CHIMICA ANALITICA. Gas Chromatography

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CHIMICA ANALITICA. Gas Chromatography"

Transcript

1 CHIMICA ANALITICA GC Gas Chromatography Dott. Carlo Carlo I.G. Tuberoso I.G. Tuberoso Appunti Appunti didattici didattici uso laboratorio Chimica Analitica ver. 00 ver

2 La gas cromatografia si basa sull analisi di un campione che viene vaporizzato, trascinato all interno della colonna cromatografica da un flusso di gas (carrier( carrier), separato nei suoi costituenti che vengono determinati da un opportuno rivelatore. GAS-CROMATOGRAFO

3 Il gas di trasporto (carrier( carrier) ) costituisce la fase mobile, mentre la fase stazionaria può essere composta da un liquido o un solido. I movimenti cinetici delle molecole fanno si che vi sia un continuo scambio di molecole di soluto fra le due fasi. Se un particolare soluto si distribuisce prevalentemente nella fase gassosa, le molecole passeranno la maggior parte del loro tempo nel carrier e saranno trasportate lontano dagli altri soluti che invece sono maggiormente trattenuti dalla fase stazionaria.

4 Per una data specie, il rapporto fra il tempo speso nella fase mobile e quello speso nella fase stazionaria, è uguale al rapporto delle concentrazioni in queste fasi, conosciuto come coefficiente di ripartizione. Le forze che permettono la migrazione del soluto sono dovute al movimento del gas di trasporto, mentre le forze che tendono a trattenere il soluto sono date dall affinit affinità per la fase stazionaria. La combinazione di queste forze produce la separazione.

5 CONFRONTO GC-HPLC In GC sono eluibili,, direttamente senza alcuna modificazione del campione, solo circa il 20% dei composti organici noti. Le limitazioni maggiori sono dovute al fatto che i soluti devono essere volatili e termostabili.. Non possono essere analizzati direttamente composti ionici e macromolecole. La sola fase stazionaria è disponibile per l interazione l con il campione.

6 La cromatografia liquida non presenta limitazioni di questo tipo. Per questo essa è adatta sia per analizzare composti con bassa tensione di vapore (macromolecole, proteine, polisaccaridi, composti ionici), che per analizzare prodotti termolabili (aminoacidi, coloranti, acidi nucleici ecc.). Sia la fase stazionaria che la fase mobile interagiscono con il campione

7 I componenti basilari di un gascromatografo sono: il gas di trasporto (carrier), l iniettorel iniettore,, la camera termostatata (forno o oven), la colonna,, il rivelatore (detector)) ed il registratore.

8 LA FASE MOBILE Il gas di trasporto deve essere chimicamente inerte. I gas più comunemente usati sono l Elio, l l Argon, l l Azoto e l Idrogeno l e la scelta del carrier spesso può dipendere dal tipo di detector che si deve usare.

9 L INIETTORE Il più comune metodo di introduzione del campione è quello che prevede l utilizzo l di una microsiringa che, dopo aver forato un setto di gomma, introduce il campione in una camera di vaporizzazione (calda) posta in testa alla colonna.

10

11 Il perché dello standard interno... Ritornando alla presentazione di Statistica,, quando si è parlato della retta di taratura con il metodo dello standard interno, si è fatto riferimento alla gas- cromatografia. Infatti, è proprio durante la fase di iniezione che si può perdere un aliquota del campione e commettere un errore nella determinazione quantitative di un analita. Dimostrare perché la metodica dello standard interno elimina la possibilità di commettere tale errore.

12 La temperatura dell iniettore è in genere 50 C C più alta rispetto alla temperatura di ebollizione del componente meno volatile presente nella miscela da analizzare. Per ottenere la migliore efficienza della colonna, bisogna iniettare piccole quantità di campione. Grandi quantità di campione, iniettate lentamente, producono scodamenti dei picchi cromatografici e perdita di risoluzione. Nelle colonne attualmente utilizzate vengono iniettati massimo 2 μl.

13 Altri sistemi di introduzione S-HS (spazio di testa statico) SPME (microestrazione in fase solida) P&T (purge and trap, spazio di testa dinamico)

14 LA COLONNA

15 I moderni gascromatografi utilizzano colonne capillari. Sono formate da lunghi tubicini (capillari) di silice fusa con diametro interno di pochi decimi di millimetro. Nelle colonne capillari, la fase stazionaria è generalmente supportata dalle pareti interne del tubicino capillare; lo spessore del film liquido è generalmente compreso tra 0,1 μm m e 1,0 μm. La fase stazionaria liquida deve avere particolari caratteristiche: bassa volatilità,, stabilità termica, inerzia chimica e capacità di interagire con i soluti per dare una buona separazione.

16 Diversi tipi di colonne capillari

17 LE FASI STAZIONARIE

18 Lunghezza della colonna: m 100m Diametro interno della colonna: 0,2-0,32mm 0,32mm Spessore del film: 0,1-0,25 0,25 m

19 IL FORNO ( (oven) Per poter ottenere risultati precisi e ripetibili, la temperatura del forno deve poter essere controllata con la precisione del decimo di grado. Per una determinata analisi la temperatura ottimale della colonna dipende dal punto di ebollizione del campione.

20 Se abbiamo una miscela di composti aventi punti di ebollizione molto differenti tra loro, allora dobbiamo usare una programmata termica.. La temperatura della colonna verrà aumentata continuamente o per steps man mano che la separazione procede.

21 DETECTOR ( (rivelatore) I detector gascromatografici,, rilevano i vapori di soluto appena essi emergono dalla colonna e interagiscono con esso. Il detector converte questa interazione in segnale elettrico che viene inviato ad un elaboratore (registratore, computer). L area L o l altezza l di questo segnale viene riportata su un grafico contro il tempo d analisi (a partire dal momento in cui il campione è stato iniettato) e viene generato un cromatogramma.

22 Le caratteristiche principali per valutare la risposta di un detector sono: sensibilità, selettività e range dinamico.. Nella pratica sono utili anche la stabilità e la ripetibilità. Alcuni detector sono sensibili a qualunque tipo di soluto che eluisce dalla colonna (detector non selettivi), mentre altri rispondono solo a soluti con strutture specifiche, particolari gruppi funzionali o particolari atomi (detector selettivi).

23 I DETECTOR a conducibilità termica (TCD) a ionizzazione di fiamma (FID) a cattura di elettroni (ECD) a conducibilità elettrolitica (ELCD) amperometrico per lo zolfo (ASD) termoionico (TID o NPD) fotometrico a fiamma (FPD) a fotoionizzazione (PID) ad emissione atomica (AED) a chemiluminescenza spettrometria di massa (MS)

24 I DETECTOR

25 Detector ad ionizzazione di fiamma (FID) È il detector più comune per la GC. Si tratta di un detector universale capace di misurare la presenza di quasi tutte le sostanze organiche e qualche composto inorganico e per questo poco selettivo. Si basa sul fatto che molti composti organici, quando bruciano in i una fiamma, producono intermedi ionici che possono aumentare la conducibilità della fiamma stessa. Gli ioni generati sono raccolti in un elettrodo e creano la corrente.

26

27 Vantaggi: - detector universale per composti organici - i composti inorganici non sono rivelati - gas carrier non è rivelato - limite di rivelabilità: : g - buon range lineare e dinamico Svantaggi: - detector distruttivo

28 Detector Azoto-Fosforo (NPD) I vapori di alogenuro alcalino formano con i composti dell azoto e del fosforo specie ioniche molto stabili che sono in grado di raggiungere l anodo l posto sopra la pastiglia di alogenuro.

29 La selettività nei confronti dei composti da rilevare può essere ottenuta utilizzando alogenuri alcalini differenti o settando il detector nelle condizioni operative richieste. CsBr P RbCl N

30 Detector a cattura di elettroni (ECD)

31 Trasformazione ed acquisizione dati

32

33 La GC-MS è una tecnica analitica molto potente in quanto permette di separare i diversi componenti di una miscela (CG) e avere informazioni sulla loro natura (MS).

34 I dati ottenuti (cromatogramma) corrispondono a un diagramma tridimensionale dove, in funzione del tempo di ritenzione, i composti vengono separati grazie ai loro m/z e quantificati in base all abbondanza. abbondanza. Lo spettrometro di massa non misura direttamente la massa ma il rapporto massa/carica (m/z) degli ioni che si formano dalla molecola in esame. La maggior parte degli ioni che si possono riscontrare in spettrometria di massa possiede solo una carica così che il loro valore di m/z coincide con la massa molecolare espressa in Dalton.

35 Schema di uno spettrometro di massa generazione di ioni in fase gassosa separazione degli ioni in funzione del rapporto m/z rivelazione degli ioni cosi separati spettro di massa

36 Funzionamento di un GC-MS

37 Schematicamente un GC-MS può essere suddiviso in una parte costituita dal gas-cromatografo e nel rivelatore di massa. Le due parti sono unite da un interfaccia e il tutto lavora sotto vuoto grazie ad un sistema di pompe. Il vuoto è fondamentale per la produzione di elettroni e ioni liberi.

38 Interfaccia GC-MS (tipo diretto) Pompe rotative: 10-2 /10-4 torr Sistemi per il vuoto Pompe turbomolecolari o a diffusione: 10-5 torr

39 Schema di un rivelatore MS a quadrupolo

40 Il principio su cui si basa la MS è la frammentazione delle molecole a seguito di somministrazione di energia. I frammenti che si formano sono tipici della molecola di partenza. Nel caso dell impatto elettronico il processo può essere rappresentato nel seguente modo:

41 Generazione di ioni in fase gassosa EI--Electron impact Ionization hard CI--Chemical Ionization soft APCI--Atmospheric pressure Chemical Ionisation soft ESI--ElectroSpray Ionisation soft

42

43 ACCOPPIAMENTI INTRODUZIONE-IONIZZAZIONE SOSTANZA INTRODUZIONE IONIZZAZIONE Volatile Poco polare Polare Molto polare GC GC GC (Deriv) LC EI EI\CI EI\CI ESI\APCI

44 A seconda della modalità di frammentazione si ottengono spettri di massa differenti che forniscono informazioni particolari.

45 Sistema di ionizzazione (EI)

46 EI - Electron impact Ionisation E la modalità più classica, tuttora molto utilizzata. E una ionizzazione hard. Il campione deve essere in stato di vapore. Adatto per composti piccoli (< 800 Da), volatili, termicamente stabili. Interfaccia con GC M + e - M e - catione radicale detto ione molecolare

47 CI: Chemical ionization Produce ioni per trasferimento di un protone Le molecole sono esposte ad un eccesso di gas reagente ionizzato (esp. CH 5 +) Questo produce uno ione positivo [M+H] + M + H + [M+H] + ADDOTTO

48 EI CI

49

50 Analizzatore L analizzatore è la parte del rivelatore di massa dove avviene la separazione dei frammenti in funzione del m/z. L analizzatore a quadrupolo è costituito da quattro cilindri accoppiati due a due (x e y) e mantenuti ad un appropriato voltaggio. Solo un frammento di m/z opportuno può attraversare il quadrupolo (z) e arrivare al rivelatore.

51 _ + + _

52 Gli elettrodi sono disposti a sandwich,, due coperchi ed uno anulare. Trattiene tutti gli ioni non selezionati per successivi esperimenti. Gli ioni vengono rilasciati progressivamente verso il rivelatore variando il campo elettrico.

53 Una volta che i frammenti sono stati separati dall analizzatore, questi devono essere convertiti in un segnale. Ciò avviene in un rivelatore elettromoltiplicatore, costituito da una superficie che quando viene urtata da uno ione libera elettroni con effetto cascata.

54 TIC (Total Ion Current) vs Gas-Cromatogramma Abundance TIC: AB015.D Time--> Abbondanza ionica

55

56 Ione molecolare Picco base

57 Cos è lo spettro di massa? Molecola incognita Spettro di confronto spettro di massa : mappa dell abbondanza relativa degli ioni prodotti in funzione del rapporto massa/carica (m/z)

58 ALCOLI SUPERIORI Questa tecnica gas-cromatografica permette di dosare quantitativamente (impiegando come standard interno l 1-pentanolo) l i seguenti composti: acetaldeide, etilacetato,, metanolo, 2-2 butanolo, 1-propanolo, 1 2-metil 2 propanolo,, 1-butanolo, 1 alcoli isoamilici. Colonna capillare Supelcowax 10 o Carbowax (30m, 0,2 mm d.i.,., 20mm); Iniettore split 1:50, t=140 C; 1,0 l FID t= 200 C C, H2 70 KPa,, aria 100 KPa; Carrier: He 1 ml/min min; ; Make-up N2 80 KPa; programmata: 6 min a 40 C, 5 C/ 5 C/min,, 2 min a 75 C, 20 C/ C/min,, 5 min a 170 C, 30 C/ C/min,, 3 min a 200 C.

59 GLICOLI Questa tecnica gas-cromatografica permette di dosare quantitativamente il 2,3butandiolo, il 1,2propandiolo, l etilenglicolel e il glicerolo previa estrazione SPE su NH 2. Colonna capillare Carbowax (30m, 0,25 mm d.i.,., 0,25 m); Iniettore split 1:25, t=250 C; 1,0 l FID t= 250 C C, H 2 60 KPa,, aria 110 KPa; Carrier: He 1 ml/min min; ; Make-up: N 2 80 KPa; programmata di temperatura: da 40 a 80 C C a 10 C/minuto; da 80 C C a 200 C C a 3 C/minuto; 3 da 200 C C a 210 C C a 5 C/minuto 5 isoterma a 210 C C per 20 minuti

60 TERPENI LIBERI E GLICOSIDATI Questa tecnica gas-cromatografica permette di dosare quantitativamente il 2,3butandiolo, il 1,2propandiolo, l etilenglicolel e il glicerolo previa estrazione SPE su C 18. Colonna capillare FFAP ECONOCAP ALLTECH (30m, 0,25 mm d.i.,., 0,25 m); Iniettore split 1:30, t=250 C; 1,0 l FID t= 250 C C, H 2 60 KPa,, aria 110 KPa; Carrier: He 1 ml/min min; Make-up: N 2 80 KPa; programmata di temperatura: da 40 C C a 60 C C a 40 C/m; 2 m a 60 C; da 60 C C a 190 C C a 2 C/m; 2 da 190 C C a 230 C C a 5 C/m; 5 15 m a 230 C.

61 FRAZIONE VOLATILE Questa tecnica gas-cromatografica permette di dosare quantitativamente numerosi composti ossigenati (alcoli, aldeidi, chetoni, acidi, esteri) previa estrazione SPE su C 18. Colonna capillare FFAP ECONOCAP ALLTECH (30m, 0,25 mm d.i.,., 0,25 m); Iniettore split 1:30, t=250 C; 1,0 l FID t= 250 C C, H 2 60 KPa,, aria 110 KPa; Carrier: He 1 ml/min min; Make-up: N 2 80 KPa; programmata di temperatura: da 40 C C a 60 C C a 40 C/m; 2 m a 60 C; da 60 C C a 190 C C a 2 C/m; 2 da 190 C C a 230 C C a 5 C/m; 5 15 m a 230 C.

62 TCA & Co. Questa tecnica gas-cromatografica permette di dosare quantitativamente i composti responsabili dell odore di tappo.. (alcoli, aldeidi, chetoni, acidi, esteri) previa estrazione (liquido/liquido liquido,, SPE su C 18, SPME (fibra PDMS 100 µm) Composto ,4,6-tricloroanisolo (TCA) 2 2,4,6-triclorofenolo (TCP) 3 2,3,6 TCA 4 2,3,4 TCA 5 Pentacloroanisolo (PCA) 2 4 Colonna capillare DB-5MS J&W (30m, 0,25 mm d.i.,., 0,25 m); Iniettore split 1:10, t=250 C; 1,0 l Rivelatore ECD t= 300 C Carrier: : N kpa; ; Make-up N kpa Programmata : 60 C C per 2 min; da 60 C C a 200 C C a 8 C/m; 8 2 min a 200 C.

GASCROMATOGRAFIA INTRODUZIONE

GASCROMATOGRAFIA INTRODUZIONE GASCROMATOGRAFIA INTRODUZIONE La Gascromatografia è una tecnica analitica utile per separare componenti o soluti di una miscela, sulla base delle quantità relative di ogni soluto, distribuite fra un carrier

Dettagli

Gas-cromatografia. onna.

Gas-cromatografia. onna. Gas-cromatografia La fase mobile è un gas. Le sostanze da separare (liquidi, solidi, gas) devono essere portate ad una temperatura sufficiente a renderle gassose o comunque portarle allo stato di vapore.

Dettagli

Sostanze non volatili possono essere derivatizzate

Sostanze non volatili possono essere derivatizzate Gascromatografia Permette la separazione di sostanze gassose o gassificabili variando la temperatura. Sono sostanze a basso peso molecolare, di natura poco polare, assolutamente non ionica. Eventualmente

Dettagli

L approccio analitico

L approccio analitico L approccio analitico la sequenza analitica Estrazione della frazione aromatica Introduzione in un sistema cromatografico Separazione dei composti dell aroma Riconoscimento e quantificazione L approccio

Dettagli

La titolazione è un metodo di analisi chimica per la misura della concentrazione di una data sostanza in soluzione.

La titolazione è un metodo di analisi chimica per la misura della concentrazione di una data sostanza in soluzione. Tecniche di analisi chimica Prof. Marcello Romagnoli Titolazione La titolazione è un metodo di analisi chimica per la misura della concentrazione di una data sostanza in soluzione. Una quantità nota del

Dettagli

La frazione lipidica TRIGLICERIDI

La frazione lipidica TRIGLICERIDI Dott. Raffaele Marrone raffaele.marrone@unina.it La frazione lipidica TRIGLICERIDI 1 TRANSESTERIFICAZIONE reazione di sostituzione nucleofila GAS CROMATOGRAFIA La tecnica cromatografica consiste nello

Dettagli

Chi siamo? Missione: semplificare la tecnica GC e portarla in reparto

Chi siamo? Missione: semplificare la tecnica GC e portarla in reparto Chi siamo? Dal 1989 produce GC da processo Ambientale per analisi VOC in emissione/immisione Converting: Sicurezza nelle macchine da stampa, LEL Gestione ricircolo dell aria e recupero energetico Controllo

Dettagli

Esercitazione 4: determinazione della concentrazione di sodio e potassio nelle urine mediante spettroscopia di emissione in fiamma

Esercitazione 4: determinazione della concentrazione di sodio e potassio nelle urine mediante spettroscopia di emissione in fiamma Esercitazione 4: determinazione della concentrazione di sodio e potassio nelle urine mediante spettroscopia di emissione in fiamma Apparato strumentale Sodio e potassio vengono determinati in campioni

Dettagli

TECNICHE CROMATOGRAFICHE

TECNICHE CROMATOGRAFICHE TECNICHE CROMATOGRAFICHE Le tecniche cromatografiche permettono di separare gli analiti presenti in una miscela complessa. Tutti i sistemi cromatografici sono costituiti da una fase stazionaria, che puo

Dettagli

ESTRAZIONE PURIFICAZIONE. Modificazione chimica ANALISI STRUMENTALE

ESTRAZIONE PURIFICAZIONE. Modificazione chimica ANALISI STRUMENTALE Procedura per l analisi quali/quantitativa. Analita puro Composto di riferimento Curva di calibrazione Singolo-Più punti Campione biologico ESTRAZIONE PURIFICAZIONE Modificazione chimica ANALISI STRUMENTALE

Dettagli

1 INTRODUZIONE 1.1 La cromatografia [1]

1 INTRODUZIONE 1.1 La cromatografia [1] 1 INTRODUZIONE 1.1 La cromatografia [1] Con il termine cromatografia s intende un processo chimico-fisico che permette di separare le molecole di una miscela. Il principio base della cromatografia è l'equilibrio

Dettagli

REGISTRO DELLE LEZIONI 2005/2006. Tipologia. Addì Tipologia. Addì Tipologia

REGISTRO DELLE LEZIONI 2005/2006. Tipologia. Addì Tipologia. Addì Tipologia Presentazione del corso. Modalità di svolgimento della prova di esame. Introduzione all'analisi organica qualitativa. Analisi organica qualitativa: comportamento alla calcinazione. Saggio di Laissagne

Dettagli

IL PROBLEMA ANALITICO

IL PROBLEMA ANALITICO IL PROBLEMA ANALITICO COSA CERCARE? COME TROVARLO? 1. TRATTAMENTO CAMPIONE 2. ESTRAZIONE 3. PURIFICAZIONE 4. DETERMINAZIONE QUALI-QUANTITATIVA STORIA Cromatografia = colore + grafia 1906 Michael Tswett,

Dettagli

TIPI di CROMATOGRAFIA

TIPI di CROMATOGRAFIA Metodo di separazione che si basa sulla distribuzione degli analiti tra una fase mobile e una fase stazionaria. TIPI di CROMATOGRAFIA Eluizione degli analiti può avvenire: Capillarità Gravità Pressione

Dettagli

TIPI DI CROMATOGRAFIE

TIPI DI CROMATOGRAFIE Corso di Chimica Analitica TIPI DI CROMATOGRAFIE Prof. Paola Gramatica Fasi in successione: 2) Separazione dei componenti la miscela Dopo l isolamento della miscela da analizzare, se ne devono separare

Dettagli

GASCROMATOGRAFIA. 9 ottobre 2014 Giornata di Studio Sistemi di analisi

GASCROMATOGRAFIA. 9 ottobre 2014 Giornata di Studio Sistemi di analisi GASCROMATOGRAFIA GASCROMATOGRAFIA Un Gascromatografo è un analizzatore basato su microprocessore che misura le concentrazioni di un ampia gamma di sostanze quali: idrocarburi, idrogeno, azoto, ossigeno,

Dettagli

Scelta della matrice e prelievo del campione. Laboratorio. Preparazione del campione. Separazione delle sostanze in esame. Trattamento pre-analisi

Scelta della matrice e prelievo del campione. Laboratorio. Preparazione del campione. Separazione delle sostanze in esame. Trattamento pre-analisi Scelta della matrice e prelievo del campione Laboratorio Preparazione del campione Separazione delle sostanze in esame Trattamento pre-analisi Analisi strumentale Valutazione critica del risultato aggiunta

Dettagli

GC GC/MS. Chiaravalle, 11-12 FEBBRAIO 2010

GC GC/MS. Chiaravalle, 11-12 FEBBRAIO 2010 GC GC/MS Chiaravalle, 11-12 FEBBRAIO 2010 GAS-CROMATOGRAFO GAS di TRASPORTO (carrier): Gas inerte (azoto,elio..): trasporta componenti della miscela lungo la colonna cromatografica INIETTORE: - Assicura

Dettagli

CROMATOGRAFIA DOTT. JOANNA IZABELA LACHOWICZ

CROMATOGRAFIA DOTT. JOANNA IZABELA LACHOWICZ CROMATOGRAFIA DOTT. JOANNA IZABELA LACHOWICZ Soltanto 23% delle sostanze possono essere separate nella GC FASE MOBILE Pressioni nelle GC colonne: 10-50 psi Velocita del flusso: 25-50 ml/min - 1 psi

Dettagli

Analisi Chimica Relazione

Analisi Chimica Relazione Titolo Sbarbada Davide 5 /CH I.S.I.I. Marconi -PC- Pagina 1 di 6 05/04/2006 Gascromatografia Obiettivo Analisi Chimica Relazione Effettuare l analisi di una miscela di alcoli mediante gascromatografia

Dettagli

GASCROMATOGRAFIA (GC)

GASCROMATOGRAFIA (GC) GASCRMATGRAFIA (GC) Sostanze volatili possono essere analizzate (qualitativamente e quantitativamente) mediante cromatografia in fase vapore (vapour phase chromatography, VPC) detta anche cromatografia

Dettagli

ANALISI DEI COMPOSTI VOLATILI PRESENTI NEI VINI MEDIANTE GASCROMATOGRAFIA ANALISI DEI COMPOSTI VOLATILI PRESENTI NEI VINI MEDIANTE GASCROMATOGRAFIA

ANALISI DEI COMPOSTI VOLATILI PRESENTI NEI VINI MEDIANTE GASCROMATOGRAFIA ANALISI DEI COMPOSTI VOLATILI PRESENTI NEI VINI MEDIANTE GASCROMATOGRAFIA RISOLUZIONE OIV-OENO 553-2016 ANALISI DEI COMPOSTI VOLATILI PRESENTI NEI VINI MEDIANTE GASCROMATOGRAFIA L ASSEMBLEA GENERALE Visto l'articolo 2, paragrafo 2 iv dell'accordo del 3 aprile 2001 che istituisce

Dettagli

Principali tipi di ioni

Principali tipi di ioni Principali tipi di ioni Ione molecolare Ioni di frammentazione Ioni di riarrangiamento Ioni a carica multipla Ioni metastabili Ioni negativi Ioni di interazione ione-molecola 1 Lo ione molecolare Lo ione

Dettagli

Spettrometria di massa tandem

Spettrometria di massa tandem Spettrometria di massa tandem Sorgenti come electrospray e MALDI hanno il vantaggio di provocare poche o nessuna frammentazione, e quindi: garantiscono la misura del peso molecolare possono essere usate

Dettagli

A cura di Elisa, Alessandro e Riccardo 5ACH. IS Fermi Mantova Progetto Scuola 21 AS 2012-2013

A cura di Elisa, Alessandro e Riccardo 5ACH. IS Fermi Mantova Progetto Scuola 21 AS 2012-2013 A cura di Elisa, Alessandro e Riccardo 5ACH IS Fermi Mantova Progetto Scuola 21 AS 2012-2013 Cromatografia??? La cromatografia è un metodo chimico-fisico che sfrutta la tendenza delle sostanze a distribuirsi

Dettagli

A cura di P.I. Antonio Caprai e-mail: caprai@iirg.pi.cnr.it tel. ++39 050 3152391

A cura di P.I. Antonio Caprai e-mail: caprai@iirg.pi.cnr.it tel. ++39 050 3152391 CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE ISTITUTO INTERNAZIONALE PER LE RICERCHE GEOTERMICHE 56127 PISA (Italy) Via G. Moruzzi, 1 - Tel. 0503152381 0503152383 0503152384 Fax 050312562322 05031562323 e-mail:

Dettagli

2. SISTEMA DI PURIFICAZIONE CROMATOGRAFICA A MEDIA PRESSIONE (Biotage).

2. SISTEMA DI PURIFICAZIONE CROMATOGRAFICA A MEDIA PRESSIONE (Biotage). 1. APPARECCHIO PER REAZIONI A MICROONDE (Cem). Apparecchio per reazioni a microonde con sistema di sfiato automatico delle sovrappressioni, che consente di condurre reazioni che superano i 300 psi (20

Dettagli

Chimica Analitica II

Chimica Analitica II Chimica Analitica II Corso di laurea triennale in Chimica Obiettivo del corso conoscenza dei principi fondamentali e della strumentazione relativi a tecniche analitiche strumentali di uso comune Durata

Dettagli

Cos è uno spettrometro di massa

Cos è uno spettrometro di massa Cos è uno spettrometro di massa Lo spettrometro di massa è uno strumento che produce ioni e li separa in fase gassosa in base al loro rapporto massa/carica (m/z). Un analisi in spettrometria di massa può

Dettagli

ESERCIZI GASCROMATOGRAFIA

ESERCIZI GASCROMATOGRAFIA ESERCIZI GASCROMATOGRAFIA A SPUNTI DI RIFLESSIONE 1. Che cosa si intende per sililazione di un supporto a base di gel di silice e quali sono i vantaggi che derivano da tale trattamento? 2. Spiegare per

Dettagli

IL CROMATOGRAMMA. I parametri fondamentali del cromatogramma. Costante di distribuzione o coefficiente di distribuzione

IL CROMATOGRAMMA. I parametri fondamentali del cromatogramma. Costante di distribuzione o coefficiente di distribuzione IL CROMATOGRAMMA Tutte le tecniche cromatografiche, ad eccezione della cromatografia su colonna a bassa pressione e della TLC, si concludono con la registrazione di un cromatogramma, cioè di un tracciato

Dettagli

TEMPO E VOLUME DI ROTENZIONE

TEMPO E VOLUME DI ROTENZIONE - GASCROMATOGRAFIA Principi ed applicazioni. In GC la fase mobile è un gas permanente (CARIER) che fluisce attraverso una colonna in cui è posto la fase stazionaria. Il prodotto di ciò e un gascromatogramma

Dettagli

Cromatografia ionica (IC)

Cromatografia ionica (IC) Cromatografia ionica (IC) Il principio di base della cromatografia ionica è lo scambio ionico su resine scambiatrici forti, che costituiscono la fase stazionaria con cui sono impaccate le colonne, in parziale

Dettagli

SCHEMA DI UN GASCROMATOGRAFO. He, Ar, N 2, H 2

SCHEMA DI UN GASCROMATOGRAFO. He, Ar, N 2, H 2 GASCROMATOGRAFIA La fase mobile è un gas. Le sostanze da separare (liquidi, solidi, gas) devono essere portate ad una temperatura sufficiente a renderle gassose o comunque portarle allo stato di vapore.

Dettagli

Scuola Nazionale sulle Tecnologie del Vuoto Trento, 9 14 Dicembre 2002

Scuola Nazionale sulle Tecnologie del Vuoto Trento, 9 14 Dicembre 2002 Scuola Nazionale sulle Tecnologie del Vuoto Trento, 9 14 Dicembre 2002 Davide Bassi INFM e Dipartimento di Fisica Università di Trento 1 Sommario Misura delle pressioni parziali Il campionamento di miscele

Dettagli

Federica Nigro Di Gregorio

Federica Nigro Di Gregorio Foggia, 7-8 febbraio 2012 Aggiornamento di procedure di campionamento e test in situ, implementazione di sistemi analitici per la determinazione di tossine acquatiche e cianotossine Sviluppo e Ottimizzazione

Dettagli

Molecole e legami. Chimica generale

Molecole e legami. Chimica generale Molecole e legami Chimica generale Atomi e molecole È estremamente difficile trovare in natura una sostanza formata solamente da atomi semplici Solo i gas inerti dell ottavo gruppo sono presenti in natura

Dettagli

ITIS G.Galilei Lab. Biochimica GASCROMATOGRAFIA

ITIS G.Galilei Lab. Biochimica GASCROMATOGRAFIA GASCROMATOGRAFIA Nella tecnica gascromatografica, detta anche cromatografia in fase gassosa, la fase mobile è un gas che fluisce attraverso una colonna, in cui si trova la fase stazionaria, la quale può

Dettagli

Misure di pressione. Misura diretta. Misura indiretta. Lab di rivelatori LS. Misure di pressione (Ciullo G.) Lab di rivelatori LS

Misure di pressione. Misura diretta. Misura indiretta. Lab di rivelatori LS. Misure di pressione (Ciullo G.) Lab di rivelatori LS Misure di pressione Misura diretta» Fenomeni di trasporto Misura indiretta» Ionizzazione Misura diretta Manometri capacitivi Baratron Piezo Membranovac Diaframma capacitivo: Misuratori tra i più ال precisi

Dettagli

METADONE ed EDDP urinari in GC-MS Cod. GC Metodo di conferma in GC-MS

METADONE ed EDDP urinari in GC-MS Cod. GC Metodo di conferma in GC-MS METADONE ed urinari in GC-MS Cod. GC48010 Metodo di conferma in GC-MS INTRODUZIONE Il Metadone è una sostanza con una lunga storia di sostituto dell eroina. La sua determinazione di screening nei liquidi

Dettagli

applicazioni di cromatografia gas massa serale 30 ore

applicazioni di cromatografia gas massa serale 30 ore chimica e ambiente chimica applicazioni di cromatografia gas massa serale 30 ore Il percorso formativo prevede un breve ripasso dei principi teorici e delle caratteristiche strumentali della spettrometria

Dettagli

CENNI DI GASCROMATOGRAFIA GASCROMATOGRAFIA

CENNI DI GASCROMATOGRAFIA GASCROMATOGRAFIA CENNI DI GASCROMATOGRAFIA GASCROMATOGRAFIA tecnica analitica il cui principio di base è quello secondo il quale, realizzata la vaporizzazione dei componenti di una miscela, se ne provoca la risoluzione

Dettagli

Visita agli spettrometri di massa Dott. Fabio Hollan

Visita agli spettrometri di massa Dott. Fabio Hollan Visita agli spettrometri di massa Dott. Fabio Hollan Strumento a ionizzazione ESI: Electrospray Ionization (formazione di particelle liquide cariche dalle quali gli ioni vengono emessi per desorbimento

Dettagli

I - CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE

I - CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE V INDICE GENERALE Capitolo I - CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE Caratteri... 1 Analisi elementare... 1 Solubilità... 2 Reazioni di riconoscimento... 2 Costanti fisiche... 2 Spettrofotometria UV-visibile...

Dettagli

Estrazione con solventi. Dott.ssa Laura Casu Laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche 9 crediti

Estrazione con solventi. Dott.ssa Laura Casu Laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche 9 crediti Estrazione con solventi Dott.ssa Laura Casu Laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche 9 crediti Estrazione in Soxhlet Vantaggi: Estrazione in continuo Refrigerante Svantaggi: richiede molte ore (12/24)

Dettagli

16/05/2011 GASCROMATOGRAFIA (GC)

16/05/2011 GASCROMATOGRAFIA (GC) GASCRMATGRAFIA (GC) Sostanze volatili possono essere analizzate (qualitativamente e quantitativamente) mediante cromatografia in fase vapore (vapour phase chromatography, VPC) detta anche cromatografia

Dettagli

19a.5.1 Flaconcini in vetro, tipo Vial, con tappo in gomma rivestito in politetrafluoroetilene da 1.8-3.5-15 - 20 ml.

19a.5.1 Flaconcini in vetro, tipo Vial, con tappo in gomma rivestito in politetrafluoroetilene da 1.8-3.5-15 - 20 ml. Giugno 1993 19a. Fenoli 19a.l Principio del metodo II metodo si basa sull'analisi tramite cromatografia liquida ad alta prestazione (HPLC) di un estratto organico, ottenuto da un campione di fango o di

Dettagli

23a. Solventi organici clorurati

23a. Solventi organici clorurati Maggio 1990 23a. Solventi organici clorurati 23a.l Principio del metodo II metodo si basa sull'analisi gascromatografica di un estratto, ottenuto da un campione di fango o di rifiuto solido, utilizzando

Dettagli

Misure di pressione. Lab di rivelatori LS. Tecnologia del vuoto sistemi di pompaggio(ciullo G.)

Misure di pressione. Lab di rivelatori LS. Tecnologia del vuoto sistemi di pompaggio(ciullo G.) Misure di pressione Misura diretta Misura indiretta Misura diretta Manometri capacitivi Baratron Piezo Membranovac Diaframma capacitivo: لا Misuratori tra i più precisi esistenti sul mercato 0.15.%» 1100-10

Dettagli

2 HCl. H 2 + Cl 2 ATOMI E MOLECOLE. Ipotesi di Dalton

2 HCl. H 2 + Cl 2 ATOMI E MOLECOLE. Ipotesi di Dalton Ipotesi di Dalton ATOMI E MOLECOLE 1.! Un elemento è formato da particelle indivisibili chiamate atomi. 2.! Gli atomi di uno specifico elemento hanno proprietà identiche. 3.! Gli atomi si combinano secondo

Dettagli

Distribuzione e Temperatura. Pressione di Vapore. Evaporazione

Distribuzione e Temperatura. Pressione di Vapore. Evaporazione Evaporazione Le molecole del Liquido hanno una distribuzione di energia cinetica. Una frazione di molecole della superficie del liquido ha energia cinetica sufficiente per sfuggire all attrazione attrazione

Dettagli

Estrazione con solvente 18/01/2010. Laboratorio di chimica. Prof. Aurelio Trevisi

Estrazione con solvente 18/01/2010. Laboratorio di chimica. Prof. Aurelio Trevisi Laboratorio di chimica Prof. Aurelio Trevisi Estrazione con solvente SCOPO: Estrarre mediante cicloesano lo iodio da una soluzione idroalcolica L estrazione con solventi si basa sulla diversa affinità

Dettagli

In laboratorio si devono osservare delle norme necessarie ad evitare incidenti che talvolta possono rivelarsi estremamente pericolosi.

In laboratorio si devono osservare delle norme necessarie ad evitare incidenti che talvolta possono rivelarsi estremamente pericolosi. In laboratorio si devono osservare delle norme necessarie ad evitare incidenti che talvolta possono rivelarsi estremamente pericolosi. 1. E ovviamente vietato fumare. 2. Non distrarsi in nessun caso, nè

Dettagli

ione molecolare poco intenso ma visibile frammentazioni di tutti i legami C-C: serie di picchi separati di 14 u.m.a. (C n

ione molecolare poco intenso ma visibile frammentazioni di tutti i legami C-C: serie di picchi separati di 14 u.m.a. (C n Alcani ione molecolare poco intenso ma visibile frammentazioni di tutti i legami C-C: serie di picchi separati di 14 u.m.a. (C n H 2n+1, m/z 43, 57, 71, 85, 99 ), con intensità massima per i cationi a

Dettagli

3012 Sintesi dell adamantilidenadamantano dall adamantanone

3012 Sintesi dell adamantilidenadamantano dall adamantanone Sintesi dell adamantilidenadamantano dall adamantanone O TiCl / Zn THF C H O (.) TiCl Zn (9.) (.) C H (.) Riferimento in letteratura: D. Lenoir, Synthesis, 99, -9; Classificazione Tipo di reazione e classi

Dettagli

Cromatografia liquida ad alta performance (HPLC)

Cromatografia liquida ad alta performance (HPLC) Cromatografia liquida ad alta performance (HPLC) La cromatografia in fase liquida viene utilizzata per la separazione di miscele complesse di molecole e/o biomolecole. Riducendo il diametro delle particelle

Dettagli

UNIVERSITA DI ROMA SAPIENZA. Esperienza di Laboratorio 26/05/2010 Sistemi di produzione di H 2 da biomasse e analisi GC

UNIVERSITA DI ROMA SAPIENZA. Esperienza di Laboratorio 26/05/2010 Sistemi di produzione di H 2 da biomasse e analisi GC UNIVERSITA DI ROMA SAPIENZA Esperienza di Laboratorio 6/05/010 Sistemi di produzione di da biomasse e analisi GC Corso di Misure Meccaniche e Termiche Corso di Misure Termomeccaniche per Sistemi Energetici

Dettagli

Università degli studi di MILANO Facoltà di AGRARIA. El. di Chimica e Chimica Fisica. Mod. 1 CHIMICA. Mod. 2 CHIMICA FISICA.

Università degli studi di MILANO Facoltà di AGRARIA. El. di Chimica e Chimica Fisica. Mod. 1 CHIMICA. Mod. 2 CHIMICA FISICA. Università degli studi di MILANO Facoltà di AGRARIA El. di Chimica e Chimica Fisica Mod. 1 CHIMICA Mod. 2 CHIMICA FISICA Lezione 4 Anno Accademico 2010-2011 Docente: Dimitrios Fessas Si riconoscono così

Dettagli

LA 1 a LEGGE DI VOLTA E GAY LUSSAC O DELLE ISOBARICHE

LA 1 a LEGGE DI VOLTA E GAY LUSSAC O DELLE ISOBARICHE 1 LA 1 a LEGGE DI VOLTA E GAY LUSSAC O DELLE ISOBARICHE L energia si presenta in diverse forme e una delle più importanti è il calore. I fenomeni naturali sono quasi sempre accompagnati da sviluppo o assorbimento

Dettagli

Spettroscopia atomica

Spettroscopia atomica Spettroscopia atomica La spettroscopia atomica è una tecnica di indagine qualitativa e quantitativa, in cui una sostanza viene decomposta negli atomi che la costituiscono tramite una fiamma, un fornetto

Dettagli

Principali tecniche analitiche su aerodisperso e biologico

Principali tecniche analitiche su aerodisperso e biologico Principali tecniche analitiche su aerodisperso e biologico 22 marzo 2014 Oltre che a livello di singolo individuo, i dati analitici servono per la dimostrazione e valutazione dell esposizione di gruppi

Dettagli

I campi di studio della chimica

I campi di studio della chimica I campi di studio della chimica LA CHIMICA ANALITICA Prof.ssa Silvia Recchia Chimica pura o applicata? Chimica pura indaga la composizione della materia e le interazioni tra i suoi componenti. Lo studio

Dettagli

TECNICHE SPETTROSCOPICHE

TECNICHE SPETTROSCOPICHE TECNICHE SPETTROSCOPICHE L interazione delle radiazioni elettromagnetiche con la materia e essenzialmente un fenomeno quantico, che dipende sia dalle proprieta della radiazione sia dalla natura della materia

Dettagli

Zolfo (Z = 16) Conf. Elettronica 1s 2 2s 2 2p 6 3s 2 3p 4 Conf. Elettronica esterna 3s 2 3p 4

Zolfo (Z = 16) Conf. Elettronica 1s 2 2s 2 2p 6 3s 2 3p 4 Conf. Elettronica esterna 3s 2 3p 4 TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI Gli elementi sono ordinati nella tavola periodica secondo numero atomico crescente ed in base alle loro proprietà chimico-fisiche che seguono un andamento periodico. Gli

Dettagli

Combustione. Energia chimica. Energia termica Calore. Combustibili fossili

Combustione. Energia chimica. Energia termica Calore. Combustibili fossili Combustione La combustione è un processo di ossidazione rapido con produzione di luce e calore, con trasformazione di energia chimica in energia termica Energia chimica Combustibili fossili Energia termica

Dettagli

Cromatografia di scambio ionico su colonna

Cromatografia di scambio ionico su colonna S.A.G.T. Anno Accademico 2009/2010 Laboratorio Ambientale II A Dottoressa Valentina Gianotti Marco Soda Matricola num. 10015062 Cromatografia di scambio ionico su colonna La cromatografia è un metodo di

Dettagli

Accoppiamento fra tecniche cromatografiche e spettrometria di massa

Accoppiamento fra tecniche cromatografiche e spettrometria di massa Accoppiamento fra tecniche cromatografiche e spettrometria di massa I due principali accoppiamenti fra cromatografia e spettrometria di massa sono GC-MS e HPLC-MS: Tecnica GC-MS Tipi di accoppiamento con

Dettagli

* SPETTROSCOPIA ATOMICA INTRODUZIONE - 1

* SPETTROSCOPIA ATOMICA INTRODUZIONE - 1 * SPETTROSCOPIA ATOMICA INTRODUZIONE - 1 Principio I componenti del campione sono portati in forma atomica (atomi o ioni singoli) in fase gassosa Si valuta l'interazione tra gli analiti e la radiazione

Dettagli

Cromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta)

Cromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta) Cromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta) E il termine generico che indica una serie di tecniche di separazione di molecole simili in

Dettagli

29/04/2013. TECNICHE DI PURIFICAZIONE dei solidi

29/04/2013. TECNICHE DI PURIFICAZIONE dei solidi TECNICHE DI PURIFICAZIONE dei solidi I solidi volatili si possono purificare per sublimazione, processo che comporta il passaggio dalla fase solida a quella vapore e la condensazione dalla fase vapore

Dettagli

Campionamento ed analisi di composti volatili in matrici alimentari

Campionamento ed analisi di composti volatili in matrici alimentari Campionamento ed analisi di composti volatili in matrici alimentari Lo studio dei composti volatili di un alimento ha l obiettivo di fornirne la caratterizzazione del profilo aromatico, permettendo in

Dettagli

Principi di Biochimica

Principi di Biochimica Principi di Biochimica Augusto Innocenti Biologo Nutrizionista Perfezionamento in Biochimica e Biologia Molecolare Phd in Neurobiologia e Neurofisiologia Materia: Atomi e Molecole La materie è costituita

Dettagli

CHIMICA ANALITICA II CON LABORATORIO. (AA ) 8 C.F.U. - Laurea triennale in Chimica

CHIMICA ANALITICA II CON LABORATORIO. (AA ) 8 C.F.U. - Laurea triennale in Chimica CHIMICA ANALITICA II CON LABORATORIO (AA 2016-17) 8 C.F.U. - Laurea triennale in Chimica 12 La gas-cromatografia I composti da analizzare sono vaporizzati ed eluiti attraverso una colonna con l aiuto di

Dettagli

5026 Ossidazione dell antracene ad antrachinone

5026 Ossidazione dell antracene ad antrachinone NP 506 ssidazione dell antracene ad antrachinone KMn / Al C H 0 KMn C H 8 (78.) (58.0) (08.) Riferimento in letteratura: Nüchter, M., ndruschka, B., Trotzki, R., J. Prakt. Chem. 000,, No. 7; Classificazione

Dettagli

CORSO DI SPETTROMETRIA DI MASSA 2015

CORSO DI SPETTROMETRIA DI MASSA 2015 Società Chimica Italiana Divisione di Spettrometria di Massa Università degli Studi di Siena Dipartimento di Biotecnologie, Chimica e Farmacia CORSO DI SPETTROMETRIA DI MASSA 2015 Certosa di Pontignano

Dettagli

Esercizi sulle Forze Intermolecolari

Esercizi sulle Forze Intermolecolari Insegnamento di Chimica Generale 083424 - CCS CHI e MAT A.A. 2015/2016 (I Semestre) Esercizi sulle Forze Intermolecolari Prof. Dipartimento CMIC Giulio Natta http://iscamap.chem.polimi.it/citterio Esercizio

Dettagli

Corso di CHIMICA INORGANICA

Corso di CHIMICA INORGANICA Corso di CHIMICA INORGANICA Lezione Seconda La teoria atomica La massa atomica e il concetto di Isotopi Dentro l atomo, le particelle subatomiche La Tavola Periodica degli Elementi 2 Gli atomi di un certo

Dettagli

Gas-cromatografia. Cromatografia gas liquido L interazione fra le molecole di

Gas-cromatografia. Cromatografia gas liquido L interazione fra le molecole di Gas-cromatografia In gas-cromatografia la fase mobile è un gas che scorre, all interno di una colonna, su una fase stazionaria solida o liquida (supportata su un solido), trasportando le molecole degli

Dettagli

TETRACLOROETILENE Urinario in GC/MS spazio di testa Codice GC15010

TETRACLOROETILENE Urinario in GC/MS spazio di testa Codice GC15010 TETRACLOROETILENE Urinario in GC/MS spazio di testa Codice GC15010 BIOCHIMICA Il Tetracloroetilene, o percloroetilene, è un alogenuro organico. La sua struttura è assimilabile a quella di una molecola

Dettagli

9. CAMPIONAMENTO, CON COLONNE CAPILLARI CORTE, DA SOLUZIONI ACQUOSE DELLA TOSSINA TRICHOTHECENE (T2) ED ANALISI DIRETTA MEDIANTE GC-FID E GC-MS

9. CAMPIONAMENTO, CON COLONNE CAPILLARI CORTE, DA SOLUZIONI ACQUOSE DELLA TOSSINA TRICHOTHECENE (T2) ED ANALISI DIRETTA MEDIANTE GC-FID E GC-MS 9. CAMPIONAMENTO, CON COLONNE CAPILLARI CORTE, DA SOLUZIONI ACQUOSE DELLA TOSSINA TRICHOTHECENE (T2) ED ANALISI DIRETTA MEDIANTE GC-FID E GC-MS 9.1 Introduzione Le micotossine Trichothecene sono un gruppo

Dettagli

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 17 Le proprietà delle soluzioni 3 Sommario (I) 1. Perché le sostanze si sciolgono? 2. Soluzioni acquose ed elettroliti 3. La

Dettagli

La Vita è una Reazione Chimica

La Vita è una Reazione Chimica La Vita è una Reazione Chimica Acqua Oro Zucchero La vita è una reazione chimica ü ü ü ü ü ü ü ü ü ü Cosa studia la chimica? Classificazione della materia Stati della materia Formule chimiche Atomo Tavola

Dettagli

La chimica studia la materia e i cambiamenti ai quali essa va soggetta. La materia è tutto ciò che possiede massa e occupa spazio.

La chimica studia la materia e i cambiamenti ai quali essa va soggetta. La materia è tutto ciò che possiede massa e occupa spazio. La chimica studia la materia e i cambiamenti ai quali essa va soggetta. La materia è tutto ciò che possiede massa e occupa spazio. Tutto ciò che potete toccare è materia, e materia sono moltissime cose

Dettagli

CROMATOGRAFIA E GASCROMATOGRAFIA (lezione 3 e lezione 4)

CROMATOGRAFIA E GASCROMATOGRAFIA (lezione 3 e lezione 4) CROMATOGRAFIA E GASCROMATOGRAFIA (lezione 3 e lezione 4) Il nome cromatografia significa segno colorato e tale nome venne usato poiché le prime analisi venivano eseguite con sostanze pigmentate. Tale tecnica

Dettagli

Tavola Periodica degli Elementi

Tavola Periodica degli Elementi Tavola Periodica degli Elementi È possibile classificare gli elementi? Hp: In base alla massa atomica. Ogni 8 elementi le proprietà si ripetono. Incongruenze A Ar >A K Il Problema Le proprietà Chimiche

Dettagli

determinazione della quantità determinazione della struttura primaria (sequenza a.a.) determinazione della struttura 3D

determinazione della quantità determinazione della struttura primaria (sequenza a.a.) determinazione della struttura 3D Metodi di studio delle proteine : determinazione della quantità determinazione della struttura primaria (sequenza a.a.) determinazione della struttura 3D Determinazione della sequenza aminoacilica di una

Dettagli

CLASSIFICAZIONE DEI METODI CROMATOGRAFICI

CLASSIFICAZIONE DEI METODI CROMATOGRAFICI LE TECNICHE CROMATOGRAFICHE Le tecniche cromatografiche permettono la separazione e quantificazione i dei componenti di matrici complesse e trovano quindi numerosissime applicazioni in campo alimentare.

Dettagli

Introduzione alla Chimica. Paolo Mazza

Introduzione alla Chimica. Paolo Mazza Introduzione alla Chimica Paolo Mazza 2 aprile 2013 Indice 1 Introduzione 2 2 Le teorie della materia 4 2.1 Teoria atomica.................................... 4 2.2 Teoria cinetica.....................................

Dettagli

Metodi analitici per la determinazione degli additivi alimentari

Metodi analitici per la determinazione degli additivi alimentari Metodi analitici per la determinazione degli additivi alimentari Corso Gli additivi alimentari: sicurezza alimentare e produttiva, Arezzo, 4 ottobre 2013 Prof. Alessandro Bagno Università di Padova http://www.chimica.unipd.it/alessandro.bagno

Dettagli

Rapporti ISTISAN 04/xxx Il campione acquoso, in un contenitore opportunamente chiuso, viene mantenuto, in un bagno ad acqua termostatato, alla tempera

Rapporti ISTISAN 04/xxx Il campione acquoso, in un contenitore opportunamente chiuso, viene mantenuto, in un bagno ad acqua termostatato, alla tempera Rapporti ISTISAN 04/xx DETERMINAZIONE DEL BENZENE: METODO GASCROMATOGRAFICO APPLICATO ALLO SPAZIO DI TESTA STATICO E ALLO SPAZIO DI TESTA DINAMICO. 0. Generalità e definizioni Il benzene fa parte dei composti

Dettagli

L IDROGENO COME CARRIER GAS

L IDROGENO COME CARRIER GAS Copyright Claind srl For more information www.claind.eu 2013-1-IT White Paper L IDROGENO COME CARRIER GAS Le nuove frontiere della gascromatografia: può l idrogeno sostituire l elio? Claind, azienda italiana

Dettagli

Sostanza pura. Il termine sostanza indica il tipo di materia di cui è fatto un corpo.

Sostanza pura. Il termine sostanza indica il tipo di materia di cui è fatto un corpo. Sostanza pura Il termine sostanza indica il tipo di materia di cui è fatto un corpo. Corpi formati da un unico tipo di materia sono costituiti da sostanze pure. Una sostanza pura ha composizione definita

Dettagli

MISURE DI POTERE CALORIFICO E COMPOSIZIONE

MISURE DI POTERE CALORIFICO E COMPOSIZIONE MISURE DI POTERE CALORIFICO E COMPOSIZIONE Potere calorifico dei combustibili: bomba calorimetrica e calorimetro di Junkers Composizione: gascromatografia Composizione dei gas combusti: o Sonda λ o Strumenti

Dettagli

Solventi (eluenti) per cromatografia :)"#$#%#*1#5"#%+!()*/$'"=%3.$#-.#5"#

Solventi (eluenti) per cromatografia :)#$#%#*1#5#%+!()*/$'=%3.$#-.#5# Solventi (eluenti) per cromatografia!"#$#%&'%(#"$)*')%+,'-.#*/%&'%'&$)./$01$'%/%0/--)%(2#23 4'.*)#-/5) 6#"$/.*)$1$)%&'%./$0)5') 6)*1#5# 4*)$)7)$,') 8'.*)$),#"/5) 8'#"'*%#"#$#!"'*#%/.#"/") 9.#")5# :'$'&'5/!"/5)*)

Dettagli

Tensione di vapore evaporazione

Tensione di vapore evaporazione Transizioni di fase Una sostanza può esistere in tre stati fisici: solido liquido gassoso Il processo in cui una sostanza passa da uno stato fisico ad un altro è noto come transizione di fase o cambiamento

Dettagli

METODI FISICI IN CHIMICA ORGANICA

METODI FISICI IN CHIMICA ORGANICA METODI FISICI IN CHIMICA ORGANICA Prima parte Composizione elementare e formula bruta - analisi elementare - grado di insaturazione - spettrometria di massa 1 Metodi Fisici in Chimica Organica-La formula

Dettagli

SPETTROSCOPIA DI ASSORBIMENTO ATOMICO

SPETTROSCOPIA DI ASSORBIMENTO ATOMICO SPETTROSCOPIA DI ASSORBIMENTO ATOMICO L applicazione della spettroscopia UV-Vis ai singoli atomi piuttosto che alle molecole complesse è detta Spettroscopia di Assorbimento Atomico. L assorbimento di un

Dettagli

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER U. di A.

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER U. di A. MATERIA CHIMICA CLASSE 2 INDIRIZZO AFM / TUR DESCRIZIONE Unità di Apprendimento UdA n. 1 Titolo: LA MATERIA Aver acquisito la capacità di osservare, descrivere ed analizzare i fenomeni legati alle trasformazioni

Dettagli

cromatografia Elettroforesi

cromatografia Elettroforesi Cromatografia ed Elettroforesi Prof.ssa Flavia Frabetti Esplorando le proteine Un passaggio indispensabile negli studi di biochimica che necessitano di conoscere la sequenza aa di una proteina per potere

Dettagli

ACETATO DI ISOBUTILE urinario in GC-FID Codice GC02010

ACETATO DI ISOBUTILE urinario in GC-FID Codice GC02010 ACETATO DI ISOBUTILE urinario in GC-FID Codice GC BIOCHIMICA L acetato di isobutile è comunemente usato come solvente, nelle lacche e nella nitrocellulosa. E un liquido molto infiammabile. Il metodo proposto

Dettagli