SOMMARIO VERSIONI CONTENUTE NEL PRESENTE AGGIORNAMENTO...2 AVVERTENZE...2 PARCELLAZIONE DI STUDIO...2 ADEGUAMENTO ARCHIVI (00015z)...2 Riferimenti normativi...3 FatturaPA versione 1.1...3 Split Payment...3 Contenuti del rilascio...3 Parametri Studio...4 Gestione Clienti...5 Gestione Documenti...6 Passaggio documenti in contabilità...8 Gestione file XML documenti elettronici PA...8 Codice identificativo dell Aggiornamento 20231502A del 30/01/2015 Pagina 1 di 8
VERSIONI CONTENUTE NEL PRESENTE AGGIORNAMENTO Modulo Versione Versione minima richiesta Modulo Base 02.72.51 02.72.40 Modulo Base Contabile 02.23.80 02.23.70 Contabilità 01.02.40 01.02.30 Contabilità Generale 02.23.80 02.23.70 Contabilità Semplificata 02.23.80 02.23.70 Contabilità Professionisti 02.23.80 02.23.70 Modulo Prima Nota e Scadenzario 02.23.80 02.23.70 Parcellazione Studio 02.21.90 02.21.80 Codice identificativo dell Aggiornamento 20231502A del 30/01/2015 AVVERTENZE a) Prima di eseguire l aggiornamento dei moduli, è necessario effettuare una copia di salvataggio degli archivi e disattivare la protezione antivirus. b) L assenza di eventuali revisioni minime di prodotto sul PC potrebbe impedire il passaggio degli aggiornamenti correnti. PARCELLAZIONE DI STUDIO ADEGUAMENTO ARCHIVI (00015z) Dopo aver effettuato l'aggiornamento dei programmi, è necessario eseguire la fase di adeguamento archivi per il modulo di Parcellazione di Studio. Il lavoro di adeguamento sarà avviato automaticamente ma è possibile avviarlo anche tramite la seguente chiamata di menu: - Lavori di Servizio => Adeguamento archivi => Adeguamento archivi - Parcellazione N.B. Con il presente aggiornamento è stato risolto il malfunzionamento che, nella fase di archiviazione, causava un errata impostazione dei metadati delle parcelle elettroniche emesse verso la Pubblica Amministrazione. In particolare, nel file dei metadati non venivano riportati il codice fiscale e/o la partita IVA del cliente indicato nella parcella elettronica bensì il codice fiscale e/o la partita IVA del soggetto presente nell Anagrafica Unica con lo stesso codice del cliente. Per permettere di effettuare nuovamente l archiviazione dei documenti archiviati in modo errato, il lavoro di adeguamento archivi verifica la presenza di documenti per i quali i metadati sono stati impostati in modo errato e rimuove lo stato di archiviato. Pagina 2 di 8
Riferimenti normativi FatturaPA versione 1.1 A partire dal 2 febbraio 2015 il Sistema di Interscambio supporterà la nuova versione 1.1 del formato FatturaPA. Dalle 0.00 del 31 gennaio 2015 alle 23.59 del 1 febbraio 2015, il Sistema di Interscambio sospenderà la ricezione dei file fattura. Tale sospensione si rende necessaria per favorire i sistemi riceventi al passaggio di gestione della nuova versione del tracciato XML della FatturaPA. L attività di ricezione delle fatture riprenderà regolarmente alle 0.00 del 2 febbraio, data a partire dalla quale il Sistema di Interscambio gestirà solo fatture rappresentate secondo la versione 1.1 del tracciato. Split Payment Il comma 629, lettera b), della Legge 23 dicembre 2014, n. 190, prevede nuove disposizioni in materia di scissione dei pagamenti (Split Payment) per le fatture emesse a decorrere dal 2015 in caso di cessione di beni e prestazioni di servizi effettuati nei confronti dello Stato, degli organi dello Stato dotati di personalità giuridica, degli enti pubblici territoriali e dei consorzi tra essi costituiti, delle Camere di commercio, degli istituti universitari, delle aziende sanitarie locali, degli enti ospedalieri, degli enti pubblici di ricovero e cura, degli enti pubblici di assistenza e beneficienza e di quelli di previdenza. I soggetti sopra richiamati, dal 2015 non dovranno più pagare ai propri fornitori l'iva applicata in fattura, ma dovranno riversarla direttamente all'erario sia che l'ente pubblico agisca nella veste istituzionale sia che operi in quella commerciale (in proposito si veda il chiarimento del ministero dell'economia del 9 gennaio 2015). La disposizione non si applica, invece, alle prestazioni assoggettate a ritenuta alla fonte a titolo di imposta sul reddito (come nel caso delle prestazioni fatturate dai professionisti). In sostanza, il fornitore della Pubblica Amministrazione dovrà continuare a esporre l'iva in fattura, a titolo di rivalsa in base all'articolo 18 del D.P.R. 633/72, indicando tuttavia nel corpo della stessa che l'imposta non verrà riscossa in ragione della nuova disposizione. Una volta emessa la fattura, il fornitore della Pubblica Amministrazione deve ovviamente effettuare regolare registrazione in contabilità della medesima, ma l'annotazione deve essere effettuata in modo tale da evitare di far confluire tale imposta nella liquidazione Iva periodica. Quindi, operativamente, il cedente deve istituire in contabilità generale un conto transitorio che permetta di stornare il debito Iva, che in questo modo non confluisce nella liquidazione periodica. Il conto transitorio viene poi stornato a sua volta per chiudere la posizione relativa al cliente Pubblica Amministrazione che corrisponderà al suo fornitore solo l'imponibile e non l'iva con riferimento all'operazione effettuata. Contenuti del rilascio Gli interventi apportati con il presente rilascio riguardano la gestione della versione 1.1 della Fatturazione Elettronica verso la Pubblica Amministrazione in formato XML (c.d. FatturaPA) e la gestione dei documenti emessi soggetti a Split Payment. Pagina 3 di 8
Parametri Studio Nella sezione Causali contabili dei parametri dello studio sono stati aggiunti due nuovi campi nei quali indicare le causali contabili da utilizzare per la contabilizzazione dei documenti soggetti a Split Payment. Inoltre, nei dati aggiuntivi per l emissione di documenti verso la Pubblica Amministrazione sono state apportate le seguenti implementazioni: nel campo Regime fiscale è stato previsto il nuovo valore RF19 - Regime forfetario (art 1, c.54-89, L.190/2014) ; nel campo Causale di Pagamento sono stati previsti i seguenti nuovi valori: o L1 - Redd.da utiliz. econ. opere ingegno,da sogg che hanno acquisito utilizz. a titolo oneroso o M1 - Redditi derivanti dall assunzione di obblighi di fare, non fare o permettere o O1 - Redd. assunz obblighi di fare, non fare o permettere, senza obbligo gestione separata o V1 - Redditi da attività commerciali non esercitate abitualmente Pagina 4 di 8
Gestione Clienti Nelle fasi di immissione e variazione di un cliente è ora possibile indicare che i documenti emessi nei confronti del cliente devono essere soggetti a Split Payment, selezionando l apposito nuovo campo. È importante precisare che è possibile selezionare il nuovo campo Split payment P.A. soltanto per i clienti che non sono soggetti a ritenuta d acconto. Pagina 5 di 8
Gestione Documenti Con il presente aggiornamento nella gestione dei documenti sono state apportate le seguenti modifiche: nella testata del documento è possibile indicare che si tratta di un documento soggetto a Split Payment e, soltanto per i documenti elettronici emessi nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni, specificare la versione del tracciato XML della FatturaPA; è importante precisare che, in fase di immissione di un nuovo documento, la versione XML viene impostata automaticamente a 1.1 e non viene visualizzata se la data di sistema è uguale o successiva al 31 gennaio 2015; nei dati di riepilogo dei documenti soggetti a Split Payment viene specificato che il versamento dell Iva è a carico del cliente Pubblica Amministrazione e l importo dell Iva viene sottratto dal netto a pagare; è importante precisare che, nel caso per la stampa dei documenti si utilizzino dei formati personalizzati, per stampare la nuova dicitura ed il relativo importo dell Iva è necessario aggiungere nel formato gli appositi nuovi campi Descrizione IVA per split payment e Importo IVA per split payment, presenti tra i campi della sezione PIEDE ; i formati di stampa standard distribuiti con il modulo di parcellazione saranno, invece, aggiornati automaticamente; si ricorda che in fase di immissione di un documento soggetto a Split Payment è necessario indicare soltanto prestazioni non soggette a ritenuta, ossia prestazioni per le quali non sia stato valorizzato il campo Aliquota r.a. ; si precisa, inoltre, che per valorizzare correttamente gli appositi campi delle fatture elettroniche e per contabilizzare correttamente i documenti contenenti prestazioni soggette al meccanismo del reverse charge, nel campo Codice IVA delle prestazioni è necessario indicare un codice IVA avente il campo Dich. annuale IVA valorizzato con uno dei seguenti codici che identificano le operazioni soggette al reverse charge: Pagina 6 di 8
Codice Rigo della Dichiarazione IVA / Tipo operazione VE352 VE35/2 - Cessioni di rottami e altri materiali di recupero con applicazione del reverse charge VE353 VE35/3 - Cessioni di oro e argento puro con applicazione del reverse charge VE354 VE35/4 - Operazioni attive di Subappalto nel settore edile con applicazione del reverse charge VE355 VE35/5 - Cessioni di fabbricati con applicazione del reverse charge VE356 VE35/6 - Cessioni di telefoni cellulari con applicazione del reverse charge VE357 VE35/7 - Cessioni di microprocessori con applicazione del reverse charge VESE Operazioni attive di servizi di pulizia, demolizione, installazione impianti e completamento edifici, con applicazione del reverse charge VETQ Operazioni attive di trasferimento di quote di emissioni di gas a effetto serra, con applicazione del reverse charge VETG Operazioni attive di trasferimento di altre unità e di certificati relativi a gas e energia elettrica, con applicazione del reverse charge VECG Cessioni di gas ed energia elettrica a un soggetto passivo rivenditore, con applicazione del reverse charge Pagina 7 di 8
Passaggio documenti in contabilità Per la contabilizzazione dei documenti soggetti a Split Payment vengono utilizzate le apposite nuove causali aggiunte nella sezione Causali contabili dei parametri dello studio. Gestione file XML documenti elettronici PA Con il presente aggiornamento è possibile applicare la compressione sui file allegati ai file XML tramite il pulsante Allegati, al fine di ottimizzare lo spazio occupato. A tale scopo è sufficiente selezionare l apposito nuovo campo Applica compressione su allegato. Inoltre, è ora possibile firmare le parcelle elettroniche in formato XML anche con modalità Cadesbes (p7m). (1991870C) Infine, è stato risolto il malfunzionamento che, nella fase di archiviazione, causava un errata impostazione dei metadati delle parcelle elettroniche emesse verso la Pubblica Amministrazione. In particolare, nel file dei metadati non venivano riportati il codice fiscale e/o la partita IVA del cliente indicato nella parcella elettronica bensì il codice fiscale e/o la partita IVA del soggetto presente nell Anagrafica Unica con lo stesso codice del cliente. N.B. È importante precisare che il malfunzionamento si verificava soltanto se il codice del cliente in parcellazione era diverso dal codice del cliente in Anagrafica Unica. Di conseguenza, l archiviazione è stata effettuata in modo corretto per tutti i documenti emessi nei confronti dei clienti per i quali i suddetti codici coincidono. Tra questi ci sono sicuramente i clienti inseriti prima della rivisitazione del modulo di parcellazione. Inoltre, per archiviare in modo corretto i documenti interessati dal malfunzionamento, è necessario effettuare nuovamente l archiviazione dei soli documenti errati per i quali nella fase di adeguamento è stato eliminato lo stato di Archiviato. Si consiglia pertanto di verificare, dopo avere completato l aggiornamento, le parcelle elettroniche che non risultano archiviate e procedere alla relativa archiviazione. Pagina 8 di 8