SESSIONE 2. Riconoscere i soggetti a rischio per BPCO: il case-finding opportunistico. Televoto

Documenti analoghi
SESSIONE 2. Riconoscere i soggetti a rischio per BPCO: il case finding opportunistico. Lezione di sintesi

Dott. Francesco CONI. Responsabile servizio di Broncoscopia. S.C. Pneumologia

LA RETE TERRITORIALE: INNOVAZIONE NELL ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIE RESPIRATORIE E NELLA PRESA IN CARICO DEGLI STESSI

BPCO. Opportunità ed efficacia del casefinding in medicina generale. Riconoscere i soggetti a rischio per BPCO: il case finding opportunistico

BRONCHITE CRONICA OSTRUTTIVA (BPCO)

Il fumo di tabacco: dalle norme alla prevenzione attiva

Epidemiologia G.Marri

Carta del rischio di Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO)

Dott. F. Coni. Dirigente medico II livello SC Pneumologia Responsabile servizio di Broncoscopia

29/03/2015. FtR LAZZERI MARTA. 7.5 milioni gli italiani con malattie respiratorie croniche come asma o BPCO

Le malattie ostruttive delle vie aeree

Malattie Respiratorie Croniche. Gianluigi Ferrante e Gruppo Tecnico PASSI I Workshop 2013 Coordinamento Nazionale Passi 20 marzo 2013

L identificazione del paziente con BPCO

STRATEGIA PER LA RIDUZIONE DEI DANNI DEL FUMO. Daniela Galeone. Roma, 13 Luglio 2005 Ministero della Salute

Relazione alla proposta di legge regionale a iniziativa del Consigliere Carloni Interventi di lotta al tabagismo per la tutela della salute.

nella BPCO Il fumo: rischi, prevenzione, desuefazione Giuseppe Nicodemo Bombardiere SIMPeSV

La tutela dal fumo passivo come obiettivo di salute. Daniela Galeone Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria

Direzione Generale. Ufficio di Coordinamento Aziendale delle Cure Primarie. Unità per la realizzazione del progetto Diagnosi precoce della BPCO

Progetti della Agenzia Regionale. sulla malattie respiratorie

INDAGINE SULL ATTEGGIAMENTO VERSO IL FUMO E SULL ABITUDINE AL FUMO. Fra i Medici di Medicina Generale dell ASL VC di Vercelli

INDICE. Media Overview pag. 3. Rassegna Stampa pag. 4 Agenzie pag. 5 Stampa pag. 9 Web pag. 15

PDTA Regione Veneto della BPCO. Ospedale Mater Salutis Legnago (VR) Micaela Renoffio, 30 maggio 2015

LA PREVENZIONE DELLA BPCO

La gestione della BPCO in Medicina Generale. Novembre 2014

La Governance, ovvero verso un unico PDTA condiviso per la BPCO

4, milioni. milioni. POPOLAZIONE In aumento anziani e stranieri residenti 7,4% 14% 64,8% 21,2% più di

BPCO Possibili percorsi ambulatoriali in M.G. Gallieno Marri

Una Malattia dei Bronchi e dei Polmoni Cronica Ostruttiva SCUOLA BPCO 2012 A.C.O. S. FILIPPO NERI ROMA

ANALISI DESCRITTIVA DI ALCUNE TAPPE DEL PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL TUMORE DEL POLMONE NEI CASI INCIDENTI DEL 2008 DELL ASL DI VARESE

IldocumentoGOLD completo(w ORKSHOPREPORTS)èconsultabilesulsitowww.goldcopd.it

2. Lo studio considera il periodo dal 2000 al 2014, ma le stime di ricadute al suolo di NOx (Ossido di azoto) sono riferite al solo anno 2013.

Anche con le ricerche epidemiologiche meno penetranti, in Italia risultano non meno

STUDIO DI COORTE. Lezione 5. Obiettivi di uno studio di coorte:

L EPIDEMIOLOGIA DEL FUMO IN PROVINCIA DI FERRARA

STILI DI VITA: MODERNA STRATEGIA DI PREVENZOINE E TERAPIA DELLA BPCO 25 GIUGNO 2016 UNAWAY HOTEL BOLOGNA SAN LAZZARO

Che Cosa contiene la sigaretta. Dati statistici sul fumo. Fumo e gravidanza. I danni del fumo passivo

STILI DI VITA: MODERNA STRATEGIA DI PREVENZOINE E TERAPIA DELLA BPCO 7 MAGGIO 2016 HOTEL FLORA FRASCATI (RM)

OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per diverse patologie nel quartiere S. Polo e nel resto del comune di Brescia nel periodo

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2016

STILI DI VITA: MODERNA STRATEGIA DI PREVENZOINE E TERAPIA DELLA BPCO 28 MAGGIO Crowne Plaza Padova. Via Po, Padova

Mortalità e Incidenza patologie cardiovascolari e respiratorie nei comuni di Rodengo Saiano, Gussago, Castegnato e Ospitaletto - Settembre

Soggetto attuatore R.T.I. A.T.E.SI.

Unità del progetto Diagnosi precoce della BPCO. Ignazio Aprile Fimmg Taranto

Malattie Respiratorie Croniche

Katia Ferrari Alessio Montereggi Corrado Pini

4.5.3 Le malattie respiratorie (Fiacchini D, Filippetti F)

Respiro è Vita: il 2009 anno per la Salute del Respiro. La BPCO: gestione clinica e organizzativa. Dagli aspetti concettuali alla vita reale

Differenze di genere in salute

INDICATORI DI AUDIT PER ASMA E BPCO ALCUNE PROPOSTE DI LAVORO

L esperienza del centro AISC itinerante Dott. Cristopher Bartoli, Medico Specializzando in Medicina d Emergenza-Urgenza, Università degli studi di

TUMORE POLMONARE E DINTORNI La prevenzione: il fumo

NANOSIMPOSIO Situazione legislativa, aspetti tossicologici e conoscenza scientifica sulle particelle aerodisperse

IL FUMO. Tavaini-Bosotti-Liano-Ferro-Di Conzo 2 IM

LINEE GUIDA GOLD PER LA MEDICINA GENERALE. Poppi 23/02/13 dott. Luigi Giannini

Il programma regionale della prevenzione: La prevenzione delle recidive nei soggetti che hanno avuto accidenti cardiovascolari

Le Misure di Associazione Esercizio 3. Paolo Villari

Percorsi. Nuovi interventi nelle Medicine di Gruppo e nelle Associazioni di Volontariato. Contrasto al tabagismo in provincia di Ferrara

Classificazione degli studi epidemiologici!

Il costi sanitari del tabagismo in della Provincia di Sondrio

Correzione dei fa,ori di rischio. Federico Sciarra

LE MALATTIE RESPIRATORIE, NEUROLOGICHE E GASTROINTESTINALI NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE.

Classificazione degli studi epidemiologici

BPCO MG STILI DI VITA ED EMPOWERMENT DEL PAZIENTE. 5-6 dicembre Hotel Flora. Viale Vittorio veneto, 8 Frascati (RM)

il PM 10 e i rischi per la salute umana

PASSI E IL PIANO REGIONALE DI PREVEZIONE

PROGRAMMA BLENDED - ACCADEMIA NAZIONALE SPIROMETRIA_1_logo

BPCO: l avvio di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) nell Azienda USL di Ferrara

LIFE12 ENV/IT/ Monitoring air pollution effects on children for supporting Public Health Policy MAPEC_LIFE.

Indice delle tavole statistiche

Roma. 31 maggio Giornata mondiale contro il fumo

RESPIRO A CASA MIA: IL FUTURO DELLA BPCO TRA TERAPIA, ASSISTENZA E PRESIDI

Stili di vita e malattie croniche

TUMORI: L INDAGINE EPIDEMIOLOGICA

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE Programma: Sorveglianza epidemiologica di ex esposti ed esposti ad amianto

L'ALGORITMO DEL BENESSERE DONNA CASTELLO ANGIOINO ARAGONESE MAGGIO 2019 AGROPOLI(SA)

RISCHIO CARDIOVASCOLARE E LAVORO. Giuseppe Mastrangelo Università di Padova

Aderenza alla terapia come sicurezza del paziente? Ruolo del farmacista in distribuzione diretta farmaci

BPCO: NUOVE LLGG GOLD E L IMPLEMENTAZIONE IN ITALIA

PALMA SENZA FUMO. Progetto che si articola nel corso del 2009 e primi mesi del 2010

RISCHIO CARDIOVASCOLARE E LAVORO. Giuseppe Mastrangelo Università di Padova

Il PDTA BPCO: ruolo dello specialista

la prevenzione respiratoria in Farmacia

Screening e percorso diagnostico della BPCO

I fattori di rischio e la prevenzione della BPCO

Screening cardiovascolare: l esperienza di ATS Brescia

5. Approfondimento: confronto stime Banca Dati Assistiti vs Sistema di Sorveglianza Passi 9 per Diabete e Cardiovasculopatia

OGGETTO: Analisi dei dati di mortalità per causa nella popolazione residente nel quartiere S. Polo Brescia nel periodo

I fattori di rischio cardiovascolare. Dott. Franco Sciuto

ALCOL,TABACCO E BULLISMO. PROGETTO DI PREVENZIONE NELL ETA EVOLUTIVA SUL TERRITORIO. RUOLO DELL INFERMIERE DI INFORMAZIONE SANITARIA.

I GIOVANI E IL FUMO Indagine Doxa 2003

ALCUNI DATI SULLE PATOLOGIE CRONICHE. Fonti: Elaborazioni da OMS, Istat, Sic Sanità in cifre

Covolo L 1, Zani C 1, Merla A 1, Donato F 1, Festa A 1, Mascaretti S 1, Vassallo F 2, Scarcella C 2

FUMO.PASSIVO,.8.ITALIANI.SU.10.IGNORANO.CHE.PROVOCA.IL.CANCRO VENETO TABAGISTA IL 18% DEI CITTADINI E CASI DI TUMORE AL POLMONE

La gestione del paziente metabolico nell ambulatorio del M.M.G.

CONVEGNO CARD TRIVENETO LE CURE DOMICILIARI E RESIDENZIALI AD ALTA COMPLESSITA

14 Congresso Nazionale Associazione Italiana di Psicogeriatria OLTRE IL CORPO, LA MENTE FRAGILE

Schede indicatori Ictus e BPCO

STILI DI VITA E PREVENZIONE DELLE MALATTIE. La Medicina Generale.. e non solo

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2017

Transcript:

SESSIONE 2 Riconoscere i soggetti a rischio per BPCO: il case-finding opportunistico Televoto

Obiettivi: Acquisire le conoscenze e le competenze necessarie, nei soggetti che accedono allo studio del MMG per problemi non respiratori, per: a) Individuare i soggetti a rischio di BPCO per esposizioni lavorative/stili vita/genetica (case finding opportunistico ) b) Fornire al bisogno informazioni ed interventi educativi sulla malattia

per BPCO: il case-finding opportunistico 1. La prevalenza della BPCO nella popolazione si attesta attorno al: 1. 2-3% 2. 4-5% 3. 9-10%

per BPCO: il case-finding opportunistico 2. Si ritiene che la sottostima diagnostica della BPCO (prevalenza percepita vs dati pubblicati di prevalenza) sia pari al: 1. 25% 2. 40% 3. 50%

per BPCO: il case-finding opportunistico 3. Quale quota di fumatori è destinata a sviluppare una BPCO? 1. La maggior parte 2. Il 50% circa 3. Il 25% circa

per BPCO: il case-finding opportunistico 4. Si prevede che nel 2020 la BPCO tra tutte le cause di morte sarà: 1. Al 3 posto 2. Al 5 posto 3. Al 7 posto

5. La BPCO causa circa la metà di tutte le morti per malattie respiratorie.

6. Colpisce con la stessa frequenza i maschi e le femmine.

7. Quale posto occupa la BPCO tra le cause di morte in Italia? 1. 1 2. 2 3. 3 4. 4 5. 5

8. Quale posto occupa la BPCO tra le cause di ricovero ospedaliero in Italia? 1. 5 2. 6 3. 7 4. 8 5. 9

9. Il rischio per BPCO è correlato in misura nettamente superiore a fattori soggettivi piuttosto che a fattori ambientali.

10. La prevalenza media dei fumatori nella popolazione italiana è pari a: 1. 15% circa 2. 25% circa 3. 35% circa

11. Negli ultimi anni si è registrato un aumento dell abitudine tabagica nella popolazione maschile con inizio in età più avanzata rispetto ai decenni scorsi.

12. La maggior parte dei fumatori sviluppa BPCO.

13. Il 20% circa dei fumatori è destinato ad ammalarsi di BPCO.

14. Non sono ancora disponibili prove certe a sostegno di danni sostanziali prodotti dal fumo passivo.

15. La capacità della nicotina di indurre dipendenza è superiore a quella dell eroina.

16. La tosse nella BPCO rappresenta di solito il sintomo d esordio ed è inizialmente stizzosa poi produttiva.

17. In genere i pazienti con BPCO tendono ad adattare lo stile di vita alle limitazioni indotte dalla malattia e se ne preoccupano relativamente poco.

18. In genere i pazienti con tosse e catarro cronici non ne parlano spontaneamente al medico.

19. Per rendere più efficace il suo intervento, il MMG dovrebbe evitare di affrontare il problema del fumo con i suoi pazienti fumatori in occasione di tutti gli incontri con lui, riservandosi di parlarne estesamente solo in occasione di problematiche di tipo respiratorio.

20. Per migliorare la rilevazione dei soggetti a rischio di BPCO, i questionari autocompilati dal paziente sono efficaci quanto la raccolta dati da parte del personale di studio ed i cartelli informativi esposti in sala d attesa.

21. La medicina generale si trova nelle condizioni migliori per effettuare 1. Lo screening della BPCO 2. Il case finding della BPCO

22. L esposizione a sostanze inquinanti lavorative è un fattore di rischio per BPCO solo se accompagnato dall abitudine al fumo.

23. L inquinamento ambientale indoor e outdoor è pericoloso tanto quanto il fumo di sigaretta.

24. Le carte del rischio respiratorio sono utili al medico ed al paziente per stimare la probabilità di ammalare.

25. La metà circa dei pazienti affetti da BPCO muore per: 1. Cause cardiovascolari 2. Cause neurologiche 3. Patologie polmonari

26. La riduzione del FEV1 è un fattore di rischio di mortalità per tutte le cause di malattia.