Fondamenti di Automatica Prof. Giuseppe Oriolo. Introduzione
|
|
- Annibale Giovannini
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Fondamenti di Automatica Prof. Giuseppe Oriolo Introduzione
2 cos è automatica: disciplina che studia le modalità attraverso le quali una sequenza di eventi desiderati avviene in maniera autonoma (Wikipedia) automatica: controllo automatico di sistemi imporre un comportamento desiderato senza intervento umano??? Oriolo: Fondamenti di Automatica - Introduzione 2
3 sistema insieme/aggregato/interconnessione di parti punto di vista funzionale: oggetto/dispositivo/fenomeno la cui evoluzione nel tempo si manifesta con la variazione di un certo numero di attributi misurabili questi attributi: variabili, possono essere concentrate (funzioni del tempo) o distribuite (funzioni del tempo e dello spazio) Oriolo: Fondamenti di Automatica - Introduzione 3
4 esempi di sistemi artificiali motore elettrico: tensione, corrente, velocità, coppia satellite: orbita, assetto automobile: velocità, volume carburante, temperatura demografici nazione: popolazione, età media, altezza media biologici apparato circolatorio: volume, pressione, frequenza cardiaca Oriolo: Fondamenti di Automatica - Introduzione 4
5 descrizione di sistemi: modellistica modello: rappresentazione matematica del sistema che racchiude le relazioni tra le variabili in gioco - vari livelli di complessità - vari gradi di approssimazione - dipendenza dalla particolare applicazione Oriolo: Fondamenti di Automatica - Introduzione 5
6 passo 1 identificare il sistema come blocco e individuare le variabili di collegamento S es: motore controllato in corrente, corrente e coppia le altre variabili: interne Oriolo: Fondamenti di Automatica - Introduzione 6
7 passo 2 orientare il sistema, ovvero separare le variabili di collegamento in ingressi e uscite ingressi S uscite cause o variabili indipendenti effetti o variabili dipendenti es: in un motore controllato in corrente, l ingresso è la corrente e l uscita è la coppia Oriolo: Fondamenti di Automatica - Introduzione 7
8 ingressi/uscite la distinzione può essere naturale o legata alla particolare applicazione es: circuito RL L alimentato da gen di tensione v S i R alimentato da gen di corrente i S v si può anche dire che l uscita è la variabile che si vuole osservare o controllare Oriolo: Fondamenti di Automatica - Introduzione 8
9 passo 3 separare i disturbi dagli ingressi propriamente detti cause non manipolabili disturbi veri ingressi S uscite cause manipolabili es: ascensore, serbatoio Oriolo: Fondamenti di Automatica - Introduzione 9
10 passo 4 (continua) derivare un legame quantitativo tra gli ingressi e le uscite; nel farlo, evidenziare ulteriori variabili (stati) es: circuito R, uscita in corrente v v R i S i sistema istantaneo o senza memoria: il valore dell uscita in t dipende solo dal valore dell ingresso in t Oriolo: Fondamenti di Automatica - Introduzione 10
11 passo 4 (continua) es: circuito L, uscita in corrente v v L i S i storia antica storia recente sistema dinamico o con memoria: il valore dell uscita in t dipende dalla storia dell ingresso fino a t Oriolo: Fondamenti di Automatica - Introduzione 11
12 passo 4 (continua) es: circuito L, uscita in corrente in pratica, per calcolare l uscita a partire dall ingresso, è necessario conoscere il valore iniziale di i in generale, chiameremo stati le variabili di cui è necessario conoscere il valore iniziale per questo esempio, lo stato è i e coincide con l uscita in genere sono variabili diverse (stati: variabili interne) Oriolo: Fondamenti di Automatica - Introduzione 12
13 simbologia e formato d u : ingressi d : disturbi y : uscite u x S y x : stati variabili interne es: per il circuito L con uscita in corrente equazione di stato (legame ingresso-stato) equazione di uscita (legame stato uscita) Oriolo: Fondamenti di Automatica - Introduzione 13
14 schemi a blocchi per il circuito L con uscita in corrente u x y in generale integratore u legame u-x x legame x-y S y eq differenziale eq algebrica Oriolo: Fondamenti di Automatica - Introduzione 14
15 un approccio potente perché trasversale sistemi di natura completamente diversa possono essere descritti mediante modelli matematici dello stesso tipo l automatica prescinde dalle peculiari caratteristiche fisiche dei sistemi specifici e si concentra sugli aspetti funzionali comuni si arriva a definire strumenti di analisi e progetto generali, molto versatili e di grande efficacia il campo di applicazione è pressoché illimitato Oriolo: Fondamenti di Automatica - Introduzione 15
16 controllo di processi industriali industria chimica, di trasformazione, manifatturiera Oriolo: Fondamenti di Automatica - Introduzione 16
17 controllo di azionamenti Oriolo: Fondamenti di Automatica - Introduzione 17
18 controllo di aeromobili Oriolo: Fondamenti di Automatica - Introduzione 18
19 veicoli spaziali Oriolo: Fondamenti di Automatica - Introduzione 19
20 robotica industriale Oriolo: Fondamenti di Automatica - Introduzione 20
21 robotica di servizio Oriolo: Fondamenti di Automatica - Introduzione 21
22 robotica medica Oriolo: Fondamenti di Automatica - Introduzione 22
23 bioingegneria Oriolo: Fondamenti di Automatica - Introduzione 23
24 e ancora meccatronica veicoli a guida autonoma (self-driving cars, autonomous wheelchairs, drones, UAVs, ) automazione industriale (batch production) generazione e distribuzione energia (smart grids) automotive (ABS, ESP, parcheggio automatico) navigazione Oriolo: Fondamenti di Automatica - Introduzione 24
25 problemi tipici dell automatica d u S y analisi: noto u, prevedere y (o sue caratteristiche) teoria dei sistemi sintesi: dato un andamento desiderato y des dell uscita, determinare un ingresso u che lo produca controlli automatici identificazione: noti u e y, ricostruire un modello di S Oriolo: Fondamenti di Automatica - Introduzione 25
Corso di laurea in Ingegneria Meccatronica Controlli Automatici e Azionamenti Elettrici
Automation Robotics and System CONTROL Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di laurea in Ingegneria Meccatronica Controlli Automatici e Azionamenti Elettrici CA-01-INTRODUZIONE Cesare
DettagliControlli Automatici. Maria Gabriella Xibilia Blocco B piano 7 Tel. 7328
Controlli Automatici Maria Gabriella Xibilia Blocco B piano 7 Tel. 7328 Libri di testo Bolzern, Scattolini, Schiavone Fondamenti di controlli automatici Mc-Graw Hill III edizione Isidori Sistemi di Controllo
DettagliFondamenti di Automatica
Parte 1, 1 DEEI-Università di Trieste Tel. 335 8294017 Email: parisini@units.it URL: http://control.units.it Parte 1, 2 ESAMI Solo prova scritta Prove parziali (facoltative ma consigliate ) Iscrizione
DettagliOggetto del Corso. Sistema di controllo. Fondamenti di Automatica
Parte 1, 1 Parte 1, 2 ESAMI Solo prova scritta Prove parziali (facoltative ma consigliate ) Iscrizione elettronica (http://studenti.units.it) CORSI A MONTE Analisi I e II Geometria DEEI-Università di Trieste
DettagliFondamenti di Automatica
Fondamenti di Automatica Introduzione e modellistica dei sistemi Introduzione allo studio dei sistemi Modellistica dei sistemi dinamici elettrici Modellistica dei sistemi dinamici meccanici Modellistica
DettagliGli schemi circuitali impiegati per la realizzazione dei convertitori statici sono molteplici.
Gli schemi circuitali impiegati per la realizzazione dei convertitori statici sono molteplici. Infatti, la struttura del convertitore risulta fortemente influenzata: dal tipo di sorgente primaria di alimentazione;
DettagliIntroduzione e strumenti. Introduzione ai sistemi di controllo
Introduzione e strumenti Introduzione ai sistemi di controllo Introduzione ai sistemi di controllo Esempio di sistema di controllo Elementi costitutivi dei sistemi di controllo Strutture tipo e schemi
Dettaglia.a. 2014/2015 Docente: Stefano Bifaretti
a.a. 2014/2015 Docente: Stefano Bifaretti email: bifaretti@ing.uniroma2.it Gli schemi circuitali impiegati per la realizzazione dei convertitori statici sono molteplici. Infatti, la struttura del convertitore
DettagliFONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI INTRODUZIONE
FONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica http://web.ing.unimo.it/~lbiagiotti/fondamenticontrolli1415.html FONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI INTRODUZIONE Ing. e-mail: luigi.biagiotti@unimore.it
DettagliAutomatica. Prof. Giancarlo Ferrari Trecate. Dipartimento di Informatica e Sistemistica Università degli Studi di Pavia
Automatica Prof. Giancarlo Ferrari Trecate Dipartimento di Informatica e Sistemistica Università degli Studi di Pavia giancarlo.ferrari@unipv.it Informazioni utili Orario lezioni: Mercoledì: 16 18 (aula
DettagliClasse III specializzazione elettronica. Sistemi automatici
Macro unità n 1 Classe III specializzazione elettronica Sistemi automatici Reti elettriche Reti elettriche in regime continuo. Generatore, resistori, legge di Ohm. Resistenze in serie e parallelo. Partitore
DettagliSistemi di Controllo
Sistemi di Controllo Cristian Secchi Ricercatore Dipartimento di Scienze e Metodi dell Ingegneria Via G. Amendola Reggio Emilia e-mail: secchi.cristian@unimore.it Ricevimento: su appuntamento Definizioni
DettagliFISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA. OBIETTIVI U. D. n 1.2: La rappresentazione di dati e fenomeni
FISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA Le competenze di base a conclusione dell obbligo di istruzione sono le seguenti: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà
DettagliControlli Automatici I
Ingegneria Elettrica Politecnico di Torino Luca Carlone Controlli Automatici I LEZIONE V Sommario LEZIONE V Proprietà strutturali Controllabilità e raggiungibilità Raggiungibilità nei sistemi lineari Forma
DettagliAnalisi dei Sistemi Esercitazione 1
Analisi dei Sistemi Esercitazione Soluzione 0 Ottobre 00 Esercizio. Sono dati i seguenti modelli matematici di sistemi dinamici. ÿ(t) + y(t) = 5 u(t)u(t). () t ÿ(t) + tẏ(t) + y(t) = 5sin(t)ü(t). () ẋ (t)
DettagliI S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E S T A T A L E V E R O N A
I S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E S T A T A L E G U G L I E L M O M A R C O N I V E R O N A PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2015/2016 CLASSE 4Ac MATERIA: Elettrotecnica, elettronica e automazione
DettagliIntroduzione ai sistemi dinamici
Introduzione ai sistemi dinamici Prof. G. Ferrari Trecate, Prof. D.M. Raimondo Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione (DIII) Università degli Studi di Pavia Fondamenti di Automatica
DettagliIntroduzione al Corso
Introduzione - 1 Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Introduzione al Corso DEIS-Università di Bologna Tel. 051 2093020 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi Introduzione -
DettagliIngegneria Elettrica Politecnico di Torino. Luca Carlone. ControlliAutomaticiI LEZIONE I
Ingegneria Elettrica Politecnico di Torino Luca Carlone ControlliAutomaticiI LEZIONE I Sommario LEZIONE I Introduzione al concetto di sistema Notazione e tassonomia Rappresentazione in variabili di stato
Dettagli01. Modelli di Sistemi
Controlli Automatici 01. Modelli di Sistemi Prof. Cesare Fantuzzi Ing. Cristian Secchi Ing. Federica Ferraguti ARSControl - DISMI - Università di Modena e Reggio Emilia E-mail: {nome.cognome}@unimore.it
DettagliModellistica dei Sistemi Elettro-Meccanici
1 Prof. Carlo Cosentino Fondamenti di Automatica, A.A. 2016/17 Corso di Fondamenti di Automatica A.A. 2016/17 Modellistica dei Sistemi Elettro-Meccanici Prof. Carlo Cosentino Dipartimento di Medicina Sperimentale
DettagliFONDAMENTI DI AUTOMATICA Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale Prof. Silvia Strada. Introduzione
FONDAMENTI DI AUTOMATICA Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale Prof. Silvia Strada Introduzione 1 Cos è l Automatica? L Automatica è la disciplina che studia i sistemi di automazione, cioè sistemi
DettagliFondamenti (Principi) di Controlli Automatici
Fondamenti (Principi) di Controlli Automatici Docente: Ing. Gianluca Palli DEIS - Dipartimento di Elettronica, Informatica e Sistemistica LAR - Laboratorio di Automazione e Robotica Università di Bologna
DettagliFONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI
FONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI Prof. Sandro ZAMPIERI zampi@dei.unipd.it tel: 049 827 7648 Dipartimento di Ingegneria dell Informazione via Gradenigo 6/B 1 Informazioni generali Testi: Dispense delle
DettagliDocente: Pierpaolo Puddu
Corso di Dinamica e Controllo dei Sistemi Energetici A.A. 2012-2013 Docente: Pierpaolo Puddu ORA Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì 08-09 X X 09-10 X 10-11 X 11-12 X 12-13 X 15-16 16-17 17-18 18-19
DettagliIstituto d Istruzione Secondaria Superiore M.BARTOLO. A cura del Prof S. Giannitto
Istituto d Istruzione Secondaria Superiore M.BARTOLO PACHINO (SR) APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI 3 ANNO I SISTEMI DI CONTROLLO A cura del Prof S. Giannitto SISTEMI DI CONTROLLO Cosa si intende per sistema
DettagliFondamenti di Automatica. Feedback vs Feedforward. Prof. Leonardo Lanari DIS, Università di Roma La Sapienza
Fondamenti di Automatica Feedback vs Feedforward Prof. Leonardo Lanari DIS, Università di Roma La Sapienza Problema di controllo Problema di controllo: imporre un funzionamento desiderato a un processo
Dettaglia.a. 2014/2015 Docente: Stefano Bifaretti
a.a. 2014/2015 Docente: Stefano Bifaretti email: bifaretti@ing.uniroma2.it Un sistema di controllo automatico è un sistema in grado di imporre a una o più variabili controllate (uscite) gli andamenti temporali
DettagliMotori elettrici di diversa struttura e potenza
Motori elettrici di diversa struttura e potenza Tralasciando i motori omopolari, il cui interesse nel settore degli azionamenti risulta del tutto trascurabile, i motori elettrici possono venire suddivisi
DettagliElementi di Teoria dei Sistemi. Definizione di sistema dinamico. Cosa significa Dinamico? Sistema dinamico a tempo continuo
Parte 2, 1 Parte 2, 2 Elementi di Teoria dei Sistemi Definizione di sistema dinamico Parte 2, 3 Sistema dinamico a tempo continuo Cosa significa Dinamico? Parte 2, 4? e` univocamente determinata? Ingresso
DettagliControllo con retroazione dello stato
CONTROLLI AUTOMATICI LS Ingegneria Informatica Controllo con retroazione dello stato Prof. Claudio Melchiorri DEIS-Università di Bologna Tel. 51 29334 e-mail: claudio.melchiorri@unibo.it http://www-lar.deis.unibo.it/people/cmelchiorri
DettagliIstituto d Istruzione Secondaria Superiore M.BARTOLO. A cura del Prof S. Giannitto
Istituto d Istruzione Secondaria Superiore M.BARTOLO PACHINO (SR) APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI 3 ANNO CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI A cura del Prof S. Giannitto DEFINIZIONI PRELIMINARI Con il termine automazione
DettagliPresentazione del corso
FACOLTÁ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA in Ingegneria Gestionale Classe L/9 Insegnamento di Fondamenti di Automatica 9 C.F.U. A.A. 2015-2016 Docente: Prof. Massimo Cefalo E-mail: massimo.cefalo@unicusano.it
DettagliModelli e Metodi per la Simulazione (MMS)
Modelli e Metodi per la Simulazione (MMS) adacher@dia.uniroma3.it Programma La simulazione ad eventi discreti, è una metodologia fondamentale per la valutazione delle prestazioni di sistemi complessi (di
DettagliIntroduzione ai sistemi ad eventi discreti
Introduzione ai sistemi ad eventi discreti La rapida evoluzione che, a partire dalla fine degli anni 70, ha interessato le discipline che oggi vengono identificate attraverso il nome di information and
DettagliPIANO DI LAVORO DEI DOCENTI
Pag. 1 di 5 Docente: Materia insegnamento: SISTEMI ELETTRONICI AUTOMATICI Dipartimento: ELETTRONICA Classe Anno scolastico: 1 Livello di partenza (test di ingresso, livelli rilevati) Per il modulo di automazione
DettagliOggetti, materiali e trasformazioni
SCIENZE CLASSE SECONDA Oggetti, materiali e trasformazioni È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell ineguaglianza dell accesso a esse, e
DettagliPECUP SECONDO BIENNIO terzo anno Meccanica, Meccatronica ed Energia - Articolazione: Meccanica e Meccatronica
PECUP SECONDO BIENNIO terzo anno Meccanica, Meccatronica ed Energia - Articolazione: Meccanica e Meccatronica TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO SECONDO BIENNIO MACRO-COMPETENZA: definire,
DettagliFONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica. SISTEMI E MODELLI
FONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica http://web.ing.unimo.it/~lbiagiotti/fondamenticontrolli1415.html SISTEMI E MODELLI Ing. e-mail: luigi.biagiotti@unimore.it http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti
DettagliPOLITECNICO DI TORINO ALLEGATO B - Bando D.R. n. 148 del Settore Scientifico disciplinare
ELENCO delle DISCIPLINE dei SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI per la copertura numero diciassette posti per ricercatore a tempo determinato di cui all art. 1 del bando D.R. n 148 del 18.02.2000 H06X GEOTECNICA
DettagliTEORIA DEI SISTEMI SISTEMI LINEARI
TEORIA DEI SISTEMI Laurea Specialistica in Ingegneria Meccatronica Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale Indirizzo Gestione Industriale TEORIA DEI SISTEMI SISTEMI LINEARI Ing. Cristian Secchi Tel.
DettagliPROGETTAZIONE CURRICOLARE DI DISCIPLINA O DI ASSE/AREA. Materia: TECNOLOGIE ELETTRICO ELETTRONICHE E APPLICAZIONI 4^ IPSMT
MOD1: CIRCUITI IN CORRENTE ALTERNATA PROGETTAZIONE CURRICOLARE DI DISCIPLINA O DI ASSE/AREA Materia: TECNOLOGIE ELETTRICO ELETTRONICHE E APPLICAZIONI 4^ IPSMT CONTENUTI CURRICOLAZIONE DEI SAPERI MEDIAZIONE
DettagliIntroduzione all Automatica. Automatica ROMA TRE Stefano Panzieri- 1
Introduzione all Automatica Automatica ROMA TRE Stefano Panzieri- 1 Descrivere un sistema fisico La mia moto è un sistema? Capire il suo comportamento Cosa é l Automatica Quanti Km faccio con un litro?
DettagliLe reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti
Le reazioni chimiche Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO VIDEO Introduzione (I) La cinetica chimica è la branca della chimica che si interessa della velocità delle reazioni chimiche, cioè la variazione
DettagliControlli Automatici e Teoria dei Sistemi Esempi di sistemi dinamici
Controlli Automatici e Teoria dei Sistemi Esempi di sistemi dinamici Prof. Roberto Guidorzi Dipartimento di Elettronica, Informatica e Sistemistica Università di Bologna Viale del Risorgimento 2, 40136
DettagliDipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale Antonio Ruberti Offerta didattica
Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale Antonio Ruberti Offerta didattica www.diag.uniroma1.it Facoltà di Ingegneria dell Informazione, Informatica e Statistica Offerta didattica
DettagliIl motore a corrente continua
Il motore a corrente continua 15 marzo 2015 Ing. chiara.foglietta@uniroma3.it Università degli Studi Roma TRE Agenda Il motore a corrente continua 2 Il motore elettrico a corrente continua è un componente
DettagliLa struttura di un azionamento elettrico si può riassumere in modo molto sintetico come segue: Potenza in ingresso SORGENTE DI ALIMENTAZIONE PRIMARIA
Struttura di un azionamento elettrico. La struttura di un azionamento elettrico si può riassumere in modo molto sintetico come segue: SERVOCONTROLLO SERVO POTENZA Sezione di alimentazione Convertitore
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ALIGHIERI - TANZI MOLA DI BARI ANNO SCOLASTICO 2011/1012
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ALIGHIERI - TANZI MOLA DI BARI ANNO SCOLASTICO 2011/1012 ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO (Scienze, Geografia, Tecnologia, Scienze Motorie) L asse scientifico-tecnologico ha l
DettagliEsercizi su distribuzioni doppie, dipendenza, correlazione e regressione (Statistica I, IV Canale)
Esercizi su distribuzioni doppie, dipendenza, correlazione e regressione (Statistica I, IV Canale) Esercizio 1: Un indagine su 10.000 famiglie ha dato luogo, fra le altre, alle osservazioni riportate nella
DettagliELENCO delle DISCIPLINE dei SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI di cui all art. 2 del DR n 253 del
ELENCO delle DISCIPLINE dei SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI di cui all art. 2 del DR n 253 del 23.03.2000 D02B GEOLOGIA APPLICATA H02X INGEGNERIA SANITARIA- AMBIENTALE H09A TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
DettagliEspansione e contrazione di una popolazione
INTERPRETAZIONE LINEARE ED ESPONENZIALE DI UN FENOMENO Espansione e contrazione di una popolazione Prerequisiti: conoscere il significato di variabile e costante, di parametro saper riportare su un grafico
DettagliDISCIPLINA: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI CLASSE DI CONCORSO: A035 - C270
A: Quadri elettrici OBIETTIVI DEL Conoscere i principali apparecchi di comando, segnalazione e protezione degli impianti elettrici. Conoscere il CAD elettrico. Saper descrivere le caratteristiche degli
DettagliIndice Prefazione Problemi e sistemi di controllo Sistemi dinamici a tempo continuo
Indice Prefazione XI 1 Problemi e sistemi di controllo 1 1.1 Introduzione 1 1.2 Problemi di controllo 2 1.2.1 Definizioni ed elementi costitutivi 2 1.2.2 Alcuni esempi 3 1.3 Sistemi di controllo 4 1.3.1
DettagliINGEGNERIA dell AUTOMAZIONE a Padova
INGEGNERIA dell AUTOMAZIONE a Padova 1 Struttura dei corsi di laurea nel settore 1 Primo anno comune 2 3 INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE ELET -prof IFprof BIOprof 4 * 5 * AUT ELET IF TLC BIO Attenzione!!!
DettagliFondamenti (Principi) di Controlli Automatici
Fondamenti (Principi) di Controlli Automatici Docente: Ing. Gianluca Palli DEIS - Dipartimento di Elettronica, Informatica e Sistemistica LAR - Laboratorio di Automazione e Robotica Università di Bologna
DettagliGEOGRAFIA ECONOMICA PRIMO QUADRIMESTRE
GEOGRAFIA ECONOMICA PRIMO QUADRIMESTRE Modulo 1: La globalizzazione del mondo moderno: Geopolitica del mondo attuale Conoscere e comprendere i fattori della globalizzazione Sapere fare una analisi geopolitica
DettagliControlli Automatici T. Introduzione al Corso. Parte 1 Aggiornamento: Settembre (Ingegneria Informatica)
Parte 1 Aggiornamento: Settembre 2010 Parte 1-1 (Ingegneria Informatica) Introduzione al Corso Prof. Lorenzo Marconi DEIS-Università di Bologna Tel. 051 2093788 Email: lorenzo.marconi@unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~lmarconi
DettagliITIS «GUGLIELMO MARCONI» - VERONA. Programma (piano di lavoro) preventivo. Anno Scolastico 2015/16. Materia: SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE
ITIS «GUGLIELMO MARCONI» - VERONA Programma (piano di lavoro) preventivo Anno Scolastico 2015/16 Materia: SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE Classe 2^DE Docenti GIOVANNI LUCA SEBASTIANO MANCUSO, IVO TAMBURINI
DettagliFondamenti di Automatica (10 cfu) Corso di Studi in Ingegneria Gestionale A.A. 2011/12 TESTI ESERCIZI PRIMA PARTE DEL CORSO
Fondamenti di Automatica (10 cfu) Corso di Studi in Ingegneria Gestionale A.A. 2011/12 TESTI ESERCIZI PRIMA PARTE DEL CORSO Prof. SILVIA STRADA Esercitatore ANDREA G. BIANCHESSI ESERCIZIO 1 1. Scrivere
DettagliI.P.S.I.A. BOCCHIGLIERO
I.P.S.I.A. di BOCCHIGLIERO a.s. 2012/2013 -classe V- Materia: Sistemi Automazione e Organizzazione della Produzione ----Sistema di controllo ad anello chiuso---- Alunna: Filippelli Maria Fortunata prof.
DettagliCONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Gestionale MODELLI DI SISTEMI
CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Gestionale http://www.automazione.ingre.unimore.it/pages/corsi/controlliautomaticigestionale.htm MODELLI DI SISTEMI Ing. Federica Grossi Tel. 059 2056333 e-mail: federica.grossi@unimore.it
DettagliFondamenti di Automatica
Fondamenti di Automatica Corso di Studi in Ingegneria Gestionale Allievi PO Z Informazioni generali (orari, docenti, modalità d esame ) Introduzione al corso e sintesi dei contenuti Informazioni generali
DettagliScuola di Ingegneria Industriale e dell Informazione Corso di Studi in Ingegneria Gestionale: Allievi A-CJ
Fondamenti di Automatica Scuola di Ingegneria Industriale e dell Informazione Corso di Studi in Ingegneria Gestionale: Allievi A-CJ Informazioni generali sul corso; Introduzione ai contenuti del corso.
DettagliUniversità degli Studi di Perugia Valutazione della Didattica A.A Facoltà di Ingegneria
INGEGNERIA CIVILE (Classe L 7) GEOTECNICA 8,3 55 ANALISI MATEMATICA I 8,0 150 TOPOGRAFIA 7,9 107 IDROLOGIA E INFRASTRUTTURE IDRAULICHE 7,6 93 IDRAULICA 7,6 106 DISEGNO 7,5 62 FISICA 7,3 107 FISICA TECNICA
DettagliDipartimento Scientifico-Tecnologico
ISTITUTO TECNICO STATALE LUIGI STURZO Castellammare di Stabia - NA Anno scolastico 2012-13 Dipartimento Scientifico-Tecnologico CHIMICA, FISICA, SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE Settore Economico Indirizzi:
DettagliCORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA (nuovo ordinamento) 1 anno anno. Insegnamento a scelta (elenco A) 3 anno
(nuovo ordinamento) 1 anno I Analisi matematica AB Fondamenti di informatica A + Laboratorio di programmazione Geometria A Lingua inglese MAT/0 ING-INF/0 MAT/03 9 3+4 4 Analisi matematica C Chimica A Fisica
DettagliLa statistica. Elaborazione e rappresentazione dei dati Gli indicatori statistici. Prof. Giuseppe Carucci
La statistica Elaborazione e rappresentazione dei dati Gli indicatori statistici Introduzione La statistica raccoglie ed analizza gruppi di dati (su cose o persone) per trarne conclusioni e fare previsioni
DettagliFunzione di trasferimento
Funzione ditrasferimento - 1 Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Funzione di trasferimento DEIS-Università di Bologna Tel. 51 2932 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi Definizione
DettagliRICHIAMI MATEMATICI. x( t)
0.0. 0.1 1 RICHIAMI MATEMATICI Funzioni reali del tempo: (t) : t (t) (t) ( t) Funzioni reali dell ingresso: y() t t y( ) y() : y() Numeri complessi. Un numero complesso è una coppia ordinata di numeri
DettagliCORSO di Elettronica e Automazione
CORSO di Elettronica e Automazione (Mod. Automazione) APPELLO del 16 Gennaio 009 Prof. Andrea Cataldo Soluzioni Esercizio 1 Schematizzare la connessione tra un sistema di controllo ed un impianto industriale
DettagliLezione 20. Controllo del moto
Lezione 20. Controllo del moto . Introduzione In questa lezione si affronta il tema del controllo del moto. Innanzitutto si progetta il controllore della corrente di armatura. Quindi si procederà alla
DettagliBilancio di energia: il Primo Principio della Termodinamica. Termodinamica dell Ingegneria Chimica
Bilancio di energia: il Primo Principio della Termodinamica Termodinamica dell Ingegneria Chimica 1 I Sistemi termodinamici Un sistema è definito da una superficie di controllo, reale o immaginaria, che
DettagliTFA Renzo Campanella
TFA 2015 Didattica della Fisica Renzo Campanella renzo.campanella@unipg.it it Definizione ufficiale delle otto competenze chiave Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18/12/2006 (2006/962/CE)
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE (Lauree di primo livello DM 509/99 e DM 270/04 e Diploma Universitario)
Dettagli5. Calcolo termodinamico e fluidodinamico di progetto di un riscaldatore d aria con fluidi in controcorrente.
5. Calcolo termodinamico e fluidodinamico di progetto di un riscaldatore d aria con fluidi in controcorrente. Si vuole effettuare il dimensionamento di un riscaldatore d aria con fluidi in controcorrente
DettagliI.T. ARCHIMEDE - CATANIA SECONDO BIENNIO TERZA CLASSE E QUARTA CLASSE ULTIMO ANNO
I.T. ARCHIMEDE - CATANIA Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica (Articolazione: Automazione) Progettazione curricolo verticale di Sistemi Automatici percorso formativo per Unità di Apprendimento
DettagliModelli Matematici Ambientali 1. Mastroeni/Cioni (Dipartimento di Informatica/Scuola Normale Superiore) Lezione 13/03 A.A.
Modelli Matematici Ambientali 1 Mastroeni/Cioni (Dipartimento di Informatica/Scuola Normale Superiore) Lezione 13/03 A.A. 2014/2015 Ottava lezione piano di lavoro Considerazioni teoriche su: usi dei modelli,
Dettagli4 Analisi nel dominio del tempo delle rappresentazioni in
Indice del libro Alessandro Giua, Carla Seatzu Analisi dei sistemi dinamici, Springer-Verlag Italia, II edizione, 2009 Pagina web: http://www.diee.unica.it/giua/asd/ Prefazione.....................................................
Dettagli1 Amplificatore a transconduttanza per pilotaggio in corrente di minuscoli R 2. v out R 1
Esercizi in vista della prova scritta di fine corso di Meccanica Applicata alle Macchine, modulo da 5CFU 1 1 Amplificatore a transconduttanza per pilotaggio in corrente di minuscoli motori DC Il circuito
DettagliIstituto Professionale di Stato Maffeo Pantaleoni di Frascati SCHEDA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Istituto Professionale di Stato Maffeo Pantaleoni di Frascati SCHEDA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSI 1 sez, A B C D E F G H MATERIA DOCENTEScienze Integrate: FISICA
DettagliFondamenti di Automatica
Parte 1, 1 Parte 1, 2 ESAMI Solo prova scritta Iscrizione elettronica (http://control.units.it) CORSI A MONTE Analisi I e II Geometria DEEI-Università di Trieste Tel. 334 6936615 Email: parisini@units.it
Dettaglia.a. 2015/2016 Stefano Bifaretti
a.a. 2015/2016 Stefano Bifaretti Dipartimento di Ingegneria Industriale Studio CT-03 (corpo C piano terra) email: bifaretti@ing.uniroma2.it Sito internet didattica: didattica.uniroma2.it Sito internet
DettagliTRAGUARDI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCIENZE
Villafranca in Lunigiana Istituto Comprensivo di Scuola dell'infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado F.T.Baracchini Via delle Piscine - 54028 Villafranca in Lunigiana (MS) Tel. 0187 493029 fax 0187
DettagliEsercitazioni di statistica
Esercitazioni di statistica Misure di associazione: Indipendenza assoluta e in media Stefania Spina Universitá di Napoli Federico II stefania.spina@unina.it 22 ottobre 2014 Stefania Spina Esercitazioni
DettagliEsercizi di Controlli Automatici
Esercizi di Controlli Automatici L. Magni Esercizio Si studi la stabilità dei seguenti sistemi retroazionati negativamente con guadagno d anello L(s) al variare di > utilizzando il luogo delle radici e
DettagliJacopo Sini 1 Concetti di base v 1.0 - Torino, 05/07/2015 ROBOTICS@MIDDLESCHOOL Software e acquisizione dati Sensori e attuatori Analisi dei segnali Meccatronica Sistemi informatici e logici Modellizzazion
DettagliCLASSE PRIMA INDIRIZZO AFM / TUR. DESCRIZIONE Unità di Apprendimento. UdA n. 1 Titolo: FORMA E SUPERFICIE DELLA TERRA
UdA n. 1 Titolo: FORMA E SUPERFICIE DELLA TERRA Interpretare il linguaggio cartografico - I sistemi di riferimento sulla Terra: meridiani e paralleli - Le coordinate geografiche Conoscere metodi e strumenti
DettagliU.D. ELEMENTI DI TEORIA DEI SISTEMI Appunti dalle lezioni
ITIS Leonardo Da Vinci Lanciano Corso di Sistemi elettronici automatici Indirizzo: Elettronica e Telecomunicazioni U.D. ELEMENTI DI TEORIA DEI SISTEMI Appunti dalle lezioni prof. Giandomenico Antonioli
DettagliSoluzione di circuiti RC ed RL del primo ordine
Principi di ingegneria elettrica Lezione 11 a parte 2 Soluzione di circuiti RC ed RL del primo ordine Metodo sistematico Costante di tempo Rappresentazione del transitorio Metodo sistematico per ricavare
DettagliReti Logiche 1. Prof. B. Buttarazzi A.A. 2009/2010. Reti Sequenziali
Reti Logiche Prof. B. Buttarazzi A.A. 29/2 Reti Sequenziali Sommario Analisi di Reti Sequenziali Sintesi di Reti Sequenziali Esercizi 3/6/2 Corso di Reti Logiche 29/ 2 Analisi di Reti Sequenziali Passare
DettagliLa forza gravitazionale: Newton, la mela, la luna e. perché la mela cade e la luna ruota?
La forza gravitazionale: Newton, la mela, la luna e perché la mela cade e la luna ruota? La causa dei due fenomeni è la stessa Accelerazione luna : a L = 0.0027 m/s 2 Accelerazione mela : a m = 9.81 m/s
DettagliLezione 1. Introduzione
Lezione 1 Introuzione L automatica Con il termine automatica si fa riferimento a una isciplina che stuia tutti gli aspetti metoologici e concettuali che stanno alla base ell automazione, ossia el trasferimento
DettagliIstituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale
FISICA e CHIMICA E consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché della ineguaglianza dell accesso a esse e adotta modi di vita ecologicamente responsabili.
DettagliIl comportamento di un amplificatore ideale, ad esempio di tensione, è descritto dalla relazione lineare V out = A V in (3.1)
Capitolo 3 Amplificazione 3.1 Circuiti attivi Gli elementi circuitali considerati sino ad ora, sia lineari (resistenze, capacità, induttanze e generatori indipendenti), sia non lineari (diodi), sono detti
DettagliFondamenti di Automatica, A.A. 2014/15
Prof. Carlo Cosentino 1 Corso di Fondamenti di Automatica A.A. 2014/15 Prof. Carlo Cosentino Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro tel: 0961-3694051
DettagliCompito di Elettrotecnica, Ing. Gestionale, Pisa, 5 Giugno vista dai morsetti 1-2 del bipolo in figura (A da tabella)
Compito di Elettrotecnica, Ing. Gestionale, Pisa, 5 Giugno 214 Allievo... 1) Calcolare la R eq vista dai morsetti 1-2 del bipolo in figura (A da tabella) 2) Calcolare la E th (tensione di Thevenin) ai
DettagliIstituto Comprensivo Statale Bellano Scuola secondaria di primo grado classe 2B. Anno scolastico Insegnante: Renata Rossi
Istituto Comprensivo Statale Bellano Scuola secondaria di primo grado classe 2B Anno scolastico 2014-2015 Insegnante: Renata Rossi PIANO DELLE UNITA DI APPRENDIMENTO MATEMATICA Unità di apprendimento n.
DettagliMODULO BIMESTRALE N.1:Le Grandezze in Fisica
CLASSE PRIMAFISICA MODULO BIMESTRALE N.1:Le Grandezze in Fisica Conoscere il concetto di grandezza, di misura, di unità di misura, di equivalenza e gli strumenti matematici per valutare le grandezze. ABILITA
DettagliLe lettere x, y, z rappresentano i segnali nei vari rami.
Regole per l elaborazione di schemi a blocchi Oltre alle tre fondamentali precedenti regole (cascata, parallelo, retroazione), ne esiste una serie ulteriore che consente di semplificare i sistemi complessi,
Dettagli