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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE CARLO GEMMELLARO CATANIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA: SCIENZE INTEGRATE ( BIOLOGIA) PROF.ssa: CALASCIBETTA MARCELLA CLASSE: 2 A AFM A.S.: 2015/2016 DATA: 29/10/2015

SOMMARIO 1. GENERALITÀ... 2 2. VALIDAZIONE PROGRAMMAZIONE PRECEDENTE... 2 3. OBIETTIVI EDUCATIVI... 2 4. OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI... 2 5. OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI... 3 6. I MODULI... 3 7. OBIETTIVI E CONTENUTI UNITA DIDATTICHE... 3 8. METODOLOGIA E ORGANIZZAZIONE DI LAVORO... 5 9. VERIFICA... 5 10. VALUTAZIONE... 6 11. ATTIVITÀ DI RECUPERO... 6 12. EVENTUALI ATTIVITÀ INTEGRATIVE PREVISTE... 7 13. VALIDAZIONE... 7 14. REGOLE DI COMPORTAMENTO... 7 IIS "CARLO GEMMELLARO" CT

1. GENERALITÀ L insegnamento della Biologia ha l obiettivo di guidare lo studente nell esplorazione del mondo circostante, per osservare i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale. E un campo ampio e importante per l acquisizione di metodi, concetti, atteggiamenti indispensabili ad interrogarsi, osservare e comprendere il mondo e a misurarsi con l idea di molteplicità, problematicità e trasformabilità del reale. Inoltre, contribuisce alla formazione culturale degli alunni, offrendo strumenti adatti a interpretare e collegare tra loro fenomeni scientifici e sviluppare capacità critiche di giudizio, per una partecipazione consapevole alle scelte di una società dove scienza e tecnologia rivestono un ruolo particolarmente importante. Il piano di lavoro è stato redatto in conformità alle direttive ministeriali relative al nuovo ordinamento, il quale prevede due ore di lezione settimanali. L anno scolastico si suddivide in un primo trimestre, che va dal 15/9/2014 al 15/12/2014 ed un secondo pentamestre che va dal 16/12/2014 al 13/6/2015. L effettiva disponibilità verrà comunque ridotta dalle attività non curriculari che si svolgono in orario di lezioni (teatro, cinema, conferenze, gite brevi, assemblee di classe/istituto ed altro) e da eventi quali orario provvisorio, assenze collettive, scioperi etc. 2. VALIDAZIONE PROGRAMMAZIONE PRECEDENTE L'analisi dell'attuazione della programmazione relativa all' a. s. 2013/2014 si è rivelata abbastanza soddisfacente in quanto la maggioranza degli allievi ha fatto registrare dei progressi rispetto alla personale situazione di partenza. La programmazione, nelle linee essenziali, è stata svolta nei tempi previsti e con metodologie didattiche che hanno tenuto conto delle esigenze degli alunni sempre più bisognosi di nuovi stimoli e di essere guidati nell apprendimento dei contenuti scientifici. 3. OBIETTIVI EDUCATIVI (comuni C.d.C) Rafforzare i valori educativi della tolleranza, dello spirito di uguaglianza, della cooperazione per il bene della collettività; Rafforzare il senso di appartenenza all Europa unita e ad un mondo sempre più multietnico e globalizzato; Far prendere coscienza di sé come persona, come soggetto autonomo che si realizza pienamente nel rapporto civile e costruttivo con gli altri. Far rispettare il regolamento d Istituto per far crescere e maturare lo spirito di collaborazione democratica fra tutte le sue componenti. Sviluppare lo spirito di collaborazione e lo scambio di opinioni con una partecipazione attive corretta e costruttiva. Abituarsi all autovalutazione come consapevolezza delle proprie doti fisiche intellettuali e attitudinali. 4. OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI (comuni C.d. C.) Motivazione all apprendimento. Acquisire un corretto metodo di studio efficace ed autonomo. Acquisizione delle strategie di lettura per lo studio e per sapersi orientare in un testo. Far crescere la motivazione alla lettura. Sviluppare la capacità di comunicare in modo chiaro, ordinato e corretto utilizzando un linguaggio adeguato al contesto. Collegare argomenti della stessa disciplina e di discipline diverse e coglierne le relazioni semplici. Comprensione dei legami di relazione dei rapporti spazio-temporali e di causa-effetto. Far acquisire i lessici specifici di ciascuna disciplina. Sviluppare la capacità di analisi e di sintesi. IIS "C.GEMMELLARO" CT 2

Far acquisire una mentalità scientifica basata sul metodo di indagine sperimentale. Far migliorare le capacità logico-matematiche attraverso il metodo induttivo, deduttivo e la concettualizzazione degli argomenti studiati. 5. OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi. Saper riconoscere la grande variabilità delle forme viventi. Saper cercare e controllare le informazioni, formulare ipotesi e utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni. Elaborare la conoscenza del proprio corpo per adottare uno stile di vita sano. Analizzare le relazioni tra l ambiente abiotico e le forme viventi per interpretare le modificazioni ambientali di origine antropica e comprenderne le ricadute future. Disporre di una base di interpretazione della genetica per comprenderne l importanza in campo medico e terapeutico. Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica. Partecipare in modo costruttivo alla vita sociale. Acquisire il lessico specifico della disciplina. 6. I MODULI Sulla base della programmazione di dipartimento, sono state fatte alcune scelte, identificando 7 unità didattiche da svolgere tre nel primo trimestre e quattro nel secondo pentamestre. Ad inizio corso, sono state preventivate alcune ore dedicate all accoglienza, all orientamento e a varie attività finalizzate ad acquisire informazioni sulla classe e ad informare gli alunni sugli obiettivi, sul programma delle attività del corso e sul metodo di lavoro. Ciascuna unità didattica di teoria impegna tipicamente 3 settimane, incluso le verifiche formative. La verifica sommativa si terrà alla fine del trimestre e del pentamestre. All inizio del secondo periodo verranno effettuate azioni di recupero/potenziamento in linea, i cui effetti verranno valutati in apposite prove orali o scritte. 7. OBIETTIVI E CONTENUTI UNITA DIDATTICHE TRIMESTRE UNITÀ OBIETTIVI MEDIAZIONE DIDATTICA conoscenze abilità competenze strumenti che integrano il libro di testo Le molecole della vita Le proprietà dell acqua e le soluzioni Strutture e funzioni delle molecole biologiche: carboidrati, lipidi e proteine Comprendere i meccanismi alla base delle proprietà dell acqua Riconoscere le differenze tra gli zuccheri, i grassi e le proteine Capire la relazione tra struttura e funzione nelle molecole biologiche 1, 7 Nel CD-ROM per lo studente o nel sito Approfondimento: Radicali liberi e molecole antiossidanti All interno delle cellule Organismi unicellulari e pluricellulari Caratteristiche e dimensioni dei diversi tipi di cellule La struttura della membrana plasmatica Gli organuli delle cellule eucariotiche animali e vegetali Illustrare somiglianze e differenze tra i diversi tipi di cellule Identificare il tipo di microscopio utilizzato per ingrandire una cellula Collegare correttamente le diverse funzioni degli organuli nelle cellule 7 Nel CD-ROM per lo studente o nel sito Cellule procariotiche ed eucariotiche La membrana cellulare Costruire una cellula Approfondimenti: Gli antibiotici IIS "C.GEMMELLARO" CT 3

Le trasformazioni energetiche nelle cellule Le reazioni endoergoniche ed esoergoniche che avvengono nelle cellule La funzione degli enzimi Le modalità con cui la cellula effettua il trasporto delle sostanze in entrata e in uscita La funzione della respirazione cellulare Il processo di fotosintesi Illustrare e confrontare le diverse modalità di attraversamento della membrana plasmatica da parte delle sostanze necessarie al metabolismo cellulare Descrivere il processo di respirazione cellulare come processo esoergonico Descrivere il processo di fotosintesi clorofilliana come processo endoergonico 1, 3, 7 Nel CD-ROM per lo studente o nel sito La permeabilità selettiva L osmosi La glicolisi Il ciclo di Krebs La fosforilazione ossidativa La fotosintesi Le cellule crescono e si riproducono Il ciclo cellulare Il DNA e i cromosomi Il processo di duplicazione del DNA Il processo di trascrizione e le funzioni dell RNA Il codice genetico La sintesi proteica La mitosi e la citodieresi Cellule diploidi e cellule aploidi La meiosi Confrontare la struttura e la funzione di DNA e RNA Descrivere i processi di duplicazione, trascrizione e sintesi proteica Confrontare mitosi e meiosi e identificarne il diverso scopo Descrivere i cromosomi e indicarne il ruolo biologico Dare una definizione di cromosomi omologhi, corredo diploide, corredo aploide 1, 6, 7 Nel CD-ROM per lo studente o nel sito Gli acidi nucleici La duplicazione del DNA La sintesi proteica La mitosi e la citodieresi La meiosi PENTAMESTRE UNITÀ OBIETTIVI MEDIAZIONE DIDATTICA conoscenze abilità competenze strumenti che integrano il libro di testo Gli scambi gassosi Il ruolo dell ossigeno nel metabolismo cellulare Il sistema respiratorio umano I danni causati dal fumo e dall inquinamento atmosferico Spiegare il meccanismo della respirazione umana Collegare correttamente la funzione del sistema respiratorio e di quello circolatorio umano 1, 4, 5, 7 Nel CD-ROM per lo studente o nel sito Animazione: Gli scambi gassosi Approfondimento: I danni dovuti al fumo passivo Il trasporto e le difese immunitarie L anatomia del sistema circolatorio umano: il cuore e i vasi sanguigni Le patologie cardiovascolari La pressione sanguigna La composizione del sangue Il sistema linfatico umano e la sua funzione Illustrare le caratteristiche del sistema circolatorio umano Collegare correttamente la funzione del sistema circolatorio e di quello respiratorio Descrivere l anatomia e la funzione del sistema immunitario umano 1, 3, 4, 5, 7 Nel CD-ROM per lo studente o nel sito La circolazione del sangue Il sistema immunitario Approfondimento: La donazione del sangue e le trasfusioni Il sostegno e il movimento Lo scheletro umano La struttura e la funzione delle ossa La struttura e la funzione dei muscoli L interazione tra scheletro e muscoli Illustrare il ruolo degli apparati di supporto in relazione agli ambienti in cui gli organismi vivono Descrivere l anatomia e le funzioni dello scheletro umano Illustrare il meccanismo della contrazione muscolare 1, 4, 5, 7 Nel CD-ROM per lo studente o nel sito Lo scheletro assile La contrazione muscolare IIS "C.GEMMELLARO" CT 4

La riproduzione La riproduzione asessuata e sessuata Le caratteristiche dell apparato riproduttore maschile e femminile La fecondazione Le cellule staminali I diversi metodi contraccettivi: vantaggi e svantaggi Confrontare la riproduzione asessuata e quella sessuata e identificarne vantaggi e svantaggi in rapporto alle caratteristiche degli organismi e al loro stile di vita Confrontare tra loro i metodi contraccettivi 1, 2, 4, 5, 7 Nel CD-ROM per lo studente o nel sito Il sistema riproduttore maschile Il sistema riproduttore femminile Approfondimenti: La fecondazione assistita La clonazione Il patrimonio genetico delle popolazioni I concetti di gene, genotipo e fenotipo Gli esperimenti di Mendel e le leggi sull ereditarietà dei caratteri I modelli di trasmissione dei caratteri: dominanza incompleta, codominanza, ereditarietà poligenica, epistasi Il patrimonio genetico della nostra specie e il Progetto Genoma Le mutazioni, le anomalie cromosomiche e le loro conseguenze Le malattie genetiche e i test diagnostici Illustrare gli esperimenti di Mendel Mettere in corretta relazione i concetti di genotipo e fenotipo Descrivere le modalità di trasmissione dei caratteri Descrivere il patrimonio genetico degli esseri umani Descrivere i diversi tipi di mutazioni e i loro effetti Capire le differenze genetiche tra individui affetti da malattia e individui portatori sani Nel CD-ROM per lo studente o nel sito La variabilità genetica Approfondimenti: Test genetici e tutela della privacy 8. METODOLOGIA E ORGANIZZAZIONE DI LAVORO Per il raggiungimento degli obiettivi si terrà conto dei livelli di partenza della classe attuando delle metodologie che stimolino la partecipazione attiva e quindi coinvolgano gli alunni ai processi di apprendimento. La metodologia didattica utilizzata prevede l approccio ai diversi contenuti proposti partendo dall illustrazione di problemi connessi con la realtà, analizzati criticamente e alla luce delle conoscenze attuali. In base all obiettivo che si intende perseguire accanto alla trattazione teorica sarà introdotta la sperimentazione pratica in laboratorio. Si farà anche uso dei metodi della didattica breve per distillare i contenuti elementari da rimontare in aggregati essenziali allo scopo di ridurre i tempi di insegnamento. Si procederà secondo il mastery learning, procedendo a piccoli passi e tenendo conto della necessità di intervenire con tempestività nel momento in cui la difficoltà di apprendimento si manifesta e ciò nella consapevolezza che ogni alunno ha tempi diversi di apprendimento che devono essere rispettati. Si farà anche ricorso alla tecnica del problem solving cercando di abituare gli alunni a riorganizzare e soprattutto utilizzare le conoscenze già acquisite per la formulazione di ipotesi di risoluzione di un problema, in modo da fare acquisire loro una metodologia scientifica soprattutto nelle attività di laboratorio. Al libro di testo in adozione che identifica con precisione le unità didattiche, si affiancheranno altri strumenti di apprendimento come materiali audiovisivi, riviste scientifiche e il materiale in dotazione del laboratorio. Infine particolare importanza ha l'uso di Internet in quanto alcune attività proposte sono accessibili nel sito web ed anche per abituare i ragazzi a ricercare ed utilizzare documenti necessari per la comprensione e l'approfondimento degli argomenti trattati. Ogni unità didattica di teoria verrà così organizzata: 1. Lezione frontale per l analisi del materiale pertinente di testo e sintesi, dettato appunti 2. Lettura a casa della unità didattica sul libro di testo, dispense, appunti etc. 3. Lezione partecipata durante la quale gli allievi chiedono chiarimenti (question time) 4. Verifica formativa dell unità didattica IIS "C.GEMMELLARO" CT 5

9. VERIFICA La verifica degli apprendimenti degli alunni si realizzerà attraverso prove diverse e ripetute nel tempo (in itinere, finali). verifiche formative (in itinere), al fine di valutare l'andamento del processo formativo e proporre eventuali interventi di recupero, potenziamento, integrazione il più individualizzati possibile. verifiche sommative, al fine di valutare il livello di completezza e di approfondimento delle conoscenze acquisite. 10. VALUTAZIONE La valutazione terrà conto di: Quantità e qualità delle informazioni possedute Coerenza e coesione delle informazioni riportate Uso del linguaggio specifico della disciplina Capacità di affrontare con metodo critico un argomento Nella valutazione finale si terrà conto anche della continuità, dell impegno, dell interesse dimostrato, della partecipazione al dialogo educativo, della capacità di autocorrezione. Per la valutazione finale di pentamestre si terrà conto dei seguenti elementi: 1. risultati delle verifiche formative 2. risultati delle verifiche sommative 3. eventuale lavoro autonomo 4. assenze, note di disciplina ed eventuali attività extrascolastiche pertinenti (modo marginale) Per la valutazione dell'eventuale lavoro autonomo si terrà conto della complessità del tema trattato, del rapporto tra parte compilativa e parte sperimentale, della qualità della documentazione. In tal modo si cercherà di dare una valutazione non solo basata sull acquisizione dei contenuti ma anche sul livello di partenza del singolo alunno, grado di partecipazione alla vita di classe, lo sviluppo psicologico del singolo alunno e ambiente di provenienza, l applicazione allo studio della disciplina e la capacità acquisita di progettare ed operare esperienze. Lo studente sarà messo a conoscenza, in ogni momento, dei risultati della verifica (sia essa orale, scritta o pratica) e dei criteri utilizzati per la valutazione. Gli obiettivi minimi per la valutazione di sufficienza sono: 1 trimestre: L acqua e le biomolecole La cellula e le sue funzioni 2 pentamestre: Gli apparati e le loro funzioni La genetica Il voto di presentazione agli scrutini finali sarà la media dei voti SO del primo e secondo periodo. Ciò perché si intende sottolineare la coerenza ed unitarietà del percorso formativo. 11. ATTIVITÀ DI RECUPERO Per gli allievi che avranno evidenziato gravi carenze nel primo trimestre, ottenendo un voto media SO inferiore al sei, saranno proposti interventi di recupero durante il mese di gennaio, in orario curriculare. La verifica del recupero avverrà con una prova scritta o orale; l esito positivo determina la correzione del voto a sei. IIS "C.GEMMELLARO" CT 6

12. EVENTUALI ATTIVITÀ INTEGRATIVE PREVISTE Di grande utilità per il raggiungimento degli obiettivi sarà l espletamento nel corso dell anno di varie attività integrative quali: conferenze, visite guidate nelle aziende o enti dell hinterland dell Istituto, visite guidate presso Istituti di Ricerca Scientifica dell Università di Catania, strumenti multimediali, proiezioni di video. 13. VALIDAZIONE La qualità del lavoro effettuato verrà validata all inizio dell a. s. successivo mediante l'analisi dei risultati ottenuti nell'ambito della classe, con l'individuazione di eventuali correttivi. 14. REGOLE DI COMPORTAMENTO Lo svolgimento della attività didattica è fortemente condizionato dal livello di disciplina tenuto dalla classe. In particolare la classe deve ordinatamente disporsi in aula entro pochi minuti dal suono della campana, ciascuno sedendosi al proprio posto senza creare disturbo. Durante la lezione sono considerati comportamenti scorretti l'instaurazione di dialoghi tra alunni non pertinenti all'argomento trattato, spostamenti dal proprio posto, scambio di oggetti, uso di cellulari, uso di Internet al di fuori della specifica esigenza didattica; la partecipazione al dialogo educativo deve essere autoregolamentata chiedendo la parola ed attendendo il proprio turno per parlare. Non più di un alunno per volta può allontanarsi dalla classe per giustificati motivi. E assolutamente proibito copiare durante le verifiche. In caso di comportamenti scorretti, verrà annotata sul registro personale il codice di ammonizione R. Il persistere di atteggiamenti scorretti comporterà l'annotazione sul registro di classe e successivi provvedimenti quali allontanamento dalla classe, deferimento alla presidenza, richiesta di intervento del consiglio di classe. IIS "C.GEMMELLARO" CT 7