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1 Pagina 1 di 10 DOCENTE DE ROSSI ANTONELLA ANNO SCOLASTICO INDIRIZZO MATERIA CLASSE TURISTICO DISCIPLINE TURISTISCHE AZIENDALI 3D PIANO RIASSUNTIVO DELLE UNITÀ FORMATIVE DI APPRENDIMENTO U.F.A. N TITOLO DELLE U.F.A. IL FENOMENO TURISMO LE IMPRESE TURISTICHE LE IMPRESE RICETTIVE LE AGENZIE DI VIAGGIO LE IMPRESE DI TRASPORTO Dolo, 23 ottobre 2016 Firma Antonella De Rossi

2 Pagina 2 di 10 PARTE I: PRESENTAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DELLA CLASSE E LIVELLO DEI PREREQUISITI RILEVATI La classe è articolata in Turismo e Sistemi Informatici Aziendali. Il gruppo di turismo è composto da 14 alunni di cui 1 maschio e 13 alunne e appare consapevole dell importanza della disciplina intesa come strumento essenziale per identificare e comprendere le problematiche economico-politiche, socio-culturali che li circonda, fondamentali per un successivo inserimento nel mercato del lavoro. La partecipazione al dialogo educativo risulta adeguato. In generale si è potuto constatare che la classe è interessata alle attività scolastiche proposte. Solo alcuni di dimostrano poco attenti con facilità a distrarsi. LIBRO DI TESTO ADOTTATO di Girogio Campagna e Vito Loconsole Scelta turismo 1 per la classe terza edizione Tramontana MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Strumento fondamentale di lavoro è il libro adottato e inoltre lezioni di base, parole chiave, materiali on line, articoli di giornali, materiali raccolti autonomamente dagli studenti, calcolatrice, ampio e sistematico uso della strumentazione elettrica ed elettronica a disposizione dell Istituto: computer (registro elettronico), fotocopiatrice, stampante, LIM, videoproiettori, registratori ecc. METODOLOGIE RELATIVE AL PROCESSO D INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO Lezione frontale e partecipata. Utilizzo di percorsi operativi guidati e non, di analisi testuale, finalizzati all apprendimento del lessico specifico e dei contenuti richiesti dall insegnante. Esercitazioni pratiche presenti sul libro di testo e esercitazioni multimediali di MyStudio. Analisi e discussione di casi aziendali. Ricerca di testi, anche mediante Internet e loro analisi. Attività per lo sviluppo delle competenze disciplinari, presenti nel libro di testo. Visite guidate ad aziende locali. Interventi di esperti esterni. Esercitazioni tecnico-pratiche di gruppo e/o individuali. ATTIVITA D ACCOGLIENZA E D INTEGRAZIONE Le prime lezioni sono dedicate alla conoscenza della classe e dei singoli alunni cercando fin da subito di instaurare un buon rapporto docente/studente abituando gli studenti alla partecipazione attiva alle attività scolastiche proposte; alla condivisione delle regole di comportamento da tenere in classe; alla presentazione del programma del corso e il libro di testo. CRITERI DI VALUTAZIONE Le prove di verifica saranno valutate secondo i criteri analitici determinati dal dipartimento disciplinare. Il processo di insegnamento/apprendimento coinvolgente ciascun alunno/a sarà quindi verificato innanzitutto osservando la sua partecipazione alle lezioni, mediante costanti prove orali, ma anche esercitazioni scritte, prove strutturate o semi-strutturate, questionari nelle quali saranno tenuti presenti i seguenti elementi: - conoscenza degli argomenti

3 Pagina 3 di 10 - capacità di mantenere l ordine e il rigore nello svolgimento delle prove - capacità di stabilire relazioni e collegamenti - uso dei linguaggi specifici e degli strumenti propri della disciplina Per ogni trimestre/quadrimestre saranno previste da tre a quattro verifiche di tipo sommativo, mentre verifiche formative, informali ed informative, saranno più frequenti. La verifica sommativa è prevista alla fine del modulo per dare il tempo ai discenti di assimilare e rielaborare meglio gli argomenti trattati anche con l apporto di riflessioni o ricerche personali. Per la sufficienza in orale: coerenza fra domanda e risposta, informazione minima corretta, comprensione del materiale riproposto. Coefficienti di credito per una valutazione superiore (dal Discreto all Ottimo): chiarezza espositiva, capacità di interagire al dialogo, riflessione, collegamento con altre discipline, rielaborazione personale, capacità di sviluppo autonomo del discorso. Ai fini della valutazione dello studente per livelli di competenze, i criteri elaborati dal dipartimento sono stati dal docente così declinati: Da 1 a 4 (Gravemente insufficiente) 5 (Insufficiente) 6 (Sufficiente) Impegno e partecipazione: quasi mai rispettati gli impegni, si distrae in classe. Acquisizione conoscenze: ha conoscenze frammentate e superficiali e commette errori nell esecuzione di compiti semplici. Abilità: applica le sue conoscenze commettendo gravi errori e non riesce a condurre analisi con correttezza. Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze: non sa sintetizzare le proprie conoscenze e manca di autonomia. Abilità linguistiche ed espressive: commette errori che oscurano il significato del discorso. Impegno e partecipazione: non rispetta sempre gli impegni, talvolta si distrae. Acquisizione e conoscenze: ha conoscenze non molto approfondite e commette qualche errore nella comprensione. Abilità: commette errori non gravi sia nell applicazione che nell analisi. Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze: non ha autonomia nella rielaborazione delle conoscenze, coglie solo parzialmente gli aspetti essenziali. Abilità linguistiche ed espressive: commette qualche errore che non oscura il significato, usa poco frequentemente il linguaggio appropriato. Impegno e partecipazione: normalmente assolve gli impegni e partecipa alle lezioni. Acquisizione e conoscenze: ha conoscenze non molto approfondite ma non commette errori nell esecuzione di compiti semplici. Abilità: sa applicare le sue conoscenze ed è in grado di effettuare analisi parziali con qualche errore.

4 Pagina 4 di (Discreto/buono) 9 10 (Ottimo) Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze: è impreciso nell effettuare sintesi ed a qualche spunto di autonomia. Abilità linguistiche ed espressive: possiede una terminologia accettabile l esposizione è poco fluente. Impegno e partecipazione: si impegna e partecipa attivamente fa fronte all impegno con metodo proficuo. Acquisizione e conoscenze: possiede conoscenze che gli consentono di non commettere errori nell esecuzione dei compiti complessi. Abilità: sa applicare e sa effettuare analisi anche se con qualche imprecisione. Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze: è autonomo nella sintesi, ma non approfondisce troppo. Abilità linguistiche ed espressive: espone con chiarezza e terminologia appropriata. Impegno e partecipazione: buoni con iniziative personali. Acquisizione e conoscenze: possiede conoscenze complete ed approfondite e non commette errori né imprecisioni. Abilità: sa applicare senza errori né imprecisioni ed effettua analisi abbastanza approfondite. Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze: sintetizza correttamente ed effettua valutazioni personali ed autonome. Abilità linguistiche ed espressive: usa la lingua in modo autonomo ed appropriato. ATTIVITA DI RECUPERO Si ritiene opportuno verificare frequentemente il livello di apprendimento dei singoli allievi. Pertanto le attività di recupero saranno predisposte costantemente, in itinere, nel corso dell'anno per i discenti che dimostrino difficoltà nel processo d'insegnamento/apprendimento attuando interventi mirati alla valorizzazione dei talenti. Si ritiene possibile effettuare il recupero durante le ore di lezione curricolari, affidando lavori di approfondimento e esercizi più complessi agli allievi con conoscenze più consolidate, dedicando maggiore attenzione al gruppo che presenta lacune nella conoscenza o nella comprensione degli argomenti sviluppati. ATTIVITA DI POTENZIAMENTO E VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Ove si potesse osservare, nel corso del processo d'insegnamento/apprendimento, l'emergere di eccellenze, queste potranno svolgere esercizi più complessi, impegnarsi a casa nell impostazione di lavori personali da presentare alla classe. Ricerche di approfondimento su temi inerenti gli argomenti studiati. Approfondimenti mediante LIM con presentazioni, ipertesti, materiale illustrativo e multimediale.

5 Pagina 5 di 10 VISITE E VIAGGI D ISTRUZIONE Si rimanda alle decisioni del consiglio di classe. PARTE II: SCANSIONE DEI CONTENUTI E STRATEGIA OPERATIVA Titolo dell Unità Formativa di Apprendimento N.1 IL FENOMENO TURISMO Competenze attese: - Riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico - Riconoscere e interpretare i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell impresa turistica - Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti Requisiti attesi: CONOSCENZE Ruolo del turismo nel contesto storico sociale ed economico Mercato turistico Soggetti pubblici che intervengono nell attività turistica ABILITÀ Riconoscere le componenti storiche, sociali e culturali che concorrono allo sviluppo integrato del turismo Riconoscere le tendenze dei mercati e le problematiche di localizzazione di un azienda turistica Individuare compiti, azioni e piani di intervento dei soggetti pubblici che operano nel settore turistico Periodo di applicazione: Settembre-Ottobre 2016 Tempi: 4 UD per un totale di 16 ore Verifiche: 1 Modalità operative: ARGOMENTO UD ORE CONCETTI TRATTATI DAL DOCENTE UD1: CONOSCENZA DELLA CLASSE E PRESENTAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE UD2: IL TURISMO E LE SUE CLASSIFICAZIONI UD3: IL TURISMO TRA PASSATO, PRESENTE E FUTURO UD4: L IMPATTO DEL TURISMO SULL ECONOMIA, SULLA SOCIETÀ E 1 Conoscenza della classe e presentazione del Piano di Lavoro. 5 Il fenomeno turismo. Chi è turista. Gli elementi fondamentali che definiscono il turismo. Classificazione del turismo. 5 Il fenomeno turismo nella storia. L esperienza del viaggiare. Il turismo di massa. Le esigenze del turista. 5 L impatto del turismo sull economia di un Paese. Un attività economica trasversale. Gli effetti del turismo sull ambiente. Il turismo sostenibile, responsabile.

6 Pagina 6 di 10 SULL AMBIENTE Titolo dell Unità Formativa di Apprendimento N.2 LE IMPRESE TURISTICHE Competenze attese: - Riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico - Riconoscere e interpretare i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell impresa turistica - Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni funzionali alle diverse tipologie - Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti - Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative Requisiti attesi: CONOSCENZE Specificità e rischi di gestione delle imprese turistiche Ruoli e responsabilità nelle professioni turistiche ABILITÀ Riconoscere i fattori che determinano il rischio imprenditoriale e individuale possibili strategie di attenuazione del rischio Distinguere le strutture organizzative e riconoscere le problematiche significative e ricorrenti del settore Identificare i ruoli e le responsabilità delle diverse funzioni aziendali nell impresa turistica Periodo di applicazione: Ottobre-Dicembre 2016 Tempi: 5 UD per un totale di 34 ore Verifiche: 2 Modalità operative: ARGOMENTO UD ORE CONCETTI TRATTATI DAL DOCENTE UD1: LA DOMANDA TURISTICA UD2: L OFFERTA TURISTICA 8 Definizione e caratteristiche. L analisi dell aspetto quantitativo. Gli indicatori dei flussi turistici. Gli indicatori delle propensione turistica. L analisi dell aspetto qualitativo. 8 Definizione e caratteristiche. L analisi e la misurazione attraverso l indice di occupazione turistica. Situazione dell offerta turistica italiana. 6 Definizione e caratteristiche dell impresa turistica. Le UD3: LE CARATTERISTICHE DELL IMPRESA TURISTICA caratteristiche dei servizi. Riduzione del rischio economico. UD4: L ORGANIZZAZIONE 6 Definizione di organizzazione del lavoro. Le funzioni aziendali. DEL LAVORO NELLE Gli organi aziendali. La struttura organizzativa. Il coordinamento IMPRESE TURISTICHE e la collaborazione fra i vari organi aziendali. UD5: I COLLABORATORI 6 Definizione di professione turistica. Quelle tradizionali, quelle

7 Pagina 7 di 10 ESTERNI DELLE IMPRESE TURISTICHE Titolo dell Unità Formativa di Apprendimento N.3 innovative. Le nuove figure professionali e la diffusione di Internet. La professione più amata. LE IMPRESE RICETTIVE Competenze attese: - Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle diverse tipologie di imprese - Individuare e accedere alla normativa civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali - Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti - Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative Requisiti attesi: CONOSCENZE Gestione dell impresa turistica Componenti del prodotto turistico ABILITÀ Individuare le procedure che caratterizzano la gestione delle aziende turistiche, rappresentandone i processi e i flussi informativi Riconoscere gli elementi materiali e i servizi che compongono il prodotto turistico Periodo di applicazione: Gennaio-Febbraio 2017 Tempi: 5 UD per un totale di 30 ore Verifiche: 1 Modalità operative: ARGOMENTO UD ORE CONCETTI TRATTATI DAL DOCENTE UD1: LE IMPRESE RICETTIVE E LA LORO CLASSIFICAZIONE UD2: LA PRENOTAZIONE (BOOKING) UD3: L ARRIVO (CHECK-IN) UD4: IL SOGGIORNO (LIVE- IN) UD5: LA PARTENZA E IL RITORNO (CHECK-OUT E POST CHECK-OUT) 6 L attività svolta. Le tipologie di strutture. La loro classificazione. La determinazione delle tariffe alberghiere. 6 Definizione di ciclo cliente. La fase della prenotazione. I planning. La prenotazione. Il contratto d albergo. I registr compilati dal front office prima dell arrivo del cliente. La lista arrivi. La rooming list. 6 La seconda fase del ciclo cliente. L accoglienza. La registrazione Le rilevazioni obbligatorie al momento del check-in. 6 Definizione. I servizi offerti. La gestione dei reclami. La compilazione dei registri. La maincourante. 6 Definizione. Calcolo del prezzo complessivo. Preparazione della lista clienti in partenza e del conto finale. Presentazione del conto Emissione del documento finale. L incasso. Gli strumenti d pagamento. Verifica del gradimento. Il post check-out.

8 Pagina 8 di 10 Titolo dell Unità Formativa di Apprendimento N.4 LE AGENZIE DI VIAGGIO Competenze attese: - Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle diverse tipologie di imprese - Individuare e accedere alla normativa civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali - Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti - Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative Requisiti attesi: CONOSCENZE Gestione dell impresa turistica Componenti del prodotto turistico ABILITÀ Individuare le procedure che caratterizzano la gestione delle aziende turistiche, rappresentandone i processi e i flussi informativi Riconoscere gli elementi materiali e i servizi che compongono il prodotto turistico Individuare la documentazione e le procedure per la progettazione e realizzazione di un viaggio Periodo di applicazione: Marzo-Aprile 2017 Tempi: 2 UD per un totale di 36 ore Verifiche: 2 Modalità operative: ARGOMENTO UD ORE CONCETTI TRATTATI DAL DOCENTE UD1: LE AGENZIE DI VIAGGIO E LA LORO CLASSIFICAZIONE 4 Definizione. L attività di intermediazione, di produzione e organizzazione. Differenza tra tour operator e tour organizer. Aprire un agenzia viaggi. Il network e i CRS. UD2: IL VOUCHER 4 Definizione. Emissione. Le fasi e il booking reference. UD3: I RAPPORTI TRA ADV INTERMEDIARIE E IMPRESE RICETTIVE UD4: I RAPPORTI RA ADV INTERMEDIARIE E TOUR OPERATOR UD5: I RAPPORTI TRA ADV INTERMEDIARIE E TURISTI UD6: I RAPPORTI TRA ADV TOUR ORGANIZER E 4 L attività di intermediazione. Il compenso percepito. Calcolo delle commissioni. I documenti emessi dall ADV e imprese ricettive Compenso percepito dalle OTA. 4 Rapporti tra ADV e tour operator. Il compenso percepito. documenti emessi. L autofattura provvigioni. 4 Rapporti tra ADV, intermediari e turisti. Servizi semplici composti e complessi. Compenso e emissione dei documenti. 4 Rapporti tra ADV, tour organizer e fornitori. Acquisto al netto L emissione dei documenti.

9 Pagina 9 di 10 FORNITORI UD7: I RAPPORTI TRA ADV TOUR ORGANIZER E CLIENTI UD8: I REGISTRI IVA DELLE ADV UD9: LA LIQUIDAZIONE IVA DELLE ADV 4 Rapporti tra ADV, tour organizer e clienti. Il prezzo di vendita d un pacchetto turistico a domanda. L emissione dei documenti. 4 I registri per le operazioni IVA. Registro acquisti, vendite Registro acquisto in regime ordinario. Registro fatture di vendita in regime ordinario. 4 Metodi applicativi per la liquidazione anche in presenza di viagg misti. Titolo dell Unità Formativa di Apprendimento N.5 LE IMPRESE DI TRASPORTO Competenze attese: - Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi - Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti - Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative Requisiti attesi: CONOSCENZE Gestione dell impresa turistica Componenti del prodotto turistico ABILITÀ Individuare le procedure che caratterizzano la gestione delle aziende turistiche, rappresentandone i processi e i flussi informativi Riconoscere gli elementi materiali e i servizi che compongono il prodotto turistico Individuare la documentazione e le procedure per la progettazione e realizzazione di un viaggio Periodo di applicazione: Maggio 2017 Tempi: 2 UD per un totale di 16 ore Verifiche: 1 Modalità operative: ARGOMENTO UD ORE CONCETTI TRATTATI DAL DOCENTE UD1: LE IMPRESE DI TRASPORTO FERROVIARIO UD2: LE IMPRESE DI TRASPORTO AEREO UD3: IL TRASPORTO MARITTIMO E SU STRADA 6 Il trasporto ferroviario in Italia. Trenitalia e la rete ferroviaria. Il servizio di biglietteria. 6 Compagnie aeree di linea. I biglietti aerei. Le compagnie low cost Le pratiche d imbarco. 4 Le figure professionali presenti nel trasporto marittimo. I biglietto. Le compagnie marittime. Caratteristiche di una crociera.

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