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Esercitazione del corso di Statistica Prof. Domenico Vistocco Alfonso Iodice D Enza May 30, 007 1 Esercizio Si consideri una popolazione caratterizzata dai numeri, 3, 6, 8, 11. Si considerino tutti i possibili campioni di ampiezza N, estratti senza ripetizione. Calcolare media e scarto quadratico medio della popolazione. 1.1 Svolgimento Bisogna in primo luogo elencare tutti i possibili campioni di ampiezza che è possibile estrarre senza ripetizione da una popolazione di elementi. Ricordando le regole del conteggio, il numero di possibili campioni estraibili è. In particolare (,) (,3) (,6) (,8) (,11) (3,) (3,3) (3,6) (3,6) (3,11) (6,) (6,3) (6,6) (6,6) (6,11) (8,) (8,3) (8,6) (8,6) (8,11) (11,) (11,3) (11,6) (11,6) (11,11). 4 6.. 3 4.. 7 4 4. 6 7 8.. 7 8 9. 6. 7 8. 9. 11 Calcolando la media per ciascun campione si ottiene la distribuzione della media campionaria. Calcolare media e scarto quadratico medio della popolazione. 1

Calcoliamo i parametri della popolazione: µ + 3 + 6 + 8 + 11 30 6 σ ( 6) + (3 6) + (6 6) + (8 6) + (11 6) 4 10.8 Per ottenere la media della distribuzione media campionaria si effettua la media delle medie campionarie calcolate in precenza µ X +. + 4 +... + 9. + 11 10 6 Si nota dunque che la media della distribuzione della media campionaria coincide con la media della popolazione, ovvero µ µ X 6. Calcolare l errore standard della media. L errore standard della media campionaria σ X si ottiene analogamente ( 6) + (. 6) σ X + (4 6) +... + (9. 6) + (11 6) 13.4.3 Il che conferma la relazione tra la varianza della popolazione e la varianza della distribuzione della media campionaria σ X σ N : infatti, essendo N, taglia del campione, risulta essere σ N 10.8.4, che coincide con la varianza della distribuzione della media campionaria. Esercizio Si consideri la popolazione composta dagli elementi, 3, 6, 8, 11. Si considerino tutti i campioni di taglia N estratti senza ripetizione..1 Svolgimento Il numero di possibili campioni che possono essere estratti è dato da ( N p ) N ( )!!( )! 10. I parametri della popolazione sono µ 6 e σ 10.8. I possibili campioni sono

Mentre le medie campionarie sono (,3) (,6) (,8) (,11) (3,6) (3,8) (3,11) (6,8) (6,11) (8,11). 4 6. 4.. 7 7 8. 9. Da cui la media della distribuzione della media campionaria. + 4 +... + 8. + 9. µ X 60 10 10 6 Anche in questo caso la media della distribuzione delle medie campionarie e la media della popolazione coincidono. Per calcolare l errore standard (. 6) + (4 6) σ X +... + (8. 6) + (9. 6) 10 4.0.01 E possibile dunque verificare la relazione tra la varianza della distribuzione della media campionaria e la varianza della popolazione ( ) σ X σ Np N 10.8 ( ) 10.8 0.37 4.0 N N p 1 1 3 Esercizio Si consideri l esperimento consistente nel lancio di un dado 10 volte. Trovare la probabilità che esca testa tra il 40% e il 60% dei lanci; più di dei 8 del totale dei lanci. 3.1 Svolgimento tra il 40% e il 60% dei lanci; 3

È possibile determinare tale probabilità in due modi diversi. Il primo modo consiste nell utilizzare l approssimazione della binomiale alla normale. In particolare, la variabile casuale numero di teste in 10 lanci si distribuisce come una binomiale di parametri (n 10, p 1 ). Il numero di successi corrispondenti al 40% del totale di 10 prove è 48, mentre il 60% corrisponde a 7. Poichè la v.c. numero di teste è discreta, si è interessati alla probabilità che essa assuma valori compresi nell interallo [47., 7.]. Il valore atteso del numero di teste in 10 prove è µ np 10 1 60 mentre lo scarto quadratico medio è σ np(1 p) 10 1 1.48. Standardizzando i valori 47. 60 7. 60 z 1.8 e z.8.48.48 Dalla simmetria della normale, segue che P (.8 < X <.8) P (0 < X <.8) 0.4887 0.9774. Il secondo metodo consiste nel ricorrere alla distribuzione delle proporzioni p(1 p) campionarie, la cui media è data da µ p p e σ p N. Rispetto ai dati del problema µ p p 0., mentre lo scarto quadratico medio è 0. σ p 10. Standardizzando il problema rispetto ai parametri della distribuzione campionaria z 1 0.4 0..19 e z 0.6 0..19 La probabilità corrispondente è P (.19 < X <.19) P (0 < X <.19) 0.487 0.9714. Il risultato non coincide con quanto ottenuto utilizzando l approssimazione della binomiale alla normale. Questo è dovuto al fatto che bisogna tenere conto che la proporzione è una variabile discreta. Per tenere conto di questo bisogna sottrarre (1/N) 1/( 10) 0.00417 a 0.4 ed aggiungere la stessa quantità a 0.6. Pertanto gli estremi dell intervallo di valori standardizzati è z 1 0.4 0.00417 0..8 e z 0.6 + 0.00417 0. Che porta alla coincidenza tra i risultati nei due metodi..8 più di dei 8 del totale dei lanci. La proporzione corrispondente a 8 0.60. Standardizzando il problema tenendo conto del fatto che la proporzione è una variabile discreta si ottiene 0.60 0.00417 0. z.6 La probabilità corrispondente è P (z >.6) 1 P (z <.6)1-0.9960.004 4

4 Esercizio Si considerino due imprese concorrenti che producono lampadine. La fabbrica A produce lampadine con una durata media di 1400 ore ed una deviazione standard di 00 ore. La fabbrica B produce lampadine con una vita media di 100 ore e una deviazione standard di 100 ore. Si consideri di analizzare un lotto di 1 lampadine di tipo A ed uno di tipo B. media superiore di 160 ore di quelle nel lotto B? media superiore di 0 ore di quelle nel lotto B? 4.1 Svolgimento Indicando con X A e X B le medie di durata nei campioni A e B si ha che µ XA X B µ XA µ XB 1400 100 00 σ XA N A + σ X B N B La standardizzazione della variabile differenze medie è (00) 1 + (100) 1 0 z ( X A X B ) µ XA X B ( X A X B ) 00 0 distrubuita (quasi) normalmente. media superiore di 160 ore di quelle nel lotto B? z ( X A X B ) µ XA X B 160 00 0 La probabilità corrispondente è P (Z > ) P (Z < ) 0.977 media superiore di 0 ore di quelle nel lotto B? z ( X A X B ) µ XA X B 0 00. 0 La probabilità corrispondente è P (Z >.) 1 P (Z <.)0.006.