I LIMITI DELLE FUNZIONI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I LIMITI DELLE FUNZIONI"

Transcript

1 I LIMITI DELLE FUNZIONI. I cncett intuitiv di ite.. La definizine rigrsa di ite.. L infinit matematic e e sue prprietà. 4. I ite finit di una funzine in un punt.. I ite infinit di una funzine in un punt. 6. I ite finit di una funzine a infinit. 7. I ite infinit di una funzine a infinit. 8. Cac dei iti dee funzini razinai. 9. Limite destr e ite sinistr di una funzine in un punt.. Terema de unicità de ite cn dimstrazine.. Terema de cnfrnt.. Terema dea permanenza de segn.. I teremi sue perazini cn i iti. 4. Le frme indeterminate dei iti.. Cac di acuni iti in frma indeterminata. 6. Cac degi asintti verticai e rizzntai di una funzine. 7. Studi apprssimat de grafic di una funzine. 8. Cac dei iti cn us di Gegebra.

2 . I cncett intuitiv di ite. I ite è un perazine matematica che permette di stabiire a quae vare si avvicina una funzine f() quand a variabie tende ad un cert vare. Se per che tende a vare a funzine f () si avvicina a vare, si scrive: f ( ) che si egge: ite per che tende ad, di effe di, uguae, e vu dire che quant più a variabie si avvicina a vare, tant più a funzine f () si avvicina a vare. I cac de ite è imprtante per sapere a quae vare si avvicina a funzine quand a variabie tende a a a quei punti de dmini in cui a funzine è discntinua e i su grafic si interrmpe. 8 Per esempi a funzine f ( ) ha dmini D R e perciò per nn si può cacare i vare dea funzine ma, per tracciare bene i grafic di f (), è imprtante sapere, quand a tende a vare, a quae vare si avvicina a funzine. È utie ntare che un cac apprssimat de ite si può anche effettuare utiizzand una cacatrice e sstituend a pst di una vare abbastanza vicin a numer, per esempi,999 ppure,. Cme risutat si ttiene però s un numer decimae apprssimat, e nn un vare precis stt frma di frazine di radicae. VIDEOLEZIONE SUI LIMITI

3 . La definizine rigrsa di ite. In termini più rigrsi, a scrittura: f ( ) significa che a distanza tra i vare dea funzine f () e i ite si può rendere picca a piacere, più picca di quaunque numer ɛ arbitrariamente scet, se si prende un vare di in un cert intrn di, abbastanza vicin ad, ma cn. Questa definizine rigrsa di ite simbicamente si esprime csì: f ( ) I ( ) / I ( ) : f ( ) Secnd i vari che pssn assumere i punt e i ite, che pssn essere finiti infiniti, si pssn avere quattr casi diversi di ite: a) ite finit di una funzine in un punt: f ( ) b) ite infinit di una funzine in un punt: f ( ) c) ite finit di una funzine a infinit: f ( ) d) ite infinit di una funzine a infinit: f( ) Ne studi dei iti bisgna saper fare essenziamente due cse: a) Verificare se i vare di un ite è ver, appicand a definizine di ite. b) Cacare un ite quand nn se ne cnsce i vare. Apprfndimenti su cncett di infinit: L INFINITO MATEMATICO IL CONCETTO DI INFINITO L INFINITO MATEMATICO E DINTORNI L INFINITO IN MATEMATICA LA MATEMATICA DELL INFINITO LA MATEMATICA E L INFINITO

4 . L infinit matematic e e sue prprietà. Ne mnd antic, ppi cme que babinese egizi nn preser mai in esame infinit, nn per mancanza di capacità inteettuai, ma sempicemente per i fatt che nei r prbemi pratici infinit nn cmpariva, né destava interesse. Fu invece ne antica Grecia che grandi matematici e fisfi, cme Pitagra, Parmenide, Patne, Zenne, Eucide cminciarn a dibattere e ad interrgarsi su cncett di infinit. Sarà necessari attendere età mderna affinché tae cncett venga affrntat seriamente e adeguatamente; è tuttavia interessante sservare cme quest cncett sia sempre stat trattat nn s da un punt di vista prettamente matematic, ma abbia sempre avut risvti fisfici e tegici, rispecchiand a cncezine che um aveva di se stess. Ne studi dea matematica i cncett di infinit sae preptente aa ribata quand si affrnta i cac dei iti, per cui è necessari cnscer megi prima di affrntare quest avr. L infinit in matematica si indica c simb, dett emniscata, e nn ha una definizine precisa (cme i cncett di retta nea gemetria), ma è un cncett abbastanza intuitiv che ciascun di ni ha dentr di se. Pssiam dire che ess rappresenta una quantità mt grande, più grande di quaunque numer che ciascun di ni può immaginare. Ess pssiede e seguenti prprietà: a) a R: a b) a R: a c) a R : a d) a R : a a e) a R :

5 4. I ite finit di una funzine in un punt. APPROFONDIMENTO Sia C D f : una funzine reae di variabie reae e sia un punt di accumuazine di D che nn necessariamente appartiene a D. Si dice che per tendente a punt a funzine ) ( f tende a ite finit, e si scrive: f ) ( quand, per mt vicin a, ma, risuta che ) ( f è mt vicina a vare. Quest cncett si esprime rigrsamente in quest md: ) ( : ) I ( / ) I ( ) ( f f Esercizi. Appicand a definizine di ite, stabiire se: Bisgna vedere se: : () I / () I Se risvend questa disequazine si trva cme suzine un intrn di significa che i ite è ver atrimenti, se a disequazine nn ha suzini ppure ha cme suzine un interva che nn cntiene i punt, si cncude che i ite nn è ver. ) )( ( Quest è intrn di per gni de quae, escus, risuta () f. Pertant i ite prpst è ver.

6 . I ite infinit di una funzine in un punt. Sia f : DC una funzine reae di variabie reae e sia un punt di accumuazine di D che nn necessariamente appartiene a D. Quand a variabie tende ad un vare finit e a funzine tende a infinit si pssn presentare due casi. cas cn i ite uguae a Si dice che per tendente a punt a funzine f () tende a, e si scrive: f ( ) quand, per mt vicin a, ma, risuta che f () diventa mt grande, più grande di quaunque numer psitiv M. Quest cncett si esprime rigrsamente in quest md: f ( ) M I( ) / I( ) Quand f ( ) at dea funzine f(). : f ( ) M si dice che a retta verticae di equazine Esercizi Stabiire se: è un asintt verticae vers Dbbiam vedere se: M I ()/ I() {}: f ( ) M Ciè se M M M M M M Quest è intrn di, de quae, escus risuta f ( ) M M

7 cas cn i ite uguae a Si dice che per tendente a punt a funzine f () tende a, e si scrive: f ( ) quand, per mt vicin a, ma, risuta che f () diventa mt picc, più picc di quaunque numer negativ - M. Quest cncett si esprime rigrsamente in quest md: f ( ) M I( ) / I( ) Quand f ( ) bass dea funzine f(). : f ( ) M si dice che a retta verticae di equazine Esercizi Stabiire se: è un asintt verticae vers i Dbbiam vedere se: M I ()/ I() {}: f ( ) M Ciè se M M M M M M M Quest è intrn di, de quae, escus risuta f( ) M M

8 6. I ite finit di una funzine a infinit. Sia f : DC una funzine reae di variabie reae. Quand a variabie tende a infinit e a funzine tende ad un vare finit si pssn presentare due casi. cas cn Si dice che per a funzine f() tende a ite, y e si scrive: f ( ) quand, per mt grande, ciè superire ad un cert numer psitiv k, risuta che f () è mt vicina a vare. Quest cncett si esprime rigrsamente in quest md: f () k Quand f ( ) k / k : f ( ) f ( ) si dice che a retta rizzntae di equazine y è un asintt rizzntae destr dea funzine f(). Esercizi. Appicand a definizine di ite, stabiire se: 4 Bisgna vedere se: k / k : 4 Ciè ( ) ( ) Essend a quantità in vare assut sempre psitiva, abbiam: ( ) Siccme 4, essa è psitiva e si prende a suzine: è i numer k tae che k : f ( ) 4

9 cas cn y Si dice che per ite, a funzine f() tende a f () e si scrive: f ( ) quand, per mt picca, ciè inferire ad un cert numer negativ k, risuta che f () è mt vicina a vare. Quest cncett si esprime simbicamente in quest md: k y f () f ( ) k / k : f ( ) Quand f ( ) si dice che a retta rizzntae di equazine y è un asintt rizzntae sinistr dea funzine f(). Esercizi. Appicand a definizine di ite, verificare che: Bisgna vedere se: k / k : f ( ) Ciè Essend risuta: g g g g g g è i numer k tae che k : f ( )

10 7. I ite infinit di una funzine a infinit. Sia f : DC una funzine reae di variabie reae. Quand a variabie tende a infinit e anche a funzine f() tende a infinit, si pssn presentare quattr casi. ) f ( ) M k / k: f ( ) M Ciè quand a è abbastanza grande, più grande di un cert numer psitiv k, a f () diventa mt grande, più grande di quaunque numer psitiv M scet a piacere. Esempi. Verificare che: Dbbiam verificare che: M k / k : M M I vare M M M è i numer k tae che k : M ) f ( ) M k / k: f ( ) M Ciè quand a è abbastanza grande, più grande di un cert numer psitiv k, a f () diventa mt picca, più picca di quaunque numer negativ -M scet a piacere. Esempi. Verificare che: Dbbiam verificare che: M k / k : M M M M M M M I vare è i numer k tae che k : M

11 ) f ( ) M k / k : f ( ) M Ciè quand a è abbastanza picca, più picca di un cert numer negativ -k, a f () diventa mt grande, più grande di quaunque numer psitiv M scet a piacere. Esempi. Verificare che: 4 Dbbiam verificare che: M k 4 / k : M 4 M M M 4 M 4 M 4 M 4 4 M 4 I vare è i numer k tae che k : M 4 4) f ( ) M k / k : f ( ) M Ciè quand a è abbastanza picca, più picca di un cert numer negativ -k, a f () diventa mt picca, più picca di quaunque numer negativ - M scet a piacere. Esempi 4. Verificare che: 6 Dbbiam verificare che: M k 6 / k : M 6 M 6 M 6 M 6 M M 6 M 6 6 I vare è i numer k tae che k : M

12 8. Cac dei iti dee funzini razinai. I cac dei iti si effettua sstituend nea funzine a pst di i vare a cui essa tende. Esempi. Cacare ( ) Esempi. Cacare Esempi. Cacare ( ( 4) ) 4 frma indeterminata, ciè i risutat può essere quaunque vare, perché quaunque numer smmat c sttraend dà cme risutat i minuend. Per einare indeterminazine si raccgie a fattre cmune a c massim espnente e pi si ricaca i ite. ( ) ( ) Esempi 4. Cacare frma indeterminata, ciè i risutat può essere quaunque vare, perché quaunque numer mtipicat c divisre, dà cme risutat i dividend. Per einare indeterminazine si raccgie a fattre cmune a c massim espnente sia a numeratre che a denminatre, pi si sempifica e si ricaca i ite.

13 9. Limite destr e ite sinistr di una funzine in un punt. A vte i ite per destra, ciè da vari più grandi di indicati cn di una funzine () e indicati cn f può essere divers se a variabie tende a vare da, ppure da sinistra, ciè da vari più picci di. In ta cas è necessari cacare entrambi i iti, che si chiaman ite destr e ite sinistr dea funzine ne punt Se per Se per. i ite destr e i ite sinistr di una funzine f () e sn uguai tra r, si dice che per a funzine ha i ite, e i su vare è uguae a stess vare dei iti destr e sinistr. si dice che per i ite destr e i ite sinistr sn diversi tra r, ppure quacun dei due nn esiste, a funzine () Esempi. Cacare i ite: i ite può essere f nn ha i ite. Perciò bisgna cacare entrambi i iti. a secnda che da destra ppure da sinistra. Limite destr. Limite sinistr. Essend i ite destr divers da ite sinistr, a funzine f ( ) nn ha i ite per. Esempi. Cacare i ite: 4 I ite può essere a secnda che da destra ppure da sinistra. Perciò bisgna cacare entrambi i iti. Limite destr: Limite sinistr 4 4 Essend i ite destr divers da ite sinistr, a funzine f ( ) nn ha i ite per.

14 Esempi. Stabiire se a funzine f ( ) ha i ite per Bisgna cacare i ite destr e sinistr dea funzine Limite destr: f ( ) per e vedere se sn uguai. Limite sinistr: Essend i ite destr divers da ite sinistr, a funzine f ( ) nn ha i ite per.. Terema de unicità de ite cn dimstrazine. Se per a funzine () f tende a ite, tae ite è unic. Dimstrazine per assurd. Suppniam che ci sian due iti diversi: e cn. Per esistenza de ite abbiam:. Terema de cnfrnt.. Terema dea permanenza de segn.

15 . I teremi sue perazini cn i iti. Sn acuni teremi che ci permettn di cacare i iti di funzini più cmpesse. Se f () e g () sn due funzini reai di variabie reae tai che: f ( ) e g( ) ' ara vagn i seguenti teremi: ) I ite dea smma di due funzini è uguae aa smma dei iti dee funzini, ciè: [ f ( ) g( )] ' ) I ite de prdtt di due funzini è uguae a prdtt dei iti dee funzini, ciè: [ f ( ) g( )] ' ) I ite de quziente di due funzini è uguae a quziente dei iti dee funzini, se i secnd ite è divers da zer, ciè: f ( ) g( ) ' se ' 4) I ite di una cstante per una funzine è uguae aa cstante per i ite dea funzine, ciè: [ a f ( )] a ) I ite di una cmbinazine ineare di funzini è uguae aa cmbinazine ineare dei iti: [ a f ( ) b g( )] a b' 6) I ite de reciprc di una funzine è uguae a reciprc de ite, se tae ite è divers da zer, ciè: f ( ) se 7) I ite de vare assut di una funzine è uguae a vare assut de ite dea funzine, ciè: f ( ) 8) I ite dea ptenza di una funzine è uguae aa ptenza de ite dea funzine, ciè: [ f ( )] n n 9) I ite dea radice di una funzine è uguae aa radice de ite dea funzine, ciè: n f ( ) n

16 ) I ite de espnenziae di una funzine è uguae a espnenziae de ite dea funzine, ciè: a f ( ) a ) I ite de garitm di una funzine è uguae a garitm de ite dea funzine, ciè: g a f ( ) g a ) I ite de sen di una funzine è uguae a sen de ite dea funzine, ciè: sen[ f ( )] sen ) I ite de csen di una funzine è uguae a csen de ite dea funzine, ciè: cs[ f ( )] cs 4) I ite dea tangente di una funzine è uguae aa tangente de ite dea funzine, ciè: tg[ f ( )] tg ) I ite dea ctangente di una funzine è uguae aa ctangente de ite dea funzine, ciè: ctg[ f ( )] ctg Per cacare i iti dee funzini più cmpesse dvremm appicare, un aa vta, tutti questi teremi sue perazini cn i iti e prcedere cme ne seguente esempi: ( ) In pratica, però, quand caciam i ite di una funzine csì cmpessa, appichiam tutti questi teremi cntempraneamente, sstituend dappertutt e cntempraneamente a pst di i vare a cui essa tende, prcedend in quest md mt più rapid: ( 4 ) Questi teremi però sn imprtanti perché ci garantiscn che i risutat ttenut è crrett.

17 4. Le frme indeterminate di un ite. Sn espressini matematiche che si pssn ttenere cacand un ite e che pssn avere cme risutat un vare quasiasi. Per cacare i vare crrett bisgna anaizzare attentamente i ite e utiizzare dee strategie diverse da cas a cas. Le principai frme indeterminate sn sette: Prima di imparare e strategie per risvere queste frme indeterminate è imprtante capire perché queste espressini pssn assumere quasiasi vare, in md che studente pc espert nn venga prtat furi strada e sia indtt ad una errata vautazine de espressine. ) La differenza nn è uguae a zer, cme si ptrebbe pensare, ma può essere uguae a quasiasi vare, piché quaunque numer smmat c sttraend dà cme risutat i minuend. ) I quziente nn è uguae a un, cme si ptrebbe pensare, ma può essere uguae a quasiasi vare, piché quaunque numer mtipicat c divisre dà cme risutat i dividend. ) I quziente nn è uguae a un, cme si ptrebbe pensare, ma può essere uguae a quasiasi vare, piché quaunque numer mtipicat c divisre dà cme risutat i dividend. 4) I prdtt nn è uguae a zer, cme si ptrebbe pensare. Dbbiam ricrdare che ne cac de ite i simb nn vae esattamente zer, ma un numer mt picc che tende a zer. Siccme un numer mt picc è uguae a reciprc di un numer mt grande, si può scrivere: che è una dee frme indeterminate precedenti e perciò può assumere quasiasi vare. ) La ptenza nn è uguae a un, cme si ptrebbe pensare. Infatti si può scrivere: che è una dee frme indeterminate precedenti e perciò può assumere quasiasi vare. 6) La ptenza nn è uguae a un, cme si ptrebbe pensare. Infatti si può scrivere: che è una dee frme indeterminate precedenti e perciò può assumere quasiasi vare. 7) La ptenza nn è uguae a un, cme si ptrebbe pensare. Infatti si può scrivere: che è una dee frme indeterminate precedenti e perciò può assumere quasiasi vare.

18 . Cac di acuni iti in frma indeterminata. Cacare i seguenti iti: Esempi. Sstituend aa variabie i vare si ttiene: frma indet. Per risvere a frma indeterminata pssiam utiizzare i terema di Ruffini, i quae afferma che se un pinmi si annua per uguae ad un cert vare a, ara ess è divisibie per a. In quest cas per si annua sia i N che i D per cui sn entrambi divisibii per. Effettuand a divisine si ttiene: ( )( ) ( )( ) Esempi. sen cs sen cs Pssiam mtipicare N e D per cs e tteniam: sen cs sen( cs) ( cs)( cs) sen( cs) cs sen( cs) sen cs cs sen sen Esempi. Pssiam mtipicare N e D per. Si ttiene: ( ( )( ) ( )( )( ) ) ( ) 6. Cac degi asintti verticai e rizzntai di una funzine. 7. Studi apprssimat de grafic di una funzine. 8. Cac dei iti cn us di Gegebra.

ASINTOTI di una funzione

ASINTOTI di una funzione LEZIONI ASINTOTI di una funzine Definizine Sia il grafic di una funzine di equazine y f ( ) avente un ram che si estende all'infinit e sia P un su punt. Una retta r si dice asintt per tale funzine se la

Dettagli

Equazioni. Prerequisiti. Definizioni e concetti generali. Incognita Lettera (di solito X) alla quale è possibile sostituire dei valori numerici

Equazioni. Prerequisiti. Definizioni e concetti generali. Incognita Lettera (di solito X) alla quale è possibile sostituire dei valori numerici Scmpsizini plinmiali Calcl del M.C.D. e del m.c.m. tra plinmi P), cn P) plinmi di grad qualsiasi Equazini Prerequisiti Definizini e cncetti generali Incgnita Lettera di slit ) alla quale è pssibile sstituire

Dettagli

LE FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE

LE FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE LE FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE 1. La deinizine di unzine reale di variabile reale.. Le rappresentazini di una unzine reale di variabile reale. La classiicazine delle unzini. 4. Il dmini delle unzini.

Dettagli

Disequazioni in una incognita

Disequazioni in una incognita Disequazini in una incgnita. Cnsiderazini generali Dai principi di equivalenza delle disequazini segue che: a) quand si trasprta un termine da un membr all'altr si deve cambiarne il segn:. b) quand si

Dettagli

Le disequazioni di primo grado

Le disequazioni di primo grado ) Disequazini di prim grad intere Le disequazini di prim grad Cnsider due plinmi A() e B(), entrambi di prim grad in. Le seguenti espressini: A()>B() A() B() A() B() A()

Dettagli

( ) ( ) ESEMPI. lim. Attribuendo ad x dei valori minori di x 0 (ad es. 0,999,...,0,5) si nota che la

( ) ( ) ESEMPI. lim. Attribuendo ad x dei valori minori di x 0 (ad es. 0,999,...,0,5) si nota che la . Limiti di una funzione LIMITI DI UNA FUNZIONE Per ottenere un informazione competa su di una funzione occorrerebbe cacoare tutti i vaori dea funzione per ogni vaore di, ma ciò è impossibie perché tai

Dettagli

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO REALTÀ E MDELLI SCHEDA DI LAVR 1 Luci sul palc La ptenza elettrica P assrbita da ciascuna lampada utilizzata per illuminare un palcscenic segue la seguente legge: Pr () V R = R Rr r dve V indica la tensine

Dettagli

x -x-2 =3 x 2 x-2 lim

x -x-2 =3 x 2 x-2 lim G Limiti G Introduzione Si è visto, cacoando i dominio dee funzioni, che per certi vaori dea non è possibie cacoare i vaore dea Cò che ci si propone in questo capitoo è capire come si comporta a assegnando

Dettagli

LE POTENZE DEI NUMERI

LE POTENZE DEI NUMERI ARITMETICA LE POTENZE DEI NUMERI PREREQUISITI conoscere e proprietaá dee quattro operazioni svogere cacoi a mente ed in coonna con e quattro operazioni risovere espressioni con e quattro operazioni distinguere

Dettagli

( ) ( ) d x = ω. dsenθ dθ. d 2 senθ dθ 2. = d dθ. = sen θ. = d cosθ dθ. d 2 cosθ dθ. dcosθ dθ. = cosθ dθ. = d( senθ) = d sen θ dθ

( ) ( ) d x = ω. dsenθ dθ. d 2 senθ dθ 2. = d dθ. = sen θ. = d cosθ dθ. d 2 cosθ dθ. dcosθ dθ. = cosθ dθ. = d( senθ) = d sen θ dθ Mt armnic Cnsideriam ra il cas in cui l'accelerazine dipenda dalla psizine del punt materiale, in particlare esaminerem il cas in cui l'accelerazine è prprzinale all'ppst della psizine attravers la cstante

Dettagli

LIMITI E CONTINUITA. 1. Sul concetto di limite

LIMITI E CONTINUITA. 1. Sul concetto di limite LIMITI E CONTINUITA. Su concetto di imite I concetto di imite nasce da esigenza di conoscere i comportamento di una funzione agi estremi de suo insieme di definizione D. Quaora esso sia costituito da unione

Dettagli

SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO (EUROPA) SESSIONE ORDINARIA 2013 QUESITO 1

SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO (EUROPA) SESSIONE ORDINARIA 2013 QUESITO 1 www.matefilia.it SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO (EUROPA) SESSIONE ORDINARIA 2013 QUESITO 1 Dat un triangl ABC, si indichi cn M il punt medi del lat BC. Si dimstri che la mediana AM è il lug gemetric dei punti

Dettagli

LE LEGGI GEOMETRICHE LA CONDIZIONE DI PARALLELISMO

LE LEGGI GEOMETRICHE LA CONDIZIONE DI PARALLELISMO LE LEGGI GEOMETRICHE LA CONDIZIONE DI PARALLELISMO 01. CONSIDERAZIONI GENERALI ED INTRODUTTIVE Stabilire cndizini, in generale, vul dire definire e fissare alcune nrme da rispettare e/ imprre in un dat

Dettagli

Stima ai minimi quadrati e cinematica inversa controllo del peso di end-point. Sommario

Stima ai minimi quadrati e cinematica inversa controllo del peso di end-point. Sommario Sima ai minimi quadrai e cinemaica inversa cnr de pes di end-pin Prf. Aber Brghese N.B.: I diri di scaricare ques fie è riserva samene agi sudeni regarmene iscrii a crs di Rbica ed Animazine Digiae. A.A.

Dettagli

Unità Didattica N 28

Unità Didattica N 28 Unità Didattica N 8 Estremi,Asintti,lessi del graic di una unzine Unità Didattica N 8 Estremi, asintti, lessi del graic di una unzine ) Estremi delle unzini derivabili ) Prprietà degli estremi delle unzini

Dettagli

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO REALTÀ E MDELLI SCHEDA DI LAVR 1 La siepe Sul retr di una villetta deve essere realizzat un piccl giardin rettanglare di m riparat da una siepe psta lung il brd Dat che un lat del giardin è ccupat dalla

Dettagli

SOMMATORI. Il circuito di figura, detto sommatore invertente, fornisce in uscita una combinazione lineare dei segnali d ingresso, del tipo V

SOMMATORI. Il circuito di figura, detto sommatore invertente, fornisce in uscita una combinazione lineare dei segnali d ingresso, del tipo V SOMMATOI SOMMATOE INETENTE Il circuit di figura, dett smmatre invertente, frnisce in uscita una cmbinazine lineare dei segnali d ingress, del tip A A A. Essend un circuit lineare in cui agiscn più cause,

Dettagli

Esercizio 19 - tema di meccanica applicata e macchine a fluido- 2001

Esercizio 19 - tema di meccanica applicata e macchine a fluido- 2001 Esercizi 19 - tema di meccanica appicata e macchine a fuid- 001 Si fa iptesi che durante un adeguat perid di prva di un autvettura, vengan segnaate rtture de fust dee biee veci in prssimità de piede. Dp

Dettagli

4 C. Prati. Il teorema del campionamento

4 C. Prati. Il teorema del campionamento 4 C. Prati Il terema del campinament Esercizi di verifica degli argmenti svlti nel quart capitl del test Segnali e Sistemi per le Telecmunicazini McGraw-Hill. ESERCIZIO Sia dat il seguente segnale temp

Dettagli

DISCIPLINA: Matematica Ordinamento CLASSE: 3^ SEZ.: Alunno/a:. Voto proposto dal Consiglio di Classe:..

DISCIPLINA: Matematica Ordinamento CLASSE: 3^ SEZ.: Alunno/a:. Voto proposto dal Consiglio di Classe:.. DISCIPLINA: Matematica Ordinament CLASSE: 3^ SEZ.: in termini di cnscenze relative ai cntenuti minimi: Disequazini: Abilità di calcl Gemetria Analitica: Analisi e cmprensine del test di un prblema Impstazine

Dettagli

DISCIPLINA: Matematica CLASSE: 3^ SEZ.: SCIENTIFICO. Alunno/a: Voto proposto dal Consiglio:

DISCIPLINA: Matematica CLASSE: 3^ SEZ.: SCIENTIFICO. Alunno/a: Voto proposto dal Consiglio: SCIENTIFICO LINGUISTICO Viale Papa Givanni XXIII 25 10090 via San Girgi, 10 e-mail: darwin@licedarwin.rivli.t.it www.licedarwin.rivli.t.it DISCIPLINA: Matematica CLASSE: 3^ SEZ.: SCIENTIFICO Alunn/a: Vt

Dettagli

Soluzioni degli esercizi su sistemi di equazioni dierenziali e alle dierenze 4. Corso di Metodi Matematici per le Scienze Economiche e Finanziarie

Soluzioni degli esercizi su sistemi di equazioni dierenziali e alle dierenze 4. Corso di Metodi Matematici per le Scienze Economiche e Finanziarie Sluzini degli esercizi su sistemi di equazini dierenziali e alle dierenze 4 Crs di Metdi Matematici per le Scienze Ecnmiche e Finanziarie Prf Faust Gzzi Es a I punti critici sn le sluzini del sistema x

Dettagli

MATEMATICA - CLASSE I. Obiettivi minimi di apprendimento matematica I. Competenze

MATEMATICA - CLASSE I. Obiettivi minimi di apprendimento matematica I. Competenze - CLASSE I Cmpetenze MATEMATICA Nucle tematic: il numer Utilizzare le tecniche e le prcedure del calcl aritmetic in N, rappresentandle anche in frma grafica. Rislvere i prblemi facend us delle perazini

Dettagli

Le equazioni e le disequazioni lineari

Le equazioni e le disequazioni lineari MATEMATICAperTUTTI Le equazioni e e disequazioni ineari Le equazioni ineari ESERCIZIO SVOLTO Le equazioni. Chiamiamo equazione ad una incognita un uguagianza fra due espressioni agebriche di cui ameno

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE P.ALDI - GROSSETO SEZIONE LICEO SCIENTIFICO

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE P.ALDI - GROSSETO SEZIONE LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE P.ALDI - GROSSETO SEZIONE LICEO SCIENTIFICO PROGRAMMAZIONE CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2013/2014 MATERIA: MATEMATICA ED INFORMATICA Test: MATEMATICA.BLU vl.1 Autri :BERGAMINI-TRIFONE-BAROZZI

Dettagli

Corso di Economia Politica Esercitazione 1 8 marzo 2013

Corso di Economia Politica Esercitazione 1 8 marzo 2013 Crs i Ecnmia litica Esercitazine 1 8 marz 013 Maalena Ragna (tutr) maalena.ragna@unib.it http://cms.stat.unib.it/ragna/teaching.aspx Esercizi Argmenti: mana, fferta, equilibri i mercat, renita el cnsumatre

Dettagli

Test di Ingresso. Luca Granieri... Luglio 2008

Test di Ingresso. Luca Granieri... Luglio 2008 Test di Ingress Luca Granieri... Lugli 2008 Dmanda Lgica 1 2005 Gicand a Risik Giuli Cesare ha vint più di su nipte August, ma nn di Naplene. Alessandr Magn ha vint men di Carl Magn, ma più di Naplene.

Dettagli

La retta è il luogo geometrico dei punti che soddisfano la seguente relazione

La retta è il luogo geometrico dei punti che soddisfano la seguente relazione RETTE Definizine intuitiva La retta linea retta è un dei tre enti gemetrici fndamentali della gemetria euclidea. Viene definita da Euclide nei sui Elementi cme un cncett primitiv. Un fil di ctne di spag

Dettagli

110111 2 = 55 10 CAPITOLO I SISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI

110111 2 = 55 10 CAPITOLO I SISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI CAPITOLO I SISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI 1.1) Sistema di numerazine decimale. E dett sistema di numerazine l insieme di un numer finit di simbli e delle regle che assegnan un e un sl valre numeric ad

Dettagli

Diagramma di Hubble. Lega magnitudine e redshift. Ricordiamo che: L 2. c H 1 = L 1

Diagramma di Hubble. Lega magnitudine e redshift. Ricordiamo che: L 2. c H 1 = L 1 Diagramma di Hubble Lega magnitudine e redshift. Ricrdiam che: L F = 4πD 2 L ; D L = (1+ z) S ( χ ) ; S( χ ) 1 1 = χ1 se sinχ1 se sinhχ1 se k = 0 k = 1 k = 1 χ1 = c H 1 1 ( 1+ z ) aˆ 2 [ Ω R aˆ 4 + Ω M

Dettagli

Informazioni personali Si prega di indicare il proprio nome, cognome e numero di matricola nei seguenti campi. Nome e cognome: Matricola:

Informazioni personali Si prega di indicare il proprio nome, cognome e numero di matricola nei seguenti campi. Nome e cognome: Matricola: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE VITICOLE ED ENOLOGICHE Esame di MATEMATICA San Flrian, 08/09/07 Infrmazini persnali Si prega di indicare il prpri nme, cgnme e numer

Dettagli

Appendice 1 Elementi di elettrotecnica

Appendice 1 Elementi di elettrotecnica Appendice Elementi di elettrtecnica ntrduzine Questa appendice ha l scp di richiamare alcuni cncetti fndamentali di elettrtecnica, necessari per un adeguat sstegn al crs di elettrnica. prerequisiti indispensabili

Dettagli

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO RELTÀ E MODELLI SCHED DI LVORO La rampa di access Per accedere a un edifici pubblic ci sn 6 gradini alti 6 cm e prfndi 0 cm; è necessari cstruire una rampa di access per carrzzine. La nrmativa prevede

Dettagli

CAPITOLO I convertitori D/A a resistenze pesate Schema a blocchi Cause di incertezza

CAPITOLO I convertitori D/A a resistenze pesate Schema a blocchi Cause di incertezza CAPITOLO 13 13.1 I cnvertitri D/A a resistenze pesate 13.1.1 Schema a blcchi Nell schema spra riprtat del cnvertitre D/A a resistenze pesate si ntan gli ingressi di cntrll b 2, b 1 e b 0 attravers i quali

Dettagli

S I M I L I T U D I N E G E O M E T R I C A D E I T R A S F O R M A T O R I

S I M I L I T U D I N E G E O M E T R I C A D E I T R A S F O R M A T O R I S L T U D N E G E O E T R C A D E T R A S F O R A T O R L studi della similitudine gemetrica e le cnclusini che da essa si pssn trarre permettn di fissare i criteri di prgettazine delle macchine elettriche.

Dettagli

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE LICEO STATALE G. CARDUCCI Via S.Zen 3-56127 Pisa Scienze Umane, Linguistic, Ecnmic-sciale, Musicale telefn: +39 050 555 122 fax: +39 050 553 014 cdice fiscale: 80006190500 cdice meccangrafic: PIPM030002

Dettagli

tele limite è unico. Ciò significa che se non può accadere che una funzione abbia limiti diversi per x. Se per assurdo si avesse che lim f ( x)

tele limite è unico. Ciò significa che se non può accadere che una funzione abbia limiti diversi per x. Se per assurdo si avesse che lim f ( x) Calcolo dei iti (C. DIMAURO) Per il calcolo dei iti ci serviamo di alcuni teoremi. Tali teoremi visti nel caso in cui, valgono anche quando Teorema dell unicità del ite: se una funzione ammette ite per

Dettagli

8. REGRESSIONE E CORRELAZIONE

8. REGRESSIONE E CORRELAZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA SCIENZE SOCIALI UMANE E DELLA FORMAZIONE Crs di Laurea in Scienze per l'investigazine e la Sicurezza 8. REGRESSIONE E CORRELAZIONE Prf. Maurizi

Dettagli

1 Limite finito per x che tende a un valore finito.

1 Limite finito per x che tende a un valore finito. CONCTTO DI LIMIT ite inito per che tende a un vaore inito. Si consideri a seguente unzione in un intorno de punto = escuso da dominio di esistenza: 6 : R \ R Acuni vaori numerici cacoati negi intorni destro

Dettagli

PROGRAMMAZIONE D AREA DI MATEMATICA_. SECONDO BIENNIO e QUINTO ANNO (Liceo Scientifico/Scienze Applicate) ANNO SCOLASTICO 2015-2016 DOCENTI:

PROGRAMMAZIONE D AREA DI MATEMATICA_. SECONDO BIENNIO e QUINTO ANNO (Liceo Scientifico/Scienze Applicate) ANNO SCOLASTICO 2015-2016 DOCENTI: PROGRAMMAZIONE D AREA DI MATEMATICA_ SECONDO BIENNIO e QUINTO ANNO (Lice Scientific/Scienze Applicate) ANNO SCOLASTICO 2015-2016 DOCENTI: BRAMBILLA RITA CAMPOLONGO FRANCESO COLOMBO GIANMARIO GARDI DANIELA

Dettagli

La scala logaritmica

La scala logaritmica La scaa ogaritmica Obiettivi utiizzare coordinate ogaritmiche e semiogaritmiche 1. COORDINATE LOGARITMICHE Se un numero k eá maggiore di 10, i suo ogaritmo in base 10 eá moto piuá piccoo de numero stesso:

Dettagli

Il piano cartesiano, la retta e le funzioni di proporzionalità

Il piano cartesiano, la retta e le funzioni di proporzionalità MATEMATICAperTUTTI I piano cartesiano, a retta e e funzioni di proporzionaità ESERCIZIO SVOLTO I piano cartesiano. Per fissare un sistema di riferimento ne piano si considerano due rette orientate fra

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATEMATICA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATEMATICA ISTITUTO COMPRENSIVO G. FALCONE DI PIEDIMONTE MATESE Scula secndaria di I grad di Sant Angel d Alife PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI MATEMATICA A. S. 2015-2016 CLASSE II Dcente: 1 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE

Dettagli

( 3)( 9) x =. 3 = ; 3 = 28 ± 2 28z. 3 x. 1 x 2 2 = = 3. z = 3, da z 1 si ha:

( 3)( 9) x =. 3 = ; 3 = 28 ± 2 28z. 3 x. 1 x 2 2 = = 3. z = 3, da z 1 si ha: EQUAZIONI E DISEQUAZIONI ESPONENZIALI E LOGARITMICHE QUESITO[] Rislvi le seguenti equaini espneniali i cui membri sn riducibili a ptene di uguale base a) b) 0 c) + 8 0 - + 8+. (b) 0 0 + + 0+ 0 0. 0 (c)

Dettagli

RELAZIONI TRA VARIAIBLI

RELAZIONI TRA VARIAIBLI RELAZIONI TRA VARIAIBLI Esiste la pssibilità che la crrelazine tra due variabili x e y sia dvuta all influenza di una terza variabile z Relazine spuria Presenza di cvariazine in assenza di causazine. La

Dettagli

1. CORRENTE CONTINUA

1. CORRENTE CONTINUA . ONT ONTNUA.. arica elettrica e crrente elettrica e e e e P N NP e e arica elementare carica dell elettrne,6 0-9 Massa dell elettrne m 9, 0 - Kg L atm è neutr. Le cariche che pssn essere spstate nei slidi

Dettagli

Parte II (Il Condizionamento)

Parte II (Il Condizionamento) Parte II (Il Una termcppia di tip J (ferrcstantana) prduce nell intervall 0 C- 500 C una tensine variabile nell intervall 0.000mV-7.388mV; Un tipic ADC (Analg t Digital Cnverter) ammette una tensine di

Dettagli

Cosa vedremo. Lezione 4. Dati. Tipo di dato. Tipo di dato. I Dati: Gli oggetti che conosce il computer

Cosa vedremo. Lezione 4. Dati. Tipo di dato. Tipo di dato. I Dati: Gli oggetti che conosce il computer Csa vedrem Lezine 4 Dati ed istruzini di base I Dati: Gli ggetti che cnsce il cmputer Le istruzini: Le azini che cnsce il cmputer Dati ggetti cn cui si lavra Il cmputer cnsce sl alcuni tipi di dat ritmetici

Dettagli

LIMITI DI FUNZIONI. arbitrariamente vicino a L, scegliendo x sufficientemente vicino a x 0, con x x 0.

LIMITI DI FUNZIONI. arbitrariamente vicino a L, scegliendo x sufficientemente vicino a x 0, con x x 0. 55. Limiti al finito (ossia per ) LIMITI DI FUNZIONI Limite finito per f ( ) L R Il ite di f () per tendente a è L se è possibile rendere il valore di f () vicino a L, scegliendo sufficientemente vicino

Dettagli

Corso di Analisi Matematica Limiti di funzioni

Corso di Analisi Matematica Limiti di funzioni Corso di Analisi Matematica Limiti di funzioni Laurea in Informatica e Comunicazione Digitale A.A. 2013/2014 Università di Bari ICD (Bari) Analisi Matematica 1 / 39 1 Definizione di ite 2 Il calcolo dei

Dettagli

MATEMATICA. a.a. 2014/ LIMITI (I parte): Definizione, proprietà e calcolo. Limiti di funzioni, continuità e asintoti.

MATEMATICA. a.a. 2014/ LIMITI (I parte): Definizione, proprietà e calcolo. Limiti di funzioni, continuità e asintoti. MATEMATICA a.a. 2014/15 2. LIMITI (I parte): Definizione, proprietà e calcolo. Limiti di funzioni, continuità e asintoti. Definizione Il campo di esistenza è l insieme di tutti i punti nei quali la funzione

Dettagli

INTRODUZIONE AI SEGNALI

INTRODUZIONE AI SEGNALI INRODUZIONE AI SEGNALI INRODUZIONE AI SEGNALI Segnale insieme di quantità fisiche che varian rispett ad una variabile ad un insieme di variabili indipendenti. [s, s, s 3... s M ] f(x, x, x 3... x N ) M-canali

Dettagli

Comportamento meccanico dei materiali Unità 4: Cinematica ed equilibrio del corpo rigido

Comportamento meccanico dei materiali Unità 4: Cinematica ed equilibrio del corpo rigido omportamento meccanico dei materiai Unità 4: inematica ed equiibrio de corpo rigido Definizioni Gradi di ibertà Numero minimo di coordinate con e quai è possibie definire in modo non ambiguo a posizione

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE 1. PRIMO BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 DISCIPLINA MATEMATICA DOCENTI ZANINI- FATTORELLI Cmpetenze

Dettagli

La statistica descrittiva

La statistica descrittiva MATEMATICAperTUTTI Dee seguenti indagine statistiche individua a popoazione, i carattere oggetto di studio e e possibii modaità di tae carattere. 1 ESERCIZIO SVOLTO Indagine: utiizzo de tempo ibero da

Dettagli

Due incognite ipertstatiche con cedimento elastico lineare sul vincolo

Due incognite ipertstatiche con cedimento elastico lineare sul vincolo Dott. Ing aoo Serafini Cic per tutti gi appunti (AUTOAZIONE TRATTAENTI TERICI ACCIAIO SCIENZA dee COSTRUZIONI ) e-mai per suggerimenti Due incognite ipertstatiche con cedimento eastico ineare su vincoo

Dettagli

MATEMATICA PER L ELABORAZIONE DEI SEGNALI a.a

MATEMATICA PER L ELABORAZIONE DEI SEGNALI a.a MATEMATICA PER L ELABORAZIONE DEI SEGNALI a.a. 2008.09 Crs inegra cn Teria dei Segnali Maredì 8,30-11,30 Mercledì 8,30-10,30 Givedì 8,30-10,30 Esame del crs inegra: è cmplea quand si è supera sia sia Maemaica

Dettagli

Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia. CdS Sviluppo Economico e Cooperazione Internazionale. Appunti del corso di Matematica

Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia. CdS Sviluppo Economico e Cooperazione Internazionale. Appunti del corso di Matematica Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia CdS Sviluppo Economico e Cooperazione Internazionale Appunti del corso di Matematica 05 - Limiti Anno Accademico 2013/2014 D. Provenzano M. Tumminello,

Dettagli

Angoli formati da due rette parallele tagliate da una trasversale (alterni interni ed esterni, corrispondenti, coniugati).

Angoli formati da due rette parallele tagliate da una trasversale (alterni interni ed esterni, corrispondenti, coniugati). ppunti di gemetria.s. 15-16 1 Prf. Luigi ai PPUNTI ngli frmati da due rette parallele tagliate da una trasversale (alterni interni ed esterni, crrispndenti, cniugati). In un triangl l angl estern è cngruente

Dettagli

Obiettivo. Dal problema al risultato Algoritmo. Imparare a PROGRAMMARE

Obiettivo. Dal problema al risultato Algoritmo. Imparare a PROGRAMMARE Obiettiv Imparare a PROGRAMMARE LA PROGRAMMAZIONE: Algritmi e prgrammi Imparare a cstruire PROGRAMMI che permettan, tramite l us di cmputer, di rislvere prblemi di divers tip. Prblema Dal prblema al risultat

Dettagli

I TRASDUTTORI. Trasduttori Primari. Trasduttori Secondari

I TRASDUTTORI. Trasduttori Primari. Trasduttori Secondari I TRASDUTTORI Un trasduttre ( sensre) è un dispsitiv in grad di rilevare una grandezza fisica di tip qualsiasi (termic, lumins, magnetic, meccanic, chimic, eccetera) e di trasfrmarla in una grandezza di

Dettagli

6 DIMENSIONAMENTO PRELIMINARE DEI PIANI DI CODA

6 DIMENSIONAMENTO PRELIMINARE DEI PIANI DI CODA 6 DIMENSIONAMENTO PRELIMINARE DEI PIANI DI ODA In quest apit eseguirem un dimensinament preiminare dei piani di da ertiai ed rizzntai, per pi riprendere a mment di nsiderare interazine degi stessi n aa

Dettagli

non ha significato in R ¼

non ha significato in R ¼ MATEMATICAerTUTTI I radicai ESERCIZIO SVOLTO Potenze e radici. Saiamo che si uò estrarre a radice quadrata soo di numeri ositivi o nui e che i risutato è un numero ositivo o nuo. La radice cubica di un

Dettagli

Introduzione sintetica alla geometria razionale

Introduzione sintetica alla geometria razionale laudi ereda Schema intrduttiv alla gemetria razinale nel pian gennai 2007 pag. 1 Intrduzine sintetica alla gemetria razinale Terminlgia di base Enti primitivi: nn vengn definiti esplicitamente, l sn implicitamente

Dettagli

I grafici derivati e la periodicità

I grafici derivati e la periodicità A I grafici derivati e a periodicità A partire dai grafici dee funzioni goniometriche fondamentai possiamo costruire queo di atre funzioni appicando opportune isometrie. Di seguito vediamo acuni esempi.

Dettagli

DOCUMENTO di PROGRAMMAZIONE del DIPARTIMENTO di MATEMATICA

DOCUMENTO di PROGRAMMAZIONE del DIPARTIMENTO di MATEMATICA Istitut Tecnic Settre Tecnlgic "GIULIO CESARE FALCO" CAPUA (CE) SEDE ASSOCIATA: GRAZZANISE (CE) Specializzazini: MECCANICA E MECCATRONICA, ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA, INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI,

Dettagli

Infinitesimi e loro proprietà fondamentali

Infinitesimi e loro proprietà fondamentali 6 Infinitesimi e loro proprietà fondamentali Definizione Sia f () una funzione definita in un intorno del punto 0, tranne eventualmente nel punto 0 Si dice che f() è un infinitesimo per 0 se f ( ) 0 0

Dettagli

Fisica II. 13 Esercitazioni

Fisica II. 13 Esercitazioni 3 Esercitazini Esercizi svlti Esercizi 3. Un fasci di luce passa dalla regine A alla regine B di un mezz cn indice di rifrazine n attravers una spessa lastra di materiale il cui indice di rifrazine è n.

Dettagli

Messa in funzione. Utilizzo degli SnapINverter. Per Fronius SnapINverters: Galvo/Primo/Symo/Eco. (c) Fronius Italia, 02/2016 1/17

Messa in funzione. Utilizzo degli SnapINverter. Per Fronius SnapINverters: Galvo/Primo/Symo/Eco. (c) Fronius Italia, 02/2016 1/17 Messa in funzine Utilizz degli SnapINverter Per Frnius SnapINverters: Galv/Prim/Sym/Ec (c) Frnius Italia, 02/2016 1/17 Smmari SNAPINVERTER...3 PRIMA DI INIZIARE...6 PRIMA ACCENSIONE...8 AUTOTEST... 10

Dettagli

5. Limiti di funzione.

5. Limiti di funzione. Istituzioni di Matematiche - Appunti per e ezioni - Anno Accademico / 6 5. Limiti di funzione. 5.. Funzioni imitate. Una funzione y = f(x) definita in un intervao [ a b] imitata superiormente in tae intervao

Dettagli

Start S Inizio. Fine X 5. Qualsiasi istruzione

Start S Inizio. Fine X 5. Qualsiasi istruzione lw Chart I lw Chart (detti anche diagrammi di fluss) sn schemi grafici cstituiti da un insieme di simbli standard e varie cndizini che descrivn l svlgiment di un prgramma che, dati certi valri in input,

Dettagli

1 a Prova parziale di Analisi Matematica I (1) 22/11/2006 (civili + ambientali)

1 a Prova parziale di Analisi Matematica I (1) 22/11/2006 (civili + ambientali) a Prova parziale di Analisi Matematica I () ) Data la funzione f ( ) = tg + ln( cos ) a) determinare il campo di esistenza, b) calcolare il limite lim f ( ) π ) Definizione di limite finito: lim f ( )

Dettagli

Università degli Studi di Lecce Facoltà di Ingegneria Informatica N.O. A.A. 2003/2004. Tesina Esame di Elettronica Analogica II

Università degli Studi di Lecce Facoltà di Ingegneria Informatica N.O. A.A. 2003/2004. Tesina Esame di Elettronica Analogica II Università degli Studi di Lecce Facltà di Ingegneria Infrmatica N.O. A.A. /4 esina Esame di Elettrnica Analgica II Studentessa: Laura Crchia Dcente: Dtt. Marc Panare INDICE Presentazine del prgett del

Dettagli

Analisi della sopravvivenza

Analisi della sopravvivenza Analisi della spravvivenza Grazia Vurr Ann Accademic 200-20 Indice Intrduzine 2 Sperimentazine clinica 2 3 Imprtanza di un analisi time-t-event 3 4 Stima della funzine di spravvivenza 6 4. Metd di Kaplan-Meier.....................

Dettagli

Corso di Fisica. CdL in Scienze Infermieristiche CdL in Fisioterapia Sede di Cassino

Corso di Fisica. CdL in Scienze Infermieristiche CdL in Fisioterapia Sede di Cassino Corso di Fisica CdL in Scienze Infermieristiche CdL in Fisioterapia Sede di Cassino Docente: Deborah Lacitignola Dipartimento di Scienze Motorie e della Salute Università di Cassino Email: d.lacitignola@unicas.it

Dettagli

Valutazione obiettivi Manuale operativo del valutatore

Valutazione obiettivi Manuale operativo del valutatore Valutazine biettivi Manuale perativ del valutatre 1/9 Indice 1. Intrduzine... 3 2. Access all applicativ... 3 3. Valutazine degli biettivi... 4 2/9 1. Intrduzine L biettiv del presente dcument è descrivere

Dettagli

VERIFICA IN CONTINUA E IN ALTERNATA DEL COMPORTAMENTO DI UN CONDENZATORE

VERIFICA IN CONTINUA E IN ALTERNATA DEL COMPORTAMENTO DI UN CONDENZATORE VIFICA IN CONTINUA IN ALTNATA DL COMPOTAMNTO DI UN CONDNZATO Un cndensatre, cstituit da due armature metalliche parallele separate da un dielettric, è un bipl in grad di immagazzinare energia, caricandsi,

Dettagli

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ANNO SCOLASTICO 2015-16

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ANNO SCOLASTICO 2015-16 + LICEO STATALE G. CARDUCCI Scienze Umane, Linguistic, Scienze Umane pzine Ecnmic-sciale Via S.Zen 3 56127 Pisa TEL 050 555122 Fax 050 553014 C. F. 80006190500 - Cd. Mecc. PIPM030002 www.carducci.scule.pisa.it

Dettagli

Per risolvere le equazioni alle differenze si può utilizzare il metodo della Z-trasformata.

Per risolvere le equazioni alle differenze si può utilizzare il metodo della Z-trasformata. 8.. STRUMENTI MATEMATICI 8. Equazini alle differenze. Sn legami statici che legan i valri attuali (all istante k) e passati (negli istanti k, k, ecc.) dell ingress e k e dell uscita u k : u k = f(e 0,

Dettagli

Chiarimenti in merito al Nuovo MSD 2010

Chiarimenti in merito al Nuovo MSD 2010 Chiarimenti in merit al Nuv MSD 2010 pag. 1 di 8 INDICE 1 PREFAZIONE... 3 1.1 Stria del dcument... 3 1.2 Acrnimi... 3 1.3 Dcumenti di riferiment... 3 2 OGGETTO... 4 3 CHIARIMENTI... 4 3.1 Avviamenti e

Dettagli

SEGNALI COMPLESSI: MODULAZIONE IN FASE E QUADRATURA. 1 Fondamenti Segnali e Trasmissione

SEGNALI COMPLESSI: MODULAZIONE IN FASE E QUADRATURA. 1 Fondamenti Segnali e Trasmissione SEGNALI COMPLESSI: MODULAZIONE IN FASE E QUADRATURA Fndameni Segnali e Trasmissine Perche si uilizza la rappresenazine cmplessa In naura esisn sl segnali reali, uavia e pssibile pensare a segnali che abbian

Dettagli

Esercitazione 7 del corso di Statistica 2

Esercitazione 7 del corso di Statistica 2 Esercitazione 7 de corso di Statistica Prof. Domenico Vistocco Dott.ssa Paoa Costantini 9 Giugno 008 Esercizio La distribuzione dei pesi dei pesi pacchetti per confezionare per confezionare e caramee,

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA TEORIA DEI LIMITI prof. Danilo Saccoccioni

INTRODUZIONE ALLA TEORIA DEI LIMITI prof. Danilo Saccoccioni INTRODUZIONE ALLA TEORIA DEI LIMITI prof. Danilo Saccoccioni L'analisi matematica classica prende le mosse dalla nozione di ite. Inizialmente la presentazione sarà del tutto informale e qualitativa, poi

Dettagli

Appendice A. Appunti di Matematica Discreta

Appendice A. Appunti di Matematica Discreta Appendice A Appunti di Matematica Discreta Regla della smma Suppniam di avere due insiemi A e B a intersezine nulla (per esempi, studenti e studentesse di una stessa classe) e di dver scegliere un unic

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CLUSONE A.S. 2014-2015

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CLUSONE A.S. 2014-2015 ISTITUTO COMPRENSIVO DI CLUSONE A.S. 2014-2015 CURRICOLO DI MATEMATICA Classe TERZA 1 BIMESTRE COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Indicazini NUMERI L alunn si muve cn sicurezza nel

Dettagli

(1;1) y=2x-1. Fig. G4.1 Retta tangente a y=x 2 nel suo punto (1;1).

(1;1) y=2x-1. Fig. G4.1 Retta tangente a y=x 2 nel suo punto (1;1). G4 Derivate G4 Significato geometrico di derivata La derivata di una funzione in un suo punto è il coefficiente angolare della sua retta tangente Esempio G4: La funzione = e la sua retta tangente per il

Dettagli

L entropia e il II principio della termodinamica

L entropia e il II principio della termodinamica L entrpia e il II principi della termdinamica Una reazine chimica che prcede senza alcun intervent estern (sistema islat) viene definita spntanea e irreversibile. Analizziam la reazine, a 5 C e 1 atm tra

Dettagli

Fase. P = 1 liquidi completamente miscibili 1 < P n liquidi parzialmente miscibili. P = n 1 < P n solidi parzialmente miscibili (soluzioni solide)

Fase. P = 1 liquidi completamente miscibili 1 < P n liquidi parzialmente miscibili. P = n 1 < P n solidi parzialmente miscibili (soluzioni solide) 1 Equilibri di fase 1. Definizine del cncett di Fase 2. Definizine del cncett di Numer di Cmpnenti Indipendenti 3. Definizine del cncett di Gradi di Libertà (Varianza) 4. Cndizini generali dell equilibri

Dettagli

Relazione sulle Fuel Cells Robin%Dallimore%Mallaby% %Giuseppina%De%Bona% %Andrea%De%Nigris% %Fabio%Fabbris% Aldo %Tommaso%Grimaldi

Relazione sulle Fuel Cells Robin%Dallimore%Mallaby% %Giuseppina%De%Bona% %Andrea%De%Nigris% %Fabio%Fabbris% Aldo %Tommaso%Grimaldi Crs%di%Labratri%di%Energetica,%Ann%accademic%2012/13 Relazine sulle Fuel Cells Rbin%Dallimre%Mallaby% %Giuseppina%De%Bna% %Andrea%De%Nigris% %Fabi%Fabbris% Ald %Tmmas%Grimaldi Intrduzine Scp dell esperiment

Dettagli

INGLESE GENERALE PRE-INTERMEDIATE

INGLESE GENERALE PRE-INTERMEDIATE INGLESE GENERALE PRE-INTERMEDIATE UN BUON MOTIVO PER [cd. I003] Fndat su un apprcci cmunicativ, il crs d'inglese prpne situazini ed attività della vita reale che cnsentn al partecipante, fin dalla prima

Dettagli

CLASSE PRIMA RISUTATI ATTESI COME PROCESSI

CLASSE PRIMA RISUTATI ATTESI COME PROCESSI NUCLEI FONDANTI SPAZIO E FORMA RISULTATI ATTESI COME CONTENUTI Enti gemetrici fndamentali Retta, semiretta e segment Angli Dalla spezzata ai pligni Triangli e quadrilateri SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Dettagli

Un sondaggio online sulla matematica

Un sondaggio online sulla matematica Un sndaggi nline sulla matematica Alunni: Classe V A stemi Infrmativi Aziendali, indirizz Tecnic Ecnmic A. Guarasci Rglian, dell Istitut Istruzine Superire IPSIA Marcni Csenza Lic Sc.e ITE Rglian (Cs)

Dettagli

2. Circuiti Lineari con Amplificatori Operazionali

2. Circuiti Lineari con Amplificatori Operazionali . Circuiti Lineari cn Amplificatri Operazinali iferimenti di Tensine Generatri di Crrente Amplificatre a Transimpedenza Cnvertitri - ad alta sensibilità Cnvertitri - Amplificatre di crrente differenziale

Dettagli

Metodi numerici per zeri di funzioni

Metodi numerici per zeri di funzioni Capitl 2 Metdi numerici per zeri di funzini 2.1 Intrduzine Suppniam di vler rislvere l equazine lineare scalare: f(x) = (a 1)x + b = 0. (2.1) A prescindere dal fatt che in quest cas, se a 1 la sluzine

Dettagli

1. Microsoft Power Point: costruire una presentazione

1. Microsoft Power Point: costruire una presentazione Dtt. Pal Mnella Labratri di Infrmatica Specialistica per Lettere Mderne 2 semestre, A.A. 2009-2010 Dispensa n. 3: Presentazini Indice Dispensa n. 3: Presentazini...1 1. Micrsft Pwer Pint: cstruire una

Dettagli

Limiti. Lezione per Studenti di Agraria Università di Bologna. (Università di Bologna) Limiti 1 / 24

Limiti. Lezione per Studenti di Agraria Università di Bologna. (Università di Bologna) Limiti 1 / 24 Limiti Lezione per Studenti di Agraria Università di Bologna (Università di Bologna) Limiti 1 / 24 Esempi Sia f (x) = 2x + 2 ; calcoliamo f (x) per x che assume valori vicini a 1. Per prima cosa, prendiamo

Dettagli

RISULTATI PROVE INVALSI

RISULTATI PROVE INVALSI UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL Istitut Cmprensiv Statale Pal Ruffini SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO RISULTATI PROVE INVALSI A. S. 2014/2015 1 Premessa L'INVALSI restituisce

Dettagli

a) usando la formula (x-x C ) 2 +(y-y C ) 2 +(z-z C ) 2 =r 2 Esercizi vari - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno Accademico 2009-2010 1

a) usando la formula (x-x C ) 2 +(y-y C ) 2 +(z-z C ) 2 =r 2 Esercizi vari - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno Accademico 2009-2010 1 Esercizi di riepilg Esercizi In E 3 (R) si determinin: [(a)] una rappresentazine cartesiana della sfera di centr C=(,,) e raggi R=5; [(b)] una rappresentazine cartesiana della retta passante per C e rtgnale

Dettagli

OSCILLATORI IN BASSA FREQUENZA CON AMPLIFICATORE OPERAZIONALE

OSCILLATORI IN BASSA FREQUENZA CON AMPLIFICATORE OPERAZIONALE OSILLTOI IN SS FEQUEN ON MPLIFITOE OPEIONLE INDIE POGETTO E EIFI DI OSILLTOI PONTE DI WIEN pag POGETTO E EIFI DI OSILLTOI PONTE DI WIEN pag 5 POGETTO E EIFI DI OSILLTOI ETE DI SFSMENTO pag 8 OSILLTOE ON

Dettagli

Um e ambiente E pssibile percepire un dialg tra l ambiente, vist nella pluralità delle sue manifestazini, e l um, cnsiderat nei sui aspetti bilgici e culturali. Gamberni, 2001. Settre primari Settre secndari

Dettagli