I A A.F.M. COZZOLINO GIULIA INGLESE_
(Dati significativi su scolarità pregresse Ripetenze Debiti formativi Pre-requisiti accertati) Per la situazione di partenza della classe, per le griglie di valutazione scritte e orali e per progetti comuni si fa riferimento al P.O.F. - 1 -
2. Obiettivi didattici disciplinari e/o per discipline affini o pluridisciplinari (Limitarsi ad una sintetica elencazione dei livelli cognitivi, delle abilità e delle capacità riconducibili ai contenuti della specifica disciplina, ovvero individuare gli STANDARD minimi formativi, comprensivi di CONOSCENZE - COMPETENZE - CAPACITA ) I principali obiettivi cognitivi sono:- CONOSCENZA - ossia la capacità di richiamare alla memoria, concetti e nozioni studiate. COMPRENSIONE - Il livello più elementare del capire, permette di afferrare il senso di una comunicazione senza stabilire necessariamente rapporti e nessi. ESPRESSIONE - La capacità di formulare comunicazioni relative ad un determinato argomento, utilizzando un lessico pertinente e strutture grammaticali e sintattiche corrette. APPLICAZIONE - La capacità di utilizzare in situazioni nuove e concrete regole, leggi, teorie, ecc. ANALISI - La capacità di separare gli elementi o parti costitutivi di un tutto e nell individuare mezzi, nessi, ecc. SINTESI - La capacità di mettere insieme elementi così da formare un tutto coerente. I principali obiettivi specifici sono: ABILITA DI ASCOLTARE - La capacità progressiva di comprendere l inglese. ABILITA DI PARLARE - La capacità progressiva di sostenere una conversazione. ABILITA DI LEGGERE - La capacità progressiva di leggere in inglese con facilità e comprensione. ABILITA DI SCRIVERE - La capacità progressiva di scrivere correttamente in inglese e magari, creativamente. - 2 -
3. Linee essenziali delle strategie metodologiche da adottare ( Lezioni frontali - metodo euristico - individualizzazione - classi aperte - altro ) Per quanto concerne l apprendimento della lingua straniera non è facile strutturare per linee ben chiare la strategia o le strategie metodologiche, dato che le moderne teorie linguistiche sono controverse di fronte alla necessità di stabilire con qualche esattezza quali contributi la linguistica, la psicologia-linguistica, la socio-linguistica o le altre scienze possano realisticamente apportare all apprendimento o all insegnamento di una lingua moderna. Si è profondamente interessati a seguire metodi d insegnamento migliori e più moderni a dare spazio all istruzione individualizzata, agli obiettivi di produzione linguistica alla verifica periodica per una più giusta valutazione e cosi via, per ogni obiettivo si deve individuare il metodo più efficiente o la sintesi di più metodi finalizzati, sempre, al raggiungimento di una migliore qualità del processo di apprendimento e specificatamente nella lingua straniera ciascun obiettivo specifico necessita della gradualità e consequenzialità degli elementi; non un metodo moderno, quindi, da contrapporre ad un insegnamento di tipo tradizionale, ma quello di un apprendimento più soddisfacente, efficace e stimolante; tale apprendimento non risulterà, solo, dall applicazione di diverse teorie e alternative per la soluzione dei vari problemi che si affacciano, ma sarà, soprattutto, basato sulla convinzione dell insegnante stesso che un buon insegnamento linguistico debba essere una miscela ragionevole di scienza ed arte; questa ultima l insegnante deve scoprirla e acquisirla da sola, nel proprio stesso entusiasmo per la materia, nel proprio interesse per gli studenti che affronta, nello sfruttamento creativo delle risorse ambientali e materiali che le si rendono disponibili. L insegnante deve aiutare gli studenti a caratterizzare la lingua esplicitamente attraverso una serie di regole che permettano al parlante di produrre e comprendere un numero, teoricamente infinito, di frasi grammaticalmente corrette;quindi, il criterio- guida, potrebbe essere: ascoltare, ripetere, e studiare molti esempi. Gli studenti dovrebbero essere aiutati ad acquisire un repertorio di elementi che possono aspettarsi nel corso di una conversazione. Una metodologia di ricerca che sia capace di costruire il proprio sapere e il proprio procedimento rigoroso attraverso l esperienza stessa del ricercare. - 3 -
4.Contenuti disciplinari ( Raggruppamento in unità didattiche ) - Scansione temporale e / o moduli pluridisciplinari ) I Nel I quadrimestre si comincerà con uno studio elementare, ossia: i saluti, le presentazioni in situazioni formali ed informali, le richieste, le presentazioni, le conferme ed il ringraziamento. La traduzione di questo e quello, il vocabolario di parole riguardanti la famiglia e la scuola. L alfabeto, gli articoli determinativi e indeterminativi, il partitivo. Le nazioni e le nazionalità. I numeri cardinali e come si esprime l ora. I pronomi personali soggetto, il presento indicativo del verbo to be, le forme abbreviate, le forme interrogative e negative di esso. Dopo aver fatto esercitazioni in classe con esercizi vari sugli argomenti trattati, si faranno tre compiti in classe e precisamente: uno a novembre, uno a dicembre e uno a gennaio per classi parallele; e un congruo numero di interrogazioni orali. Nel II quadrimestre, si faranno: il plurale dei nomi, gli aggettivi possessivi e gli aggettivi in generale. Le preposizioni di luogo, il genitivo sassone, come indicare un negozio, le direzioni e le istruzioni stradali, le richieste, i divieti, le offerte di aiuto, le esclamazioni, i pronomi personali complemento oggetto e indiretto. Le interrogazioni: quanto? quanti? e i divieti.il presente del verbo to have, la forma negativa e interrogativa di esso. Il presente del verbo potere e il presente dei verbi in generale. Dopo aver fatto varie esercitazioni si faranno n. 4 compiti in classe e precisamente: uno a febbraio, uno a marzo e uno ad aprile e uno a maggio. Si farà un congruo numero di interrogazioni orali. Conoscenze teoriche: conoscere il vocabolario utile a comprendere e usare espressioni di uso quotidiano relative agli argomenti trattati: famiglia, casa, scuola, lavoro tempo libero, routine quotidiana. Conoscere le strutture e funzioni linguistiche presentate. Acquisire le principali regole del sistema verbale: forma affermativa, negativa, interrogativa, dei verbi più comuni al presente Competenze teorico pratiche: comprendere e usare espressioni di uso quotidiano in un semplice scambio di informazioni. Comprendere il significato di testi brevi e semplici su argomenti di vita quotidiana. Saper produrre semplici testi scritti ( produzione guidata ) di carattere personale. Capacità di memorizzare termini e strutture tipo. Saper riutilizzare una struttura tipo in modo personale e autonomo. - 4 -
5. Attività integrative e/o complementari (limitarsi ad una elencazione sintetica) Nell ambito dell autonomia scolastica si è elaborato un progetto di sperimentazione in modo da consentire delle attività integrative o complementari. Tests d ingresso per considerare il livello di partenza delle classi terze; interventi mirati, da effettuare nel corso dell anno scolastico, per recuperare eventuali carenze affioranti nella preparazione degli alunni, come per es.:- pausa didattica alla fine del primo quadrimestre per recuperare carenze per circa metà della classe;-sportello didattico per singoli alunni in difficoltà metodologiche nell apprendimento;-i.d.e.i.(interventi didattici integrativi di recupero) in presenza di varie lacune concettuali e strutturali per almeno 2/3 nella preparazione della classe. Simulazione della terza prova d esame, che coinvolgerà quattro materie scelte a rotazione e saranno formulate sulla base di una tipologia mista.-domande a risposta chiusa e/o aperta; simulazione del colloquio orale. Prove strutturate per classi parallele, alla fine del primo quadrimestre e del secondo. 6. Sussidi didattici da utilizzare (limitarsi ad una elencazione sintetica) I sussidi didattici saranno i libri di testo integrati con altri libri ed appunti; testi della biblioteca e, compatibilmente con il materiale esistente; si impiegheranno cassette e video-cassette; il registratore, che se debitamente usato, può essere considerato un laboratorio, poiché, non è assolutamente necessario fare in modo che ci sia la possibilità da parte dello studente di riascoltarsi. L esperienza recente e l osservazione indicano che l ascolto di un buon modello e la ripetizione di una risposta corretta, hanno, di solito, un effetto maggiore dell ascolto di sé stessi. - 5 -
7. Strumenti docimologici (Interrogazione - Test - Feed-back - prova valutativa articolata - Altro) Per la verifica degli apprendimenti, per quanto riguarda le prove scritte, si userà una didattica contraddistinta dal pluralismo delle possibilità ed opportunità, offerte allo studente che deve essere effettuata utilizzando plurime e diversificate tipologie di prova, che vanno da quelle oggettive (strutturate) alle semistrutturate, alle prove tradizionali. Si sceglierà tra prove: tradizionali, prove a scelta dicotomica, con risposte alternative: vero/falso, prove ad abbinamento o di corrispondenza,prove di comprensione e di analisi di un testo, tramite traduzione;questionari e dettati per rafforzare il materiale già appreso, brevi esposizioni in lingua straniera di argomenti conosciuti o la risposta ad un quesito che lo studente potrà scegliere, una o due domande relative a un breve documento in lingua straniera, una serie di domande in lingua straniera che richiedano una breve risposta. Prove strutturate omogenee per classi parallele alla fine del I quadrimestre e alla fine del II. Si utilizzerà l interrogazione per scoprire le vie seguite dallo studente per pervenire alla generalizzazione di un idea alla capacità di operare sintesi, collegamenti, confronti, analogie. 8. Progressione temporale della valutazione (Indicare le modalità, le tipologie, i criteri e le scansioni temporali della valutazione anche nel caso di programmazione modulare e, comunque, tenendo presente l orario trisettimanale). Alla fine di ciascun modulo o più unità didattiche, si farà un colloquio con ciascun alunno, per controllare il processo di apprendimento sviluppatosi nel corso delle unità didattiche; si sceglieranno, inoltre, alcune prove scritte tra quelle sopra menzionate class-works e si farà, ancora, un colloquio mirato sull esito di ciascuna prova scritta per verificare il come l alunno sia giunto a dare alcune risposte o a scegliere quel determinato percorso. La somma concettuale di più prove scritte ed un congruo numero di interrogazioni, porteranno alla valutazione del I quadrimestre prima e del secondo poi. (il numero delle prove scritte sarà minimo di sette). (il numero dei colloqui sarà congruo in tutto l anno). Le verifiche formative sono intese ad accertare le conoscenze riguardanti il programma in itinere; le verifiche sommative ad accertare la preparazione inerente un modulo o parte di esso o più unità didattiche della programmazione. La valutazione, tuttavia, non si deve separare dal processo formativo, ma deve partire dai prerequisiti e dai livelli di partenza di ciascun alunno per accompagnarlo/a alla fine dell anno scolastico e addirittura alla fine del triennio - 6 -
I livelli per la valutazione sono cinque: - - il primo da (2-4) - il secondo (5) - il terzo (6) - il quarto (7) - il quinto (8-9-10) Esplicitazione dei livelli I livello (conoscenza) scarsa o nessuna, (comprensione) commette gravi errori, (applicazione) non applica le conoscenze in situazioni nuove, (analisi) non è in grado di effettuare analisi, (sintesi) non sa sintetizzare le conoscenze acquisite, II livello (conoscenza) frammentaria e superficiale, (comprensione) commette errori eseguendo compiti semplici, (applicazione) applica le conoscenze in compiti semplici ma commette errori, (analisi) è in grado di effettuare analisi parziali, (sintesi) sa fare sintesi parziali e imprecise. III livello (conoscenza) completa ma non approfondita, (comprensione) non commette errori eseguendo compiti semplici, (applicazione) applica le conoscenze senza errori in compiti semplici, (analisi) sa fare analisi complete ma non approfondite, (sintesi) guidato sa sintetizzare le conoscenze. IV livello (conoscenza) completa ed approfondita, (comprensione) non commette errori in compiti complessi ma è impreciso, (applicazione) applica i contenuti o le procedure acquisite in compiti complessi ma è impreciso, (analisi) sa fare analisi complete ed approfondite ma con aiuto, (sintesi) ha acquisito autonomia nella sintesi ma restano incertezze. V livello (conoscenza) completa coordinata ampliata, (comprensione) non commette errori né imprecisioni nella soluzione di problemi nuovi, (applicazione) applica le conoscenze e le procedure in problemi nuovi senza errori ed imprecisioni, (analisi) è in grado di cogliere gli elementi essenziali di un insieme e stabilire relazioni tra di essi, (sintesi) sa organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze e le procedure acquisite. - 7 -
Acri, 16/11/2018 IL/LA DOCENTE GIULIA COZZOLINO - 8 -
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