MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
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- Evangelina Mosca
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1 MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO I.I.S. SILVIO CECCATO ANNO SCOLASTICO INDIRIZZO MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA CLASSE 2 SEZIONE A DISCIPLINA DOCENTE MATEMATICA TARANTINO CLAUDIO QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) 4 1. FINALITA L insegnamento della matematica promuove: lo sviluppo di capacità intuitive e logiche; la capacità di utilizzare procedimenti euristici; la maturazione dei processi di astrazione e di formazione dei concetti; la capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente; lo sviluppo delle attitudini analitiche e sintetiche; l abitudine alla precisione di linguaggi; la capacità di ragionamento coerente ed argomentato. Le finalità indicate sopra sono comuni a tutti gli indirizzi di studio perché concorrono, in armonia con l insegnamento delle altre discipline, alla promozione culturale ed alla formazione umana di tutti i giovani, anche di coloro che non intendono intraprendere studi scientifici e di quelli che decidono di orientarsi più direttamente verso il mondo del lavoro. 1
2 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..) a casse c p sta da 25 aui (di cui tre ripeteti pr veieti da stess istitut ) S preseti tre aui i p ssess di certificai e DSA e due aui certificati ai quai stat assegat isegate di s steg etre per i DSA si rede ecessari atteersi ae isure redatte e PEI i quat i suddetti aui ecessita de'ad i e dee isure educative e didattiche di supp rt previste da'artic 5 dea egge 8 tt bre (u ve re i ateria di disturbi specifici di apprediet i abit sc astic ) I tepi di attei e brevi dei pi+ e a partecipai e sepre sp taea frea e diaiche iterattive ecessarie a bu adaet dea ei e a casse preseta dis geeit, sia per capacit, sia per ipeg a preparai e risuta ediaete pieaete sufficiete -e isiee i c p rtaet degi aievi risuta sepre sufficieteete c rrett FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: x prove di ingresso, questionari conoscitivi, test socio-metrici (se si, specificare quali) tecniche di osservazione colloqui con gli alunni colloqui con le famiglie colloqui con gli insegnanti della scuola secondaria di I grado 2
3 LIVELLI DI PROFITTO DISCIPLINA D INSEGNAMENTO MATEMATICA LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) N. Alunni % LIVELLO MEDIO (voti 6-7) N. Alunni 4 17 % LIVELLO ALTO ( voti ) N. Alunni 0 0 % PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI: Colloqui orali e/o scritte ed interventi alla lavagna e dal posto 3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: ASSE MATEMATICO Competenze disciplinari primo biennio Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all interno dei Gruppi Disciplinari 1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. 2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. 3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. 4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo ed eventualmente utilizzando applicazioni specifiche di tipo informatico. 3
4 ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Aritmetica e algebra Utilizzare le procedure del calcolo aritmetico (a mente, per iscritto, a macchina) per calcolare espressioni aritmetiche e risolvere problemi; operare con i numeri interi e razionali e valutare l ordine di grandezza dei risultati. Calcolare semplici espressioni con potenze e radicali. Utilizzare correttamente il concetto di approssimazione. Padroneggiare l uso della lettera come mero simbolo e come variabile; eseguire le operazioni con i polinomi; fattorizzare un polinomio. Aritmetica e algebra I numeri: naturali, interi, razionali, sotto forma frazionaria e decimale, irrazionali e, in forma intuitiva, reali; ordinamento e loro rappresentazione su una retta. Le operazioni con i numeri interi e razionali e le loro proprietà. Potenze e radici. Rapporti e percentuali. Approssimazioni. Le espressioni letterali e i polinomi. Operazioni con i polinomi. 2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. 3.Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. 4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo ed eventualmente utilizzando applicazioni specifiche di tipo informatico. Geometria Conoscere e usare misure di grandezze geometriche: perimetro, area delle principali figure geometriche del piano. Relazioni e funzioni Risolvere equazioni di primo e secondo grado; risolvere sistemi di equazioni. Rappresentare sul piano cartesiano le principali funzioni incontrate. Studiare la funzione f(x) = ax + b. Risolvere problemi che implicano l uso di funzioni, di equazioni e di sistemi di equazioni anche per via grafica, collegati con altre discipline e situazioni di vita ordinaria, come primo passo verso la modellizzazione matematica. Dati e previsioni Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati. Calcolare i valori medi e alcune misure di variabilità di una distribuzione. Calcolare la probabilità di eventi elementari. Geometria Gli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini postulato, assioma, definizione, teorema, dimostrazione. Nozioni fondamentali di geometria del piano. Le principali figure del piano. Il piano euclideo: relazioni tra rette, Poligoni e loro proprietà. Circonferenza e cerchio. Perimetro e area dei poligoni. Teorema di Pitagora. Relazioni e funzioni Linguaggio degli insiemi. Funzioni di tipo lineare. Equazioni di primo e secondo grado. Sistemi di equazioni. Il metodo delle coordinate: il piano cartesiano. Rappresentazione grafica di funzioni lineari. Dati e previsioni Dati, loro organizzazione e rappresentazione. Significato della probabilità e sue valutazioni. 4
5 5. CONTENUTI DEL PROGRAMMA (E possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di realizzazione. Specificare eventuali approfondimenti) Modulo 1 Definizione di monomio e polinomio. Prodotti notevoli. Scomposizione in fattori dei polinomi. Concetto di M.C.D. e m.c.m. esteso a monomi e polinomi facilmente scomponibili. Definizione di frazione algebrica e operazioni con le frazioni algebriche. Modulo 2 Ripasso di equazioni lineari intere e identità. Ripasso dei principi di equivalenza. Distinzione tra equazione determinata, impossibile ed indeterminata. Equazioni fratte. Problemi di primo grado. Sistemi lineari. Equazioni di secondo grado complete e incomplete. Formula risolutiva di un equazione di secondo grado. Sistemi di secondo grado. Equazioni di grado superiore al secondo. Modulo 3 Differenza tra numero irrazionale e razionale. Definizione di radicale. Proprietà principali dei radicali. Operazioni con i radicali quadratici. Modulo 4 Il piano cartesiano. Le coordinate di un punto su un piano. Cenni relativi ad elementi di statistica e probabilità. Tempi indicativi per lo svolgimento di ciascun modulo Modulo 1: ottobre novembre dicembre - gennaio Modulo 2: febbraio marzo aprile - maggio Modulo 3: da novembre a maggio Modulo 4: da gennaio a fine lezioni in correlazione con i vari argomenti trattati. 5. MODULI INTERIDISCIPLINARI (Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi) - Descrizione dell architettura didattica - Specificare quale contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze professionali, al termine del biennio, indicando attività e metodologie didattiche. 1. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. Gli insiemi N, Z, Q,R : rappresentazioni, ordinamento, operazioni e loro proprietà. Le regole del calcolo letterale. 2. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti 5
6 meccanici o elettrici Gli enti fondamentali della geometria. Nozioni fondamentali di geometria del piano. 3. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi. Il linguaggio specifico e simbolico. Comprensione e memorizzazione del significato dei termini specifici e autonomia nella ricerca del significato dei termini non noti. 4. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze del mercato. Costruzione e interpretazione di tabelle di dati. Rappresentazioni grafiche di distribuzioni statistiche e loro interpretazione. Valori medi e indicatori di dispersione dei dati. 5. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. Proporzioni, percentuali e frazioni per lettura etichette di un prodotto. 6. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto Equazioni di primo e di secondo grado. Sistemi di equazioni di primo e secondo grado. Il concetto di funzione. Il piano cartesiano e la funzione lineare. 6. ATTIVITA PROGRAMMATE PER GLI STUDENTI Cooperative learning Problem solving Lezione frontale Lezione con supporti informatici 7. METODOLOGIE L introduzione dei nuovi argomenti avverrà mediante la presentazione di situazioni problematiche che possano suscitare l interesse e che stimolino gli alunni a formulare strategie risolutive. Seguirà una fase di puntualizzazione, sistemazione e formalizzazione dei procedimenti applicati attraverso lezioni frontali e quindi una fase di approfondimento e rielaborazione personale dell alunno con esercizi volti all acquisizione delle capacità operative indicate negli obiettivi da perseguire. Per l attività di laboratorio è previsto un lavoro a piccoli gruppi. 6
7 8. MEZZI DIDATTICI a) Testi adottati: Nuova matematica a colori edizione gialla Vol. 2 autore: L. Sasso Casa Editrice Petrini b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: schede di lavoro c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula e laboratorio informatica d) Altro: piattaforma digitale Classe Virtuale 9. MODALITA DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO Griglie di valutazione: CONOSCENZE Riconoscere la simbologia utilizzata Comprendere il significato dei termini specifici Conoscere e assimilare i contenuti disciplinari proposti COMPETENZE Individuare correttamente ciò che viene richiesto Possedere abilità di calcolo algebrico Utilizzare un linguaggio specifico Coerenza del percorso risolutivo CAPACITÀ Capacità logiche Capacità di collegamento Saper individuare la migliore strategia risolutiva Tipologie delle verifiche: La valutazione verrà effettuata attraverso prove scritte, strutturate e prove orali. Le verifiche scritte, di tipo sommativo saranno almeno tre al quadrimestre ed avranno il valore di valutazioni periodiche o finali dei risultati raggiunti. Tutte saranno precedute in itinere da verifiche formative che permettono all insegnante di intervenire individualmente per colmare le singole lacune. Esse saranno del tipo: interventi spontanei, domande flash, correzione dei compiti assegnati per casa, interrogazioni brevi e questionari. Per le verifiche formative saranno adottate domande orali, controllo degli esercizi assegnati per casa, controllo dell'attività nel lavoro di gruppo. Per le verifiche sommative, saranno effettuate prove scritte (strutturate e non) e prove orali. 7
8 Si terrà conto dell'impegno, dell interesse e motivazione allo studio, della partecipazione, della progressione rispetto ai livelli iniziali, della diligenza nell'esecuzione dei compiti, della precisione nel prendere appunti. Per quanto riguarda la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e di abilità si seguiranno le indicazioni del P.O.F. TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Prove scritte almeno 2 nel trimestre, almeno tre nel pentamestre Prove orali almeno 2 Prove pratiche MODALITÀ DI RECUPERO SCANSIONE TEMPORALE N. verifiche sommative previste per il trimestre ed il pentamestre Almeno una scritta nel primo trimestre, almeno una scritta nel pentamestre MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Recupero curricolare in itinere Docente organico potenziato Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze Approfondimento con docente organico potenziato 8
9 10. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza individuate dal Consiglio di classe. Formulare delle ipotesi operative, indicando attività e metodologie didattiche per alcune o tutte le competenze qui elencate A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE AD IMPARARE: Individuare il problema, scomporre il problema in sottoproblemi, trovare la strategia appropriata per la risoluzione. 2. PROGETTARE: Utilizzare le conoscenze apprese per definire strategie di azione e verificare i risultati raggiunti. 3. RISOLVERE PROBLEMI: Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni. 4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: Individuare e rappresentare, anche con diversi registri semiotici, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra oggetti matematici cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze. 5. ACQUISIRE ED INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: Acquisire ed interpretare criticamente l informazione matematica ricevuta. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: Comprendere messaggi tecnici e scientifici trasmessi utilizzando linguaggi diversi (matematico, logico e simbolico) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Data Firma 9
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