IL PATTO CON IL CITTADINO

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Allegato 1 IL PATTO CON IL CITTADINO REPERTORIO DI IMPEGNI CON RELATIVI INDICATORI, STANDARD E Area Politiche per la qualità dei servizi sanitari Dipartimento Diritto alla salute e politiche di solidarietà

Questo documento presenta un repertorio di impegni aziendali per la carta dei servizi ed è stato elaborato partendo da un analisi dettagliata delle carte dei servizi del sistema sanitario regionale, dai risultati dell Osservatorio regionale carta dei servizi e dall esame della documentazione allegata alle domande di accreditamento. Il repertorio è stato verificato in sede di Comitato regionale Carta dei servizi sanitari, con le Direzioni aziendali del sistema sanitario pubblico e privato, con il Forum delle Associazioni di cui alla DGR. 1075/2001. Per categorie si intendono le tipologie di impegni e standard come definite nel manuale dell Osservatorio regionale Carta dei servizi pubblici sanitari (allegato 4 alla DGR 1412/2001). Per impegni si intendono obblighi che le aziende assumono nei confronti di soggetti interni e/o esterni ad adottare comportamenti o a sviluppare azioni per il raggiungimento di obiettivi prefissati (come definito sul manuale dell Osservatorio, all. 4 DGR 1412/2001). Sono state individuate tre tipologie di : - una prima serie di impegni, dettati da norme, indicati come vincolanti sia per le aziende sanitarie pubbliche che per quelle private che entrano in rapporto con le pubbliche già operativi secondo quanto previsto dalle norme stesse; - una seconda serie di impegni, presentati come vincolanti solo per le strutture pubbliche, in vigore entro i tempi stabiliti da norme o altrimenti indicati sull allegato 1 alla presente delibera;;

- una terza serie di impegni che identifica aspetti di eccellenza del servizio, proposti come suggerimento alle aziende. La colonna riporta quelle leggi/norme che stabiliscono l zione obbligatoria di quello specifico in alcune tipologie di presidi. I presidi nei quali si deve re necessariamente sono specificati nella colonna successiva. La tipologia dei presidi è identificata secondo il sistema di classificazione approvato con la DCR 221/99. Per indicatori si intendono variabili quantitative o parametri qualitativi che registrano un certo fenomeno, ritenuto appunto indicativo di un fattore di qualità (DPCM 19 maggio 1995) La variabile quantitativa è di solito rappresentata da una media o da una percentuale, da una proporzione o da un tasso. Gli indicatori di qualità possono essere di diversi tipi: indicatori di processo, derivanti da misure o valutazioni effettuate in continuo sullo svolgimento delle attività indicatori di struttura, derivanti da rilevazioni periodiche sullo stato delle strutture fisiche e delle procedure indicatori di esito, che nel caso della qualità del servizio assumono la forma di indicatori di soddisfazione degli utenti, derivanti da valutazioni degli utenti raccolte con appositi strumenti (come definito nel Glossario della Qualità di cui alla D.C.R. n.30/2000 e ripreso nel manuale Osservatorio regionale Carta dei servizi)

Lo standard può assumere la connotazione di: - punto di riferimento per orientare l azione; specificazione quantitativa che precisa un certo criterio, definendo il valore soglia (minimo o massimo) di un determinato indicatore o di frequenza di offerta di un certo servizio o di performance per un determinato intervento (come definito nel Glossario della Qualità di cui alla D.C.R. n.30/2000 e ripreso nel manuale Osservatorio regionale Carta dei servizi) Gli strumenti di verifica devono essere in grado di verificare il raggiungimento totale o parziale dello standard.

REPERTORIO IMPEGNI CON RELATIVI INDICATORI, STANDARD E ASPETTI RELAZIONALI 1 2 Garantire la riconoscibilità del personale che svolge servizio al pubblico Garantire il miglioramento dei rapporti tra gli utenti ed il personale ad immediato contatto con essi * L. 273/95, DCR n.30/2000 DCR 60/2002 (PSR 2002-2004) l' INDICATORE STANDARD tutti i presidi N personale dotato di cartellino di (B, C, D, riconoscimento /N totale personale ) (*100) 100% servizi amministr. e di supporto che a) N personale ad immediato contatto fanno da con utenti che ha seguito corsi di interfaccia con l'utente formazione/n totale personale ad immediato contatto con utenti (*100); b) N reclami sugli aspetti relazionali./ decremento % reclami sugli N totale dei reclami (*100) aspetti relazionali 1) Verifiche a campione mediante questionario/controlli periodici del responsabile della struttura organizzativa 2) Sopralluoghi nucleo ispettivo 3) Verifica di segnalazioni/reclami 1) Monitoraggio aziendale 2) Verifica di segnalazioni/reclami UMANIZZAZIONE 3 Garantire nei presidi di ricovero l'estensione delle fasce orarie di visita V publ presidi C, D e entro 9 mesi dall'approvazione della a) Esistenza di procedura scritta che presente delibera: a)presenza precisi gli orari in cui non è possibile nel 100% delle strutture di l'ingresso in relazione alle diverse degenza della procedura esigenze delle varie strutture; b scritta; b) presenza Informazioni all'utente su opuscolo nel 100% delle strutture di accoglienza opuscolo accoglienza. 1) Monitoraggio aziendale 2) Sopralluoghi nucleo ispettivo 3) Verifica di segnalazioni/reclami Per la degenza dei bambini: consentire la presenza "continua" di un familiare accanto ai bambini, la continuità scolastica in caso di ricovero prolungato e nei reparti di pediatria, spazi 4 dedicati al gioco = vincolante per az. pubbliche e private in rapporto DCR 221/99, DCR n.30/2000 per U.O di pediatria presidi C a) Esistenza di procedura scritta che consenta la presenza "continua" di un familiare accanto ai bambini e la a)presenza nel 100% delle continuità scolastica in caso di ricovero strutture di degenza della prolungato; b) Informazioni all'utente procedura scritta; su opuscolo accoglienza; c) b) presenza nel 100% delle Disponibilità di un arredo idoneo a strutture di opuscolo riposare per i familiari dei bambini accoglienza 1) Verifiche a campione mediante questionario/ ricoverati; d) presenza nelle U.O. di c) Presenza per ogni posto letto controlli periodici del pediatria di spazi dedicati per il gioco; di arredo idoneo a riposare per responsabile della struttura e) m.q. di superficie degli spazi familiari dei bambini organizzativa 2) destinati a scopi ricreativi per bambini ricoverati. d) presenza spazio ricoverati in U.O. di pediatria/n posti giochi in tutte le U.O. di Sopralluoghi nucleo ispettivo 3) Verifica di letto in pediatria pediatria segnalazioni/reclami

REPERTORIO IMPEGNI CON RELATIVI INDICATORI, STANDARD E l' INDICATORE STANDARD UMANIZZAZIONE 5 Nell'assistenza ai soggetti di età evolutiva sono rispettati i principi enunciati nella "Carta dei diritti del bambino in ospedale" fatta propria dalla Commissione pediatrica regionale * DCR 60/2002 criteri check list della Carta dei diritti del bambino in ospedale criteri check list della Carta dei diritti del bambino in ospedale Monitoraggio aziendale 6 Garantire mediazione culturale per persone straniere e di diverse religioni V publ DCR 60/2002 a)presenza nel 100% delle strutture di degenza dell'informazione sul foglio accoglienza; a) informazione riportata sul foglio b) esistenza procedura accoglienza anche nelle lingue aziendale che consenta la straniere più importanti; b) a richiesta possibilità della presenza del possibilità presenza Ministro proprio proprio Ministro di culto; d) culto; c) Disponibilità all'occorrenza di presenza nel 100% dei presidi personale addetto o gruppo di guida informativa in cui, tra interpretariato; d)presenza di l'altro, sia esplicitata la guida informativa ai servizi per possibilità di poter attivare un stranieri mediatore culturale 1) Verifiche a campione mediante questionario/ controlli periodici del responsabile della struttura organizzativa 2) Sopralluoghi nucleo ispettivo 3) Verifica di segnalazioni/reclami 7 Garantire umanizzazione del momento della morte L.n.12/01, codice di deontologia medica: art.37 L.n.145/2001 a) Presenza di personale e strutture in grado di garantire una qualità di vita consona alla dignità della persona (es. non accanimento terapeutico, terapia del dolore..); b) iniziative formative e informative e consulenza di centri ospedalieri ad hoc (terapie palliative, terapia del dolore), c) n. personale coinvolto in percorsi formativi; d) n terapie del dorore e terapie palliative effettuate prevista procedura per accedere a terapie palliative, terapia del dolore, realizzazione iniziative formative e informative Monitoraggio aziendale; Comitato etico locale = vincolante per az. pubbliche e private in rapporto

REPERTORIO IMPEGNI CON RELATIVI INDICATORI, STANDARD E l' INDICATORE STANDARD INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 8 Garantire la piena funzionalità e visibilità dell'urp L. 150/2000; DCR.30/2000; DM 15/10/96; DCR 60/2002 tutti i presidi a) Presenza linee telefoniche dedicate e/o esistenza di un numero telefonico informativo; b) Presenza di sito Internet Aziendale con informazioni aggiornate e integrato con la rete civica e la rete regionale; N accessi al sito/mese; c) Presenza in ogni presidio aziendale di almeno un punto informativo collegato all'urp; d) N punti informativi localizzati in presidi aziendali/n totale zone a) Presenza di linee telefoniche dedicate e/o esistenza di un numero verde per l'informazione; b) Presenza di sito Internet con informazioni aggiornate relative all'azienda; c) Presenza nel 100% dei presidi aziendali di almeno un verifiche di conformità punto informativo collegato condotte dall'azienda; all'urp reclemi e segnalazioni 9 Garantire la presenza di un numero telefonico unico dedicato all'orientamento del cittadino/utente per l'accesso ai servizi sanitari, attivo per tutto l'arco della giornata, e la sua visibilità V publ di livello aziendale a) esistenza N telefonico dedicato; b) orario nella giornata c) N.linee entro 6 mesi telefoniche dedicate/popolazione di dall'approvazione della riferimento; d) N operatori addetti al servizio e) N contatti presente delibera esistenza di N telefonico unico dedicato telefonici/popolazione X 1000 (per az. all'orientamento del Osp come denominatore si considera cittadino/utente per l'attività= prestazioni di ricovero (ordinario, DH, DS) +prestazioni l'accesso ai servizi sanitari, attivo per tutto l'arco della specialistica); f) strumenti utilizzati per giornata, e garanzia della sua pubblicizzare il servizio visibilità 10 Garantire la consegna all'atto del ricovero di un opuscolo informativo sul Presidio di ricovero per gli aspetti che interessano al paziente DCR 221/99, DCR.30/2000 (prevede materiale informativo per N degenti che hanno ricevuto ogni presidio); DM opuscolo-foglio accoglienza /N totale 15/10/96, ricoverati (*100) Consegna informativo al 100% dei ricoverati Verifiche a campione mediante questionario/controlli dell'opuscolo periodici del responsabile della struttura organizzativa; 11 Garantire la consegna di opuscoli informativi nei servizi territoriali * DCR 30/2000 tutti i presidi territoriali N opuscoli consegnati/ presidio; = vincolante per az. pubbliche e private in rapporto

REPERTORIO IMPEGNI CON RELATIVI INDICATORI, STANDARD E l' INDICATORE STANDARD INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 12 Garantire alle ass. di volontariato e tutela con le quali l'azienda ha stipulato protocolli di intesa gli spazi per l' attività di accoglienza/informazione nei confronti dei cittadini V publ D. Lgs. 502/92 art.14, comma7; DGR. 1705/96 previsti protocollo intesa dal di presenza spazio dedicato 13 Garantire i processi di informazione e di espressione del consenso informato da parte del paziente o di chi per esso DCR 221/99, DCR.30/2000; DM 15/10/96 codice di deontologia medica art. 30, 31, 32, 33, 34, 35; DCR 30/2000 presidi B, C, D, a) esistenza procedua specifica; b) informazione riportata sul foglio accoglienza, c) registrazione sulla cartella clinica, d) % reclami; e) % utenti informati rispetto al totale (risultati questionario rivolto a campione utenti) come previsto dalla procedura; incremento utenti informati verifiche di conformità condotte dall'azienda, verifiche sistematiche della cartella clinica 14 Garantire l'ottenimento di notizie cliniche da parte del ricoverato stesso e/o dei familiari dei ricoverati, nel rispetto della privacy del paziente L. 675/96; DCR 30/2000 a) esistenza di una procedura scritta di livello aziendale che preveda per ogni Strutt. Org. per l'acquisizione di notizie cliniche da parte del ricoverato stesso e/o dei familiari del ricoverato nel rispetto della privacy del ricovarato b)% U.O. in cui è affisso cartello con indicato: medico di riferimento, ubicazione stanza in cui il medico Presenza nel 100% di U.O. di riceve i familiari, l'orario di cartello informativo di cui al Verifica a campione nelle ricevimento punto B U.O. di degenza 15 Garantire consegna relazione sanitaria ai dimessi per i medici di medicina generale o pediatri di libera scelta DM 15/10/96 presidi C a) N dimessi a cui viene consegnata la relazione sanitaria per il medico di medicina generale o pediatra di libera scelta / N totale dimessi (* 100) 100% dimessi verifiche interne copie archiviate nella cartella clinica 16 = vincolante per az. pubbliche e private in rapporto Garantire criteri di accuratezza, completezza, leggibilità e identificabilità dell'operatore nella documentazione clinica DCR 30/2000 tutti i presidi % casi di documentazione sanitaria (cartella clinica, cartella infermieristica, referti..) conformi a questi criteri sul totale (indagine a campione) incremento documentazione sanitaria conforme verifiche a campione sistematiche

REPERTORIO IMPEGNI CON RELATIVI INDICATORI, STANDARD E l' INDICATORE STANDARD TEMPI E ACCESSIBILITA' 17 Garantire per l'accesso alle prestazioni specialistiche e diagnostiche di routine il tempo massimo previsto dai provvedimenti regionali DGR 245/2000 e successive modifiche presidi B N prestazioni specialistiche con accesso entro tempi previsti / N totale prestazioni specialistiche (*100) incremento di Sistema di monitoraggio prestazioni T.A. regionale per le specialistiche entro tempi strutture che riportano i massimi previsti dati 18 Garantire per la consegna dei referti il rispetto dei 5gg, salvo tipologie di esami dichiarati DGR 245/2000 e successive modifiche presidi B N referti consegnati entro 5 gg/n totale referti consegnati esclusi gli esami che appartengono a tipologie particolari dichiarate(*100) incremento dei referti consegnati entro 5 gg. Sistema di monitoraggio T.A. regionale per le strutture che riportano i dati 19 Garantire il rilascio all'assistito nel caso di mancata effettuazione della prestazione prenotata di un bonus * DGR 245/2000 e successive modifiche presidi B a) N rimborsi effettuati/ N domande di rimborso presentate; b) N rimborsi effettuati/n prestazioni ambulatoriali effettuate (*1000) 100 % dell'effettuazione del rimborso agli utenti che ne Monitoraggio aziendale; abbiano fatta giusta richiesta Esposti/segnalazioni 20 Garantire nel caso che l'assistito decida, nonostante il disservizo subito, di fruire comunque della prestazione l'esecuzione della stessa entro le 72 ore successive DGR 245/2000 e successive modifiche Esistenza di una procedura uniforme che garantisca, nonostante il disservizio subito, di fruire comunque della prestazione l'esecuzione della Soddisfazione del 100% delle Monitoraggio aziendale; stessa entro le 72 ore successive richieste Esposti/segnalazioni 21 Garantire un graduale aumento del numero di ambulatori di mg e di pediatri di libera scelta collegati al CUP V publ DGR 734/2002; DM 15/10/96 N ambulatori di mmg e pediatri di Progressivo aumento dei MMG libera scelta collegati al CUP/ N totale e Pediatri collegati al CUP ambulatori di mmg e pediatri di libera scelta (*100) secondo quanto previsto dalla DGR 734/2002 Controllo, alla scadenza dell' assunto 22 Garantire modalità di integrazione dei CUP per Firenze, Pisa, Siena con le aziende ospedaliere di riferimento V publ DGR 619/2001; DGR 1417/2002 presidi B a) N prestazioni contrattate per l'integrazione CUP/ N prestazioni erogate dall'azienda (*100); esistenza CUP unificato; raggiungimento termini stabili dalla DGR 1417/2002 Monitoraggio aziendale = vincolante per az. pubbliche e private in rapporto

REPERTORIO IMPEGNI CON RELATIVI INDICATORI, STANDARD E l' INDICATORE STANDARD TEMPI E ACCESSIBILITA' 23 Garantire al cittadino/utente la prenotazione e la disdetta telefonica delle prestazioni specialistiche ad eccezione di alcuni particolari esami * DGR 619/2001 presidi B a) N prenotazioni telefoniche/ n totale prenotazioni; b) esistenza procedura per le disdette Monitoraggio aziendale 24 Garantire pubblicità sulle modalità di consegna copia della cartella clinica, comprensiva dei tempi massimi DM 15/10/96; DCR 30/2000 presidi C a)riportare sull'opuscolo informativo e sul sito internet aziendale informazioni per consegna copia della cartella clinica, comprensiva dei tempi massimi b) N giorni entro i quali viene consegnata la cartella clinica al Raggiungimento del 100% di paziente dal giorno della richiesta. effettiva corrispondenza Monitoraggio aziendale 25 Garantire esistenza nel presidio ospedaliero di protocolli di dimissioni protette che prevedano il coinvolgimento dei servizi territoriali per alcuni particolari percorsi dichiarati DCR 30/2000 presidi C Esistenza nel presidio di protocolli di dimissioni protette che prevedano il coinvolgimento dei servizi territoriali per alcuni particolari percorsi dichiarati Esistenza di procedura nel 100% dei presidi Controlli a campione ASPETTI ALBERGHIERI E COMFORT 26 Garantire la riduzione progressiva delle camere con oltre 4 pl DCR.30/2000; DM 15/10/96 N camere di degenza con oltre 4 posti letto/n totale camere degenza (*100) Assenza in ogni presidio di ricovero di camere di degenza con oltre 4 posti letto entro i termini previsti adeguamento dal piano di Piano di adeguamento ASPETTI ALBERGHIERI E COMFORT 27 Garantire un incremento progressivo del numero dei posti letto in camere di degenza con servizi igienici riservati ai degenti della stanza * DM 15/10/96 Presenza nel 100% delle camere di degenza di servizi N posti letto in camere di degenza con igienici riservati ai degenti servizi igienici riservati ai degenti della della stanza entro i termini stanza/n tot. posti letto (*100) previsti 28 Garantire la possibilità di prenotare la scelta tra due o più menù, per i pazienti a dieta libera, al mattino o il giorno prima rispetto al momento della somministrazione del pasto * DM 15/10/96 Presenza di due o più menù, per i pazienti a dieta libera prenotabile, al mattino o il giorno prima rispetto al momento della somministrazione del pasto Possibilità per i ricoverati e ospiti di prenotare il menù su 2 o più alternative verifiche menù = vincolante per az. pubbliche e private in rapporto

REPERTORIO IMPEGNI CON RELATIVI INDICATORI, STANDARD E l' INDICATORE STANDARD STRUTTURA E LOGISTICA 29 Garantire un'idonea segnaletica interna ed esterna al fine rispettivamente di agevolare l'accesso alle strutture e all'interno di esse DCR 221/99, DCR.30/2000 tutti i presidi Presenza di idonea segnaletica esterna e interna agli edifici 100% verifiche aziendali ASPETTI BUROCR. AMMINISTRATIVI 30 Garantire la predisposizione di fogli informativi per procedure amministrative/sanitarie complesse (es. rilascio certif. Invalidità, rilascio protesi ) Predisposizione di fogli informativi aggiornati per procedure amministrative/sanitarie complesse possibilità per i cittadini di ricevere fogli informativi per procedure amministrative/sanitarie complesse (es. rilascio certif. Invalidità, rilascio protesi ) verifiche aziendali TUTELA, ASCOLTO E 31 Garantire l'esistenza di una procedura per la gestione dei reclami che rispetti il tempo massimo risposta di 30 gg e che utilizzi l'analisi dei reclami per migliorare la qualità dei servizi DGR 4189/95; DCR.30/2000 tutti i presidi a) presenza in ogni Azienda USL/ A.O. di idonea procedura b) N azioni di miglioramento/n esposti presentati per gli aspetti organizzativi (*100) a) Risposta, al 100% di utenti che hanno presentato esposti, entro 30 gg. b) 70% di azioni Relazione annuale di miglioramento realizzate esposti/segnalazioni; rispetto ai reclami pervenuti Controllo azioni di per gli aspetti organizzativi miglioramento effettuate 32 Effettuare annualmente, in modo sistematico, la rilevazione della soddisfazione/gradimento degli utenti DCR.30/2000; DM 15/10/96; DGR 444/2001; DGR 1452/2002 tutti i presidi a) Effettuazione della rilevazione della soddisfazione degli utenti anche con il supporto delle ass. di volontariato e tutela con cui l'azienda intrattiene specific rapporti b) N strutture organizzative di degenza nelle quali è stata effettuata almeno una indagine di soddisfazione degli utenti / N tot. Strutture organizzative di degenza (*100); c) tasso di risposta rispetto ai dimessi contattati; d) N presidi territoriali in cui sono state effettuate ind. di soddisfazione/tot. presidi territoriali Tasso di risposta: almeno 70%; Incremento N presidi territoriali che hanno realizzato indagini soddisfazione; Pubblicizzazione dell'analisi dei dati scaturiti dai questionari, soprattutto in occasione della Conferenza dei Servizi = vincolante per az. pubbliche e private in rapporto