Studio dei segnali nel dominio della frequenza. G. Traversi
|
|
- Bruno Carlucci
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Studio dei segnali nel dominio della frequenza G. Traversi
2 Segnali periodici e serie di Fourier Una funzione periodica f(t) di periodo T (purché integrabile) è esprimibile con una serie del tipo: f (t) = A 0 + C n sen(nωt + ϕ n ) ovvero può essere considerata la somma di un termine costante e di altre sinusoidi, delle quali la prima ha frequenza f=ω/2π=1/t (fondamentale) e le successive con frequenze multiple, 2f (seconda armonica), 3f (terza armonica), ecc. n=1 Sviluppando la funzione seno (sen(x+y)=sen(x)cos(y)+cos(x)sen(y)) si ottiene: f (t) = A 0 + n=1 ( A n cos(nωt) + B n sen(nωt) ) A n = C n sen(ϕ n ) B n = C n cos(ϕ n ) C n = A 2 2 n + B ϕ n n = arctg A n B n
3 Segnali periodici e serie di Fourier I coefficienti A 0, A n, B n, si possono calcolare come: A 0 = 1 T A n = 2 T B n = 2 T T 0 T 0 T 0 f (t) dt f (t) cos(nωt) dt f (t) sen(nωt) dt A 0 è il valore medio della f(t) La serie di Fourier permette di esprimere una funzione periodica attraverso un numero discreto di parametri, che sono le ampiezze delle componenti cosinusoidali A n e sinusoidali B n alla frequenza fondamentale (f) e alle frequenze multiple (nf).
4 Serie di Fourier dell onda triangolare
5 Serie di Fourier dell onda quadra
6 Serie di Fourier dell onda a dente di sega
7 Esempio di serie di Fourier Funzione a impulsi di durata t: a) forma d onda, b) spettro d ampiezza se il periodo vale T, spettro d ampiezza se il periodo vale 2T.
8 Segnali non periodici e integrale di Fourier Un segnale non periodico può essere considerato come un segnale periodico con t-> e f->0. Con un segnale non periodico si passa quindi da uno spettro a righe, cioè discreto, ad uno spettro continuo. La somma di tutti i contributi avviene quindi con un integrale (integrale di Fourier): f (t) = f (t) = 0 0 C(ω) sen[ ωt + ϕ(ω) ]dω [ A(ω)cos(ωt) + B(ω)sen(ωt) ] dω C(ω) = A 2 (ω) + B 2 (ω) A(ω) = C(ω) sen( ϕ(ω) ) B(ω) = C(ω) cos( ϕ(ω) ) ϕ(ω) = arctg A(ω) B(ω) A(ω) = 1 π f (t) cos(ωt)dt B(ω) = 1 π f (t) sen(ωt)dt
9 Trasformata di Fourier Definizione di trasformata di Fourier, valida per tutti i segnali x(t) per i quali l integrale al secondo membro esiste. X( f ) = F x(t) Antitrasformata di Fourier: x(t) = F 1 X( f ) [ ] = x(t) e jωt dt [ ] = X( f ) e jωt df Trasformata e antitrasformata coincidono a meno del segno nell esponenziale.
10 Proprietà della trasformata di Fourier Linearità: x 1 (t) + x 2 (t) X 1 ( f ) + X 2 ( f ) k x(t) k X( f ) Cambio di scala: x(k t) 1 k X f k Traslazione nel tempo: x(t + t 0 ) e jωt 0 X( f ) Traslazione in frequenza o modulazione: e jω 0 t x(t) X( f + f 0 )
11 Proprietà della trasformata di Fourier Moltiplicazione e convoluzione: x 1 (t) x 2 (t) X 1 ( f ) X 2 ( f ) x 1 (t) x 2 (t) X 1 ( f ) X 2 ( f ) L operazione di convoluzione fra due segnali è definita come: x 1 (t) x 2 (t) = x 1 (τ) x 2 (t τ)dτ = x 1 (t τ) x 2 (τ)dτ Derivazione: x'(t) jω X( f ) Integrazione: x(t) 1 jω X( f )
12 Proprietà della trasformata di Fourier Simmetria: x(t) reale -> X(f)=X*(-f) La trasformata di Fourier di un segnale reale gode della simmetria complessa coniugata (simmetria Hermitiana). La parte reale e il modulo sono simmetrici rispetto all origine (pari), la parte immaginaria e la fase sono antisimmetriche rispetto all origine (dispari). Traslazione in frequenza o modulazione: e jω 0 t x(t) X( f + f 0 ) x(t) cos(ωt) 1 [ 2 X( f + f 0) + X( f f 0 )] Moltiplicare x(t) per il sen o il cos consente di modulare un segnale in ampiezza. Lo spettro di un segnale modulato in ampiezza è uno spettro bilatero centrato attorno alla frequenza del segnale modulante.
13 Esempio: trasformata di funzione a rettangolo t A T 2 t T x(t) = A rect = 2 T 0 altrove t rect T La trasformata di Fourier è: T 2 X( f ) = A e jωt dt = T 2 T 2 T 2 T 2 = A cos(ωt)dt = A T T 2 A ( cos(ωt) jsen(ωt) )dt = sen(πf T) πf T = A T sinc( f T) Quindi la trasformata della funzione x(t) = A sinc t è: X( f ) = A T rect( f T) T
14 Esempio: trasformata di una delta di Dirac La trasformata di Fourier di una funzioe delta di Dirac d(t) si ottiene dalla trasformata del rettangolo ponendo T->0 e AT=1: F[ δ(t) ] = sinc(0) = lim T 0 sen(πft) πft =1 Viceversa, la trasformata di Fourier della costante 1 è la delta di Dirac: F( 1) = δ( f )
15 Esempio: trasformata della funzione seno e coseno [ ] = sen(ωt) e jωt dt = F sen(ωt) = j 2 e j 2π ( f f 0 )t dt e jωt e jωt e jωt dt = 2 j e j 2π ( f + f 0 )t dt = j 2 δ f f 0 ( ( ) δ( f + f 0 )) [ ] = cos(ωt) e jωt dt = F cos(ωt) e jωt + e jωt 2 e jωt dt = = 1 2 e j 2π ( f f 0 )t dt + e j 2π ( f + f 0 )t dt = 1 2 δ f f 0 ( ( ) + δ( f + f 0 ))
16 Esempio: trasformata dell onda quadra a media nulla
17 Esempio: trasformata dell onda quadra a media non nulla
18 Esempio: trasformata dell onda quadra a media non nulla
19 Relazione tra Serie e Trasformata di Fourier La trasformata di Fourier di un segnale periodico è una sommatoria di funzioni delta di Dirac, le cui ampiezze corrispondono ai coefficienti complessi della serie di Fourier. x(t) periodico in t X(f) discreto (campionato) in f x(t) discreto (campionato) in t X(f) periodico in f
20 Esempio di integrale di Fourier
Elettronica II Proprietà e applicazioni della trasformata di Fourier; impedenza complessa; risposta in frequenza p. 2
Elettronica II Proprietà e applicazioni della trasformata di Fourier; impedenza complessa; risposta in frequenza Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013
DettagliLA TRASFORMATA DI FOURIER: PROPRIETA ED ESEMPI
LA TRASFORMATA DI FOURIER: PROPRIETA ED ESEMPI Fondamenti di segnali Fondamenti e trasmissione TLC Proprieta della () LINEARITA : la della combinazione lineare (somma pesata) di due segnali e uguale alla
DettagliRevisione dei concetti fondamentali dell analisi in frequenza
Revisione dei concetti fondamentali dell analisi in frequenza rgomenti: trasformazione in frequenza: significato e funzionamento; schemi di rappresentazione; trasformata discreta. 1 Rappresentazione dei
DettagliLa funzione di risposta armonica
0.0. 3.1 1 La funzione di risposta armonica Se ad un sistema lineare stazionario asintoticamente stabile si applica in ingresso un segnale sinusoidale x(t) = sen ωt di pulsazione ω: x(t) = sin ωt (s) =
DettagliElementi di sismologia
Elementi di sismologia Sismologia e Rischio Sismico Anno Accademico 2009-2010 Giovanna Cultrera, cultrera@ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Trasformata di Fourier Premessa: l equazione
DettagliForma d onda rettangolare non alternativa.
Forma d onda rettangolare non alternativa. Lo studio della forma d onda rettangolare è utile, perché consente di conoscere il contenuto armonico di un segnale digitale. FIGURA 33 Forma d onda rettangolare.
DettagliAnalisi dei segnali nel dominio della frequenza
Laboratorio di Telecomunicazioni - a.a. 2010/2011 Lezione n. 7 Analisi dei segnali nel dominio della frequenza docente L.Verdoliva In questa lezione affrontiamo il problema dell analisi dei segnali tempo
DettagliTeoria dei Segnali. 1 Proprietà della trasformata di Fourier. correlazione tra segnali; autocorrelazione
Teoria dei Segnali Proprietà della trasformata di Fourier; correlazione tra segnali; autocorrelazione Valentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it
DettagliRevisione dei concetti fondamentali
Revisione dei concetti fondamentali dell analisi in frequenza Argomenti: trasformazione in frequenza: significato e funzionamento; schemi di rappresentazione; trasformata discreta. 1 Rappresentazione dei
DettagliCatene di Misura. Corso di Misure Elettriche http://sms.unipv.it/misure/
Catene di Misura Corso di Misure Elettriche http://sms.unipv.it/misure/ Piero Malcovati Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione Università di Pavia piero.malcovati@unipv.it Piero Malcovati
DettagliCorso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche. Analisi dei segnali A.A. 2008-09.
Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche Analisi dei segnali A.A. 2008-09 Alberto Perotti DELEN-DAUIN Segnali continui e discreti Un segnale tempo-continuo è
DettagliElettronica II Segnali periodici; serie di Fourier; trasformata di Fourier p. 2
Elettronica II Segnali periodici; serie di Fourier; trasformata di Fourier Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it
DettagliIl Campionameto dei segnali e la loro rappresentazione. 1 e prende il nome frequenza di
Il Campionameto dei segnali e la loro rappresentazione Il campionamento consente, partendo da un segnale a tempo continuo ovvero che fluisce con continuità nel tempo, di ottenere un segnale a tempo discreto,
DettagliIntroduzione al Campionamento e
Introduzione al Campionamento e all analisi analisi in frequenza Presentazione basata sul Cap.V di Introduction of Engineering Experimentation, A.J.Wheeler, A.R.Ganj, Prentice Hall Campionamento L'utilizzo
DettagliCaratterizzazione dei segnali aleatori nel dominio della frequenza
Capitolo 5 Caratterizzazione dei segnali aleatori nel dominio della frequenza 5. Introduzione In questo capitolo affrontiamo lo studio dei segnali aleatori nel dominio della frequenza. Prendiamo come esempio
DettagliTeoria dei Segnali Richiami ai numeri complessi; serie e trasformata di Fourier
Teoria dei Segnali Richiami ai numeri complessi; serie e trasformata di Fourier Valentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it Teoria dei Segnali
DettagliFondamenti di Automatica. Unità 2 Calcolo del movimento di sistemi dinamici LTI
Fondamenti di Automatica Unità 2 Calcolo del movimento di sistemi dinamici LTI Calcolo del movimento di sistemi dinamici LTI Soluzione delle equazioni di stato per sistemi dinamici LTI a tempo continuo
DettagliIL FILTRAGGIO DEL SEGNALE
CAPITOLO 4 IL FILTRAGGIO DEL SEGNALE 4.1 - SISTEMA LINEARE NON DISTORCENTE E un sistema lineare che restituisce in uscita una replica indistorta del segnale di entrata, intendendo x(t) y(t) = Ax(t-t 0
DettagliTeoria dei Segnali Proprietà della trasformata di Fourier; correlazione tra segnali; autocorrelazione
Teoria dei Segnali Proprietà della trasformata di Fourier; correlazione tra segnali; autocorrelazione p. 1 Teoria dei Segnali Proprietà della trasformata di Fourier; correlazione tra segnali; autocorrelazione
DettagliLa trasformata Zeta. Marco Marcon
La trasformata Zeta Marco Marcon ENS Trasformata zeta E l estensione nel caso discreto della trasformata di Laplace. Applicata all analisi dei sistemi LTI permette di scrivere in modo diretto la relazione
DettagliSegnali passa-banda ed equivalenti passa-basso
Appendice C Segnali passa-banda ed equivalenti passa-basso C.1 Segnali deterministici Un segnale deterministico u(t) con trasformata di Fourier U(f) è un segnale passa-banda se f 0, W, con 0 < W < f 0,
DettagliLaboratorio di Elettrotecnica
1 Laboratorio di Elettrotecnica Rappresentazione armonica dei Segnali Prof. Pietro Burrascano - Università degli Studi di Perugia Polo Scientifico Didattico di Terni 2 SEGNALI: ANDAMENTI ( NEL TEMPO, NELLO
DettagliSISTEMI DIGITALI DI CONTROLLO
Sistemi Digitali di Controllo A.A. 2009-2010 p. 1/45 SISTEMI DIGITALI DI CONTROLLO Prof. Alessandro De Luca DIS, Università di Roma La Sapienza deluca@dis.uniroma1.it Lucidi tratti dal libro C. Bonivento,
Dettagli6. Trasformate e Funzioni di Trasferimento
6. Trasformate e Funzioni di Trasferimento 6.3 Richiami sulla Trasformata di Laplace Definizione La trasformata di Laplace di f(t) è la funzione di variabile complessa s C, (s = σ + jω), F (s) = e st f(t)dt
DettagliFunzioni di trasferimento. Lezione 14 2
Lezione 14 1 Funzioni di trasferimento Lezione 14 2 Introduzione Lezione 14 3 Cosa c è nell Unità 4 In questa sezione si affronteranno: Introduzione Uso dei decibel e delle scale logaritmiche Diagrammi
DettagliSVILUPPO IN SERIE DI FOURIER
SVILUPPO IN SERIE DI FOURIER Cenni Storici (Wikipedia) Jean Baptiste Joseph Fourier ( nato a Auxerre il 21 marzo 1768 e morto a Parigi il 16 maggio 1830 ) è stato un matematico e fisico, ma è conosciuto
DettagliElaborazione numerica. Teoria dei segnali
Elaborazione numerica e Teoria dei segnali Raccolta di Esercizi Fiandrino Claudio agosto 00 II Indice I Teoria dei segnali 5 Esercizi di base 7. Esercizio............................. 7. Esercizio.............................
DettagliBrevi appunti di Fondamenti di Automatica 1. prof. Stefano Panzieri Dipartimento di Informatica e Automazione Universitá degli Studi ROMA TRE
Brevi appunti di Fondamenti di Automatica prof. Dipartimento di Informatica e Automazione Universitá degli Studi ROMA RE ROMA RE UNIVERSIÀ DEGLI SUDI 4 marzo 05 Rev. 0. INDICE Indice La rasfomata di Laplace.0.
DettagliRAPPRESENTAZIONE DI UN SEGNALE DETERMINISTICO NEL DOMINIO DEL TEMPO
CAPITOLO RAPPRESENTAZIONE DI UN SEGNALE DETERMINISTICO NEL DOMINIO DEL TEMPO. - APPROSSIMAZIONE DI UN SEGNALE Si è detto che un segnale deterministico è rappresentabile analiticamente con una funzione
DettagliCapitolo. La funzione di trasferimento. 2.1 Funzione di trasferimento di un sistema. 2.2 L-trasformazione dei componenti R - L - C
Capitolo La funzione di trasferimento. Funzione di trasferimento di un sistema.. L-trasformazione dei componenti R - L - C. Determinazione delle f.d.t. di circuiti elettrici..3 Risposta al gradino . Funzione
DettagliUniversità di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria
Università di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria Corso di rasmissione Numerica docente: Prof. Vito Pascazio 18 a Lezione: 13/1/4 19 a Lezione: 14/1/4 Sommario rasmissione di segnali PM numerici su
Dettagli( ) ( ) = ( )* ( ) Z f X f Y f. sin 2 f. 0 altrove. Esempio di Modulazione
Esempio di Modulazione z ( t) = x( t) y ( t) dove x( t ) e y () t ammetto trasformata di Fourier X ( f ) e Y ( f ) Per z ( t ) si ha (convoluzione degli spettri): Ad esempio se: ( ) = sin( 2π f t) x t
DettagliCristian Secchi Pag. 1
INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Laurea Specialistica in Ingegneria Meccatronica STRUMENTI MATEMATICI PER L ANALISI DEI SISTEMI DISCRETI Ing. Tel. 0522 522235 e-mail: secchi.cristian@unimore.it
DettagliComunicazione Elettriche L-A Identità ed equazioni
Comunicazione Elettriche L-A Identità ed equazioni Gennaio - Marzo 2009 Identità ed equazioni relative alle comunicazioni elettriche tratti dalle lezioni del corso di Comunicazioni Elettriche L-A alla
DettagliTRAVE SU SUOLO ELASTICO
Capitolo 3 TRAVE SU SUOLO ELASTICO (3.1) Combinando la (3.1) con la (3.2) si ottiene: (3.2) L equazione differenziale può essere così riscritta: (3.3) La soluzione dell equazione differenziale di ordine
DettagliRICHIAMI SULLE MATRICI. Una matrice di m righe e n colonne è rappresentata come
RICHIAMI SULLE MATRICI Una matrice di m righe e n colonne è rappresentata come A = a 11 a 12... a 1n a 21 a 22... a 2n............ a m1 a m2... a mn dove m ed n sono le dimensioni di A. La matrice A può
DettagliCorso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche Processi casuali A.A. 2007-08. Alberto Perotti, Roberto Garello
Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche Processi casuali A.A. 2007-08 Alberto Perotti, Roberto Garello DELEN-DAUIN Processi casuali Sono modelli probabilistici
DettagliRisposta temporale: esercizi
...4 Risposta temporale: esercizi Esercizio. Calcolare la risposta al gradino del seguente sistema: G(s) X(s) = s (s+)(s+) Y(s) Per ottenere la risposta al gradino occorre antitrasformare la seguente funzione:
DettagliTeoria dei Segnali Modulazione di frequenza e modulazione di fase
Teoria dei Segnali Modulazione di frequenza e modulazione di fase Valentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it Teoria dei Segnali Modulazione di
DettagliLa Funzione Caratteristica di una Variabile Aleatoria
La Funzione Caratteristica di una Variabile Aleatoria La funzione caratteristica Φ densità di probabilità è f + Φ ω = ω di una v.a., la cui x, è definita come: jωx f x e dx E e j ω Φ ω = 1 La Funzione
DettagliCorso di ELETTRONICA INDUSTRIALE INVERTER TRIFASE A TENSIONE IMPRESSA
Corso di ELETTRONICA INDUSTRIALE INVERTER TRIFASE A TENSIONE IMPRESSA Principi di funzionamento di invertitori trifase a tensione impressa Principi di funzionamento di invertitori trifase a tensione impressa
DettagliControlli Automatici T. Trasformata di Laplace e Funzione di trasferimento. Parte 3 Aggiornamento: Settembre 2010. Prof. L.
Parte 3 Aggiornamento: Settembre 2010 Parte 3, 1 Trasformata di Laplace e Funzione di trasferimento Prof. Lorenzo Marconi DEIS-Università di Bologna Tel. 051 2093788 Email: lmarconi@deis.unibo.it URL:
DettagliSistema dinamico a tempo continuo
Sistema dinamico a tempo continuo Un sistema è un modello matematico di un fenomeno fisico: esso comprende le cause e gli effetti relativi al fenomeno, nonché la relazione matematica che li lega. X INGRESSO
DettagliRevisione dei concetti fondamentali dell analisi in frequenza
Revisione dei concetti fondamentali dell analisi in frequenza Argomenti: trasformazione in frequenza: significato e funzionamento; schemi di rappresentazione; trasformata discreta. 1 Rappresentazione dei
Dettaglibipolari, quando essi, al variare del tempo, assumono valori sia positivi che negativi unipolari, quando essi non cambiano mai segno
Parametri dei segnali periodici I segnali, periodici e non periodici, si suddividono in: bipolari, quando essi, al variare del tempo, assumono valori sia positivi che negativi unipolari, quando essi non
DettagliCorso di Fondamenti di Segnali e Trasmissione - Appello del 07 Settembre 2005
Corso di Fondamenti di Segnali e Trasmissione - Appello del 07 Settembre 2005 Gli esercizi devono essere risolti solo sui fogli dei colori indicati Per esiti e soluzioni si veda il sito web del corso:
DettagliAlcune applicazioni delle equazioni differenziali ordinarie alla teoria dei circuiti elettrici
Alcune applicazioni delle equazioni differenziali ordinarie alla teoria dei circuiti elettrici Attilio Piana, Andrea Ziggioto 1 egime variabile in un circuito elettrico. Circuito C. 1.1 Carica del condensatore
DettagliSegnali e trasformate
Segnali e trasformate - Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Segnali e trasformate DEIS-Università di Bologna Tel. 5 2932 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi Segnali e trasformate
DettagliSEGNALI E SISTEMI Ripasso per Io Compitino
SEGNALI E SISTEMI Ripasso per Io Compitino Esercizio 1 Si consideri il segnale a tempo continuo x(t) = 2 ( 1) k 1 1 sin(kt), t R. k=1 k a. Trovare il periodo fondamentale T p di x(t) e dire se il segnale
DettagliTrasformate di Laplace
TdL 1 TdL 2 Trasformate di Laplace La trasformata di Laplace e un OPERATORE funzionale Importanza dei modelli dinamici Risolvere equazioni differenziali (lineari a coefficienti costanti) Tempo t Dominio
DettagliLA FUNZIONE DI TRASFERIMENTO
LA FUNZIONE DI TRASFERIMENTO Può essere espressa sia nel dominio della s che nel dominio della j Definizione nel dominio della s. è riferita ai soli sistemi con un ingresso ed un uscita 2. ha per oggetto
DettagliTransitori del primo ordine
Università di Ferrara Corso di Elettrotecnica Transitori del primo ordine Si consideri il circuito in figura, composto da un generatore ideale di tensione, una resistenza ed una capacità. I tre bipoli
DettagliFondamenti di Automatica
Fondamenti di Automatica Funzioni di trasferimento Dott. Ing. Marcello Bonfè Dipartimento di Ingegneria - Università di Ferrara Tel. +39 0532 974839 E-mail: marcello.bonfe@unife.it pag. 1 Funzioni di trasferimento
DettagliCOMPITO DI SEGNALI E SISTEMI 18 Dicembre 2004
COMPIO DI SEGNALI E SISEMI 8 Dicembre 4 Esercizio Si consideri il modello di stato a tempo discreto descritto dalle seguenti equazioni: x(k + = Ax(k + Bu(k = x(k + u(k, v(k = Cx(k = [ ] x(k, k Z + i Si
DettagliCAPITOLO 16 SUCCESSIONI E SERIE DI FUNZIONI
CAPITOLO 16 SUCCESSIONI E SERIE DI FUNZIONI Abbiamo studiato successioni e serie numeriche, ora vogliamo studiare successioni e serie di funzioni. Dato un insieme A R, chiamiamo successione di funzioni
DettagliMODULO: Circuiti elettrici in corrente alternata
Università di Modena e Reggio E. Scuola di Specializzazione per l nsegnamento Secondario cl. A03 ciclo MODULO: Circuiti elettrici in corrente alternata Unità d apprendimento 3: Rappresentazione di grandezze
DettagliCircuiti Elettrici Lineari Sinusoidi e fasori
Facoltà di Ingegneria Uniersità degli studi di Paia Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Elettronica e Informatica Circuiti Elettrici Lineari Sinusoidi e fasori Circuiti Elettrici Lineari a.a. 08/9
DettagliINTERFEROMETRO (Michelson)
S I beam splitter Semispecchio divide il raggio sorgente in due raggi, inviandoli a due specchi distinti: uno fisso e l altro mobile δ (OM - OF) INTERFEROMETRO (Michelson) specchio fisso OF OM + D m specchio
Dettagli( a ) ( ) ( Circuiti elettrici in corrente alternata. I numeri complessi. I numeri complessi in rappresentazione cartesiana
I numeri complessi I numeri complessi in rappresentazione cartesiana Un numero complesso a è una coppia ordinata di numeri reali che possono essere pensati come coordinate di un punto nel piano P(a,a,
DettagliMETODI MATEMATICI PER LA FISICA
Si svolgano cortesemente i seguenti esercizi ESERCIZIO (6 PUNTI) METODI MATEMATICI PER LA FISICA PROVA SCRITTA - 2 GENNAIO 25 Una volta identificato, nel piano complesso α, il dominio di convergenza della
DettagliCAMPIONAMENTO E RICOSTRUZIONE DI SEGNALI
CAMPIONAMENTO E RICOSTRUZIONE DI SEGNALI 1 Fondamenti di segnali Fondamenti e trasmissione TLC Segnali in formato numerico Nei moderni sistemi di memorizzazione e trasmissione i segnali in ingresso sono
DettagliEsercizi di teoria dei segnali. Laura Dossi Arnaldo Spalvieri
Esercizi di teoria dei segnali Laura Dossi Arnaldo Spalvieri Gli autori desiderano ringraziare gli ingg. Fabio Marchisi e Raffaele Canavesi per il preziosissimo contributo alla stesura della dispensa.
DettagliNome: Nr. Mat. Firma:
Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 7/8 4 Dicembre 7 - Esercizi Compito A Nr. Nome: Nr. Mat. Firma: a) Determinare la trasformata di Laplace X i (s) dei seguenti segnali temporali x i (t): x (t)
DettagliANALISI DI FOURIER. Segnali tempo continui:
ANALISI DI FOURIER Segnali tempo continui: Segnali aperiodici Introduzione alla Trasformata Continua di - Derivazione intuitiva della TCF a partire dallo Sviluppo in Serie di - Spettro di ampiezza e fase
DettagliPremesse matematiche
Premesse matematiche 2.8 Trasformata di Fourier Sia f(t) una funzione reale, o complessa, di variabile reale t, che soddisfi la condizione di Dirichlet 1, e sia a modulo integrabile, cioe : f(t) dt
DettagliPotenze nei sistemi trifase
58 L espressione generale della potenza istantanea per un sistema trifase a quattro fili è immediatamente deducibile da quella del quadripolo: p(t) = v 1 (t) i 1 (t) + v 2 (t) i 2 (t) + v 3 (t) i 3 (t)
DettagliSegnali e Sistemi. Dispensa integrativa per l insegnamento di Elementi di Controlli Automatici. Gianni Borghesan e Giovanni Marro
Segnali e Sistemi Dispensa integrativa per l insegnamento di Elementi di Controlli Automatici Gianni Borghesan e Giovanni Marro Indice Introduzione 2. Notazione............................. 2 2 Classificazione
DettagliCircuiti elettrici lineari
Circuiti elettrici lineari Misure con l oscilloscopio e con il multimetro Edgardo Smerieri Laura Faè PLS - AIF - Corso Estivo di Fisica Genova 009 Elenco delle misurazioni. Circuito resistivo in corrente
DettagliCome visto precedentemente l equazione integro differenziale rappresentativa dell equilibrio elettrico di un circuito RLC è la seguente: 1 = (1)
Transitori Analisi nel dominio del tempo Ricordiamo che si definisce transitorio il periodo di tempo che intercorre nel passaggio, di un sistema, da uno stato energetico ad un altro, non è comunque sempre
DettagliDIGITAL SIGNAL PROCESSING. Prof. Marina Ruggieri. Ing. Tommaso Rossi
Benvenuti al al modulo di: di: ELABORAZIONE NUMERICA DEI SEGNALI 6CFU DIGITAL SIGNAL PROCESSING macroarea: Ingegneria Prof. Marina Ruggieri ruggieri@uniroma2.it Ing. Tommaso Rossi tommaso.rossi@uniroma2.it
DettagliGRANDEZZE SINUSOIDALI
GRANDEE SINUSOIDALI INDICE -Grandezze variabili. -Grandezze periodiche. 3-Parametri delle grandezze periodiche. 4-Grandezze alternate. 5-Grandezze sinusoidali. 6-Parametri delle grandezze sinusoidali.
DettagliSVILUPPO IN SERIE DI FOURIER. Prof. Attampato Daniele
SVILUPPO IN SERIE DI FOURIER Prof. Attampato Daniele SVILUPPO IN SERIE DI UNA FUNZIONE Uno dei problemi più frequenti in matematica è legato alla necessità di approssimare una funzione. Uno degli strumenti
DettagliRichiami su norma di un vettore e distanza, intorni sferici in R n, insiemi aperti, chiusi, limitati e illimitati.
PROGRAMMA di Fondamenti di Analisi Matematica 2 (DEFINITIVO) A.A. 2010-2011, Paola Mannucci, Canale 2 Ingegneria gestionale, meccanica e meccatronica, Vicenza Testo Consigliato: Analisi Matematica, M.
DettagliComplementi di Analisi per Informatica *** Capitolo 5. Spettrografia. a Raggi Infrarossi. Sergio Benenti. 7 settembre 2013. r 2. O ε. r 1.
Complementi di Analisi per Informatica *** Capitolo 5 Spettrografia a Raggi Infrarossi Sergio Benenti 7 settembre 213 SB Detector Sample r 1 r 1 r 2 r 2 asse x r O ε Indice 5 Spettrografia a raggi infrarossi
DettagliProva scritta di Controlli Automatici
Prova scritta di Controlli Automatici Corso di Laurea in Ingegneria Meccatronica, AA 2011 2012 10 Settembre 2012 Domande a Risposta Multipla Per ognuna delle seguenti domande a risposta multipla, indicare
DettagliDispensa sulle funzioni trigonometriche
Sapienza Universita di Roma Dipartimento di Scienze di Base e Applicate per l Ingegneria Sezione di Matematica Dispensa sulle funzioni trigonometriche Paola Loreti e Cristina Pocci A. A. 00-0 Dispensa
DettagliDiagrammi di Bode. delle
.. 3.2 delle Diagrammi di Bode La funzione di risposta armonica F(ω) = G(jω) può essere rappresentata graficamente in tre modi diversi: i Diagrammi di Bode, i Diagrammi di Nyquist e i Diagrammi di Nichols.
Dettagli0.6 Filtro di smoothing Gaussiano
2 Figura 7: Filtro trapezoidale passa basso. In questo filtro l rappresenta la frequenza di taglio ed l, l rappresenta un intervallo della frequenza con variazione lineare di H, utile ad evitare le brusche
DettagliProf. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel:
Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel: 051 2093020 email: carlo.rossi@unibo.it Sistemi Tempo-Discreti In questi sistemi i segnali hanno come base l insieme dei numeri interi: sono sequenze
DettagliMATEMATICA 2001. p = 4/6 = 2/3; q = 1-2/3 = 1/3. La risposta corretta è quindi la E).
MATEMATICA 2001 66. Quale fra le seguenti affermazioni è sbagliata? A) Tutte le funzioni ammettono la funzione inversa B) Una funzione dispari è simmetrica rispetto all origine C) Una funzione pari è simmetrica
DettagliUniversità degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Area Didattica di Ingegneria. Corso di Laurea in Ingegneria Industriale
Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Area Didattica di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Industriale Lezioni del Corso di Misure Industriali 1 Università degli Studi di Cassino
DettagliDescrizione del funzionamento di un Lock-in Amplifier
Descrizione del funzionamento di un Lock-in Amplifier S.C. 0 luglio 004 1 Propositi di un amplificatore Lock-in Il Lock-in Amplifier é uno strumento che permette di misurare l ampiezza V 0 di una tensione
DettagliTRASFORMATA DI FOURIER
C A P I T O L O 9 TRASFORMATA DI FOURIER 9. INTRODUZIONE La serie di Fourier permette di rappresentare una funzione periodica come somma di sinusoidi, e di ottenere lo spettro della funzione dalla serie.
DettagliCristian Secchi Pag. 1
CONTROLLI DIGITALI Laurea Magistrale in Ingegneria Meccatronica SISTEMI A TEMPO DISCRETO Ing. Tel. 0522 522235 e-mail: cristian.secchi@unimore.it http://www.dismi.unimo.it/members/csecchi Richiami di Controlli
DettagliGRANDEZZE ALTERNATE SINUSOIDALI
GRANDEZZE ALTERNATE SINUSOIDALI 1 Nel campo elettrotecnico-elettronico, per indicare una qualsiasi grandezza elettrica si usa molto spesso il termine di segnale. L insieme dei valori istantanei assunti
DettagliAppunti del corso di. ELABORAZIONE NUMERICA dei SEGNALI 1 modulo (6 CFU) Ciro Cafforio
Politecnico di Bari Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni Appunti del corso di ELABORAZIONE NUMERICA dei SEGNALI 1 modulo (6 CFU) Ciro Cafforio Anno Accademico 2012-2013 CAPITOLO
DettagliFONDAMENTI DI SEGNALI E TRASMISSIONE. Dispense redatte dal Prof. Francesco Valdoni, riviste e sistemate editorialmente dal Prof.
FONDAMENTI DI SEGNALI E TRASMISSIONE Dispense redatte dal Prof. Francesco Valdoni, riviste e sistemate editorialmente dal Prof. Michele Luglio 2 3 INDICE!! "#$%&'()"&#*+,!!-!!.".$*/"+*+.*%0")"+'"+$*1*2&/(#"23)"&#"+
Dettagli06. Analisi Armonica. Controlli Automatici. Prof. Cesare Fantuzzi Ing. Cristian Secchi Ing. Federica Ferraguti
Controlli Automatici 6. Analisi Armonica Prof. Cesare Fantuzzi Ing. Cristian Secchi Ing. Federica Ferraguti ARSControl - DISMI - Università di Modena e Reggio Emilia E-mail: {nome.cognome}@unimore.it http://www.arscontrol.org/teaching
DettagliLEZIONE DI ELETTRONICA per la classe 5 TIM/TSE
LEZIONE DI ELETTRONICA per la classe 5 TIM/TSE MODULO : Analisi dei circuiti lineari in regime sinusoidale PREMESSA L analisi dei sistemi elettrici lineari, in regime sinusoidale, consente di determinare
DettagliSismologia e Geologia dei Terremo/ Modulo A - C.L.M. Scienze e Tecnologie Geologiche a.a. 2014/15 R. Maresca. Analisi di Fourier
Analisi di Fourier 1 Serie di Fourier Sia f(t) una funzione definita nell intervallo (- L, L) e con periodo 2L. La serie di Fourier associata a f(t) è: f ( t) = a 0 2 +! # a n " n=1 cos nπt L + b n sin
DettagliESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2004
ESAME DI STAT DI LICE SCIENTIFIC CRS SPERIMENTALE P.N.I. 004 Il candidato risolva uno dei due problemi e 5 dei 0 quesiti in cui si articola il questionario. PRBLEMA Sia la curva d equazione: ke ove k e
DettagliStudio nel dominio del tempo. Le correnti sulla resistenza e sul condensatore, considerando che il punto M è a massa virtuale, valgono:
INTEGRATORE E DERIVATORE Oltre le quattro operazioni matematiche (addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione) l A.O. è in grado di compiere anche altre operazioni tra le quali parecchio importanti
Dettagli2. Analisi in frequenza di segnali
2.1 Serie di Fourier 2. Analisi in frequenza di segnali Secondo il teorema di Fourier, una funzione periodica y(t) è sviluppabile in una serie costituita da un termine costante A 0 e da una somma di infinite
DettagliAppunti del corso di. ELABORAZIONE NUMERICA dei SEGNALI (9 CFU) Ciro Cafforio
Politecnico di Bari Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni Appunti del corso di ELABORAZIONE NUMERICA dei SEGNALI (9 CFU) Ciro Cafforio Anno Accademico 2012-2013 CAPITOLO
DettagliProva scritta di Controlli Automatici - Compito A
Prova scritta di Controlli Automatici - Compito A 21 Marzo 27 Domande a Risposta Multipla Per ognuna delle seguenti domande a risposta multipla, indicare quali sono le affermazioni vere. 1. Si consideri
DettagliDiario del corso di Analisi Matematica 1 (a.a. 2015/16)
Diario del corso di Analisi Matematica (a.a. 205/6) 4 settembre 205 ( ora) Presentazione del corso. 6 settembre 205 (2 ore) Numeri naturali, interi, razionali, reali. 2 non è razionale. Introduzione alle
DettagliINTRODUZIONE ALLE SERIE DI FOURIER. poi più in generale la somma dei termini da 0 ad n (che chiamerò s n )
INTRODUZIONE ALLE SERIE DI FOURIER. Definizione di Serie Data una successione di numeri reali a k posso considerare la somma dei numeri da 0 a 5 (che chiamerò s 5 ): 5 s 5 = a k = a 0 + a + a + a 3 + a
DettagliEQUAZIONI DIFFERENZIALI. 1. Trovare tutte le soluzioni delle equazioni differenziali: (a) x = x 2 log t (d) x = e t x log x (e) y = y2 5y+6
EQUAZIONI DIFFERENZIALI.. Trovare tutte le soluzioni delle equazioni differenziali: (a) x = x log t (d) x = e t x log x (e) y = y 5y+6 (f) y = ty +t t +y (g) y = y (h) xy = y (i) y y y = 0 (j) x = x (k)
DettagliFUNZIONE REALE DI UNA VARIABILE
FUNZIONE REALE DI UNA VARIABILE Funzione: legge che ad ogni elemento di un insieme D (Dominio) tale che D R, fa corrispondere un elemento y R ( R = Codominio ). f : D R : f () = y ; La funzione f(): A
DettagliLa modulazine di frequenza
La modulazine di frequenza Dott. Ing. Rossini Alessandro INTRODUZIONE Nelle telecomunicazioni si usano vari tipi di modulazioni. Le modulazioni di portante analogica con modulante analogica sono tre: modulazione
Dettagli