the star Quality PA Diritto del bambino al gioco 6 lezione C. Pesce Metodi e didattiche delle attività Motorie e Sportive
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- Ottavio Cattaneo
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1 Produrre o riprodurre? La gamma degli stili di insegnamento nell educazione motoria Quality PA Diritto del bambino al gioco the star Dal metodo di istruzione diretta al metodo di esplorazione e scoperta 6 lezione C. Pesce Metodi e didattiche delle attività Motorie e Sportive
2 La variabilità nell uso degli stili di insegnamento Stile d insegnamento interazione che si genera tra l educatore e il bambino, in cui i comportamenti dell uno influenzano quelli dell altro e consentono di perseguire determinati obiettivi. Flessibilità deliberata modo sistematico e intenzionale di passare dall uso di uno stile di insegnamento all uso di un altro a seconda del tipo di compiti di apprendimento e delle loro finalità. Criterio fondamentale per classificare gli stili di insegnamento catena di prese di decisione [ossia] chi prende quale decisione su cosa e quando (Mosston & Ashwort, 2008)
3 La variabilità degli stili di insegnamento Riprodurre il noto o produrre l ignoto?
4 Una classificazione degli stili di insegnamento: dagli stili centrati sull insegnante Stile riproduttivo (Mosston & Ashwort, 2008; Salvara et al., 2006) Stile di comando: l allievo fa ciò che gli prescrive l educatore e copia ciò che gli dimostra Stili di assimilazione Stile della pratica: stimola gli allievi a gestire il tempo dato per esercitarsi Stile di autovalutazione: stimola gli allievi a monitorare autonomamente il proprio progresso Stile reciproco: stimola gli allievi ad esercitasi e monitorare il proprio progresso anche a coppie Stile per livelli di difficoltà: stimola gli allievi a selezionare, tra più compiti e livelli di difficoltà, quelli che ritengono più idonei in base alle loro capacità e abilità attuali
5 produttivo. riproduttivo STILE COMANDO PRATICA AUTOVALUTAZIONE RECIPROCA PER LIVELLI DI DIFFICOLTA SCOPERTA GUIDATA SCOPERTA CONVERGENTE SCOPERTA DIVERGENTE DISEGNATO/INIZIATO DALL ALLIEVO AUTOAPPRENDIMENTO METODO DEDUTTIVO INDUTTIVO PRESCRITTIVO EURISTICO ANALITICO GLOBALE SOCRATICO COOPERATIVO (Mosston & Ashwort, 2008)
6 Una classificazione degli stili di insegnamento: agli stili centrati sull allievo (Mosston & Ashwort, 2008; Salvara et al., 2006) Stili di scoperta Scoperta guidata: l educatore aiuta gli allievi a scoprire la soluzione giusta, facendo domande Scoperta convergente: l allievo arriva autonomamente a trovare la soluzione giusta per prove ed errori Scoperta divergente: il compito non prevede una sola soluzione pertinente e l allievo viene stimolato a trovare soluzioni nuove e diversificate. Stili produttivi Stili disegnati o iniziati dall allievo: l educatore dà consulenza, o si limita a fungere da mentore Stile dell autoapprendimento: l educatore non entra affatto in gioco nel processo decisionale.
7 produttivo. riproduttivo STILE COMANDO PRATICA AUTOVALUTAZIONE RECIPROCA PER LIVELLI DI DIFFICOLTA SCOPERTA GUIDATA SCOPERTA CONVERGENTE SCOPERTA DIVERGENTE DISEGNATO/INIZIATO DALL ALLIEVO AUTOAPPRENDIMENTO METODO DEDUTTIVO INDUTTIVO PRESCRITTIVO EURISTICO ANALITICO GLOBALE SOCRATICO COOPERATIVO (Mosston & Ashwort, 2008)
8 Evoluzione di contenuti e metodi nella pratica dei giochi Contenuti: dal prossimale al distale dall efficienza fisica alle abilità di vita Stili e metodi di insegnamento: dal riproduttivo al produttivo dal metodo di istruzione diretta al metodo di esplorazione e scoperta, che va al nocciolo
9 Una classificazione dei metodi di insegnamento Metodo di Istruzione Diretta 1) ripasso iniziale, 2) presentazione di nuovi contenuti ed abilità da imparare mediante istruzioni e/o dimostrazione, 3) pratica iniziale dell allievo, 4) feedback e correzioni, 5) pratica autonoma dell allievo, 6) richiami periodici di ciò che è stato appreso. Metodo di insegnamento-apprendimento motorio che va al nocciolo ( core-based ) offrire ai bambini numerose situazioni in cui devono risolvere problemi motori stimolanti, che portano a riflettere e a focalizzarsi sulla pratica e sul processo di apprendimento, anziché sul suo risultato finale. compiti semi-definiti per stimolare le diverse dimensioni della creatività: fluidità, flessibilità, originalità, elaborazione.
10 Interdisciplinarietà e Transdisciplinarietà Interdisciplinarietà: relazione tra i contenuti appartenenti ad ambiti disciplinari diversi. Transdisciplinarietà: modello didattico orientato alle competenze trasversali. Clima motivazionale generato dall insegnante Clima motivazionale: clima nell ambiente sociale del bambino che influenza il suo orientamento motivazionale. 1. Performance approach 2. Performance avoidance 3. Learning & enjoyment
11 Stili d insegnamento e bisogni fondamentali Soprattutto gli stili produttivi e cooperativi possono contribuire a soddisfare i bisogni fondamentali di autonomia, competenza e relazionalità per imparare a donare e donarsi
12 Materiali di studio lezione 6: Cap. 3 Introduzione a Parte II
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