MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 22 gennaio 2004 studenti vecchio ordinamento



Documenti analoghi
MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 24 settembre 2003 studenti nuovo ordinamento

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 23 giugno 2003 studenti nuovo ordinamento

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 26 gennaio Cattedra: prof. Pacati prof. Renò dott. Quaranta dott. Falini dott. Riccarelli

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 4 settembre Cattedra: prof. Pacati (SI) prof. Renò (SI) dott. Quaranta (GR) dott. Riccarelli (AR).

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 20 gennaio Cattedra: prof. Pacati (SI) prof. Renò (SI) dott. Quaranta (GR).

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 10 febbraio 2004 studenti vecchio ordinamento

MATEMATICA FINANZIARIA Appello dell 8 ottobre 2010 programma a.a. precedenti

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 9 ottobre 2015 appello straordinario

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 22 gennaio 2015

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 2 marzo 2010 programma vecchio ordinamento

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 28 gennaio 2002

MATEMATICA FINANZIARIA Appello dell 11 settembre Cattedra: prof. Pacati (SI) prof. Renò (SI) dott. Quaranta (GR) dott. Riccarelli (AR).

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del Cattedra: prof. Pacati prof. Renò dott. Quaranta dott. Falini dott. Riccarelli

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 6 luglio Cattedra: prof. Pacati (SI) prof. Renò (SI) dott. Quaranta (GR) dott. Riccarelli (AR).

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 10 luglio 2000

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 16 giugno 2014

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 10 luglio Cattedra: prof. Pacati (SI) prof. Renò (SI) dott. Quaranta (GR) dott. Riccarelli (AR).

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 14 luglio 2015

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 18 marzo Cattedra: prof. Pacati (SI) prof. Renò (SI) dott. Quaranta (GR) dott. Riccarelli (AR).

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 24 marzo 2015

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 26 febbraio Cognome e Nome... C.d.L... Matricola n... Firma...

MATEMATICA FINANZIARIA Appello dell 8 ottobre 2014

Per motivi di bilancio, la Banca può scegliere di finanziare una sola delle due imprese. Quale sceglierà, e per quale motivo?

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 23 settembre 2015

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 12 febbraio Cattedra: prof. Pacati (SI) prof. Renò (SI) dott. Quaranta (GR).

Ipotizzando una sottostante legge esponenziale e considerando l anno commerciale (360 gg), determinare:

Esercizi svolti in aula

Esercizi di Matematica Finanziaria

ELABORAZIONE AUTOMATICA DEI DATI PER LE DECISIONI ECONOMICHE E FINANZIARIE. Prova del 23 giugno Cognome Nome e matr... Anno di Corso... Firma...

ELABORAZIONE AUTOMATICA DEI DATI PER LE DECISIONI ECONOMICHE E FINANZIARIE

Cognome Nome Matricola

1b. [2] Stessa richiesta del punto 1a., con gli stessi dati salvo che la valutazione deve essere fatta rispetto alla legge lineare.

3b. [2] Dopo aver determinato la rata esatta, scrivere il piano di ammortamento.

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 25 gennaio 2010 studenti nuovo ordinamento

1a. [2] Determinare il tasso annuo d interesse della legge lineare cui avviene l operazione finanziaria.

Ipotizzando una sottostante legge esponenziale e considerando l anno solare (365 gg), determinare:

MATEMATICA FINANZIARIA - 6 cfu Prova del 15 luglio 2014 Cognome Nome e matr... Anno di Corso... Firma... Scelta dell appello per l esame orale

TRACCE DI MATEMATICA FINANZIARIA

Matricola: Cognome e Nome: Firma: Numero di identificazione: 1 MATEMATICA FINANZIARIA E ATTUARIALE (A-G) E (H-Z) - Prova scritta del 15 gennaio 2014

Temi d esame di Matematica Finanziarie e Attuariale. Matematica Finanziaria ed Attuariale Prova scritta dell 8 aprile 2005

Esercizi di Matematica Finanziaria - Corso Part Time scheda 1 - Leggi finanziarie, rendite ed ammortamenti

MATEMATICA FINANZIARIA A.A Prova del 4 luglio Esercizio 1 (6 punti)

rata n. rata quota capitale quota interesse debito residuo

MATEMATICA FINANZIARIA

1.a [3] Trovare quale importo può essere finanziato pagando una rata mensile posticipata di 1000e per 5 anni, al tasso semestrale del 5%.

VI Esercitazione di Matematica Finanziaria

ELABORAZIONE AUTOMATICA DEI DATI PER LE DECISIONI ECONOMICHE E FINANZIARIE. PROVA DI COMPLETAMENTO 22 maggio 2009

Matematica Finanziaria Soluzione della prova scritta del 15/05/09

IV Esercitazione di Matematica Finanziaria

MATEMATICA FINANZIARIA Schede Esercizi a.a Elisabetta Michetti

Matematica Finanziaria A - corso part time prova d esame del 21 Aprile 2010 modalità A

ELABORAZIONE AUTOMATICA DEI DATI PER LE DECISIONI ECONOMICHE E FINANZIARIE. PROVA DI COMPLETAMENTO 27 maggio 2010

Metodi Matematici 2 B 28 ottobre 2010

LABORATORIO DI MATEMATICA RENDITE, AMMORTAMENTI, LEASING CON EXCEL

Esercizi Svolti di Matematica Finanziaria

M 1 + i = = =

Capitalizzazione composta, rendite, ammortamento

Soluzioni del Capitolo 5

Corso di Matematica finanziaria

AMMORTAMENTO. Generalità e Funzionamento dell applicativo

Matematica finanziaria: svolgimento prova di esame del 21 giugno 2005 (con esercizio 1 corretto)

PRESTITO SOCI BPC TASSO MISTO

PIANI DI AMMORTAMENTO, TIC, NUDA PROPRIETA E USUFRUTTO, TIR E ARBITRAGGIO

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 15 luglio 2009

( ) i. è il Fattore di Sconto relativo alla scadenza (futura) i-esima del Prestito

PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO

Determinare l ammontare x da versare per centrare l obiettivo di costituzione.

Formulario. Legge di capitalizzazione dell Interesse semplice (CS)

FINANZIAMENTO IMPRESA CONVENZIONE CONFIDIMPRESA LAZIO

1. I Tassi di interesse. Stefano Di Colli

PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO

Nome e Cognome... Matricola...

Matematica finanziaria: svolgimento prova di esame del 5 luglio 2005

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2015/ Esercizi 3

REGIONE TOSCANA. Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e Bilancio pluriennale Assestamento.

i = ˆ i = 0,02007 i = 0,0201 ˆ "3,02 non accett. Anno z Rata Quota interessi Quota capitale Debito estinto Debito residuo

ESERCIZI DI CALCOLO FINANZIARIO (Capitolo 27)

ALLEGATO A CAPITOLATO SPECIALE. Espletamento dei servizi finanziari relativi alla concessione di due mutui

REGIONE TOSCANA. Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2012 e Bilancio pluriennale Assestamento.


Fondamenti e didattica di Matematica Finanziaria

I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI

FOGLIO INFORMATIVO FINANZIAMENTI ALLE PMI PER OPERAZIONI DI MICROCREDITO

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 14 gennaio 2016

Foglio Informativo del Servizio/Prodotto. PRESTITI PERSONALI a tasso fisso oltre Euro Serie FI0310. Condizioni praticate dal 01/07/2015

CLASSE TERZA - COMPITI DELLE VACANZE A.S. 2014/15 MATEMATICA

1) MUTUO GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE A TASSO FISSO

SOMMARIO. Art. 1 Variazioni alle previsioni di entrata e di spesa del bilancio di previsione 2008

1 MATEMATICA FINANZIARIA

RIMBORSO DI UN PRESTITO

Foglio Informativo del Servizio/Prodotto. PRESTITO D ONORE ai sensi della Legge regionale n. 19/99

Informazioni europee di base relative al credito ai consumatori

3. Determinare il numero di mesi m > 0 tale che i montanti generati dai due impieghi coincidano. M = ) =

II Esercitazione di Matematica Finanziaria

FOGLIO INFORMATIVO FINANZIAMENTO ECOENERGY A CONDOMINI

Epoca k Rata Rk Capitale Ck interessi Ik residuo Dk Ek 0 S 0 1 C1 Ik=i*S Dk=S-C1. n 0 S

MUTUO IMPRESE ARTIGIANCOOP

Esercizi svolti durante le lezioni del 2 dicembre 2015

Esercitazione 24 marzo

CARATTERISTICHE E RISCHI TIPICI DEI PRODOTTI DI MUTUO OFFERTI

Transcript:

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 22 gennaio 2004 studenti vecchio ordinamento Cognome e Nome................................................................... C.d.L....................... Matricola n................................................ Firma............................................... Cattedra: prof. Pacati (SI) dott. Renò (SI) dott. Renò - prof. Mari(GR) dott. Riccarelli (AR). Fornire le risposte richieste utilizzando esclusivamente gli spazi nelle caselle; eventuali punti decimali e/o segni negativi occupano una casella. Non consegnare fogli aggiuntivi. Scrivere con chiarezza i passi essenziali del procedimento negli appositi spazi. Esercizio 1. Si consideri l investimento di una somma S = 3500 al tasso semestrale composto i = 3%. Si calcoli l interesse I prodotto dall investimento in 3 anni. I = Si calcoli l interesse I prodotto dall investimento nello stesso periodo e allo stesso tasso semestrale, ma inteso come tasso semplice. I = Assumendo infine che l investimento frutti tre rate costanti annuali anticipate, anziché il rimborso unico S + I, in regime di capitalizzazione esponenziale al medesimo tasso semestrale, si calcoli il valore R della rata. R = Esercizio 2. Si consideri, alla data di emissione, un titolo a cedola fissa di valore nominale C = 100, cedole semestrali di importo I = 6 ed emesso alla pari. Si calcoli il tasso interno di rendimento in base annua del titolo i e lo si esprima in forma percentuale. i = % Nell ipotesi che il TCF abbia durata 11 anni e che il suo tasso interno di rendimento sia il 10% su base annua, se ne calcoli il prezzo di emissione P e il valore montante M e il valore residuo V dopo t = 5 mesi dall emissione. P = M = V =

Esercizio 3. Si consideri un individuo che vuole accendere un mutuo per una certa somma, da restituirsi secondo un ammortamento in 4 rate mensili posticipate a quota capitale costante, al tasso annuo i = 4%. Si determini l importo massimo S che può farsi prestare, se vuole che ciascuna rata non superi l importo di 13 000, e si compili il piano relativamente all importo massimo, giustificando adeguatamente i valori inseriti. rata n. rata quota capitale quota interesse debito residuo 0 0 0 0 1 2 3 4

Esercizio 4. Si consideri un mercato in cui sono quotati tre titoli: il TCN x, che rimborsa 100 a un anno al prezzo a pronti di 94 ; il TCN y, che rimborsa 200 a due anni al prezzo a pronti di 188 ; il titolo z, che rimborsa 50 a un anno e 100 a due anni, al prezzo a pronti di 140. Si determini un arbitraggio non rischioso, che garantisca un profitto immediato di 2, avendo chiuso in pareggio le posizioni alle scadenze successive. azione (A) azione (B) azione (C) al tempo di quote del titolo x; al tempo di quote del titolo y; al tempo di quote del titolo z. Esercizio 5. Si consideri, al tempo t = 0, un mercato in cui sono quotati due titoli: una rendita francese x, con rata annuale costante R = 10 e durata dieci anni; un TCF y, con cedola annuale I = 10, durata dieci anni e nominale C = 100. Si assuma che sul mercato sia in vigore una legge esponenziale, di tasso annuo i = 5% e si calcolino i valori e le durate medie finanziarie dei due titoli. V (0, x) = V (0, y) = D(0, x) = anni D(0, y) = anni Si costruisca quindi un portafoglio z = αx + βy, con valore V (0, z) = 1000 e duration D(0, z) = 6 anni. α = β =

Esercizio 6. Consideriamo al tempo t = 0 un mercato in cui sono quotati tre contratti: un TCN a pronti, che rimborsa 100 a 1 anno, al prezzo di 97 ; un TCN a termine, che rimborsa 200 a 2 anni, al prezzo pagabile al tempo 1 di 192 ; un TCN a termine, che rimborsa 300 a 3 anni, al prezzo pagabile al tempo 1 di 279. Si determini la struttura per scadenza dei tassi a pronti e dei tassi di interest rate swap in vigore sul mercato. i(0, 1) = % i sw (0; 1) = % i(0, 2) = % i sw (0; 2) = % i(0, 3) = % i sw (0; 3) = %

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 22 gennaio 2004 studenti vecchio ordinamento Cognome e Nome................................................................... C.d.L....................... Matricola n................................................ Firma............................................... Cattedra: prof. Pacati (SI) dott. Renò (SI) dott. Renò - prof. Mari(GR) dott. Riccarelli (AR). Fornire le risposte richieste utilizzando esclusivamente gli spazi nelle caselle; eventuali punti decimali e/o segni negativi occupano una casella. Non consegnare fogli aggiuntivi. Scrivere con chiarezza i passi essenziali del procedimento negli appositi spazi. Esercizio 1. Si consideri l investimento di una somma S = 3500 al tasso semestrale composto i = 4%. Si calcoli l interesse I prodotto dall investimento in 3 anni. I = Si calcoli l interesse I prodotto dall investimento nello stesso periodo e allo stesso tasso semestrale, ma inteso come tasso semplice. I = Assumendo infine che l investimento frutti tre rate costanti annuali anticipate, anziché il rimborso unico S + I, in regime di capitalizzazione esponenziale al medesimo tasso semestrale, si calcoli il valore R della rata. R = Esercizio 2. Si consideri, alla data di emissione, un titolo a cedola fissa di valore nominale C = 100, cedole semestrali di importo I = 5 ed emesso alla pari. Si calcoli il tasso interno di rendimento in base annua del titolo i e lo si esprima in forma percentuale. i = % Nell ipotesi che il TCF abbia durata 11 anni e che il suo tasso interno di rendimento sia il 8% su base annua, se ne calcoli il prezzo di emissione P e il valore montante M e il valore residuo V dopo t = 5 mesi dall emissione. P = M = V =

Esercizio 3. Si consideri un individuo che vuole accendere un mutuo per una certa somma, da restituirsi secondo un ammortamento in 4 rate mensili posticipate a quota capitale costante, al tasso annuo i = 5%. Si determini l importo massimo S che può farsi prestare, se vuole che ciascuna rata non superi l importo di 14 000, e si compili il piano relativamente all importo massimo, giustificando adeguatamente i valori inseriti. rata n. rata quota capitale quota interesse debito residuo 0 0 0 0 1 2 3 4

Esercizio 4. Si consideri un mercato in cui sono quotati tre titoli: il TCN x, che rimborsa 100 a un anno al prezzo a pronti di 95 ; il TCN y, che rimborsa 200 a due anni al prezzo a pronti di 190 ; il titolo z, che rimborsa 50 a un anno e 100 a due anni, al prezzo a pronti di 140. Si determini un arbitraggio non rischioso, che garantisca un profitto immediato di 5, avendo chiuso in pareggio le posizioni alle scadenze successive. azione (A) azione (B) azione (C) al tempo di quote del titolo x; al tempo di quote del titolo y; al tempo di quote del titolo z. Esercizio 5. Si consideri, al tempo t = 0, un mercato in cui sono quotati due titoli: una rendita francese x, con rata annuale costante R = 10 e durata dieci anni; un TCF y, con cedola annuale I = 10, durata dieci anni e nominale C = 100. Si assuma che sul mercato sia in vigore una legge esponenziale, di tasso annuo i = 6% e si calcolino i valori e le durate medie finanziarie dei due titoli. V (0, x) = V (0, y) = D(0, x) = anni D(0, y) = anni Si costruisca quindi un portafoglio z = αx + βy, con valore V (0, z) = 1000 e duration D(0, z) = 6 anni. α = β =

Esercizio 6. Consideriamo al tempo t = 0 un mercato in cui sono quotati tre contratti: un TCN a pronti, che rimborsa 100 a 1 anno, al prezzo di 96 ; un TCN a termine, che rimborsa 200 a 2 anni, al prezzo pagabile al tempo 1 di 194 ; un TCN a termine, che rimborsa 300 a 3 anni, al prezzo pagabile al tempo 1 di 280. Si determini la struttura per scadenza dei tassi a pronti e dei tassi di interest rate swap in vigore sul mercato. i(0, 1) = % i sw (0; 1) = % i(0, 2) = % i sw (0; 2) = % i(0, 3) = % i sw (0; 3) = %

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 22 gennaio 2004 studenti vecchio ordinamento Cognome e Nome................................................................... C.d.L....................... Matricola n................................................ Firma............................................... Cattedra: prof. Pacati (SI) dott. Renò (SI) dott. Renò - prof. Mari(GR) dott. Riccarelli (AR). Fornire le risposte richieste utilizzando esclusivamente gli spazi nelle caselle; eventuali punti decimali e/o segni negativi occupano una casella. Non consegnare fogli aggiuntivi. Scrivere con chiarezza i passi essenziali del procedimento negli appositi spazi. Esercizio 1. Si consideri l investimento di una somma S = 3500 al tasso semestrale composto i = 5%. Si calcoli l interesse I prodotto dall investimento in 3 anni. I = Si calcoli l interesse I prodotto dall investimento nello stesso periodo e allo stesso tasso semestrale, ma inteso come tasso semplice. I = Assumendo infine che l investimento frutti tre rate costanti annuali anticipate, anziché il rimborso unico S + I, in regime di capitalizzazione esponenziale al medesimo tasso semestrale, si calcoli il valore R della rata. R = Esercizio 2. Si consideri, alla data di emissione, un titolo a cedola fissa di valore nominale C = 100, cedole semestrali di importo I = 4 ed emesso alla pari. Si calcoli il tasso interno di rendimento in base annua del titolo i e lo si esprima in forma percentuale. i = % Nell ipotesi che il TCF abbia durata 11 anni e che il suo tasso interno di rendimento sia il 6% su base annua, se ne calcoli il prezzo di emissione P e il valore montante M e il valore residuo V dopo t = 5 mesi dall emissione. P = M = V =

Esercizio 3. Si consideri un individuo che vuole accendere un mutuo per una certa somma, da restituirsi secondo un ammortamento in 4 rate mensili posticipate a quota capitale costante, al tasso annuo i = 6%. Si determini l importo massimo S che può farsi prestare, se vuole che ciascuna rata non superi l importo di 15 000, e si compili il piano relativamente all importo massimo, giustificando adeguatamente i valori inseriti. rata n. rata quota capitale quota interesse debito residuo 0 0 0 0 1 2 3 4

Esercizio 4. Si consideri un mercato in cui sono quotati tre titoli: il TCN x, che rimborsa 100 a un anno al prezzo a pronti di 96 ; il TCN y, che rimborsa 200 a due anni al prezzo a pronti di 192 ; il titolo z, che rimborsa 50 a un anno e 100 a due anni, al prezzo a pronti di 140. Si determini un arbitraggio non rischioso, che garantisca un profitto immediato di 8, avendo chiuso in pareggio le posizioni alle scadenze successive. azione (A) azione (B) azione (C) al tempo di quote del titolo x; al tempo di quote del titolo y; al tempo di quote del titolo z. Esercizio 5. Si consideri, al tempo t = 0, un mercato in cui sono quotati due titoli: una rendita francese x, con rata annuale costante R = 10 e durata dieci anni; un TCF y, con cedola annuale I = 10, durata dieci anni e nominale C = 100. Si assuma che sul mercato sia in vigore una legge esponenziale, di tasso annuo i = 7% e si calcolino i valori e le durate medie finanziarie dei due titoli. V (0, x) = V (0, y) = D(0, x) = anni D(0, y) = anni Si costruisca quindi un portafoglio z = αx + βy, con valore V (0, z) = 1000 e duration D(0, z) = 6 anni. α = β =

Esercizio 6. Consideriamo al tempo t = 0 un mercato in cui sono quotati tre contratti: un TCN a pronti, che rimborsa 100 a 1 anno, al prezzo di 95 ; un TCN a termine, che rimborsa 200 a 2 anni, al prezzo pagabile al tempo 1 di 188 ; un TCN a termine, che rimborsa 300 a 3 anni, al prezzo pagabile al tempo 1 di 268. Si determini la struttura per scadenza dei tassi a pronti e dei tassi di interest rate swap in vigore sul mercato. i(0, 1) = % i sw (0; 1) = % i(0, 2) = % i sw (0; 2) = % i(0, 3) = % i sw (0; 3) = %

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 22 gennaio 2004 studenti vecchio ordinamento Cognome e Nome................................................................... C.d.L....................... Matricola n................................................ Firma............................................... Cattedra: prof. Pacati (SI) dott. Renò (SI) dott. Renò - prof. Mari(GR) dott. Riccarelli (AR). Fornire le risposte richieste utilizzando esclusivamente gli spazi nelle caselle; eventuali punti decimali e/o segni negativi occupano una casella. Non consegnare fogli aggiuntivi. Scrivere con chiarezza i passi essenziali del procedimento negli appositi spazi. Esercizio 1. Si consideri l investimento di una somma S = 3500 al tasso semestrale composto i = 6%. Si calcoli l interesse I prodotto dall investimento in 3 anni. I = Si calcoli l interesse I prodotto dall investimento nello stesso periodo e allo stesso tasso semestrale, ma inteso come tasso semplice. I = Assumendo infine che l investimento frutti tre rate costanti annuali anticipate, anziché il rimborso unico S + I, in regime di capitalizzazione esponenziale al medesimo tasso semestrale, si calcoli il valore R della rata. R = Esercizio 2. Si consideri, alla data di emissione, un titolo a cedola fissa di valore nominale C = 100, cedole semestrali di importo I = 3 ed emesso alla pari. Si calcoli il tasso interno di rendimento in base annua del titolo i e lo si esprima in forma percentuale. i = % Nell ipotesi che il TCF abbia durata 11 anni e che il suo tasso interno di rendimento sia il 4% su base annua, se ne calcoli il prezzo di emissione P e il valore montante M e il valore residuo V dopo t = 5 mesi dall emissione. P = M = V =

Esercizio 3. Si consideri un individuo che vuole accendere un mutuo per una certa somma, da restituirsi secondo un ammortamento in 4 rate mensili posticipate a quota capitale costante, al tasso annuo i = 7%. Si determini l importo massimo S che può farsi prestare, se vuole che ciascuna rata non superi l importo di 16 000, e si compili il piano relativamente all importo massimo, giustificando adeguatamente i valori inseriti. rata n. rata quota capitale quota interesse debito residuo 0 0 0 0 1 2 3 4

Esercizio 4. Si consideri un mercato in cui sono quotati tre titoli: il TCN x, che rimborsa 100 a un anno al prezzo a pronti di 97 ; il TCN y, che rimborsa 200 a due anni al prezzo a pronti di 194 ; il titolo z, che rimborsa 50 a un anno e 100 a due anni, al prezzo a pronti di 140. Si determini un arbitraggio non rischioso, che garantisca un profitto immediato di 11, avendo chiuso in pareggio le posizioni alle scadenze successive. azione (A) azione (B) azione (C) al tempo di quote del titolo x; al tempo di quote del titolo y; al tempo di quote del titolo z. Esercizio 5. Si consideri, al tempo t = 0, un mercato in cui sono quotati due titoli: una rendita francese x, con rata annuale costante R = 10 e durata dieci anni; un TCF y, con cedola annuale I = 10, durata dieci anni e nominale C = 100. Si assuma che sul mercato sia in vigore una legge esponenziale, di tasso annuo i = 8% e si calcolino i valori e le durate medie finanziarie dei due titoli. V (0, x) = V (0, y) = D(0, x) = anni D(0, y) = anni Si costruisca quindi un portafoglio z = αx + βy, con valore V (0, z) = 1000 e duration D(0, z) = 6 anni. α = β =

Esercizio 6. Consideriamo al tempo t = 0 un mercato in cui sono quotati tre contratti: un TCN a pronti, che rimborsa 100 a 1 anno, al prezzo di 94 ; un TCN a termine, che rimborsa 200 a 2 anni, al prezzo pagabile al tempo 1 di 190 ; un TCN a termine, che rimborsa 300 a 3 anni, al prezzo pagabile al tempo 1 di 267. Si determini la struttura per scadenza dei tassi a pronti e dei tassi di interest rate swap in vigore sul mercato. i(0, 1) = % i sw (0; 1) = % i(0, 2) = % i sw (0; 2) = % i(0, 3) = % i sw (0; 3) = %