ALIMENTIAMO LO SPORT CENTRO DIAGNOSTICO ITALIANO Dott.ssa Licia Maria Colombo Medico Specialista in Scienza dell Alimentazione e Dietetica
ALIMENTAZIONE E SPORT Non esistono alimenti che possono far vincere una gara ma esistono molti alimenti che posso farla perdere
ALIMENTAZIONE E SPORT Una buona alimentazione rappresenta la base di un corretto stile di vita e consente al nostro organismo di funzionare al meglio. In ambito sportivo, dove la richiesta energetica è finalizzata al miglioramento della performance, un alimentazione corretta è di grande ausilio e diventa in molti casi parte integrante della preparazione atletica.
ALIMENTAZIONE E SPORT DIETA BILANCIATA + IDRATAZIONE OTTIMALE + CONDIZIONI PSICOFISICHE ECCELLENTI = COMPONENTI INDISPENSABILI AI FINI DELLA PERFORMANCE
ALIMENTAZIONE E SPORT SE UN ALIMENTAZIONE, PER QUANTO MIRATA ALLE ESIGENZE DELLO SPORTIVO, NON CONSENTE DI CREARE UN CAMPIONE, E ALTRETTANTO VERO CHE UN ALIMENTAZIONE ERRATA PUO CREARE NOTEVOLI DIFFICOLTA..
ALIMENTAZIONE E SPORT Nell antica Grecia gli atleti erano prevalentemente vegetariani e si nutrivano di cereali, frutta e verdure.. Milo di Crotone, leggendario lottatore, si nutriva anche sino a 9 kg di carne al giorno... Da allora la componente proteica dell alimentazione dello sportivo è divenuta fondamentale.. In epoche più recenti diete iperproteiche.
ALIMENTAZIONE E SPORT Attualmente è comune il consenso che una dieta equilibrata, che si discosti poco dalle linee guida per la popolazione generale, sia sufficiente a garantire una performance ottimale per lo sportivo.
ALIMENTAZIONE E SPORT La base di una dieta efficace è rappresentata da una grande varietà di cibi, correttamente bilanciati e adeguati per l apporto calorico necessario al singolo atleta.
RDA: razioni dietetiche raccomandate LARN: livelli di assunzione raccomandati di nutrienti Si stabilisce in base all età e al sesso del soggetto la quantità di calorie, di proteine, di glucidi, di lipidi, di vitamine lipo e idrosolubili e di Sali minerali destinati a coprire i BISOGNI INDIVIDUALI
ENERGIA Il bisogno energetico dipende da: Superficie corporea dell atleta Sesso, età e richieste energetiche basali Tipo e intensità dell attività sportiva Periodo e condizioni di allenamento Fasi di recupero
CARBOIDRATI Carboidrati complessi fondamentali perché di rapida digestione e con indice glicemico basso per evitare picchi di insulina condizionanti transitorie ipoglicemie Carboidrati anche ad elevato indice glicemico per reintegrare il prima possibile le riserve di glicogeno muscolare esaurite dopo lo sforzo fisico
PROTEINE 1.5 2.0 MAX g di proteine pro kilogrammo di peso corporeo al giorno. Tali quantitativi sono facilmente ottenibili con diete normali senza supplementazioni aggiuntive Diete iperproteiche sono sconsigliate per il possibile sovravraccarico epato renale
PIRAMIDE ALIMENTARE
In pratica, il modello della piramide prevede un contributo calorico coperto: almeno al 55% da carboidrati provenienti in ugual misura da cereali e frutta; un consistente apporto di fibre vegetali; un apporto calorico del 15% da parte di latticini e carne; il restante 30% da grassi.
Il motore biologico, rispetto a quello meccanico, ha una mirabile prerogativa, può infatti funzionare variando il substrato che è rappresentato da grassi, zuccheri, proteine e alcool. Se trascuriamo l'alcool e ci limitiamo a considerare grassi, zuccheri e proteine scopriamo che la scelta del combustibile è effettuata autonomamente dalle cellule muscolari in base a: tipo di lavoro disponibilità del substrato (grassi, zuccheri, proteine)
DIFFERENZE TRA SPORT Una dieta ottimale deve fornire i componenti necessari e coprire il fabbisogno energetico per riparare i tessuti, provvedere alla resintesi di alcune macromolecole e consentire una buona performance atletica. Esistono grandi differenze tra: sport di resistenza sport di forza
SPORT DI RESISTENZA Il principale combustibile sono i grassi di cui vi è grande disponibilità nell organismo e una parte di zuccheri. Quando necessario il fegato mette in atto una via metabolica che sintetizza glucosio dall alanina.
SPORT DI FORZA Si induce ipertrofia muscolare quindi è necessario fornire un apporto proteico che consenta la deposizione di nuova matrice proteica. Le proteine provengono dalla carne, formaggio, latte, cereali e legumi. Fabbisogni : da 1 g / kg di peso corporeo a 3 g/ kg per sollevatori di peso e culturisti
QUALE DIETA E CONSIGLIABILE PER GLI ATLETI? La dieta più giusta è sempre quella personalizzata alle esigenze del soggetto, ai ritmi metabolici, alla struttura corporea, alla percentuale individuale di massa magra/grassa. Indispensabile non affidarsi a pseudo scienze che viaggiano parallelamente alla scienza ufficiale e diffondono informazioni errate e potenzialmente dannose. E consigliabile che a proporre una dieta sia sempre l esperto nutrizionista, il dietologo o lo specialista in medicina dello sport.