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1 AIPVet I Congresso Nazionale con la partecipazione della Società Italiana di Patologia Tossicologica e Sperimentale del Gruppo di Patologia Clinica Veterinaria del Gruppo Veterinario di Analisi di Immagine Palazzo Feltrinelli, Gargnano (BS), 30 Aprile-1 Maggio 2004

2 REPERTI ANATOMO-ISTOPATOLOGICI ED IMMUNOISTOCHIMICI DELLO SCHWANNOMA BOVINO Bozzetta Elena, Pezzolato Marzia, Grattarola Carla, Banchi Cristina* Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d Aosta, Torino Servizio Veterinario ASL 1, Aosta Riassunto Nel periodo novembre 2003-marzo 2004, 5 casi di tumore del sistema nervoso periferico sono stati diagnosticati in bovine di razza Pezzata rossa, Pezzata nera, Castana e Limousine provenienti da comuni del Piemonte e della Valle d Aosta e sottoposte a regolare macellazione. Gli animali, di età compresa tra i 6 e i 13 anni, presentavano neoformazioni singole o multiple localizzate nel cuore, a livello della parete dell esofago e nel mediastino. All esame ispettivo effettuato al macello, per i noduli a localizzazione cardiaca era stato formulato un sospetto di cisticercosi. Microscopicamente, le neoformazioni si presentavano come masse incapsulate, di diametro variabile tra 0.5 e 15 cm. L esame istopatologico evidenziava la presenza di fasci intrecciati o vortici di cellule allungate, con bordi citoplasmatici indistinti, mentre altrove si osservavano aree pauci-cellulari con abbondante stroma collagene. Tali quadri microscopici potevano essere riferiti rispettivamente al pattern di tipo A e B di Antoni descritti negli schwannomi dell uomo. L esame immunoistochimico per l identificazione della proteina S-100 permetteva di evidenziare immunopositività diffusa a carico del nucleo e del citoplasma di un numero variabile di cellule neoplastiche, confermando il sospetto di schwannoma (o neurofibroma). I nostri riscontri anatomo-istopatologici sia in razze bovine autoctone che di importazione si correlano con quanto descritto in altri Paesi sullo schwannoma bovino, che è stato rilevato in larga maggioranza in bovine di età superiore ai 5 anni regolarmente macellate, e indicano il cuore quale localizzazione più frequente. Tale reperto sottolinea l importanza dell esame istopatologico in fase ispettiva in caso di sospetta infestazione parassitaria per poter escludere la natura neoplastica delle lesioni. Parole chiave: schwannoma, bovino, S-100, cisticercosi Summary Pathological and immunohistochemical findings of bovine schwannoma. Between November 2003 and March 2004, 5 cases of peripheral nervous system tumor were diagnosed in cattle of Pezzata rossa, Pezzata nera, Castana and Limousine breeds, regularly slaughtered and coming from Piedmont and Valle d Aosta regions. The bovine were 6 to 13 years old female and showed single lesions or multiple nodules located in the heart, esophagus and mediastinum. At macroscopic examination performed at slaughterhouse, cardiac lesions were suspected as being Cysticercus bovis. Gross pathological findings were encapsulated masses of 0.5 to 15 cm varying size. Histopathologically, we observed spindle-shaped cells arranged in short interwoven bundles and whorls, with indistinct cell borders, while occasionally poorly cellular areas with abundant collagen were seen. These two patterns were referred to Antoni type A and type B tissue respectively, described in human schwannoma. Immunohistochemistry for S-100 protein gave a diffuse nuclear and cytoplasmatic dark brown positive staining in varying numbers of neoplastic cells, confirming a diagnosis of schwannoma (or neurofibroma). Our findings in autoctonous and imported cattle breeds correlate with previous reports in other countries on bovine schwannoma, mainly described in female bovine older than 5 years, regularly slaughtered and with the most common site being the heart. These data highlight the importance of the histopathological examination in case of suspicion of parasitic infection, in order to exclude a peripheral nerve sheet tumor diagnosis. 57

3 Key worlds: schwannoma, bovine, S-100, cysticercosis. Introduzione I tumori del Sistema Nervoso Periferico che originano dalle cellule di Schwann (PNST) sono neoplasie relativamente comuni nell uomo, ma raramente descritte negli animali domestici e per lo più riportate nel cane e nel bovino (1). In quest ultima specie sono state largamente descritte in Canada e in Australia (2, 3, 4), in bovine regolarmente macellate, e inizialmente sospette di cisticercosi, mentre più raramente sono stati riportati casi con sintomatologia clinica manifesta (5). Nell uomo i PNST sono suddivisi su base clinica e morfologica nell ambito della classificazione delle neoplasie della Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) in due entità distinte: lo schwannoma ed il neurofibroma. Il termine schwannoma è utilizzato per descrivere una neoplasia costituita esclusivamente da cellule di Schwann, caratterizzata da crescita lenta, presenza di una capsula e di caratteristici pattern tissutali (pattern di tipo A e tipo B di Antoni). Neurofibroma indica invece una neoplasia benigna poco demarcata, composta da cellule di Schwann, cellule perineurali, matrice intercellulare disorganizzata contenente fibre collagene e sostanza mucoide; fa parte, nella sua forma multipla, di una sindrome designata come Neurofibromatosi di tipo I, legata a una mutazione ereditaria del gene NF1 (6) Negli animali i PNST presentano una morfologia più variabile, per cui sono stati inclusi nell ambito della classificazione dell OMS in un unico paragrafo. Il presente lavoro descrive i reperti anatomoistopatologici e immunoistochimici di PNST riscontrati in bovini sottoposti a regolare macellazione in Piemonte e Valle d Aosta, in assenza di sintomatologia clinica. Materiali e metodi Nel periodo novembre 2003-marzo 2004, neoformazioni singole o multiple localizzate nel cuore, a livello della parete dell esofago e nel mediastino, appartenenti a bovine di razza Pezzata rossa, Pezzata nera, Castana e Limousine e di età compresa tra i 6 e i 13 anni (Tab 1), sono state inviate per esame istologico presso il nostro istituto. Gli animali provenivano da comuni del Piemonte e della Valle d Aosta ed erano stati sottoposti a regolare macellazione. All esame ispettivo, il veterinario aveva formulato per i noduli a localizzazione cardiaca un sospetto di cisticercosi. Sezioni incluse in paraffina delle neoformazioni sono state sottoposte a colorazione ematossilinaeosina e a colorazione con anticorpo policlonale anti-s-100 (Dako, Carpinteria, CA, dil. 1:1000) e con anticorpo monoclonale anti-vimentina (Dako, dil. 1:100) previo smascheramento antigenico in tampone citrato 10mM (ph 6, forno a microonde a 650 Watt per 10 min.). Come anticorpo secondario sono stati utilizzati sieri anti-topo e anti-coniglio biotinilati (Dako) e la diaminobenzidina 3,3 come cromogeno. Le sezioni sono state controcolorate con Ematossilina di Mayer per 1 minuto. Come controllo negativo, gli anticorpi primari sono stati sostitutiti con i rispettivi sieri normali. Sezioni di tessuto esprimenti gli antigeni in esame sono stati utilizzati come controlli positivi. Risultati All esame macroscopico, le neoformazioni si presentavano come masse incapsulate, di forma variabile e di dimensioni comprese tra 0.5 e 15 cm. In particolare, le neoplasie a localizzazione cardiaca si presentavano come noduli singoli, di diametro fino a 2 cm, compatti alla palpazione e di colore grigiastro. L esame istopatologico evidenziava la presenza di fasci compatti o vortici di cellule allungate, con bordi citoplasmatici indistinti, mentre altrove si osservavano aree a scarsa cellularità, costituite da cellule più piccole, con nuclei rotondi, spazi intercellulari e stroma collagene. Tali quadri microscopici potevano essere riferiti rispettivamente al pattern di tipo A (Fig. 1) e B (Fig. 2) di Antoni descritti negli schwannomi dell uomo. Era possibile evidenziare anche la presenza dei corpi di Verocay (Fig. 3), costitutiti da nuclei cellulari disposti a palizzata e da processi cellulari eosinofilici in stretta connessione. Alla periferia delle neoformazioni erano inoltre presenti infiltrati linfocitari focali. Solo in un caso si evidenziava una neoformazione infiltrante, includente alcune fibre muscolari e costituita da rare cellule fusiformi e abbondante 58

4 matrice intercellulare, simile al neurofibroma. In tutte le neoplasie erano presenti rare mitosi. L esame immunoistochimico per l identificazione della proteina S-100 permetteva di evidenziare in tutti i casi di schwannoma diffusa e intensa immunopositività (Fig. 4) a livello nucleare e citoplasmatico di un numero variabile di cellule neoplastiche, mentre nel neurofibroma appariva a carico delle cellule di Schwann sparse nell ambito della matrice collagene. In tutti i casi le cellule neoplastiche manifestavano positività citoplasmatica finemente granulare per vimentina (Fig. 5). Figura 3. Schwannoma bovino, aspetto istologico dei corpi di Verocay. Ematossilina-Eosina, 200X. Figura1. Schwannoma bovino, cellule fusiformi organizzate in fasci intrecciati (pattern di tipo A di Antoni), Ematossilina-Eosina, 200X. Figura 4. Immunopositività diffusa per S 100 a carico del pattern di tipo A di Antoni, metodo avidina-biotinaperossidasi, 100X. Figura 2. Schwannoma bovino, aree a scarsa cellularità (pattern tipo B di Antoni), Ematossilina-Eosina, 100X. Figura 5. Immunopositività per vimentina nelle aree riferibili a pattern di tipo A di Antoni, metodo avidinabiotina-perossidasi, 100X. 59

5 CASO SESSO ETA' RAZZA SEDE DIMENSIONI 1 F 01/01/1991 Pezzata Rossa Cuore-Esofago 1-3 cm 2 F 01/11/1993 Pezzata Rossa Esofago 1-4 cm 3 F 01/03/1990 Pezzata Nera Cuore-Esofago 1-2 cm 4 F 01/11/1992 Castana Cuore 1 cm 5 F 15/10/1997 Limousine Cuore, esofago, mediastino 0,5 15 cm Tabella 1. Dati anamnestici e sede delle lesioni. Discussione I tumori delle cellule di Schwann, delle cellule muscolari lisce, dei fibroblasti o di origine pericitica possono manifestare caratteristiche istologiche simili e possono essere difficili da classificare solo su base morfologica. Nel nostro studio l assenza di indifferenziazione di tutti i quadri permetteva di porre un fondato sospetto di TNSP. In 4 casi le caratteristiche morfopatologiche delle neoplasie erano riconducibili a pattern tissutali tipici di Schwannoma, mentre in uno di neurofibroma, a differenza di quanto descritto da altri Autori (8), che hanno rilevato nella stessa neoplasia la presenza di quadri istopatologici riferibili a entrambi gli istotipi. Inoltre, la co-espressione di vimentina ed S-100 di tutti i casi, unita ai suddetti pattern tissutali, poteva essere considerata diagnostica per TNSP (7). Conclusioni I dati del presente studio indicano i TSNP come neoplasie di riscontro accidentale alla macellazione anche per le razze autoctone italiane; si conferma come questo tipo di tumore interessi bovine di età superiore ai 5 anni e con localizzazione prevalente a livello cardiaco, dove può facilmente indurre il veterinario ispettore a un sospetto di infestione da Cysticercus bovis. I nostri risultati si correlano quindi con quanto descritto negli altri Paesi e indicano come l esame istopatologico, con l eventuale ausilio delle metodiche immunoistochimiche per S-100 e vimentina in caso di neoplasie meno differenziate, permetta agevolmente di porre diagnosi differenziale tra cisticercosi e TNSP. Bibliografia 1. Stoica G., Tasca S.I., Kim H.-T (2001) Point mutation of neu oncogene in animal peripheral nerve sheat tumors Vet. Pathol., 38: Canfield P. (1978) A light microsopic study of bovine peripheral nerve sheat tumors. Vet. Path., 15: Bunzda A., Dukes T.W., Stead R.H. Peripheral nerve sheat neoplasm in Canadian slaughtered cattles Canadian Veterinary Journal 27: Doughty F.R. (1977) Incidence of neurofibroma in cattle in abattoirs in new South Wales Austr. Veter. Journal, 53: Bradshaw J., Bnazeley K., Canfield P. (2003) Peripheral nerve sheat tumour in a cow with clinical signs consistent with vagal neuropathy Vet. Rec., 153: Gough A.W., Hanna W., Barsoum N.J., Moore J., Sturgess J.M. (1986) Morphologic and immunohistochemical features of two spontaneous peripheral nerve tumors in Wistar rats Vet. Pathol., 38: Weiss S.W., Langloss J.M., Enziger F.M. (!983) Value of S-100 protein in the diagnosis of soft tissue tumors with particular reference to benign and malignant Schwann cell tumors. Lab Invest. 49: Tanimoto T., Ohtsuki Y. (1992) A solitary schwannoma in the caecum of a cow Vet Pathol 29:

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