Piano Attuativo ex ASL RMC
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- Barbara Rubino
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1 Piano Attuativo ex ASL RMC TITOLO DEL PROGRAMMA: Prevenzione e controllo delle malattie infettive NUMERO E TITOLO DEL PROGETTO: Progetto 7.3 Contenimento delle infezioni correlate all assiste za sa itaria ICA e o itoraggio dell uso degli a tibiotici REFERENTE/I AZIENDALE/I DI PROGETTO: Sergio Manzieri (ex ASL RM C) COMPONENTI GRUPPO DI LAVORO AZIENDALE DI PROGETTO: (Indicare negli appositi spazi il nominativo, la qualifica e la struttura ASL di appartenenza). Nominativo Qualifica Struttura ASL di appartenenza *Dirigente Responsabile Medico Ospedale S. Eugenio *Dirigente Responsabile Medico Ospedale C.T.O. *Dirigente Responsabile Medico Strutture Ambulatoriali (ex ASL RM C) **Gianna Darelli **Carmen Lupo Infermiera Epidemiologa Dipartimento di Prevenzione Infermiera Epidemiologa Ospedale C.T.O. * Figure da individuare entro il 30 Aprile 2016 ** In attesa di autorizzazione delle strutture di appartenenza ANALISI DI CONTESTO AZIENDALE SULLO SPECIFICO PROGETTO Con Del. n. 610 ex ASL RM C, avente come oggetto: Piano Aziendale Rick Management : Gestione del rischio clinico e infezioni correlate all'assistenza (I.C.A.) venivano programmate le seguenti attività di gestione I.C.A. : a) definizione procedure di controllo e revisione delle attività correlate al rischio infettivo ; b) definizione procedure di monitoraggio delle infezioni correlate all'assistenza. 1
2 BENEFICIARI DELL INTERVENTO I e efi ia i o desti ata i dell i te ve to so o le pe so e fisi he o giu idi he i cui problemi si vuole affrontare e risolvere con il progetto. Tra di essi vanno indicati anche quelli appartenenti a specifici sottogruppi, ad esempio ell aito del o t asto alle disuguaglia ze. L i di azio e dei e efi ia i può esse e i teg ata da: a) motivazione dei criteri di scelta - perché sono stati scelti proprio loro?; b) dal totale della popolazione individuata come beneficiari presente sul territorio di riferimento; c) dai beneficiari che si intendono raggiungere, espresso anche in percentuale rispetto al n totale) Denominazione dei gruppi e sottogruppi di popolazione beneficiari dell i terve to Descrizione criteri di scelta dei beneficiari Stima quantitativa dei potenziali beneficiari presenti sul territorio % di beneficiari che si intende raggiungere Pazienti ricoverati in strutture di degenza Pazienti afferenti strutture ambulatoriali GRUPPI DI INTERESSE COINVOLTI NEL PROGETTO (ad es. terzo settore, Società scientifiche, ecc) (I gruppi di interesse o stakeholders del progetto sono tutti i soggetti - persone singole o organizzazioni, private o pubbliche che possono contribuire al miglioramento della situazione identificata nel progetto, ricavandone dei benefici.) Tipologia 1 Denominazione Contributo al progetto 2 Interesse per il progetto 3 Modalità di coinvolgimento 4 5 Tempistica Enti locali, terzo settore, associazioni di categoria, società scientifiche, altro (specificare) Contributo: influenza politica, competenze tecniche/specialistiche, risorse umane, strutture fisiche/locali, attrezzature, contatti, informazioni, altro (specificare). Vedi allegato 1 Interesse: beneficio di salute, miglior raggiungimento dei propri obiettivi strategici/mission, aumento conoscenze, aumento risorse economiche, aumento competenze/innovazione, aumento consenso/visibilità, altro (specificare) Vedi allegato 1 Accordi, Protocolli, formali inclusione in GdL, consultazione (riunione, questionario, intervista, focus-group), altro (specificare) Entro quando viene realizzato il coinvolgimento: indicare mese ed anno 2
3 ELENCO ATTIVITA E RELATIVE ATTIVITA SEMPLICI PREVISTE A LIVELLO A)IENDALE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI REGIONALI Pe l elenco delle attività fare riferimento alle attività semplici di livello aziendale, dettagliate nel PIANO OPERATIVO egio ale, spe ifi a do la ope tu a dell attività ua do pe ti e te Codice Attività Codice attività Descrizione attività semplici (per la attività PRP riportare solo il codice) (Da PRP) semplice (da POR) Partecipazione alla individuazione di obiettivi inerenti la prevenzione, controllo e gestio e delle ICA ell asseg azio e degli o iettivi di udget ai Dirige ti dei e tri di attività da includere negli obiettivi di budget dei Dirigenti dei Centri di attività da condividere al tavolo dei RM P oposta pe l i se i e to alla Di ezio e Compilare il questionario in collaborazione con i referenti dell'ospedale S.Eugenio e ospedale CTO e dei se vizi aulato iali dell Azie da i dividuati vedi attività semplice 3 del ) e trasmettere al RR Partecipazione alla identificarzione del fabbisogno formativo del personale della ex asl RM C (definizione priorità e operatori sanitari coinvolti) sulla base dell attività p e ede te e t as ette e ai RA Partecipazione alla predisposizione di proposte di programmi formativi per il monitoraggio e la prevenzione delle ICA, secondo quanto previsto e nei tempi sta iliti dall azio e egio ale Formare gli operatori sanitari della ex asl RM C, secondo quanto previsto e nei te pi sta iliti dall azio e egio ale Compilare e restituire il questionario di cui al punto 1 al RR Partecipare alla proposizione di programmi formativi per il consolidamento del modello di sorveglianza attiva (tampone rettale/coprocoltura) delle colonizzazioni/infezioni da CPE (Circolare Sorveglianza e controllo delle infezioni da batteri produttori di carbapenemasi, Ministero della Salute) e la definizione delle misure di controllo della trasmissione nosocomiale Formare gli operatori sanitari della ex asl RM C Raccolta dati Report semestrale e invio a RR Compilare e restituire il questionario al RR di cui al punto Partecipazione alla proposizione di programmi formativi per migliorare modalità di raccolta e flusso dei dati per il sistema di sorveglianza nazionale delle batteriemie da CPE Formare gli operatori sanitari della ex asl RM C Raccolta dati 2016 della ex asl RM C Implementazione data base regionale Sulla base del punto precedente e dei report di cui alla attività , condividere le criticità evidenziate della ex asl RM C Correggere eventuali discrepanze nella sorveglianza delle infezioni invasive da CPE 2015 e I sem. 2016, in collaborazione con DS/Laboratori di Microbiologia della ex asl RM C Pa te ipazio e alla defi izio e di u p ogetto pe l avvio del uovo siste a di otifi a, o p ese l i dividuazio e e la foazio e del pe so ale i te essato Partecipazione alla proposizione di programmi formativi per migliorare modalità di raccolta e flusso dei dati sulla base delle criticità emerse 3
4 Formare gli operatori sanitari della ex asl RM C Correggere eventuali discrepanze nella sorveglianza delle infezioni invasive da CPE II sem 2016, in collaborazione con DS/Laboratori di Microbiologia della ex asl RM C Partecipazione all'aviamento delle attività di gestione delle notifiche tramite il nuovo sistema Partecipazione alle proposte sulla composizione del Gruppo operativo e sulle attività da implementare Inserimento nel Piano Annuale del Risk Management (PARM) della ex asl RM C Ri og izio e dell avve uta adozio e dei PARM adottati e dei G uppi ope ativi aziendali (attività/composizione del Gruppo) e trasmissione delle informazioni al RR della ex asl RM C Pa te ipazio e all'i dividuazio e di o iettivi elativi al o ito aggio dell uso degli antibiotici da includere negli obiettivi di budget dei Dirigenti dei Centri di attività da condividere al tavolo dei RM Inserimento degli obiettivi inerenti il monitoraggio dell uso di antibiotici nell assegnazione degli obiettivi di budget ai Dirigenti dei centri di attività della ex asl RM C Censimento delle disponibilità di Medico Referente della ex asl RM C Disponibilità ad avanzare per le strutture sanitarie prive di servizi di Medico Referente, proposte di collaborazione con Medici Infettivologi della rete regionale di Malattie Infettive Inserimento nel Piano Annuale del Risk Management (PARM) dell attività di consulenza da parte di un Medico Referente esperto in antibioticoterapia per pazienti con infezioni gravi o particolarmente critici per la ex asl RM C Ri og izio e dell avve uta adozio e ei PARM dell attività di consulenza e trasmissione delle informazioni al RR della ex asl RM C Compilare il questionario in collaborazione con i referenti individuati della ex asl RM C e restituire al RR Formare gli operatori sanitari della ex asl RM C, secondo quanto previsto e nei te pi sta iliti dall azio e egio ale Implementare il protocollo della ex asl RM C Compilare il questionario in collaborazione con i referenti individuati della ex asl RM C (vedi Attività ) e restituire al RR Partecipazione alla predisposizione di proposte di programmi formativi per l adozio e delle Li ee di i di izzo i se iti se o do ua to p evisto e ei te pi sta iliti dall azio e egio ale Formare gli operatori sanitari della ex asl RM C, secondo quanto previsto e nei te pi sta iliti dall azio e egio ale Partecipazione all'elaborazione di un programma di implementazione delle Linee di indirizzo Implementazione delle Linee di indirizzo della ex asl RM C Ve ifi a dell i ple e tazio e ed ela o azio e di epo t della ex asl RM C Nota: Gli indicatori per la valutazione e il monitoraggio delle attività semplici aziendali, sono quelli riportati nel Piano Operativo Regionale 4
5 Allegato 1 Analisi e coinvolgimento dei gruppi di interesse I gruppi di interesse o Stakeholders del progetto sono tutti i soggetti - persone singole o organizzazioni, private o pubbliche che possono contribuire al miglioramento della situazione (identificata nel progetto), ricavandone dei e efi i. L a alisi dei gruppi di i teresse per ette di defi ire il contributo che ciascun gruppo di interesse può offrire (cioè che cosa può dare per il miglioramento della situazione di partenza) e l i teresse che ricava da questo miglioramento (che cosa ne può ricevere ). Il contributo è iò he il gruppo di i teresse può offrire, ell aito dell i tero per orso di progettazio e, i termini di: 2) influenza politica, competenze tecniche/specialistiche, risorse umane, strutture fisiche/locali, attrezzature, contatti, informazioni, ecc. Sostanzialmente il contributo ci permette di capire perché è importante che quel gruppo di interesse partecipi al processo di progettazione e quindi perché è importante oi volgerlo. E essenziale sottolineare che il contributo di ciascun gruppo di interesse può essere rilevante anche rispetto ad una sola fase della progettazione. Ad esempio, i beneficiari o destinatari delle azioni (cioè le persone fisiche o giuridiche i cui problemi si vuole affrontare e risolvere con il progetto), offrono un contributo fondamentale soprattutto nella fase di analisi dei problemi: è infatti sulla base delle informazioni che essi forniscono (sui problemi che vivono nella loro vita quotidiana) che si può ricostruire un quadro veritiero della situazione attuale. L interesse ci permette invece di capire che cosa il gruppo di interesse ricava dal miglioramento della situazione ossia che cosa si aspetta di riceverne ad esempio in termini di beneficio di salute, miglior raggiungimento dei propri obiettivi strategici/mission, aumento conoscenze, aumento risorse economiche, aumento competenze/innovazione, aumento consenso/visibilità, ecc. In altri termini, esso esprime un interesse specifico a prendere parte al processo di progettazione e implementazione in quanto dal miglioramento della situazione iniziale il singolo attore si aspetta di ricevere un vantaggio. Riflettere sugli interessi può aiutare a comprendere, inoltre, le motivazioni che portano alcuni attori a partecipare in modo solo formale o a non partecipare affatto alla progettazione, evidenziando la mancanza di un interesse specifico a riguardo. La valutazio e del o tri uto e dell i teresse, i ase allo s he a proposto di seguito (Blahet & James, mpodificato) 1, ci porta a distinguere 4 categorie di stakeholders per i quali sono ipotizzabili diversi tipi di azioni. Alta Contributo Bassa Alto A (portatori di interesse chiave, è essenziale coinvolgerli) B (è utile coinvolgerli) Interesse Basso C (da mantenere informati) D (da mantenere informati, valutare se coinvolgere) È auspicabile che tutti i gruppi di interesse censiti in fase di analisi siano coinvolti in tutte le fasi della 1 Blanchet K, James P. How to do (or not to do)... a social network analysis in health systems research. Health Policy Plan Aug;27(5): doi: /heapol/czr055. Disponibile al seguente indirizzo: 5
6 progettazione (elaborazione, realizzazione, valutazione). È altrettanto ovvio che non tutti i gruppi di interesse potranno essere coinvolti con lo stesso livello di coinvolgimento. Starà al Gruppo aziendale di Progetto stabilire come intervenire su ciascun gruppi di interesse e quale tipo di coinvolgimento adottare, anche in relazione alle indicazioni fornite dai Referenti Regionali di Progetto. GLOSSARIO Beneficiari: i beneficiari o destinatari delle azioni sono le persone fisiche o giuridiche i cui problemi si vuole affrontare e risolvere con il progetto. Piano Operativo (PO): trasmesso alla Regione dal/i Referenti Regionali di progetto (RR), dettaglia le attività da realizzare per il raggiungimento degli obiettivi regionali e relativi indicatori. Piano Attuativo Aziendale (PAA): trasmesso con cadenza annuale alla Regione dal Coordinatore Aziendale di piano (CA), che lo redige sulla base dei contributi forniti dai Referenti Aziendali di progetto (RA). Si compone di 27 schede, una per ognuno dei 27 progetti previsti nel PRP Il PAA mostra il dettaglio locale delle attività previste nel PO. La Regione una volta ricevuti, li inoltra ai Referenti Regionali di progetto (RR) che valutano, ognuno per il proprio progetto, la congruità con il PO. Il PAA deriva esclusivamente dai progetti e non dalle azioni regionali. Attività: sono quelle riportate nei cronogrammi del PRP di cui alla DCA n. U00593 del 16/12/2015 Attività semplici: sono quelle riportate nel PO, definiti dal Referenti regionali di progetto (RR). 6
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