IMPIEGO, MODALITA D USO Additivo alimentare utilizzato come agente schiumogeno, addensante, gelificante, coadiuvante, stabilizzante. Non può essere utilizzato nella fabbricazione di alimenti disidratati che debbono essere reidratati al momento della ingestione). Può essere impiegato nella quantità quanto basta in tutti gli alimenti ad eccezione (se non diversamente specificato) dei seguenti: - non lavorati - Miele - Oli e grassi di origine vegetale e animale, non emulsionati - Latte e panna (interi, scremati o parzialmente scremati) pastorizzati, sterilizzati o UHT - Prodotti lattieri non aromatizzati ottenuti con fermenti vivi - Acqua minerale naturale - Caffè (escluso il caffè istantaneo) e gli estratti di caffè - Tè in foglie non aromatizzato - Zuccheri - Paste alimentari secche - Latticello naturale non aromatizzato (escluso il latticello sterilizzato) - Alimenti per lattanti e per la prima infanzia compresi gli alimenti per lattanti e per la prima infanzia in cattive condizioni di salute. Ne è consentito l uso alle seguenti condizioni: Confetture, gelatine, marmellate ed altre creme di frutta da spalmare, compresi i prodotti a ridotto contenuto calorico solo o in combinazione con E 400, E401, E402, E 403, E 404, E 406, E 407, E 412, E 415, E 418, E 471 1
Alimenti per lo svezzamento Alimenti per lo svezzamento destinati ai lattanti e alla prima infanzia per scopi medici speciali Alimenti a base di cereali senza glutine Alimenti a base di cereali senza glutine destinati ai lattanti e alla prima infanzia per scopi medici speciali Alimenti destinati ai lattanti e alla prima infanzia per scopi medici speciali: a partire dalla nascita nei prodotti destinati a ridurre il riflusso esofageo 20 g/kg 20 g/kg 10 g/l Alimenti di proseguimento per soggetti in buona salute Alimenti destinati ai lattanti e alla prima infanzia per scopi medici speciali 1 g/l Da ridurre in proporzione se presenti contemporaneamente E 407 e/o E 410 e/o E 412 1 g/l Da ridurre in proporzione se presenti contemporaneamente E 407 e/o E 410 e/o E 412 2
Castagne conservate in liquido Quanto basta CARATTERISTICHE Sinonimi Gomma di carrube Gomma Algaroba Definizione: La farina di semi di carrube è costituita dall endosperma dei semi di ceppi naturali della pianta del carrube, Ceratonia siliqua (L.) Taub (famiglia delle Leguminose). Essa è costituita essenzialmente da un polisaccaride idrocolloidale ad alto peso molecolare, composto principalmente da unità del galattopiranosio e del mannopiranosio collegate attraverso legami glucosidi, che può essere chimicamente descritto come un galattomannano EINECS: 232-541-5 Peso molecolare medio: 50.000-3.000.000 Tenore: Tenore di galattomannani: non < 75% Descrizione: Polvere praticamente inodore, di colore da bianco a bianco-giallastro 3
IDENTIFICAZIONE A. Prove positive per galattosio e mannosio B. Esame al microscopio Porre un campione macinato in una soluzione acquosa contenente lo 0,5% iodio e l 1% di iodato di potassio su un vetrino ed esaminare al microscopio. La farina di semi di carrube contiene cellule cubiformi allungate, separate oppure leggermente distanziate. L interno delle cellule, di colore marrone, presenta forme meno regolari rispetto alla farina di semi di guar. In quest ultima si osservano gruppi compatti di cellule circolari oppure a forma di pera. L interno di tali cellule è di colore da giallo a marrone C. Solubilità Solubile in acqua calda, insolubile in etanolo PUREZZA Perdita all essiccamento Non > 15% (105 C, 5h) Ceneri Non > 1,2% determinato a 800 C Proteine (Nx6,25) Non > 7,0% Sostanze insolubili in soluzione acida Amido Non > 4% Non rilevabile con il seguente metodo: ad una soluzione 1 a 10 del campione aggiungere alcune gocce di una soluzione di iodio. Non si deve formare alcuna colorazione blu Arsenico Non > 3 mg/kg 4
Piombo Mercurio Cadmio Metalli pesanti (quali Pb) Etanolo e propan-2-olo Non > 5 mg/kg Non > 1 mg/kg Non > 1 mg/kg Non > 20mg/kg Non > 1% miscela 5