metodo sperimentale nei suoi aspetti fondamentali, riguardanti ipotesi, verifiche sperimentali, raccolte di dati e le loro elaborazioni ed interpretazioni. 8. Saper operare in gruppi, in aula ed in laboratorio in modo cooperativo e finalizzato. 1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema. 2. Analizzare qualitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di materia ed energia a partire dall esperienza. I di Ordinamento, Chimica di Ordinamento, Chimica di Ordinamento, Chimica solo Scienze applicate Scienze dei Materiali 1. Conoscere le nozioni di base dei contenuti proposti. 2. Saper descrivere le principali caratteristiche dell oggetto naturale di studio. 3. Saper descrivere le modalità, le cause e gli effetti dei fenomeni naturali studiati. 4. Saper comunicare le conoscenze acquisite in modo chiaro e con un linguaggio orale, scritto e 5. Saper risolvere semplici esercizi applicativi dei concetti appresi (ove fattibile). 6. Saper giustificare i vari modelli proposti illustrando le relative prove. 7. Saper sintetizzare i vari concetti proposti individuandone quelli essenziali. 8. Saper analizzare un processo complesso e scomporlo nelle sue parti elementari e, nelle classi terminali, saper trarre sintesi deduttive dall osservazione di singoli fenomeni. 9. Saper impiegare il metodo sperimentale nei suoi aspetti fondamentali, riguardanti ipotesi, verifiche sperimentali, raccolte di dati e le loro elaborazioni ed interpretazioni. 10. Saper operare in gruppi, in aula ed in laboratorio in modo cooperativo e finalizzato. 11. Saper fare collegamenti interdisciplinari in modo autonomo (classi IV e V). 12. Saper utilizzare le conoscenze di base per riuscire ad interpretare in modo corretto le nuove scoperte in campo scientifico-tecnologico ed essere quindi in grado di operare scelte consapevoli ed autonome (solo classe V). 1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. 2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di materia ed energia a partire dall esperienza. 3. Utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e oggetti, riconoscendo i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze. 4. Individuare ed utilizzare un linguaggio scientifico corretto per analizzare e sintetizzare informazioni, spiegare fenomeni, per comunicare ed argomentare sulla base di evidenze scientifiche. 5. Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. (V anno) 1

2 3. NUCLEI TEMATICI (*nuclei tematici irrinunciabili in tutti gli indirizzi / ** solo nel L.S. delle Scienze applicate solo nel L.S. Europeo ) EUROPEO ) SPORTIVO (**) Le Scienze ed il metodo scientifico; grandezze e misure scientifiche* SCIENZE della TERRA* La TERRA nello Spazio: Il cielo: misure*, I corpi celesti: le stelle e il Sole*, il sistema solare Terra*: moti modalità, prove ed effetti di Rotazione* e Rivoluzione*, Luna: moti (modalità ed effetti) La GEOMORFOLOGIA: Struttura generale della Terra (sfere) e strutture della superficie terrestre* l Idrosfera*: componenti (marina e continentale)*, caratteristiche*, fenomeni correlati*, interazione con le altre sfere terrestri e il Ciclo dell La Litosfera: i minerali e le rocce (solo Liceo Europeo ) La MATERIA: stati di aggregazione della materia e passaggi di stato* sostanze pure* e miscugli* e metodi di separazione* Primo approccio alla tavola periodica: caratteristiche fisiche e chimiche* Trasformazioni chimiche e reazioni chimiche* Il modello particellare della materia*: la struttura atomica secondo Bohr (livelli energetici)** i legami chimici: ionico e covalente secondo Lewis**. L Acqua e le sua EUROPEO ) SPORTIVO (**) Caratteristiche dei viventi*: La Teoria cellulare e la struttura cellulare* Fisiologia : i metabolismi (respirazione/fermentazione, fotosintesi) e L Evoluzione dei Viventi secondo la teoria di C. Darwin (principi*) e la loro ** Riproduzione Asessuata e Sessuata (meccanismi generali)*: Ciclo Cicli vitali, Mitosi* e Meiosi*, la riproduzione nei Elementi di e relazione uomo-ambiente Il mondo del C Le biomolecole*: classi e caratteristiche funzionali* e loro Riconoscimento e rappresentazione di reazioni semplici 2

3 I Fisiologia cellulare con cenni di metabolismo e trasporti Genetica Mendeliana*. Le informazioni genetiche*, il flusso delle informazioni* e la loro regolazione*. L'atomo: modello atomico moderno*, il sistema periodico. I legami chimici* intra- e inter-molecolari; formazione dei composti e nomenclatura. Le soluzioni: caratteristiche*, titolo (% e M)* e proprietà. Le reazioni chimiche: leggi, il concetto di mole* e la stechiometria*. SCIENZE della TERRA* (solo ) La Litosfera*: minerali, rocce (magmatiche, sedimentarie e metamorfiche) e Ciclo Litogenetico*. La pluricellularità: i tessuti animali ed i livelli di organizzazione*. Anatomia e fisiologia umana: in particolare Apparato Riproduttore, Immunitario, Nervoso e Cardiocircolatorio*. Le reazioni chimiche: leggi, il concetto di mole* e la stechiometria*. La cinetica chimica* e l'equilibrio chimico*. Gli acidi, le basi ed il ph*. Elettrochimica: le ossidoriduzioni*, le pile e l elettrolisi. SCIENZE della TERRA* La Litosfera**: minerali, rocce (magmatiche, sedimentarie e metamorfiche) e Ciclo Litogenetico**. Vulcani* Terremoti* Modello Interno della Terra*. L Atmosfera** ed elementi di climatologia**: clima e cambiamenti climatici. ORDINAMENTO (*) CHIMICA ORGANICA*: Le caratteristiche del C organico e la formazione dei suoi legami*. Le formule della Chimica organica e le Isomerie*, la Chiralità*. Nomenclatura IUPAC e caratteristiche fisiche e chimiche delle diverse classi di composti organici*: Idrocarburi*: Alcani, Alcheni, Alchini, il Benzene e i composti aromatici. I composti C/H/O e i gruppi funzionali: Alcoli*, Aldeidi* e Chetoni*, Acidi Carbossilici*, Esteri*, Eteri I composti C/H/N: le Ammine* I composti eterociclici. BIO: I metabolismi dei viventi: Gli Enzimi e la loro azione Il Metabolismo: Energetico*: Glicolisi* - Respirazione*/Fermentazione*: Ciclo di Krebs* e fosforilazione ossidativa* Anabolico: il Ciclo di Krebs e le vie biosintetiche La Fotosintesi La Teoria sintetica dell Evoluzione*. Le Biotecnologie* Le nuove frontiere della : Neuroscienze e la nuova relazione Uomo-Ambiente. SCIENZE della TERRA* Modello interno della Terra*. Il calore interno della Terra e il magnetismo*. La Tettonica a placche*. L Atmosfera e il Clima** SCIENZE dei MATERIALI** (solo Scienze applicate) Materiali strutturali naturali I polimeri di sintesi** I nanomateriali** I biomateriali** 3

4 4. OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO 1. Conoscere le nozioni di base dei contenuti proposti. 2. Saper descrivere le principali caratteristiche dell oggetto naturale di studio. 3. Saper descrivere le modalità, le cause e gli effetti dei fenomeni naturali studiati. 4. Saper comunicare le conoscenze acquisite in modo chiaro e con un linguaggio orale, scritto e 5. Saper risolvere semplici esercizi applicativi dei concetti appresi (ove fattibile). I 1. Conoscere le nozioni di base dei contenuti proposti. 2. Saper descrivere le principali caratteristiche dell oggetto naturale di studio. 3. Saper descrivere le modalità, le cause e gli effetti dei fenomeni naturali studiati. 4. Saper comunicare le conoscenze acquisite in modo chiaro e con un linguaggio orale, scritto e 5. Saper risolvere semplici esercizi applicativi dei concetti appresi (ove fattibile). 6. Saper giustificare i vari modelli proposti illustrando le relative prove. 1. Conoscere le nozioni di base dei contenuti proposti. 2. Saper descrivere le principali caratteristiche dell oggetto naturale di studio. 3. Saper descrivere le modalità, le cause e gli effetti dei fenomeni naturali studiati. 4. Saper comunicare le conoscenze acquisite in modo chiaro e con un linguaggio orale, scritto e 5. Saper risolvere semplici esercizi applicativi dei concetti appresi (ove fattibile). 6. Saper giustificare i vari modelli proposti illustrando le relative prove. 7. Saper sintetizzare i vari concetti proposti individuandone quelli essenziali. 5. METODI Le modalità di lezione proposte e scelte a discrezione del singolo docente sono: Lezione frontale. Utilizzo di audiovisivi, CD, DVD, uso del P.C. Proiezione di lucidi e/o diapositive, testi multimediali. Esperienze di laboratorio seguendo una procedura sperimentale, osservazioni al microscopio. Consultazione di riviste scientifiche come approfondimento di argomenti. Lavori di gruppo. Utilizzo di internet sia per la conduzione delle lezioni, sia per lavori di gruppo o approfondimenti. Tecniche di problem-solving per stimolare un dialogo interattivo e costruttivo. I Le modalità di lezione proposte e scelte a discrezione del singolo docente sono: Lezione frontale. Utilizzo di audiovisivi, CD, DVD, uso del P.C., video in internet Proiezione di lucidi e/o diapositive, testi multimediali. Esperienze di laboratorio seguendo una procedura sperimentale, osservazioni al microscopio. Consultazione di riviste scientifiche come approfondimento di argomenti. Lavori di gruppo Utilizzo di internet sia per la conduzione delle lezioni, sia per lavori di gruppo o approfondimenti. Tecniche di problem-solving per stimolare un dialogo interattivo e costruttivo. 6. STRUMENTI Libri di testo Testi didattici di supporto Materiali multimediali (Videocassette, CD-ROM, DVD, Siti internet, Video in internet, Files Powerpoint ) Quotidiani e stampa specializzata Laboratori Visite guidate, uscite didattiche e viaggi di istruzione Spettacoli e rassegne di tematiche a carattere scientifico Biblioteca 4

5 7. TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE DI VERIFICA I Classi 8. VALUTAZIONE 8.1 Criteri di valutazione Tipologia Per tutte le classi il raggiungimento degli obiettivi sarà verificato, a discrezione del docente, mediante: Prove orali (interrogazioni). Prove scritte in forma di questionari a risposta aperta (A), breve (B) o multipla (C), rese necessarie dall esigenza di verificare in tempi brevi l acquisizione di conoscenze, abilità e competenze. Risoluzione di problemi ed esercizi. Relazioni sulle attività di laboratorio. Eventuali ricerche ed approfondimenti personali o di gruppo + solo per le classi V: Prove scritte di simulazione di Terza Prova dell Esame di Stato (Tipologie A, B e C) Numero minimo di verifiche 1 quadrimestre 2 quadrimestre Scritto Orale Scritto Orale La valutazione in itinere In sede di valutazione in itinere il docente: 1. favorisce l autovalutazione dello studente attraverso la valutazione e la valorizzazione dei processi e dei prodotti; 2. valorizza il raggiungimento di eventuali progressi; 3. costruisce un progetto di miglioramento sulla base dei risultati ottenuti; 4. prende in considerazione: A. grado di conoscenza degli argomenti trattati, B. esposizione ordinata ed uso del linguaggio appropriato, C. grado di raggiungimento degli obiettivi proposti, D. grado di approfondimento personale, E. capacità di cogliere gli elementi essenziali e loro elaborazione in lavori individuali e/o di gruppo, F. capacità di operare collegamenti intra- ed inter-disciplinari La valutazione finale In sede di valutazione finale il docente tiene conto: 1. dei progressi effettuati rispetto alla situazione di partenza; 2. del processo di apprendimento dello studente; 3. della volontà ed impegno nelle attività di recupero effettuate; 4. dell efficacia dei corsi di recupero effettuati; 5. della partecipazione alle attività extracurricolari; 6. dell atteggiamento generale dello studente nei confronti dello studio; 7. dell acquisizione di competenze comunicative e relazionali. 5

6 8.2.Tabella di valutazione e descrizione dei livelli di apprendimento conseguiti dallo studente Voto /10 Punti/15 Conoscenze Abilità Competenze Complete, approfondite ed integrate 9 14 Complete ed approfondite Complete ed organizzate 7 12 Organizzate Essenziali Superficiali Lacunose Frammentarie Esegue compiti complessi; sa applicare con precisione contenuti e procedure in qualsiasi nuovo contesto. Utilizza con padronanza il linguaggio Esegue compiti complessi; sa applicare con precisione contenuti e procedure in qualsiasi nuovo contesto. Utilizza con padronanza il linguaggio Esegue compiti complessi; sa applicare contenuti e procedure anche in contesti non usuali. Utilizza con padronanza il linguaggio Esegue compiti con una certa complessità; applicando con coerenza le giuste procedure. Utilizza correttamente il linguaggio Esegue semplici compiti, applicando le conoscenze acquisite negli usuali contesti. Utilizza il linguaggio Esegue semplici compiti ma commette qualche errore ed ha difficoltà ad applicare le conoscenze acquisite. Utilizza, non sempre correttamente, il linguaggio Esegue solo compiti semplici e commette molti e/o gravi errori nell applicazione delle procedure. Utilizza il linguaggio specifico in modo improprio. Non riesce ad applicare neanche le poche conoscenze di cui è in possesso. Non utilizza il linguaggio Sa cogliere e stabilire relazioni anche in problematiche complesse, esprime valutazioni critiche e personali e compie collegamenti interdisciplinari. Sa cogliere e stabilire relazioni anche in problematiche complesse, esprime valutazioni critiche e personali. Sa cogliere e stabilire relazioni nelle varie problematiche. Effettua analisi e sintesi complete, coerenti ed approfondite. Sa cogliere e stabilire relazioni nelle problematiche note. Effettua analisi e sintesi coerenti. Sa cogliere e stabilire relazioni in problematiche semplici. Effettua analisi con una certa coerenza. Sa effettuare analisi e sintesi solo parziali, tuttavia, opportunamente guidato/a, riesce ad organizzare le conoscenze. Sa effettuare analisi solo parziali, ha difficoltà di sintesi e, solo se opportunamente guidato/a, riesce ad organizzare qualche conoscenza. Manca di capacità di analisi e sintesi e non riesce ad organizzare le poche conoscenze, neanche se opportunamente guidato/a Non è in grado di svolgere le consegne né fornisce alcun elemento di valutazione. 1 1 Si rifiuta di svolgere le consegne. Magenta, lì per i docenti del dipartimento di SCIENZE Il Coordinatore Prof.ssa Maria Teresa Monolo 6