GIUNTI, INNESTI, FRIZIONI, FRENI
|
|
- Graziana Cavallaro
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 pro. Ing. Nazzareno Corigliano PAG. 1 GIUNTI, INNESTI, FRIZIONI, FRENI GENERALITÀ Il collegeno e quindi la rasmissione del moo ra due alberi può essere realizzao in modo permanene con i GIUNTI o in modo disaivabile rapidene con INNESTI e FRIZIONI. Con i FRENI, invece, mediane il collegeno ra l organo roane e un organo isso, si riduce o si annulla la velocià. GIUNTI Secondo le caraerisiche cosruive si hanno re ipi di giuni: GIUNTI RIGIDI, GIUNTI FLESSIBILI o ELASTICI e GIUNTI ARTICOLATI. GIUNTI RIGIDI Adai al collegeno di alberi pereene allineai e che ruoino in modo regolare con uri e vibrazioni limiai. Tra i ipi più comuni il GIUNTO A GUSCI (Fig. 1) cosiuio da due semigiuni in ghisa che vengono srei conro le esremià dei due alberi mediane bulloni. L ario provocao con il serraggio garanisce la rasmissione della coppia. Per alberi di diero superiore a 60 mm si a Fig. 1 Giuno a gusci ricorso anche all impiego di linguee. Per la scela si ricorre ai caaloghi delle case cosrurici in cui, come nella seguene Tab. 1, sono riporae dimensioni e caraerisiche in Tab. 1 Giuno a gusci (G. Tagliabue) unzione del diero dell albero. Si può veriicare la resisenza dei bulloni in base allo sorzo normale che devono sopporare in seguio al serraggio necessario a garanire la
2 pro. Ing. Nazzareno Corigliano PAG. orza d ario per la rasmissione della coppia. Il GIUNTO A DISCHI (Fig. ) cosiuio da due dischi (semigiuni) doai di mozzo ed unii da Fig. Giuno a dischi Tab. Giuno a dischi (G. Tagliabue) una corona di bulloni. Il ipo a), in ig., aida il cenraggio ad un risalo su uno dei due dischi, che, perano, sono diversi. Il ipo b) è cosiuio, invece, da due dischi pereene idenici che vengono cenrai rie l inerposizione di un anello. La rasmissione della coppia è garania dall ario che si maniesa ra le corone di conao dei due dischi a causa del serraggio dei bulloni. Sono adai alla rasmissione di momeni elevai anche in presenza di vibrazioni. Per la scela si ricorre ai caaloghi delle case cosrurici in cui, come nella seguene Tab., sono riporae dimensioni e caraerisiche in unzione del diero dell albero. Si possono poi veriicare gli n bulloni impiegai in due modi possibili: 1) Se sono bulloni calibrai la veriica è a aglio e, in al caso, la sezione resisene del bullone deve essere S r dove D n τ v è il momeno orcene da rasmeere, D (, d + 50 ) è il diero della circonerenza su cui sono v D v monai i bulloni e τ la ensione missibile in base alla classe di resisenza dei bulloni usai; ) nel caso i bulloni non siano calibrai la veriica va eseguia a razione e, in al caso, la sezione resisene del bullone deve essere S r n D σ m
3 pro. Ing. Nazzareno Corigliano PAG. 3 dove è il momeno orcene da rasmeere, D m è il diero della circonerenza media dell area d ario, è il coeiciene d ario ra i dischi e σ la ensione missibile in base alla classe di resisenza dei bulloni usai; GIUNTI FLESSIBILI o ELASTICI Adai al collegeno di alberi anche non pereene allineai, con lievi disasseni, inclinazioni, giochi e in presenza di uri e vibrazioni. Ne esisono di vari ipi e realizzano la lessibilià mediane l uso di mezzi elasici inerposi quali molle, lelle e asselli o elemeni in gomma. Tra i ipi più comuni il GIUNTO A PIOLI (Fig. 3) cosiuio da due dischi da ciascuno dei quali sporge una corona di pioli ileai ad una esremià menre l alra è inseria in una boccola in gomma che si impegna in un apposio oro. Fig. 3 Giuno a pioli Nella Tab. 3 abbio le dimensioni di massima per queso ipo di giuni. Tab. 3 Giuno a pioli (G. Tagliabue) Il GIUNTO A TASSELLI DI GOA (Fig. 4) cosiuio da due dischi con mozzo, in uno dei quali è issaa una serie di asselli in gomma. Dal disco coniugao sporgono mensolee che impegnano i asselli a lessione. Presena elevaa deormabilià angolare e viene impiegao nelle rasmissioni per auoveure. Nella Tab. 4 abbio le dimensioni di Fig. 4 Giuno a asselli di gomma massima per queso ipo di giuni.
4 pro. Ing. Nazzareno Corigliano PAG. 4 Tab. 4 Giuno a asselli di gomma (UNIO) Il GIUNTO PERIFLEX A COLLARE ELASTICO (Fig. 5) presena un collare in gomma con anima essile, apposiene sagomao, i cui bordi sono issai ai due mozzi d accoppieno mediane dischi serrai da vii. Per la scela vedasi la Tab. 5. Tab. 5 Giuno elasico a collare PERIFLEX (STROAG) Fig. 5 Giuno Perilex GIUNTI ARTICOLATI Adai al collegeno di alberi anche che presenano noevole disasseno e angoli di incidenza superiori a. Tra quesi giuni il più comune è il GIUNTO DI CARDANO (Fig. 6) che serve a rasmeere il moo ra due alberi i cui assi possono ormare un angolo β abbasanza grande (normalmene ). Il ipo più comune è cosiuio da una crociera le cui esremià,
5 pro. Ing. Nazzareno Corigliano PAG. 5 oggiae a perno, si impegnano nei cuscinei porai dalle orcelle issae alle esremià dei due alberi da accoppiare. Con queso ipo di giuni il problema è l irregolarià del moo dell albero condoo che è ano più grande quano maggiore è l angolo β. Se ω 1 è la velocià angolare uniorme dell albero moore e ω quella dell albero condoo che oscillerà ra ω e ω max si min può calcolare l irregolarià percenuale δ % con ω δ% 100 max ω ω 1 min e dipenderà da β secondo la seguene abella Fig. 6 Giuno Cardanico β δ% 5 0,8 10 3,1 0 1, Per avere uguali velocià angolari dei due alberi occorre collegarli, mediane albero inermedio, per mezzo di una coppia di giuni cardanici (Fig. 7) ormani uguali angoli. Nella Tab. 6 un esempio di caraerisiche dimensionali per queso ipo di giuni. Tab. 6 Giuno Cardanico (ELBE E SOHN) Fig. 7 Doppio Giuno Cardanico con braccio elescopico
6 pro. Ing. Nazzareno Corigliano PAG. 6 INNESTI E FRIZIONI Anche gli innesi servono a rasmeere il moo ra due alberi ma la loro caraerisica e quella di consenire l impegno e il disimpegno del collegeno a piacimeno con azioneni comandai dall eserno o auomaici. Esisono vari ipi di innesi: INNESTO A DENTI FRONTALI (Fig. 8), l INNESTO CENTRIFUGO A SFERE I.C.S. (Fig. 9). Vi sono poi gli innesi a rizione che aidano Fig. 8 Inneso a deni ronali la rasmissione del moo all ario sviluppao Fig. 9 Inneso cenriugo a sere I.C.S. Fig. 10 Inneso a lelle ra le acce di un cero numero di lelle, come nel caso dell INNESTO A LAELLE (Fig. 10), o di un cero numero di dischi in erodo come nel caso delle FRIZIONI A DISCO di ipo auomobilisico (Fig. 11). In queso caso il momeno rasmissibile è dao da: Fig. 11 Frizione a disco di ipo auomobilisico in cui: De + Di n η P 4 n numero delle coppie di superici di rizione ( per rizioni monodisco); coeiciene d ario, variabile con la emperaura e la pressione speciica ( 0, 0,5 per p s 0,1 0, N mm ); η rendimeno complessivo degli accoppieni dei dischi (η 0,8 per monodisco); P carico assiale eserciao dalle molle sui dischi;
7 pro. Ing. Nazzareno Corigliano PAG. 7 D e, D i Diero eserno ed inerno delle superici d ario. Nel caso di INNESTI A FRIZIONE CONICA (Fig. 1), si ha che la orza normale alle superici di conao è F P n menre la orza assiale sarà P P sen α. n Avremo perciò il seguene momeno rasmissibile: P Rm sen α Fig. 1 Frizione conica Si deve poi veriicare che la pressione speciica risuli: p s Pn π R m b p Nella Tab. 7 si rova il valore della pressione missibile p che, inserio nella precedene ormula permee di calcolare il valore della larghezza b della generarice di conao. Tab. 7 Coeiciene di ario e pressione missibile per diversi maeriali in conao
8 pro. Ing. Nazzareno Corigliano PAG. 8 FRENI Esisono essenzialmene re ipi di reni: A TABURO o A CEPPI, A DISCO e A NASTRO. I aori più imporani da considerare per un correo dimensioneno dei reni sono la coppia renane massima e la quanià di calore da smalire per eviare eccessivi surriscaldeni. Perano, per ogni coppia di maeriali a conao, nel reno, esise un limie di pressione di conao e una emperaura massima da non superare. Si rende perciò necessaria la seguene veriica: Dove: p v k A A p valore medio della pressione di conao (normalmene 0,1 0,6 v valore medio della velocià durane l azione renane; A d supericie disperdene; A supericie renane; coeiciene d ario (normalmene 0,15 0,3); d N mm ); k coeiciene di dissipazione del reno (per erodo su acciaio k W m ); FRENO A CEPPI I ceppi, che nel caso dei reni di ipo auomobilisico si chiano ganasce, sono gli organi, provvisi di guarnizioni d ario, che vengono premui conro la supericie perierica del buro. I ceppi possono essere inerni o eserni al buro, inolre, se il senso di roazione del buro va verso la cerniera del ceppo, il ceppo si dice avvolgene alrimeni si dice svolgene. A parià di spina si hanno Fig. 13 Freno a ceppi auomobilisico comporene renani diversi, se il ceppo è eserno è più eicace se svolgene menre, se il ceppo è inerno è più eicace se avvolgene. Per equilibrare l eicacia della renaura ed avere
9 pro. Ing. Nazzareno Corigliano PAG. 9 lo sesso consumo dei erodi, in alcuni casi, si a in modo che i due ceppi siano enrbi svolgeni o avvolgeni monadone le cerniere in posizione dieralmene opposa. Nella Fig. 14 abbio la rappresenazione di due reni a ceppi eserni in cui, nel caso a), l accoseno è rigido menre, nel caso b), il ceppo, essendo Fig. 14 Freni a ceppi eserni: a) ad accoseno rigido, b) ad accoseno libero liberene alla supericie del buro, l accoseno si dice libero. incernierao alla leva ed avendo quindi la possibilià di adaarsi Con rierimeno alla Fig. 14 a), ipoizzando che la risulane delle orze scbiae passi per il puno medio della zona di conao, si ha, ra componene angenziale e radiale, la relazione: menre dall equilibrio inorno ad O si oiene: quindi Perano il momeno renane sarà: F F r F a F b F c 0 r E con ciò si può dimensionare il reno. F r F a b + c D F a D F ( b + c) F a Fr b + c Nel caso dell accoseno libero, la risulane delle orze scbiae la si considera passane per la cerniera del ceppo e, per il seguio del calcolo, si procede in modo analogo.
10 pro. Ing. Nazzareno Corigliano PAG. 10 FRENO A DISCO Nei reni a disco un paino con guarnizione d ario, che nei reni di ipo auomobilisico viene comunemene denominao pasiglia, viene premuo conro un disco solidale al sisema roane che si vuole renare. Rispeo al reno a ceppi, queso ha lo svanaggio di richiedere pressioni maggiori ma ha indubbi vanaggi, sia per la maggiore Fig. 15 Freno a disco auomobilisico semplicià cosruiva, sia per l azione renane più uniorme e, soprauo, per la maggiore acilià di smalire il calore prodoo durane la renaura che li rende insosiuibili nell equipaggieno di mezzi molo veloci. Con le noazioni della Fig. 16, dei R e Fig. 16 Schema di reno a disco renane F R m ed R i i raggi eserno ed inerno del paino ed ipoizzando che la orza d ario medio R m F F agisca sul raggio Re + Ri si ha il momeno Con la quale si può dimensionare il paino enendo cono delle limiazioni per la pressione e la emperaura.
11 pro. Ing. Nazzareno Corigliano PAG. 11 FRENO A NASTRO In queso ipo di reni si ende un nasro, guarnio in erodo, lungo un cero arco di conao del Fig. 17 Schemi di reno a nasro buro per mezzo di una leva. Possono adoarsi enrbi le soluzioni a) e b) della Fig. 17. In enrbi i casi, T α e e, se D è il diero del buro, il momeno renane sarà: ma, nel caso a) D ( T ) ( e l F e quindi a F l a D ( e α α D 1) 1) se si invere il moo T si scbia con quindi divena l l 1 T F menre F perano α a a e F l a Nel caso b), invece, dalla rapporo ra T e, deo sopra, si ricava la relazione renane α l D ( e 1) F a ( e + 1) α D ( e e α 1) α T a + a F l e dal l 1 F e quindi il momeno α a e + 1 In queso caso, se si invere il moo, la ormula per il calcolo del momeno renane non cbia poiché T e hanno lo sesso braccio e quindi pur scbiandosi, il loro momeno non cbia.
V AK. Fig.1 Caratteristica del Diodo
1 Raddrizzaore - Generalià I circuii raddrizzaori uilizzano componeni come i Diodi che presenano la caraerisica di unidirezionalià, cioè permeono il passaggio della correne solo in un verso. In figura
DettagliCollegamenti Albero-mozzo
Collegameni Albero-mozzo /11/01 Obieivo: Collegare assialmene ue organi (in moo fisso o mobile) al fine i rasmeere coia orcene e quini eviare che vi sia un moo roaorio relaivo Accoiameno i forma Faore
DettagliSi analizza la lavorazione attuale per ricavare dati sulla durata utensile. A questo scopo si utilizza la legge di Taylor:
Esercizio D2.1 Torniura cilindrica eserna Un ornio parallelo è arezzao con uensili in carburo e viene uilizzao per la sgrossaura di barre in C40 da Φ 32 a Φ 28. Con un rapporo di velocià corrispondene
DettagliITIS OTHOCA ORISTANO I GIUNTI. Prof. Ignazio Peddis A.S. 2007/08
ITIS OTHOCA ORISTANO I GIUNTI Prof. Ignazio Peddis A.S. 2007/08 I giunti Si definisce giunto un dispositivo capace di rendere solidali tra loro due estremità d'albero in modo tale che l'uno possa trasmettere
DettagliAdottando il metodo più corretto (in riferimento al Manuale di Meccanica, Hoepli) verificare la resistenza strutturale del dente.
1) Risolvere i segueni due esercizi (empo assegnao 2h) a) Un riduore cosiuio da una coppia di ruoe nae a ni drii a proporzionameno normale ve rasmeere una poenza di 5kW. Inolre si hanno i segueni dai:
DettagliEsercitazione n 2. Morganti Nicola Matr. 642686. Molla ad elica cicilindrica
ar. 64686 olla ad elica cicilindrica Eserciazione n 9 In figura è rappresenao un basameno sospeso anivibrane di una macchina nella quale viene originaa una forza perurbane alernaa sinusoidale di inensià
DettagliLezione n.12. Gerarchia di memoria
Lezione n.2 Gerarchia di memoria Sommario: Conceo di gerarchia Principio di localià Definizione di hi raio e miss raio La gerarchia di memoria Il sisema di memoria è molo criico per le presazioni del calcolaore.
DettagliESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES
ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES 1. Irpef 1) Dopo avere definio il conceo di progressivià delle impose, si indichino le modalià per la realizzazione di un sisema di impose progressivo. 2) Il signor
DettagliESAME DI STATO 2009/10 INDIRIZZO MECCANICA TEMA DI : MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO
ESAME DI STATO 2009/10 INDIRIZZO MECCANICA TEMA DI : MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO Lo studio delle frizioni coniche si effettua distinguendo il caso in cui le manovre di innesto e disinnesto
DettagliStruttura dei tassi per scadenza
Sruura dei assi per scadenza /45-Unià 7. Definizione del modello ramie gli -coupon bonds preseni sul mercao Ipoesi di parenza Sul mercao sono preseni all isane ZCB che scadono fra,2,,n periodi Periodo:
DettagliInserti grip di precisione. con effetto staffante. penetrazione controllata. t= profondità di. Quota teorica da spigolo a spigolo
Ialienisch Englisch G14 + G25 G14 + G25 Inseri grip di precisione con effeo saffane Caraerisiche degli inseri serie G Gli inseri di presa serie G sono doai di una superficie di arreso in grado di limiare
Dettaglifunzione: trasformare un segnale ottico in un segnale elettrico;
Foorivelaori (a semiconduore) funzione: rasformare un segnale oico in un segnale elerico; ipi: fooconduori; foodiodi (pn, pin, a valanga...) caraerisiche: modo di funzionameno; larghezza di banda; sensibilià;
DettagliVALORE EFFICACE DEL VOLTAGGIO
Fisica generale, a.a. /4 TUTOATO 8: ALO EFFC &CCUT N A.C. ALOE EFFCE DEL OLTAGGO 8.. La leura con un mulimero digiale del volaggio ai morsei di un generaore fornisce + in coninua e 5.5 in alernaa. Tra
DettagliNome..Cognome. classe 3D 26 Gennaio 2013. Verifica: Parabola e circonferenza
Nome..Cognome. classe D Gennaio 0 erifica: Parabola e circonferenza. Dai la definizione di parabola. Considera la parabola di fuoco F(,) e direrice r:, deermina: a) l equazione dell asse b) le coordinae
DettagliIl condensatore. Carica del condensatore: tempo caratteristico
Il condensaore IASSUNTO: apacia ondensaori a geomeria piana, cilindrica, sferica La cosane dielerica ε r ondensaore ceramico, a cara, eleroliico Il condensaore come elemeno di circuio: ondensaori in serie
DettagliSi ipotizza che i coni della frizione siano in ghisa e che tra essi sia interposto del ferodo. (pag. I-79, I- 80)
Traccia Lo schema disegnato in figura rappresenta un innesto a frizione conico con il quale si deve trasmettere la potenza di 125 kw che ruotano a 2000 giri/minuto Fissato con motivato criterio ogni elemento
DettagliEsercizio 20 - tema di meccanica applicata e macchine a fluido- 2002
Esercizio 0 - tema di meccanica applicata e macchine a fluido- 00 er regolare il regime di rotazione di un gruppo elettrogeno, viene calettato sull albero di trasmissione del motore un volano in ghisa.
DettagliMolle Costruzione di Macchine_ MOLLE
OLLE Nella cosruzione di macchine sono uilizzae er: Aenuare gli eei di uri Esalare o ridurre gli eei vibraori Riorare alla osizione iniziale un elemeno di macchina A seconda del io di solleciazione, si
DettagliGENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE
GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE Una macchina è un organo che assorbe energia di un deerminao ipo e la rasforma in energia di un alro ipo. Energia in Energia in MACCHINA ingresso uscia Energia dispersa
Dettaglidi sfere a contatto radiale 262
Cuscinetti a due corone di sfere Cuscinetti a due corone di sfere a contatto radiale 262 Definizione ed attitudini 262 Serie 262 Tolleranze e giochi 262 Elementi di calcolo 263 Suffissi 263 Caratteristiche
DettagliMedia Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendite mensili di shampoo
Media Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendie mensili di shampoo Mese y 1 266,0 2 145,9 3 183,1 4 119,3 5 180,3 6 168,5 7 231,8 8 224,5 9 192,8 10 122,9 11 336,5 12 185,9 1 194,3 2 149,5 3 210,1
DettagliFisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 2014-15 Esercitazione 7 CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE
Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 4-5 Eserciazione 7 CICUII IN EGIME SINUSOIDALE Fa. Un generaore di correne alernaa con volaggio massimo di 4 e frequenza di 5 Hz è collegao a una resisenza 65 Ω.
DettagliSommario. Introduzione. Progetto di alberi di trasmissione Concentrazione di tensioni
3 La orsione Sommario Inroduzione Alberi saiamene indeerminai Carihi orsionali su alberi irolari Momeno dovuo a ensioni inerne Deformazioni angenziali parallele all asse Progeo di alberi di rasmissione
DettagliIL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Vasi d espansione e accumuli
FOCUS TECNICO IL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMIANTI IDROSANITARI asi d espansione e accumuli RODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA Due sono i sisemi normalmene uilizzai per produrre acqua calda saniaria: quello
DettagliEconomia e gestione delle imprese - 07. Sommario. Liquidità e solvibilità
Economia e gesione delle imprese - 07 Obieivi: Descrivere i processi operaivi della gesione finanziaria nel coneso aziendale. Analizzare le decisioni di invesimeno. Analizzare le decisioni di finanziameno.
DettagliLe unioni. modulo D L acciaio. Unioni con chiodi
1 Le unioni Le unioni hanno la funzione di collegare i vari elementi strutturali per formare la struttura, oppure, se questa è di grandi dimensioni, di realizzare in officina i componenti principali che
DettagliSviluppare una metodologia di analisi per valutare la convenienza economica di un nuovo investimento, tenendo conto di alcuni fattori rilevanti:
Analisi degli Invesimeni Obieivo: Sviluppare una meodologia di analisi per valuare la convenienza economica di un nuovo invesimeno, enendo cono di alcuni faori rilevani: 1. Dimensione emporale. 2. Grado
DettagliL ipotesi di rendimenti costanti di scala permette di scrivere la (1) in forma intensiva. Ponendo infatti c = 1/L, possiamo scrivere
DIPRTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE Modello di Solow (1) 1 a. a. 2015-2016 ppuni dalle lezioni. Uso riservao Maurizio Zenezini Consideriamo un economia (chiusa e senza inerveno dello sao) in cui viene prodoo
DettagliDistribuzione Weibull
Disribuzione Weibull f() 6.6.4...8.6.4. 5 5 5 3 Disribuzione di Weibull Una variabile T ha disribuzione di Weibull di parameri α> β> se la sua densià di probabilià è scria nella forma: f ( ) exp da cui
DettagliTerminologia relativa agli aggregati
N. 17 I/10 Terminologia relaiva agli aggregai Schede ecniche Edilizia Genio civile 1 Presupposi Con l'inroduzione delle Norme europee (EN) riguardani gli aggregai, la erminologia finora uilizzaa è saa
DettagliCorso di IMPIANTI TECNICI per l EDILIZIAl. Vaso di espansione. Prof. Paolo ZAZZINI Dipartimento INGEO Università G.
Corso di IMPIANTI TECNICI per l EDILIZIAl aso di espansione Prof. Paolo ZAZZINI Diparimeno INGEO Universià G. D Annunio Pescara www.lf.unich.i Prof. Paolo ZAZZINI Diparimeno INGEO Universià G. D Annunio
DettagliModulo. Muri di sostegno
odulo uri di sosegno. - Generalià sui muri di sosegno pag.. Azioni saice sul muro pag. 5. Azioni provocae dal sisma pag. 7.4 - Verifice pag..4. - Verifice del complesso muro + fondazione pag. 4.4. - Verifica
DettagliProgrammazione della produzione a lungo termine e gestione delle scorte
Programmazione della produzione a lungo ermine e gesione delle score Coneso. Il problema della gesione delle score consise nel pianificare e conrollare i processi di approvvigionameno dei magazzini di
DettagliITI GALILEO FERRARIS S. GIOVANNI LA PUNTA APPUNTI DI TELECOMUNICAZIONI PER IL 5 ANNO IND. ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI
ITI GALILEO FERRARIS S. GIOVANNI LA PUNTA APPUNTI DI TELECOMUNICAZIONI PER IL 5 ANNO IND. ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Prof. Ing. R. M. Poro A cura della TELECOMUNICAZIONI Con il ermine elecomunicazioni
DettagliSalvataggi (dal questionario sui gruppi)
PAOLO BECHERUCCI www.raid.i Salvaaggi (dal quesionario sui gruppi) Ricordiamoci delle norme sulla Privacy!!! Vengono eseguii dei backup dei dai? regolarmene in modo manuale 46% non regolarmene 3% regolarmene
DettagliUniversità degli Studi di Roma Tre Facoltà di Ingegneria Corso di Tecnica dll delle Costruzioni i I Modulo A/A 2007-0808
LEZIONE N 4 STATO LIITE ULTIO DI TORSIONE Posizione del problema La orsione di ravi in c.a - I sadio: il comporameno elasico la orsione nelle sezioni monoconnesse La orsione nelle sezioni biconnesse La
DettagliDisegno di Macchine. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana
Disegno di Macchine corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Lezione n 4 Componentistica di base: alberi, trasmissione per cinghie e catene, giunti Alberi Appunti
DettagliMACCHINE ELETTRICHE. Campo rotante. Stefano Pastore. Dipartimento di Ingegneria e Architettura Corso di Elettrotecnica (IN 043) a.a.
MACCINE ELETTRICE Campo roane Sefano Pasore Diparimeno di Ingegneria e Archieura Corso di Eleroecnica (IN 043) a.a. 01-13 Inroduzione campo magneico con inensià ane che ruoa aorno ad un asse con velocià
DettagliMATEMATICA FINANZIARIA A.A. 2007 2008 Prova dell 8 febbraio 2008. Esercizio 1 (6 punti)
MATEMATICA FINANZIARIA A.A. 007 008 Prova dell 8 febbraio 008 Nome Cognome Maricola Esercizio (6 puni) La vendia raeale di un bene di valore 000 prevede il pagameno di rae mensili posicipae cosani calcolae
DettagliRISPOSTA NEL DOMINIO DEL TEMPO
RISPOSTA NEL DOMINIO DEL TEMPO Nel dominio del empo le variabili sono esaminae secondo la loro evoluzione emporale. Normalmene si esamina la risposa del sisema a un segnale di prova canonico, cioè si sollecia
DettagliCOLLEGAMENTI ALBERO-MOZZO
COLLEGAMENTI ALBERO-MOZZO 342 Introduzione I collegamenti albero-mozzo sono collegamenti smontabili che consentono di rendere solidali, rispetto alla rotazione attorno ad un asse comune, una parte piena
DettagliPOLITECNICO DI MILANO IV FACOLTÀ Ingegneria Aerospaziale Fisica Sperimentale A+B - I Appello 16 Luglio 2007
POLIECNICO DI ILNO IV FCOLÀ Ingegneria erospaziale Fisica Sperimenale + - I ppello 6 Luglio 007 Giusificare le rispose e scriere in modo chiaro e leggibile. Sosiuire i alori numerici solo alla fine, dopo
DettagliLa programmazione aggregata nella supply chain. La programmazione aggregata nella supply chain 1
La programmazione aggregaa nella supply chain La programmazione aggregaa nella supply chain 1 Linea guida Il ruolo della programmazione aggregaa nella supply chain Il problema della programmazione aggregaa
DettagliRuote dentate elicoidali e loro controllo con micrometro a piattelli
Ruote dentate elicoidali e loro controllo con micrometro a piattelli Nella ruota dentata cilindrica a denti elicoidali le linee dei fianchi, essendo delle eliche, sono inclinate di un angolo β rispetto
DettagliITA INDICE Catalogo 1/2011
ITA INDICE Catalogo 1/2011 INDICE Pagina INDICE Pagina Condizioni generali di vendita 1 FORME COSTRUTTIVE BARRE DENTATE 34 INTRODUZIONE 2 BARRE DENTATE PER CINGHIE IN POLLICI PROFILI PULEGGE DENTATE PASSO
DettagliOperazioni finanziarie. Operazioni finanziarie
Operazioni finanziarie Una operazione finanziaria è uno scambio di flussi finanziari disponibili in isani di empo differeni. Disinguiamo ra: operazioni finanziarie in condizioni di cerezza, quando ui gli
DettagliHorae. Horae Software per la Progettazione Architettonica e Strutturale VERIFICHE SEZIONI IN ACCIAIO
VERIFICHE SEZIONI IN ACCIAIO - Classiicazione e veriica sezioni - Modelli sismo-resistenti dissipativi per le strutture in acciaio - Veriiche per gli elementi dissipativi - Applicazione della Gerarchia
DettagliLa quotatura costituisce il complesso delle informazioni in un disegno che precisano le dimensioni di un oggetto o di un componente meccanico
La quotatura costituisce il complesso delle informazioni in un disegno che precisano le dimensioni di un oggetto o di un componente meccanico 1 La quotatura è ottenuta con i seguenti elementi La linea
DettagliESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO
ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO SIMULAZIONE DELLA II PROVA A.S. 014-15 Indirizzo: SCIENTIFICO Tema di: MATEMATICA 1 Nome del candidao Classe Il candidao risolva uno dei due problemi; il problema da
DettagliLo spessimetro ( a cura di Elena Pizzinini)
Lo spessimetro ( a cura di Elena Pizzinini) 1) Che cos è? Lo spessivetro è uno strumento (brevettato dalla ditta Saint Gobain) dal funzionamento piuttosto semplice che permette di misurare lo spessore
DettagliRUOTE DENTATE. Introduzione
RUOTE DENTATE 362 Introduzione Le ruote dentate costituiscono un sistema affidabile per la trasmissione del moto tra assi paralleli, incidenti e sghembi. La trasmissione avviene per spinta dei denti della
DettagliUniversità degli Studi della Calabria. Ruote dentate
Trasmissione di moto rotatorio mediante ruote di frizione (ad assi paralleli od anche sghembi) Accoppiamento ruota/dentiera Coppia di ruote dentate fra loro ingrananti: la distanza fra i denti lungo la
DettagliDai segnali analogici a quelli numerici
Appuni di eoria dei Segnali a.a. 200/20 L.Verdoliva In queso capiolo descriveremo i passi che subisce un segnale analogico quando viene discreizzao per oenere un segnale numerico (conversione A/D), e quelle
DettagliUniversità di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria
Universià di Napoli Parenope Facolà di Ingegneria Corso di Comunicazioni Elerice docene: Prof. Vio Pascazio a Lezione: 7/04/003 Sommario Caraerizzazione energeica di processi aleaori Processi aleaori nel
DettagliLezione 15. Lezione 15. ADC di tipo Flash. ADC di tipo Flash. ADC di tipo Flash. ADC di tipo Flash. Sommario. Materiale di riferimento
Sommario Lezione 15 Converiore di ipo Flash Converiore a gradinaa Converiore a rampa Converiore ad approssimazioni successive (SA) Converiore di ipo SigmaDela Esempi di converiori preseni a bordo di mc
Dettaglidel segnale elettrico trifase
Rappresenazione del segnale elerico rifase Gli analizzaori di poenza e di energia Qualisar+ consenono di visualizzare isananeamene le caraerisiche di una ree elerica rifase. Rappresenazione emporale I
DettagliI confronti alla base della conoscenza
I confroni alla ase della conoscenza Un dao uaniaivo rae significao dal confrono con alri dai Il confrono è la prima e più immediaa forma di analisi dei dai I confroni Daa una grandezza G, due suoi valori
DettagliRIDUTTORI EPICICLOIDALI A GIOCO RIDOTTO Accoppiamento a motori brushless, cc e standard IEC/NEMA
RG RIDUTTORI EPICICLOIDALI A GIOCO RIDOTTO Accoppiameno a moori brushless, cc e sandard IEC/NEMA Riduori epicicloidali RG Descrizione Carcassa monoliica in acciaio bonificao con predisposizione modulare
DettagliSCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA.
SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. La COPERTURATOSCANA, prodotta da COTTOREF, è composta da tre articoli fondamentali: tegole, coppi e colmi, oltre ad una serie di pezzi
DettagliVETRATA PIEGHEVOLE S.62 Alluminio + legno (Brevetto europeo N 401.180)
I VETRATA PIEGHEVOLE S.62 Alluminio + legno (Brevetto europeo N 401.180) DESCRIZIONE TECNICA Le vetrate pieghevoli SUNROOM Mod. S.62-TONDA alluminio-legno sono una novità nel campo delle vetrate mobili.
DettagliVerifica delle Deformazioni Verifica della Velocità al Contatto
Verifica elle Deformazioni Verifica ella Velocià al Conao Ing. Piero Bongio Lezione 4 Borghi Azio S.p.A. Via Papa Giovanni XXIII, 15 400 San Polo Enza RE Tel 05.873193 Fax 05.87367 E-Mail info@borghiazio.com
DettagliA. Quantità edificatorie e densità territoriale...1
Cara di Urbanisica I Pro.ssa Arch. Fabiola Fraini Cara di Urbanisica I --- a.a. 2003/2004 PROGETTO PER UN AMBITO URBANO NEL QUARTIERE DI CENTOCELLE Laboraorio progeuale annuale INDICAZIONI RIGUARDO LE
DettagliSoluzione degli esercizi del Capitolo 2
Sisemi di auomazione indusriale - C. Boniveno, L. Genili, A. Paoli 1 degli esercizi del Capiolo 2 dell Esercizio E2.1 Il faore di uilizzazione per i processi in esame è U = 8 16 + 12 48 + 6 24 = 1. L algorimo
DettagliI.T.I.S. «G. MARCONI» - PADOVA Via Manzoni, 80 Tel.: 049.80.40.211 Fax 049.80.40.277 e-mail: marconi@provincia.padova.it ww.itismarconipadova.
PAG. 1/5 I.T.I.S. «G. MARCONI» - PADOVA Via Manzoni, 80 Tel.: 049.80.40.211 Fax 049.80.40.277 e-mail: marconi@provincia.padova.it ww.itismarconipadova.it DIPARTIMANTO DI MECCANICA E MACCHINE A FLUIDO Rev.
Dettagli6. Unioni bullonate. 6.1 Tecnologia delle unioni bullonate. 6.1.1 Classificazione dei bulloni. (aggiornamento 24-09-2009)
6. Unioni bullonate (aggiornamento 24-09-2009) 6.1 Tecnologia delle unioni bullonate 6.1.1 Classificazione dei bulloni NTC - D.M. 14-1-2008 1 N.B. Il primo numero x 100 = f ub il secondo per il primo =f
DettagliREGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015)
Informatica e Programmazione (9 CFU) Ingegneria Meccanica e dei Materiali REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015) Modalità d esame (note generali) Per superare l esame, lo studente deve sostenere due
DettagliTrasformazioni di Galileo
Principio di Relaivià Risrea (peciale) e si sceglie un dr rispeo al uale le leggi della fisica sono scrie nella forma più semplice (dr ineriale) allora le sesse leggi valgono in ualunue alro dr in moo
DettagliLezione 10. (BAG cap. 9) Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia
Lezione 10 (BAG cap. 9) Il asso naurale di disoccupazione e la curva di Phillips Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Universià di Pavia In queso capiolo Inrodurremo uno degli oggei più conosciui
DettagliPanoramica Motori trifase, motori trifase con freno
Panoramica oori rifase, moori rifase oori rifase oori rifase oori rifase sanarizzai (asincroni) Nmero i iri a voo ~ min 1 (ari s richiesa) 0/0 V Δ Hz, S1 e/o S3%, ISO F oori rifase: IP oori rifase : IP
Dettaglivelocità angolare o pulsazione (gradi /s oppure rad/s) (angolo percorso da V in un intervallo di tempo)
V A = AMPIEZZA = lunghezza di V A ALTERNATA Proiezione di V X ISTANTE = velocià angolare o pulsazione (gradi /s oppure rad/s) (angolo percorso da V in un inervallo di empo) DEVE ESSERE COSTANTE Angolo
DettagliDIMENSIONAMENTO DEL MARTINETTO PER RICIRCOLO DI SFERE
DIMENSIONAMENTO DEL MARTINETTO PER RICIRCOLO DI SFERE Per un corretto dimensionamento del martinetto a ricircolo di sfere è necessario operare come segue: definizione dei dati del dell applicazione (A)
DettagliEsercizi sui Compressori e Ventilatori
Esercizi sui Compressori e Ventilatori 27 COMPRESSORE VOLUMETRICO (Appello del 08.06.1998, esercizio N 2) Testo Un compressore alternativo monocilindrico di cilindrata V c = 100 cm 3 e volume nocivo V
DettagliEsercizi di Matematica Finanziaria
Esercizi di Maemaica Finanziaria Copyrigh SDA Bocconi Faori nanziari Classi care e rappresenare gra camene i segueni faori nanziari per : (a) = + ; 8 (b) = ( + ; ) (c) = (d) () = ; (e) () = ( + ; ) (f)
DettagliNelle premesse, infatti, si parla giustamente di competenza giurisdizionale punto (6).
IL REGOLAMENTO EUROPEO RELATIVO ALLE DECISIONI IN MATERIA MATRIMONIALE E DI POTESTA DEI GENITORI N 1347/2000, del 29 maggio 2000 in vigore dal 1 marzo 2001 1. LA COMPETENZA GIURISDIZIONALE Quando il regolamento
DettagliAnche sugli impianti in esercizio è possibile intervenire attuando una serie di soluzioni in grado di ridurre sensibilmente il consumo di energia.
Risparmio Energeico Risparmio Energeico per Scale e Tappei Mobili La riduzione dei consumi di energia proveniene dalle foni fossili non rinnovabili (perolio, carbone) è una delle priorià assolue, insieme
DettagliF 2 F 1. r R F A. fig.1. fig.2
N.1 Un cilindro di raggio R = 10 cm e massa M = 5 kg è posto su un piano orizzontale scabro (fig.1). In corrispondenza del centro del cilindro è scavata una sottilissima fenditura in modo tale da ridurre
DettagliSISTEMA INTEGRATO DI IMBRAGATURA A CATENA PER AGGANCIARE, ACCORCIARE, SOLLEVARE
SISTEMA INTEGRATO DI IMBRAGATURA A CATENA PER AGGANCIARE, ACCORCIARE, SOLLEVARE Isruzioni e manuenzione nuovo grado +, con poraa maggioraa del 5% rispeo al radizionale grado ; allungameno minimo a roura
DettagliUniversità degli Studi della Calabria. Collegamenti smontabili non filettati
Collegamenti smontabili non filettati Collegamenti albero-mozzo ELEMENTI ESIGENZE Anelli Scanalati Chiavette Linguette Spine elastici a Impedimento alla rotazione si si si si Impedimento alla traslazione
DettagliSCHEDE TECNICHE PORTONI SEZIONALI INDUSTRIALI ED 01-10
SCEDE TECNICE PORTONI SEZIONALI INDUSTRIALI ED 01-10 INDICE Schema componenti generale... Tipologie di scorrimento... ST/1 - Portone sezionale a scorrimento STANDARD... PV/2 - Portone sezionale a scorrimento
DettagliCollegamenti nelle strutture
1 Collegamenti nelle strutture Le tipologie delle unioni bullonate o saldate sono molteplici e dipendono essenzialmente da: caratteristiche dell unione: nell ambito di quelle bullonate si possono avere
DettagliAppunti sulle funi. Le Funi Carmine Napoli
Appunti sulle funi DEFINIZIONE Fune: è un organo flessibile formato da un insieme di fili di acciaio, di forma e dimensioni appropriate, avvolti elicoidalmente in uno o più gruppi concentrici attorno ad
DettagliProdotti per la posa e la finitura. Installazione facile, veloce e sicura con i prodotti originali VELUX
Prodotti per la posa e la finitura Installazione facile, veloce e sicura con i prodotti originali VELUX Prima di posare una finestra per tetti VELUX è importante costruire un controtelaio in opera! Il
DettagliA.A. 2013/14 Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI
A.A. 2013/14 Eserciazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - IRPEF Il signor X, che vive solo e non ha figli, ha percepio, nel corso dell anno correne, i segueni reddii: - Reddii da lavoro dipendene
DettagliUTENSILI PER SERRAGGIO
UTENSILI PER SERRAGGIO Morsetti ahco Fatti per serrare Per realizzare armadi, mobili, arredamenti, lavorare il metallo, serrare telai o parti rotonde, la scelta dell utensile giusto per il lavoro da svolgere,
DettagliMoltiplicazione di segnali lineari
Moliplicazione di segnali lineari Processo non lineare: x ( x ( x ( Meodologia uilizzaa per: Campionameno ed acquisizione dai Processi di comunicazione (modulazione Abbiamo viso con il campionameno dei
DettagliTrasformata di Fourier (1/7)
1 rasormaa di Fourier (1/7 + De: Un segnale x( è impulsivo se x ( d < + F : + j X( x( e π d F{ x( }, < < + F -1 + jπ 1 : x( X( e d F { X( }, < < + X( è una rappresenazione di x( nel dominio della requenza
DettagliAPPLICATION SHEET Luglio
Indice 1. Descrizione dell applicazione 2. Applicazione - Dati 3. Selezione del prodotto e dimensionamento 4. Soluzione Motovario 1. Descrizione dell applicazione Gli schermi per campi da cricket fanno
DettagliSpinotto autoforante Acciaio al carbonio con zincatura galvanica bianca
WS EN Spinoo auoforane Acciaio al caronio con zincaura galvanica ianca 14592 SUPPORTO TECNICO Documenazione complea e consulenza personalizzaa RAPIDITA E PRECISIONE fissaggio rapido senza preforo con possiilià
DettagliStrumenti di controllo degli organi meccanici
Strumenti di controllo degli organi meccanici Il controllo dello spessore dei denti di un ingranaggio, può essere effettuato mediante il calibro a doppio nonio o mediante un micrometro a piattelli. Calibro
DettagliUniversità di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria
Universià di Napoi Parhenope Facoà di Ingegneria Corso di Comunicazioni Eeriche docene: Pro. Vio Pascazio 14 a Lezione: 8/5/3 Sommario Fasori Segnai passabanda Trasmissione di segnai passabanda in sisemi
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10 Corso di Disegno Tecnico Industriale per i Corsi di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria dell Energia Elementi di
DettagliMinicorso Regole di Disegno Meccanico
Parte 3 Minicorso Regole di Disegno Meccanico di Andrea Saviano Tolleranze dimensionali di lavorazione Accoppiamenti mobili, stabili e incerti Giochi e interferenze Posizione della zona di tolleranza e
DettagliCorso di Fondamenti di Telecomunicazioni
Corso di Fondameni di Teleomuniazioni 6 - SEGNALI IN BANDA ASSANTE E MODULAZIONI rof. Mario Barbera [pare 4] 1 Modulazioni digiali binarie Il segnale m() sia un segnale digiale in banda base, rappresenao
DettagliRISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI
RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI 1 Fondameni di segnali Fondameni e rasmissione TLC Inroduzione Se il segnale d ingresso di un sisema Lineare Tempo-Invariane LTI e un esponenziale
Dettaglil Acciaio cementato e temperato, brunito e rettificato Codice Esecuzione g 23310.0025 Con bullone di serraggio grand. 25 x 35 234
3 EH 23310. Bloccaggi rapidi verticali a spinta grandezza 25 l Acciaio cementato e temperato, brunito e rettificato Codice Esecuzione g 23310.0025 Con bullone di serraggio grand. 25 x 35 234 www.halder.com
DettagliPonti termici. Correzione del ponte termico. Ponte termico privo di correzione
Ponti termici Le perdite di calore attraverso gli elementi strutturali di un edificio, ponti termici, possono raggiungere e superare il 20 % delle dispersioni totali e sono causa di condense interne, macchie,
DettagliPUNTI ESSENZIALI LEZIONE 5
PUNTIESSENZIALILEZIONE5 Tensegrità Bilanciamentolocaleeglobaledelleforze Tensegritàcomeeffettodellagerarchizzazione edell'autoassemblaggio Viscosità Attritoeviscoelasticità Influenzadeltemposulleproprietàmeccaniche
DettagliESEMPI DI PRODOTTI SPECIALI Viti fissaggio telaio e sospensioni Viti e dadi fissaggio carrozzeria Viti con collare e autofilettanti Viti con rondella
ESEMPI DI PRODOTTI SPECIALI Viti fissaggio telaio e sospensioni Viti e dadi fissaggio carrozzeria Viti con collare e autofilettanti Viti con rondella imperdibile Dadi e boccole fissaggio telaio e sospensioni
DettagliMotori elettrici per la trazione veicolare. Vincenzo Di Dio
Moori elerici per la razione veicolare Vincenzo Di Dio Tipologie di moori elerici uilizzai per la razione veicolare Moori a correne coninua Moori a correne alernaa Sincroni Asincroni Correni eleriche e
DettagliMATEMATICA 5 PERIODI
BAC EUROPEO 2008 MATEMATICA 5 PERIODI DATA 5 giugno 2008 DURATA DELL ESAME : 4 ore (240 minuti) MATERIALE AUTORIZZATO Formulario delle scuole europee Calcolatrice non grafica e non programmabile AVVERTENZE
Dettagli