G. SUPERTI FURGA MODELLISTICA DEI SISTEMI ELETTROMECCANICI Marzo 2005 SISTEMI DI INDUTTORI pag. 1 di 12

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "G. SUPERTI FURGA MODELLISTICA DEI SISTEMI ELETTROMECCANICI Marzo 2005 SISTEMI DI INDUTTORI pag. 1 di 12"

Transcript

1 G. SUPERTI FURGA MODELLISTICA DEI SISTEMI ELETTROMECCANICI Marzo 5 SISTEMI DI INDUTTORI pag. d SISTEMI DI INDUTTORI. INDUTTORI Gl nsem d nduor sono un argomeno parcolarmene mporane, cò ne gusfca una raazone approfonda e d caraere quano pù generale possble. Consderamo un ssema eleromeccanco cosuo da un nseme d K nduor deal con muu accoppamen e morse accessbl (Fg..). Per semplcà consderamo una unca coordnaa meccanca (la generalzzazone a pù coordnae meccance è mmedaa, come apparrà dalle formule). Salvo dverso avvso, nella raazone generale ce segue s consdera la varable come coordnaa d poszone, poszone angolare, deformazone o alro (ma non d velocà o velocà angolare), ale ce l propro dfferenzale da luogo a lavoro meccanco. Tale condzone è ndspensable per oenere le espresson general delle forze o delle coppe ce saranno dscusse n seguo. Le due espresson pù sgnfcave d lavoro meccanco uscene sono: a) lavoro meccanco, per uno sposameno elemenare δ L m dove F è la componene nella drezone e nel verso posvo d della forza del ssema sull'eserno; b) lavoro meccanco, nel caso d sposameno angolare (roazone) dθ δl m Cθdθ dove C θ è la componene nella drezone e nel verso posvo d θ della coppa del ssema sull'eserno. F Fg.. Va subo osservao ce: - le ressenze, necessaramene presen n una ree, sono consderae fuor dal ssema; - un ssema senza l ermne meccanco, coè geomercamene nvarane, è caramene un caso parcolare della raazone ce ora sarà svluppaa. - non s perde d generalà consderando u gl nduor a morse accessbl, ce qund cosuscono le pore (elerce) del ssema. E' noo ce ne ssem d nduor s possono avere relazon d proporzonalà fra fluss concaena e corren, oppure relazon non lnear (saurazone). Nel prmo caso s parla usualmene d nduore lneare o d ssema d nduor lnear, n cu le nduanze (o le nduanze nverse) cosuscono coeffcen d proporzonalà. Va osservao ce al nduanze sono n generale funzon (genercamene non lnear) delle v. d s. meccance.

2 G. SUPERTI FURGA MODELLISTICA DEI SISTEMI ELETTROMECCANICI Marzo 5 SISTEMI DI INDUTTORI pag. d Perano la dzone 'nduor lnear' fa rfermeno solo alla proporzonalà ra fluss e corren ed n presenza d varabl meccance non mplca la lnearà del ssema eleromeccanco. S no qund ce un ssema d nduor lnear può dare luogo a un ssema eleromeccanco non lneare, n quano la lnearà rguarda solo legam flusscorren a geomera congelaa. L'ordne del ssema elerco è K. Le v. d s. elerce possono essere l'nseme delle corren, l'nseme de fluss concaena, oppure, pù d rado, un nseme mso d fluss e corren (purcé s oenga un numero d varabl ndpenden par all'ordne della pare elerca del ssema). Le relazon saranno ndcae sa n forma marcale, sa esplcae ne componen scalar. Se nel ssema s consdera ance una equazone dfferenzale meccanca nella varable, l ordne del ssema eleromeccanco dvene NK+. La dervaa prende l nome d d velocà generalzzaa.. CORRENTI COME VARIABILI DI STATO ELETTRICHE Nel caso d non lnearà delle nduanze, scele ora le corren come v. d s., fluss concaena sono le funzon d sao: Dfferenzando (,,..,K (.) (,..,, K (, (, (, d d + Ld (, d+ (,.., K, (,.., K, d d L d + d (,.., K, ) + (.) dove s è defna la marce quadraa d ordne K delle nduanze dfferenzal come lo Jacobano: (, Ld (, L (,..,, d K (,.., K,,,..,K (.3) Nel caso d dpendenze lnear ra fluss e corren s è nel caso comune d nduor lnear. La dpendenza dalla coordnaa geomerca (l pù delle vole non lneare) rmane nelle nduanze. S a Dfferenzando L( L (,..,K (.4)

3 G. SUPERTI FURGA MODELLISTICA DEI SISTEMI ELETTROMECCANICI Marzo 5 SISTEMI DI INDUTTORI pag. 3 d dl( d L( d + dl ( d L d ( ) +,..,K (.5) Le (.) permeono d scrvere le relazon d Om a morse elerc. Nel caso generale non lneare dalla legge dell'nduzone: d (, d (, v + L d (, d (, ) + d d d d d d (,.., K, d (,.., K, v + L d + d d ( K d d,..,, ) d d,..,k (.6) Nel caso d nduanze lnear (.5): d d dl( v L( + d d d d d v L d ( ) + d dl ( d,..,k (.7) Le (.6) e (.7) sono le equazon d un ssema d muu nduor empo-varan. Olre agl usual ermn nelle dervae delle corren, è presene un conrbuo alla forza eleromorce proporzonale alla velocà meccanca /d. Ques'ulmo ermne dpende dalla forma ce assumono paramer nduv ed è proporzonale all'nensà delle corren (comunque non corrsponde energecamene alla poenza meccanca). S consder ora la energa. L'energa W(x) d un ssema (se esse) è una parcolare funzone d sao le cu varazon, per defnzone, uguaglano l lavoro (n qualsas forma) scambao dal ssema con l'eserno. Con le convenzon d segno normalmene assune, lavoro enrane corrsponde ad aumeno d energa. Consderao un movmeno dallo sao A (v. d s. xa) allo sao B (v. d s. xb) e l lavoro oale L enrane nel ssema durane l movmeno, s formalzza la defnzone d energa come energa W( x ) W( x ) L B A AB o n forma dfferenzale dwδl. L'energa è defnble qund se, per ogn movmeno del ssema, l lavoro oale enrane dpende solo dagl esrem della raeora. Ssem ce godono d ale propreà s dcono conservav. Nel nosro caso l energa è una funzone d sao W(, espressa n funzone delle aual v. d s. Esplcando l lavoro oale come dfferenza ra l lavoro elerco enrane e l lavoro meccanco uscene, n forma dfferenzale s a dw (, δl δl vd F d F (.8) e m Nell'ulma espressone della (.8) s è enuo cono della legge dell'nduzone essendo gl nduor deal. S defnsce ora una nuova funzone d sao, camaa coenerga, come

4 G. SUPERTI FURGA MODELLISTICA DEI SISTEMI ELETTROMECCANICI Marzo 5 SISTEMI DI INDUTTORI pag. 4 d coenerga W' W W,..,K (.9) La coenerga (.9) è una funzone d sao percé funzone d funzon d sao. La defnzone (.9) è valda ndpendenemene da qual varabl (fluss o corren) sono scele come v. d s. elerce. Il dfferenzale della coenerga rspeo alle aual v. d s. è: W'(, W'(, dw'(, d + (.) D'alra pare dfferenzando la (.9) e enuo cono della (.8) s oene: dw '(, d + d dw d+ F (.) Sa la (.) ce la (.) sono denà, coè uguaglanze valde per qualsas valore delle varabl ndcae. L'uguaglanza ra le due denà mpone l'uguaglanza ra coeffcen, da cu le seguen denà noevol: W'(, W'(,.., K, (.) W F '(, ) W '(, ϑ) C ϑ (.3) ϑ La (.) ndca ce fluss concaena uguaglano le dervae della coenerga rspeo alle corrsponden corren, dervae fae manenendo cosan le rmanen corren e la varable meccanca. La (.) a la seguene mporane applcazone: dervando la (. scalare) rspeo ad una correne d ndce dfferene e per la (.3) rsula: W K Ld '(,..,, ) Per la ndpendenza del rsulao dall'ordne d dervazone segue l'uguaglanza delle muue nduanze dfferenzal ad ndc scamba: L (,..,, L (,..,, (.4) d K d K Da noare ce l'uguaglanza sussse se le due muue nduanze dfferenzal sono valuae n corrspondenza dello sesso sao del ssema (elerco e meccanco). La (.4) mplca la smmera della marce delle nduanze. Le (.-4) sono le condzon d essenza della energa come funzone d sao. Come caso parcolare della (.4) sono ugual ance le muue nduanze del ssema lneare (.4), se valuae per lo sesso valore d, coè a geomera congelaa: L ( L ( (.5) La (.3) esprme la forza meccanca come dervaa della coenerga rspeo allo sposameno, dervaa faa a corren cosan. Tale formula a frequene applcazone per l calcolo della forza, purcé s abba a dsposzone una espressone esplca della coenerga.

5 G. SUPERTI FURGA MODELLISTICA DEI SISTEMI ELETTROMECCANICI Marzo 5 SISTEMI DI INDUTTORI pag. 5 d.3 FLUSSI CONCATENATI COME VARIABILI DI STATO ELETTRICHE Il ssema può essere svluppao ance assumendo fluss concaena come v. d s. elerce. Le corren sono ora le funzon d sao: (, (,..,, K,..,K (.6) Nel caso lneare: L ( Γ( Γ( L ( Γ (,..,K (.7) Le equazon a morse elerc s rducono alla forma drea e semplce d v d Le corren (usce del ssema dnamco) sono dae dalle (.6) o (.7), ce comprendono la evenuale saurazone e la varablà con. S nroduce ora la energa W(, come funzone de fluss e d. Il dfferenzale dell'energa a la forma: W (, W (, dw (, d + (.8) Il confrono dell'denà (.8) con l'denà (.8) sablsce le seguen relazon noevol: W(, W(,.., K,,..,K (.9) W F (, ) W (, ϑ) C ϑ (.) ϑ Per la (.9) le corren sono le dervae dell'energa rspeo a corrsponden fluss concaena. La (.) fornsce una espressone alernava alla (.3) per l calcolo della forza, oenua ora dervando la energa rspeo allo sposameno, dervaa faa a fluss concaena cosan..4 ENERGIA E FORZE La deermnazone d una espressone analca dell'energa è mporane sa per l'ulà dell'energa sessa ne blanc energec, sa per rcavare espresson della forza, dreamene dalla (.) o araverso la coenerga con la (.3). L'energa è deermnable, per l'espressone d defnzone (.8), dal lavoro scambao per porare l ssema dallo sao (d comodo) d energa nulla ad uno sao generco. S cerca ora d pervenre ad una espressone della energa n funzone d paramer sgnfcav e ce s sappano usualmene calcolare od esprmere n formule. Nella presene mposazone s consderano al legam fluss-corren (coè le nduanze se lnear), menre non è noa la espressone della forza. Lo sao d rfermeno ad energa nulla sa caraerzzao dalle v. d s.,. S pone perano W W(, ) (.)

6 G. SUPERTI FURGA MODELLISTICA DEI SISTEMI ELETTROMECCANICI Marzo 5 SISTEMI DI INDUTTORI pag. 6 d Nel ssema n quesone l lavoro scambable è elerco e meccanco. Inegrando la (.8) s a: W (, d F (.) Per quano deo, s vuole negrare la (.) rcorrendo al solo lavoro elerco. Il valore dell'energa non dpende dal percorso dallo sao d rfermeno allo sao generco, qund è leco sceglere un percorso (se esse) ce non mplc lavoro meccanco e, secondaramene, sa facle da valuare. S consdera a al fne prma l movmeno dallo sao nzale allo sao,, coè s vara la sola coordnaa meccanca fno al valore fnale. Dalla (.8), consderao ce fluss sono manenu cosan, la varazone d energa è: W ( ), W (, ) F (, (.3) Il precedene negrale è dencamene nullo se la forza è nulla per qualsas valore d ; cò è possble se esse un nseme d valor al da avere forza nulla per qualsas poszone:f (,. Fscamene ogn azone meccanca dovua al campo magneco s annulla se l campo è nullo ovunque. Negl usual nduor, senza magnesmo resduo né magne permanen, cò è verfcao per fluss null (ce mplcano corren nulle). Perano come sao d rfermeno n ques cas va scelo necessaramene lo sao a fluss concaena null ( ) per oenere un'espressone dell'energa non dpendene dalla forza meccanca. Il secondo rao da consderare pora l ssema nello sao fnale con varazon de sol fluss e a geomera congelaa nello sao fnale: (, W (, (, d (,..,, +,.., K W, d (.4) In conclusone, per l'assuno d energa nulla nello sao d rfermeno e per quano deo sulla (.3), l'energa a l'espressone: W (, d (,..,,.., K, d (.5) A replogo del rsulao oenuo. S fa l poes prelmnare d conoscere un nseme d valor al ce la forza sa nulla per ogn. S assume ad energa nulla lo sao e, con qualsas. Se non sono no o non essono valor, la procedura non è applcable. S no ancora ce nella negrazone (.5) è una cosane (geomera congelaa al valore auale). Nella sommaora (.5) gl negral possono essere esegu n successone. Cò sgnfca fare varare le varabl d sao una per vola dal valore nzale a quello fnale. Pracamene: nel calcolo del generco negrale -esmo fluss d ndc nferor a (gà negra) sono cosan a valor fnal, fluss d ndc superor a (non ancora negra) sono cosan a valor nzal null. Il percorso complessvo d negrazone dell'energa dallo sao nzale allo sao fnale è mosrao n due cas n Fg... L'negrale (.5) per nduor non lnear va svluppao caso per caso. Nel caso d lnearà ra fluss e corren, la (.7) permee l'negrazone della (.5) : La correezza dell'negrale marcale s può verfcare per mezzo della dfferenzazone [ ] Γ ( d) dell'espressone rsulane: d Γ ( d) Γ + Γ ( d)

7 G. SUPERTI FURGA MODELLISTICA DEI SISTEMI ELETTROMECCANICI Marzo 5 SISTEMI DI INDUTTORI pag. 7 d a) b) Fg.. a) due v. d s. b) re v. d s. W Γ( d Γ( (.6) Dalla (.7) s oengono le uleror espresson dell'energa nel caso lneare: W L ( L( (.7) e n forma esplca: W L ( ) Γ ( ) (.8),, Noa la energa, la coenerga s può oenere da quesa medane la (.9) oppure dreamene negrando l dfferenzale esao (.). Lo sao d rfermeno ad energa nulla e fluss null possede ance coenerga nulla, per la (.9). W '(, ) W (, ) W (, ) In modo analogo all'energa, s negra la (.) dallo sao d rfermeno allo sao generco prma nella varable a corren nulle, po nelle corren. S oene: W ' (, d (,..,,..,, d (.9) Nel caso d ssema d nduor lnear, la sosuzone della (.4) nella (.9) dà luogo a: W ' L( d L( K (.3) Il confrono delle (.7) e (.3) ndca ce ne ssem a legam lnear fluss-corren la energa e la coenerga sono ugual WW (menre non è vero n generale). Quano all'espressone della forza, essa s valua ndfferenemene dalla (.3) o dalla (.). Applcae rspevamene alla (.9) e alla (.5) s anno le espresson equvalen: W '(, (, (,..,,.., K, F d d (.3) W (, (, (,..,,.., K, d d (.3) F S rcord ce quese relazon valgono ance per le coppe meccance, basa consderare uno sposameno angolare anzcé uno sposameno lneare.

8 G. SUPERTI FURGA MODELLISTICA DEI SISTEMI ELETTROMECCANICI Marzo 5 SISTEMI DI INDUTTORI pag. 8 d Nel caso d ssem d nduor lnear, le (.3) e (.7) danno le espresson equvalen : W '(, dl( dl ( F, (.33) W (, dγ ( dγ ( F, (.34) E' sgnfcavo l seguene blanco d poenze per un ssema lneare ne legam flusscorren. La poenza meccanca s oene come prodoo della forza per la velocà: Pm() F() d (.35) La dervaa nel empo dell'energa è, dalla (.7): dw d dl( L( ) + d d d (.36) n cu l prmo ermne è la varazone d energa dovua alle corren, l secondo è dovuo alla varazone d geomera a parà d corren. La poenza elerca enrane rsula, per la (.7): P d dl( e () v v L( ) + d d (.37) dw La poenza elerca soddsfa ovvamene l blanco energeco Pe + Pm. come s d verfca dalle (.33), (.35), (.36), (.37) La poenza elerca (.37) rsula somma d due ermn: l prmo, l'unco per geomera cosane, corrsponde all'aumeno d energa dovuo alle sole varazon delle corren; l secondo è par al doppo della poenza meccanca e, dal confrono con le (.33) e (.36), conrbusce n par ugual alla poenza meccanca uscene e all'aumeno d energa dovuo al movmeno..5 MODELLO DI SISTEMA A UN AVVOLGIMENTO R v L Fg..3 S svlupperà l modello dnamco d un ssema eleromeccanco cosuo da un nduore varable n funzone d una coordnaa geomerca (ved Fg..3). Sa L(, l'nduanza apparene con saurazone ed R la ressenza dell'avvolgmeno. è la coordnaa d poszone d un elemeno moble d massa m e soggeo a una forza meccanca eserna Fm. Svluppamo l ssema con la correne come v. d s. elerca. Il flusso concaenao è: L (, ) Le espresson sono equvalen, nfa: dervando ambo membr d L( L ( I unà) s a d L( ) L dγ dl L d L ( ( ) L( ) ) + L dl L L, qund dl. (marce

9 G. SUPERTI FURGA MODELLISTICA DEI SISTEMI ELETTROMECCANICI Marzo 5 SISTEMI DI INDUTTORI pag. 9 d e dervando: d L d L (, ) L (, d (, ) + con Ld (, L(, + d d d La eq. d magla è d v R R L d L (, ) + + d (, ) + d d d Dalla (.3) la forza generaa sull'elemeno meccanco moble è: (, L(, F(, d d Le v. d s. meccance sono la poszone e la velocà. Il ssema è del erzo ordne. In forma normale rsula cosuo dalle seguen re equazon dfferenzal: d d L v R Ld (, ) (, ) eq. d magla F (, Fm d m legge della dnamca d legame ra poszone e velocà Gl ngress del ssema sono la ensone eserna v e la forza ressene Fm. Noare ce nel ssema sono rcese le re funzon non lnear d due varabl: L (, L (,,, d Ld (, ndpenden ra loro e n genere d non facle deermnazone. Va consderao, a dscussone del modello descro, ce la forza s è oenua conceualmene dall'energa del soossema formao dall'nduore deale e dallo sposameno (ssema conservavo per l quale esse l'energa). Il rsulao è sao po ulzzao per l modello compleo (non conservavo), comprendene la ressenza dell'avvolgmeno e la dnamca delle par n movmeno. S consder ora l flusso concaenao come v. d s. elerca. S deve nnanzuo esprmere la correne n funzone del flusso come: Γ (, L(, La equazone d magla dà luogo alla equazone elerca: d R v v RΓ (, d L(, ce cosusce la prma eq. del ssema n forma normale. La forza va espressa n funzone del flusso: (, Γ(, F(, d d Le equazon meccance rmangono nalerae. Il ssema con l flusso concaenao come v. d s. è pù semplce del precedene, s rcedono due sole funzon non lnear (nolre al funzon sono spesso pù semplc da deermnars):

10 G. SUPERTI FURGA MODELLISTICA DEI SISTEMI ELETTROMECCANICI Marzo 5 SISTEMI DI INDUTTORI pag. d Γ(, ), Γ(, d E' una caraersca generale de ssem d nduor ce modell sono pù semplc se le v. d s. elerce sono fluss concaena nvece delle corren. L'nconvenene d ale scela rsede nell'evenuale connessone elerca con la ree ce rsula meno mmedaa. S consder ora l caso parcolare d nduore lneare. Assuna la correne come v. d s. elerca, l'equazone elerca e la forza s rducono a: d dl( v R d L( dl( F (, ) In esse appaono due funzon (non lnear) nella sola varable : dl( L( Con l flusso concaenao come v. d s. elerca s a: d R d( / L( ) dl( v, F(, d L( L ( d complessà equvalene..5. Esempo. Maccna a rluanza. Consderamo la sruura d Fg..5 formaa da uno saore clndrco ed un roore ansoropo all'nerno dello saore. Sullo saore d maerale ferromagneco è presene un avvolgmeno dsrbuo; n fgura l'avvolgmeno è scemazzao con un nduore n poszone corrspondene all'asse magneco dell'avvolgmeno sesso. Il roore è anc'esso ferromagneco. Sul roore d momeno d nerza J agsce una coppa ressene eserna Cm. θ v L L C ω m Γ θ π π Fg..6 Γ C m Fg..5 θ π π Fg..7

11 G. SUPERTI FURGA MODELLISTICA DEI SISTEMI ELETTROMECCANICI Marzo 5 SISTEMI DI INDUTTORI pag. d La ansoropa provoca una accenuaa varablà dell'nduanza del crcuo saorco con la poszone angolare del roore. Trascuraa la saurazone, scelo l rfermeno angolare come n fgura e daa la smmera del roore, l'nduanza L(θ) presena nell'angolo gro due massm ugual quando pol roorc sono allnea con l'asse magneco d saore; due mnm ugual nelle poszon nermede. La funzone L(θ) è perano perodca d perodo π come n Fg..6. La forma effeva della funzone dpende da parcolar cosruv. La funzone perodca s può approssmare con prm ermn dello svluppo d Fourer come: L( ϑ) L + L cos( ϑ) Consderamo l modello nel flusso concaenao. S necessa dell'nduanza nversa Γ(θ), ce a un andameno qualavamene smle alla L(θ) con massm e mnm scamba (Fg..7). Consderando ancora prm ermn dello svluppo d Fourer: Γ( ϑ) Γ Γ cos( ϑ) L( ϑ) Γ Γ, L L S a qund la correne: () Γ( ϑ()) () l'equazone elerca: d() v () R () v () RΓ ( ϑ()) () d la coppa eleromagneca accelerane: () dγ( ϑ( )) C ( ) sen( ( )) e Γ ϑ ( ) dϑ le equazon del moo: dϑ( ) ωm ( ) d dωm ( ) ( Ce ( ) Cm ( ) ) d J S osserv ce la coppa ende ad allneare l roore nella poszone d massma nduanza (mnma rluanza). Il nome d maccna a rluanza a orgne dal fao ce la coppa è dovua alla varazone della rluanza del crcuo magneco con la poszone angolare del roore. L'apparecco mosrao può essere ulzzao come maccna elerca roane (usualmene moore), se la coppa elerca assume a regme un valore medo dverso da zero. Cò s può oenere se l flusso concaenao è varable nel empo (s no ce se l flusso e la velocà angolare sono cosan, la coppa generaa è oscllane a valore medo nullo). La maccna funzona effevamene come moore connuavo se almenao con ensone alernaa snusodale. Sudamo n queso caso l comporameno a regme. Ammeamo a regme velocà angolare ω m cosane. Cò è una approssmazone acceable se l momeno d nerza è suffcenemene elevao (l'approssmazone s può verfcare a poseror). Dall'poes segue (con opporuna orgne de emp): ϑ() ω m S ammea ora l flusso concaenao snusodale nel empo a pulsazone ω. Cò s oene con almenazone snusodale se è rascurable la cadua d ensone R. Ponamo genercamene: ( ) Ψ cos( ω δ)

12 G. SUPERTI FURGA MODELLISTICA DEI SISTEMI ELETTROMECCANICI Marzo 5 SISTEMI DI INDUTTORI pag. d da cu ( ) Ψ ( + cos(ω δ) ) Sosuendo le poes fae nella coppa s oene la funzone del empo: C ( ) Γ Ψ sen ω ω + δ + sen ω + ω δ + sen ω e { [ ( ) ] [ ( ) ] ( )} m L'espressone ndca ce per avere valore medo non nullo della coppa generaa è necessaro ce sa ω m ±ω. Queso fao ndca ce la maccna è n grado d converre poenza meda solo n condzone d sncronsmo, n verso posvo o negavo, con la frequenza d almenazone. Con ω m ω l valore medo della coppa vale: C ΓΨ senδ Il comporameno è smle a quello d un sncrono usuale ad eccazone: l'ampezza e l segno della coppa meda dpende dall'angolo δ (angolo d carco) ra l roore e un rfermeno roane sncrono con la pulsazone d ree. La caraersca meccanca ra coppa meda e angolo è la seguene. m m C moore π generaore δ π/ π/ π Fg..8 S può nolre dmosrare ce, n condzon usual, l rao sable della caraersca è compreso ra ±π /4. S osserv po ce la coppa presena oscllazon molo ampe norno al propro valore medo. Cò è una caraersca negava nevable d ale maccna ad un solo avvolgmeno. Infa al sncronsmo la coppa sananea rsula: ( ) Γ Ψ sen δ + sen ω + sen 4ω δ C e [ ( ) ( )] Un'ulma osservazone rguarda l fao ce a flusso concaenao snusodale corrsponde correne non snusodale e vceversa, a causa della varablà dell'nduanza nversa. Con almenazone snusodale è l flusso ad essere crca snusodale (per R rascurable) menre non lo è la correne, n quano nell'equazone elerca appaono ermn foremene dsorcen. (ved la Fg..6)). Cò gusfca l'assuno per l'anals a regme e fa nure la maggore complessà del modello consderando la correne come varable d sao.

Componenti dotati di memoria (dinamici)

Componenti dotati di memoria (dinamici) omponen doa d memora (dnamc) S raa d componen elerc che esprmono una relazone cosua ra ensone e correne che rchama anche alor d ensone e/o correne rfer ad san d empo preceden. a relazone cosua è n queso

Dettagli

Condensatore + - Volt

Condensatore + - Volt 1) Defnzone Condensaore Sruura: l condensaore è formao da due o pù superfc condurc, chamae armaure, separae da un maerale solane, chamao delerco. Equazon Caraersche: La ensone ra armaure è dreamene proporzonale

Dettagli

Regimi periodici non sinusoidali

Regimi periodici non sinusoidali Regm perodc non snusodal www.de.ng.unbo./pers/masr/ddaca.hm versone del -- Funzon perodche S dce che una funzone y è perodca se esse un > ale che per ogn e per ogn nero y y l pù pccolo valore d per cu

Dettagli

Campo magnetico stazionario

Campo magnetico stazionario Campo magneco sazonaro www.de.ng.unbo./pers/masr/ddaca.hm (versone del 3--) Equazon fondamenal Equazon per l campo magneco H J B H B n d J n d Equazon d legame maerale ezzo lneare soropo B H H ) ( ezzo

Dettagli

Lezione n. 2 di Controlli Automatici A prof. Aurelio Piazzi Modellistica ed equazioni differenziali lineari

Lezione n. 2 di Controlli Automatici A prof. Aurelio Piazzi Modellistica ed equazioni differenziali lineari Cors d Laurea n Ingegnera Eleronca, Informaca e delle Telecomuncazon Lezone n. 2 d Conroll Auomac A prof. Aurelo Pazz dfferenzal lnear Unversà degl Sud d Parma a.a. 2009-2010 Cenn d modellsca (crcu elerc

Dettagli

Elementi di matematica finanziaria

Elementi di matematica finanziaria APPENDICE ATEATICA Elemen d maemaca fnanzara. Il regme dell neresse semplce L neresse è l fruo reso dall nvesmeno del capale. Nel corso dell esposzone s farà rfermeno a due regm o pologe d calcolo dell

Dettagli

Oscillazioni libere e risonanza di un circuito RLC-serie (Trattazione analitica del circuito RLC-serie)

Oscillazioni libere e risonanza di un circuito RLC-serie (Trattazione analitica del circuito RLC-serie) Ing. Eleronca - II a Esperenza del aboraoro d Fsca Generale II Oscllazon lbere e rsonanza d un crcuo -sere (Traazone analca del crcuo -sere on quesa breve noa s vuole fornre la raazone eorca del crcuo

Dettagli

GENERATORE DI IMPULSO CON AMPLIFICATORE OPERAZIONALE

GENERATORE DI IMPULSO CON AMPLIFICATORE OPERAZIONALE GENEAOE DI IMPULSO CON AMPLIFICAOE OPEAZIONALE Un generaore d mpulso, o mulvbraore monosable, è un crcuo che presena due possbl sa: uno sao sable ed uno sao quas sable Il crcuo s rova, normalmene, nello

Dettagli

v R i = legge di ohm Conv.. Utilizzatori R resistenza Esiste proporzionalità diretta tra V ed I. Il resistore è lineare

v R i = legge di ohm Conv.. Utilizzatori R resistenza Esiste proporzionalità diretta tra V ed I. Il resistore è lineare I bpol elerc Sono sede d un unco fenomeno eleromagneco. Nella realà all nerno d un componene reale sono presen ders fenomen fsc d cu uno preponderane. Il ressore deale Il ressore è un bpolo la cu relazone

Dettagli

Esercitazioni di Teoria dei Circuiti: circuiti in evoluzione dinamica

Esercitazioni di Teoria dei Circuiti: circuiti in evoluzione dinamica Unersà degl Sud d assno sercazon d Teora de rcu: crcu n eoluzone dnamca prof nono Maffucc maffucc@uncas er oobre 7 Maffucc: rcu n eoluzone dnamca er-7 rcu dnamc del prmo ordne S Nel seguene crcuo è assegnaa

Dettagli

Equazioni di stato per circuiti del I ordine

Equazioni di stato per circuiti del I ordine Lezone 5 Equazon d sao per crcu del ordne Lezone n.5 Equazon d sao per crcu del ordne. Equazone d sao per crcu del ordne. Dmensone fsca de coeffcen dell equazone d sao. Esercz. sere e parallelo. L sere

Dettagli

ELETTROTECNICA Ingegneria Industriale

ELETTROTECNICA Ingegneria Industriale EETTROTECNICA Ingegnera Indusrale UTUE INDUTTANZE CIRCUITI AGNETICI Sefano Pasore Dparmeno d Ingegnera e Archeura Corso d Eleroecnca 043IN a.a. 03-4 È un componene dnamco a due pore conservavo del II ordne

Dettagli

CAPITOLO PRIMO LEGGI E REGIMI FINANZIARI 1. LEGGI FINANZIARIE

CAPITOLO PRIMO LEGGI E REGIMI FINANZIARI 1. LEGGI FINANZIARIE CAPITOLO PRIMO LEGGI E REGIMI FINANZIARI SOMMARIO:. Legg fnanzare. - 2. Regme fnanzaro dell neresse semplce e dello scono razonale. - 3. Regme fnanzaro dell neresse e dello scono composo. - 4. Tass equvalen.

Dettagli

Campi Elettromagnetici e Circuiti I Potenza in regime sinusoidale

Campi Elettromagnetici e Circuiti I Potenza in regime sinusoidale Facolà d ngegnera Unersà degl sud d aa Corso d aurea rennale n ngegnera Eleronca e nformaca Camp Eleromagnec e Crcu oenza n regme snusodale Camp Eleromagnec e Crcu a.a. 05/6 rof. uca erregrn oenza n regme

Dettagli

INDICE. Capitalizzazione Pagina 3 Sconto e valore attuale Pagina 10 Equivalenza finanziaria e operazioni composte Pagina 14 Rendite Pagina 16

INDICE. Capitalizzazione Pagina 3 Sconto e valore attuale Pagina 10 Equivalenza finanziaria e operazioni composte Pagina 14 Rendite Pagina 16 MATEMATICA FINANZIARIA www.marosandr. INDICE Capalzzazone Pagna 3 Scono e valore auale Pagna 0 Equvalenza fnanzara e operazon compose Pagna 4 Rende Pagna 6 2 CAPITALIZZAZIONE Defnzon Il conrao d preso

Dettagli

RESISTENZA TERMICA E MECCANISMI COMBINATI

RESISTENZA TERMICA E MECCANISMI COMBINATI Corso d Fsca Tecnca a.a. 2010/2011 - Docene: Prof. Carlo Ise RESISTENZA TERMICA E MECCANISMI COMBINATI 12.1 RESISTENZE TERMICHE Per analzzare process d rasmssone n cu sano conemporaneamene presen fenomen

Dettagli

Esperienze di ottica Laboratorio V

Esperienze di ottica Laboratorio V sperenze d oca Laboraoro V Corso d Laurea n Fsca a.a. 010/11 Polarzzazone della luce Sudo delle propreà d polarzzazone della radazone lumnosa medane l osservazone d dvers meccansm: ) rflessone all angolo

Dettagli

Controllo predittivo (MPC o MBPC)

Controllo predittivo (MPC o MBPC) Conrollo predvo MPC o MBPC Nella sa formlaone pù enerale, l conrollo predvo consa d re dee d base:. L lo d n modello maemaco ao a prevedere le sce del processo nel san d empo fr l orone. Le sce fre, comprese

Dettagli

- Transitori nelle reti RC ed RL. prof. Cleto Azzani IPSIA Moretto Brescia 12/11/95 - SOMMARIO

- Transitori nelle reti RC ed RL. prof. Cleto Azzani IPSIA Moretto Brescia 12/11/95 - SOMMARIO - SOMMAIO FNOMNI ANSIOI IN IUII... serczo :... Osservazon... 6 AIA DI UN ONDNSAO A ON OSAN... 7 Osservazon... 7 IUII FOMAOI DI IMPUSO... 7 Osservazon... 8 FNOMNI ANSIOI IN IUII... 9 Osservazon... 0 AIA

Dettagli

MISURA DELLA CAPACITA DI UN CONDENSATORE TRAMITE UN CIRCUITO RC

MISURA DELLA CAPACITA DI UN CONDENSATORE TRAMITE UN CIRCUITO RC MISUA DELLA CAACITA DI UN CONDENSATOE TAMITE UN CICUITO C Spermenaor: Marco Erculan (n marcola: 4549.O) Ivan Noro (n marcola: 458656.O) Duraa dell espermeno:.5 ore ( dalle ore 9: alle ore :) Daa d effeuazone:

Dettagli

PROCESSI CASUALI. Segnali deterministici e casuali

PROCESSI CASUALI. Segnali deterministici e casuali POCESSI CASUALI POCESSI CASUALI Segnal deermnsc e casual Un segnale () s dce DEEMIISICO se è una funzone noa d, coè se, fssao un qualunque sane d empo o, l valore ( o ) assuno dal segnale è noo con esaezza

Dettagli

Intorduzione alla teoria delle Catene di Markov

Intorduzione alla teoria delle Catene di Markov Intorduzone alla teora delle Catene d Markov Mchele Ganfelce a.a. 2014/2015 Defnzone 1 Sa ( Ω, F, {F n } n 0, P uno spazo d probabltà fltrato. Una successone d v.a. {ξ n } n 0 defnta su ( Ω, F, {F n }

Dettagli

Bayes. stati del mondo

Bayes. stati del mondo ayes Sao del mondo Se ndchamo con uno sao del mondo e un eveno, la probablà d dao ndca che s manfesa dao che è lo sao del mondo. Qund l eveno può essere pensao anche come uno sao del mondo. La formula

Dettagli

Fisica Generale B. 9. Circuiti in Corrente Alternata ( ) N 2 S. ( ( )) = N! spira B ( t ) Autoinduzione. Autoinduzione (II) Autoinduzione (III)

Fisica Generale B. 9. Circuiti in Corrente Alternata ( ) N 2 S. ( ( )) = N! spira B ( t ) Autoinduzione. Autoinduzione (II) Autoinduzione (III) Fsca Generale 9. Crcu n Correne lernaa hp://campus.cb.unbo./48/ uonduzone Consderamo un solenode percorso da una correne varable nel empo. Esso genera un campo magneco, enro l volume clndrco delmao dal

Dettagli

Modelli reologici. Romano Lapasin. Dipartimento di Ingegneria e Architettura Università di Trieste

Modelli reologici. Romano Lapasin. Dipartimento di Ingegneria e Architettura Università di Trieste Modell reologc Romano Lapasn Dparmeno d Ingegnera e Archeura Approcc fenomenologc e approcc molecolar/mcroreologc Problema cenrale della reologa: defnzone dell equazone cosuva (relazone ra ensore degl

Dettagli

CARATTERISTICHE DELLE POMPE

CARATTERISTICHE DELLE POMPE CARATTERISTICHE DELLE OME La pompa rappresena l elemeno pù complesso e pù mporane d un crcuo draulco perché ha l compo d rasferre l fludo draulco e realzzare l flusso d poraa che permee la conversone dell

Dettagli

RESISTENZA A FLESSIONE, A TAGLIO E RIGIDEZZA ROTAZIONALE DI UN GIUNTO

RESISTENZA A FLESSIONE, A TAGLIO E RIGIDEZZA ROTAZIONALE DI UN GIUNTO RESISTENZA A FLESSIONE, A TAGLIO E RIGIDEZZA ROTAZIONALE DI UN GIUNTO FLANGIATO CON GINOCCHIO ) Inro Vene svolo l calcolo del momeno ressene, della ressenza a aglo e della rgdezza roazonale d un guno flangao

Dettagli

Page 1. u S i S I on + Accensione: diodo ideale. U off. i D. Snubber. tfu

Page 1. u S i S I on + Accensione: diodo ideale. U off. i D. Snubber. tfu Accensone: dodo deale OO I ELETTONIA INUTIALE u n u - n nubber - fu Fnchè s < n l dodo resa n conduzone e la ensone sull nerruore rmane cosane al valore Accensone: poenza dsspaa u u fu P = U I on off on

Dettagli

Costruzioni In Zona Sismica. Prof. Ing. Camillo Nuti. Università Degli studi Roma Tre

Costruzioni In Zona Sismica. Prof. Ing. Camillo Nuti. Università Degli studi Roma Tre Prof. Camllo Nu Dspense d Cosruzon n Zona Ssmca 5 6 Cosruzon In Zona Ssmca Prof. Ing. Camllo Nu Unversà Degl sud Roma Tre Prof. Camllo Nu Dspense d Cosruzon n Zona Ssmca 5 6 RISPOSTA DINAMICA DELLE STRUTTURE.

Dettagli

Soluzione di sistemi di equazioni differenziali

Soluzione di sistemi di equazioni differenziali Soluzone d ssem d equazon dfferenzal Porese aere l mpressone d non sapere nulla sulle equazon dfferenzal e d non aerne ma nconraa una. In realà quesa mpressone è sbaglaa perché la legge d Neon F ma s può

Dettagli

Definizione. Algoritmi di Change Detection - foreground. background

Definizione. Algoritmi di Change Detection - foreground. background Algorm d Change Deecon - Defnzone 1 Change Deecon: rlevameno de cambamen n mmagn della sessa scena acquse n san dfferen. Inpu: due o pu mmagn della scena. Oupu: mmagne bnara dea Change Mask che ad ogn

Dettagli

Modelli elementari in forma di sistemi dinamici. (Fondamenti di Automatica G. Ferrari Trecate)

Modelli elementari in forma di sistemi dinamici. (Fondamenti di Automatica G. Ferrari Trecate) Modell elemenar n forma d ssem dnamc Fondamen d Aomaca G. Ferrar Trecae rc elerc Ressore v : : ngresso sca Ssema dnamco R E n ssema LTI SISO d ordne 0 ssema saco e propro D 0 D R rc elerc Indore v :ngresso

Dettagli

Introduzione e modellistica dei sistemi

Introduzione e modellistica dei sistemi Inroduzione e modellisica dei sisemi Modellisica dei sisemi eleromeccanici Principi fisici di funzionameno Moore elerico in correne coninua (DC-moor) DC-moor con comando di armaura DC-moor con comando

Dettagli

Algebra 2. 6 4. Sia A un anello commutativo. Si ricorda che in un anello commutativo vale il teorema binomiale, cioè. (a + b) n = a i b n i i.

Algebra 2. 6 4. Sia A un anello commutativo. Si ricorda che in un anello commutativo vale il teorema binomiale, cioè. (a + b) n = a i b n i i. Testo Fac-smle 2 Durata prova: 2 ore 8 1. Un gruppo G s dce semplce se suo unc sottogrupp normal sono 1 e G stesso. Sa G un gruppo d ordne pq con p e q numer prm tal che p < q. (a) Il gruppo G può essere

Dettagli

Determinare gli insiemi delle soluzioni dei seguenti sistemi lineari non omogenei e scriverli in forma di spazio affine ESERCIZIO 1.3.

Determinare gli insiemi delle soluzioni dei seguenti sistemi lineari non omogenei e scriverli in forma di spazio affine ESERCIZIO 1.3. Deermnare gl nsem delle soluon de seguen ssem lnear non omogene e srverl n forma d spao affne ESERCIZIO ESERCIZIO ESERCIZIO ESERCIZIO ESERCIZIO ESERCIZIO 6 ESERCIZIO ESERCIZIO ESERCIZIO 9 ESERCIZIO SOLUZIONI

Dettagli

Metodi quantitativi per la stima del rischio di mercato. Aldo Nassigh. 16 Ottobre 2007

Metodi quantitativi per la stima del rischio di mercato. Aldo Nassigh. 16 Ottobre 2007 Meod quanav per la sma del rscho d mercao Aldo Nassgh 16 Oobre 007 METODI NUMERICI Boosrap della curva de ass Prncpal Componen Analyss Rsk Mercs Meod d smulazone per l calcolo del VaR basa su Full versus

Dettagli

Integrazione numerica dell equazione del moto per un sistema lineare viscoso a un grado di libertà. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1

Integrazione numerica dell equazione del moto per un sistema lineare viscoso a un grado di libertà. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 Integrazone numerca dell equazone del moto per un sstema lneare vscoso a un grado d lbertà Prof. Adolfo Santn - Dnamca delle Strutture 1 Introduzone 1/2 L equazone del moto d un sstema vscoso a un grado

Dettagli

Definizione della tariffa per l accertamento di conformità degli strumenti di misura

Definizione della tariffa per l accertamento di conformità degli strumenti di misura alla delberazone d Guna n. 2 del 20.0.2009 Defnzone della arffa per l accerameno d conformà degl srumen d msura. Per l accerameno d conformà degl srumen d msura sono defne le seguen 8 class arffare: denfcavo

Dettagli

PROBLEMA 1. Soluzione. β = 64

PROBLEMA 1. Soluzione. β = 64 PROBLEMA alcolare l nclnazone β, rspetto al pano stradale, che deve avere un motocclsta per percorrere, alla veloctà v = 50 km/h, una curva pana d raggo r = 4 m ( Fg. ). Fg. Schema delle condzon d equlbro

Dettagli

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima Teoria dei Segnali La Convoluzione (esercizi) pare prima 1 Si ricorda che la convoluzione ra due segnali x() e y(), reali o complessi, indicaa simbolicamene come: C xy () = x() * y() è daa indifferenemene

Dettagli

I COMPONENTI DEGLI IMPIANTI TERMICI 2 parte

I COMPONENTI DEGLI IMPIANTI TERMICI 2 parte I comonen degl man ermc II.8 I COMPONENTI DEGLI IMPIANTI TERMICI are II. Generalà sulle macchne a fludo Per "macchna" s nende normalmene un ssema comao d organ (fss e mobl) n grado d effeuare una rasformazone

Dettagli

Capitolo 2 Le leggi del decadimento radioattivo

Capitolo 2 Le leggi del decadimento radioattivo Capolo Le legg del decadmeno radoavo. Sablà e nsablà nucleare Se analzzamo aenamene la cara de nucld, vedamo che n essa sono rappresena, olre a nucle sabl, anche var nucle nsabl. Con l ermne nsable s nende

Dettagli

5: Strato fisico: limitazione di banda, formula di Nyquist; caratterizzazione del canale in frequenza

5: Strato fisico: limitazione di banda, formula di Nyquist; caratterizzazione del canale in frequenza 5: Strato fsco: lmtazone d banda, formula d Nyqust; caratterzzazone del canale n frequenza Larghezza d banda d un segnale La larghezza d banda d un segnale è data dall ntervallo delle frequenze d cu è

Dettagli

Nel caso di un regime di capitalizzazione definiamo, relativamente al periodo [t, t + t] : i t

Nel caso di un regime di capitalizzazione definiamo, relativamente al periodo [t, t + t] : i t 4. Approcco formale E neressane efnre le caraersche e var regm fnanzar n manera pù asraa e generale, n moo a poer suare qualsas regme fnanzaro. A al fne efnamo percò e paramer n grao escrvere qualsas po

Dettagli

FUNZIONAMENTO IN REGIME ALTERNATO SINUSOIDALE

FUNZIONAMENTO IN REGIME ALTERNATO SINUSOIDALE FUNZIONAMENTO IN REGIME ALTERNATO SINUSOIDALE In presenza d una almentazone alternata snusodale tutte le grandezze elettrche saranno alternate snusodal. Le equazon d funzonamento n regme comunque varale

Dettagli

Lezione 12. Funzioni polinomiali. Radici di un polinomio. Teorema di Ruffini.

Lezione 12. Funzioni polinomiali. Radici di un polinomio. Teorema di Ruffini. Lezone Peequs: Lezone. Funzon polnomal. Radc d un polnomo. Teoema d Ruffn. Sa K un campo e sa L un campo d cu K è soocampo (n al caso s dce anche che L è un'esensone d K). Sa f ( X ) K[ X ] e sa α L. Alloa,

Dettagli

Esercizi sulle reti elettriche in corrente continua (parte 2)

Esercizi sulle reti elettriche in corrente continua (parte 2) Esercz sulle ret elettrche n corrente contnua (parte ) Eserczo 3: etermnare gl equvalent d Thevenn e d Norton del bpolo complementare al resstore R 5 nel crcuto n fgura e calcolare la corrente che crcola

Dettagli

La macchina a collettore (o in corrente continua) 2 parte

La macchina a collettore (o in corrente continua) 2 parte Fnzonameno della macchna n c.c. La macchna a colleore (o n correne conna) pare Lca FROSINI Dparmeno d Ingegnera Indsrale e dell Informazone Unversà d Pava E-mal: lca@npv. Nel fnzonameno della macchna n

Dettagli

Università degli Studi della Calabria Facoltà di Ingegneria

Università degli Studi della Calabria Facoltà di Ingegneria Unersà degl Sud della Calabra Facolà d Ingegnera Corso d Laurea n Ingegnera Eleronca Indro Telecomuncaon Tes d Laurea Anenna pach sacked ad onde superfcal rdoe Relaore: Prof. Gandomenco AMENDOLA Canddao:

Dettagli

Indice. Previsioni. Previsioni. Introduzione

Indice. Previsioni. Previsioni. Introduzione Indce Prevson Inroduzone 9//7 7.3 conce base modell causal sere emporal error sere sazonare sere con rend sere con sagonalà Prevson La capacà d prevedere (forecasng l fuuro è fondamenale per un azenda.

Dettagli

urto v 2f v 2i e forza impulsiva F r F dt = i t

urto v 2f v 2i e forza impulsiva F r F dt = i t 7. Urt Sstem a due partcelle Defnzone d urto elastco, urto anelastco e mpulso L urto è un nterazone fra corp che avvene n un ntervallo d tempo normalmente molto breve, al termne del quale le quanttà d

Dettagli

Trasformatore. Parte 1 Trasformatore monofase www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm (versione del 10-12-2013) Schema di principio

Trasformatore. Parte 1 Trasformatore monofase www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm (versione del 10-12-2013) Schema di principio Trasormaore Pare Trasormaore monoase www.e.ng.unbo./pers/masr/aca.hm versone el --3 Schema prncpo l rasormaore è una mahna elerca saca prva par n movmeno E cosuo a ue avvolgmen e prmaro e seconaro aven

Dettagli

Lezioni di Statistica (25 marzo 2013) Docente: Massimo Cristallo

Lezioni di Statistica (25 marzo 2013) Docente: Massimo Cristallo UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BASILICATA FACOLTA DI ECONOMIA Corso d laurea n Economa Azendale Lezon d Statstca (25 marzo 2013) Docente: Massmo Crstallo QUARTILI Dvdono la dstrbuzone n quattro part d uguale

Dettagli

Impatto sulla rete di alimentazione in c.a. dei raddrizzatori con carico capacitivo

Impatto sulla rete di alimentazione in c.a. dei raddrizzatori con carico capacitivo orso d ELERONA NDUSRALE Raddrzzaor con carco capacvo. mpao sulla ree e flrao passvo Aromen raa Anals d un raddrzzaore a semonda Raddrzzaor a doppa semonda mpao sulla ree Defnzone d Power Facor Defnzone

Dettagli

Laboratorio di Didattica della Fisica I

Laboratorio di Didattica della Fisica I Laboraoro d Ddaca della Fsca I Daa Oraro Aula Tpo 08-mar 5-7:5 A Lezone 3-mar 5-7:5 A Lezone 5-mar 5-7:5 Lab. MM e Dd. Laboraoro 0-mar 5-7:5 A Lezone -mar 5-7:5 Lab. MM e Dd. Laboraoro 7-mar 5-7:5 A Lezone

Dettagli

La teoria del consumo

La teoria del consumo La teora del consumo L equazone d Slutsky. Problema dell ntegrabltà. Maro Sortell Dartmento d Matematca Unverstà degl Stud d Bar Va E. Orabona, 4 I-70125 Bar (Italy) (Tel.: +39 (0)99 7720 626; fax: +39

Dettagli

Tutorato Lezione 1: i segnali e gli amplificatori Generalità:

Tutorato Lezione 1: i segnali e gli amplificatori Generalità: Tuorao ezone : segnal e gl amplfcaor Generalà: Il corso d eleronca preede lo sudo delle ecnche d progeazone per crcu d base analogc. Come sapee nell eleronca sono presen prncpalmene due grand famgle d

Dettagli

1 La domanda di moneta

1 La domanda di moneta La domanda d moneta Eserczo.4 (a) Keynes elenca tre motv per detenere moneta: Scopo transattvo Scopo precauzonale Scopo speculatvo Il modello d domanda d moneta a scopo speculatvo d Keynes consdera la

Dettagli

MACCHINE ELETTRICHE. - Campo rotante - Stefano Pastore. Dipartimento di Ingegneria e Architettura Corso di Elettrotecnica (IN 043) a.a.

MACCHINE ELETTRICHE. - Campo rotante - Stefano Pastore. Dipartimento di Ingegneria e Architettura Corso di Elettrotecnica (IN 043) a.a. MACCINE ELETTRICE - Campo roane - Sefano Pasore Diparimeno di Ingegneria e Archieura Corso di Eleroecnica (IN 043) a.a. 01-13 Inroduzione campo magneico con inensià cosane che ruoa aorno ad un asse con

Dettagli

Misure di vibrazione di una trave per la determinazione della funzione di trasferimento

Misure di vibrazione di una trave per la determinazione della funzione di trasferimento Obevo del laboraoro Sudo del comporameno dnamco del ssema modellao n fgura: Msure Meccanche e Termche Msure d vbrazone d una rave per la deermnazone della funzone d rasfermeno composo da una rave ncasraa

Dettagli

Circuiti dinamici. Circuiti del secondo ordine. (versione del ) Circuiti del secondo ordine

Circuiti dinamici. Circuiti del secondo ordine.  (versione del ) Circuiti del secondo ordine rcut dnamc rcut del secondo ordne www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (versone del 9-6- rcut del secondo ordne rcut del secondo ordne: crcut l cu stato è defnto da due varabl x ( e x ( Per un crcuto

Dettagli

I componenti ideali 1

I componenti ideali 1 I componen eal I bpol elerc Sono see un unco fenomeno eleromagneco. Nella realà all nerno un componene reale sono presen ers fenomen fsc cu uno preponerane. Il ressore eale Il ressore è un bpolo la cu

Dettagli

Osservatorio dinamica prezzi dispositivi medici Assobiomedica - CEr. Presentazione. Assobiomedica Centro Studi

Osservatorio dinamica prezzi dispositivi medici Assobiomedica - CEr. Presentazione. Assobiomedica Centro Studi Osservaoro dnamca prezz dsposv medc Assobomedca - CEr Presenazone Assobomedca Cenro Sud L Osservaoro L ndagne è condoa dal CER a cadenza semesrale presso le mprese assocae ad Assobomedca per rlevare la

Dettagli

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca Corso d Statstca medca e applcata 3 a Lezone Dott.ssa Donatella Cocca Concett prncpale della lezone I concett prncpal che sono stat presentat sono: Mede forme o analtche (Meda artmetca semplce, Meda artmetca

Dettagli

Luciano Battaia. Versione del 22 febbraio L.Battaia. Condensatori e resistenze

Luciano Battaia. Versione del 22 febbraio L.Battaia. Condensatori e resistenze Lucano attaa Versone del 22 febbrao 2007 In questa nota presento uno schema replogatvo relatvo a condensator e alle, con partcolare rguardo a collegament n sere e parallelo. Il target prncpale è costtuto

Dettagli

Note su energie e forze del campo elettromagnetico

Note su energie e forze del campo elettromagnetico A. Maffucc: oe su Energe e Forze e campo eeromagneco ver.. /4. Energe e forze n un ssema eerosaco.. Energa n funzone carche e poenza. conser ssema n fgura, uo a conuor ne vuoo o n mezzo eerco omogeneo,

Dettagli

6. Catene di Markov a tempo continuo (CMTC)

6. Catene di Markov a tempo continuo (CMTC) 6. Catene d Markov a tempo contnuo (CMTC) Defnzone Una CMTC è un processo stocastco defnto come segue: lo spazo d stato è dscreto: X{x,x 2, }. L nseme X può essere sa fnto sa nfnto numerable. L nseme de

Dettagli

Appunti del Corso di. Costruzioni In Zona Sismica. Prof. Ing. Camillo Nuti. Università Degli Studi Roma Tre

Appunti del Corso di. Costruzioni In Zona Sismica. Prof. Ing. Camillo Nuti. Università Degli Studi Roma Tre Prof. Camllo Nu Dspense d Cosruzon n Zona Ssmca 7 Appun del Corso d Cosruzon In Zona Ssmca Prof. Ing. Camllo Nu Unversà Degl Sud Roma Tre Prof. Camllo Nu Dspense d Cosruzon n Zona Ssmca 7 RISPOSTA DINAMICA

Dettagli

Università di Siena Sede di Grosseto Secondo Semestre 2010-2011. Macroeconomia. Paolo Pin ( pin3@unisi.it ) Lezione 7 2 Maggio 2011

Università di Siena Sede di Grosseto Secondo Semestre 2010-2011. Macroeconomia. Paolo Pin ( pin3@unisi.it ) Lezione 7 2 Maggio 2011 Unversà d Sena Sede d Grosseo Secondo Semesre 200-20 acroeconoma Paolo Pn ( pn3@uns. ) Lezone 7 2 aggo 20 La lezone d ogg Rpasso e conclusone capolo 4 qulbro nel mercao della monea e la relazone L Polca

Dettagli

Statistica descrittiva

Statistica descrittiva Statstca descrttva. Indc d poszone. Per ndc d poszone d un nseme d dat, ordnat secondo la loro randezza, s ntendono alcun valor che cadono all nterno dell nseme. Gl ndc pù usat sono: I. eda. II. edana.

Dettagli

DESTINAZIONE ORIGINE A B C A B C Esercizio intersezioni a raso - pag. 1

DESTINAZIONE ORIGINE A B C A B C Esercizio intersezioni a raso - pag. 1 ESERCIZIO Argomento: Intersezon a raso Data l ntersezone a raso a tre bracc rappresentata n fgura s vuole procedere al dmensonamento de suo element. I dat nzal necessar per la progettazone sono d seguto

Dettagli

Condensatori e resistenze

Condensatori e resistenze Condensator e resstenze Lucano attaa Versone del 22 febbrao 2007 Indce In questa nota presento uno schema replogatvo relatvo a condensator e alle resstenze, con partcolare rguardo a collegament n sere

Dettagli

Problema. Integrazione scorte e distribuzione. Modello. Modello

Problema. Integrazione scorte e distribuzione. Modello. Modello Problema Inegrazone score e dsrbuzone Modell a domanda varable ree dsrbuva: uno a mol merc: colleame domanda: varable vncol: numero e capacà vecol cos: fss/varabl, magazzno/rasporo approcco rsoluvo: eursco/esao

Dettagli

GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE

GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE Una macchina è un organo che assorbe energia di un deerminao ipo e la rasforma in energia di un alro ipo. Energia in Energia in MACCHINA ingresso uscia Energia dispersa

Dettagli

Relazione funzionale e statistica tra due variabili Modello di regressione lineare semplice Stima puntuale dei coefficienti di regressione

Relazione funzionale e statistica tra due variabili Modello di regressione lineare semplice Stima puntuale dei coefficienti di regressione 1 La Regressone Lneare (Semplce) Relazone funzonale e statstca tra due varabl Modello d regressone lneare semplce Stma puntuale de coeffcent d regressone Decomposzone della varanza Coeffcente d determnazone

Dettagli

Impatto sulla rete di alimentazione in c.a. dei raddrizzatori con carico capacitivo

Impatto sulla rete di alimentazione in c.a. dei raddrizzatori con carico capacitivo orso d ELERONIA INDUSRIALE Raddrzzaor con carco capacvo. Impao sulla ree e flrao passvo Aromen raa Anals d un raddrzzaore a semonda Raddrzzaor a doppa semonda Impao sulla ree Defnzone d Power Facor Defnzone

Dettagli

Le forze conservative e l energia potenziale

Le forze conservative e l energia potenziale S dcono conservatve quelle orze che s comportano n accordo alla seguente denzone: La orza F s dce conservatva se l lavoro eseguto da tale orza sul punto materale P mentre s sposta dalla poszone P 1 alla

Dettagli

$%&'$%()($ * +,* -. )) )/

$%&'$%()($ * +,* -. )) )/ !"# $%&'$%()($ * +,* -. )) )/ 1 0 *",13.4 5. '. 1.'$$$ 0 0 *,6 7. 4! 5.! 8 1.)&&9 0 ) ' " / : ; %! 6 " > @ # 5 &' ;" >. ;" >. >.. ; >. # 6 C "! #!#! )!*#!!#!+@

Dettagli

RIPARTIZIONE DELLE FORZE SISMICHE ORIZZONTALI

RIPARTIZIONE DELLE FORZE SISMICHE ORIZZONTALI RIPARTIZIONE DELLE FORZE SISMICHE ORIZZONTALI (Modellazone approssmata alla rnter) Le strutture degl edfc sottopost alle forze ssmche sono organsm spazal pù o meno compless, l cu comportamento va analzzato

Dettagli

Capitolo 3. Cap. 3-1

Capitolo 3. Cap. 3-1 Statstca Captolo 3 Descrzone Numerca de Dat Cap. 3-1 Obettv del Captolo Dopo aver completato l captolo, sarete n grado d: Calcolare ed nterpretare la meda, la medana e la moda d un set tdd dat Trovare

Dettagli

La ripartizione trasversale dei carichi

La ripartizione trasversale dei carichi La rpartzone trasversale de carch La dsposzone de carch da consderare ne calcol della struttura deve essere quella pù gravosa, ossa quella che determna massm valor delle sollectazon. Tale aspetto nveste

Dettagli

Manutenibilità e Disponibilità

Manutenibilità e Disponibilità produzone servaa ffdablà, Manuenblà e Dsponblà Sefano Ierace Obev Ulzzo dell anals d affdablà come srumeno predvo d comporameno d un ssema Valuazone requs d funzonameno d un componene Confrono d alernave

Dettagli

Centro di massa. Coppia di forze. Condizioni di equilibrio. Statica Fisica Sc.Tecn. Natura. P.Montagna Aprile pag.1

Centro di massa. Coppia di forze. Condizioni di equilibrio. Statica Fisica Sc.Tecn. Natura. P.Montagna Aprile pag.1 L EQUILIBRIO LEQU L Corpo rgdo Centro d massa Equlbro Coppa d forze Momento d una forza Condzon d equlbro Leve pag.1 Corpo esteso so e corpo rgdo Punto materale: corpo senza dmenson (approx.deale) Corpo

Dettagli

1. METODO DELLE EQUAZIONI DI STATO

1. METODO DELLE EQUAZIONI DI STATO IUITI ON MMOIA Vengono e crcu con memora (o crcu namc) quell n cu è presene almeno un componene oao memora (come nuor e conensaor, ma non solo); n queso caso l ssema rsolene el crcuo sesso conene le caraersche

Dettagli

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica Edile - Informatica Esercitazione 4 CIRCUITI ELETTRICI

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica Edile - Informatica Esercitazione 4 CIRCUITI ELETTRICI Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 6-7 Ingegneria Meccanica Edile - Informaica Eserciazione IUITI ELETTII b. Nel circuio della figura si ha 5, e 3 3 e nella resisenza passa una correne di A.Il volaggio

Dettagli

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI 1 Fondameni di segnali Fondameni e rasmissione TLC Definizione di sisema Sisema: Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale x(, deo ingresso, generando

Dettagli

Il modello markoviano per la rappresentazione del Sistema Bonus Malus. Prof. Cerchiara Rocco Roberto. Materiale e Riferimenti

Il modello markoviano per la rappresentazione del Sistema Bonus Malus. Prof. Cerchiara Rocco Roberto. Materiale e Riferimenti Il modello marovano per la rappresentazone del Sstema Bonus Malus rof. Cercara Rocco Roberto Materale e Rferment. Lucd dstrbut n aula. Lemare 995 (pag.6- e pag. 74-78 3. Galatoto G. 4 (tt del VI Congresso

Dettagli

Modelli descrittivi, statistica e simulazione

Modelli descrittivi, statistica e simulazione Modell descrttv, statstca e smulazone Master per Smart Logstcs specalst Roberto Cordone (roberto.cordone@unm.t) Statstca descrttva Cernusco S.N., govedì 28 gennao 2016 (9.00/13.00) 1 / 15 Indc d poszone

Dettagli

Elementi di statistica

Elementi di statistica Element d statstca Popolazone statstca e campone casuale S chama popolazone statstca l nseme d tutt gl element che s voglono studare (ndvdu, anmal, vegetal, cellule, caratterstche delle collettvtà..) e

Dettagli

FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA CdL in SCIENZE DELL ORGANIZZAZIONE ESAME di STATISTICA 17/09/2012

FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA CdL in SCIENZE DELL ORGANIZZAZIONE ESAME di STATISTICA 17/09/2012 CdL n SCIENZE DELL ORGANIZZAZIONE ESAME d STATISTICA ESERCIZIO 1 (+.5+.5+3) La tabella seguente rporta la dstrbuzone d frequenza del peso X n gramm d una partta d mele provenent da un certo frutteto. X=peso

Dettagli

{ 1, 2,..., n} Elementi di teoria dei giochi. Giovanni Di Bartolomeo Università degli Studi di Teramo

{ 1, 2,..., n} Elementi di teoria dei giochi. Giovanni Di Bartolomeo Università degli Studi di Teramo Element d teora de goch Govann D Bartolomeo Unverstà degl Stud d Teramo 1. Descrzone d un goco Un generco goco, Γ, che s svolge n un unco perodo, può essere descrtto da una Γ= NSP,,. Ess sono: trpla d

Dettagli

Turbomacchine. Un ulteriore classificazione avviene in base alle modalità con cui l energia viene scambiata:

Turbomacchine. Un ulteriore classificazione avviene in base alle modalità con cui l energia viene scambiata: 1/11 a) Classfcazone delle macchne draulche b) Element costtutv d una turbomacchna c) Trangol d veloctà d) Turbomacchna radale e) Turbomacchna assale f) Esempo d calcolo Turbomacchne S defnsce come macchna

Dettagli

intervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k.

intervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k. Sudio delle vibrazioni raa ogni oscillazione di una grandezza inorno ad una posizione di equilibrio. La forma piu semplice di oscillazione e il moo armonico che puo i essere descrio da un veore roane Ae

Dettagli

Approfondimenti su: cinematica, moto in una dimensione

Approfondimenti su: cinematica, moto in una dimensione Approondmen su: cnemaca, moo n una dmensone Problem,,3,4: dcolà meda, ul per la preparazone all esame Problem 5,6: argomen d approondmeno, acola ) Un ghepardo, n agguao nella saana, asa una gazzella e

Dettagli

Convertitore DC-DC Flyback

Convertitore DC-DC Flyback Conerore C-C Flyback era al buck-boos e al poso ell nuore c è un rasforaore n ala frequenza: Fgura : schea prncpo el flyback conerer Prncpo funzonaeno: TO: la correne ene a enrare al pallno superore el

Dettagli

Capitolo III: I Regolatori

Capitolo III: I Regolatori SCC Cap. III: Regolaor Capolo III: I Regolaor III-1: Inrouzone Il regolaore ha l ompo sablre l azone orreva a apporare n ngresso al proesso, per mezzo ell auaore; l segnale n usa al regolaore (s) è funzone

Dettagli

Variabili statistiche - Sommario

Variabili statistiche - Sommario Varabl statstche - Sommaro Defnzon prelmnar Statstca descrttva Msure della tendenza centrale e della dspersone d un campone Introduzone La varable statstca rappresenta rsultat d un anals effettuata su

Dettagli

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/2017. Esercizi 3

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/2017. Esercizi 3 ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/2017 Esercz 3 Pan d ammortamento Eserczo 1. Un prestto d 12000e vene rmborsato n 10 ann con rate mensl e pano all

Dettagli

3. Componenti adinamici

3. Componenti adinamici 3. Comonen dnmc Ssem rsolene d un crcuo. elzone cosu d un comonene. Clssfczon: comonene lnere/non lnere, dnmco/dnmco, con memor/senz memor, emo nrne/emo rne, omogeneo/non omogeneo, mresso/non mresso, sso,

Dettagli

STATICA. (Distillazione verticale)

STATICA. (Distillazione verticale) STTI (Dsllazone vercale) OIETTIVI: ) onosenza e comprensone de fondamen della saca; ) apacà d operare con grandezze veoral; ) apacà d rsolvere prolem su arcenr d fgure pane e su momen d nerza d superfc;

Dettagli