L ASSISTENZA INFERMIERISTICA AL PAZIENTE CON GRANDI INSUFFICIENZE D'ORGANO "END STAGE". UNA RICERCA QUALITATIVA.

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1 L ASSISTENZA INFERMIERISTICA AL PAZIENTE CON GRANDI INSUFFICIENZE D'ORGANO "END STAGE". UNA RICERCA QUALITATIVA. Chiara Vial Bologna, maggio 2018

2 La sottoscritta VIAL CHIARA ai se si dell art. 3.3 sul Co flitto di I teressi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009, dichiara che negli ultimi due anni NON ha avuto rapporti diretti di finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario. 13 maggio 2018, Chiara Vial

3 Gra di i sufficie ze d orga o e d stage : Cure i te sive o cure palliative? Docu e to co diviso per u a pia ificazio e delle scelte di cura Remissioni sempre più rare e più brevi End stage Aumento del numero e della durata della degenza Probabile decesso entro i successivi 12 mesi Assenza/esaurimento di cure specifiche volte alla guarigione o al prolungamento della vita End of life P ese za di si to i i valida ti co P.S. 50 Sopravvivenza stimata non superiore a 3-6 mesi

4 Funzione di advocacy Fu zio e fo da e tale dell i fe ie e Infermiere difensore dei diritti del paziente Infermiere titolare di una posizione di garanzia Complessità assistenziale infermieristica situazione clinica dimensione relazionale tempo di cura Autonomia della persona Buo e p atiche

5 Scopo dello studio Analizzare la percezione e il vissuto degli infermieri sotto il profilo etico e deo tologico pe l assiste za al pazie te co diag osi e d stage i e ito a: Bisogni di base dell assistito Assistenza psicosociale e spirituale del malato Funzione di advocacy dell infermiere

6 U i dagi e ualitativa: pe ché? Argomento di natura bioetica e deontologica Comprensione del vissuto degli infermieri nelle loro esperienze quotidiane Rilevanza su come gli infermieri professionisti pensano, vivono, attribuiscono significati, interpretano contesti e culture dare enfasi ai punti di vista di tutti i partecipanti Pe l i fe ie istica: i-partire da nuove prospettive, elaborare nuove ipotesi da testare in futuro

7 Materiali e Metodi Strumento: intervista ermeneutica non direttiva Campione: 20 i fe ie i dipe de ti dell ex Azie da U.L.S.S..8 Asolo dei Presidi Ospedalieri di Castelfranco Veneto e Montebelluna appartenenti a: Area critica (U.O. Anestesia e Rianimazione, U.O. di Cardiologia) Area medica (U.O. di Neurologia e U.O. di Nefrologia) Area cure palliative (U.O. Servizio di Cure Domiciliari) Criterio di inclusione: espe ie za p ofessio ale di al e o due a i ell U ità Operativa di appartenenza

8

9 Analisi dei contenuti Previo consenso scritto, le interviste sono state audioregistrate e poi trascritte integralmente e organizzate in tabelle: Per ogni domanda sono stati trascritti gli elementi ritenuti più significativi che emergono con maggiore frequenza, organizzate in categorie e rappresentati graficamente in tabelle:

10 Risultati Orie ta e to ge erale dell i fer iere ell assiste za al pazie te e d stage: Atte zio e aggio e all assiste za i fe ie istica Mancanza di cambiamento di percezione Facilitazio e dell assiste za paziente già noto Aspetti assiste ziali pri ari ell assiste za al pazie te e d stage: Assistenza ADL Trattamento e Gestione del dolore Comfort ambientale Monitoraggio parametri vitali Somministrazione della terapia Priorità: aspetto psicologico Valore della relazione Con il paziente: centrale Con i familiari: importante a domicilio, secondaria nelle Unità Operative ospedaliere

11 Risultati Valori personali e culturali di riferimento degli infermieri: Rispetto dell assistito e dei suoi valo i Umanità Principio di beneficienza Valore della vita e qualità di vita Autodeterminazione del malato Proposte e aspetti di miglioramento: Formazione in ambito spirituale e psicologico Necessità della presenza fissa di uno psicologo sia per il paziente che per l ope ato e sa ita io Maggiore attenzione ai desideri del paziente Maggiore collaborazione tra le diverse figure professionali Comunicazione diagnosi/prognosi al paziente Formazione professionale: discussione di casi clinici in équipe

12 Conclusioni Difficoltà nel distinguere il paziente end stage dal paziente end of life Necessità di ulteriori ricerche rispetto a questo stadio precoce di terminalità Necessità da pa te dell i fe ie e ell ac uisi e aggio e co sapevolezza del proprio ruolo di advocacy rispetto al paziente end stage Difensore di un approccio palliativo Ma ca za di co sapevolezza dell assiste za spi ituale/esiste ziale al alato insufficiente cronico end stage

13 Sfide per il futuro Qual è la rilevanza del fenomeno in altre Aziende Sanitarie? Come viene affrontato dagli altri operatori? Come è possibile formare il personale infermieristico Qual è il grado di consapevolezza rispetto a tale tematica? tra gli operatori sanitari nel nostro Paese rispetto all assistenza spirituale-esistenziale del paziente con malattia cronico - degenerativa end stage?

14 "Le auguro di credere in tutto ciò che vuole, sperare in tutto ciò che desidera e di avere carità...non solo quella che si riceve ma soprattutto quella che si dona. La vita è così bella...sia felice!... Io sono molto felice, nonostante la mia malattia". (A.S. pazie te i ca ico all U.O. Cu e Palliative Do icilia i

15 GRAZIE PER L ATTENZIONE

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