Cosa significa essere consumatori consapevoli

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Cosa significa essere consumatori consapevoli"

Transcript

1 Dr.ssa Valeria Contarini - Dr.ssa Gabriella Paganelli U.O. Igiene degli Alimenti e Nutrizione Dipartimento di Sanità Pubblica - Ravenna Cosa significa essere consumatori consapevoli

2 CONSUMATORI CONSAPEVOLI Sviluppare la capacità di senso critico Essere in grado di fare scelte più responsabili Fare attenzione alle caratteristiche dei prodotti che acquistiamo: - aspetti nutrizionali e di salubrità - economicità (valutazione rapporto qualità/prezzo) - riduzione degli sprechi - impatto sulla natura e sull ambiente - contrasto allo sfruttamento dei deboli e dei poveri

3 La scelta di alimenti e bevande condiziona la nostra dieta in termini di apporti di energia ed equilibrio nutrizionale Leggere e comprendere le etichette degli alimenti è importante perché ci consente di fare scelte più salutari e consapevoli L'alimentazione quotidiana serve a fornire al corpo i principali nutrienti (carboidrati, proteine e grassi), ma anche acqua, vitamine e minerali, oltre a numerose sostanze protettive presenti in piccola quantità, ma preziose per proteggere la nostra salute

4 DISTRIBUZIONE DEI PRINCIPI NUTRITIVI CARBOIDRATI PROTEINE 10-12% GRASSI 55-60% 25-28%

5 CARBOIDRATI Rappresentano la fonte principale di energia per il nostro organismo di rapido utilizzo: forniscono 4 kcal/g I CARBOIDRATI si dividono in: Carboidrati complessi: AMIDO E FIBRE Carboidrati semplici (zuccheri): SACCAROSIO, FRUTTOSIO, GLUCOSIO, LATTOSIO, ECC.

6 CARBOIDRATI Sono energicamente equivalenti, ma sono diversi in relazione alla prontezza e al grado della loro utilizzazione: i carboidrati complessi vengono assorbiti più lentamente rispetto agli zuccheri semplici. Gli alimenti contenenti carboidrati presentano differenze in base alla velocità con cui fanno aumentare la glicemia dopo la loro assunzione: INDICE GLICEMICO

7 CARBOIDRATI I cereali raffinati hanno un elevato indice glicemico rispetto a quelli integrali. La frutta, la verdura e i legumi tendono ad avere indici glicemici bassi. Il consumo di alimenti ad alto indice glicemico induce un ritorno precoce di fame e tendenza ad iperalimentarsi.

8 FIBRA: almeno 25 g al dì Non ha valore nutritivo o energetico (non viene digerita e assorbita) ma svolge un azione molto importante nel regolare diverse funzioni fisiologiche nel nostro corpo: Migliora la funzionalità intestinale Riduce la densità energetica della dieta e rallenta l assorbimento di zuccheri e grassi Aumenta il senso di sazietà Si trova in cereali integrali, frutta, verdura, legumi.

9 GRUPPO CEREALI E DERIVATI Sono alimenti caratteristici della dieta mediterranea, fonte di carboidrati complessi, fibre e vitamine del gruppo B. Consumare regolarmente pane, pasta, riso, meglio se integrali. Utilizzare anche altri cereali: mais, orzo, avena, miglio, farro, grano saraceno.

10 Gli zuccheri semplici possono essere consumati nei limiti del 10% dell apporto calorico giornaliero. Limitare il più possibile la quantità e la frequenza di consumo di alimenti e bevande dolci Preferire i prodotti da forno della tradizione italiana

11 LIPIDI o GRASSI I grassi sono tutti uguali dal punto di vista del contenuto energetico e rappresentano la fonte alimentare più concentrata di calorie: 9 kcal/g La loro composizione chimica è però molto diversa, in particolare il contenuto in acidi grassi (saturi, insaturi: monoinsaturi, polinsaturi)

12 LIPIDI o GRASSI I LIPIDI si dividono in: grassi di origine vegetale (oli), costituiti da acidi grassi insaturi (mono e poli insaturi) e privi di colesterolo grassi di origine animale (burro, lardo, strutto, ecc.), costituiti da acidi grassi saturi e colesterolo

13 LIPIDI o GRASSI Gli oli tropicali (olio di palma e olio di cocco) pur essendo di origine vegetale sono costituiti da acidi grassi saturi Sono molto utilizzati nell industria alimentare! LEGGERE LE ETICHETTE!!

14

15 GRUPPO GRASSI DA CONDIMENTO Preferire OLII VEGETALI OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA usato a crudo ANTIATEROSCLEROSI E ANTIOSSIDANTE LIMITARE IL CONSUMO di GRASSI ANIMALI (burro, lardo, strutto, panna) FAVORISCONO DISLIPIDEMIE, ATEROSCLEROSI

16 PROTEINE forniscono 4 kcal/g Le PROTEINE si dividono in: Proteine complete di origine animale che contengono tutti gli amminoacidi essenziali (carne, pesce, uova, latticini) Proteine incomplete di origine vegetale carenti di uno o più amminoacidi essenziali (verdure, cereali, legumi, frutta secca oleosa) Proteine di medio valore biologico (legumi) Alternare le proteine animali (50%) con quelle vegetali (50%)

17 GRUPPO PESCE, CARNE, UOVA E LEGUMI SECCHI PESCE CARNI MAGRE 3-44 volte / settimana LEGUMI (+CEREALI) UOVA 1-22 volte / settimana PRINCIPALE FONTE DI PROTEINE AD ALTO VALORE BIOLOGICO

18 VITAMINE Sono micronutrienti necessari in piccole quantità. Devono essere assunte giornalmente attraverso un alimentazione varia, che comprenda alimenti dei diversi gruppi alimentari poiché l organismo umano non è in grado di sintetizzarle.

19 VITAMINE Le VITAMINE si dividono in: liposolubili (A,D,E,K) che vengono assorbite grazie all assunzione dei grassi alimentari che le veicolano e possono essere immagazzinate sotto forma di riserve idrosolubili (B1, B2, Biotina, Acido Pantotenico, Vit.C, Acido Folico, Vit.B6, Vit.B12, Vit.PP) che non vengono immagazzinate

20 SALI MINERALI Sono componenti essenziali dei tessuti e liquidi corporei ed intervengono in numerose reazioni metaboliche. Particolare attenzione meritano in tutte le fasi della vita gli apporti alimentari di calcio (gruppo latte e derivati) e di ferro (gruppo carne, pesce, uova, legumi secchi), potassio, sodio

21 SOSTANZE PROTETTIVE Sostanze ad azione protettiva, prevalentemente antiossidante, che contrastano l azione dei radicali liberi (prodotti di scarto del metabolismo) i quali sono in grado di facilitare i processi degenerativi (invecchiamento precoce, aterosclerosi, tumori) o di alterare la struttura delle membrane cellulari e del materiale genetico (DNA). L azione antiossidante è svolta oltre che da alcune vitamine e sali minerali da altre sostanze biologicamente attive.

22 ANTIOSSIDANTI Vitamine (vitamina C, carotenoidi) e minerali (selenio, zinco) Composti fenolici: presenti in tutti gli alimenti di origine vegetale e nell uva Tocoferoli: presenti nei semi oleosi e negli ortaggi a foglia verde Composti solforati: isotiocianati e ditioltoni, di cui sono ricche le verdure della famiglia delle crucifere (broccoli, cavolfiore, cavolo) e allilsolfuri, di cui è ricco l aglio

23 ANTIOSSIDANTI Indoli: presenti nelle crucifere Fitoestrogeni: presenti nella soia, nei cereali integrali, nelle crucifere, nelle noci Flavonoidi: presenti nel tè verde, nel vino rosso, nelle crucifere, nella soia.. Altri metaboliti secondari delle piante (phytochemicals)

24 GRUPPO FRUTTA E VERDURA FRUTTA ORTAGGI 5 porzioni / die (minimo 3) VARIARE I COLORI

25 SALE: MEGLIO POCO E IODATO Il consumo medio di sale pro capite è stimato pari a circa 8-10 g giornalieri, quantità 2 volte superiore rispetto a quanto suggerito dall OMS cioè non più di 5 g nell adulto. L eccessivo consumo di sale (sodio) è dannoso per l apparato cardio e cerebrovascolare e la funzionalità renale: aumenta il rischio di ipertensione arteriosa con maggior possibilità di comparsa di ictus e diminuisce la resistenza delle ossa. E possibile ridurre gradualmente la quantità di sale, il nostro palato si adatta facilmente.

26 Principali fonti di sodio Il sodio contenuto naturalmente negli alimenti (frutta, verdura, acqua, carne, ecc.) Rappresenta il 10% dell apporto totale (sarebbe già sufficiente a coprire il fabbisogno) Il sodio aggiunto durante la cottura dei cibi o a tavola Rappresenta in media il 35% dell assunzione totale Il sodio contenuto nei prodotti trasformati sia artigianali sia industriali È pari a circa il 55% del totale

27 Il sale iodato Limitare l uso del sale e preferire il sale iodato lo iodio è un minerale importante per lo sviluppo e il funzionamento della tiroide,che ha un ruolo fondamentale per il nostro metabolismo.

28 Consigli utili per ridurre il sale Nella preparazione dei cibi, ridurre progressivamente l aggiunta di sale e di preparati ricchi di sodio (dadi da brodo, salse, ketchup..), utilizzando spezie ed erbe aromatiche per insaporire i piatti. Consumare poco frequentemente cibi in salamoia o sotto sale, alcuni insaccati e formaggi stagionati, snacks salati, ecc. leggendo con attenzione le etichette dei prodotti. Preferire linee di prodotti a basso contenuto di sale

29 La campagna regionale Nella nostra Regione nel 2013 è stata avviata una campagna per la riduzione del contenuto di sale nel pane con la collaborazione delle Associazioni di categoria dei panificatori, che si impegnano a produrre pane con sale non superiore all 1,7% riferito al peso della farina. Gli esercizi aderenti all iniziativa espongono una vetrofania

30 Non esistono alimenti completi in grado di assicurare un apporto ottimale di tutti i nutrienti. Il modo più semplice per garantirel apporto di tutte le sostanze nutrienti indispensabili, è quello di variare il più possibile le scelte e di combinare opportunamente i diversi alimenti. Si eviteranno così gli squilibri nutrizionali e la monotonia di sapori, limitando anche l accumulo di eventuali sostanze non utili (conservanti, ecc.).

31 PIRAMIDE ALIMENTARE

32 HEALTHY EATING PLATE

33 LEGGERE LE ETICHETTE

34 Perché consultare l etichetta? l E la carta d identitd identità dell alimento Aiuta il consumatore a effettuare una scelta di acquisto consapevole e responsabile Garantisce che il consumatore disponga di informazioni complete sui prodotti alimentari che acquista Fornisce informazioni su: caratteristiche, ingredienti, qualità dei prodotti

35 L informazione fornita in etichetta deve essere: Veritiera dimostrabile Chiara comprensibile al consumatore medio Leggibile L etichetta dei prodotti alimentari Regolamento UE 1169/2011 in vigore dal

36 LEGGIBILITA Dipende dalle dimensioni e dal tipo del carattere, dallo spessore delle lettere, dalla spaziatura tra parole, lettere e righe, dalla proporzione tra altezza e larghezza delle lettere nonché dal contrasto tra la scritta e lo sfondo Altezza minima caratteri minuscoli informazioni obbligatorie = 1,2 mm Piccole confezioni (superficie <80 cm²) = 0,9 mm

37 L etichetta deve garantire trasparenza evitando di: indurre in errore l acquirente su caratteristiche, qualità, composizione e luogo di origine del prodotto evidenziare caratteristiche come particolari, quando tutti i prodotti alimentari analoghi le possiedono attribuire all alimento proprietà atte a prevenire, curare, guarire una malattia umana o accennare proprietà farmacologiche

38 Guida alla lettura - Informazioni essenziali Denominazione dell alimento Elenco ingredienti - Allergeni Quantità netta Responsabile del prodotto Paese d origine/provenienzad Termine conservazione (o data di scadenza) Modalità di conservazione

39 Denominazione dell alimento Denominazione legale, usuale o descrittiva Il nome dell alimento ne può fornire la descrizione Rappresenta il nome con cui il prodotto viene commercializzato. Deve corrispondere alle normative europee o italiane che disciplinano i requisiti di composizione e le caratteristiche finali del prodotto. Se il prodotto non è regolato da una norma specifica è il nome che deriva da usi e consuetudini (es. peperonata, wafer, frollini) o da una descrizione del prodotto (es. crema spalmabile alle nocciole).

40 Denominazione legale dell alimento OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA Olio di oliva di categoria superiore ottenuto direttamente dalle olive e unicamente mediante procedimenti meccanici TONNO, CONFETTURE, PASTA, CIOCCOLATO

41 Denominazione dell alimento Va precisato il trattamento subito in fase di lavorazione (es. congelato, surgelato, ricongelato, in polvere, concentrato, liofilizzato, affumicato...) quando l omissione dell indicazione può indurre in errore il consumatore

42 NOVITA Denominazione dell alimento Nel caso di alimenti che sono stati congelati o surgelati prima della vendita e sono venduti decongelati, la denominazione è accompagnata dall indicazione decongelato

43 Elenco degli ingredienti L elenco degli ingredienti è obbligatorio su tutti i prodotti preconfezionati Gli ingredienti sono riportati in ordine decrescente di peso: il primo ingrediente è quello presente in maggiore quantità

44 Elenco degli ingredienti Potete trovare il dettaglio di tutti gli ingredienti che compongono l alimento Contiene tutte le sostanze che sono state impiegate nella preparazione del prodotto Tra gli ingredienti sono compresi gli additivi, che vengono descritti con il nome della categoria e il nome specifico o la sigla E seguita dal numero di identificazione stabilito dall Unione Europea (es. antiossidante: acido ascorbico oppure E 300)

45 Elenco degli ingredienti E fondamentale sia per valutare la qualità del prodotto, sia per evitare eventualmente prodotti con ingredienti che possono non essere tollerati da alcuni consumatori, ad es. a causa di un allergia. L ordine decrescente può consentire di capire se il rapporto tra qualità e prezzo è giusto e può aiutare nella scelta del prodotto migliore, in base al tipo di ingredienti usati e al posto che occupano nell elenco.

46 NOVITA Elenco degli ingredienti Le diciture oli vegetali e grassi vegetali devono essere immediatamente seguite dall indicazione dell origine specifica degli oli e dei grassi utilizzati (es. olio di palma, di cocco, grassi idrogenati, ecc.) INDICAZIONE NON PIU SUFFICIENTE

47 Allergeni: sostanze o prodotti che provocano allergie o intolleranze NOVITA Il Regolamento 1169/11 stabilisce che la presenza di allergeni deve essere ben evidenziata graficamente La denominazione della sostanza o del prodotto è evidenziata attraverso un tipo di carattere chiaramente distinto dagli altri ingredienti elencati (es. per dimensioni, stile, colore o contrasto con lo sfondo)

48 A L L E R G E N I Regolamento (UE) n. 1169/11 Indicare la presenza di ingredienti allergenici, indipendentemente da ogni loro specifica fonte: ingredienti, additivi, coadiuvanti tecnologici ed eventuali loro carry over (residuo)

49 Sostanze allergeniche

50 Sostanze allergeniche PRECEDENTE Emulsionanti: lecitine Aroma vegetale Ortaggi in proporzione variabile ATTUALE Emulsionanti: lecitina di soia Aroma contenente senape Ortaggi in proporzione variabile (carote, sedano, cipolle)

51 Quantità % degli ingredienti L indicazione della percentuale di un ingrediente o categoria di ingredienti è richiesta quando: Figura nella denominazione dell alimento (es. ravioli con ricotta e spinaci) È evidenziato nell etichettatura mediante parole, immagini o rappresentazioni grafiche (es. immagine dell uovo in una maionese) È essenziale per caratterizzare un alimento e distinguerlo da altri simili (es. nocciole in una crema spalmabile a base di cacao)

52 Responsabile del prodotto Chi appone il proprio nome o ragione sociale sull alimento destinato al consumatore responsabile dell immissione in commercio e della completezza e veridicità delle informazioni riportate in etichetta Per i prodotti extra-ue = l importatore è responsabile

53 Paese d origine/luogo di provenienza Paese di origine Luogo, Paese o regione ove i prodotti o gli ingredienti agricoli sono interamente realizzati Luogo di provenienza Luogo di provenienza Un prodotto che è stato lavorato/trasformato in due o più Paesi è originario del Paese in cui è avvenuta l'ultima trasformazione o lavorazione sostanziale, che si è conclusa con la fabbricazione di un prodotto nuovo o ha rappresentato una fase importante del processo di fabbricazione

54 Paese d origine/luogo di provenienza Informatevi sull origine e sulla provenienza di ciò che mangiate Questa indicazione, già obbligatoria per alcuni prodotti (carni bovine, pesce, frutta e verdura, miele, uova, olio d oliva), viene estesa anche alle carni fresche e congelate delle specie suina, ovina, caprina e avicola. Va indicata anche per altri prodotti quando l omissione può indurre in inganno il consumatore (ad es. la bandiera italiana apposta su prodotti realizzati in altri Paesi)

55 Termine minimo di conservazione (TMC) La dicitura Accertatevi sempre della scadenza del prodotto e non confondetela con il TMC da consumarsi preferibilmente entro il.. indica la data fino alla quale il prodotto alimentare conserva inalterate le sue specifiche proprietà (sapore, consistenza, fragranza, ecc.) in adeguate condizioni di conservazione. Superato il TMC il prodotto può essere consumato senza rischi per la salute.

56 Data di scadenza La dicitura da consumarsi entro il indica il termine perentorio entro il quale il prodotto deve essere consumato ed è obbligatoria per i prodotti altamente deperibili dal punto di vista microbiologico: l alimento non può assolutamente essere posto in vendita dopo tale data in quanto è da ritenere non più sicuro. La data di scadenza deve essere indicata su ogni singola porzione preconfezionata.

57 Condizioni di conservazione Condizioni di impiego Istruzioni per l uso Vanno indicate quando la loro omissione renderebbe difficile un uso adeguato dell alimento Conservate correttamente gli alimenti anche per evitare gli sprechi

58 Indicazioni complementari obbligatorie Oltre alle indicazioni obbligatorie per tutti i prodotti in alcuni casi sono necessarie indicazioni complementari

59 Indicazioni complementari I prodotti con un quantitativo di caffeina superiore a 150 mg/l che non siano tè o caffè, oltre alla dicitura tenore elevato di caffeina, devono riportare l avvertenza Non raccomandato per bambini e donne in gravidanza o nel periodo di allattamento La stessa avvertenza va apposta agli integratori alimentari a cui viene aggiunta caffeina a scopo non aromatizzante

60 Dichiarazione nutrizionale Sono obbligatorie indicazioni su: Valore energetico Grassi Acidi grassi saturi Carboidrati Zuccheri Proteine Sale (a partire da dicembre 2016) Nella tabella nutrizionale trovate informazioni sul contenuto calorico e nutritivo del prodotto

61 Dichiarazione nutrizionale Nella tabella nutrizionale trovate informazioni sul contenuto calorico e nutritivo del prodotto Le indicazioni sono espresse sotto forma di tabella e sono riferite a 100 g/100 ml

62 Dichiarazione nutrizionale facoltativa È possibile aggiungere l indicazione di uno o più dei valori di: fibre alimentari amidi polioli acidi grassi monoinsaturi acidi grassi polinsaturi vitamine e minerali (se presenti in quantità significative)

63 Assunzioni di riferimento Le indicazioni obbligatorie posso essere espresse anche sotto forma di percentuali giornaliere delle assunzioni di riferimento per un adulto medio o possono essere indicate per porzione o per unità di consumo Quando le indicazioni sono espresse come percentuali delle assunzioni di riferimento la dichiarazione deve comprendere la dicitura: Assunzioni di riferimento di un adulto medio (8400kJ/2000kcal)

64 Assunzioni di riferimento Esempio Ogni porzione contiene: Questo è l apporto totale di calorie in una porzione del prodotto Questo è l apporto di calorie offerto da una porzione di prodotto, espresso in percentuale rispetto al fabbisogno medio giornaliero

65

66 L etichetta che manca Quando l etichetta non è disponibile? Prodotti sfusi, preincartati Ristorazione Per i prodotti non preconfezionati devono essere fornite al consumatore informazioni relative agli allergeni (in forma scritta)

67 Quando l etichetta non è disponibile Per gli alimenti venduti sfusi: apposito cartello con elenco degli ingredienti per ogni prodotto in cui vanno evidenziati gli allergeni

68 ISTRUZIONI PRATICHE PER UNA SPESA CONSAPEVOLE La consuetudine della spesa viene spesso sottovalutata: la spesa viene fatta frettolosamente, riempiendo il carrello di corsa. Risultato: spesso acquistiamo prodotti inutili o dimentichiamo l indispensabile. Alcuni accorgimenti da seguire per nutrirci meglio, risparmiare e fare scelte più rispettose dell ambiente.

69 ISTRUZIONI PRATICHE PER UNA SPESA CONSAPEVOLE Banale ma geniale! LA SPESA A PANCIA PIENA!!! Uscire di casa per fare la spesa a stomaco pieno aiuta a controllare le tentazioni e ad evitare di acquistare per fame o per voglia Seguire una lista dei prodotti che realmente occorrono è utile ma anche per non acquistare prodotti inutili e evitare di lasciarsi guidare dalla gola.

70 ISTRUZIONI PRATICHE PER UNA SPESA CONSAPEVOLE PARTIAMO DA LONTANO! Strategia di vendita utilizzata nei supermercati: I PRODOTTI INDISPENSABILI (zucchero, sale, acqua, ecc.) si trovano sempre lontano dall ingresso e seminascosti; i prodotti vicino all ingresso sono quelli meno utili QUINDI..INIZIAMO LA SPESA PARTENDO DAL REPARTO PIU LONTANO!

71 ISTRUZIONI PRATICHE PER UNA SPESA CONSAPEVOLE OCCHIO ALLE OFFERTE (3x2, 30% di sconto, la tessera del supermercato, le offerte riservate ai titolari di card, le schede punti.)! Non facciamoci prendere dal risparmio a tutti i costi e controlliamo il PREZZO AL KG. (o al litro) confrontandolo con quello di altri prodotti non in offerta IMPARIAMO A DISTRICARCI TRA LE OCCASIONI E SCEGLIAMO QUELLO CHE CI SERVE E CHE E DAVVERO CONVENIENTE

72 LA SPESA CONSAPEVOLE FA BENE ALLA SALUTE Impariamo a confrontare i prodotti leggendo sempre l etichetta: Scegliamo alimenti con contenuto di zuccheri e grassi più basso Preferiamo alimenti con grassi di qualità (es. olio extravergine di oliva) Scegliamo alimenti con minore quantità di sale Preferiamo alimenti più naturali possibile: attenzione agli additivi (coloranti, conservanti, ecc.)

73 LA SPESA CONSAPEVOLE PUO ESSERE ANCHE ECONOMICA POSSIAMO SPENDERE MENO Mangiare in modo salutare non significa necessariamente spendere di più: si pensi ai legumi, al pesce azzurro, ai vegetali di stagione Scegliere prodotti freschi di stagione e del territorio può aiutarci a risparmiare: il costo è generalmente più basso

74 LA SPESA CONSAPEVOLE PUO AVERE UN MINORE IMPATTO AMBIENTALE Riduciamo i rifiuti e l inquinamentol inquinamento Acquistare prodotti sfusi, freschi di stagione e del territorio riduce gli imballaggi (destinati a diventare rifiuti), l inquinamento e il consumo di energia dovuti ai trasporti

75 Grazie per l attenzione

76 I Prodotti DOP e IGP Nella IGP è indispensabile un legame con il territorio ma, rispetto alla DOP il legame con l area geografica non è esclusivo e si può limitare ad una sola fase del processo produttivo

77 Certificazioni di qualità DOP e IGP La DOP identifica un prodotto agroalimentare (es. parmigiano reggiano): originario di una regione o di un luogo determinato la cui qualità o le cui caratteristiche sono dovute essenzialmente o esclusivamente all ambiente geografico le cui intere fasi di produzione, trasformazione e elaborazione avvengono nell area geografica determinata L IGP identifica un prodotto agroalimentare (es. lardo di colonnata): originario di una regione o di un luogo determinato del quale una qualità determinata può essere in relazione all ambiente geografico la cui produzione e/o trasformazione e/o elaborazione hanno luogo nell area geografica determinata

78 I Prodotti STG (Specialità Tradizionale Garantita) Prodotti ottenuti utilizzando materie prime tradizionali (es. pizza napoletana). Sono caratterizzati da una composizione tradizionale o da un metodo di produzione e/o di trasformazione che rispecchia un tipo tradizionale di produzione e/o di trasformazione e deve rispondere a un disciplinare specifico. Il marchio non attesta l origine del prodotto.

79 I Prodotti da agricoltura biologica La produzione biologica è basata su un metodo di coltivazione e allevamento che non utilizza sostanze di sintesi e OGM, teso a salvaguardare le risorse ambientali e un alto livello di biodiversità e ad applicare rigorosi criteri in materia di benessere degli animali

80 I Prodotti da agricoltura biologica I prodotti alimentari da agricoltura biologica possono riportare in etichetta il marchio e l utilizzo del termine Biologico o le sue abbreviazioni Bio o Eco, che possono figurare anche nella denominazione dell alimento (ad esempio Pasta di grano duro biologica oppure Pasta di grano duro Bio ) solo se almeno il 95% in peso degli ingredienti è di origine biologica. Quando la quantità di ingredienti di origine biologica è inferiore al 95% (ma almeno il 70%) il termine Biologico può figurare solo nell elenco degli ingredienti.

81 I Prodotti da agricoltura biologica Esiste un sistema di certificazione di qualità gestito da organismi autorizzati dal MIPAAF che controllano la produzione, attraverso l applicazione di un disciplinare che ne garantisce l intero processo consentendo l apposizione del marchio in etichetta.

82

83 Quando l etichetta non è disponibile Per gli alimenti somministrati (ristoranti, bar) gli allergeni possono essere riportati: Sul menù Su appositi registri o cartelli Su sistema equivalente anche tecnologico

84 Quando l etichetta non è disponibile Altra possibilità è riportare sul menù o su un cartello ben visibile una dicitura del tipo: Per qualsiasi informazione sugli allergeni rivolgersi al personale oppure.consultare la documentazione che verrà fornita a a richiesta dal personale

Dipartimento di Sanità Pubblica - Cesena U.O. Igiene degli Alimenti e Nutrizione. L etichettatura dei prodotti alimentari

Dipartimento di Sanità Pubblica - Cesena U.O. Igiene degli Alimenti e Nutrizione. L etichettatura dei prodotti alimentari Dipartimento di Sanità Pubblica - Cesena U.O. Igiene degli Alimenti e Nutrizione L etichettatura dei prodotti alimentari La scelta di alimenti e bevande condiziona la nostra dieta in termini di apporti

Dettagli

Approfondimento sui principi nutritivi

Approfondimento sui principi nutritivi Approfondimento sui principi nutritivi Dichiarazione nutrizionale Sono obbligatorie indicazioni su: Valore energetico Grassi Acidi grassi saturi Carboidrati Zuccheri Proteine sale Nella tabella nutrizionale

Dettagli

Nutrizione e salute: saper leggere le etichette alimentari

Nutrizione e salute: saper leggere le etichette alimentari Nutrizione e salute: saper leggere le etichette alimentari Paola Palestini Coordinatore Master Alimentazione e Dietetica Applicata Dipartimento di Medicina e Chirurgia Università Milano-Bicocca Il nuovo

Dettagli

Dietista Michela Novelli

Dietista Michela Novelli Dietista Michela Novelli qualunque marchio commerciale o di fabbrica, segno, immagine o altra rappresentazione grafica scritto, stampato, stampigliato, marchiato, impresso in rilievo o a impronta sull

Dettagli

PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE. Dr.ssa Caterina Magliocchetti

PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE. Dr.ssa Caterina Magliocchetti PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE Dr.ssa Caterina Magliocchetti Perché mangiamo? L organismo umano ha necessità di un apporto continuo e bilanciato di un certo numero di sostanze chimiche PRINCIPI NUTRITIVI

Dettagli

ALLERGENI: cosa cambia nel mondo della gelateria con il nuovo Regolamento (UE) 1169/2011

ALLERGENI: cosa cambia nel mondo della gelateria con il nuovo Regolamento (UE) 1169/2011 ALLERGENI: cosa cambia nel mondo della gelateria con il nuovo Regolamento (UE) 1169/2011 Il legislatore parte dal presupposto che leggere e comprendere le etichette degli alimenti é molto importante, perché

Dettagli

Cosa significa dieta?

Cosa significa dieta? Mani in pasta Cosa significa dieta? Il termine dieta, dal greco diaita, significa regime, stile, tenore di vita. E' sinonimo di alimentazione corretta, sana ed equilibrata. Cosa vuole dire Dieta Mediterranea?

Dettagli

Informazione al consumatore sui prodotti alimentari

Informazione al consumatore sui prodotti alimentari Informazione al consumatore sui prodotti alimentari Avv. Dario Dongo Responsabile Politiche Regolative Federalimentare L etichetta (1) E la carta d identità dell alimento. Offre: Informazioni complete

Dettagli

Etichettatura dell Olio Extra Vergine di Oliva

Etichettatura dell Olio Extra Vergine di Oliva Etichettatura dell Olio Extra Vergine di Oliva PRESCRIZIONI GENERALI INDICAZIONI OBBLIGATORIE OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA (1) mediante procedimenti meccanici (2) ITALIANO oppure TOSCANO IGP oppure SEGGIANO

Dettagli

L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO.

L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO. L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO. L ENERGIA VIENE RICAVATA DAI PRINCIPI NUTRITIVI O NUTRIENTI ALIMENTARSI VUOL DIRE SODDISFARE

Dettagli

INDICE. Alcuni consigli utili pag 3 Come interpretare alcuni messaggi pag 6 Fare la spesa pag 8 Preparare e consumare i pasti pag 8

INDICE. Alcuni consigli utili pag 3 Come interpretare alcuni messaggi pag 6 Fare la spesa pag 8 Preparare e consumare i pasti pag 8 INDICE Alcuni consigli utili pag 3 Come interpretare alcuni messaggi pag 6 Fare la spesa pag 8 Preparare e consumare i pasti pag 8 Alcuni consigli utili non saltare i pasti inserire i carboidrati complessi

Dettagli

Etichette alimentari: come districarsi in una giungla di indicazioni e consigli

Etichette alimentari: come districarsi in una giungla di indicazioni e consigli Etichette alimentari: come districarsi in una giungla di indicazioni e consigli Federica Pascali Dipartimento di Prevenzione ASL3 Genovese S.C. Igiene Alimenti e Nutrizione 13 Febbraio 2016 Ogni tanto

Dettagli

Non bisogna lasciarsi ingannare dalle raffigurazioni riportate in etichetta.

Non bisogna lasciarsi ingannare dalle raffigurazioni riportate in etichetta. L ETICHETTA L insieme delle informazioni dell etichettatura sono riportate non solo sull etichettatura apposta sul prodotto, ma anche sull imballaggio o sul dispositivo di chiusura. Tutte le indicazioni

Dettagli

Nutriamo le nostre ossa.. ma non solo! Maria Angela Visintin

Nutriamo le nostre ossa.. ma non solo! Maria Angela Visintin Nutriamo le nostre ossa.. ma non solo! Maria Angela Visintin La prevenzione inizia a tavola Una corretta alimentazione, in tutte le fasi della vita, è il miglior modo di prevenire l osteoporosi. PREVENZIONE

Dettagli

Siamo fatti così. Il nostro corpo è fatto di acqua, proteine, lipìdi, minerali, carboidrati e anche un po di vitamine.

Siamo fatti così. Il nostro corpo è fatto di acqua, proteine, lipìdi, minerali, carboidrati e anche un po di vitamine. Alimentazione L alimentazione è importante per la salute e ci fornisce l energia per affrontare la giornata. Per mezzo di essa possiamo correre, divertirci, giocare ecc... La scienza dell alimentazione

Dettagli

La DIETA MEDITERRANEA

La DIETA MEDITERRANEA La DIETA MEDITERRANEA...dalle origini ad oggi... Dr Alberto Tripodi Corso Mangia giusto, muoviti con gusto PAVULLO 8 FEBBRAIO 2012 WHO/FAO Ginevra 2003 Diet, nutrition and prevention of chronic disease

Dettagli

L ALIMENTAZIONE RICERCA DI SCIENZE CLASSE 2 A, SCUOLA MEDIA G. CASATI, TRIUGGIO ALESSIO, AMIR, FILIPPO, SOFIA, SOFIA CON SOTTOFONDO MUSICALE

L ALIMENTAZIONE RICERCA DI SCIENZE CLASSE 2 A, SCUOLA MEDIA G. CASATI, TRIUGGIO ALESSIO, AMIR, FILIPPO, SOFIA, SOFIA CON SOTTOFONDO MUSICALE L ALIMENTAZIONE RICERCA DI SCIENZE CLASSE 2 A, SCUOLA MEDIA G. CASATI, TRIUGGIO ALESSIO, AMIR, FILIPPO, SOFIA, SOFIA CON SOTTOFONDO MUSICALE I PRINCIPI NUTRITIVI Gli alimenti forniscono al corpo l energia

Dettagli

Impariamo a mangiare bene

Impariamo a mangiare bene Impariamo a mangiare bene I sei alimenti fondamentali I 6 alimenti fondamentali sono: Zuccheri Grassi Proteine Vitamine Acqua Sali minerali Soddisfazione dei fabbisogni biologici Nessun alimento da solo

Dettagli

Una dieta corretta: suggerimenti e consigli

Una dieta corretta: suggerimenti e consigli Una dieta corretta: suggerimenti e consigli E importante sapere che i principi nutritivi sono presenti negli alimenti in quantità diverse e che non esiste un alimento completo che racchiude in sé tutte

Dettagli

Modelli alimentari e salute: quanto è mediterranea la nostra dieta? Brescia, 30 marzo 2017

Modelli alimentari e salute: quanto è mediterranea la nostra dieta? Brescia, 30 marzo 2017 Modelli alimentari e salute: quanto è mediterranea la nostra dieta? Brescia, 30 marzo 2017 Alessandra Valerio Paola Bertolotti Piattaforma Nutrizione e Metabolismo, Agrofood Lab Dipartimento di Medicina

Dettagli

Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo

Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo Definizioni Alimentazione Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo Nutrizione complesso di processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l accrescimento,

Dettagli

Refrigerazione. Conservazione del cibo Caccia. Agricoltura. Raccolta. Consumo di Na (meq/die)

Refrigerazione. Conservazione del cibo Caccia. Agricoltura. Raccolta. Consumo di Na (meq/die) 300 Refrigerazione 200 100 Raccolta Agricoltura Conservazione del cibo Caccia Consumo di Na (meq/die) 0-12000 -8000-10000 -6000-4000 -2000 0 2000 Tempo (migliaia di anni) Nel 2010, circa 1.65 milioni

Dettagli

Fai clic per aggiungere del testo

Fai clic per aggiungere del testo LA NUOVA ETICHETTATURA NUTRIZIONALE Chiara Luppi Dietista Fai clic per aggiungere del testo Epidemia e Prevenzione. Speciale cibo dic. 2015 CONSUMO DI NUTRIENTI E VALORI RACCOMANDATI Epidemia e Prevenzione.

Dettagli

ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA

ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA Gli standard nutrizionali Sono valori di riferimento utili a: calcolare il fabbisogno di nutrienti di una popolazione stabilire programmi di educazione alimentare valutare situazioni

Dettagli

NORMATIVA ALLERGENI NELLA RISTORAZIONE

NORMATIVA ALLERGENI NELLA RISTORAZIONE AGGIORNAMENTO TEORICO/PRATICO SULLA PREPARAZIONE DI PASTI SPECIALI E IN PARTICOLARE PER CELIACI NELLA RISTORAZIONE NORMATIVA ALLERGENI NELLA RISTORAZIONE Dr.ssa Rita De Noni Responsabile Servizio Igiene

Dettagli

Corretta alimentazione Cosa significa?

Corretta alimentazione Cosa significa? Circa 1/3 delle malattie cardiovascolari e dei tumori possono essere evitati con una equilibrata e sana alimentazione. Organizzazione mondiale sella sanità (OMS) L organismo per funzionare correttamente

Dettagli

LA DIETA MEDITERRANEA dalle origini ad oggi. Dr.ssa Ylenja Persi Dietista Servizio Medicina Sportiva e SIAN USL Modena

LA DIETA MEDITERRANEA dalle origini ad oggi. Dr.ssa Ylenja Persi Dietista Servizio Medicina Sportiva e SIAN USL Modena LA DIETA MEDITERRANEA dalle origini ad oggi Dr.ssa Ylenja Persi Dietista Servizio Medicina Sportiva e SIAN USL Modena WHO FAO Ginevra 2003 Ruolo centrale dell alimentazione e dell attività fisica nel mantenimento

Dettagli

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER LA COMMISSIONE MENSA a.s

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER LA COMMISSIONE MENSA a.s COMUNE DI LEGNANO Servizio di Refezione Scolastica CORSO DI AGGIORNAMENTO PER LA COMMISSIONE MENSA a.s. 2014-15 19 febbraio 2015 Il concetto di qualità alimentare: una griglia di lettura per la valutazione

Dettagli

Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita

Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita L importanza di un corretto stile di vita per il trattamento del paziente diabetico Maria Rosaria Nicoletti La terapia medica nutrizionale

Dettagli

LE TABELLE DIETETICHE - I MENU GLI STANDARD NUTRIZIONALI NELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA. Ravenna, 22 maggio 2014 Valeria Contarini Gabriella Paganelli

LE TABELLE DIETETICHE - I MENU GLI STANDARD NUTRIZIONALI NELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA. Ravenna, 22 maggio 2014 Valeria Contarini Gabriella Paganelli LE TABELLE DIETETICHE - I MENU GLI STANDARD NUTRIZIONALI NELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA Ravenna, 22 maggio 2014 Valeria Contarini Gabriella Paganelli ALIMENTAZIONE E Il pasto a scuola soddisfa un bisogno

Dettagli

L alimentazione dello Sportivo

L alimentazione dello Sportivo L alimentazione dello Sportivo Dott.ssa Chiara Luppi Dietista Servizio di Medicina dello Sport AUSL Modena Lo sport non ha età, Sassuolo 26/11/2011 Uno stile di vita sano è il passaporto per la longevità!

Dettagli

Etichettatura nel controllo ufficiale. Monica Giannino Servizio Veterinario Modena

Etichettatura nel controllo ufficiale. Monica Giannino Servizio Veterinario Modena Etichettatura nel controllo ufficiale Monica Giannino Servizio Veterinario Modena m.giannino@ausl.mo.it Quale titolarità? Quale competenza? REGOLAMENTO (CE) N. 882/2004 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

Dettagli

PROTEINE CARBOIDRATI GRASSI VITAMINE SALI MINERALI

PROTEINE CARBOIDRATI GRASSI VITAMINE SALI MINERALI 1 Una buona e corretta alimentazione è necessaria per assumere tutte le sostanze utili al nostro corpo. Alimentarsi bene è facile: significa mangiare di tutto, senza esagerare nelle quantità e consumando

Dettagli

LA PIRAMIDE ALIMENTARE. Copyright 2017 Madegus s.r.l. vietata la copia e la riproduzione con ogni mezzo

LA PIRAMIDE ALIMENTARE. Copyright 2017 Madegus s.r.l. vietata la copia e la riproduzione con ogni mezzo LA PIRAMIDE ALIMENTARE Dott.ssa Lisa Ingrosso Dott.ssa Valentina Monteverdi Madegus s.r.l. c/o Dipartimento Di Scienze Degli Alimenti Università Di Parma DIETA MEDITERRANEA Ancel Keys theory Ancel Keys

Dettagli

Alimentazione. Prof. Giuseppe Sibilani

Alimentazione. Prof. Giuseppe Sibilani Alimentazione L alimentazione è importante per la salute e ci fornisce l energia per affrontare la giornata. Per mezzo di essa possiamo correre, divertirci, giocare ecc... La scienza dell alimentazione

Dettagli

LA DIETA MEDITERRANEA...dalle origini a oggi... Dr.ssa Jenny Pinca

LA DIETA MEDITERRANEA...dalle origini a oggi... Dr.ssa Jenny Pinca LA DIETA MEDITERRANEA...dalle origini a oggi... Dr.ssa Jenny Pinca Corso di Formazione Mangia Giusto Muoviti con Gusto Savignano sul Panaro 19 Dicembre 2013 WHO FAO Ginevra 2003 DIET, NUTRITION AND PREVENTION

Dettagli

E IL BIGLIETTO DA VISITA SCELTO DAL PRODUTTORE PER PRESENTARE IL PRODOTTO

E IL BIGLIETTO DA VISITA SCELTO DAL PRODUTTORE PER PRESENTARE IL PRODOTTO E IL BIGLIETTO DA VISITA SCELTO DAL PRODUTTORE PER PRESENTARE IL PRODOTTO ETICHETTA STURUMENTO DI TUTELA IMPORTANTE SIA PER LA SALUTE DEL CONSUMATORE CHE PER IL SUO INTERESSE ECONOMICO. E OBBLIGATORIA

Dettagli

Indice. Introduzione PARTE 1 Alimentazione e nutrizione... 3

Indice. Introduzione PARTE 1 Alimentazione e nutrizione... 3 Introduzione... 1 PARTE 1 Alimentazione e nutrizione... 3 Capitolo 1 Allattamento, alimentazione in gravidanza e nella prima infanzia (0-1 anni)... 5 1.1 L alimentazione durante la gravidanza... 5 Sette

Dettagli

I principi nutritivi

I principi nutritivi I principi nutritivi Quali sono? Qual è la loro funzione? In quali cibi si trovano? Perché sono importanti? Quante Kilocalorie sviluppano? Kilocalorie Unità di misura dell energia accumulata negli alimenti

Dettagli

Vendita e somministrazione prodotti sfusi

Vendita e somministrazione prodotti sfusi Vendita e somministrazione prodotti sfusi Dr. Gianluca ROSATI Camposampiero, 16 23 giugno 2015 Vendita prodotti sfusi Art. 44 Reg. UE 1169/11 - Disposizioni nazionali per gli alimenti non preimballati

Dettagli

Alpinis pin mo o e al a iment n a t z a io z n io e Una mela al giorno

Alpinis pin mo o e al a iment n a t z a io z n io e Una mela al giorno Alpinismo e alimentazione Una mela al giorno Uno sport faticoso! CONDIZIONI LIMITE: Lavoro Difficoltà ambientali Elevato consumo energetico Necessità di massima resa Una grande caldaia ENERGIA: i protagonisti

Dettagli

PAT Piramide Alimentazione Toscana. Dott.ssa Corsinovi Elena UO Igiene Alimenti e Nutrizione

PAT Piramide Alimentazione Toscana. Dott.ssa Corsinovi Elena UO Igiene Alimenti e Nutrizione PAT Piramide Alimentazione Toscana Società Italiana di Nutrizione Umana-SINU, 2014 LARN - Livelli di assunzione di riferimento per la popolazione italiana: ENERGIA. Fabbisogno energetico medio (AR) nell'intervallo

Dettagli

Passaggi per la stesura di una dieta

Passaggi per la stesura di una dieta Passaggi per la stesura di una dieta Determinare la razione calorica giornaliera Procedere alla ripartizione calorica, cioè stabilire quante calorie devono essere destinate ai diversi principi alimentari

Dettagli

Informazione al consumatore sui prodotti alimentari. Ing. Vittorio Gagliardi Presidente dell Istituto Italiano Alimenti Surgelati (IIAS)

Informazione al consumatore sui prodotti alimentari. Ing. Vittorio Gagliardi Presidente dell Istituto Italiano Alimenti Surgelati (IIAS) Informazione al consumatore sui prodotti alimentari Ing. Vittorio Gagliardi Presidente dell Istituto Italiano Alimenti Surgelati (IIAS) L importanza dell etichetta etichetta Le etichette riportate sulle

Dettagli

A CACCIA DI CIBI SANI: IMPARIAMO A FARE LA SPESA TARANTO 12 febbraio Dott.ssa Eleonora Rollo

A CACCIA DI CIBI SANI: IMPARIAMO A FARE LA SPESA TARANTO 12 febbraio Dott.ssa Eleonora Rollo A CACCIA DI CIBI SANI: IMPARIAMO A FARE LA SPESA TARANTO 12 febbraio 2011 Dott.ssa Eleonora Rollo Il supermercato di solito è diviso in vari reparti: ORTO-FRUTTA FARINACEI BISCOTTI E DOLCI BEVANDE LATTICINI

Dettagli

Aggiornamento alla GU 06/07/97

Aggiornamento alla GU 06/07/97 Aggiornamento alla GU 06/07/97 D.M. 20 dicembre 1994 (1). Schema di cartello unico degli ingredienti dei prodotti della gelateria, della pasticceria, della panetteria e della gastronomia venduti sfusi

Dettagli

REPUBBLICA DI SAN MARINO

REPUBBLICA DI SAN MARINO REPUBBLICA DI SAN MARINO DECRETO DELEGATO 28 aprile 2008 n.64 Noi Capitani Reggenti la Serenissima Repubblica di San Marino Visto l articolo 5 della Legge 29 ottobre 1992 n.85; Visto il Decreto Delegato

Dettagli

LE ETICHETTE COME LEGGERLE

LE ETICHETTE COME LEGGERLE LE ETICHETTE COME LEGGERLE Bisogna imparare a scegliere il cibo in maniera corretta, a cominciare dalla interpretazione delle etichette. L etichetta contiene un insieme di citazioni, di indicazioni, marchi

Dettagli

Il modello virtuoso italiano come sinonimo di mangiar bene

Il modello virtuoso italiano come sinonimo di mangiar bene Il modello virtuoso italiano come sinonimo di mangiar bene INTANGIBLE La Dieta Mediterranea rappresenta un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola,

Dettagli

Gli alimenti e la piramide alimentare

Gli alimenti e la piramide alimentare Ausilioteca del Comune di Firenze - Piattaforma didattica "Facilefacile" - www.ausiliotecafirenze.org/facilefacile Gli alimenti e la piramide alimentare 1. COSA SONO GLI ALIMENTI Si definisce alimento

Dettagli

regole d oro per la prevenzione della calcolosi renale

regole d oro per la prevenzione della calcolosi renale 10 regole d oro per la prevenzione della calcolosi renale La calcolosi renale è una patologia frequente, ricorrente e potenzialmente pericolosa se non adeguatamente inquadrata, prevenuta e trattata. Se

Dettagli

Allegato C1) CRITERI TABELLE DIETETICHE

Allegato C1) CRITERI TABELLE DIETETICHE Allegato C1) CRITERI TABELLE DIETETICHE DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SOC IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE Sede Centrale: Via IV Novembre 294 28882 Omegna Tel 0323 868020/23 Fax 0323 868022 e-mail

Dettagli

Alimentazione del bambino con Sindrome di Prader Willi Dott.ssa Sara Mobilia dietista nutrizionista. Federico II Napoli

Alimentazione del bambino con Sindrome di Prader Willi Dott.ssa Sara Mobilia dietista nutrizionista. Federico II Napoli Alimentazione del bambino con Sindrome di Prader Willi Dott.ssa Sara Mobilia dietista nutrizionista Federico II Napoli Perché preoccuparci dell alimentazione di nostro figlio? Nella Sindrome di Prader

Dettagli

LA NUOVA DISCIPLINA SULL'ETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI: NOVITA E CRITERI APPLICATIVI. a cura di A.F. Ragone

LA NUOVA DISCIPLINA SULL'ETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI: NOVITA E CRITERI APPLICATIVI. a cura di A.F. Ragone LA NUOVA DISCIPLINA SULL'ETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI: NOVITA E CRITERI APPLICATIVI a cura di A.F. Ragone a.ragone@mpaaf.gov.it Pistoia, 30 maggio 2013 Rapporto alla Commissione UE del 2004 I consumatori

Dettagli

GLUCIDI COME ALIMENTI

GLUCIDI COME ALIMENTI GLUCIDI COME ALIMENTI Fonti alimentari Vegetali Animali (latte e derivati) Classificazione Monosaccaridi (glucosio, fruttosio) Oligosaccaridi (saccarosio, lattosio) Polisaccaridi (amidi, glicogeno, cellulosa)

Dettagli

In Italia oltre la metà delle persone adulte hanno livelli di colesterolo elevato e ciò rappresenta

In Italia oltre la metà delle persone adulte hanno livelli di colesterolo elevato e ciò rappresenta il colesterolo è un alcol secondario, monovalente, insaturo, appartenente alla famiglia degli steroli,una molecola lipidica (di grasso) indispensabile a garantire il buon funzionamento dell'organismo.

Dettagli

Comitato Locale di Senigallia Senigallia 26/27 marzo 2013

Comitato Locale di Senigallia Senigallia 26/27 marzo 2013 Comitato Locale di Senigallia Senigallia 26/27 marzo 2013 Fenomeno in continuo aumento Incremento di complicanze sanitarie divulgazione delle informazioni Corretta alimentazione Igiene alimentare TIPO

Dettagli

ALLEGATO B GRAMMATURE E COMPOSIZIONE DEL CESTINO PER LE SCUOLE

ALLEGATO B GRAMMATURE E COMPOSIZIONE DEL CESTINO PER LE SCUOLE C O M U N E D I S I L E A Area III Servizi alla Persona Provincia di Treviso (Italia) 31057 SILEA Via Don Minzoni, 12 C.F. 80007710264 P.I. 00481090264 ALLEGATO B GRAMMATURE E COMPOSIZIONE DEL CESTINO

Dettagli

ETICHETTE ALIMENTARI etichetta carta d identità dei prodotti alimentari confezione

ETICHETTE ALIMENTARI etichetta carta d identità dei prodotti alimentari confezione 1 ETICHETTE ALIMENTARI L etichetta costituisce la carta d identità dei prodotti alimentari e rappresenta lo strumento di comunicazione tra produttore e consumatore, permettendo allo stesso tempo un confronto

Dettagli

Presentazione Novità Prodotti. Primavera Estate 2017

Presentazione Novità Prodotti. Primavera Estate 2017 Presentazione Novità Prodotti Primavera Estate 2017 Frollini gusto Cacao, Vaniglia e con Scorzette d Arancia Biscotti gusto Cioccolato, Limone e Mandorla Wafer al Caffè Drink gusto Caffè Pane ai Cereali

Dettagli

Alimentazione è benessere. Alessandra Bordoni DISTAL- sede di Cesena (Università di Bologna)

Alimentazione è benessere. Alessandra Bordoni DISTAL- sede di Cesena (Università di Bologna) Alimentazione è benessere Alessandra Bordoni DISTAL- sede di Cesena (Università di Bologna) Convegno «Alimentazione, salute e sicurezza». Imola, 19 novembre 2015 Gli alimenti Alimento: sostanza che, introdotta

Dettagli

INTRODUZIONE E REQUISITI SULLA ETICHETTATURA

INTRODUZIONE E REQUISITI SULLA ETICHETTATURA INTRODUZIONE E REQUISITI SULLA ETICHETTATURA Elisabetta Pace Direzione Generale - Servizio Autorità di Controllo Sassari, aprile maggio 2012 Progetto Bampè Bambini e prodotti agricoli di eccellenza 1 Progetto

Dettagli

ABC di un etichetta alimentare: accorgimenti utili per la sua comprensione

ABC di un etichetta alimentare: accorgimenti utili per la sua comprensione ABC di un etichetta alimentare: accorgimenti utili per la sua comprensione Dott.ssa Serena Pironi Tecnologo Alimentare serenapironi@pigaservice.it www.pigaservice.it Cos è l etichettatura? Dall art.1 Reg.

Dettagli

Principi nutritivi. carboidrati, proteine e grassi.

Principi nutritivi. carboidrati, proteine e grassi. Principi nutritivi carboidrati, proteine e grassi L organismo umano è simile a un motore e, come questo per funzionare ha bisogno di combustibile ed ossigeno: il combustibile è fornito dagli alimenti,

Dettagli

ENTE BENEFICIARIO FEDERSVILUPPO ASSOCIAZIONE REGIONALE DEL PIEMONTE BOLLETTINO DI SICUREZZA ALIMENTARE N 05/14 REDATTO DALL AREA TECNICA.

ENTE BENEFICIARIO FEDERSVILUPPO ASSOCIAZIONE REGIONALE DEL PIEMONTE BOLLETTINO DI SICUREZZA ALIMENTARE N 05/14 REDATTO DALL AREA TECNICA. ENTE BENEFICIARIO FEDERSVILUPPO ASSOCIAZIONE REGIONALE DEL PIEMONTE BOLLETTINO DI SICUREZZA ALIMENTARE N 05/14 REDATTO DALL AREA TECNICA. Torino, 09/12/2014. 10135 Torino - Via Pio VII, 97 tel. 0116177211

Dettagli

Dieta Senza Glutine:

Dieta Senza Glutine: CONOSCERE LA CELIACHIA NOVITA 2012 Dieta Senza Glutine: errori alimentari, raccomandazioni, novità Dietista Anna Malacarne San Giorgio di Mantova, 4 giugno 2012 dopo la domanda 1 DIETA SENZA GLUTINE (DSG)

Dettagli

La nuova etichettatura degli alimenti. Valerio Giaccone Dipartimento di Medicina animale, Produzioni e Salute Università di Padova

La nuova etichettatura degli alimenti. Valerio Giaccone Dipartimento di Medicina animale, Produzioni e Salute Università di Padova La nuova etichettatura degli alimenti Valerio Giaccone Dipartimento di Medicina animale, Produzioni e Salute Università di Padova Lo status quo ante L etichettatura è figlia del packaging Con essa il produttore

Dettagli

Consigli alimentari per il pasto a casa

Consigli alimentari per il pasto a casa DIPARTIMENTO DI IGIENE E PREVENZIONE SANITARIA U.O.S. Igiene della Nutrizione Consigli alimentari per il pasto a casa 1 La corretta alimentazione nei primi anni di vita è considerata fondamentale per la

Dettagli

I grassi negli alimenti: luci ed ombre

I grassi negli alimenti: luci ed ombre I grassi negli alimenti: luci ed ombre Claudia Della Giustina Dietista Fai clic per aggiungere del testo «Viaggio tra le novità in ristorazione scolastica» Reggio Emilia 12 nov 2016 COSA SONO? Da un punto

Dettagli

Impariamo a mangiare bene. Scienze Motorie Prof.ssa Marta Pippo

Impariamo a mangiare bene. Scienze Motorie Prof.ssa Marta Pippo Impariamo a mangiare bene 1 Scienze Motorie Prof.ssa Marta Pippo I 6 alimenti fondamentali sono: Zuccheri Grassi Proteine Vitamine Acqua Sali minerali Una buona alimentazione deve ricorrere alla combinazione

Dettagli

PROGETTO Introduzione

PROGETTO Introduzione LINEE GUIDA PER OPERATORI DELLA RISTORAZIONE ATS della BRIANZA DIPARTIMENTO DI IGIENE E PREVENZIONE SANITARIA SERVIZIO IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE PROGETTO Introduzione E ampiamente dimostrato che un

Dettagli

Chimica degli Alimenti

Chimica degli Alimenti Chimica degli Alimenti Alimentazione e nutrizione ALIMENTO DEFINIZIONE: sostanza che contiene nutrienti utilizzabili dal nostro organismo 1. Si definiscono alimenti primari quelli che devono essere assunti

Dettagli

Azienda USL della Romagna LE TABELLE DIETETICHE - I MENU GLI STANDARD NUTRIZIONALI NELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA

Azienda USL della Romagna LE TABELLE DIETETICHE - I MENU GLI STANDARD NUTRIZIONALI NELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA Azienda USL della Romagna Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Ravenna LE TABELLE DIETETICHE - I MENU GLI STANDARD NUTRIZIONALI NELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA Ravenna, 22 maggio 2014 Valeria Contarini

Dettagli

VADEMECUM NUTRIZIONALE LINEE GUIDA

VADEMECUM NUTRIZIONALE LINEE GUIDA Dott.ssa Erica Lombardi Dietista- Diet coach Mobile : + 39 3487956524 Fax : 0577-778859 e-mail : info@ericalombardidietcoach.com VADEMECUM NUTRIZIONALE LINEE GUIDA Se fossimo in grado di fornire a ciascuno

Dettagli

IL REG. UE 1169/2011 LO STATO DELL ARTE CON RIGUARDO AI PRODOTTI DA FORNO.

IL REG. UE 1169/2011 LO STATO DELL ARTE CON RIGUARDO AI PRODOTTI DA FORNO. IL REG. UE 1169/2011 LO STATO DELL ARTE CON RIGUARDO AI PRODOTTI DA FORNO E DOLCIARI 1 CAMPO DI APPLICAZIONE Il regolamento si applica agli operatori del settore alimentare in tutte le fasi della catena

Dettagli

Alimentazione e salute

Alimentazione e salute Alimentazione e salute Pag. 190 Gli standard nutrizionali Gli standard nutrizionali sono valori di riferimento utili a: calcolare il fabbisogno di nutrienti di una popolazione stabilire programmi di educazione

Dettagli

SCHEDA TECNICA. Rusticini di pasta sfoglia 4 gusti assortiti: prosciutto cotto, wurstel, spinaci, speck.

SCHEDA TECNICA. Rusticini di pasta sfoglia 4 gusti assortiti: prosciutto cotto, wurstel, spinaci, speck. Rif. Reg. (UE) 1169/11 Denominazione prodotto: Rusticini di pasta sfoglia 4 gusti assortiti: prosciutto cotto, wurstel, spinaci, speck. a Farina di GRANO tenero tipo 00, acqua, margarina vegetale [oli

Dettagli

Alimentazione e sport

Alimentazione e sport Alimentazione e sport Gli INTEGRATORI Sono realmente utili? Fanno bene o fanno male alla salute? E senza dubbio un tema di grande attualità Innanzitutto il concetto di INTEGRAZIONE presuppone una dieta

Dettagli

ALIMENTAZIONE AZIENDA SANITARIA LOCALE BI - BIELLA

ALIMENTAZIONE AZIENDA SANITARIA LOCALE BI - BIELLA AZIENDA SANITARIA LOCALE BI - BIELLA ALIMENTAZIONE Opuscolo realizzato da Dipartimento di Oncologia/Polo Oncologico Via dei Ponderanesi, 2-13875 Ponderano BI Call Center 015.1515.7503 www.oncologiabiellese.org

Dettagli

L alimento perfetto non esiste

L alimento perfetto non esiste L alimento perfetto non esiste Ogni alimento è diverso, nessun alimento è perfetto Con l eccezione del latte materno destinato ai primi mesi di vita, per gli uomini nessun cibo contiene tutte le sostanze

Dettagli

CLASSIFICAZIONE DEGLI ALIMENTI IN GRU R P U P P I P I A LIM I E M NT N A T RI

CLASSIFICAZIONE DEGLI ALIMENTI IN GRU R P U P P I P I A LIM I E M NT N A T RI Corso per istruttori di Body Building CLASSIFICAZIONE DEGLI ALIMENTI IN GRUPPI ALIMENTARI Dott. Gianfranco Serino DIETISTA ISTRUTTORE DI BODY BUILDING Gli alimenti, in base al tipo ed al contenuto di nutrienti

Dettagli

Etichettatura Biologica Breve vademecum

Etichettatura Biologica Breve vademecum Etichettatura Biologica Breve vademecum Generalità Leggere con attenzione l'etichetta di un prodotto consente di acquisire in breve tempo tutte le informazioni che ci interessano sul prodotto stesso, permettendoci

Dettagli

SPAGHETTI ALLA CURCUMA E VERDURE

SPAGHETTI ALLA CURCUMA E VERDURE RICETTE SPAGHETTI ALLA CURCUMA E VERDURE Tempo di preparazione: 10 minuti Tempo di cottura: 10 minuti Difficoltà: Facile Ingredienti per 4 persone 240 g di spaghetti 2 g di curcuma 12 pomodorini essiccati

Dettagli

E D U C A Z I O N E CANTALUPA 2011 A L I M E N T A R E

E D U C A Z I O N E CANTALUPA 2011 A L I M E N T A R E E D U C A Z I O N E A L I M E N T A R E L UOMO E COME UNA MACCHINA BENZINA ALIMENTI Ogni artigiano utilizza una misura adatta al suo lavoro il sarto o il carpentiere adoperano il metro l elettricista si

Dettagli

Il cibo ha funzione:

Il cibo ha funzione: L ALIMENTAZIONE Il cibo ha funzione: energetica plastica regolatrice Funzione energetica Fornisce l energia necessaria per far avvenire le reazioni chimiche del nostro metabolismo. Metabolismo = insieme

Dettagli

Informazioni per le allieve e gli allievi La piramide alimentare I gruppi di alimenti

Informazioni per le allieve e gli allievi La piramide alimentare I gruppi di alimenti q Informazioni per le allieve e gli allievi La piramide alimentare I gruppi di alimenti La piramide alimentare La forma della piramide permette di capire molto bene l importanza variabile che i diversi

Dettagli

pasta, riso, polenta pane poco salato carni, pesce, uova verdura e ortaggi latte, yogurt frutta fresca, spremute legumi, olio

pasta, riso, polenta pane poco salato carni, pesce, uova verdura e ortaggi latte, yogurt frutta fresca, spremute legumi, olio Anche quest anno, la Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU), in collaborazione con il Gruppo di lavoro Intersocietario per la Riduzione del Consumo di Sodio in Italia (GIRCSI), partecipa alla campagna

Dettagli

Generalità degli alimenti

Generalità degli alimenti Alimenti Generalità degli alimenti Sono dei prodotti di cui l uomo fa uso per la sua nutrizione. Le sue caratteristiche sono: Essere commestibile cotti e crudi Contenere almeno un principio nutritivo Caratteristiche

Dettagli

GIOCA BENE LE TUE CARTE PER PREVENIRE LE MALATTIE RENALI

GIOCA BENE LE TUE CARTE PER PREVENIRE LE MALATTIE RENALI GIOCA BENE LE TUE CARTE PER PREVENIRE LE MALATTIE RENALI Numero verde 800976680 tel. 045 8008035 email info@andid.it www.andid.it www.lasettimanadeldietista.it dietistiandid @DietistiAndid 2016, Associazione

Dettagli

Alimentazione tra salute e moda. Ivonne Daurù Malsiner

Alimentazione tra salute e moda. Ivonne Daurù Malsiner Alimentazione tra salute e moda Ivonne Daurù Malsiner Ingredienti: Farina di frumento, zucchero, noci 11,5% (nocciole, noci), sciroppo di glucosio, amido di frumento, grasso di palma, uova intere, farina

Dettagli

REGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 4 Chiavarese Via G.B. Ghio, Chiavari (Ge) Codice Fiscale e P. Iva

REGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 4 Chiavarese Via G.B. Ghio, Chiavari (Ge) Codice Fiscale e P. Iva REGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 4 Chiavarese Via G.B. Ghio, 9-16043 Chiavari (Ge) Codice Fiscale e P. Iva 01038700991 DIPARTIMENTO MEDICO S.S. DIETOLOGIA Polo Ospedaliero di SESTRI LEVANTE

Dettagli

La piramide degli alimenti indica,in maniera semplice e intuitiva, i comportamenti da tenere per una corretta alimentazione. Nella piramide compaiono

La piramide degli alimenti indica,in maniera semplice e intuitiva, i comportamenti da tenere per una corretta alimentazione. Nella piramide compaiono La piramide degli alimenti indica,in maniera semplice e intuitiva, i comportamenti da tenere per una corretta alimentazione. Nella piramide compaiono tutti gli alimenti,e questo significa che non vi sono

Dettagli

E...state OK. con la nutrizione. Decalogo alimentazione estate 2012

E...state OK. con la nutrizione. Decalogo alimentazione estate 2012 M M E propone 10 preziosi consigli per un alimentazione corretta e sicura in un periodo generalmente accompagnato da maggior tempo libero, con abitudini alimentari diverse rispetto al resto dell anno:

Dettagli

NUOVI ALIMENTI E OGM

NUOVI ALIMENTI E OGM NUOVI ALIMENTI E OGM I nuovi alimenti I nuovi alimenti (o novel foods) sono disciplinati dal regolamento CE 258 del 1997, norma che ha tenuto conto soprattutto della sicurezza alimentare dei consumatori

Dettagli

LIPIDI: NON SOLO CALORIE

LIPIDI: NON SOLO CALORIE DEGUSTAZIONE DIDATTICA PANELA LIPIDI: NON SOLO CALORIE Ricetta: crostini di pane caldo con crema Golamera e frutta Dott. ssa Annalisa Caravaggi Biologo Nutrizionista Corso Matteotti, 41 Castel San Giovanni

Dettagli

ETICHETTATURA PRODOTTI ALIMENTARI per i prodotti da agricoltura biologica

ETICHETTATURA PRODOTTI ALIMENTARI per i prodotti da agricoltura biologica INDICE Argomento Reg. (CE) n. 834/2007 Reg. (CE) n. 889/2008 Reg. (CE) n. 967/2008 Uso di termini riferiti alla produzione biologica Art. 23 Art. 27 Indicazioni obbligatorie Art. 24 Art. 31; Art. 58; Art.

Dettagli

Come formulare un menù corretto per tutta la famiglia

Come formulare un menù corretto per tutta la famiglia Come formulare un menù corretto per tutta la famiglia I criteri per una dieta equilibrata sono stabiliti da un documento dell Istituto nazionale della nutrizione, denominato Lineeguida per una sana alimentazione

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Smartfood: siamo nell epoca dell alimentazione intelligente? Alimenti tradizionali, nuove ricerche e alimenti moderni a confronto: impariamo a conoscerli. Relatore: Prof. Vincenzo Gerbi UNIVERSITÀ DEGLI

Dettagli

Occhio all etichetta: siamo quello che mangiamo

Occhio all etichetta: siamo quello che mangiamo Occhio all etichetta: siamo quello che mangiamo Ester Pietta ester.pietta@gmail.com Workshop Alfianello Rete Città Sane 30/01/2016 Perché aspettare? Manteniamoci in salute I cibi si trasformano in sangue,

Dettagli

QUALITA DEGLI ALIMENTI TRA ANTICHE COLTURE E NUOVE PROSPETTIVE NUTRIZIONALI

QUALITA DEGLI ALIMENTI TRA ANTICHE COLTURE E NUOVE PROSPETTIVE NUTRIZIONALI QUALITA DEGLI ALIMENTI TRA ANTICHE COLTURE E NUOVE PROSPETTIVE NUTRIZIONALI Come leggere le etichette degli alimenti per difendere la salute. Nuove norme europee e strategie pratiche Monza 26 Settembre

Dettagli