La Break Even Analysis. I calcoli di convenienza economica per le scelte correnti di gestione



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La Break Even Analysis. I calcoli di convenienza economica per le scelte correnti di gestione Prof. Domenico Nicolò Univ. Mediterranea di Reggio Calabria

La Break Even Analysis. I calcoli di convenienza economica per le scelte correnti di gestione La logica marginale del direct costing Il direct costing nelle scelte correnti: punto di pareggio make or buy accettazione/rifiuto di ordini speciali La leva operativa e il rischio operativo Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 2

Determinazione del punto di pareggio nell'ipotesi di un mix di prodotti prodotto prezzo cv quantità % vendite a 2,00 1,40 15.600 60% b 5,00 3,50 10.400 40% 26.000 CF 24.000 PROBLEMA Si determini il mix di vendita che, mantenendo ferma la distribuzione percentuale delle vendite dei due prodotti, consente di coprire il costi fissi. prezzo medio ponderato a = 2 x 0,6 1,20 b = 5 x 0,4 2,00 3,20 cv medio ponderato a = 1,4x 0,6 0,84 b = 3,5 x 0,4 1,40 2,24 a: 15.000 Q = 24.000 24.000 25.000 q. mix di pareggio 3,2-2,24 0,96 b: 10.000 Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 3

Infatti: prezzo cv quantità % vendite a 2,00 1,40 15.000 60% b 5,00 3,50 10.000 40% 25.000 a b p 2,00 5,00 q 15.000,00 10.000,00 RT 30.000,00 50.000,00 cv 1,40 3,50 CV 21.000,00 35.000,00 MLC 9.000,00 15.000,00 24.000,00 CF 24.000,00 R.O. 0 Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 4

Tecno S.p.a. (make or buy es. 1) La Tecno S.p.a. produce e vende scanner per PC. Si considerino le seguenti informazioni: Quantità prodotte e vendute: 400.000 Prezzo unitario: 200 Costi variabili unitari: Materiali diretti: 80 Manodopera diretta: 40 Altri costi variabili: 30 Provvigioni (10%): 20 Costi fissi totali: 7.000.000 Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 5

Tecno S.p.a. (make or buy es. 1) Nella fabbricazione degli scanner (400.000 unità) si impiega un componente realizzato internamente al costo variabile unitario di 25, per il quale si sostengono costi fissi specifici per 1.000.000 ; di questi 200.000 rappresentano ammortamenti di impianti non alienabili né riutilizzabili; È possibile acquistare il componente ad un costo unitario di 45 DOMANDE 1. Verificare la convenienza economica della Tecno S.p.a. ad acquistare il componente; 2. Calcolare il prezzo di equiconvenienza Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 6

Tecno S.p.a. (make or buy es. 1) Si confrontano le due opzioni: 1. Make: Costo var.di prod. (25 x 400.000): 10.000.000 2. Buy: Costo di acquisto (45 x 400.000):18.000.000 Costi fissi specifici eliminabili: (800.000) 17.200.000 CONVIENE CONTINUARE A PRODURRE IL COMPONENTE INTERNAMENTE Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 7

Tecno S.p.a. (make or buy es. 1) Determinazione del prezzo di equiconvenienza COSTI MAKE = COSTO BUY 10.800.000 = P x 400.000 P = 27 Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 8

TVC S.r.l. (make or buy es. 2) La TVC S.r.l. produce telefoni satellitari; I dati relativi al modello Beta sono: Quantità di pezzi prodotti e venduti: 100.000 Ricavi unitari: 300 Costi variabili unitari: Materiali diretti: 50 Manodopera diretta: 80 Altri costi variabili: 5 Provvigioni (10% del prezzo): 30 Costi fissi specifici: 2.000.000 Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 9

TVC S.r.l. (make or buy es. 2) L azienda attualmente produce la batteria del telefono, sostenendo costi variabili unitari per 20 e costi fissi diretti per 200.000. Un fornitore offre all azienda le batterie che le occorrono al prezzo unitario di 22. Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 10

TVC S.r.l. (make or buy es. 2) Nel caso di acquisto della batteria da terzi, è possibile riconvertire in parte il reparto per produrre 120.000 batterie di tipo B, da vendere a 8 ciascuna. In tal caso: - i costi variabili unitari ammontano a 6 ; - si risparmiano 30.000 nei costi fissi - si sostengono costi di riconversione per 10.000. DOMANDA: Valutare la convenienza economica di questa alternativa Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 11

TVC S.r.l. (make or buy es. 2) Margine di contribuzione batteria tipo B: Prezzo: 8 Costi variabili: 6 Margine di contribuzione unit. (mcu) 2 Volumi: 120.000 Margine di contribuzione tot. 240.000 Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 12

TVC S.r.l. (make or buy es. 2) Alternativa make : Costo var.di prod. (20 x 100.000): 2.000.000 Alternativa buy con riutilizzo capacità: Costo di acquisto: (22 x 100.000): 2.200.000 Costi fissi specifici eliminabili: (30.000) Costi riconversione: 10.000 Margine di contr. Batteria tipo B: (240.000) TOTALE COSTI RILEVANTI: 1.940.000 CONVIENE LA SECONDA ALTERNATIVA Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 13

Monitor S.r.l. (make or buy es. 3) La Monitor S.r.l. produce telefoni cellulari; I dati relativi al modello New sono: Quantità di pezzi prodotti e venduti: 200.000 Ricavi unitari: 150 Costi variabili unitari: Materiali diretti: 50 Manodopera diretta: 40 Altri costi variabili: 5 Provvigioni (10% del prezzo): 15 Costi fissi specifici: 4.000.000 Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 14

Monitor S.r.l. (make or buy es. 3) Secondo uno studio di mercato, la Monitor potrebbe vendere il proprio modello a 160, vendendo, in questo caso, un numero di telefoni cellulari pari a 165.000. DOMANDA 1: Determinare se all azienda convenga innalzare il prezzo a 160. Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 15

DOMANDA 1 Alternativa 1 (P = 150 ) Margine di contribuzione unitario: 150 - (50 + 40 + 5 + 15 ) = 40 Margine di contribuzione complessivo: 40 x 200.000 = 8.000.000 Alternativa 2 (P = 160 ) Margine di contribuzione unitario: 160 - (50 + 40 + 5 + 16 ) = 59 Margine di contribuzione complessivo: 59 x 165.000 = 9.735.000 Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 16

Esempio 1) ordini speciali Se il prezzo di vendita di un dato prodotto è pari a: 85,00 e i costi variabili incrementali associati all'accettazione dell'ordine speciale sono: materie prime 35,00 m.o.d. 31,00 altri c.v. industriali 9,00 75,00 Il margine di contribuzione unitario (m.c.u.) sarà: 10,00 Si ricorda che nel caso degli ordini speciali si originano spesso anche costi fissi speciali Nel nostro esempio, questi CF speciali incrementali sono: attrezzaggio 20.000,00 ammort. Impianto 30.000,00 CF specifici incrementali 50.000,00 Qual è il volume minimo che rende indifferente accettare o rifiutare ordini speciali? Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 17

Esempio 1) ordini speciali (segue) Il volume minimo è dato dalla quantità di pareggio determinata dal rapporto CF/mlc 50.000,00 50.000,00 5.000 85,00-75,00 10,00 Infatti: RV (pxq) 85,00 5.000 425.000,00 Ricavi di vendita CV (cvxq) 75,00 5.000 375.000,00 Costi variabili MLC 50.000,00 Margine lordo di contribuzione 50.000,00 CF specifici incrementali R.O. - Risultato operativo Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 18

Esempio 1) ordini speciali (segue) Qual è il prezzo minimo che rende indifferente accettare/rifiutare un ordine speciale di 8.000 unità di prodotto? mcu = CF/Q 50.000,00 6,25 mcu 8.000 dove 6,25 è il mcu di pareggio nel caso di un ordine di 8.000 unità di prodotto Infatti: RV (pxq) 81,25 8.000 650.000,00 Ricavi di vendita CV (cvxq) 75,00 8.000 600.000,00 Costi variabili 6,25 MLC 50.000,00 Margine lordo di contribuzione CF 50.000,00 Costi fissi incrementali R.O. - Risultato operativo Il prezzo di pareggio ( 81,25) nell'ipotesi di accettazione dell'ordine speciale (8.000 unità) si ottiene sommando ai cv ( 75,00) il mcu di pareggio ( 6,25) Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 19

Esempio 2) ordini speciali DECISIONI DI ACCETTAZIONE/RIFIUTO DI UN ORDINE SPECIALE NEL CASO DI SATURAZIONE DELLA CAPACITA' PRODUTTIVA Capacità prod.va mensile Utilizzo mensile medio Capacità prod.va mensile disponibile Capacità prod.va trimestrale disponibile 80.000 ore macchina 64.000 ore macchina 16.000 ore macchina 48.000 ore macchina Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 20

Esempio 2) ordini speciali (segue) Si riceve un ordine speciale di 20.000 unità di prodotto da realizzare in un trimestre. Sapendo che la produzione di ciascuna unità di prodotto richiede un tempo medio di 3 ore macchina, la capacità produttiva disponibile nel trimestre è inferiore a quella necessaria per accettare l'ordine. Capacità prod.va trimestrale 60.000 ore macchina (20.000 ore x 3 ore/macchina unit.) necessaria Se la produzione ordinaria richiede lo stesso tempo in termini di ore macchina, per soddisfare l'ordine speciale è necessario rinunciare alla produzione ordinaria di 4.000 unità. Infatti: Capacità prod.va trimestrale necessaria Capacità prod.va trimestrale disponibile Deficit di capacità prod.va 60.000 ore macchina 48.000 ore macchina 12.000 ore macchina ore necessarie per unità 3 Deficit di capacità prod.va 4.000 unità Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 21

Esempio 2) ordini speciali (segue) La decisione di accettare o di rifiutare l'ordine speciale deve essere assunta valutandone le conseguenze in termini di variazione del risultato economico Se i dati relativi all'ordine speciale sono i seguenti: p 60.000,00 cv incr. 56.500,00 m.l.c. 3.500,00 quantità 20.000 MLC 70.000.000,00 e quelli relative alla produzione ordinaria sono i seguenti: p 95.000,00 cv incr. 70.000,00 m.l.c. 25.000,00 quantità 4.000 MLC 100.000.000,00 Accettando l'ordine speciale, nel caso in esame, si realizza un peggioramento del RN pari a 30 mil. perché si consegue un mlc pari a 70 mil. e si è costretti a rinunciare ad un mlc pari a 100 mil. Si può concludere, quindi, che conviene rifiutare l'ordine speciale. Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 22

Caso A: Caschi S.p.a. (ordini speciali) Produce e vende un solo modello di casco al prezzo unitario di 100 ; I costi unitari che sostiene normalmente sono: Materiali diretti: 40 Manodopera diretta: 30 Altri costi di produzione (variabili per il 50%): 10 TOTALE 80 NB: la Caschi S.p.a. sostiene, inoltre, un costo per provvigioni pari al 10% del prezzo di vendita. Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 23

Caso A: Caschi S.p.a. (ordini speciali) La Caschi S.p.a. riceve un ordine speciale per 300 caschi a 110 ciascuno; Per la realizzazione di questi caschi è necessario impiegare dei materiali diretti (50 cad.) e affittare un macchinario sostenendo un costo di 5.000. NB: tutti gli altri costi e le ore di manodopera non variano. Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 24

Caso A: Caschi S.p.a. (ordini speciali) DETERMINARE: a) Se conviene accettare l ordine; b) Il prezzo e la quantità di equiconvenienza che renderebbero indifferente l accettazione o meno dell ordine. Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 25

Risultato derivante dall accettazione dell ordine: PREZZO UNITARIO: 110 COSTI VARIABILI UNITARI: Materiali diretti: 50 Manodopera diretta: 30 Altri costi variabili: 5 Provvigioni: 11 MARGINE UNITARIO: 14 Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 26

Risultato derivante dall accettazione dell ordine: (continua) MARGINE UNITARIO 14 x N PRODOTTI 300 = MARGINE DI CONTR. EMERGENTE 4200 - COSTI FISSI SPECIFICI DELL ORDINE 5000 = MARGINE SEMILORDO DI CONTRIB. (800 ) (NEGATIVO): NON CONVIENE ACCETTARE L ORDINE Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 27

Caso A: Caschi S.p.a. (ordini speciali) PREZZO DI EQUICONVENIENZA: (ricavi) = (provvigioni) + (costi variabili) + (costi fissi) (P x 300) = (P x 300 x 0,1) + (85 x 300) + 5.000 P = 112,963 Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 28

Caso A: Caschi S.p.a. (ordini speciali) QUANTITÀ DI EQUICONVENIENZA: (ricavi) = (costi variabili) + (costi fissi) (110 x Q) = (96 x Q) + 5.000 Q =5.000 / 14 = 357,1429 358 CASCHI Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 29

Caso B: Componenti S.r.l. (ordini speciali) Produce e vende componenti per auto; tra questi un modello di sedile venduto al prezzo unitario di 500 ; Costi unitari che sostiene normalmente per esso: Materiali diretti: 200 Manodopera diretta: 100 Altri costi di produzione variabili: 50 Costi indiretti fissi: 30 TOTALE 380 L azienda deve anche sostenere un costo pari al 5% del prezzo a titolo di royalties. Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 30

Caso B: Componenti S.r.l. (ordini speciali) La Componenti S.r.l. riceve a novembre un ordine speciale da un importante produttore automobilistico per 8.000 sedili da consegnare entro un mese; Viene richiesto l uso di materiali migliori (per un costo unitario di 220 ) a fronte del quale si riconosce un prezzo pari a 550 ; Per lavorare il nuovo materiale l azienda dovrà sostenere costi di riattrezzaggio per 120.000 ; Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 31

Caso B: Componenti S.r.l. (ordini speciali) La capacità produttiva è limitata a 100.000 ore macchina mensili; Il livello di utilizzazione della capacità produttiva prevista per il mese è pari al 60%; La realizzazione di ciascun sedile richiede 4 ore macchina; Per questo ordine le royalties riconosciute salgono al 10%. Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 32

Caso B: Componenti S.r.l. (ordini speciali) DOMANDE 1. Verificare la fattibilità tecnica dell ordine; 2. Verificare la fattibilità economica dell ordine. Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 33

1. Verificare la fattibilità tecnica dell ordine Capacità disponibile: 100.000 ore x 0,4= 40.000 ore Capacità richiesta dall ordine: 8.000 pezzi x 4 ore per pezzo= 32.000 ore. ESISTE SUFFICIENTE CAPACITÀ PRODUTTIVA PER SODDISFARE L ORDINE Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 34

2. Verificare la fattibilità economica dell ordine Risultato collegato all ordine: Prezzo unitario: 550 Costi variabili unitari: Materiali diretti: 220 Manodopera diretta: 100 Altri costi variabili: 50 Royalties (10%): 55 Margine unitario: 125 Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 35

2. Verificare la fattibilità economica dell ordine (segue) Risultato derivante dall accettazione dell ordine: MARGINE UNITARIO 125 x N PRODOTTI 8.000 = MARGINE DI CONTR. EMERGENTE 1.000.000 - COSTI FISSI SPECIFICI DELL ORDINE 120.000 = MARGINE SEMILORDO DI CONTRIB. 880.000 CONVIENE ACCETTARE L ORDINE Prof. Domenico Nicolò - domenico.nicolo@unirc.it 36