PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Transcript

1 Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto d Istruzione Superiore Severi-Correnti IIS Severi-Correnti /1 via Alcuino Milano codice fiscale preside@severi.org liceo@severi.org SITO WEB: severi.org codice ministeriale Istituto principale MIIS07200D Istituto associato IPIA C.Correnti MIRI Istituto associato Liceo Scientifico F.Severi MIPS07201X Milano, 11 ottobre 2018 Prot. n. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Art. 4 e 6 D.P.R. 416/74 Art. 3 D.P.R. 417/74 Programmazione disciplinare Programmazione disciplinare della Prof.ssa Laura Spoleti Disciplina STORIA, ED. CIV., Classe 1 C Liceo Linguistico 1. Livello di partenza della classe 2. Finalità educative 3. Obiettivi disciplinari 4. Obiettivi minimi 5. Contenuti 6. Metodi e strumenti 7. Verifiche 8. Valutazione: criteri e griglie IL DOCENTE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Laura Spoleti 1

2 FINALITA EDUCATIVE - Abituare gli alunni a svolgere e a organizzare il proprio lavoro in classe nella collaborazione e nel rispetto reciproci. - Suscitare interesse e curiosità per lo studio. - Aiutare gli alunni a riconoscere e valorizzare le proprie potenzialità ed attitudini. - Favorire lo sviluppo di un atteggiamento costruttivo, di ascolto e partecipazione attiva alle lezioni. - Far acquisire (o consolidare) un metodo di studio autonomo ed efficace. - Abituare gli alunni al ragionamento, mirando allo sviluppo e al potenziamento delle capacità logiche. - Abituare gli studenti a osservare le scadenze didattiche. - Abituare gli alunni a prendere appunti OBIETTIVI DISCIPLINARI Il Docente si adopererà perché gli alunni raggiungano alcuni obiettivi di materia, articolati secondo l acquisizione di abilità e competenze: STORIA-ED. CIVICA - Conoscere i contenuti di studio programmati per il primo anno. - Esporre gli argomenti secondo lo schema logico specifico della disciplina e cioè: * Collocazione del fatto storico nello spazio e nel tempo. * Individuazione delle cause che lo hanno preparato e determinato. * Riconoscimento degli aspetti essenziali caratteristici del fatto. * Individuazione delle conseguenze. - Riflettere sul modo in cui gli uomini, nel corso del tempo, hanno risposto ai loro bisogni e si sono organizzati in società. in modo comprensibile e chiaro. - Costruire mappe concettuali. - Conoscere i principi costituzionali e riflettere su diritti e doveri dell uomo e del cittadino. - Comprendere il rapporto che lega l uomo all ambiente. - Analizzare un sistema territoriale, individuandone i principali elementi costitutivi, fisici e antropici e le loro più importanti interdipendenze. - Leggere una carta geografica. - Conoscere argomenti di attualità di carattere storico-geografico (il fenomeno migratorio e le sue cause; problemi legati alla coesistenza fra culture diverse). 2

3 in modo chiaro e comprensibile. OBIETTIVI MINIMI STORIA - Conoscere almeno a grandi linee i contenuti di studio programmati per il primo anno. - Saper esporre gli argomenti disciplinari nei loro tratti essenziali e cioè: * Collocare il fatto storico nello spazio e nel tempo. * Individuare le principali cause che lo hanno determinato. * Riconoscere gli aspetti essenziali, caratteristici del fatto. in modo sufficientemente comprensibile e chiaro. - Analizzare un sistema territoriale, individuandone i principali elementi costitutivi, fisici e antropici. - Leggere una carta geografica. in modo sufficientemente comprensibile e chiaro. CONTENUTI DISCIPLINARI STORIA - Origini e Preistoria dell uomo. - Le civiltà mesopotamiche. - L antico Egitto. - I Fenici. - Il popolo ebraico. - L impero dei Persiani. - L Età arcaica della Storia greca. - Nascita e sviluppo delle poleis. - Atene e Sparta. - Forme di governo nel mondo greco - Lo scontro fra Greci e Persiani. - La Guerra del Peloponneso e la crisi del mondo greco. - Alessandro Magno e l Ellenismo. - I popoli della penisola italica. - Gli Etruschi. 3

4 - Le origini di Roma e la Monarchia. - La Repubblica romana. - L espansione di Roma: la conquista della penisola italica, l espansione nel Mediterraneo e lo scontro con Cartagine. - Guerre civili: la crisi della Repubblica romana e il Primo Triumvirato. - L ascesa di Giulio Cesare. - La congiura e la morte di Cesare. - I successori di Cesare e il Secondo Triumvirato. - La fine della Repubblica romana e l avvento del Principato. - Uno sguardo sull Italia e sull Europa: Aree climatiche e aspetti naturali dell Europa e dell Italia. Le regioni italiane (lavori di gruppo). L Unione Europea. L economia europea: settore primario, secondario e terziario. - Il popolamento del pianeta e i flussi migratori L ineguale distribuzione della popolazione sulla Terra. I processi demografici e il fenomeno migratorio. Le migrazioni nel continente europeo. I cambiamenti nella popolazione europea. - Uno sguardo sul Mondo Le lingue (le famiglie linguistiche). Le culture (le diverse culture; aspetti culturali della globalizzazione; i beni culturali del patrimonio mondiale). Le religioni (religione cristiana, musulmana, induista, buddista, ebraica; i conflitti religiosi). La scelta degli argomenti di Geografia potrebbe nel corso dell anno presentare qualche variazione rispetto alla programmazione iniziale, tenendo conto degli interessi e delle curiosità che emergeranno da parte dei ragazzi e della disponibilità di tempo, in quanto lo studio della Geografia prevede una sola ora settimanale. EDUCAZIONE CIVICA - Breve storia della Costituzione - Conoscenza dei principi e valori contenuti nei primi dodici articoli. - Eventuale visione di film importanti dal punto di vista formativo-educativo, seguita da momenti di riflessione in classe. 4

5 METODI E STRUMENTI Nel corso dell anno verranno utilizzate diverse metodologie. Alla metodologia prevalente della lezione frontale, seguita da verifiche individuali, si alterneranno lezioni che prevedono momenti di riflessione, dibattito e trattazione di argomenti in modo problematico e interattivo. Ogni lezione sarà preceduta dalla chiarificazione del percorso e dalla sintesi dei contenuti. Accanto ai libri di testo in adozione verranno utilizzati come strumenti didattici eventuali fotocopie fornite dall insegnante, articoli di giornali, audiovisivi e la LIM presente in classe. VERIFICHE. Le verifiche hanno lo scopo di monitorare sistematicamente il raggiungimento degli obiettivi sopra citati e il livello di apprendimento del programma. Verifiche orali: almeno due sia per il trimestre che per il pentamestre E possibile che vengano effettuate anche verifiche scritte. Per gli alunni con bisogni educativi speciali sono previste verifiche coerenti con quanto stabilito dal Consiglio di Classe e riportato nel Piano Individualizzato. VALUTAZIONE Verranno valutati: - l impegno e l interesse dimostrati; - il grado di raggiungimento degli obiettivi disciplinari; - la conoscenza dei contenuti previsti per la classe seconda. La valutazione è espressa in voti decimali, in conformità alla griglia di valutazione elaborata dal gruppo materia. Nell attribuzione dei voti a fine quadrimestre si terranno in maggiore considerazione i progressi fatti e il raggiungimento degli obiettivi previsti per la classe prima, rispetto alla semplice media aritmetica. ALTRO Strumenti di comunicazione e confronto tra i docenti e le famiglie sono il registro elettronico e il libretto dello studente. Si avrà cura di favorire i rapporti con le famiglie mediante incontri periodici anche sollecitati dal docente nel caso di studenti con maggiori difficoltà. L orario di ricevimento è stabilito su appuntamento. I consigli di classe aperti ai genitori permetteranno una comunicazione sulla situazione generale della classe e saranno comunque un momento importante di collaborazione scuola-famiglia. 5