TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO CLASSE A043 LETTERATURA ITALIANA DOCENTE: GIANCARLO ALFANO

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1 LETTERATURA ITALIANA DOCENTE: GIANCARLO ALFANO Si riporta qui di seguito il programma sintetico del corso di Letteratura italiana per il TFA classe di concorso A043. Per il dettaglio delle singole lezioni si rimanda al registro delle lezioni debitamente compilato e consegnato alla Segreteria didattica del DILBEC La letteratura nelle scuole medie inferiori: specificità dell insegnamento letterario nei corsi di Italiano per giovani adolescenti; Narrazione ed implicazioni logico-cognitive della trama; La costruzione dell empatia coi personaggi in letteratura; LABORATORIO sulle inferenze della trama e sull identificazione immaginaria coi personaggi. Il testo breve; Le forme semplici secondo Jolles (mito, fiaba, leggenda, saga, exemplum, novella); Strutture fomrali caratteristiche del testo breve; LABORATORIO su esempli di testualità breve; esercizio di identificazione delle differenze; tra novella boccacciana e testo esemplare di tipo più elementare. Analisi del testo narrativo; L ordine della storia; Il modo del racconto; Identificazione della voce nel racconto; LABORATORIO sull analisi del testo narrativo con esempi da varie epoche e culture nazionali. Analisi del testo poetico (italiano); I metri fondamentali della tradizione italiana; Il sonetto; La canzone; I metri della narrazione (terzina dantesca; ottava rima); LABORATORIO sull analisi del testo poetico con esempi da varie epoche della tradizione italiana.

2 DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA DOCENTE: DOMENICO PROIETTI (classe A043, 6 CFU: 15 ore lezione + 15 laboratorio) [ ]. (3 ore lezione) Lingua e comunicazione: forme, canali e scopi della comunicazione; la lingua e le sue variazioni; lingua scritta, parlata e trasmessa. La lingua come sistema. La frase e l enunciato: grammatica e pragmatica. Un modello sintattico: la grammatica italiana secondo il modello valenziale; l analisi logica tradizionale e il modello valenziale. Sistema virtuale e usi concreti; lingua e testo. Il concetto di testo (2 ore laboratorio) Test di (auto)verifica iniziale. [ ]. (2 ore lezione) Caratteri generali del testo; articolazione esterna e interna del testo; l articolazione dei contenuti nel testo; caratteri interni del testo; la coesione testuale; la testualità, orale, scritta e trasmessa. I tipi di testo e un modello di tipologia testuale basato sul vincolo interpretativo; i principali «tratti di superficie» che caratterizzano i diversi tipi testuali. (3 ore laboratorio) Esercizi di analisi su esempi dei diversi tipi di testo. [ ]. (3 ore lezione) L uso vivo (comunicativo/testuale) dell italiano e la lingua della tradizione scritta. La lunga storia e la complessa geografia dell italiano: parlato e scritto, toscano e dialetti nella storia linguistica italiana; una lingua senza una nazione; definizione, sviluppo e crisi della lingua letteraria italiana. (2 ore laboratorio) Analisi e commento di testi sulla questione della lingua nel secondo Novecento. [ ]. (2 ore lezione) Quale lingua per gli Italiani? Dai dibattiti post-unitari all Europa plurilingue di oggi. La lingua del Novecento; l italiano dell uso medio; gli italiani regionali. Lingua letteraria, lingua comune e linguaggi specialistici: il lessico. (3 ore laboratorio) Analisi di campioni di lingua comune (italiano dell uso medio, italiani regionali) e di testi tecnico-specialistici; esempi di elaborazione di moduli didattici ed esercizi sul rapporto lingua comune-linguaggi settoriali. [ ]. (3 ore lezione) Le abilità linguistiche: ascolto e produzione orale; la lettura; la produzione scritta e l ortografia; correzione e valutazione dei testi in ambito scolastico. (2 ore laboratorio) Esempi di correzione e valutazione di elaborati scolastici. [ ]. (2 ore lezione) Per una valutazione più oggettiva dei diversi tipi di prova scritta: la scheda Crusca-INVALSI (3 ore laboratorio) Esercizi sulla scheda Crusca-INVALSI Test di (auto)verifica finale.

3 DIDATTICA DELLA STORIA DOCENTE: PAOLO DE MARCO 12 marzo 2013 (ore ) Rapporto passato-presente e presente-passato. L arbitrarietà della definizione dei cicli storici. I diversi approcci alla conoscenza storica: la storia politico-diplomatica, la storia economica, la storia sociale, la storia della vita quotidiana, la storia della sensibilità. La questione della crescita economica: Differenze tra i mercanti-imprenditori del Medio Evo e gli industriali dell Otto-Novecento. Il legame tra la scoperta dell America, l afflusso di oro e argento dal Nuovo Mondo, la rivoluzione dei prezzi, l ascesa di nuovi gruppi sociali nell Europa Occidentale e, al contrario, il ripristino del pieno potere dell aristocrazia terriera nell Europa Orientale. «Le pecore mangiano gli uomini»: la recinzione dei campi e il brusco passaggio dal feudo alla proprietà privata nelle campagne inglesi. Cause ed effetti della rivoluzione industriale. Confronto tra rivoluzione industriale e rivoluzione francese. 19 marzo 2013 (ore ) La Restaurazione e il Risorgimento. Caratteristiche del Risorgimento italiano: analogie e differenze con il coevo processo di riunficazione tedesca. La questione meridionale all indomani dell Unità d Italia La Seconda Rivoluzione Industriale. Il nesso tra Seconda Rivoluzione Industriale, Protezionismo e Imperialismo. Il fascismo italiano: la questione del consenso La crisi del 1929: cause ed effetti politici. Il New Deal e l ascesa del nazismo in Germania Caratteristiche del Terzo Reich. Il coinvolgimento emotivo di ampi strati della popolazione tedesca. La Seconda Guerra Mondiale e il secondo dopoguerra

4 DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA DOCENTE: SIMONETTA CONTI 7 maggio 2013 (ore 14-19) Elementi di Cartografia; Orientamento; Coordinate geografiche, meridiani e paralleli; Lettura delle carte topografiche; Punti Cardinali e rosa dei venti. 8 maggio 2013 (ore 14-19) Elementi di Geografia Fisica; Elementi di Geografia Umana; Geografia e relazioni di viaggio; Urbanizzazione; Uso della statistica per la geografia. 15 maggio 2013 (ore 14-19) Paesaggio e geografia; Paesaggio nell arte, nella letteratura e geografia; Cartografia storica; Rapporto tra Geografia e Storia; Rapporto tra Geografia e Letteratura.

5 STORIA DOCENTE: SERENA MORELLI 5 ORE; 3 CFU Durante le ore di elezione ci si è posti un duplice obiettivo: descrivere l unità didattica e fornire gli strumenti storiografici e metodologici per poter affrontare un percorso didattico in storia, indipendentemente dalla cronologia e dai temi che il docente deve prendere di volta in volta in considerazione in base ai programmi ministeriali. Gli argomenti sono stati così ripartiti: 2 ore obiettivi e struttura delle unità didattiche (prerequisiti, obiettivi, stimolo inziale, metodi e strumenti, verifiche, tempi etc.); riflessione in classe con esempi sugli stimoli iniziali necessari per motivare il gruppo classe sulla relazione tra passato e presente - sull uso delle fonti scritte e orali nell insegnamento. Sono stati forniti inoltre alcuni consigli bibliografici e sitografici, poi inseriti sul sito della Facoltà e messi a disposizione di tutti gli interessati; l evoluzione del pensiero storiografico: dalla professionalizzazione del mestiere di storico alla rivoluzione delle Annales; Ranke, il metodo storico-erudito, le grandi narrazioni, l importanza della storia locale ed erudita; la svolta di inzio secolo XX; Bloch e Febvre; la rivoluzione documentaria; le tre fasi delle Annales; Braudell, la storia quantitativa, la storia orale; la microstoria; esempi.