Economia Monetaria Lezione 5 Alberto Zazzaro Università di Napoli Federico II CSEF e Mofir alberto.zazzaro@unina.it,
Domanda di moneta La domanda di moneta dipende dalla sua utilità la come mezzo di pagamento ha un utilità indiretta pari ai beni che con essa si possono acquistare la come scorta di valore ha un utilità diretta La domanda di moneta come mezzo di pagamento si esprime in maniera istantanea nel momento del pagamento e rende la moneta una grandezza non osservabile La domanda di moneta come grandezza osservabile è la quantità di moneta (di potere d acquisto) che gli individui desiderano detenere come scorta in un certo istante di tempo (da non confondere con la quantità di moneta che gli individui detengono effettivamente in un certo istante di tempo, che è sempre coincidente con la quantità di moneta esistente) 2
Domanda di moneta come riserva: motivi La triade keynesiana distingue la domanda di moneta sulla base delle motivazioni sottostanti Transattive (spese abituali) Precauzionali (spese impreviste) Speculative (investimento della ricchezza finanziaria) M d = M d T + M d P + M d S 3
Domanda di moneta a scopo transattivo: Keynes La domanda di moneta a scopo transattivo (individuale e aggregata) consiste in una scorta temporanea di potere d acquisto detenuta per far fronte alle spese consuetudinarie Dipende dal livello del reddito disponibile e dalle transazioni che si desiderano effettuare, mentre non è influenzata dal rendimento delle attività finanziarie M d T = k T Y 4
Domanda di moneta a scopo transattivo: il modello delle scorte (Baumol e Tobin) Nel decidere quanta moneta detenere per le transazioni che si desiderano effettuare gli individui mettono a confronto il costo opportunità del mancato rendimento che sarebbe possibile ottenere investendo il reddito in un attività finanziaria con il costo di trasformare le attività finanziarie in moneta per effettuare le spese Y C = reddito monetario da destinare alle spese nel corso di un certo intervallo unitario di tempo (il mese) Il reddito è incassato all inizio del periodo mentre le spese vengono effettuate in maniera costante nel corso del tempo Se tutto il reddito Y C è detenuto sotto forma di moneta, in media nel corso del mese gli individui detengono una quantità di moneta pari a 5 M d T = Y C /2
Domanda di moneta a scopo transattivo: il modello delle scorte (Baumol e Tobin) Y C 1.000 500 0 1 2 1 1 2 n - 1 1 n Tempo 2 (a) 2 6
Domanda di moneta a scopo transattivo: il modello delle scorte (Baumol e Tobin) r TM = tasso di interesse su un titolo monetario a breve scadenza (BOT) b = costo unitario per trasformare titoli monetari in moneta costo di transazione C = ammontare di reddito monetario da detenere disinvestito come contante n = Y C /C = sottoperiodi di spesa in cui suddividere il mese M d T = C/2 7
Domanda di moneta a scopo transattivo: il modello delle scorte (Baumol e Tobin) C C M t = C 2 0 1 2 3 4 5 n - 1 n Tempo (c) 8
Domanda di moneta a scopo transattivo: il modello delle scorte (Baumol e Tobin) In quanti sottoperiodi n = Y C /C è ottimale suddividere il periodo unitario di spesa? Ossia, quanta parte del reddito da dedicare alla spesa, Y C, conviene detenere sotto forma di moneta contante C a inizio di ciascuno degli n sottoperiodi? Il livello ottimo di C è quello che minimizza la somma dei costi di transazione e dei costi opportunità che si sostengono per detenere moneta C * : min CT = r TM (C/2) + b(y C /C) dct/dc = r TM /2 - b(y C /C 2 ) = 0 C 2 = 2bY C /r TM C * = (2bY C /r TM ) 1/2 M d T = C * /2 = (by C /2r TM ) 1/2 9
Domanda di moneta a scopo precauzionale: Keynes La domanda di moneta a scopo precauzionale (individuale e aggregata) consiste in una scorta di potere d acquisto detenuta per far fronte alle spese impreviste Dipende dal livello del reddito disponibile e dall incertezza riguardo al futuro, mentre non dipende dal rendimento delle attività finanziarie M d P = k P Y 10
Domanda di moneta a scopo precauzionale: il modello di Whalen Il livello ottimo di moneta M da detenere a scopo precauzionale minimizza la somma del costi opportunità che si sostengono per detenere moneta e del costo di illiquidità che si sostiene per trasformare titoli in moneta i = tasso di interesse sulle attività finanziarie pb = costo di illiquidità atteso dove p è la probabilità che le spese N eccedano le scorte monetarie mediamente disponibili M Diseguagliaza di Tchebycheff: Pr( X μ tσ) * +, 11
Domanda di moneta a scopo precauzionale: il modello di Whalen Posto t = M/s, si ha p = Pr N M ts = M 1 t 5 = σ5 M 5 M : min CT = Mi + σ5 M 5 b dct dm = i 2Mσ5 M B 2σ5 b = i M C b = 0 M E F = 2σ5 b i */C 12
Domanda di moneta a scopo speculativo: Keynes La domanda di moneta a scopo speculativo (individuale e aggregata) consiste in una forma di allocazione del risparmio e della ricchezza finanziaria detenuta in alternativa ad altre attività finanziarie con l obiettivo di massimizzare il rendimento atteso della propria ricchezza finanziaria La moneta è una riserva di valore che consente mantenere il valore monetario della ricchezza finanziaria nel tempo mentre il rendimento delle attività finanziarie è fondamentalmente incerto La moneta è detenuta a scopo speculativo come forma di tutela nei confronti dell incertezza gli individui si comportano come speculatori riguardo all andamento futuro del prezzo dei titoli con l obiettivo di comprare a prezzi bassi e eventualmente vendere a prezzi alti 13
Domanda di moneta a scopo speculativo: Keynes Un individuo ha una ricchezza finanziaria RF che deve allocare tra un titolo a reddito garantito e moneta Il rendimento della moneta è zero ma non è incerto R M = 0 Il rendimento del titolo a reddito garantito al tempo t è dato dalla somma tra il rendimento contrattualmente fissato e il guadagno o la perdita in conto capitale attesa R IJK = i + E O LMNPE LMN E LMN atteso T 0, dove P IJK è il prezzo futuro Il prezzo di un titolo è pari al valore attuale dei rendimenti futuri attesi dipende in maniera inversa dal tasso di interesse volta dipende dal tasso di interesse atteso per il futuro Si consideri un titolo zero-coupon (un titolo che non paga rendimenti e che dietro il pagamento di un prezzo P al tempo t prevede la restituzione alla scadenza della somma C) il rendimento di questo titolo è i = C P P P = C 1 + i 14
Domanda di moneta a scopo speculativo: Keynes Keynes considera il caso di un titolo irredimibile che paga una rendita perpetua (una cedola) C.. Il prezzo di questo titolo è pari al valore attuale delle cedole versate P = C 1 + i + C 1 + i 5 +. + C 1 + i X + Si tratta della somma di una progressione geometrica (x, x 2, x 3, ) di ragione 1/(1+i) che è pari a (primo termine +ultimo termine*ragione)/(1- ragione) P = C 1 1 + i + 1 1 1 + i Z 1 + i 1 1 1 + i = C 1 1 + i 1 + i i = C i Da cui M F _ = `0 se R IJK R c RF se R IJK < R c 15
Domanda di moneta a scopo speculativo: Keynes R IJK = C P + PT P P = C + C it C i C i = i 1 + it i T i T R c = 0 M _ F = 0 se i i g = it 1 + i T RF se i < i g = it 1 + i T 16
Domanda di moneta individuale Es. Un operatore con ricchezza finanziaria pari a 100 si attende che il tasso di interesse in futuro si attesterà al 5,26% (i e = 0,0526). Il tasso di interesse critico è i c = 0,0526/1,0526 = 0,05 17
Domanda di moneta aggregata (2 operatori) Es. Un operatore A con ricchezza finanziaria pari a 100 si attende che il tasso di interesse in futuro si attesterà al 5,26% (i e A = 0,0526). Il tasso di interesse critico è i ca = 0,0526/1,0526 = 0,05 mentre un operatore B con ricchezza finanziaria pari a 100 si attende che il tasso di interesse in futuro si attesterà al 3,09% (i e A = 0,0309). Il tasso di interesse critico è i ca = 0,0309/1,0309 = 0,03 18
Domanda di moneta aggregata (n operatori) 19