VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA DELLA VARIANTE AL P.R.G.C. ALLA PROCEDURA VAS
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1 COMUNE DI FOGLIANO REDIPUGLIA -VARIANTE URBANISTICA n.28 AL VIGENTE P.R.G.C.- VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA DELLA VARIANTE AL P.R.G.C. ALLA PROCEDURA VAS (ai sensi dell art.4 c. 3 della L.R. 16/2008, come modificata ed integrata dalle LL.RR. 13/2009 e 21/2015) 1. PREMESSA La presente relazione viene redatta ai sensi dell art. 4 c. 3 della L.R. 16/2008 e s.m.i. nonché secondo le indicazioni contenute nel D.Lgs 152/2006 agli artt. 6 c.3 bis e 12, ai fini di verificare l assoggettabilità alla procedura di VAS della Variante Urbanistica n. 28 al P.R.G.C. di Fogliano Redipuglia relativa alla realizzazione di una rotatoria nel nodo via San Michele (S.R. 305), via Cosolo e via Marconi. Benché sia già stata redatta una relazione di verifica relativa al medesimo intervento, il cui parere favorevole di non assoggettabilità è pervenuto dall Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente del Friuli Venezia Giulia con prot. 9696/2011/DS/74 d.d ed è contenuto nella delibera di approvazione n.5 del della Variante Urbanistica n. 23, si ripropone nuovamente l intervento alla verifica di assoggettabilità alla VAS, in quanto l estensione dell area prevista per la rotatoria è stata modificata secondo quanto di seguito descritto. 2. STATO DI FATTO L intersezione oggetto di intervento si trova lungo la S.R. 305 (via San Michele) in corrispondenza delle intersezioni con le vie Cosolo e Marconi, nel Comune di Fogliano Redipuglia. La S.R. 305 è una strada a due corsie, una per senso di marcia della larghezza di 3,50 m, con larghezza complessiva variabile di circa 9,00 m. In corrispondenza dell intersezione, regolata da impianto semaforico, è presente una corsia dedicata per la svolta a sinistra in Ing. Roberto Pambianco studio di ingegneria Via Brigata Casale, Trieste Italy - tel fax info@studiopambianco.it Sito web: C.F. PMB RRT 60E19L424G - P.I
2 via Cosolo (mentre la svolta in via Marconi non è possibile in quanto si tratta di una strada a senso unico). Poiché l intersezione semaforizzata costituisce un punto di congestione e rallentamento, per razionalizzare i flussi di traffico nell area in esame si propone la realizzazione di una rotatoria, grazie alla quale è possibile migliorare anche un altro punto posto nello stesso ambito urbano, caratterizzato da un insufficienza degli standard di funzionalità e sicurezza stradale, che è dato dall intersezione semaforizzata di Piazza Roma: infatti, vietando la svolta a sinistra ed eliminando quindi il semaforo verrabbe notevolmente migliorata la fluidità della circolazione veicolare lungo la Strada Regionale. 3. STATO DI PROGETTO La rotatoria in progetto che, come detto, verrà realizzata all intersezione tra le vie San Michele (S.R.305), Cosolo e Marconi, è caratterizzata da un diametro esterno di 40,00 m, con diametro dell isola centrale pari a 20,00 m più la corona sormontabile della larghezza di 2,00 m e larghezza dell anello pari a 6,00 m. I rami in entrata saranno a singolo attestamento della larghezza di 3,50 m, mentre le corsie di uscita per i tre rami a doppio senso di marcia avranno una larghezza di 4,50 m. Rispetto alla rotatoria proposta con la Variante Urbanistica n. 23, il diametro esterno è stato incrementato da 13,50 m a 40,00 m. La nuova disponibilità di spazi è stata possibile grazie alla demolizione, in questi ultimi anni, del sovrappasso ferroviario che attraversava sia via Cosolo che la S.R. 305 e che nel P.R.G.C. è individuato dal tratteggio Area ferroviaria. In base ai riferimenti normativi adottati (il D.M Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali e le Linee guida per la progettazione delle rotatorie sulle strade in gestione a Friuli Venezia Giulia Strade s.p.a. ) è stato quindi possibile progettare una rotatoria che si attesti entro i limiti dimensionali suggeriti dalla citata normativa nazionale e garantisca di conseguenza un adeguata capacità alla rotatoria, nonché una maggiore sicurezza alla circolazione, legata anche alla deflessione della traiettoria dei veicoli circolanti e al conseguente rallentamento della velocità che ne deriva. Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di un percorso ciclopedonale e pedonale lungo la S.R. 305 e un marciapiede lungo la via Cosolo e, per un tratto, lungo l attuale sedime ferroviario, tutti collegati da attraversamenti pedonali sui tre rami principali della rotatoria, per tutelare le utenze deboli della strada, dato l ambito urbano di localizzazione dell intervento. 4. INFLUENZA DEL PROGETTO SUL TERRITORIO In relazione alla possibilità che il progetto costituisca un quadro di riferimento per altri progetti o attività, si può affermare che la realizzazione della rotatoria si caratterizza come un avanzamento nel programma regionale più vasto di adeguamento funzionale e di messa in sicurezza della direttrice data dalla S.R. 305 di Redipuglia. Tale intervento si configura inoltre come un importante punto di riferimento nella pianificazione della circolazione a livello comunale affinché si possa ottenere una riduzione di code, lunghi Pagina 2 di 5
3 tempi di attesa e dell inquinamento che tale situazione comporta in ambito urbano, in particolar modo quando sono presenti più intersezioni regolate da impianto semaforico. Benché l estensione della rotatoria sia maggiore rispetto a quanto previsto dal progetto preliminare proposto in occasione delle Variante Urbanistica n. 23, il decoro urbano e la presenza di spazi verdi sono garantite dalla realizzazione di aree verdi aggiuntive in tutti gli spazi possibili ricompresi nell area di intervento e, principalmente, nell isola centrale per un area di 20,00 m di diametro, nelle isole spartitraffico e accanto agli attestamenti lungo la S.R. 305 dove passa l attuale sedime stradale. Inoltre, la rimozione del sovrappasso ferroviario e del rilevato precedentemente esistente hanno permesso l acquisizione di nuove aree verdi. A livello di occupazione di suolo, la rotatoria viene disposta su azzonamenti in parte classificati B1 (aree di conservazione urbanistica ed ambientale), area molto modesta, in parte S1b (parcheggi di relazione) e S5d (verde di quartiere). La presenza di una rotatoria di dimensioni maggiori, pertanto, viene compensata dalla predisposizione di nuove aree verdi in sostituzione di quanto occupato dal nuovo sedime stradale in progetto. Da un punto di vista ambientale, pertanto, l introduzione di nuovi spazi verdi e l eliminazione di code, con la riduzione dell inquinamento che essa comporta fa si che il progetto non solo non comporti problematiche di tipo ambientale, ma che abbia numerosi elementi migliorativi rispetto alla situazione attuale, secondo quanto evidenziato ai paragrafi precedenti. 5. IMPATTO DELL INTERVENTO SULLE AREE INTERESSATE L intervento in progetto si configura come una ristrutturazione viaria, nella sua caratteristica intrinseca di risolvere un nodo critico quale, in questo caso, l intersezione di quattro direttrici regolate da un impianto semaforico. Per l esecuzione dell opera si stima di impiegare circa 130 giorni, che comprenderanno le fasi tipiche della realizzazione di una rotatoria: allestimento del cantiere demolizioni e rimozioni scavi realizzazione rete di smaltimento delle acque di piattaforma adeguamento dell impianto di illuminazione esistente formazione di sottofondo stradale formazione del pacchetto stradale realizzazione delle opere di finitura sistemazione a verde smobilizzo del cantiere La realizzazione dell opera comporta disagi alla circolazione sia veicolare che pedonale, in quanto si rendono necessari restringimenti di carreggiata, sensi unici alternati, con conseguenti rallentamenti durante le ore di maggior traffico. La rotatoria verrà comunque eseguita per fasi in modo da garantire sempre la viabilità, tranne i casi che richiedano la chiusura o l installazione di un senso unico alternato per brevi periodi di tempo per poter Pagina 3 di 5
4 eseguire particolari lavorazioni o raccordi della nuova pavimentazione stradale con quella esistente. L estensione nel tempo degli impatti a livello di rumore, emissioni di polvere e disagi alla circolazione è comunque relativa alla sola durata del cantiere (in particolar modo alle prime fasi che comprendono demolizioni e rimozioni, nonchè la posa del nuovo manto stradale) ed è da considerarsi limitata. Impatto sulle componenti naturali Da un punto di visto geomorfologico, l intervento si configura su un terreno che è la pianura alluvionale del fiume Isonzo, con sedimenti alluvionali quaternari per uno spessore massimo di 3,00 m entro i primi 10,00 m dal p.c.. Tali sedimenti sono caratterizzati prevalentemente dalla frazione coesiva (limi ed argille) piuttosto che quella incoerente (sabbie e ghiaie). L intervento interessa i primi 50 cm di suolo, peraltro già parzialmente antropizzato per la presenza del sedime stradale oggetto di trasformazione per cui l influenza dell intervento sul suolo stesso rimane pressoché invariata. La limitata estensione dell area di intervento e la sua localizzazione in ambito urbano non costituiscono un problema per quanto riguarda la biodiversità che, invece, è tipica delle zone naturali, così come non viene incrementato o modificato l utilizzo di acqua per lo specifico intervento. Per quanto riguarda, invece, le emissioni di polveri sottili in atmosfera, il miglioramento è notevole grazie alla riduzione di code e rallentamenti che, attualmente, determinano impatti negativi sull atmosfera. Inoltre, le aree verdi previste in progetto contribuiscono al miglioramento della qualità e del decoro urbano. Impatto sulle componenti antropiche Le componenti antropiche che possono essere influenzate dall intervento proposto sono date dal paesaggio urbano, dal traffico e dalla viabilità, nonché dal rumore. Il paesaggio in cui si inserisce l intervento è caratterizzato dal centro abitato di Fogliano, caratteristico dell isontino, in quanto costituito da abitati e fondi agricoli con canali di bonifica e di irrigazione, con alberature di una certa rilevanza lungo la S.R Si tratta pertanto di un paesaggio pregevole, caratterizzato da una sua identità che viene rispettata dal progetto proposto. Non sono presenti particolari vincoli di salvaguardia (paesaggistico, tipologico-architettonico o archeologico) e l area non rientra in quelle protette a livello nazionale, comunitario o internazionale. Come evidenziato in precedenza, è previsto un miglioramento delle condizioni di sicurezza e funzionalità della circolazione veicolare grazie all introduzione della rotatoria. Infine, benché la quantità e il tipo di veicoli circolanti rimangano pressoché invariati, ma sarà invece gestito in modo migliore il loro transito, è auspicabile una diminuzione del rumore emesso da tali veicoli in quanto la rotatoria, riducendo i tempi di attesa per l immissione e la velocità di percorrenza della S.R. 305, comporta sicuramente un abbassamento delle emissioni. Pagina 4 di 5
5 6. CONCLUSIONI L intervento proposto per la realizzazione di una rotatoria all intersezione tra le vie San Michele (S.R. 305), Cosolo e Marconi si costituisce come una ristrutturazione viaria di un intersezione esistente. Dalle considerazioni effettuate sulla natura del progetto, sulla sua influenza e impatto sul territorio circostante, non si ritiene che l attuazione del progetto possa provocare effetti negativi e impatti territoriali che necessitino di particolare attenzione o che debbano essere ricondotti ad un analisi di dettaglio. Inoltre, l opera non genera rischi per la salute umana o per l ambiente ma, al contrario, come evidenziato ai paragrafi precedenti, incrementa la sicurezza stradale, rallentando la velocità dei veicoli con deflessioni della loro traiettoria specialmente lungo la S.R. 305 e diminuendo i livelli di inquinamento acustico ed atmosferico. Si ritiene pertanto che non siano necessari ulteriori approfondimenti e, di conseguenza, non sia necessario l avvio della procedura di VAS. Trieste, novembre 2016 Il progettista ing. Roberto Pambianco Pagina 5 di 5
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