Rapporto degli esiti delle prove degli apprendimenti a.s. 2013/ 2014 ISTITUTO COMPRENSIVO N. NICOLINI TOLLO-CRECCHIO-CANOSA SANNITA

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1 Rapporto degli esiti delle prove degli apprendimenti a.s. 2013/ 2014 ISTITUTO COMPRENSIVO N. NICOLINI TOLLO-CRECCHIO-CANOSA SANNITA

2 RILEVAZIONI NAZIONALI DEGLI APPRENDIMENTI La rilevazione degli apprendimenti nelle classi II e V primaria, nella classe III (Prova nazionale) della scuola secondaria di primo grado. Elaborato dalle docenti: Antonella Francione e Antonina Meschini 1

3 INDICE PREFAZIONE p La popolazione di riferimento p Lo svolgimento delle prove INVALSI p.4 2.SCUOLA PRIMARIA 2.1 Analisi della prova di italiano classi II p Analisi della prova di matematica classi II p Analisi della prova di italiano classi V p Analisi della prova di matematica classi V p.19 3.SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO 3.1 Analisi della prova di italiano classi III p Analisi della prova di italiano classi III p.25 glossario p.31 2

4 Prefazione Questo rapporto presenta l analisi dei risultati delle prove delle rilevazioni sugli apprendimenti (Italiano e Matematica) del nostro Istituto condotte dall INVALSI all inizio di maggio 2014 (II e V classi della scuola primaria) e il 19 giugno 2014 (III classe della scuola secondaria di primo grado). I risultati rilevati nelle classi del nostro istituto al netto del cheating risultano superiori rispetto alla media regionale, nazionale e dell area geografica di appartenenza sia per la prova di matematica che di italiano; i punteggio ottenuti dagli di prima e seconda generazione (S1 e S2) sono statisticamente simili a quelli ottenuti dagli di cittadinanza italiana e, complessivamente, si registra per l intero istituto un punteggio superiore rispetto alla media relativa a scuole con background socio-economico-familiare simile. Nell ambito matematico la globalità degli alunni nella scuola secondaria di I grado dimostra un peggioramento degli esiti nel corso del triennio I III media. Tale andamento dei risultati è del tutto coerente con quanto evidenziato nelle maggiori indagini internazionali sugli apprendimenti. All interno dell Istituto emerge uno squilibrio nella composizione delle classi dei diversi plessi attribuibile alle seguenti cause: 1- differenze nel contesto socio-economico-culturale dei comuni che ospitano le varie sedi scolastiche del nostro Istituto, accentuatesi soprattutto in seguito alla crisi economica degli ultimi anni; 2- situazioni specifiche ed esclusive che possono talora influenzare l attività didattica all interno di una classe; 3- criteri di formazione delle classi. Inoltre, si evidenziano minori differenze territoriali per la scuola primaria, mentre esse diventano sempre più visibili nel passaggio alla scuola secondaria di primo grado e tra le stesse classi di III media. Tale andamento dei risultati, meglio descritto nel rapporto, è del tutto coerente con quanto evidenziato nelle maggiori indagini internazionali sugli apprendimenti. Il presente rapporto si colloca all interno del piano di miglioramento che il nostro Istituto ha avviato a partire da settembre 2014 e che si concluderà a luglio 2015 con l elaborazione del Rapporto di AutoValutazione (RAV). 3

5 1.1 La popolazione di riferimento Per il Nostro Istituto, i livelli scolari coinvolti nell anno sono le classi II e V della scuola primaria, la classe III della scuola secondaria di primo grado (in questo caso, come previsto dalla legge 176/2007, la prova INVALSI fa parte delle prove dell esame di stato di licenza media). Quest anno per la prima volta non è stata effettuata alcuna rilevazione nella I classe della scuola secondaria di primo grado (Lettera del presidente dell INVALSI per i dirigenti scolastici del 15/11/2013): ciò perché si è ritenuta ridondante la rilevazione in tale classe tenuto conto che la prova di V primaria può svolgere il ruolo sia di prova conclusiva della scuola primaria sia di prova d ingresso alla scuola secondaria di primo grado. Tavola 1.1: Classi e che hanno sostenuto le prove INVALSI 2014 LIVELLO TOTALE CLASSI TOTALE STUDENTI N. STRANIERI II PRIMARIA Tollo (IIA- IIB) V PRIMARIA Tollo Crecchio Canosa Sannita Crecchio Canosa Sannita III SECONDARIA PRIMO GRADO Tollo Crecchio 4 classi Classi classi Lo svolgimento delle prove INVALSI La somministrazione delle prove INVALSI per l anno scolastico è iniziata il 6 maggio ed è terminata il 19 giugno con la Prova nazionale di III secondaria di primo grado. Il tempo previsto per lo svolgimento di ciascuna prova è stato differenziato in base al livello scolare. Nelle tavole

6 che seguono si riportano le date e i tempi di somministrazione di ogni prova e del questionario-studente, là dove previsto Tavola 1.2: Calendario di svolgimento prove INVALSI Classe II primaria V primaria II primaria V primaria III sec. primo gr. Date somministrazione 6 maggio 2014 Prova Preliminare di lettura e Prova di Italiano 6 maggio 2014 Prova di Italiano 7 maggio 2014 Prova di Matematica 7 maggio 2014 Prova di Matematica e Questionario studente 19 giugno 2014 Prova di Italiano e Matematica (Prova nazionale) 2.SCUOLA PRIMARIA 2.1 ANALISI DELLA PROVA DI ITALIANO CLASSI II I punteggi medi percentuali della prova di italiano al netto del cheating dell intera scuola e delle classi è più alta rispetto ai punteggi medi percentuali della regione (65), dell area geografica (60,9) e dell ltalia intera (61). Lo stesso andamento si rileva nelle classi -201, -202 e -204, ma non nella -203 solo però per quanto riguarda il punteggio nei confronti della regione Abruzzo che non risulta essere statisticamente differente. In questa classe il cheating è abbastanza alto (15%) a fronte di valori che oscillano tra 1-4% nelle altre classi dell Istituto. Classi/Istituto Media del punteggio percentuale al netto del cheating Esiti degli al netto del cheating nella stessa scala del rapporto nazionale Differenza nei risultati (%) rispetto a classi/scuole con background familiare simile ABRUZZO 65, 0 (%) Sud 60,9 (%) Italia 61,0(%) Punteggio osservato (%) Cheating (%) CHIC81300T Nella classe -204 la differenza del risultato rispetto a classi/scuole con background socio-economico-culturale simile è del +13% con un cheating del 4%: risultato netto del tutto comparabile a quello rilevato nelle classi -201 e

7 Quando si confronta il risultato della prova dell intera Istituzione scolastica rispetto alla cittadinanza degli alunni si rileva che: i punteggi medi della scuola nel suo complesso sono superiori alle rispettive medie per regione, per area geografica e per l intera Italia per gli di cittadinanza non italiana di seconda generazione e per quelli di cittadinanza non italiana di prima generazione. Altresì, i valori ottenuti dagli di cittadinanza non italiana di seconda generazione, S2, (63.6) sono notevolmente più bassi rispetto ai valori medi ottenuti dagli di prima generazione, S1, (72.6%) e a quelli di cittadinanza italiana (70.8) in linea con quanto accade nell area geografica d apparenza. Nel corso del ciclo di istruzione di un alunno possono emergere delle difficoltà sempre maggiori e più numerose; è necessario quindi mettere in atto tempestivamente strategie di recupero e di integrazione mirate. 6

8 La percentuale ottenuta dai nostri alunni regolari (70.5%) è statisticamente superiore rispetto a quella ottenuta dagli definiti regolari e posticipatari per la regione, l area geografica e l intera Italia. 7

9 Infine, ad un analisi di genere: i maschietti hanno ottenuto una percentuale (71.3%) lievemente superiore rispetto a quella ottenuta dalle femminucce (69.9%); per entrambi i valori rilevati nel nostro Istituto, le percentuali risultano di gran lunga superiori a quelle relative all area geografica, alla regione e all intera Italia. 2.2 ANALISI DELLA PROVA PRELIMINARE DI LETTURA Colonna1 Punteggio di bisillabe corrette di trisillabe corrette di quadrisillabe corrette di polisillabe corrette ,8 97,9 96,6 91,3 96, ,5 95,4 85,6 42,5 25, ,7 97,6 98,4 96,4 100, ,1 98,5 89,7 87,8 100,0 CHIC81300T 89,9 97,2 92,7 77,8 77,3 Differenza nei risultati rispetto a scuole con background familiare simile 4,1 0,3 2,4 8,8 20,3 ABRUZZO 78,2 96,7 85,6 50,1 31,5 Sud 79,4 95,0 83,2 57,6 45,5 Italia 76,6 96,0 82,9 48,4 32,1 Le classi -201, -203 e -204 hanno ottenuto nella prova preliminare di lettura, per le aree testate, percentuali simili e/o statisticamente superiori rispetto a quelle registrate nella regione, nell area geografica di riferimento e nell intera Italia. La classe -202 ha ottenuto una percentuale complessiva della prova significativamente inferiore rispetto alle classi dello stesso istituto e, conseguentemente, a quelle della regione, area geografica e intera nazione. Inoltre, in quest ultima classe la percentuale di quadrisillabe e polisillabe corrette è notevolmente inferiore. Quando si confrontano le percentuali della prova relativa all intero Istituto con quelle ottenute da scuole con background familiare simile si nota che la differenza dei risultati non è statisticamente significativa per la percentuale di bisillabe e trisillabe corrette; essa diventa statisticamente più elevata per le percentuali di polisillabe corrette ( ). 8 livello 1 livello 2 livello 3 livello 4 livello

10 livello 1 livello 2 livello 3 livello 4 livello 5 CHIC81300T 5% 9% 18% 32% 34% ABRUZZO 18% 10% 12% 17% 39% Sud 25% 13% 12% 15% 33% Italia 25% 12% 13% 16% 32% La percentuale di a livello 5 è più bassa rispetto a quella registrata in Abruzzo. Nelle classi II della primaria non c è l ESC (status socio-economicoculturale) perché non c è il questionario. L alta variabilità dentro le classi e la bassa tra le classi ci dice che le classi sono omogenee fra loro. I diversi risultati nelle classi -201 e -202 appartenenti allo stesso plesso, probabilmente non sono da attribuire ad una diversa distribuzione dei livelli d apprendimento degli all interno delle classi, ma al fatto che durante il corso dell anno scolastico, si sono potute verificare situazioni diverse che hanno compromesso l andamento didattico con conseguente rallentamento del lavoro. 9

11 2.3 ANALISI DELLA PROVA DI MATEMATICA- CLASSI II La percentuale della prova per l intero Istituto (65,7) è statisticamente superiore rispetto a quella ottenuta in Abruzzo(57,2), nell area geografica d appartenenza (55,1) e in Italia (54,6). Passando all osservazione delle singole classi si nota che la classe 203 e -202 hanno ottenuto un punteggio percentuale statisticamente superiore per la prova rispetto alla regione, Abruzzo, area geografica e alla nazione con un cheating compreso tra La classe -202 ha un andamento simile con percentuali non statisticamente differente rispetto alla regione Abruzzo, ma superiore rispetto sia all area geografica che alla nazione. Anche qui il cheating è trascurabile. Invece, la classe -204, nonostante un cheating più elevato, raggiunge delle percentuali non statisticamente differenti dalla regione Abruzzo, area geografica e Italia. Quando vengono confrontati i valori percentuali con quelli riscontrati nelle classi con background simile, si evidenziano valori superiori per le classi -201 e -203, non significativamente differenti per la classe -202 ed inferiori nella -204, dove però non ci sono alunni stranieri. Complessivamente l Istituto ha una percentuale di +6,7 rispetto alle scuole con background familiare simile. Classi/Istituto Media del punteggio netto del cheating(% ) Differenza nei risultati (%) rispetto a classi/scuole con background familiare simile ABRUZZO 57,2 Sud 55,1 Italia 54,6 Punteggio (%) osservato Cheating (%) CHIC81300T 74,6 +16,2 77,2 3,4 59,8 +1,3 60,9 1,8 69,8 +11,4 73,1 4,5 54,8-3,8 59,1 7,4 65,7 +6,7 68,3 3,8 10 Quando si confronta il risultato della prova dell intera Istituzione scolastica rispetto alla cittadinanza degli alunni si rileva che: i punteggi medi della scuola nel suo complesso sono superiori alle rispettive medie percentuali degli di cittadinanza non italiana di seconda

12 generazione e prima generazione rilevate per regione, per area geografica e per l intera Italia. Interessante notare che le percentuali dei punteggi ottenuti da italiani (65,3) sono in matematica simili a quelli ottenuti dagli di S2 (65,2), e lievemente inferiori alla percentuale ottenuta dagli S1 (62,4). L omogeneità dei risultati potrebbe essere attribuita all epistemologia della disciplina: per gli S1 il linguaggio specifico potrebbe risultare ancora difficile rispetto ai compagni S2 che frequentano da più tempo la scuola italiana e quindi risultano essere più integrati. 11

13 La percentuale ottenuta dai nostri alunni regolari (66.0) è statisticamente superiore rispetto a quella ottenuta sia dagli definiti regolari e dai posticipatari della regione, dell area geografica d appartenenza e dell intera Italia. 12

14 Infine, ad un analisi di genere i maschietti hanno ottenuto una percentuale (68.3) superiore rispetto a quella ottenuta dalle femminucce (62.9). Per entrambi i valori rilevati nel nostro Istituto le percentuali risultano di gran lunga superiori a quelle ottenute per genere e relative all area geografica, alla regione e all intera Italia. 13

15 2.4 CONCLUSIONI Dall analisi della distribuzione degli per livelli d apprendimento bisognerebbe abbassare le percentuali di a livello 2 e 3 e aumentare quelle degli ai livelli 4 e 5. livello 1 livello 2 livello 3 livello 4 livello livello 1 livello 2 livello 3 livello 4 livello 5 CHIC81300T 5% 22% 10% 20% 41% ABRUZZO 21% 21% 10% 17% 28% Sud 24% 22% 11% 15% 25% Italia 24% 23% 12% 16% 23% 14 Per quanto riguarda la prova di matematica, la bassa variabilità dentro le classi, l alta variabilità tra le classi ci porta a concludere che le classi non sono omogene. Inoltre, all analisi dei livelli d apprendimento si evidenzia che nelle classi -201 e -203 ci sono ben 10 a livello 5, mentre

16 nella classe si collocano a livello 2 e nella 204 4/9 si collocano al livello 2. In conclusione, considerando che le classi -201 e -202 appartengono allo stesso plesso si può affermare che la variabilità tra le classi non può solo essere attribuita alle differenze socio-economicoculturali tra le differenti sedi scolastiche. Pertanto, si potrebbe proporre: 1- un miglioramento delle attività di recupero ed integrazione; 2- una gestione puntuale e specifica delle situazioni e delle dinamiche che potrebbero verificarsi durante l anno e influenzare il piano didattico; 3- una rivisitazione dei criteri di formazione delle classi. 15

17 2.5 ANALISI DELLA PROVA DI ITALIANO CLASSI V Classi/Istituto Media del punteggio percentuale al netto del cheating Esiti degli al netto del cheating nella stessa scala del rapporto nazionale Differenza nei risultati (%) rispetto a classi/scuole con background familiare simile 74,9 222,0 +11,2 ABRUZZO 61,5 Sud 59,5 Italia 61,0 Punteggio (%) osservato Cheating (%) ,0 230,8 +11,1 82,1 8, ,6 193,4-5,4 59,0 0, ,6 185,0-9,4 54,6 0,0 CHIC81300T 64,1 204,3 +0,5 66,7 3,2 I punteggi medi percentuali della prova di italiano al netto del cheating dell intera scuola (64.1) è più alta rispetto ai punteggi medi percentuali relativi alla regione (61,5), all area geografica (59,5), all ltalia intera (61,0). Si rileva che nelle classi -501 e -502 le percentuali sono superiori sia a quelle registrate nella regione, nell area geografica e nell intera nazione. Nelle classi -503 e -504, il punteggio percentuale ottenuto è significativamente inferiore nei confronti dei valori rilevati nella regione Abruzzo, area geografica e Italia intera. Si evidenzia che in quest ultime due classi non ci sono fenomeni di cheating, mentre nelle classi -501 e esso è contenuto (<10%). 80,1 6,5 2.6 ANALISI DELLE PARTI DELLA PROVA TESTO NARRATIVO (%) TESTO ESPOSITIVO (%) GRAMMATICA (%) Prova complessiva (%) 16 medio Italia medio Italia medio Italia medio Italia CHIC81300T Per quanto riguarda il punteggio ottenuto nelle singole parti in cui è stata suddivisa la prova, si può osservare che le classi -501 e -502 hanno avuto un punteggio mediamente più alto rispetto a quello ottenuto in Italia; le classi -503 e -504 mediamente più basso.

18 2.7 ANALISI DEI PROCESSI ,1 COMPRENDERE E RICOSTRUIRE IL TESTO (%) INDIVIDUARE INFORMAZIONI (%) RIELABORARE IL TESTO (%) Medio Italia Medio Italia Medio Italia 80,6 51, ,7 86,3 61, ,1 66,4 77,6 75,2 35, ,3 76,0 38,2 48,9 CHIC81300T 68,0 79,4 44,6 Per quanto riguarda il punteggio ottenuto nelle singole aree riguardanti i processi, si può osservare che le classi -501 e -502 hanno avuto un punteggio mediamente più alto rispetto a quello ottenuto in Italia; le classi -503 e -504 mediamente più basso. Si rileva che in ogni caso la rielaborazione del testo è la parte più complessa per gli del nostro Istituto. Il grafico si riferisce al risultato della prova dell intera Istituzione scolastica rispetto alla cittadinanza degli alunni, si rileva che: i punteggi medi della scuola nel suo complesso sono superiori alle rispettive medie per regione, per area geografica e per l intera Italia per gli di cittadinanza non italiana di seconda generazione e per quelli di cittadinanza italiana di prima generazione. E interessante notare che i risultati ottenuti dall intera istituzione scolastica dagli S1 è notevolmente inferiore alle percentuali ottenuti nella regione, area geografica e Italia intera. 17

19 Infine, l alta variabilità tra le classi rispetto alla variabilità totale, nel punteggio della prova d italiano e la bassa variabilità nell indice di background familiare (ESCS) ci indicano una situazione di relativo squilibrio nei punteggi. Andando ad analizzare la composizione delle classi notiamo che: gli alunni stranieri nella classe -501 sono tre; nella due; nella -503 due e nella uno. In conclusione, si potrebbe ipotizzare che è la percentuale di alunni S1 che influenza l esito della prova in considerazione del fatto che il programma didattico-educativo della classe V è più articolato e pertanto potrebbe presentare maggiori difficoltà. 18

20 2.8 ANALISI DELLA PROVA DI MATEMATICA CLASSI V Classi/Istituto Media del punteggio percentuale al netto del cheating ,2 Esiti degli al netto del cheating nella stessa scala del rapporto nazionale Differenza nei risultati (%) rispetto a classi/scuole con background familiare simile 239,2 +11,9 Punteggio ABRUZZO 62,2 Punteggio Sud 61,6 Punteggio Italia 62,9 Punteggio (%) osservato 81,4 Cheating in percentuale ,7 231,8 +9,3 81,3 6, ,6 217,2 +3,0 72,5 4, ,0 201,4-0,5 66,3 0,4 CHIC81300T 71,6 220,6 +5,9 74,4 3,6 I punteggi medi percentuali della prova di matematica al netto del cheating dell intera scuola (71.6) è più alta rispetto ai punteggi medi percentuali ottenuti in Abruzzo (62.2), nell area geografica (61.6) e nell Italia intera (62.9). Si rileva che in tutte le classi le percentuali sono superiori sia a quelle registrate nella regione, nell area geografica e nell intera nazione. Tra le classi le percentuali superiori sono state ottenute dalle classi -501 e ANALISI DELLE PARTI DELLA PROVA 3,9 FORMULARE (%) UTILIZZARE (%) INTERPRETARE (%) Prova complessiva (%) CHIC81300T medio Italia medio Italia medio Italia medio Italia 74,4 56,7 83,8 62,3 75,7 69,0 78,2 62,9 63,3 79,1 83,2 75,7 63,7 72,2 71,9 69,6 50,5 67,1 78,5 66,0 62,7 74,7 76,4 71,6 19 Per quanto riguarda il punteggio ottenuto nelle singole parti in cui è stata suddivisa la prova, si può osservare che le classi -501, -502 e -503 hanno

21 avuto un punteggio mediamente più alto rispetto a quello ottenuto in Italia; la classe -504 ha un valore più basso solamente per quanto riguarda la parte Formulare. Il grafico si riferisce al risultato della prova dell intera Istituzione scolastica rispetto alla cittadinanza degli alunni; si rileva che: i punteggi medi della scuola nel suo complesso sono superiori alle rispettive medie rilevate per regione, per area geografica e per l intera Italia, sia per gli di cittadinanza non italiana di seconda generazione sia per quelli di cittadinanza italiana di prima generazione. E interessante notare che i risultati ottenuti dagli S2 dell intera istituzione scolastica sono statisticamente più elevati rispetto alle percentuali ottenute dagli dello stesso Istituto nativi e S1. Inoltre gli regolari hanno ottenuto un punteggio notevolmente superiore (71.7 %) rispetto a quello ottenuto dai regolari in Italia (63.2%), Abruzzo (62.0%) e area geografica (61.3%) e dai posticipatari in Italia (64.7%), Abruzzo (53.5%) e area geografica (54.0%). All analisi di genere i maschi (73.0%) del nostro Istituto ottengono un punteggio lievemente superiore rispetto a quello ottenuto dalle femmine (70.8%). Entrambi di gran lunga superiori a quelli ottenuti in Abruzzo, Area geografica ed Italia intera (62.8 vs 60.4; 62.0 vs 61; 64 vs 62). 20

22 Infine, l alta variabilità tra le classi, rispetto alla variabilità totale, nel punteggio delle prove di matematica e italiano e la bassa variabilità nell indice di background familiare (ESCS) ci indicano una situazione di relativo squilibrio delle classi tra i vari plessi. Analisi dei livelli di apprendimento Istituzione scolastica livello 1-2 Prova di Matematica livello 3 livello 4-5 Prova di Italiano livello livello livello Per la prova d italiano il 33% (20/60) degli alunni si annovera al livello 3, mentre il 46% (28/60) ai livelli 4-5; per la prova di matematica la percentuale di alunni al livello 3 è il 20% (12/59), mentre il 60% (36/59) ai livelli SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO 3.1 ANALISI PROVA DI ITALIANO CLASSSI III 21

23 I punteggi medi percentuali della prova di italiano al netto del cheating dell intera scuola e delle singole classi è più alta rispetto ai punteggi medi registrati nell intera regione (61,2), nell area geografica (57,3) e nell ltalia intera (61,4). Classi/Istituto Media del punteggio percentuale al netto del cheating Esiti degli al netto del cheating nella stessa scala del rapporto nazionale Punteggio percentuale osservato Cheating (%) ,9 217,3 73,6 0, ,8 214,3 73,5 1, ,3 229,5 78,2 3,7 CHIC81300T 73,7 220,4 75,1 1,9 Quando si confronta il risultato della prova dell intera istituzione scolastica rispetto alla cittadinanza degli alunni si rileva che: i punteggi medi della scuola nel suo complesso sono superiori alle rispettive medie per regione, per area geografica e per l intera Italia per gli di cittadinanza non italiana di seconda generazione; e per quelli di cittadinanza non italiana di prima generazione. Quest ultimi, però, sono notevolmente più bassi rispetto ai valori medi ottenuti dagli di cittadinanza non italiana di seconda generazione (59.8 vs76.6). Infine, i valori degli di cittadinanza italiana risulta attestarsi al 73.8 %, lievemente inferiore rispetto al punteggio ottenuto dagli di cittadinanza non italiana di seconda generazione(73.8 vs 76%). 22

24 Probabilmente questi risultati sono da attribuire al fatto che le famiglie di I generazione spesso sono di recente immigrazione e in casa parlano la lingua di origine; gli di seconda generazione sono più integrati e la voglia anche di riscatto sociale invoglia ad investire sull istruzione. L'effetto del cheating, pari al 3,7% nella classe 803, è trascurabile. Per l intera istituzione, i ragazzi "regolari"hanno risultati notevolmente superiori (74%) rispetto non solo al campione di riferimento per area geografica (58%), regionale(61.5%) e dell intera Italia(62%) ma anche rispetto al gruppo di alunni non regolari dell istituto stesso (51.6%). Ad un osservazione più attenta questo andamento può essere spiegato con il fatto che i nostri alunni non regolari sono alunni ripetenti piuttosto che anticipatari. Infine, ad un analisi di genere non si evidenzia una differenza statisticamente significativa tra alunne e alunni del nostro Istituto, entrambe le percentuali sono di 73.8 e In ogni caso la percentuale risulta di gran lunga superiore a quelle ottenute per area geografica, per regione e per l intera Italia 3.2 ANALISI DELLE PARTI DELLA PROVA Le prove erano suddivise in tre macro-categorie di aspetti (Comprendere e ricostruire il testo, Individuare informazioni, Rielaborare il testo) e in sezioni (testo narrativo, testo espositivo e grammatica). Gli alunni di Tollo hanno incontrato maggiori difficoltà nel rispondere alle domande del testo narrativo ed espositivo mentre quelli di Crecchio alle domande di grammatica. TESTO NARRATIVO (%) TESTO ESPOSITIVO (%) GRAMMATICA (%) Medio Italia Medio Italia Medio Italia CHIC81300T Si sottolinea che la distribuzione della materia nei 13 anni di scuola di base e secondaria, nelle disposizioni ministeriali vigenti (Programmi, Indicazioni, Linee guida) non presenta una progressione unitaria e puntuale dei contenuti grammaticali. Nella messa in sequenza dei temi grammaticali nei diversi ordini di scuola c è dunque un margine di 23

25 discrezionalità che non consente di ancorare le prove a temi sicuramente corrispondenti alle competenze richieste per ogni singolo anno. COMPRENDERE E RICOSTRUIRE IL TESTO (%) INDIVIDUARE INFORMAZIONI (%) RIELABORARE IL TESTO (%) Prova complessiva (%) medio Italia medio Italia medio Italia medio Italia 68,6 58,7 75,9 65,3 50,4 45,1 72,9 61, ,4 74,4 49,0 72, ,9 79,1 62,6 75,3 CHIC81300T 71,2 76,5 54,0 73,7 Per quanto riguarda le tre macro-categorie di aspetti: la comprensione e rielaborazione del testo sono risultati più difficili rispetto alle domande che richiedevano di individuare informazioni date esplicitamente nel testo. Distribuzione degli per livelli d apprendimento (italiano) livello 1 livello 2 livello 3 livello 4 livello CHIC81300T livello 1 livello 2 livello 3 livello 4 livello 5 7% 10% 21% 13% 49% ABRUZZO 19% 21% 21% 20% 19% Sud 27% 21% 19% 17% 17% Italia 19% 20% 20% 20% 21% 24 Bisognerebbe tendere ad abbassare le percentuali di al livello 3 ed aumentare le percentuali di a livello 4 e 5.

26 3.3 ANALISI PROVA DI MATEMATICA CLASSI III I punteggi medi percentuali della prova di matematica al netto del cheating dell intera scuola e delle classi -801 e -802 sono statisticamente più alti rispetto ai punteggi medi registrati nella regione(59,1), nell area geografica (53.6) e nell ltalia intera(57.3). Per quanto riguarda la classe -803, la percentuale è statisticamente inferiore e si evidenza un cheating significativo del 33%. Classi/Istitut o Media del punteggio percentual e al netto del cheating Esiti degli al netto del cheating nella stessa scala del rapporto nazionale Punteggio percentual e osservato Cheating in percentual e CHIC81300T

27 Quando si confronta il risultato della prova dell intera istituzione scolastica rispetto alla cittadinanza degli alunni si rileva che: i punteggi medi della scuola nel suo complesso sono superiori alle rispettive medie per regione, per area geografica e per l intera Italia per gli di cittadinanza italiana. Quest ultimi sono notevolmente più alti anche rispetto ai valori medi ottenuti dagli di cittadinanza non italiana di prima e seconda generazione. Gli S2 hanno risultati lievemente migliori dei compagni S1, probabilmente gli di seconda generazione sono più integrati perché hanno frequentato il sistema scolastico italiano fin dalla prima infanzia. 26

28 Per l intera istituzione, i ragazzi "regolari", hanno risultati simili (60.7%) a quelli ottenuti dagli alunni non regolari dell istituto stesso (61.8%); entrambi queste percentuali sono notevolmente superiori rispetto ai valori di riferimento registrati per area geografica(44.2%), per regione (48.6%) e per l intera Italia(47.5%). Probabilmente, al contrario di quanto accade per la prova di italiano, gli alunni ripetenti riescono a chiarire, approfondire e consolidare i concetti di matematica che magari negli anni precedenti non erano stati affrontati con la giusta consapevolezza. Infine, i valori del nostro Istituto sono statisticamente simili ai valori ottenuti dal campione di riferimento di alunni regolari regionale(60%) e dell intera Italia(58.5%) e migliori rispetto al valore relativo all area geografica di riferimento in cui sono annoverate anche regioni con situazioni socio-economiche difficili. 27

29 All analisi di genere di genere i risultati ottenuti dagli alunni(63.3%) del nostro Istituto sono migliori di quelli ottenuti dalle alunne(58.5%); inoltre esse sono superiori rispetto a quelle relative al campione simile ottenute per area geografica, per regione e per l intera Italia. Mentre i risultati ottenuti dalle alunne sono statisticamente simili a quelli rilevati nella regione e superiori rispetto ai valori rilevati per area geografica e per l intera Italia. 3.4 ANALISI DELLE PARTI DELLA PROVA NUMERI (%) DATI E PREVISIONI (%) SPAZIO E FIGURE (%) RELAZIONI E FUNZIONI (%) medio Italia medio Italia medio Italia medio Italia ,8 48,5 66,9 64,3 71,6 51,9 73,1 65, ,0 69,9 66,2 75, ,7 54,4 51,3 54,4 CHIC81300T 51,6 63,7 63,3 67,6

30 Le domande della prova di Matematica sono state raggruppate, oltre che per ambito di contenuto, anche in relazione ai tre fondamentali processi della matematizzazione (Formulare, Utilizzare, Interpretare). Gli ambii sono: numeri, spazio e figure, dati e previsioni e relazioni e funzioni. FORMULARE (%) UTILIZZARE (%) INTERPRETARE (%) PROVA COMPLESSIVA (%) medio Italia medio Italia medio Italia medio Italia 64,6 52,3 66,6 58,3 68,4 60,4 66,7 57, ,2 65,0 70,9 66, ,4 48,4 54,0 50,5 CHIC81300T 58,8 60,1 64,5 61,4 Nel Formulare(F), ad esempio, sono aggregati i risultati di tutte quelle domande in cui all allievo è richiesto di descrivere con uno strumento matematico (un equazione, una operazione, una tabella, un grafico, un diagramma,...) un problema o una situazione. Nell Utilizzare(U)sono aggregati i risultati delle domande in cui il processo richiesto all allievo è interno alla matematica (trovare il risultato di una operazione, risolvere un equazione,...). Nell Interpretare (I), infine, sono aggregati i risultati delle domande in cui l allievo deve leggere e interpretare i risultati delle procedure matematiche implementate o descritte, nel particolare contesto di un problema. In III secondaria di primo grado gli ambiti in cui gli alunni hanno incontrato maggiori difficoltà sono Numeri e Spazio e figure ; Dati e previsioni sono risultate relativamente più facili. Per quel che riguarda i tre macro-processi, Formulare è risultato più difficile, mentre le domande relative a Utilizzare e Interpretare sono risultate un po più facili. Distribuzione degli per livelli d apprendimento (matematica) livello 1 livello 2 livello 3 livello 4 livello

31 CHIC81300T livello 1 livello 2 livello 3 livello 4 livello 5 8% 28% 26% 13% 25% ABRUZZO 19% 20% 19% 18% 24% Sud 28% 24% 18% 13% 17% Italia 21% 23% 19% 16% 22% Dall analisi della distribuzione degli per livelli d apprendimento bisognerebbe abbassare le percentuali di a livello 2 e 3 e aumentare quelle degli ai livelli 4 e 5. Distribuzione degli per livelli d apprendimento (prova di italiano e matematica) Prova di Matematica Istituzione scolastica livello 1-2 livello 3 livello 4-5 Prova di Italiano livello livello livello Per la prova d italiano il 16% (10/61) degli alunni si annovera al livello 2 e il 21% (13/61) al livello 3, mentre il 62% (38/61) ai livelli 4-5; per la prova di matematica la percentuale di alunni ai livelli 2-3 è il 62% (38/61), mentre il 38% (23/61) ai livelli

32 glossario Il cheating (letteralmente: barare, imbrogliare) è un fenomeno rilevato attraverso un controllo di tipo statistico sui dati e si riferisce a quei comportamenti "impropri" tenuti nel corso della somministrazione delle prove INVALSI. È stato, infatti, osservato come in alcuni casi, e secondo modi e forme differenti, gli forniscano risposte corrette, non in virtù delle loro conoscenze, ma perché copiate da altri o da libri e altre fonti (student cheating) o, persino, suggerite più o meno esplicitamente dai docenti (teacher cheating).l'effetto del cheating è misurato mediante un indicatore percentuale che esprime quale parte del punteggio osservato è mediamente da attribuire alle predette anomalie. Il punteggio percentuale osservato non corretto in base al cheating è disponibile nella penultima colonna della tavola. L'ESCS è l'indice di status socio-economico-culturale. Esso misura il livello del background dello studente, considerando principalmente il titolo di studio dei genitori, la loro condizione occupazionale e la disponibilità di risorse economiche. La differenza è calcolata rispetto al risultato medio delle 200 classi/scuole con background socio-economicoculturale (ESCS) più simile a quello della classe/scuola considerata. Per le classi di II primaria e III secondaria di I grado questa informazione non è fornita. Per le altre classi il background, calcolato soprattutto in base alle informazioni del questionario studente, dipende dalla effettiva compilazione di quest'ultimo e può pertanto risultare mancante. regolari, ossia che frequentano una classe corrispondente alla loro età anagrafica, secondo la normativa vigente, e che quindi non hanno mai ripetuto un anno scolastico, né hanno anticipato il loro ingresso nel percorso formativo. S1 = Studenti di cittadinanza non italiana di prima generazione. S2 = Studenti di cittadinanza non italiana di seconda generazione. 31 Pubblicato il 30 aprile 2015