PIANO DI LAVORO ANNUALE Classe 3^ C A.S. 2013/2014 Disciplina: Gestione del e sicurezza Docente: prof. Stefano Notarangelo Ore settimanali:2 Libro di testo Coccagna - Mancini - Ed. Le Monnier Scuola Gestione del e sicurezza dell ambiente di lavoro Analisi della situazione di partenza della classe La Classe è composta da 16 alunni (13 maschi e 3 femmine). A livello disciplinare non si rilevano problematiche particolari ed il comportamento in aula è sostanzialmente corretto e rispettoso delle regole. Nel complesso, si rileva un discreto livello di attenzione e di partecipazione: la maggior parte degli alunni appare, infatti, motivata e disponibile a svolgere con serietà le attività proposte. La conoscenza diretta degli allievi ha evidenziato un livello di preparazione complessivamente sufficiente. Progettazione disciplinare: specificare prerequisiti, obiettivi, contenuti per ogni modulo/uda in cui sono articolati i contenuti, individuando in modo esplicito le competenze verificabili per ogni modulo/uda. Per gli insegnanti tecnico pratici, raccordare l attività di laboratorio con i contenuti disciplinari previsti dal docente curriculare e individuare le esperienze che si intendono effettuare in base ai tempi previsti, mettendo in evidenza le competenze verificabili. MODULO PREREQUISITI COMPETENZE CONTENUTI TEMPI PREVISTI 1) Il processo edilizio - Conoscere i vari passaggi dalla pianificazione all attività edilizia; - Saper distinguere un progetto preliminare da quelli definitivo ed esecutivo; - Le fasi della progettazione; - Le figure professionali; - I titoli abilitativi; - Le categorie d intervento SETTEMBRE - OTTOBRE - Conoscere le fasi costruttive di un edificio. (1 metà)
2) Le tipologie di diversi contesti operativi; diversi tipi di. - Le tipologie di : fissi e mobili stradali, edili, infrastrutturali - I contesti operativi: aree urbanizzate, aree isolate, aree edificate vincolate e non. OTTOBRE (2 metà) 3) Progettare il - Conoscere le fasi di organizzazione di un ; - Saper gestire gli spazi all interno di un ; -Significato del lavoro in un edile; - Definizione della zonizzazione di un edile; - Cartellonistica e segnaletica di NOVEMBRE (1 metà) - Fasi di allestimento di un. 4) Attrezzature e macchine di - nessuno - Saper riconoscere le macchine di ; - Conoscere la gestione delle macchine di ; - Catalogazione delle macchine di ; - Uso delle macchine di. NOVEMBRE (2 metà) 5) Dispositivi di protezione individuale e collettiva - nessuno - Essere in grado di far usare correttamente i dispostivi di protezione - Definizioni dei DICEMBRE - Utilizzo DPI
- Conoscere il significato P.OS. ; - Studio di un P.O.S. tipo - Studio di un P.S.C. tipo 6) Coordinare la sicurezza - Conoscere il significato P.S.C. ; - Studio di un Fascicolo dell opera tipo. GENNAIO - FEBBRAIO -Conoscere il significato Fascicolo dell opera. -Conoscere il ruolo del coordinamento in un 7) Valutazione dei rischi nei cantieri - Sapere il significato di Rischio e Pericolo; - Conoscere le modalità per ridurre i rischi in un - Analisi dei rischi in un ; - Valutazione dei rischi - Coordinamento ed interferenze tra le diverse lavorazioni in un edili. MARZO 8) La documentazione di - Sapere i contenuti della documentazione di ; - Sapere i contenuti delle lettere d incarico e dei contratti. - Check list; - Registro delle presenze; - Lettere d incarico ai professionisti coinvolti; APRILE - L appalto.
9) La preventivazione e la contabilità dei lavori - Sapere come si esegue un analisi dei costi di ; - Saper redigere i documenti contabili di - Costo dei lavori; - Computo Metrico Estimativo; - Costi della sicurezza - Libretto delle misure MAGGIO - Registro di contabilità - Certificati ultimazione lavori e collaudo Metodologia e strumenti didattici Si opererà in un contesto di apprendimento in cui l allievo diventa protagonista e il docente guida esperta e consapevole del percorso. Si mirerà ad integrare l insegnamento della materia con le conoscenze acquisite nel corso di Progettazione, Costruzioni e Impianti. Gli studenti saranno guidati nello studio sistematico dei contenuti; nell approfondimento di argomenti ritenuti più significativi ; nell analisi, sintesi e rielaborazione dei dati raccolti anche da riviste specializzate. Si farà continuamente riferimento alla realtà ambientale ed urbana locale, facilmente accessibile all allievo, assicurando un continuo interscambio con le altre discipline, soprattutto dell area scientifico-tecnologica. L attività didattica seguirà i seguenti metodi : lezione frontale, brainstorming, comunicazione circolare, problem solving, cooperative learning, utilizzando i seguenti mezzi e strumenti: testo in adozione, quaderno personale, riviste specializzate, uscite didattiche (se possibili), software grafico, L.I.M., strumenti tradizionali del disegno tecnico, mappe concettuali costruite in classe. E prevista l attività di laboratorio per l uso sistematico di software di disegno assistito al computer e per le proiezioni delle espansioni multimediali dei libri di testo.
Verifica e Valutazione: criteri e strumenti Verranno fissate, all incirca con scadenze mensili, interrogazioni orali e verifiche scritte (test a risposta multipla a risposta aperta) valide per l orale. Verranno svolte minimo due verifiche a quadrimestre della durata stabilita all inizio della prova a seconda della complessità della traccia, in modo da operare con un congruo numero di verifiche. La valutazione sarà espressa per tutte le prove effettuate (test, interrogazioni, elaborati grafici). Nella valutazione delle prove orali (interrogazioni individuali o di gruppo, relazioni di sintesi, test), si prenderanno in considerazione: - la conoscenza degli argomenti; - la proprietà di linguaggio, l uso del linguaggio specifico e l organicità espositiva; - la capacità di operare collegamenti interdisciplinari; - la capacità di sintesi e l elaborazione personale. Si farà, inoltre, riferimento ai criteri stabiliti dal Dipartimento. La valutazione si articolerà in tre momenti: - Valutazione iniziale: analisi della situazione di partenza - Valutazione formativa: verifica degli effetti, dei progressi - Valutazione finale, seguendo i seguenti criteri: quantificazione e tipologia delle sufficienze ed insufficienze; media dei voti; impegno manifestato; progressione nell apprendimento rispetto ai livelli di partenza; partecipazione alle attività didattiche; comportamento. ARZIGNANO, 27/10/2013 Il docente Stefano Notarangelo